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.Dopo quell'avventura non voluta nella zona pluviale, mi recai immediatamente alle rovine, staccandomi dagli altri appena la zona era sicura.
volevo tornare a casa, farmi un bagno al laghetto e riposare un po.
successivamente sarei andato a cercare gli altri e Maknar, mio fratello.
curiosamente aveva lasciato l'oscurità, non sapevo bene per qualwe motivo, ma la cosa mi rincuorava.
voci dicevano che lui si stava interessando dei vari territori al mio posto.
"sempre meglio si niente"
pensai tra me man mano che camminando mi avvicinavo alle rovine del palazzo.
lo vedevo in lontananza e provavo un senso di pace interiore.
percorrevo al piccolo trotto il sentiero che portava all'ingresso,ansioso di tornare a casa e questa volta restarci.
amavo follemente quel luogo anche se intriso di sangue dalla battaglia che ci fu secoli or sono, battaglia dimenticata da tutti ma non da me.
non riuscii a resistere, il richiamo di quell'acqua così fresca e cristallina era come una droga per me.
deviasi leggermente, immergendomi per quanto potevo nel piccolo ruscello che scorreva placido li vicino.
ci sarei rimasto per un giorno intero li a mollo e sentivo chiaramente la sporcizia staccarsi dal mio corpo.
non so come, mi ritrovai a pancia all'aria immerso totalmente, spuntava solo il mio naso dal pelo dell'acqua.
purtroppo non potevo ,per ora, concedermi ulteriore relax, avevo un paio di cosette da fare, in primis trovare mio fratello.
o prima mangiare qualcosa dato che ero affamato a tal punto da rosicchiare persino un sasso?
bel dilemma.
mi tirai fuori dall'acqua e mi avvicinai all'ingresso, scrollandomi di tanto in tanto per mandare via l'acqua dal m io pelo;la mia criniera era diventata un cespuglio di lattuga che non riuscivo a sistemare.
"al diavolo!"
pensai tra me mentre salivo la scalinata ed entravo a casa.
avvertivo altre presenze, speravo Maknar al quale avrei fatto una sfilza molto lunga di domande.
"oh, eccoci"
sospirai mentre entravo a casa
"casa dolce casa"
Edited by distrupe - 20/1/2021, 15:29. -
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Maknar stava dentro al castello delle Rovine, attendendo che coloro che erano andati via tornassero ma, inaspettatamente, vide tornare qualcuno che era mancato da molto in questi luoghi.
Noto che qualcuno è resuscitato dalle macerie.
Afferma sorridendo sghembo a Sarydor, una volta che fu vicino a lui, come minimo meritandosi di finire a zampe all'aria.
Stiracchiò la massiccia muscolatura, e si avvicinò a lui.
Immagino avrai saputo cosa è accaduto e, per qualche strano motivo, lo spirito della Natura non ci ha informato in tempo.
Si voltò ad osservare un punto indefinito di quelle pareti, come se vi stesse vedendo qualcosa.
Vieni, andiamo dentro.
Lo invitò a seguirlo, volendogli anche domandare se per puro caso avesse visto i suoi figli che erano usciti dalle Rovine.SPOILER (clicca per visualizzare)Sarà meglio chiudere questa ruolata a solo noi due visto che deve essere una role veloce, altrimenti, se si inserisce qualcun altro, non la finiamo più.
Edited by distrupe - 24/1/2021, 15:42. -
.sarydor sobbalzò, non se lo aspettava.
-vuoi farmi morire per caso?-
gli rispose stizzito.
-sono st6ato via molto tempo quindi no, non so nulla e molto casualmente cercavo proprio te-
gli rispose mentre cercava di far calare le palpitazioni dovute allo spavento.
-le uniche4 notizie che ho ricevuto sono che hai abbandonato il lato oscuro e malvagio e che tu ti stai occupando delle faccende che un tempo facevo io, e la cosa mi da sollievo-
saridor si sedette guardando il fratello ma intuiva che qualcosa non andava.
fissare il vuoto non è mai un buon segno.
