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Ichaer guardò i gemelli e diede segno di diniego all'avventura con lo zio tornato all'ovile, non c'era alcun "ma" che teneva, gli era stato dato il compito d'occuparsi dei fratelli e in particolar modo dei più piccoli e qualsiasi idea balzana o improvvisata era bandita o fuori discussione: era già tanto il potersi allontanare dalle Rovine senza la sorveglianza di Maknar e Leas, almeno per quanto riguardava i cuccioli, lui e Inos non facevano specie dove andavano era tutt'altra questione. La piccola Arya fece storie, testarda come al solito e domandò cosa potesse mai accadere se sgarravano...
<<io mi preoccupo delle gentili zampata dei vostri padri, quando si mettono entrambi sanno come darne a dovere e Inos rischierebbe di perdere l'intelletto a suon di urlate nelle orecchie da parte di Leas e tu Arya sai molto bene quanto possa essere sentito sino al Kilimanjaro...>>
Da quando erano nati i due cuccioli i due forti leoni delle Rovine erano diventati iper protettivi, severi e poco inclini a lasciar fare stupidate ai propri figli oltre a dargliela vinta su altre cose di minor conto: ma la loro salute e incolumità era cosa assai di vitale importanza e i due fratelli maggiori erano stati messi sull'attenti sin dal loro primo vagito udito in quel luogo antico...
<<il fratellone ha ragione Arya. Papino Leas sa essere isterico...>>
Disse candidamente il più tocco della famiglia facendo fare un sonoro facepalm al maggiore e ringraziare di vero cuore che l'interessato non fosse presente o sarebbero stati cavoli amari, soprattutto perché era stato Ichaer stesso ad esprimere tale descrizione molto tempo addietro e i man rovesci non s'erano fatti tanto aspettare. Intanto zio Sarydor capì l'antifona e propose a tutti di far ritorno alle Rovine, così da poter presentare Haiwan ai pochi abitanti di esse e lasciò che il piccolo Shero fare amicizia con la cucciola dell'Est.... -
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<<mi chiamo Sheru, e si, vivo alle Rovine con i miei genitori e fratelli.>>
Rispose sorridendo ad Amal e facendo, stavolta, uno dei suoi sorrisetti furbi ma non maliziosi.
Subito dopo si sedette vicino a lei, avendo per la prima volta l'opportunità di socializzare con cuccioli all'infuori di sua sorella gemella.
<<hai visto che forte quella "leonessa" ? Ha le orecchie da canide, e alcune strutture fisiche di altri felini. Ho notato che conosce zio Sarydor e ha detto di essere una mutaforma.>>
Domandò ad Amal e lanciando ogni tanto sguardi verso Haiwan, ovviamente riferendosi a quest'ultima con la sua domanda.
Era ovvio che stesse cercando di iniziare un discorso solido con Amal, facendo anche le domande più stupide e rendendosi ancor più adorabilmente impacciato.
Impacciato ma mai stupido, attenzione ! Anzi, lui è molto furbo e intelligente, volenteroso di apprendere.SPOILER (clicca per visualizzare)Turni:
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Haiwan
Edited by distrupe - 24/12/2020, 14:23. -
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Quante domande la piccola Amal! Sorrisi mentre mi chiedeva tutte quelle cose e nel rispondere agitai la mia coda, segno che ero di buon umore.
« Volatile, elefante, mammifero marino.. tutto quello che voglio! Cos'è un lupo? Ecco quì! » Esclamai, alzandomi in piedi e assumendo una posizione di gioco, la mia forma cominciò a cambiare, le mie zampe feline si assottigliarono mentre la mia peluria si allungava, stessa cosa con il muso che prese a restringersi e al posto del naso felino apparve un bel tartufo nero. Le orecchie rimasero praticamente invariate e la mia coda divenne più corta e mooolro più folta.
« Ta-daaa! Questo è un lupo, e sai qual'è la cosa che li contraddistingue? » presi un bel respiro e cominciai ad ululare, un ululato breve, che durò una manciata di secondi.
