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Ciao a Tutti, questa è la mia primissima fan fiction ... cioè, a dire il vero, ne avevo pubblicata una su un sito che ho successivamente cancellato perché ero agli inizi e non avevo ancora affinato la mia abilità di scrittura. Tornando alla storia ... mi sono sempre chiesta perché Scar odiasse così tanto suo fratello, perché la brama di potere è stata così insaziabile da portarlo a uccidere sangue del suo sangue. Spero che possa piacervi, fatemelo sapere!!!
piccola premessa: seguirò abbastanza fedelmente tutte le storie che conosco su Scar, ma un po' di cose le inventerò io! Buona Lettura!
CAPITOLO 1-LA NASCITA DEI PRINCIPI
Non era ancora l’alba nelle Terre del Branco, le stelle erano ancora in cielo e la luna non aveva ancora finito il suo giro sulla volta celeste. Il branco era in agitazione, ma il più agitato di tutti era un leone dal manto chiaro che camminava nervosamente avanti e indietro davanti alla grotta, tracciando una linea sulla sabbia. Un leone più anziano di lui lo guardava divertito, per poi lasciarsi andare ad una risata.
<<non c’è bisogno che ti agiti così tanto Ahadi. Stai creando un solco sul terreno!>>
Il leone dalla criniera nera lo guardò con occhi agitati, facendolo ridere ancora di più.
<<per te è facile dirlo, sei già stato padre. Ma come posso sapere che Uru e il cucciolo staranno bene? E se succedesse qualcosa? E se … se … >>
Non finì la frase e riprese a camminare avanti e indietro, più nervosamente di prima, causando altre risate da parte dell’ex sovrano.
<<appunto, non puoi saperlo. Ma vedrai, Uru è una leonessa forte, ce la farà, e sono sicuro che non ci saranno problemi.>>
Passarono altre due ore, e dalla grotta non era venuto nessuno. Nessuno che gli dicesse se la sua compagna stava bene o stava male, se il cucciolo era sano o malato. Finalmente, dalla grotta sbucò fuori una leonessa anziana con una luce d’eccitazione negli occhi. Ahadi scattò.
<<le mie congratulazioni, Ahadi, sei diventato padre di due maschi!>>
Per poco il re non svenne. Da molte generazioni non capitavano due gemelli, e per giunta maschi. Ahadi schizzò all’interno della grotta. Sul fondo era sdraiata la sua amata regina; aveva un bel manto color ruggine e degli splendenti occhi rosso rubino colmi di felicità. I due leoni si fecero amorevoli fusa strofinandosi la testa.
<<amore, che felicità … io … io … non sono mai stato più felice!>>
<<lo so, sono stupendi.>>
<<me li presenti?>>
La leonessa annuì. Tra le zampe teneva due batuffoli di pelo, uno col manto chiaro e uno col manto scuro. Quando si voltarono verso il padre, poterono vedere che quello chiaro aveva ereditato gli occhi rossi della madre, l’altro quelli verdi del padre. Il leone sorrise a entrambi e carezzò con estrema delicatezza le loro testoline.
<<guarda che non sono così fragili come sembrano.>>
<<È che non mi sembra vero di essere diventato padre!>>
Risero divertiti e contenti.
<<come li vogliamo chiamare?>>chiese la leonessa.
<<mhh … per quello chiaro avevo pensato a Mufasa, l’altro come ti piacerebbe chiamarlo?>>
<<mhh … vediamo … Taka.>>
Mufasa si unì alla gioia dei genitori, mentre Taka si raggomitolò ancora di più vicino alla madre. Il leone uscì dalla grotta e chiamò Zozo, la fedele messaggera del re, un bucero becco giallo con delle splendenti piume blu chiaro.
<<va a chiamare Rafiki, oggi presenteremo i principi ai loro sudditi.>>
<<vado subito, maestà!>>
La notizia della nascita dei giovani principi si diffuse per tutta la savana in fretta, trasportata dal canto degli uccelli e dal gentile vento africano. Un sussurro che arrivò alle orecchie di ogni animale delle Terre del Branco. Si misero in viaggio appena ebbero udito quel sussurro; se foste stati lì anche voi, alla calda luce del sole che sorgeva tingendo il cielo con raggi rosso fuoco, avreste visto uno spettacolo impressionante: animali di ogni forma e colore che si mescolavano tra loro e uccelli variopinti che sorvolavano il cielo in un’allegra aria di festa, dipingendo un vortice di forme e colore che si muoveva verso la Rupe dei Re.
Arrivarono alla Rupe quando il sole era già alto. I primi arrivati erano in prima fila, mentre i ritardatari dovettero accontentarsi delle ultime file. A un certo punto, si ritirarono per lasciar passare un babbuino che camminava reggendosi su un bastone. Il manto blu notte spiccava sugli altri colori e la sua espressione allegra e benevola contagiò tutti. Arrivato in cima alla Rupe, fu accolto dal re e lo abbracciò.
<<congratulazioni Ahadi, sono contento per te.>>
<<grazie Rafiki.>>
Guidò il babbuino all’interno della grotta. Dopo aver salutato la regina, si soffermò a guardare i due cuccioli; Mufasa lo guardava incuriosito, mentre era impossibile definire l’espressione sul volto di Taka. Il babbuino prese un frutto dal suo bastone e lo spaccò in due, per poi tracciare con il suo succo un segno sulla fronte di entrambi. Prese un mucchio di terra e lo fece ricadere sulle fronti dei cuccioli, facendo starnutire Taka. Per primo, prese in braccio Mufasa, portandolo sulla sommità della Rupe e lo alzò, in modo che tutti potessero vederlo.
