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- Capitolo 3 - La fine dell'esilio -
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Salem si fermò improvvisamente, qualcosa lo aveva fermato. Le parole di Drest erano riuscite a fermare la furiosa carica del giovane leone.
''Come conoscete la storia del regno di Udal?!''
Domandò Salem, rivolegendosi ai due leoni sfiniti. Druk alzò lo sguardo, riuscì a trovare la forza di rispondere, una volta che vide una possibilità di salvezza.
''Udal è lo spirito principale del nostro branco, è lui la nostra vera guida, piuttosto come fai tu a conoscerlo, protegge solo il nostro branco!''
Salem rifletté.
''Quindi, c'e solo un ipotesi, un traditore vi ha raccontato degli spiriti che proteggono il branco, non ci sono altre spiegazioni plausibili!''
''Ora basta Salem!''
Qualcuno tra la folla si fece avanti, una leonessa dallo sguardo seccato.
''Smettila di cercare scuse e giustificazioni, ancora non ci sei arrivato, o forse non lo hai mai saputo, sei forse stupido?! Loro sono i nostri fratelli!''
Drest e Druk sembravano cadere dalle nuvole, non riuscivano a capire cosa stesse succedendo, nè perché quella leonessa fosse uscita allo scoperto affrontando Salem e provocandolo, non aveva la completa autorità su tutti? Il fatto che la leonessa avesse detto ''fratelli'' rendeva il tutto ancora più difficile da comprendere.
''Nera, come ti permetti a darmi ordini!''
Disse Salem rispondendo alla leonessa, i due sembravano conoscersi bene.
''Si vede che non ascoltavi le storie di nostra madre, eri sempre ''occupato'' a dormire o a farti i cavoli tuoi, possibile che tu non abbia mai nemmeno ascoltato la storia una volta? La nonna l'avrà raccontata almeno duecento volte''
''No, non mi ricordo, è mai stato importante?''
Nera guardò male il fratello, non erano mai andati completamente daccordo.
''Ora lo è''
Si avvicinò ai due leoni e a Salem, osservò gli ospiti, ormai completamente sfiniti dalla battaglia.
''Dovete scusare mio fratello, anche se vi ha quasi ucciso, non è un tipo molto amichevole, non con gli stranieri, ma voi non siete più degli stranieri, vero?''
''Che cos'è questa storia dei fratelli perduti? Io non riesco a capire! Che cosa hanno in comune i nostri branchi?''
Druk era più turbato che mai. Nera sorrise, e decise di raccontare la storia sia a loro che a Salem, quest'ultimo si sdraiò comodamente per terra, senza dire più niente.
''C'é stato un tempo in cui i leoni vivevano in piccoli gruppi divisi, nessuno ricorda esattamente come fossimo arrivati qui, conosciamo la storia solo da un certo punto in poi, voi non avete memorie del passato vero?''
Nera porse la domanda ai due leoni, controllando anche che Salem fosse attento.
''I nostri antenati non hanno fatto riferimento a niente, e nemmeno gli spiriti, sapevamo che dove vivevamo prima non fosse la nostra vera casa, ma non ci è mai stato detto niente di concreto''
''Molto bene, allora partiremo dal principio''
Anche la folla di leoni, che per lo più erano lì per il combattimento, avrebbero ricevuto una lezione di storia da parte di Nera. Da quando Salem prese il potere, quasi a nessuno importava più, i piccoli preferivano cacciare da subito piuttosto che ascoltare le storie dei vecchi, oppure trovavano i discorsi guerrafondai di Salem contro il Clan della Conchiglia.
''Bene, Udal era un leone che viveva in queste terre centinaia di anni fa, riuscì nell'intento di unificare tutti questi gruppi di leoni, in un unico grande Clan. Quello che sarebbe poi stato chiamato ''Branco della Terra'', o semplicemente ''Il branco''.
Druk era sempre più confuso, non riusciva a riflettere lucidamente.
''Udal e tutti i leoni provenienti da queste terre, non sono originari di qui, ogni singolo leone da questa parte dello stretto, proviene da lontano, dove non ci è dato saperlo, ma non abbiamo le stesse origini dei leoni della conchiglia, quelli sono diversi''
Le informazioni di Nera si stavano rivelando molto interessanti per i due leoni, che ascoltavano attentamente ogni parola assimilandone il significato.
''Ho affermato che proveniamo da lontano, ma non ho detto chi ci ha portato qui, sono stati i mostri dell'ovest''
''I mostri dell'ovest?!''
Salem interruppe Nera alzandosi all'improvviso.
''Che cos'hanno a che fare con noi?!''
''Visto che ti interessa?''