Nel frattempo i familiari parlarono tra di loro sul da farsi e Sarydor rinunciò nell'andare a scoprire il territorio e propose di andare con loro a fare un giro.
Stavo decidendo cosa fare quando un suono si propagò per la foreste e quel rumore non mi piacque per nulla.
Prima si sentirono parecchie risate di iene, seguiti da ululati di sciacalli e licaoni, stavano rispondendo al mio ululato.
« ...non avrei dovuto farlo » mormorai tra me e me, ritornando nella mia forma felide, poi successivamente sentii un ruggito spaventoso, molto più potente di quello di un normale leone, che fece scuotere le cime degli alberi. Quel ruggito era un avvertimento inconfondibile: "È il mio territorio, andatevene o sarete uccisi"
« Suggerisco di andarcene, e in fretta » Se fossi stata da sola sarei andata a controllare che cosa stesse succedendo ma v'erano dei cuccioli e non potevo in alcun modo lasciarli per fare di testa mia.
Ma si credeva divertente? Be', non lo era!
Non dissi nulla alla battuta di quel leone dagli occhi viola, anzi, assunsi un'espressione indifferente, per fargli capire di non essere divertente, almeno non ai miei occhi.
« Isterico papà Leas? Quando mai? E io di certo non ho paura delle loro sgridate » Dissi a Inos e Ichaer per poi guardare la mutazione di Haiwan, cosa che, dovevo ammetterlo mi colpì.
Poi fece un verso strano, uno acuto che somigliava tanto al verso che facevano gli sciacalli.
« Foooooorte! » Esclamai guardando la prima felide, ormai lupa, muovere freneticamente la coda.
Poi con la coda dell'occhio vidi Sheru parlare con l'altra cucciola bianca e la cosa non mi piacque molto ma non ebbi il tempo di dire nulla che sentimmo degli strani versi di altri canidi e subito dopo si sentì un ruggito così potente e profondo da far scuotere gli alberi, sembrava quasi mio padre Maknar quando era davvero arrabbiato ma non riconobbi il ruggito come suo.
Haiwan suggerì di andare via, ma io volevo andare a vedere chi aveva fatto quel ruggito.
« Io dico di andare a vedere, magari sanno qualcosa sulle amazzoni » Dissi in modo deciso, cominciando a camminare verso l'origine del suono.SPOILER (clicca per visualizzare)Turni:
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distrupe
Haiwan
Edited by distrupe - 20/1/2021, 14:53. -
."la valanga di domande di Amal" pensai tra me, ovvio, i giovani e il periodo del perchè e tutto quello che ci va appresso.
"chissà se anche io ero così, non ricordo...".
questi dubbi, come non li sopportavo! adesso certamente avrei passato tutto il giorno a cercare di ricordare.
- alle rovine? beh, controllo diciamo-
risposi cercando di essere vago ma ugualmente convincente.
-sai, sarebbe un peccato se qualcuno facesse danni, non ti pare?-
"lavora immaginazione, lavora!"
-come da tutte le parti, c'è qualcuno che controlla sempre! dobbiamo in qualche modo preservare ciò che abbiamo e con i mezzi che ci sono a disposizione-
appena dopo trattenni a stento una sonora ridacchiata alle parole di Ichaer, mi immaginavo infatti i rispettivi genitori mentre urlavano stridulamente nelle orecchie del povero Inos, il quale avrebbe sicuramente perso qualche rotella oltre a quelle perse già per strada.
Ichaer comunque mi sembrava molto responsabile nei confronti degli altri, approvavo; se avesse realmente saputo chi ero sicuramente non avrebbe sollevato problemi, ma andava più che bene così.
e nel mentre, Sheru cercava di attaccare bottone in modo un po' impacciato, però aveva molto spirito di osservazione, lo avevo notato.
