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Ma salve, gentile pubblico!
Dunque dunque, sono tornato attivo dopo quasi tre anni dall'ultima mia apparizione su questa sezione. Che dire, in questo lasso di tempo è successo di tutto, ma cosa più importante (Per voi che leggete, obv) non sono rimasto con le mani in mano... anzi, sarebbe più corretto dire non siamo : infatti la storia che leggerete non è frutto solo del mio cervello bacato ma anche della mente di Haiwan, rendendola una creazione a quattro mani.
Bisogna fare un paio di precisazioni:
-Alcuni dei personaggi contenuti nella storia appartengono al GDR di questo forum, tuttavia la storia narrata è completamente differente da quella del GDR e gli unici elementi in comune sono alcuni personaggi. Sono presenti anche riferimenti ad opere letterarie e cinematografiche di terzi.
-I capitoli, essendo una storia scritta da due utenti, presenteranno due punti di vista differenti in termini di narrazione.
Che altro dire, spero vi piaccia e... nulla, buona lettura!PROLOGO
Sono passati diversi anni dalla morte di Scar e Zira, il male è stato annientato dalle Terre del Branco e la Guardia del Leone continua a proteggere il Cerchio della Vita.
Simba, col trascorrere degli anni, invecchia sempre di più e Kiara è costretta a sostituirlo sempre più volte, ma non è ancora diventata regina effettiva, essendo Kopa il legittimo sovrano e successore al trono, tuttavia quest'ultimo, poco dopo la morte di Zira e il ritorno dei leoni esiliati, decise d'intraprendere un viaggio all'infuori delle Terre del Branco senza dare più notizie di sè.
Nel frattempo Kion ha trovato una compagna e dalla loro unione è nato Ryan, un leoncino dalla corporatura robusta e dal manto simile a quello del padre, con gli occhi identici a quelli di Simba. Circa sei mesi dopo nacque anche Leas, figlio di Kovu e Kiara: fisicamente è l'opposto di Ryan, essendo alquanto gracilino ma dotato invero di un'innata curiosità. Il suo manto è simile a quello del padre e ha ereditato anche il suo colore delle iridi, sembra che sua madre gli abbia donato solo i tratti del muso e il ciuffo sulla coda, di un tenue rossiccio, come il colore della criniera del nonno.
Durante tutti questi anni si sono formati altri regni, divisi equamente tra quattro fratelli.
I cinque Regni vivevano in pace e armonia; sin dalla loro creazione, avevano stretto un'alleanza e una volta l'anno i Sovrani si recavano in un posto simile alla Rupe dei Re, situata vicino alle Terre del Branco, proprio al centro dei cinque territori.
Mentre ognuno conduceva la propria esistenza in pace e tranquillità, lungo i confini più esterni dei regni si stava lentamente formando un esercito di leoni capitanato da un misterioso straniero giunto da terre lontane e mosso da un solo ambizioso desiderio: governare su tutto e tutti e togliere di mezzo chiunque avesse fatto resistenza. Tra le file della sua armata si annoveravano soprattutto esiliati in cerca di vendetta, oppure da semplici vagabondi alla ricerca disperata di un posto dove mettere radici.
Leas e Ryan, col passare degli anni, crebbero e divennero inseparabili ma un giorno, durante una normale mattinata di gioco, Leas finì per errore in terre sconosciute e il destino lo guiderà verso un incontro che gli cambierà la vita per sempre.. -
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L'incipit sembra interessante. Sono curioso di leggere come si svolgerà la storia. . -
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Suspense! Ora sono curiosa più che mai di continuare la lettura. Comunque niente male il prologo! 😉💚
Edited by Nala - 22/4/2020, 16:18. -
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Eeeee andiamo un pochino avanti, dai! CAPITOLO 1 - So it begins...
Era l'alba di un nuovo giorno nelle Terre del Branco, gli animali notturni si rintanavano nelle loro tane mentre i diurni si destavano dal loro lungo riposo.
Sulla cima della Rupe dei Re v'era un leone adulto, affiancato da un cucciolo, poco più che adolescente.
Il primo aveva una bellissima e folta criniera rossa, il suo manto era giallo chiaro e i suoi occhi erano dello stesso colore delle foglie d'autunno.
Il secondo invece era un giovanissimo leone dal manto arancio chiaro, quasi come le albicocche, e sulla testa dei ciuffi di pelo giallo scuro coprivano parte della fronte. Non essendo ancora formata del tutto, quell'abbozzo di criniera copriva una piccola parte del collo, se non proprio una strisciolina fino ad arrivare sulla testa, dove si divideva in due ciuffi che quasi ricadevano sui suoi occhi, in quel momento intenti a scrutare l'orizzonte di fronte a sé.
« Guarda, figliolo. Tutto ciò che è illuminato dal sole è il nostro Regno » disse il leone adulto.
« O per meglio dire: è il Regno del nonno » commentò il più giovane.
« Beh, Ryan... tu fai parte della famiglia reale, no? Perciò quello che è del nonno è anche nostro »
« Ma è lui che regna, giusto? E poi il trono passerebbe a zia Kiara, visto che tu sei occupato con la Guardia... non so nemmeno se diventerei un Re a tutti gli effetti, visto che c'è- »
« ATTENZIONE! » la voce di un cucciolo risuonò dietro di loro, interrompendo il biondo: improvvisamente una Machenza, un frutto simile ad un'Arancia, si scagliò sulla testa del leone con la criniera rossa.
« ... Leas » Sospirò Ryan, concludendo la frase lasciata in sospeso.
