Genitore per la prima volta

One-shot sulla fan fiction "What if.. E se Scar fosse rimasto buono?"

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  1. lion_blackandwhite
     
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    Bravo Cacciatore

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    Hola Guys!
    Come va? Spero che stiate tutti bene, sia i vecchi membri che quelli nuovi :)
    Sono stato per un bel pò di tempo assente, ma adesso che sono tornato più attivo ho intenzione di portare a termine alcuni vecchi progetti lasciati in sospeso, e perchè no, condividere con voi anche eventuali nuove storie!

    Tornando a noi..
    Girovagando per i fitti meandri (xD) del mio computer, mentre cercavo dei vecchi file di appunti per continuare i miei lavori, mi sono imbattuto con questo vecchissimo One-Shot (risale addirittura a 3 anni fa.. precisamente, 18/08/2012) che non avevo mai voluto postare.
    Le ragioni per la quale non la pubblicai allora sono diverse:
    - In primo luogo, l'one-shot non mi sembrava per niente canonico alla trama, allora. Difatti non l'ho mai inserito dentro la storia stessa;
    Poi recentemente ho scoperto che in realtà un modo c'era per renderla canonica, ma a quel punto era troppo tardi.

    - Racconta di un evento la cui importanza non sarebbe stata per niente da sottovalutare, e aggiungerlo in una semplice e breve One-Shot mi sembrò molto riduttivo e sprecato;
    - Tale evento che ho descritto NON viene citato nella storia originale;
    - Fu ideato in seguito alla visione di una particolarissima fan art di Nadra, ovvero questa:

    e ho imparato col tempo che basare le fan fiction su fan art viste su internet non sempre giova alle ff;

    Ma visto che mi sembrava un peccato lasciarla lì, sola soletta in quel labirinto che è il mio pc, ho deciso di riportarla alla luce e condividerla con voi.
    Riguardo alla tecnica per la realizzazione.. Credo che allora la mia idea consistesse nel creare un One-shot introspettivo, raccontato da più personaggi, come se realizzassero un unico discorso, ma con molteplici punti di vista.. Forse è un pò elaborata come idea, infatti pensai di scartarla, però vabbè.. Mi piacerebbe avere un vostro parere comunque :)
    Che dire, spero che vi piaccia e buona lettura!

    Genitore per la prima volta

    Scar
    Eravamo molto giovani in quel periodo.. papà era ancora in buona salute, malgrado fosse invecchiato.
    Un giorno, Mufasa mi raccontò che lui e Sarabi erano.. beh, erano andati fino in fondo nel loro rapporto.
    Non potei che congratularmi con mio fratello: era innamorato di lei sin da quando iniziò a spuntarci la criniera, e il sentimento era contraccambiato.
    Cosa poteva esserci di meglio in un rapporto come il loro?

    Sarafina
    Sarabi mi disse nei giorni successivi, che si sentiva molto strana. Per diverse notti non riuscì a dormire bene, io e Jasiri la sorprendevamo spesso ad allontanarsi dalla rupe.
    Non ne fece parola con nessuno, neanche con Mufasa.
    Durante una battuta di caccia, addirittura, svenne. In preda al panico, io e Zira decidemmo che la cosa più saggia da fare fosse quella di portarla da Rafiki.


    Rafiki
    Quando arrivò, Sarafina e Zira mi dissero che Sarabi si era sentita male.
    Senza pensarci due volte, mi precipitai su di lei per prestarle il mio soccorso.
    Lei era molto debole, biascicava solo qualche parola sconnessa, non era del tutto lucida: "Mufasa.. io.. aiuto" sussurrava.
    Ero molto confuso.
    E dopo averla curata, ciò che scoprì mi sorprese ancora di più.


    Zira
    Incinta.
    Sarabi aspettava dei cuccioli. Non era possibile.. Eravamo così giovani.. Era troppo presto..
    Quando lo venne a scoprire, Sarabi fu molto felice, come darle torto.
    Era il sogno della sua vita, avere un figlio dal leone che amava con tutta l'anima; per lei, Mufasa è tutto il suo mondo.
    Ma c'era qualcosa che non andava in quel periodo..

