La storia di Sarafina

Era appena sorta l'alba nelle terre dell'ovest. La regina Safura, manto chiaro e occhi azzurri, era pronta a dare alla luce il suo cucciolo.Tra ore e ruggiti ecco che nacquero due bellissime cucciole. La prima era identica alla madre l'unica differenza e che non aveva le zampine colorate. Mentre la seconda era una goccia d'acqua al papà.Il re Kun, manto marroncino,criniera marrone e occhi viola, aspettò con ansia che la sua compagna desse alla luce suo figlio. Quando entrò nella caverna e vide le sue figliole i suoi occhi si illuminarono. La regina decise di chiamare la chiara Sarafina mentre il re decise di chiamare la scura Zingela. Chiamarono Jambu, lo sciamano delle terre, dove presentò le due principesse a tutto il branco. Il papà prese dalle braccia di Jambu Zingela e la portò nella caverna dove se la mise fra le braccia a coccolarla mentre Jambu presentava a tutti la futura regina, Sarafina.
Sarafina e Zingela (Non conosco l'autore)

I mesi passavano e le due principesse erano ormai cresciute. Safura educava Sarafina a diventare una buona regina mentre Kun restava nella tana con Zingela a giocare.
Sarafina:Tanto non mi prendi Zinge!
Zingela:Invece si, Saffy!
Sarafina e Zingela:Hahahaha
Safura:Sarafina!
Sarafina:Mamma
Safura:Che ci fai qui! È arrivata l'ora della tua lezione.
Sarafina:Ma mamma, credevo che oggi l'avremmo saltata la lezione.
Safura:Noi non salteremmo mai la lezione! Vieni, ora.
Sarafina:Ok.
Zingela:Mamma, posso venire anch'io con voi?
Safura:No!
Zingela:Oh.
Sarafina:Ciao, Zinge.
Zingela:Ciao, Saffy.
Safura e Sarafina di Rameses213

Safura e in cima alla rupe con Sarafina mentre Zingela e nella tana con il papà che le fa il bagnetto.
Kun:Qualcosa non va Zinge?
Zingela:No, tutto bene, perchè me lo chiedi?
Kun:Perchè vedo che guardi tua mamma e tua sorella con tanta tristezza.
Zingela:Il fatto è che la mamma non passa mai del tempo con me sta solo con Sarafina.
Kun:Tesoro, ti ricordo che tua sorella deve essere educata come futura regina ecco perché la mamma passa più tempo con lei che con te.
Zingela:Lo so, ma potrebbe anche ritargliarsi un po' di tempo con me però.
Kun:Perché? Per caso ti annoi con me?
Zingela:Assolutamente no, papà! Ma però vedo le altre leoncina del branco che giocano e si coccolano con le loro mamme e io provo invidia per loro perché mia mamma non gioca con me e non mi abbraccia mai.
Kun:Tesoro mio, che ne dici se ti racconto una bella storia?
Zingela:Una storia?
Kun:Si.
Zingela:Ok.
Kun:C'era una volta in una terra molto lontana, una regina e un re che viveva li con il loro branco. La regina era incinta e diede alla luce due splendidi cuccioli. Una femmina e un maschio. La fammina aveva il manto chiaro e occhi azzurri mentre il maschio manto dorato, occhi azzurri e un piccolo ciuffo sul capo.La femmina era la primogenita nonché la futura regina. Ma il padre della cucciola non voleva che diventasse regina perché la sua piccolina si vantava di questo è trattava tutti male insultandoli e picchiandoli quando non li ascoltava e li minacciava che li avrebbe cacciato dal branco se dicevano qualcosa a un adulto, ma il padre già sapeva tutto. Il re allora decise che sarebbe stato suo figlio a governare. Ovviamente la cucciola non la prese tanto bene e fece una brutta cosa. Ammazzo suo fratello per assicurarsi che non ci fossero altri eredi al trono oltre a lei. I genitori e tutto il branco erano disperati per la morte del principino,ma il re capì chi fu stato ad ucciderlo e allora il re si mise ancora più in testa che la figlia era un pericolo per il branco. Provò ad avere altri cuccioli, ma tutti quei cuccioli morivano in circostanza strane. La leoncina diventò una leonessa pronta a prendere il posto che gli spettava. Lontano da quelle terre c'era un altro branco.Li viveva una piccola famigliola composta dai leader e qualche cucciolo. Il cibo scarseggiava in quelle terre e il re decise di fare una cosa che non avrebbe mai voluto fare. Promette il suo unico figlio, un leone dal manto marroncino, occhi viola d criniera non del tutto completa marrone, alla leonessa che ti ho raccontato. Quando il figlio lo seppe non ci poteva credere. Il padre gli aveva sempre detto che nella vita poteva fare quello che voleva, che avrebbe potuto sposare chiunque, che se ne sarebbe potuto anche andare un giorno. Il padre lo aveva sempre amato, ma quando seppe quella notizia cominciò solo a litigare con il padre. Intanto nelle terre il re diede la notizia a sua figlia. Ovviamente la leonessa non la prese bene, ma il re gli disse che se voleva diventare regina doveva sposare quel leone. La leonessa allora accettò così i due convolarono a nozze. Il leone non amava quella leonessa,ma doveva diventare suo marito sennò sarebbero morti restando nelle loro terre, ma per di più lo faceva per la madre che era malata e non poteva muoversi e doveva mangiare per riprendersi. Comunque la leonessa e il leone si sposarono e qualche giorno dopo morì la madre del leone e poco tempo dopo anche il padre. I genitori della leonessa lasciarono le terre e se ne andarono via per sempre.
Zingela:Però, che storia!
Kun:Vero, una storia incredibile.
Il fratellino della leonessa del racconto di Rames213(Immagino che avete capito chi è quella leonessa e chi e quel leone)

