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Kisasi7.
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Questa è la mia seconda fan fiction ed è una specie di prequel della mia prima FF che si chiama il re leone un'unica realtà. Vi consiglio di leggerla perché vi saranno molti collegamenti fra questa e quella a cominciare dalla storia di Kifo, personaggio da me inventato che... . -
Kisasi7.
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Capitolo 1
Tutto accade in una notte di primavera in un piccolo regno dell' Ovest: nascosti dentro una buia e tenebrosa caverna un cucciolo era appena nato e dormiva fra le braccia della madre mentre il padre riposava diffianco a quest'ultima. Il parto era stato durissimo e inizialmente i due credevano che il piccolo fosse morto, ma con loro tristezza questo era ancora vivo.
-Perché il destino è arrabbiato con noi?
-Non poteva capitarci una cosa peggiore! Un'altra bocca inutile da sfamare...dovremmo sbarazzarcene ora...noi leoni vagabondi non dovremmo avere figli eppure...
-Ti propongo una cosa: uccidiamolo qui ora! E diamo il suo corpo in pasto alle iene!-propose la madre.
-No...questi potrebbero riferirlo ai leoni di questo territorio...dannazione...guarda si è svegliato! E fallo stare zitto!-ruggì il padre.
La leonessa prese il leonino per il collo e lo scaraventò contro una parete.
-Accidenti! L'hai ucciso?-chiese il maschio.
-No...è incredibile!-disse con sorpresa la leonessa quando si accorse che il cucciolo era soltanto svenuto.
I due pensarono per un altro pò di tempo e alla fine decisero cosa fosse meglio fare.
-Abbandoniamolo in questa grotta e andiamocene il Roma possibile da queste terre.
E così fecero i due. Il cucciolo rimase lì per alcune ore e poi si mise a piangere e a tentare di chiamare la propria mamma ma inutilmente. Caso volle che proprio in quel momento delle iene stessero passando lì e sentirono i versi del leoncino.
-Avete sentito?-chiese una di queste.
-Sì...ma che cos'è?
-Sembrano i versi...di un leone...
-Vengono dalla caverna...andiamo a vedere...
Entrarono e con sorpresa videro che il cucciolo che ferito cercava di leccarsi la gamba.
-È un cucciolo...
-Già...cosa facciamo...
-Non possiamo certo abbandonarlo qui...
-Portiamolo dal re e dalla regina...loro sapranno cosa fare...
Una di queste afferrò il cucciolo e lo portò dal leone e dalla leonessa che governavano quelle terre.
Il re portava il nome di Busare e lei Usuri.
Quando le iene gli portarono quel cucciolo subito la regina lo prese e cominciò a leccarlo per curargli la ferita.
-Povero piccolo...ha bisogno di tante cure...Busara...
-Sì mia cara?
-Forse dovremmo prenderlo...come nostro erede...
-Ma cosa dici? Non è nostro figlio...
-Ma guardalo...a parte la gamba è sano e quando sarà grande sarà forte e possente...sarà il re ideale...ma non dovrà mai sapere che è stato adottato...
-Ma...
-Riflettici! Il tuo nome vuol dire saggio...rifletti!
Egli ci rifletté per un pò e alla fine acconsentì a tenere il cucciolo con sè.
-Fantastico! Il suo nome sarà... Kifo!. -
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Certo che sono stati proprio crudeli i genitori a trattarlo in quel modo. Ma Busara e Usuri non hanno già un loro erede? Comunque la storia mi piace già. Non vedo l'ora di sapere com'è che Kifo è diventato così cattivo e tenebroso. . -
Akin.
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Povero cucciolo. Sono curiosissimo di vedere com'è che è diventato cattivo.
Comunque sei diventato bravissimo a scrivere.. -
Kisasi7.
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Capitolo 2
Erano passati un pò di mesi da quando Kifo era stato adottato dalla famiglia reale. Egli cresceva e diventava sempre più forte ogni giorno. Busara aveva imparato ad accettarlo sebbene inizialmente non gradisse il cucciolo. Egli sebbene non lo dimostrasse sentiva profondamente la mancanza del suo vero figlio il quale era scomparso poco tempo prima che Kifo venisse ritrovato.
Kifo stava passeggiando lungo un corso d' acqua lì vicino, costantemente sorvegliato dal consigliere del re, il leone Jasiri.