Nera si prese gioco di lui, ma lui non sembrava intenzionato a risponderle, rimettendosi comodo.
''Ciò che mi hanno raccontato i più vecchi quando noi eravamo piccoli, che qualcuno ci liberò da delle gabbie, non Udal, qualcun'altro. Tutti i leoni fuggirono e si sparpagliarono sul territorio, non tornarono mai a cercarci, prima di noi questa zona non era popolata da leoni''
''Chi sono i mostri dell'est?''
Domandò Drest.
''Strani esseri che si muovono solo su due zampe, molti sono cattivi, ma per lo più ci lasciano in pace, non frequentano molto le nostre terre''
Rispose Salem.
I mostri dell'est. Questo nome era assolutamente terribile, e la definizione ancora di più, da quando erano in vita, né Drest né Druk avevano mai visto esseri capaci di muoversi su due zampe, a parte gli uccelli.
''Comunque Udal riunì i gruppi di leoni sparpagliati sul territorio, fondando proprio in questa grotta insieme a decine di leoni, il Branco della Terra''
''Questo non spiega perché abbiamo la stessa divinità''
Tuttavia, Druk aveva già ipotizzato come fosse possibile che i due gruppi fossero imparentati.
''Infatti un motivo c'è, quando ormai Udal aveva domato queste terre e guidato il branco per anni, Udal era invecchiato. Molti altri leoni iniziarono ad ambire al suo posto, più volte tentarono di sottrargli il trono, così lui, iniziò a temere per la sua vita, lasciò i pretendenti a contendersi il posto da successore e si mosse verso nord, ma non fù da solo, molti leoni, non volendolo abbandonare la propria guida, lo seguirono nel suo autoesilio, soprattutto i più fedeli. Di loro non vi fù più traccia, fino ad ora''
''Quando Udal, tramite una visione mi parlò della Terra Promessa, non accennò a nessun leone che abitasse questa zona, credavamo di essere gli unici sopravvissuti, ma ci sbagliavamo, ora ho capito che è stato Udal a portarci qui, forse ha solo deciso che era arrivata la fine del nostro esilio, il momento di riunire i branchi''
Disse Druk.
''Chiamarlo branco è dire tanto, siete meno di una dozina mentre noi siamo un centinaio, che cosa potreste dare al nostro gruppo?''
Provocò Salem.
''Sono comunque gli eredi di Udal! Chi ti dice che uno di loro non sia un diretto discendente di Udal?!''
''Beh, anche se così fosse, Udal è solo una leggenda per noi, non una guida, il suo tempo è terminato da un pezzo''
Druk decise di darci un taglio e concludere la discussione una volta per tutte.
''Anche se solo una volta, ho avuto una visione in cui l'ho visto, mi ha parlato di questa terra fertile! Se non fosse stato per lui saremmo morti tutti in quella dannata conca di ghiaccio, abbiamo perso molti leoni nel viaggio, eravamo di più prima, e quando sono nato io, in quelle terre vi erano ancora più leoni''
''Ti basta questa risposta Salem? I nostri branchi devono essere assolutamente riuniti, è quello che vuole Udal''
Doveva prendere una decisione. Osservò tutti i membri del suo branco, e origliando i discorsi dei leoni, tutti sembravano acconsentire ad un unificazione ora che avevano sentito la storia.
Salem fece un cenno con la zampa, guardando Druk e Drest.
''Molto bene, allora potete rimanere, vi donerò un pezzo di terra dove potrete vivere e vi riconoscerò come membri del mio branco ma se preferite potrete vivere con noi nella grotta, se dite che Udal vi ha portato qui, un motivo deve esserci per forza e io credo di sapere di cosa si potrebbe trattare, per questo ci crederò, e allora tu Druk, che dici di averlo visto, lascia che un giorno ricompaia, ma non pensare di avere autorità sulle decisioni del mio branco, sarai solo un intermediario, qui il capo indiscusso sono io, chiaro? Prendo io le decisioni''
Sia Druk che Drest annuirono, erano vivi e il branco era salvo, Finalmente avrebbero potuto vivere una vita tranquilla, forse.
''Liberate i prigionieri!''
Gridò Salem, ordinando ai leoni piazzati nella parte superiore della caverna di liberare Leja e Lotak.
''Vi mostreremo dove potrete insediarvi, ma prima voglio conoscere gli altri membri del tuo gruppo''
Disse Nera entusiasta.
Una volta che furono liberati, sia Leja che Lotak si riunirono a Druk e Drest, erano tutti entusiasti.
''DRUK! DREST!''
Disse Leja correndo verso i due vecchi leoni stremati insieme all'amico.