"uhm, secondo me il giovanotto ci riserverà qualche sorpresa crescendo"
pensai tra me, come mio solito e ben felice di non essere il fulcro delle attenzioni.
e casualmente ero ben felice che ci fosse Haywan!
ci sapeva fare e ci stava deliziando con uno spettacolo muta forma.
niente male davvero, era abbastanza rapida nel cambiare aspetto e molto fedele a ciò che voleva diventare;avrebbe ingannato la quasi totalità degli abitanti di quelle terre.
persino la sua voce raggiungeva la perfezione tanto da ingannare gli altri animali nei paraggi.
ma non furono i soli, purtroppo.
Arya che non sembrava apprezzare molto quello che avevo detto pocanzi, contrariamente a ciò che volevano fare gli altri, ovvero defilarsi, prese ad avanzare verso la fonte di quel ruggito appena udito.
non aveva nulla in comune con quello dei comuni leoni, era pericoloso e tutti lo avevamo capito.
istintivamente scattai in avanti mettendomi davanti alla giovane, fermandola con una mia zampa posteriore.
-fermati qui-
dissi in modo atono e deciso.
iniziai a fiutare l'ariacon rapidi e frequenti respiri, puntando il naso e la bocca leggermente aperta verso l'alto, osservando attentamente con gli occhi leggermente socchiusi per focalizzare meglio ogni movimento.
"ogni cosa che non ti appartiene, tu la mostri, non è vero?"
pensai tra me; era un detto che sentii parecchi anni or sono riguardante la foresta o qualsiasi altro ambiente.
tutto ciò che non è flora, la foresta lo rivela perchè la foresta si muove danzando ed è impossibile danzare con i suoi stessi movimenti, quindi si diventa visibili.
poi mi rivolsi agli altri
-in caso di pericolo, i piccoli al centro, noi attorno, non attaccate se non necessario e non staccatevi perchè potreste rischiare la pelliccia-
nel mentre cercavo di far indietreggiare la giovane come meglio potevo.
quel ruggito non apparteneva di certo a un comune leone o grande felino; avrei potuto sondare il territorio con la mente ma se l'altro se ne fosse reso conto?
non potevo rischiare che ci potessero attaccare.
non con dei piccoli.
cfome se non fosse bastato, non eravamo neanche tanti come numero.
potevo contare su Haiwan, Ichaer sicuramente, Inos era un'incognita così come Amal che era molto giovane.
"bentornato Sarydor, mi mancava proprio un po' di pericolo"
pensai tra me stizzito dalla situazione.
cosa fare adesso? scoprire aprendo la mente per farci quasi sicuramente individuare, rischiare un confronto e svelare a tutti chi ero realmente sfoggiando all'occorrenza i miei poteri?
volevo assolutamente evitarlo, almeno lottando; molti sono capaci di cambiare aspetto ma in combattimento se ne sarebbero resi conto sicuramente.
sarebbe stato più razionale defilarsi silenziosamente ma avevo già dato ordini abbastanza; la situazione lo consigliava ma volevo anche dare campo libero di decisione agli altri mantenendo comunque i miei sensi all'erta, i quali erano di gran lunga superiori a chiunque, ammesso e non concesso che quel "chiunque" non avesse nascosto qualche sorpresa magica, ed era proprio questo che temevo.SPOILER (clicca per visualizzare)mi fermo perchè altrimenti parte un romanzo!
descrizione di cosa provo nello scrivere e ruolare?
WOW!!!!!!
Edited by distrupe - 20/1/2021, 14:54. -
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Oh certo i due gemelli erano viziati e coccolati dai loro due padri, ma le sonore sgridate, strigliate e urlate se le beccavano i due fratelli maggiori e soprattutto Ichaer e sinceramente non era molto avvezzo a tenersi le orecchie che fischiavano per giorni o beccarsi una bella zampata a ricordanza di qualche stupidata combinata dai piccolini di casa: certo sai che bella prospettiva. Ichaer guardò severo la piccola Arya senza dir nulla ma il silenzio equivaleva ad un avvertimento bello e buono di starsene buona e non contraddire chi la teneva al sicuro non solo per il suo bene ma anche per l'affetto tra fratelli, nel frattempo Sheru stava facendo conoscenza con la cucciola dell'Est e Inos guardava stupito le trasformazioni della strana leonessa con tanto di occhi spalancati e una movenza incontrollata della coda...