Quest'ultimo era molto apprezzato dagli altri animali poiché era molto saggio e sapeva sempre cosa fare. Suo figlio e sua figlia Izma e Shetani erano gli unici amici di Kifo, il quale non era molto amato dal resto del branco, poiché egli considerato indegno di salire al trono e sebbene il re avesse loro ordinato di nasconderglila verità, una delle leonesse alla prima occasione avuta, spifferò tutto a Kifo su chi fosse luie quale fosse la sua storia.
Quel giorno vicino al fiume Kifo stava osservando la sua immagine riflessa nell'acqua.
"Perché sono così diverso? Io voglio essere trattato come tutti gli altri..."continuava a chiedersi e a dirsi.
Izma aveva cercato in più di un'occasione a difenderlo e a consolarlo, ma senza successo.
-Non preoccuparti...tu sei il futuro re...e questo vuol dire che tutti ti dovrannno rispettare...
-Ma sì! Nessuno potrà disobbedirti...sarai potentissimo...-aggiunse Shetani.
-Ragazzi!-li rimproverò Jasiri-Essere re vuol dire molto di più che fare tutto quello che vuoi...essere re significa saper prendere decisioni difficili e saper mantenere il controllo...anche se il branco non ti apprezza...pensare prima agli altri che a sè stesso...-disse.
Kifo lo ascoltò con attenzione:gli piaceva stare a sentire i racconti di Jasiri. Si imparava sempre qualcosa di nuovo.
Ma a un tratto Jasiri si bloccò. Si guardò intorno e con un filo di voce disse:
-Ragazzi...andate subito dal re...ditegli che sono tornati...
I tre cuccioli lo guardarono curiosi.
-Chi sono tornati?
-Non discutete...andate subito...
A quel punto fece un balzo verso un cespuglio e sparì. I tre partirono è una volta trovati dal re gli dissero quello che Jasiri gli aveva detto.
Il re ascoltò tutto e senza dire niente uscì e andò verso il fiume. Per alcune ore non si seppero notizie né di lui nè di Jasiri. Poi alla fine Busara ritornò e con le lacrime agli occhi disse a Izma e Shetani:
-Mi dispiace...vostro padre...non c'è più...mi dispiace...ma la più grande minaccia che la Savana abbia mai visto è tornata.... -
D-Rex.
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Complimenti, scrivi benissimo!
Mi dispiace per Jasiri la prima vittima della storia
e sinceramente mi dispiace anche per Kifo, il modo in cui l'hanno trattato i suoi genitori è stato disumano. -
Kisasi7.
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Capitolo 3
Quella notte Kifo andò dalla regina per chiedergli spiegazioni.
La trovò mentre era distesa su una roccia a pensare.
-Perché papà era così preoccupato oggi?
-Kifo...lui...ha paura...
Kifo rimase lì perplesso. Suo padre non aveva mai avuto paura e adesso improvvisamente era preoccupato per un nemico che non aveva neanche visto.
-Ma un re non deve avere paura giusto?
-Invece sì. Il re è quello che deve avere paura più di tutti, perché così sta più attento alle decisioni che prende e sta più attento al suo branco.
-Ma...che cosa sono queste minacce di cui tutti hanno così tanto paura?
Sua madre fece un respiro profondo e poi parlò:
-Sono gli assassini del mio primo figlio. Un giorno era andato tutto da solo verso il fiume e lì fu preso da quelle creature mostruose...essi hanno il potere di controllare il fuoco...sono come delle scimmie meno agili, ma molto più furbi...strappano le nostre pelli per indossarle...usano dei bastoni affiliati per ucciderci...
Kifo era rimasto lì spaventato a morte. C'erano davvero dei mostri così terrificanti?
-Ma...noi li uccideremo tutti, vero?
Sua madre lo guardò pensierosa:
-Non lo so...un pò di tempo fa lì ho visti...anche loro hanno dei cuccioli...molto fragili...mi preoccupo per loro...
-Ma... mamma! Se li lasciamo crescere poi ci daranno la caccia...bisogna eliminarli tutti...
-Ora basta...un principe non dovrebbe neanche dirle queste cose...
E se ne andò, lasciando Kifo tutto solo.
A quel punto gli balenò in testa un'idea.
Senza farsi notare da nessuno ritornò al fiume esattamente dove Jasiri si era messo prima di balzare all'improvviso per difenderli.
Alzò lo sguardo e finalmente li vide. Erano in dieci maschi e undici femmine. Era proprio vero, sapevano controllare il fuoco.
-Quei mostri...ma dov'è sarà la pelle di Jasiri? La riporterò a Izma e Shetani, per dargli una degna sepoltura...
