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Kopa Soul.
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Capitolo 9 Una bellissima giornata
Dopo aver finito di riflettere, tornai nella grotta a svegliare Kiara ma dormiva profondamente, allora decisi di farmi una corsetta verso le terre di nessuno per andare a chiamare Vitani; era da tempo che non giocavamo insieme e volevo tanto dirle una cosa che tenevo dentro da troppo tempo.
Appena arrivai la trovai sopra alla grotta, cominciai a chiamarla
Kopa: Vitani!! Vitani!!
Vitani: Ah ciao Kopa, che ci fai qui?
Kopa: Avevo voglio di giocare e quindi sono venuto da te, ti va bene?
Vitani: Certo, ci tra vediamo poco alla pozza dell'acqua?
Kopa: Ok ti aspetto lì
Vitani: Arrivo subito Kopa
Me ne andai correndo emozionato finalmente dopo quasi un anno tornavo a giocare, anche non facendo esercizio sono cresciuto grande e forte ora voglio vedere se mi batte nella lotta; appena arrivai alla pozza dell'acqua decisi di farmi un bagno, non lo facevo da tempo ma era l'unica cosa che mi piaceva fare dopo giocare. Dopo una bella nuotata vidi che di fronte a me c'era Vitani che mi guardava
Vitani: Vedo che la voglia di nuotare non l'hai persa
Kopa: No, è la seconda cosa che preferisco
Vitani: E la prima quale sarebbe?
Kopa: Sei tu!
Vitani dopo aver sentito le mie parole arrossì, finalmente dopo tanto tempo sono riuscito a giocare con Vitani, e sono anche riuscito a batterla nella lotta;ora era la mia occasione dovevo dirle la cosa più importante della mi vita, le avrei detto cosa provavo per lei; la portai nel posto in cui mi nascondevo quando volevo restare solo, lei appena lo vide era sorpresa che nessun altro animale abbia trovato questo posto, era molto felice aveva un sorriso stampato sul volto, io cominciai
Kopa: Vitani, questo posto l'ho scoperto quando girovagavo per le terre del branco, volevo restare solo,
Vitani: Come mai?
Kopa: Non volevo fare le lezioni sul cerchio della vita, ma da quel giorno non ci sono più entrato
Vitani: E allora perché mi hai portato qui
Io arrossii glielo dovevo dire, non potevo tenerglielo nascosto avevo perso già una volta questa occasione e non me la farò sfuggire di nuovo
Kopa: Perché volevo dirti una cosa
Vitani: Se ti riferisci a mia madre non voglio grazie
Kopa: Non è quello tranquilla
Vitani: E allora cosa volevi dirmi?
Kopa: Io...ti amo Vitani
Vitani: Ah ok...Cosa!?!
Kopa: Sì, questo è quello che volevo dirti, non te l'ho potuto dire quando volevo e te lo dico adesso
Vitani: Ma sei sicuro di amarmi Kopa
Kopa: Vitani, io ti ho amata fin dal primo giorno in cui ti ho vista!
Vitani arrossì di nuovo, io per quanto ero felice le diedi un bacio, lei acconsentì e me lo diede anche lei, dopo quei baci cominciammo a parlare lei mi chiese molte cose di come si viveva sulle nuvole e io le dissi che senza di lei nulla era divertente.
Dopo quello uscimmo dalla grotta lei tornò camminando verso le terre di nessuno, io me ne andai alla rupe dei re, lì vidi che Kiara stava giocando con il piccolo Kion, ero troppo carino, io dovevo proteggerlo a tutti i costi, ma ora i pericoli dalle terre del branco erano quasi spariti e io avevo il terrore non essere più utile a quei due cuccioli, continuavo a farmi sempre più domande.
Quella sera però ricomparse nei miei sogni il prozio Scar, non riuscivo a non guardarlo, più lo vedevo più mi sentivo peggio, l'odio che avevo più lo guardavo più mi faceva diventare sempre peggio, mi sentivo sempre più debole, sembrava che lui mi stesse rubando l'anima; poi mi svegliai di botto tutto sudato, poi pensando a Vitani riuscii a dormire tranquillamente.. -
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ah adesso lui è li che sta per cadere preda dell'oscurità ... dovrebbe parlarne con il re prima che sia troppo tardi. . -
Kopa Soul.
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ah adesso lui è li che sta per cadere preda dell'oscurità ... dovrebbe parlarne con il re prima che sia troppo tardi.
Infatti nel prossimo capitolo lo vedrete. -
Kopa Soul.