<<woooow!!! Sei fantastica! Ma come hai fatto?! Posso anche io? Me lo insegni?!>>
Domandò ingenuo il giovane e scarno leone nel fisico e nella psiche, era semplicemente un felino normale non possedeva le capacità del padre o di Leas, in pratica era nato senza conoscenze magiche eccetera come Ichaer ma lui aveva tutt'altra intelligenza e saper vivere al mondo. Tutto ad un tratto un forte e violento ruggito fece tremare e silenziare la natura incolta tutt'intorno e portare l'atmosfera a qualcosa di pesante e insicura; Ichaer fiutò subito il pericolo e così anche Sarydor che prontamente si portò a bloccar il passaggio alla cucciola dal manto bianco sporco e suggerire un'immediata fuga, altro che andar a cercare la fonte di quell'avviso poco positivo...
<< direi che è il segnale per tagliare la corda! Inos prendi Sheru, la piccola dell'Est verrà con noi per il momento: teniamo le posizioni dette da Sarydor, scattare!>>
L'adolescente prese in zampa la situazione e diede dritte precise al fratello, quest'ultimo non se lo fece ripetere due volte e accorse dal piccolino e dalla sua amichetta...
<<andiamo, andiamo! Fa paura, paura quel ruggito!>>
Disse apprensivo e abbastanza intimorito, agguantò Sheru per la collottola e diede un colpetto di zampa al sederino della leoncina albina e le fece cenno di stargli accanto e seguirlo; frattanto Ichaer andò a prelevare Arya per i fianchi e tenerla ben salda tra le fauci senza farle male andò a creare le posizioni ordinate dal grosso leone dal manto terra e dando indicazioni a Inos di portarsi all'altro capo del gruppo e tenere in mezzo la leoncina nuova conoscenza e far chiudere il "cerchio" dalla leonessa a stretta distanza e fece cenno a Sarydor di far ritorno alle Rovine e anche in fretta...SPOILER (clicca per visualizzare)Turni:
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Haiwan
Edited by rune_starvel - 14/9/2019, 13:41. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)solo per questo giro io e Poet ci scambiamo i turni, adesso commenta lei e dopo commento io, e al prossimo giro si segue la normale turnazione.
Edited by distrupe - 23/9/2019, 10:59. -
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Sheru sembrava proprio simpatico, ma anche molto impacciato: per attaccare bottone faceva leva su ovvietà, e ciò lo rendeva ancor più dolce agli occhi di Amal. Le parole dei suoi fratelli maggiori però le avevano fatto venire un dubbio...
Aspetta, credo di aver capito male. Tuo fratello ha parlato dei vostri...padri?
Chiese confusa, ponendo l'accento su quel curioso plurale. Il suo papà aveva avuto due mamme: nonna Farah era la sua vera madre, ma era morta quando lui era appena nato; e Airell lo aveva adottato. Ma a quanto Ichaer aveva detto loro avevano due padri vivi e vegeti allo stesso tempo?
Wow...che forza! Vorrei un potere come il tuo!
Esclamò poi, rivolta sia a Sheru che ad Haiwan. Osservò incantata la mutaforma cambiare aspetto: non aveva mai visto una creatura di quelle sembianze. Aveva un che di affascinante ed esotico, come avrebbe potuto descriverla ai suoi fratelli una volta tornata a casa? Avrebbe voluto che Makis e Nereo fosser lì per vedere con i loro occhi!
Wow...e dove potrei vedere un lup...mh?
Non ebbe il tempo di terminare la frase: un ruggito spaventoso li raggiunse, insieme ai versi di altri canidi. Erano nei guai!