Senza farsi sentire si infiltrò in quelle strane tane che i mostri avevano preparato per cercarla ma senza successo.
-Maledetti! Sono arrivato troppo tardi...ma ora...
E in quel momento vede un cucciolo di quei mostri. Era privo di peli e stava dormendo tranquillamente su un piccolo cestino, ciucciandosi un dito.
Kifo sorrise malignamente.
-Ora vedranno cosa succede a chi viene nel mio futuro regno!
Prese la cesta dove stava il bambino e lo portò silenziosamente vicino al fiume.
Mise la cesta con dentro il bimbo nell'acqua e poi la spinse mandondola via.
-Tra non molto c'è una cascata e sotto di essa delle rocce appuntite! Non voglio perdermi lo spettacolo!
Si diresse in un punto molto ben elevato e osservò la scena. Il cestino precipitò dalla cascata e con essa il bambino al suo interno.
-Sono un eroe! Ho salvato il mio regno! Adesso tutti mi rispetteranno! Non vedo l'ora di dirlo a tutti quanti!
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D-Rex.
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A quanto pare i mostri sono proprio gli umani, ma così facendo Kifo avrà solo peggiorato la situazione...
Sono curiosa di sapere il continuo
bel capitolo
!
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ed è da qui che Kifo ha iniziato ad essere cattivo. sono contenta che hai postato, aspettavo con ansia. . -
Kisasi7.
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Capitolo 4
Izma e Shetani erano rimasti sconvolti per quello che era successo a loro padre. Shetani aveva giurato di uccidere i suoi assassini a qualunque costo mentre Izma sebbene triste non aveva alcun desiderio di vendetta.
-Come puoi dire così? Siamo orfani a causa di quei mostri!-gli aveva ruggito sua sorella.
-Lui non avrebbe voluto che noi vivessimo nella vendetta...è come un veleno che ti invade tutto...senza che tu te ne accorga ti transformi in una creatura terribile e malvagia...
-Taci...se non mi vuoi aiutare lo farò da sola...
E non si erano più voluti parlare da quel momento in poi.
Busara intanto aveva preso un nuovo consigliere un bucero beccogiallo di nome Zaku.
Quest'ultimo era stato preso di mira dalle altre leonesse a causa del suo becco enorme e alla sua scarsa intelligenza.
Tuttavia Busara per qualche strano motivo aveva scelto proprio lui.
Così una sera lo aveva convocato per chiedergli il suo parere:
-Zaku...gli uomini sono tornati...anche se presi in disparte sono piuttosto deboli, quando sono in gruppo sono pericolosi. Ma anche essi hanno dei cuccioli e noi non possiamo ucciderli...ma ciò che mi preoccupa maggiormente è mio figlio Kifo...da quando Jasiri è morto c'è qualcosa di strano in lui...come un fuoco che non può spegnersi...
-È l'età signore. È ancora giovane ed e è naturale che sia ribelle. Vedrà che con il tempo maturerà...-rispose Zaku.
-Tu credi?
-Ma certo! Aspetti e vedrà!
Ma proprio in quel momento Kifo arrivò entusiasta alle loro spalle spaventando Zaku.
-Ciao papà! Ciao Zaku!
Zaku mezzo spaventato è seccato disse:
-Non farlo mai più!
Ma Kifo lo ignorò e guardò suo padre e disse:
-Indovina cosa ho fatto!
Busara lo guardò divertito e chiese:
-Cosa avresti fatto?
-Ho vendicato Jasiri! Ho ucciso un cucciolo dei mostri.
L'espressione di Busara cambiò e divenne piena di terrore.
-Tu... cosa già fatto?
-Ho ucciso un mostro! Sei fiero di me?
-Kifo...
Busara lo colpì e lo fece sbattere contro una roccia.
-Cosa hai fatto? Hai appena cominciato una guerra! Ora si vorranno vendicare! Zaku corri a chiamare le leonesse!
Queste raggiunsero il loro re e quest'ultimo cominciò a parlare:
-Per colpa di quell'incosceinte di mio figlio ora ci troviamo a combattere i mostri conosciuti come umani...dobbiamo stare attenti d'ora in poi...spostatevi sempre in gruppo...se sentite qualcosa scappate...
-Ma non è giusto! Perché dobbiamo pagare per qualcosa che ha fatto Kifo?-chiese una leonessa.