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Capitolo 10 Finalmente libero
La mattina dopo ero ancora sudato per conto del brutto sogno, quella mattina non avevo voglia di fare nulla, volevo solo riposarmi, ma come sempre Kiara ha cominciato a mordermi l'orecchio per svegliarmi; voleva giocare ma io per quanto ero stremato non riuscivo a muovere un muscolo, papà per quanto era preoccupato chiamò Rafiki ma non trovò nulla di strano, allora mio padre capendo che ero un po' arrugginito nel correre e decise di farmi fare qualche allenamento insieme a lui per precauzione; Kiara mentre io facevo allenamento continuo giocava con il piccolo Kion che cresceva a vista d'occhio, mentre la mamma alcune volte era a caccia e alcune volte ci guardava dalla grotta.
Dopo ben 10 giorni di allenamento finalmente correre non mi era più un problema, potevo correre 10 volte andata e ritorno dalle terre del branco alle terre di nessuno; dopo quel duro allenamento avevo ancora voglia di giocare con Vitani, ma prima di andarci mi ritornarono in mente quei sogni che avevo fatto con il prozio Scar e decisi che era arrivato il momento di parlarne con papà; mi feci una corsetta per arrivare presto alla rupe dei re, papà era nella grotta mentre Kiara e Kion dormivano accanto alla mamma, bene non volevo sentissero queste cose
Kopa: Mamma, papà devo dirvi una cosa
Nala: Dicci Kopa non avere paura
Kopa: E' da tempo che faccio dei sogni molto strani
Simba: Kopa è normalissimo fare degli incubi, anche io li facevo quando avevo la tua età
Kopa: Papà non sono sogni nonno Mufasa li ha chiamati visioni
Nala: Raccontaceli almeno, così capiremo cosa fare
Kopa: Va bene: La notte mi sogno lo zio Scar che mi fissa, i suoi occhi vuoti mi impediscono di pensare ad altro, e più lui mi parla più una nube verde mi avvolge sempre più, e poi mi sento di diventare pieno di odio e malvagità, io non voglio succeda questo, non voglio
Simba: Kopa, lo so che ti stai spaventando, ma io non so niente di queste cose dobbiamo chiedere a Rafiki
Nala: Infatti Kopa, meglio andare da Rafiki, lui avrà di sicuro una soluzione
Kopa: Ok mamma, vado subito da Rafiki, mi promettete che baderete voi a Kion e Kiara?
Simba: Certo che te lo promettiamo Kopa
E me ne andai correndo verso la casa di Rafiki, dovevo capire cosa stava succedendo e Rafiki era l'unico a poterlo sapere, non potevo sopportare altri incubi con il prozio Scar, non riuscirò più a dormire e mi spaventa troppo vedere quelle nubi intorno a me quando lo sogno; appena arrivai lì vidi che Rafiki si stava concentrando su una pietra, io cercai di chiamarlo e dirgli cosa stava succedendo, dopo avergli raccontato tutti Rafiki mi portò dentro al suo albero e fece un'altra danza strana, questa volta però mi buttò addosso uno strano succo color verdastro, mi faceva schifo solo a guardarla, dopo che Rafiki avesse detto 2 parole mi sentii libero, non avevo più quel peso di prima, di Rafiki mi fidavo e sapevo che quello che faceva funzionava sempre.
Tornato alla rupe vidi che vicino a papà c'era Vitani, mi domandai il motivo di una sua visita, poi vidi che la mamma stava giocando con Kion e Kiara, dopo essere arrivato vicino a mio padre Vitani si girò
Vitani: Ciao Kopa, come te la passi?
Kopa: Bene Vitani, ma come mai sei qui?
Vitani: Hai presente quando mi hai portato in quel tuo posto nascosto?
Kopa: Sì
Vitani: Da lì ho continuato a riflettere per giorni e ora mi sono decisa, voglio entrare nel tuo branco, e per questo sono venuta qui
Kopa: COSA!?! Dici sul serio! E' stupendo, ma i tuoi fratelli sono d'accordo?
Vitani: Si certo che lo sono, stavo giusto parlando di questo con tuo padre e lui ha accettato!
Dopo aver sentito le parole di Vitani il mio cuore schizzò alle stelle, non potevo crederci ora potevo avere Vitani sempre accanto a me, giorno, notte e nei miei sogni; lei lo sa che la amo e per ora è meglio che lo sappia solo lei.. -
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Ah bene vedremo che suiccederà! . -
.è tornato un leone, non è uno zombie e non ha un nuovo corpo
mi sembra di aver capito che ha fatto diventare la sua anima un corpo. quindi se Rafiki va a scavare dove è stato seppellito, ci sarà il suo vecchio corpo.
nell'ultima parte mi sembra di capire che Rafiki fa una specie di rito come se stesse esorcizzando Kopa, perchè è come se fosse posseduto da Scar in un certo senso.. -
Kisasi5.