Dobbiamo andarcene subito!
Concordò la piccola, quello non era il loro territorio e non avevano certo la forza di affrontare un manipolo di leoni minacciosi...anche se i poteri di Sarydor e Haiwan potevano essere un asso nella manica.
Arya, che ti viene in mente? Dobbiamo fare come dice Sarydor, è pericoloso!
La principessina si portò al fianco di Haiwan, pronta a scattare al riparo delle zampe della mutaforma. Era l'unica cosa saggia da fare!
Conoscete una magia che possa aiutarci a mimetizzarci mentre scappiamo?
Chiese.... -
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Sheru stava per rispondere alla domanda di Amal, riguardo ai suoi due padri, ma dovette interrompere il suo interloquire con lei a causa di un ruggito potente e profondo che sferzò l'aria, talmente tanto da far scuotere le cime degli alberi. Un brivido gelido percorse velocemente la schiena di Sheru.
ARYA ! DOVE VAI ?!
Esclamò, rendendosi conto di come sua sorella gemella voleva letteralmente andare di sua spontanea volontà tra le granfie del pericolo.
Stava per scattare ad impedire a Arya di fare una pazzia, ma neanche il tempo di fare un passo che venne subito agguantato alla collottola da Inos con le fauci.
Dobbiamo tornare alle Rovine, è l'unica cosa saggia da fare.
Ovviamente avrebbero portato Amal con loro, al momento la prima cosa importante era salvarsi le pellicce, avrebbero pensato dopo, una volta cessato ogni pericolo, a riportare Amal all'Est.SPOILER (clicca per visualizzare)bau1200
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distrupe
Haiwan
Edited by distrupe - 24/12/2020, 14:23. -
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Tutti quanti ci muovemmo per andare via, i due fratellastri presero sua il cucciolo maschio che la cucciola dagli occhi magenta che subito fece storie e ringhiò, cercando di tirare delle zampate al giovane leone.
Amal si mise di fianco a me ed io cercai immediatamente di proteggerla, guardandomi intorno sospettosa.
Ci allontanammo per qualche metro ed istintivamente mi voltai, guardando nel punto dov'eravamo prima e notai una figura leonina in lontananza, era enorme e dal manto scuro ma sulla testa aveva un ciuffo bianco che contrastava il suo manto.
Ci guardammo negli occhi, solo per pochi secondi. Le mie iridi verdi scrutarono le sue bianche e in qualche modo guardai dentro quella leonessa. Era confusa, spaventata, non sapeva che cosa stesse succedendo. Fui in grado di guardare i suoi ricordi e qualche breve flashback. Era assai strano, io non ero capace di fare una cosa del genere, forse era proprio quella leonessa che stava trasmettendo qualcosa, anche se non intenzionalmente.
Vidi un leone spaventosamente aggressivo dal manto grigio e la sclera nera dagli occhi blu urlarle qualcosa e dopodiché si avventò su una leonessa con l'intenzione di ucciderla.
Dopo vidi delle ombre a forma di animali fare la stessa identica cosa, era uno spettacolo raccapricciante
« Basta! Basta... BASTA!!! » Urlai e interruppi il contatto visivo.
Sembrava che qualcuno mi avesse tirato addosso dell'acqua fredda, erano passati solo pochi secondi ma mi sembrava passata un'eternità.
Mi fiondai verso Amal e infilai la testa sotto le sue zampe per poi sollevarla, in modo che la cucciola scivolasse sulla mia schiena.
« Reggiti! » le dissi per poi aumentare il passo e seguire gli altri...
Mio fratello urlò che cosa stessi facendo, come al solito ma non ebbi il tempo di fare nulla che zio Sarydor mi bloccò la strada e Ichaer mi prese per la collottola.
« Ehi!! Sono in grado di camminare! Lasciami! Laciamiii!! » Ringhiai, cercando di graffiare il muso del mio fratellastro.