-credo che mi aspetti una spiegazione lunga e dettagliata,vero?-
piu che una domanda, era un ordine.
saridor iniziava a preoccuparsi e non poco.
se lo spirito della natura non ci aveva informato, la situazione era sicuramente di una gravità estrema.SPOILER (clicca per visualizzare)concordo, rispondi tu, rispondo e chiudiaamo?
Edited by distrupe - 20/1/2021, 15:29. -
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Non ebbe il tempo di fare la propria domanda che, come sospettava, Sarydor voleva sapere che cosa era accaduto per tutto quel tempo.
Lo guardò per qualche istante negli occhi, e riordinò velocemente le idee per essere il più riassuntivo possibile.
Il Branco delle Ombre sta osando sempre più, diventando sempre più pericoloso, approfittandosi del fatto che gli altri branchi non stanno collaborando per contrastarlo.
Fece qualche momento di pausa, restando in silenzio, immergendosi nell'arcano per cercare di sapere informazioni che non deteneva da sé, e il Grande Spirito della Natura gli concedette la conoscenza.
Il Branco Nord si sta organizzando per andare in guerra contro il Branco delle Ombre, dopo aver scoperto la posizione del loro rifugio, per voler debellare il problema dell'Oscurità una volta per tutte, ed è il branco che più di tutti ha avuto a che fare con l'Oscurità, è seguito subito dopo dal Branco Ovest che si sta dando da fare per voler risolvere il problema dell'Oscurità, mentre invece il Branco Est... nulla, pur avendo avuto strettamente a che fare con l'Oscurità non si vogliono mobilitare perché a loro dire non è un problema che li riguarda direttamente, e il Branco Est è anche l'unico branco che da molto tempo sapeva l'esatta ubicazione del rifugio del Branco delle Ombre eppure, loro che sono pure militari, non hanno fatto nulla, anzi è il loro sciamano mandrillo l'unico che si sta mobilitando per cercare di combinare qualcosa.
Detto ciò si fermò, e poi continuò a parlare stavolta delle informazioni in suo diretto possesso di conoscenza.
Il primogenito maschio creduto morto di Lisandro, il re dell'Est, era nato infetto dall'Oscurità, e da qualche tempo era tornato all'Est e sfidò duello Amir, il designato futuro sovrano adottivo, per riprendersi l'eredità del trono che gli spettava di diritto, e vinse, uccidendo Amir. Svart, il padre di Amir, non la prese affatto bene e Lisandro, capendo che lui cercava vendetta, venne da me per invocare aiuto. Aiuto che mi concedette Madre Natura indicandomi specifiche istruzioni su come agire con Leonida per allontanarlo dall'Est e fargli avere una vita migliore e libera dal suo "io" oscuro, facendolo tornare il buono d'animo che in realtà lui è. Anche Svart venne da me per chiedere aiuto. Svart è uno dei miei figli, anche se preferirei cancellargli la memoria riguardo la mia esistenza visto che lui mi odia appioppandomi colpe che in realtà non ho, e anche per il fatto che si è ricordato di me solamente quando ha avuto un problema che lui non era in grado di risolvere, ovvero di resuscitare suo figlio Amir, cosa che inaspettatamente Madre Natura e l'Aldilà mi concedettero.
Parlava mentre prese a camminare lentamente al fianco dell'altro, inoltrandosi sempre più dentro l'enorme e imponente castello delle Rovine.
Ho da poco designato due nuovi lion guard, Kumaan ed Astreo, e l'ex lion guard Saber ha deciso di andarsene in lontane terre sconosciute perché, come da lei stessa detto, il Branco delle Ombre stava diventando sempre più pericoloso e le Rovine stavano diventando sempre più popolate, e lei non tollerava che sempre più individui entravano dentro quella che era diventata casa sua. Mi credi che non so neanche io come mi sono trattenuto nel dare una sonora zampata con artigli retratti sul muso di Saber ? Inutile dire che le ho levato la carica di lion guard, con tutte le ovvie conseguenze che ne derivano, e Nereus e Kaizari per molto tempo sono restati gli unici lion guard.