Le zebre batterono gli zoccoli, gli elefanti barrirono, le gazzelle emisero come degli squittii di eccitazione e leopardi e ghepardi ruggivano festosi. Il cucciolo osservava gli animali sotto di se ed emise un verso di felicità sotto lo sguardo orgoglioso del genitori. A un certo punto, gli animali smisero di agitarsi, e si inchinarono davanti al loro futuro re. Rafiki riportò giù Mufasa e lo affidò ad Ahadi, che lo prese per la collottola, poi prese Taka e alzò anche lui. Anche per lui,ci fu un coro di versi e ruggiti come a dargli il benvenuto. Il leoncino osservava gli animali con un misto di curiosità e timore, ma non emise alcun suono e non si mosse. Non si inchinarono per lui, era una cosa che si faceva solo per il futuro re.
La cerimonia era terminata da poco, Uru riposava nella grotta con i due cuccioli ricevendo le congratulazione dei componenti del branco; solo uno non partecipava alla gioia comune: l’ex sovrano. Scrutava l’orizzonte come se fosse preoccupato. Fu raggiunto da Aura, la sua amata compagna, che si sedette accanto a lui.
<<allora, non sei contento di essere diventato nonno?>>
<<certo che si, ma … >>
<<che c’è che non va?>>
<<nulla tesoro.>>
<<se, tu non me la racconti giusta. Avanti, sputa il rospo.>>
Il leone rise al tono divertito della leonessa, a poi sospirò e si decise a parlarle.
<<non lo so … certo, due gemelli è una cosa positiva senza ombra di dubbio, ma due maschi … >>
<<ah, capisco: temi che un giorno potrebbero sfidarsi per il trono, giusto?>>
Mohatu annuì con un’espressione grave, mentre l’ex regina era tranquilla.
<<ma no, Taka e Mufasa non si sfideranno mai; anche se sarà solo Mufasa a diventare re, Ahadi farà in modo di evitare quello che tu temi. Li tratterà entrambi allo stesso modo e gli impartirà gli stessi insegnamenti. Solo il tempo potrà dirci se i tuoi timori sono giusti o meno.>>
<<sarà, ma non sono comunque tranquillo.>>
<<certo, perché sei un paranoico vecchio rimbambito.>>
Il leone la guardò con un sopracciglio alzato, divertito, ma comunque leggermente offeso per le sue parole.
<<senti chi parla. Ultimamente non sei così veloce a caccia o mi sbaglio?>>
<<o non hai detto ciò che penso, vero tesoro?>>
<<ti dà fastidio la verità?>>
<<mai quanto a te, tesoro.>>
I due risero, divertiti dallo scambio di battute, per poi avviarsi verso la tana.
P.S: non so se inserire anche la storia sulla Guardia del Leone, perciò lascerò decidere a voi: Ditemi se preferite la storia con la Guardia o quella senza Guardia.. -
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La tua ff è bellissima! non sono abituata a vedere Taka essere la guardia del leone, forse è meglio che la lasci così. Ovviamente la ff è tua, e la scrivi come più ti piace. . -
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Mufasa è veramente insopportabile con Taka. . -
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Il capitolo è scritto benissimo. In questo caso sei riuscito a farmi odiare Scar che lo amo. se non fosse rimasto in quel cimitero questo non sarebbe successo; però detesto anche Mufasa. Se non lo infastidiva non ci sarebbe arrivato. . -
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Perchè non la continui?
Sei davvero bravo ascrivere. -
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Scusa,ho provato a controllare sul tuo profilo di che sesso eri ma non c'era scritto . -
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Allora ti faccio i miei più sentiti complimenti, perché il modo in cui ti sei immedesimata in Scar è proprio perfetto! Hai descritto alla perfezione la sua sofferenza, il suo carattere e tutto quello che sta passando. Per quanto riguarda la FF, si, io voglio che la continui a scrivere. . -
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Non preoccuparti. Se passa il tempo ogni volta che devi postare un capitolo avrai le tue ragioni. Mi sembra logico che uno posta solo quando ha tempo di farlo, e poi siccome la FF è tua, decidi tu quando postarla o no. Figurati che io l'ho iniziata prima di te la mia, e in tutti questi mesi solo 4 capitoli ho postato. . -
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Sei davvero bravissima . -
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Sei sempre brava a scrivere . -
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A me è piaciuta. Quindi tranquilla, non verrò a prenderti col forcone! XD 
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Akin.
User deleted
È bellissima, anche a me piace tanto. A parte che i capitoli sono belli lunghi, sai anche descrivere bene i luoghi e tutto. Ma la cosa davvero forte, è che sai immedesimarti bene in ogni personaggio, specialmente Scaruccio!!!! . -
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non preoccuparti, aspetteremo. prima il dovere e poi il piacere! Buona Fortuna! 
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Ti faccio i complimenti hai scritto cosí bene che sei riuscita a farmi piangere :'( . -
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Allora se ho ben capito, la parte in rosso sarebbero i ricordi di Uru. Un flashback insomma. Ma non ho capito Uru da quale malattia è stata colpita. .
OMBRE DEL PASSATOche cosa è successo a Mufasa e Scar? |