« Alle Rovine?! Non possiamo invitare chiunque, ricordalo! E lasciami Ichaer!! Quando mi libererò dalla presa ti graffierò così forte che non ti muoverai per un mese! » Esclamai, continuando ad agitarmi per liberarmi dalla salda stretta del mio fratellastro.SPOILER (clicca per visualizzare)Chiudiamo quì e ci spostiamo altrove? x3
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Haiwan
Edited by distrupe - 20/1/2021, 14:54. -
.ci fu un po' di parapiglia dovuto alla situazione, per fortuna i piccoli sembravano collaborare, più o meno.
fortunatamente non ci si impiegò molto per raggrupparci in posizione di difesa per iniziare ad allontanarci; destinazione rovine a quanto avevo capito.
-amal, è sempre meglio far affidamento sulle proprie forze, la magia la si usa solo se non c'è altra soluzione possibile-
le risposi ma la mia attenzione era da tutt'altra parte.
vidi quella sagoma dove un attimo prima eravamo noi, scura con uno strano ciuffo bianco che poco aveva a che fare col suo manto.
era li che ci stava fissando.
istintivamente feci qualche passo avanti, mettendomi leggermente avanti ad Haiwan e a 3/4 come per impedire di far vedere gli altri a quella figura, ma qualcosa non andava.
avvertivo qualcosa, qualcosa che stava succedendo a Haiwan e che avrebbe potuto cercare di insinuarsi anche nella mia mente, preventivamente quindi schermai la mente con le mie difese.
"devi fare di meglio, con me non funziona così"
pensai tra me, aspettandomi un contatto improvviso.
Haiwan non ne fu capace, la vedevo come impietrita.
dovevo aiutarla in qualche modo.
avrei potuto entrare nella sua mente e schermarla con la mia, ma non potevo violentarla in questo modo, non potevo entrare in un posto così intimo e personale; oltretutto la situazione non era neanche così pericolosa, al momento, da autorizzarmi a compiere un gesto del genere.
mi limitai solamente a diffondere una sensazione piacevole e di tranquillità, comunicando con lei mentalmente con voce calda e rassicurante
"va tutto bene, sta tranquilla".
lei scrollò il capo, urlando di smetterla, sicuramente quel contatto non aveva nulla di buono.
non sapevo cosa era successo, ma glielo avrei chiesto sicuramente, dopo ovviamente.
io intanto continuavo a osservare quella leonessa mentre un brivido mi percorse la schiena facendomi leggermente rizzare il pelo.
tensione? paura?
sicuramente entrambe.
quasi certamente ero superiore nella forza e nel caso di uno scontro avrei potuto vincere senza molte difficoltà, ma avevo visto tanti, troppi coraggiosi impavidi lanciarsi in battaglia per poi perire malamente.
ciò che ci tiene in vita non è il coraggio, bensì la paura perchè ci fa valutare meglio l'avversario.
mi resi poi conto che la mia energia pulsava dalla mia zampa destra fin sul terreno, generando onde che facevano agitare l'erba;
mi succedeva sempre quando ero sotto forte stress.
avrei voluto far smettere quel flusso che si irradiava a piccole onde circolari, come un sasso gettato nell'acqua calma di uno stagno, ma non ci ero mai riuscito, ed era una pecca perchè a un'occhio attento avrebbe svelato il mio potere.
-allontaniamoci piano -
dissi a tutti mentre Arya non era molto daccordo sul modo nel quale stava per essere portata.
-Arya! smettila!-
le dissi con tono autoritario senza voler sentire altro;non era il momento per fare capricci nè quello per martoriare a unghiate il muso di Ichaer.
-alle rovine-
dissi poi e aggiunsi
-le rovine sono casa mia, tutti sono i ben venuti-
ma ero inquieto.
saremmo riusciti ad allontanarci senza problemi o ci sarebbe stato uno scontro?
non lo sapevo.
ma soprattutto, chi era quella leonessa? da dove veniva?
un altro mistero che avrei dovuto scoprire.
ora però dovevamo metterci in salvo.