Si fermò dentro un grande salone, e fece un piccolo sospiro.
Poi c'è stata la disfatta del Branco Sud, delle Amazzoni, con l'uccisione della loro regina e la conquista dei loro territori, e non so come mai Madre Terra non ha informato tempestivamente noi due su questa cosa. Comunque hai per caso visto i miei figli e di Leas ? Tra di loro c'è una cucciola che è identica in tutto e per tutto a me.
Detto ciò attese il discorso dell'altro.
Erano troppe informazioni date in brevissimo tempo, ma ormai l'urgenza premeva e non si poteva attendere oltre.SPOILER (clicca per visualizzare)va bene !
Edited by distrupe - 24/1/2021, 15:41. -
.stavfo ascoltando mio fratello e già alla prima frase gli sarei saltato alla gola.
-stanno osando sempre di più, gli altri non fanno nulla e TU non hai fatto nulla?-
esclamai con un misto tra stupore, incredulità e furia, ma alzai una zampa in segno di scuse per averlo interrotto e lo feci continuare.
quando terminò, rimasi a riflettere su tutto quanto.
erano un bel po di informazioni sulle quali si doveva agire, agire in fretta anche.
avevamo branchi che si muovevano individualmente e addirittura un branco che non gli interessava cosa stesse accadendo.
_obbiamo riunire tutti i capibranco e al più presto, dobbiamo scoprire cosa sta succedendo e soprattutto dobbiamo scoprire per quale motivo non siamo stati avvertiti tempestivamente da Madre Terra-
camminavamo per il palazzo e continuavo a riflettere.
-vedi, tu vorresti cancellare la memoria di Svart in modo che lui non si ricordasse più di te, ma tu ne avresti comunque ricordo; risolverebbe la situazione? no, io non credo.
maknar era cambiato, lo dovevo ammettere, ma a volte era troppo drastico.
io non lo conosco, è vero, ma credo sia meglio per entrambi che parliate.
tu hai la possibilità di smentire voci non vere, tu hai il potere di far rivivere ricordi nelle menti altrui, mostrare cosa e come è successo e se proprio no vuoi farlo tu, puoi chiedere a Madre Terra; chi più di lei è neutrale?
nel mentre però pensavo se questo sarebbe davvero stato possibile dato che non si sapeva cosa stesse succedendo nello specifico.
riguardo le amazzoni, ho potuto vedere io personalmente, mi sono infatti imbattutto in una piccola avventura appunto con i TUOI figli, ma di questo ne parleremo dopo;nulla di che ma ho avvertito chiaramente una forza non comune.
comunque, stanno arrivando tutti qui e ti garantisco che ci sanno fare, di sicuro eseguioono gli ordini.
rimasi colpito dalla storia di saber invece.
non me lo sarei mai aspettato e approvai la scelta di mio fratello.
le rovine sono casa di tutti, chiunque è il ben venuto qui a patto che rispetti questo luogo sacro, mia dimora da secoli ormai,
avevamo fatto il giro in tondo e ci eravamo ritrovati nuovamente davanti all'enorme portone della navata centrale del castello.
guardai fuori e iniziai a camminare per uscire.
dobbiamo riunire tutti quanti-
dissi immergendomi nel mio potere, chiamando a me i volatili più veloci presenti li.
gli donai temporaneamente il potere di rinvigorirsi costantemente da tutto ciò che incontravano lungo la loro strada; loro avrebbero avuto sempre il massimo dell'energia e i donatori ignari neanche se ne sarebbero accorti.
un ottimo espediente a mio parere e avrei mandato delle coppie in caso di problemi.
il mio messaggio sarebbe stato trasmesso mentalmente agli interessati;avrebbero dovuto venire qui alle rovine immeditamente, la situazione lo esigeva.
