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Era già passato un mese, i cuccioli avevano iniziato a camminare e a dimostrare la loro presenza nel branco e tutte le leonesse li adoravano. Non passava giorno senza che qualcuno si complimentasse con Nala e Scar per la bellezza dei loro cuccioli, e ormai la presentazione si avvicinava. Il sole stava sorgendo sulle Pridelands e tutti gli animali si erano già messi in viaggio per la rupe, ormai nel regno si era diffusa la voce che il nuovo principe sarebbe diventato un leone forte e che le sue sorelle erano le più belle dei regni vicini; ma i cuccioli erano ancora troppo piccoli per preoccuparsi dei pettegolezzi. Tamu adorava girare per la rupe facendosi insegnare giochi nuovi dalle leonesse, Vitani invece preferiva provare a seguire le squadre di cacciatrici anche se veniva sempre fermata in tempo da uno dei suoi genitori o da Sarabi mentre Safiya preferiva rimanere alla rupe in tranquillità con la “zia Sarabi” e Chaka. Il piccolo sembrava essersi affezionato in particolare alla cucciola trovando così un calmante al suo carattere turbolento, purtroppo però non si era ancora deciso a raccontare il suo passato a nessuno. Chaka era stato trovato in un giorno di pioggia particolarmente violenta al confine nord, il gruppo di cacciatrici aveva subito capito che il cucciolo non era della zona; il suo pelo era molto particolare: bianco con due macchie grigio scuro sul dorso, la coda completamente grigia e anche le punte delle zampe inferiori. Le leonesse lo avevano subito portato da Scar per lasciare decidere a lui cosa farne…….

< La tempesta imperversava fuori dalla caverna reale mentre Scar guardava le gocce schiantarsi sulla roccia annoiato, Nuka era morbidamente accoccolato tra le sue zampe e Nala lo scrutava dal fondo della caverna.
-Vuoi bene a quel cucciolo vero? Si vede dai tuoi occhi quando lo guardi, anche se non capisco perché non vuoi che lui diventi re- gli disse Nala prendendolo di sorpresa. Scar aveva aspettato qualche secondo prima di rispondere ma alla fine aveva deciso di dirle la verità – Sai Nala, al contrario di quello che pensate voi leonesse io voglio bene a Nuka, è pur sempre mio figlio e se in futuro verrà sfidato da un vagabondo per lui non ci saranno possibilità; Zira non ha mangiato abbastanza durante la gravidanza continuando a cacciare per suo conto e ora nostro figlio ne paga le conseguenz- la frase di Scar era stata interrotta da l’urlo di una leonessa –sire! Stavamo cacciando al confine nord quando abbiamo trovato questo cucciolo, non sembra il figlio di qualche leone dei branchi vicini è troppo diverso- disse la cacciatrice posando il cucciolo bagnato fradicio nella grotta. – Hai ragione, ma io ho già sentito di un leone così; quando mio padre era molto piccolo una delegazione di leoni del regno delle montagne venne a chiedere alleanza a mio nonno per una battaglia ma lui rifiutò, deve provenire da lì- considerò il re osservando la pozza d’acqua che si stava estendendo sotto il cucciolo. –Quindi Scar? Cosa facciamo? Non possiamo cacciarlo è solo un cucciolo, sarebbe crudele- mormorò Nala che nel frattempo si era avvicinata –Non ne ho idea Nala, i cuccioli sono affari delle leonesse, potrà restare qui fino a quando diventerà adulto e poi o si sottometterà a me come suo re oppure se ne andrà- le rispose irritato il sovrano tornando a sedersi con Nuka tra le zampe che iniziava a svegliarsi –Papà chi era quel cucciolo?- chiese Nuka con la voce impastata dal sonno –è il tuo nuovo compagno di giochi, ti lamentavi così tanto del fatto che non avevi nessuno con cui stare- la frase di Scar era stata (di nuovo) interrotta da Nuka che gli era saltato sulla criniera urlando – Ti voglio bene papà!- -Si te ne voglio anche io piccolo- disse il re mentre Nala li osservava appoggiata alla parete di una caverna intenerita; la questione era chiusa.>
Chaka ( così aveva detto di chiamarsi) era stato affidato a Sarabi e anche se gli veniva spesso chiesto del suo passato il cucciolo si rifiutava di parlarne chiudendosi nel mutismo. Era diventato buon amico di Nuka che finalmente aveva qualcuno con cui giocare, infatti quella si stavano rincorrendo sulla rupe osservando di tanto in tanto la folla di animali radunata sotto di essa, quando, finalmente avevano scorto la sagoma di Rafiki ed erano corsi ad avvertire il re. Scar era salito tranquillamente sulla cima della rupe e aveva ruggito per segnalare agli animali l’inizio della cerimonia, a quel segnale si erano tutti inchinati davanti al loro re riempiendo l’aria con i loro versi, poi si era diretto verso la sua compagna che lo aspettava nella grotta con il babbuino a seguito. – Allora siete pronti?- aveva chiesto il babbuino dopo aver cosparso la fronte del piccolo con succo e sabbia per benedirlo – Certo e penso che anche Tamu lo sia - Disse Scar osservando il piccolo che scavalcava le sorelle per avvicinarsi al bastone di Rafiki e studiarlo meglio –Perfetto!- il babbuino aveva preso in braccio l’unico maschio della cucciolata e si era diretto verso la cima della rupe con i sovrani che trasportavano le sorelline al seguito. Nel momento in cui il babbuino aveva mostrato il cucciolo al regno un raggio di sole aveva illuminato la famiglia reale inaugurando una nuova era.

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