-Già! Perché non gli diamo quello stupido cucciolo così avranno la loro vendetta e ci lasceranno in pace?-propose un'altra.
-No! Loro non sanno quale leone sia stato effettivamente a uccidere uno dei loro e quindi tutti noi siamo i loro bersagli!
-È tutta colpa di tuo figlio! Dovresti esiliarlo Busara! Procurar solo guai!
-Già! Perché non lo uccidiamo adesso?
-Che ti importa? Non è tuo figlio...
Ma prima che potessero dire qualcos'altro Kifo scappò in lacrime.. -
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😱😱😱😱😱 sono proprio curiosa di vedere il seguito adesso.
Però me la rileggerò anche visto che ho perso il segno.. -
Akin.
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Caspita, Kifo non ha perso tempo a diventare malvagio! Ottimo lavoro Kisasi! Aspetto il seguito. 😊 . -
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Dopotutto anche i genitori erano malvagi, quindi da chi poteva mai prendere?! Certo che hanno avuto un bel fegato a prendere il cucciolo e abbandonarlo. . -
Kisasi7.
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Capitolo 5
-Perché mi odiano tutti? Io volevo solo aiutare...
Kifo era ritornato al fiume e stava guardando la propria immagine riflessa.
-C'è qualcosa di sbagliato in me? Anche se sono stato adottato dovrei comunque essere rispettato...
In quel momento la sua espressione mutò: da triste divenne seria e fredda e i suoi occhi rossi brillarono di malvagità.
-Peggio per loro...quando sarò re...dovranno rispettarmi per forza e se non puoi faranno...le farò sterminare tutte compresi loro cuccioli...non mi importa di loro...mi hanno sempre trattato malissimo...così come mio padre...come ha osato colpirmi? Lui sarà il primo...lo farò uccidere...mi ha tradito...credevo mi volesse bene...
solo mia madre e i miei due amici saranno salvati...
In quel momento un rumore lo risvegliò dalla sua immaginazione. Kifo si voltò e vide Shetani.
-Shetani...cosa ci fai qui?
-Volevo ringraziarti...per quello che hai fatto...le altre leonesse sono rimaste disgustate dal gesto che hai compiuto...ma io no. Quei mostri hanno ucciso mio padre e per questo meritano di morire tutti.
-E Izma? Cosa ne pensa?
-Lui...è neutrale. Non sta né dalla tua parte né da quella di tuo padre...
-Non posso dargliene torto...
Shetani si avvicinò a Kifo il quale si era rimesso a guardare di nuovo la propria immagine.
-Shetani...cosa c'è che non va in me?
-Non c'è niente che non va in te...sono gli altri che sbagliano...
-Se solo potessi diventare subito re...-sospirò Kifo.
E in quel momento gli venne in mente un'idea.
-Shetani...va da mio padre...digli che sono stato catturato dai mostri...
-Cosa? Perché mai dovrei...
-Non preoccuparti...fa come ti ho chiesto per favore.
E la cucciola partì. Solo dopo essersi assicurato che fosse abbastanza lontana Kifo corse verso i mostri.
Questi erano di nuovo radunati attorno al fuoco. Tuttavia vi erano alcuni che invece erano davanti alle caverne come se volessero proteggerle, probabilmente per non rischiare di perdere qualche altro cucciolo.
-Ora non mi resta che attaccarli...se sarò abbastanza veloce...
E Kifo partì alla carica. Attaccò subito una donna incinta. Kifo cominciò a morderle la pancia, per assicurarsi la rabbia degli uomini.
Infatti cosa avvenne. Pur essendo ancora un cucciolo Kifo combatteva come se fosse un adulto. Gli umani. In riuscivano a prevalere fino a quando Busara non apparve.
-Resisti Kifo!
E si fiondò immediatamente sopra il cucciolo per proteggerlo. Ma questo lo colpì a una zampa rendendolo zoppo.
Busara cadde a terra e Kifo senza degnarlo di uno sguardo se ne andò velocemente mentre gli uomini si fiondavano sopra il leone, colpendolo con le loro lance. Nessuno rivide mai più Busara.. -
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Mamma mia, piccolo com'è e ha già una mente così diabolica e astuta, per giunta anche più forte di un leone adulto. Scusa Kisasi, a questo punto sono molto curiosa riguardo ai suoi genitori. Anche loro erano così forti a parte ad essere malvagi? Oppure la forza non l'ha proprio presa da loro, ma ha dentro qualche piccolo demone innato? .
Il re leone: Le cronache delle terre del branco |