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Figo! . -
Kopa Soul.
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Si piú o meno é come hai detto tu . -
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bene vedremo che accadrà più avanti. . -
Kopa Soul.
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Capitolo 11 La guardia del leone
Il piccolo Kion, ormai cresciuto era diventato forte e atletico come me, adoravi vederlo giocare insieme ai suoi amici e vicino a me c'era sempre Vitani, ormai tutti sapevano di noi; ma mi dispiaceva che Kion fosse l'unico ad non avere una compagna: io avevo Vitani, Kiara aveva Kovu e lui era ancora solo.
Quel giorno non avevo tanta voglia di uscire, ma il piccolo Kion che era ancora piccolo mi tirava sempre l'orecchio per svegliarmi e per giocare, ma io sapevo che gli piaceva giocare con il suo migliore amico Banga; ora Kion aveva tantissimi amici: Banga un tasso del miele, Fuli una cucciola di ghepardo, Hono un uccello e Beshdi un cucciolodi ippopotamo. Kion dopo avermi tirato l'orecchio per un quarto d'ora uscì dalla caverna da sola ma papà mi strillava ogni volta che lo lasciavo da solo, quindi decisi di seguirlo; Kion era andato a chiamare il suo amico Banga per giocare a palla baobab, Banga appena sentita la voce di Kion facendo una capriola scese dall'albero dove riposava e corse verso la pozza dell'acqua per giocare con Kion.
Li guardavo da lontano giocare e divertirsi, mentre li guardavo mi tornava in mente il giorno in cui ho conosciuto Vitani, il giorno più bello della mia vita, all'improvviso da dietro mi sentii una carezza... era Vitani
Vitani: Ehi Kopa che fai qui?
Kopa: Stavo controllando mio fratello Kion, mio padre se non lo controllo mi fa una strigliata
Vitani: Ah ok, Kiara sta giocando insieme a Kovu ad acchiapparella, ti ricordi quando lo facevamo pure noi?
Kopa: Certo che me lo ricordo, perché dovrei dimenticarlo, sono stati i giorni più belli della mia vita
Vitani: Sono contenta che te lo ricordi, ora ti lascio da solo devo andare a cacciare con le leonesse
Kopa: Ok ciao Vitani
E lei se ne andò dopo avermi dato una leggere leccata sulla guancia; dopo che le se ne andò mi accorsi che Kion se ne era andato... o no; corsi per tutte le terre del branco e dopo essermi stancato tantissimo trovai Kion sopra ad una sporgenza proprio sopra alle terre di nessuno e guaradava giù con rabbia.. questa era la stessa scena che avevo sognato tanto tempo fa, guardai giù e vidi Banga in bocca ad una iena e vedendo quella scena la rabbia mi saliva sempre di più... no no questo no, dopo essermi calmato sentii un ruggito potentissimo e veniva da... Kion! Io lo sapevo e per questo non ero molto sorpreso, e sulle nuovole c'erano i leoni che avevo visto nel sogno, ero felicissimo, a Kion era spuntato per una secondo il tatuaggio che gli avevo visto in sogno prima della sua nascita. Dopo quello Kion tornò a casa con Banga a fianco e io un po' dietro per non farmi vedere. Eravamo a dieci metri dalla rupe e io notai che lì c'erano papà, mamma, Rafiki e Kiara con Kovu; Rafiki stava parlando con loro e sapevo che stava parlando loro del ruggito di Kion, ne ero certo, dopo un lunghissimo racconto sulla guardia del leone Kion uscì fuori dalla grotta coperta di rampicanti confuso e contento allo stesso tempo, sapeva che doveva riunire la nuova guardia del leone e io sapevo che le sue scelte sarebbero state quelle giuste perché mi fidavo sempre di lui, sempre.. -
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Ah vediamo un pò che accadrà visto che la guardia si sta muovendo. . -
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ma Kopa è diventato già un adolescente, o è ancora un cucciolo? . -
Kopa Soul.
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è adolescente . -
Kopa Soul.
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Scusate questa lunga pausa ma ho avuto a che fare con gli esami ed ho anche avuto il cosidetto blocco dello scrittore, ora continuerò la storia fino alla sua conclusione . -
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Non preoccuparti. Giustamente vengono prima le cose più importanti. .
Kopa, l'angelo custode di KiaraLa storia di Kiara dal punto di vista di Kopa |
