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sorrisi a denti stretti
-fare legna per il camino!-
esclamai e già stavo ridacchiando tra me nel vedere i loro musi delusi.
-dai che sto scherzando!-
aggiunsi ridacchiando per poi tornare alla serietà, voltandomi verso ari e rispondendo alla sua domanda
-certo che puoi, ovviamente il risultato non sarà come quello degli altri, ma diciamo che può essere un allenamento anche per te-
poi mi volsi verso gli altri, guardandoli uno ad uno
-a prima vista questo allenamento può sembrare banale e privo di utilità, ma non sarà così, assolutamente.-
continuai a guardarli in modo serio sta volta
-la seconda parte di questo allenamento avrà un'importanza enorme e dovrete imparare ad usarla con parsimonia, perchè potreste provocare dei grossi guai, non tanto a voi, ma agli altri-
mi alzai uscendo, seguito dagli altri, percorremmo il corridoio fino ad arrivare ai canceli del palazzo.
di fronte a noi si stagliava la pianura, verde, rigogliosa come da nessun'altra parte.
-sedetevi e chiudete gli occhi adesso-
feci lo stesso anche io.
-espandete la vostra mente... qui davanti a noi ci sono moltissime forme di vita, sia animale che vegetale..-
feci un lungo respiro e dilatai la mia mente abbracciando ogni cosa attorno a me.
riuscii immediatamente a vedere tutte le forme di vita che avevo attorno, a seconda della loro dimensione brillavano come piccole luci argentee in uno sfondo nero, e di fianco a me vidi chiaramente i bagliori dei 4 leoni che splendevano come enormi stelle raggianti di forza vitale.
solo quella di ari era meno luminosa degli altri, ma per ovvie ragioni.
-cosa vedete?-
chiesi a loro dopo qualch eistante
-non abbiate fretta, adesso non serve, cercate invece di concentrarvi il più possibile-
aprii leggermente un occhio e li guardai, ero davvero entusiasta di tutto l'impegno che dimostravano negli allenamenti; persino ari si sforzava di seguire ciò che stavo cercando di insegnare agli altri.
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Non sapeva quali allenamenti facessero di solito, ma alla risposta del leone sul "fare la legna per il fuoco" Ari rimase un minimo stranito, ma se quello poteva essere utile lo avrebbe fatto. Subito però venne detto che era uno scherzo, e che dovevano seguire il leone fuori dal palazzo. Si fermarono nel punto in cui si vedeva la pianura e Ari si stese con le zampe davanti incrociate. Dovevano chiudere gli occhi e osservare e riportare tutto ciò che vedevano. Un po' come il primo e ultimo esercizio che aveva fatto. Sembrava quasi uno scherzo del destino. Fece un sorriso sotto i baffi e chiuse gli occhi. Che cosa vedeva? Assolutamente nulla. Il buio più totale. Ma doveva concentrarsi e dire se vedeva qualcosa. Guardò nel buio, forse poteva... ecco... qualcosa riusciva ad intravedere erano... dei piccoli puntini argentei sfuocati. A giudicare, tutti della stessa dimensione, qualcuno più vicino e qualcuno più lontano.
-Vedo... dei puntini... sempre che non siano quelle cose che si vedono anche ad occhi aperti quando ti alzi troppo in fretta... potrebbe sembrare quasi una notte stellata.- Disse in tono basso, abbastanza per farsi sentire ma non troppo alto per non distrarre gli altri a cui sicuramente serviva di più. Cercò di guardarsi attorno con gli occhi chiusi e stranamente anche attorno a lui vedeva altri puntini.
-Ci sono tante stelle della stessa dimensione che mi circondano.- confermò. Sperava di non aver detto un'assurdità, scambiando quei puntini luminosi intermittenti e vibranti per un semplice gioco di luci che si rifletteva sulle sue palpebre. Ad un certo punto, continuando a guardare quei puntini, sentì una fitta alla tempia e fu costretto ad aprire gli occhi portandosi una zampa dove gli aveva fatto male. Si massaggiò la zona dolcemente fino a che non fu passato il dolore.
-Dolore causa stanchezza. Penso di riuscire a continuare- disse con un sorriso determinato, chiudendo nuovamente gli occhi e mettendosi di nuovo ad osservare il vuoto.CODICE[IMG]http://i62.tinypic.com/2a4nv54.jpg[/IMG]. -
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Sarydor ci portò fuori da palazzo nella grande pianura che si stagliava davanti ad esso
-sedetevi e chiudete gli occhi adesso. espandete la vostra mente... qui davanti a noi ci sono moltissime forme di vita, sia animale che vegetale..-
Chiusi gli occhi proprio come Sarydor ci aveva chiesto e mi concentrai più che potevo-
Cominciai a vedere qualche bagliore apparire, poi un altro, poi un altro ancora. Tutti di diversa dimensione e intensità
-Vedo molti puntini luminosi, certi grandi e poco luminosi, altri invece piccoli e molto intensi e poi...-
dissi guardandomi di fianco con gli occhi chiusi e vedendo dei bagliori intensi e grandi
-e poi credo di aver capito che quelli grandi e più luminosi che ho di fianco siete voi- dissi con un sorriso. -
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Siii ti stacco tanto le orecchie ioo !!
Esclamai sghignazzando a mio padre, volgendomi poi verso Sarydor ed ascoltare attentamente quello che aveva da dire, ridacchiando per la sua battuta/scherzo iniziale e poi ascoltando la vera sfida.
Chiusi gli occhi, cominciandomi a concentrale.