in pochi istanti, gli ucell8i si alzarono in volo e a coppie presero direzioni differenti.
restammo solo io e Maknar.
hai fatto meglio che potevi durante la mia assenza, ma avresti dovuto fare di più, soprattutto con quel branco
gli dissi senza mezze parole
stare al mio posto significa dover prendere decisioni, decisioni che a volte neppure piacciono ma si è obbligati purtroppo
mi avvicinai a lui, sapevo che aveva fatto meglio che poteva e non volevo aggredirlo verbalmente, non ce l'avevo con lui.
allungai una zampa fin sulla sua spalla tirandolo leggermente verso di me
ti voglio bene, fratello
era la prima volta che glielo dicevo.
che sensazione strana...
adesso cerchiamo di capire cosa sta succedendo e speriamo di essere all'altezza della situazione
ero davvero preoccupato visto ciò che era accaduto.
ma... ho saputo che hai il "vizietto", da quando ti piacciono i maschietti? e ti fai chiamare "zuccherino"?
gli dissi sghignazzando nel vedere la sua espressione; mi avrebbe ucciso volentieri, glielo leggevo palesemente sul muso ma d'altro canto sapeva benissimo che tipo ero;un personaggio casinista, un giullare se ero in buona, ma anche temibile nelle circostanze.
fratelli, così uguali eppure così diversi.
quanto avrei voluto vivere quel momento in modo diverso...
era l'inizio di una nuova battaglia?
guardavo davanti a me, l'erba che si estendeva dove secoli prima c'era un selciato distrutto da cose al di fuori della comprensione.
eravamo solo noi due che potevamo ricordare ciò che successe.
per un istante mmi saltò in mente che ci stavamo quasi per uccidere; quel ricordo era devastante per me e lo spazzai via subito.
sai, mi piacerebbe conoscere... chi sai bene tu
gli dissi sottointendendo apposta il soggetto ma sapevo che aveva capito a chi mi stavo riferendo
e sta tranquillo che non ti farò fare brutte figure
mi insinuai nella sua mente
"forse"
Edited by distrupe - 20/1/2021, 15:29. -
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Lasciò finire Sarydor di parlare, e solo alla fine lui prese parola, benché ad un certo punto, nella frecciatina su lui e Leas, voleva mettergli con amore le zampe al collo, e il suo volto omicida la diceva tutta.
Sono bisessuale, vuoi che chiamo "zuccherino" anche a te ?
Domandò ghignando, per poi dargli una pacca con la zampa su una spalla.
... Ti voglio bene anche io... fratello...
Mormorò dopo un pò, abbandonando la sua espressione omicida del volto e, anzi, sorridendo.
Si, anche lui era capace di sorridere, se pur lo faceva raramente e solo con le persone a cui teneva molto.
Perché se pur gli altri non hanno fatto nulla io non ho osato di più ? La risposta è semplice: perché noi dobbiamo dare forti insegnamenti a loro, e se qualsiasi problema che si presenta lo risolviamo sempre noi due fin dalla radice: allora loro non impareranno mai nulla e non sapranno mai cavarsela.
Sospirò, e fece qualche momento di pausa, prima di riprendere a parlare.
Capirai bene che è difficile determinare la nostra discrezionalità su quanto e come dobbiamo agire e influire, ogni singola volta, purtroppo. Comunque vista la situazione è il momento che noi due ci diamo seriamente da fare.
Nel sentire mentalmente quel "forse" di Sarydor, Maknar punzecchiò con gli artigli di una zampa il posteriore di suo fratello.
Ma io ti faccio finire con le zampe all'aria !
Esclamò per poi cercare di atterrarlo, ma non con intenzione di fargli del male.
Poco lontano, vi era la figura eterea di un imponente leone dal manto ocra, criniera nera e occhi magenta, che li osservava sorridendo.
Edited by distrupe - 24/1/2021, 15:44. -
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chiusa
sarydor e e maknar altrove.
home sweet homerole chiusa a Sarydor e Maknar |