    Uru
    Rafiki mi confidò in gran segreto quanto aveva scoperto, e mi pregò di non farne parola con nessuno, eccetto con Sarabi.
    Era una notizia grandiosa, il fatto che aspettava i suoi primi cuccioli.
    L'idea che di lì a qualche tempo avrebbe dato un erede a mio figlio, la rendeva ancora più felice.
    In qualità di futura regina, la capacità di generare un erede era fondamentale, è vero.
    Ma era troppo presto.. Sarabi era così giovane in quel periodo.. troppo giovane..

    Jasiri
    Il tempo passò in fretta. All' inizio, non si notò, ma dopo qualche settimana, divenne palese che Sarabi nascondesse qualcosa.
    Era stranamente appesantita, ma in quel periodo non c'era molto cibo nelle Terre del Branco, era un periodo di magra..
    Poi, quando non si potè più nascondere, finalmente l'annuncio.
    Sarabi aspettava dei cuccioli, e il padre era, ovviamente lui. Mufasa.
    La notizia, dopo la felicità iniziale, destò non poche preoccupazioni.
    Rafiki era molto agitato, continuava a destare i suoi timori riguardo al fatto che Sarabi fosse rimasta incinta alla sua età.
    Affermò che sarebbe stato molto duro il percorso che l'avrebbe portata alla nascita dei suoi cuccioli.
    Come se non bastasse, c'era anche un altro problema.


    Ahadi
    La mia povera nuora rimase in dolce attesa, forse nel momento peggiore in cui le sarebbe potuto capitare.
    Malgrado la giovane età, malgrado il periodo di secca che stava consumando le Terre del Branco in quel particolare periodo..
    A complicare ulteriormente la sua situazione, fu l'assenza massiccia di cibo, e le diverse complicazioni che comportò tale mancanza.
    Nelle leonesse in attesa, era fondamentale un'abbondanza di cibo, per potersi mantenere in salute per loro stesse e per i figli.
    Zira, Sarafina, i miei figli, la mia Uru, facevano il possibile per trovarle del cibo in più.
    Ma non è mai stato abbastanza, purtroppo.


    Mufasa
    Il giorno prima, Sarabi era molto debole.
    Continuava a ripetermi che andava tutto bene, e che dovevo stare tranquillo, ma vederla in quello stato non riusciva a calmarmi in alcun modo possibile.
    "Resta qui", le dissi, "Saremmo tutti qui con te, in caso di necessità, per aiutarti.."
    Non voleva sentir ragioni. Era così orgogliosa ed emozionata, la prospettiva di diventare madre la elettrizzava.
    Voleva essere lei a dare alla luce i nostri piccoli. Senza alcun aiuto.
    Stava calando la notte, e lei mi salutò con affetto, che cercai di ricambiare per darle quanta più forza possibile.
    Ero molto preoccupato, ma allo stesso tempo emozionato: dopotutto, ero il padre di quei cuccioli, anche io sarei diventato presto genitore.
    Ma se ripensavo alle grandi difficoltà che avevamo incontrato durante quel periodo orribile, pensai che era un miracolo che fosse ancora viva, visto il suo stato.
    Ero terrorizzato all'idea di perderla, e avevo un bruttissimo presentimento.
    Mi offrii di andare con lei, quella sera, ma rifiutò categoricamente.
    Alla fine cedette: mi disse che avrei potuto andarla a cercare la mattina seguente.
    Quella notte non dormì.
    Avevo troppa paura di quel che sarebbe potuto accadere.
    E quello che poi è effettivamente accaduto.