È Kun di NaironDragon

Passarono i giorni e Zingela non riusciva a smettere di pensare alla storia raccontata dal padre. Senza accorgersene Zingela si allontanò dalla tana e nel mentre passeggiava.
"Fruscio"
Zingela:Hey, chi c'è la dietro?
"Zingela ringhia"
Jasiri:Hey.
Zingela:Chi sei?
Jasiri:Mi chiamo Jasiri, tu?
Zingela:Zi-Zingela.
Zingela arrossisce
Jasiri:Zingela? Sei la principessa di queste terre allora.
Zingela:Si.
Jasiri:Che piacere incontrarvi vostra maestà.
Jasiri si inchina davanti a Zingela che è rossa come un pomodoro.
Zingela:Senti Jasiri, da dove vieni?
Jasiri:Da delle terre molto lontane. Mio padre è andato alla rupe per parlare con i tuoi genitori per chiedere se potevamo restare.
Zingela:Perchè ve ne siete andati dalle vostre terre?
Jasiri:Perchè li il cibo scarseggia molto e volevano trovare altre terre. Per di più abbiamo bisogno di cibo perché tra poco mia madre darà alla luce il mio fratellino ed è molto debole ora.
Zingela:Capito, vuoi giocare Jasiri?
Jasiri:Certo! A cosa?
Zingela:Alla lotta!
Jasiri:Ok.
Al tramonto
Kun:Zingela.
Jasiri:Chi è?
Zingela:È mio padre.
Kun:Zingela.
Zingela:Papà.
Kun:Ecccoti finalmente! Che spavento che mi sono preso non ti trovavo più.
Zingela:Scusa. Papà vieni ti voglio presentare qualcuno.
Kun:Davvero, chi è?
Zingela:Vieni fuori Jasiri.
Jasiri:Ehm....salve.
Kun:Ciao piccolo.
Alla rupe
Kun:Ho capito. Sei il figlio del leone che è venuto stamattina da noi per chiedere se potevate restare.
Jasiri:Si.
Safura:Siete tornati, finalmente. Chi è questo cucciolo?
Kun:Lui è Jasiri. Il figlio del leone che è venuto stamattina a chiedere se poteva restare lui e il suo branco.
Safura:Ho capito, ma comunque non so se accettarli nel nostro branco.
Kun:Perchè no?
Sarafina:Hey.
Jasiri:Ciao.
Sarafina e Jasiri incrociano lo sguardo.
Sarafina:Come ti chiami?
Jasiri:Io, mi chiamo Ja-Ja-Jasiri.
Jasiri, manto marroncino tendente al grigio,occhi blu e ciuffo sulla testa marrone,balbettava davanti a Sarafina per la vergogna.
Sarafina:Ciao Jasiri, io mi chiamo Sarafina, piacere di conoscerti.
Jasiri:Il piacere è tutto mio Sarafina.
Sarafina:Mamma, Jasiri e la sua famiglia resteranno non è vero?
Safura:Ovviamente che resteranno tesoro.
Kun:Ma tu hai appena detto.
Safura:Stai zitto! Benvenuto nel branco Jasiri, vedrai che ti troverai bene qui, caro.
Sarafina e Jasiri quando si incontrano (Non conosco l'autore)

Gli anni passarono. I cuccioli crescevano e cominciava il periodo dell'adolescenza. Sarafina lego molto con Sarabi, manto sabbia, occhi rubino e cerchi neri attorno alle orecchie, che faceva parte dello stesso branco di Jasiri. Sarabi, essendo una leonessa che ha viaggiato, ha incontrato Mufasa il quale avevano stretto una bella amicizia e che tutt'ora si mantengono in contatto.
Zingela:Jasiri.
Jasiri:Ciao Zingela.
Zingela:Jasiri, mi chiedevo se potevi venire a fare una passeggiata con me?
Jasiri:Ohh, mi piacerbbe, ma lo sai che io devo badare alla piccola peste.
Zira:Appunto! Quindi vedi di smmammare principessina del....
Jasiri:Zira!
Zingela:Non fa niente Jasiri, sarà per la prossima volta allora.
Jasiri:Ok, ciao.
Zingela:Ciao
Jasiri:Zira, non puoi dire cose del genere alla tua principessa!
Zira:Non me ne frega niente!
Sarafina:Hey Jasiri.
Jasiri:Ciao Sarafina.
Sarafina:Sai, mi chiedevo se ti piacerebbe venire con me alla pizza dell'acqua.
Jasiri:Ma certo!
Zira:Mi dispiace Sarafina, ma il mio fratellino non può venire alla pizza dell'acqua con te perchè deve badare a me.
Sarafina:Oh, non lo sapevo, allora aspetto quando sarai libero Jasiri, ciao
Zira:Ciao.
Jasiri:No, non andare Sarafina.
Zira ridacchia.
Jasiri:Tu, piccola peste! Tu non sei una sorella sei solo una spiona ficcanaso!
Zira:Hahahaha
Ammettiamolo, Zira da cucciola era tenerissimo (Non conosco l'autore)

già odio Zira!