« Ryan! Zio Kion! Tutto a posto? Scusateci tanto ma Zuka ha sbagliato il tiro, hehe » ridacchiò un leoncino dal manto marrone ma tendente, per certi versi, al grigio scuro. Un particolare che saltava subito all'occhio era che Leas, così si chiamava il leoncino colpevole di tanto trambusto, avesse una piccola striscia più scura sul naso. A partire dal collo fino all'attaccatura della coda il pelo si faceva più scuro, creando una specie di striscia anche su tutta la schiena.
« Macchè sbagliato tiro! Sei tu che non l'hai presa! » esclamò un cucciolo di tasso del miele.
« Se tu la lanci mentre mi sto ripulendo le zampe non vale! Ero distratto! »
« Uhm... ti ricorda qualcosa, papà? » sussurrò Ryan nell'orecchio del padre, ridacchiando sommessamente.
« Hehe... io e Bunga eravamo proprio dei pericoli pubblici, sopratutto lui... » rispose Kion, ricordando il giorno in cui suo padre Simba lo mise a capo della Guardia del Leone.
« Va bene ragazzi! Basta così! » continuò a gran voce il leone adulto, facendo smettere ai due amici di litigare.
« Ragazzi, che ne dite se adesso- »
« Kion! Kion! » un'altra voce interruppe il leone.
« Ono! Cosa c'è? Che succede? »
« Ci sono dei leoni ai confini delle Terre del Branco! Non sono riuscito a riconoscerli, sembrano essere completi sconosciuti! »
« Dei leoni? Quanti sono? E che atteggiamento avevano? »
« Erano in tre! Due maschi e una femmina! E non sembravano avere brutte intenzioni, non erano nemmeno interessati alle prede! » esclamò il volatile.
« Strano... be' chiunque superi il confine con le Terre del Branco se la deve vedere con noi! Ono, raduna gli altri! Voi tre, ragazzi- »
« State qui e non mettetevi nei guai » il coro dei tre cuccioli fece sorridere il rosso.
« Esattamente, mi raccomando! » esclamò Kion prima di scendere dalla Rupe e aspettare i propri compagni, che per fortuna non tardarono ad arrivare; una volta radunati, si fecero guidare dall'Egretta dove erano stati avvistati i leoni sconosciuti.
« Wow, ragazzi! Degli estranei! Da quanto tempo non avevamo visite? » disse Zuka entusiasta.
« Non abbiamo visite, Zuka... altrimenti mamma e papà ci avrebbero avvertito, e poi avete sentito Ono? Non si sa chi fossero! » ricordò Leas con tono preoccupato.
« Bene ragazzi, sapete questo cosa vuol dire? » chiese Ryan ai due, che fecero cenno di 'no' con la testa.
« Vuol dire che noi seguiremo mio padre e la Guardia per scoprire chi siano! » ribattè il biondo, mettendosi in posa da lui chiamata "pronto a scattare".
« Cosa? Dici sul serio?! » esclamò il piccolo tasso del miele, incredulo alle parole del giovane principe.
« Certo, Zuka! Andiamo, non succede qualcosa di interessante da... da... beh, da quando sono venuto al mondo! Immaginatevi un'avventura come quella che ci ha raccontato Simba! Oppure come quella dei tuoi genitori, Leas! Non so voi, ma io sono stufo di sentirmi sempre dire "rimani qui, stai fermo, fai il bravo" e perdermi tutto il divertimento! Chi è con me? » domandò il giovane leone dal manto albicocca, guardando i due con i suoi occhi color rubino, squadrandoli attentamente.
« Io ci sto! Vengo con te! » esclamò Leas, mettendosi anch'esso in una posa fiera.
« E bravo il mio cuginetto! E tu, Zuka? » domandò Ryan mentre con la zampa scompigliava i la testa del leoncino scuro.
« Iiio per questa volta passo, non voglio avere problemi, soprattutto per mia madre » rispose il piccolo mammifero abbassando lo sguardo, evitando le occhiate del leone più grande.
« Oh ma andiamo! Non vuoi essere come tuo padre Bunga? L'animale più coraggioso sulle Terre del Branco! » esclamò Leas, ma il cugino gli mise una zampa sul dorso.
« Suvvia Leas, se Zuka non se la sente lascialo in pace, piuttosto muoviamoci che altrimenti rischiamo di perderli! » disse il biondino, cominciando a scendere la "scalinata" che conduceva sulla cima della Rupe, seguito a ruota dal leoncino dalle iridi color smeraldo.
« Allora ci vediamo più tardi, Zuka! Ti racconteremo tutto non preoccuparti! Ciao! » urlò quest'ultimo e insieme al cugino più grande seguirono la Guardia del Leone verso una nuova avventura, o almeno questa era la speranza nutrita da entrambi.
Edited by Haiwan - 16/1/2019, 14:40. -
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Vediamo cosa succede *.* ora . -
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Eccomi qua! Salve! Sono contenta che la nostra storia vi stia piacendo! 
Io pubblicherò le immagini dei personaggi, fatte ovviamente con Lineart free-to-use e colorate da me
Cominciamo con i protagonisti, i due fratelli impiccioni:
Leas (pronuncia: Lias)
Ryan (pronuncia: Raian)
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Sono bellissimi *.* . -
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Che bello! Non vedo l'ora di leggere il seguito! 😍💛 i due leoni, sopratutto Ryan è bellissimo! Già è diventato il mio preferito! 💛💛💛 .
Chronicles of the Pridelands- Titolo provvisorio - |