Edited by distrupe - 20/1/2021, 14:54. -
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Accadde tutto molto velocemente. Ichaer e Inos presero per la collottola i fratelli minori, Haiwan restò per qualche istante come rapita dalla vista di quelle figure lontane e minacciose. Una di quelle, in particolare, faceva venire i brividi lungo la schiena. Ad orecchie basse, Amal spostava lo sguardo da Sarydor ad Haiwan e viceversa.
La magia non dovrebbe semplificare le cose, specie in un momento come questo?
Concordava in parte con il custode delle rovine: usare la magia poteva essere da vigliacchi, ma in situazioni di pericolo non era giusto usare ogni mezzo? Non era però il momento giusto per le chiacchiere e le spiegazioni. L'urlo di Haiwan le rimbombò nelle orecchie, anche se Amal se le coprì istintivamente con le zampe. Stava succedendo qualcosa fra lei e quella leonessa inquietante, ma cosa? L'urlo si esaurì. Haiwan la prese sul muso e la fece scivolare sulla sua groppa, mentre Sarydor ordinava alla combriccola di procedere piano verso le Rovine...in salvo. Mentre stringeva con forza le zampe contro il busto della mutaforma, Amal non poté fare a meno di pensare che era felice di essere andata da sola quel giorno, aveva evitato a Makis e Nereo una disavventura rischiosa. Alle Rovine c'era un messaggero? Doveva informare subito il branco dell'accaduto, nel caso quei loschi figuri si fossero spinti fino al confine Est...SPOILER (clicca per visualizzare)Amal alle Rovine. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Sheru alle Rovine.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)dimenticanza: Sarydor alle rovineSPOILER (clicca per visualizzare)linkatemi dove pls <3.
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Cosa diamine era successo? Non capivo, ero frastornata e quasi barcollavo, non m'era mai capitata una cosa del genere.
Improvvisamente sentii un colpo sulla mia groppa e fui scaraventata a terra, ebbi il tempo di aprire gli occhi per rendermi conto che era stato Vakarian ad atterrarmi e il suo passo successivo fu quello di mettermi una zampa sulla gola e cominciare a premere.
« Cosa hai fatto!? CHE COSA HAI FATTO?? » Urlò a pieni polmoni a pochi millimetri dal mio muso.
Non riuscivo a respirare, sentivo solo il mio battito accelerare e la paura crescere e la vista cominciò ad annebbiarsi
« N....i.... ente... V...Vak..... i..... ego.... n... on... e....spiro..! » Non riuscivo nemmeno a parlare, solo dopo qualche secondo decise di togliere la zampa dalla mia gola e a quel punto presi una boccata d'aria e cominciai a tossire violentemente.
« Le hai permesso di entrare nella tua testa! Che stupida! » Ringhiò, continuando a dirmi parole poco carine mentre cercavo di riprendere fiato.
« Non è stata colpa mia! » Tentai di difendermi, una volta recuperato abbastanza fiato.
« TU sei entrato nella mia mente per vedere chi avesse violato il tuo territorio SENZA il mio permesso! » Quando capitava lo odiavo, avevo ancora inesperienza con i miei poteri, ma quello che era successo era stato a causa di Vakarian, non mia, ma non lo avrebbe mai ammesso.
« Stavo cercando di scacciarti e per sbaglio hai proiettato i miei ricordi a quella specie di leonessa, la colpa è tua, non mia! » Ringhiai a mia volta.
Sapevo che non l'avrebbe presa bene, infatti mi beccai una sua violenta zampata in pieno muso.
« Sei inutile, non so nemmeno perché ti tengo ancora con me » Sibilò con disprezzo, spostandosi e andando in direzione dei fuggitivi, lasciandomi là ad agonizzare per il dolore...SPOILER (clicca per visualizzare)Haiwan alle rovineROLE CONCLUSA
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Di ritorno da un lungo viaggioVenghino! Aperta a chi non sa cosa fare ! |