''State bene?! Cosa vi è successo?!''
Domandò Lotak osservando i due pieni di graffi.
''Credo di aver esagerato con i tuoi amici''
Disse scherzando ancora Salem.
Leja e Lotak ringhiarono dopo aver ascoltato Salem.
''Non preoccupatevi, stiamo bene, torniamo dal branco adesso!''
Druk si alzò, ma Drest rimase a terra.
''La mia zampa è rotta, vi aspetterò qui, non posso muovermi, ma voi andate pure''
''Si occuperanno i nostri noi della tua zampa Drest''
Disse Nera chiamando uno dei leoni.
''Bene, torniamo dagli altri''
Druk, Lotak, Leja e Nera allora si rimisero in viaggio, lasciando la grotta.
''Vengo con voi''
Un altro leone decise di farsi avanti, era il figlio di Salem, era stato lui a catturare Druk, Leja e Lotak.
''Conosco una scorciatoia''
''Non hai ancora detto il tuo nome, come ti chiami?''
''Potete chiamarmi Yun''
I leoni così tornarono al branco, dopo circa un ora di cammino raggiunsero finalmente gli amici e le loro famiglie. Per Druk, oltre alla consapevolezza di essere riuscito a garantire un futuro per tutto il branco, avrebbe anche ricevuto una sorpresa.
Tornati all'accampamento, Vennero immediatamente raggiunti dal resto del gruppo, che festeggiò il ritorno degli amici.
''Dov'é Drest?''
Domandò Aya, molto preoccupata dal fatto che non fosse tornata, e vedendo le ferite di Druk, temeva il peggio.
''Non preoccuparti per lui, sta bene, ha deciso di non venire''
Mentì per non turbare Aya, sapeva che si sarebbe preoccupata se le avesse detto che il suo leone si era rotto una zampa.
''Dov'é Zhana?''
''Devi vederla immediatamente, Druk''
Disse Oren intromettendosi, era ancora sdraiato per via della zampa.
Druk corse immediatamente addentrandosi al centro dell'accampamento, e trovò Zhana insieme a Meli e Aya, con qualcosa di piccolo sdraiato per terra. Un cucciolo!
Druk esplose di Euforia non appena lo vide, e si avvicinò a Zhana e il piccolo.
''Si chiama Shiv''
Quello era il nome che Zhana aveva deciso di dargli, avrebbe portato lo stesso nome del padre di Druk.
Osservò il cucciolo di leone, anche se era piccolo si vedeva chiaramente che gli somigliava. Druk non poteva fare a meno di credere che fosse un altro segno di Udal, la terra promesssa, il branco salvo e un erede, ormai la vecchia casa, il viaggio, era tutto passato, ora erano al sicuro e Druk promise che avrebbe fatto di tutto per far si che la cosa rimanesse tale, per lui e per le future generazioni.
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Eccoci qua, finalmente ho completato la prima parte della storia
Ora dovrebbe incominciare la storia vera e propria, vedremo come va con le idee! Spero che la storia vi sia piaciuta e che io abbia approfondito abbastanza sul passato dei nostri leoni.
Edited by Gerber - 23/3/2019, 21:38. -
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Sta diventando sempre più bella! Sono contenta che i branchi si siano uniti e che Salem li abbia accolti! Eppure ho come la sensazione che Salem possa combinare qualcosa, o sbaglio? I mostri dell'est senza ombra di dubbio sono gli umani!
Cmq bellissimo capitolo! 💛💛💛💛💛🌻🌻🌻🌻🌻. -
.Sta diventando sempre più bella! Sono contenta che i branchi si siano uniti e che Salem li abbia accolti! Eppure ho come la sensazione che Salem possa combinare qualcosa, o sbaglio? I mostri dell'est senza ombra di dubbio sono gli umani!
Cmq bellissimo capitolo! 💛💛💛💛💛🌻🌻🌻🌻🌻
Ti ringrazio del commento.
Per quanto riguarda i mostri dell'Est hai capito bene! Per quanto riguarda a Salem vedremo! Non voglio spoilerare, massima riservatezza!
Non sò quanto ci metterò a scrivere il capitolo quattro, ho scritto il capitolo tre in tempo record rispetto a quello che mi ero prefissato. In questi giorni ho avuto nuove idee e spesso non possono coesistere con idee precedenti, e devo tagliare qualcosa, però devo vedere bene come mandare avanti il tutto, non sò quanto ci metterò, non posso semplicemente scrivere così come viene, devo trovare il modo di connettere tutti gli avvenimenti!
Comunque seriamente grazie che almeno me la commenti mi fa piacere che a qualcuno interessi la mia storia!
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Il regno lontano |