    Sarabi
    Iniziai ad avere i primi dolori, subito dopo aver salutato il mio adorato Mufasa.
    Dovevo sbrigarmi, trovare un posto appartato e sicuro, per far nascere i miei piccoli.
    La notte fu lunga.. Non avrei mai pensato che sarebbe stato così difficile, e così doloroso.
    Non avevo molte forze, lo sapevo dentro di me, ma dovevo vivere, dovevo vivere per loro, e per il mio compagno.
    Erano i nostri cuccioli, la nostra nuova ragione di vita..
    Dopo un interminabile travaglio, finalmente l'agonia finì.
    Ero molto stanca, e stremata.. mi reggevo a fatica in piedi, ma ne era valsa la pena.
    Due piccoli leoncini, entrambi maschi.. uno dal pelo color cioccolato, l'altro biondo come il padre..
    Ero così felice.. I miei figli erano venuti al mondo, li avevo desiderati così tanto..
    Ma notai subito che qualcosa non andava..
    Erano piccoli.. Troppo piccoli.. Non avevo mai avuto figli prima, ma avevo già visto dei cuccioli appena nati, e sapevo per certo che erano molto più grandi..
    All'inizio non ci feci molto caso.
    Ma poi vidi che non riuscivo ad allattarli, o forse erano loro a non avere la forza per farlo. Erano troppo deboli persino per mangiare.
    Pensai fossero stanchi.. respiravano a fatica, ed erano molto silenziosi.. nessun vagito, niente di niente..
    Cercai di rimanere in veglia il più possibile, ma ero terribilmente affaticata, non sarei riuscita a sopportare un'intera notte insonne.
    Mi ripromisi che avrei dormito solo per qualche ora, e che avrei tentato di riallattarli non appena mi fossi svegliata.
    Dormii male.. Sentivo la mancanza di Mufasa.. Ero stata una stupida, avrei dovuto permettergli di venire con me..
    Lui ne aveva tutto il diritto.. Ma ero troppo orgogliosa, nemmeno io so cosa volessi dimostrare..
    La mattina dopo, mi svegliai inquieta.
    Non sentivo alcun movimento. Credevo che sarei stata svegliata dai miei cuccioli, che avrebbero pianto per reclamare il mio latte.
    Ma quando cercai di allattarli, era troppo tardi.
    Erano immobili, uno accanto all'altro.
    Erano nati insieme, e dopo qualche ora mi avevano abbandonato insieme.
    Cercai di scuoterli, ma sapevo che era inutile. Non sarebbero tornati.
    Li abbracciai, e piansi per loro, distrutta e delusa da me stessa.
    Avevo fallito, non ero riuscita a farli sopravvivere.


    Mufasa
    All'alba, non sono più riuscito a rimanere alla rupe. Dovevo andare a cercare Sarabi.
    Quando la trovai, qualche ora dopo, mi disse cosa era successo.
    Mi si strinse il cuore, quando la vidi accasciata al suolo, mentre teneva stretta i nostri poveri cuccioli.
    Erano troppo deboli, non potevano sopravvivere.
    Lei si sentiva una leonessa fallita.
    Era distrutta dal dolore, e dalla vergogna di non essere stata in grado di darmi un erede.
    Quello che mi importava, era cercare di consolarla..
    Piangemmo insieme, sostenendoci l'uno con l'altra.. Fu un colpo durissimo per tutti e due.
    Dopo quella tragedia, ritenemmo che in futuro sarebbe stato opportuno essere più cauti.
    Non dimenticheremo mai questa esperienza.
    Il dolore che provano dei genitori per la perdita dei figli, è qualcosa che non è descrivibile in alcun modo.
    In seguito, nacque il nostro piccolo Simba.
    Ma passò molto tempo, prima che ci decidessimo ad avere nuovamente dei cuccioli.




    Angolo dell'autore:
    Contestualmente, la storia avrebbe dovuto collocarsi in un periodo imprecisato e precedente alla nascita di Simba e alla
    (SPOILER PER CHI NON HA ANCORA LETTO LA MIA FF E VOLESSE LEGGERLA)
    morte di Ahadi

    ma purtroppo fu un'idea che mi venne soltanto in un secondo momento, quando avevo ormai completato la storia.
    Inoltre, ritenevo che fosse una cosa moooooooooolto forzata, perciò decisi di lasciarla perdere definitivamente.
    Queste sono le ragioni per la quale non troverete questa storia nella mia fan fiction.. ^.^


    Per chi fosse interessato a leggere altri miei lavori relativi alla saga del What if:
    What if.. E se Scar fosse rimasto buono?
    E il cerchio della vita continua..
    e relativi One-Shot:
    Il frutto avvelenato
    Il ruggito più triste
    Lacrime nella pioggia

    Alla prossima :D
     
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8 replies since 2/9/2015, 14:16   342 views
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