Confermo quella detto sa Saber....vedo tanti puntini argentei in un nero spazio che rappresentano forme di vita, dei quali i più luminosi siamo noi.....
mormorai concentrandomi poi oltre.
Poi vedo anche.... una strana foschia argentea o bianco immacolato...... una foschia che avvolge questo luogo e che avvolge anche noi come una specie di aura..... sarà mica il flusso del potere nostro e di quello del luogo delle rovine ? L'aura è anche attorno agli altri puntini ma molta di meno, ed anche una foschia minore anche attorno al resto della natura fuori dalle rovine.... sarà mica la fonte di energia delle forme di vita e dei luoghi che se è più brillante è carica anche di magia ?
Domandai aprendo gli occhi e volgendo il mio sguardo a Sarydor.. -
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Sarydor ci fece strada per i corridoi, anche se ormai li conoscevamo bene. Seduti fuori, osservavamo le lussureggianti terre che si stagliavano dinanzi. Seguii le istruzioni di Sarydor e chiusi gli occhi. Mi concentrai, inspirando ed espirando profondamente. Vidi dei puntini argentei luminosi su uno sfondo nero. Alcuni erano più grandi e luminosi di altri. Dopo qualche secondo compresi che i quattro puntiniche vedevo vicini eravamo noi Lion Guard, e il quinto meno luminoso doveva essere Ari.
Li vedo anch'io... aggiunsi, dopo che tutti gli altri ebbero confermato di aver visto la stessa cosa. Subito dopo Kaizari tempestò Sarydor di domande.... -
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-esattamente ari-
gli risposi
-quelle che vedi sono le forme di vita presenti e che tutti quelli che vengono qui possono vedere-
risposi al giovane, notando poi quella fitta improvvisa
-tutto bene?-
chiesi per sincerarmi delle sue condizioni fisiche.
anche saber riuscì nell'intento.
-si , siamo noi infatti-
dissi ricambiando quel sorriso, così come feci con nereus, ma quando parlò kaizari mi volsi di scatto sgranando gli occhi e andando immediatamente di fronte a lui
-e tu come hai fatto??-
esclamai più che stupito dato che sarebbe stato il passo successivo da far loro compiere
-esatto!-
esclamai quindi
-di solito questo viene dopo e con qualche diffcoltà-
poi mi sedetti di nuovo davanti a loro per spiegare meglio
-come ha detto poc'anzi kaizari, le forme di vita sono i puntini luminosi che vedete, e variano a seconda della loro forza vitale; un fiore non potrà mai aver forza vitale quanto uno di noi, poi c'è l'aura appunto, ovvero la magia che permea questo luogo e va via via diminuendo man mano che viene assorbita in qualche modo dagli esseri viventi.-
terminai il mio discorso guardandoli per accertarmi che avessero capito tutti.
-questa facoltà però non la hanno tutti, come potrete ben capire-
dissi poi con tono di voce calmo e voltandomi verso ari
-solo i guardiani la hanno, ma non è particolarmente importante vedere l'aura che ci circonda per coloro che vengono qui; è importante invece per i guardiani, in modo che possano capire chi la sta usando e in quale proporzione.-
tornai a guardare quei tre
-più aura magica viene usata, più attorno all'individuo ci sarà limpidezza, e da questo potrete capire chi e come la sta usando-
mi volsi verso la grande piana, osservandola svogliatamente, ero curioso di vedere se sarebbero riusciti questa volta.
-kaizari, riprova anche tu, ma cerca di essere più veloce a focalizzare ciò che hai davanti, non arrabbiarti se non riesci ad essere più veloce, è solo un allenamento, uno dei primi in questo campo-
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-Si, tutto a posto. Come ho detto prima è solo la stanchezza- disse aprendo un occhi verso Saridor. A giudicare da quello che dissero gli altri quei puntini dovevano essere di dimensioni diverse. Si grattò la testa cercando di immaginare quanto potessero variare di dimensioni, fino a che non sentì tutto quello che disse Kaizari. Spalancò gli occhi e aprì la mascella dallo stupore per quello che aveva visto e per come aveva intuito tutto il resto. Lui pensava che aveva visto male... chiuse la bocca e assunse un'espressione pensierosa.
-Ma se fosse come dici tu... usando la magia al di fuori di qui si consumerebbe il potere delle altre creature e questo porterebbe... alla loro morte...- concluse la frase con un sussurro... questa possibilità gli metteva l'amaro in bocca come nulla prima d'ora. Possibile che comportasse un prezzo così alto l'uso della magia? Scosse il capo, non ci doveva pensare, piuttosto doveva concentrarsi per migliorare quello che vedeva. Anche se, come aveva detto Sarydor, non avrebbe potuto vedere l'aura attorno alle forme di vita, almeno quelle le poteva vedere con un po' di concentrazione. Chiuse gli occhi e si concentrò quanto più poteva, voleva essere d'aiuto, ma non solo moralmente. Si concentrò e strinse gli occhi fino a vedere il buio più totale. Tornò nuovamente a vedere, poco a poco quei puntini sempre della stessa dimensione.
-Non va bene... Concentrati...- pensò tra se e se. Si concentrò ancora di più, cercando di isolare i suoni esterni fino a che non vide che i puntini iniziavano mano a mano ad ingrandirsi lentamente e, poco alla volta, iniziò a vedere anche punti in movimento. Un'altra fitta... non era per nulla abituato a tutto quel lavoro mentale. Aprì gli occhi e si stese a guardare la pianura.
-Sono riuscito a vedere le diverse grandezze...- non sapeva come si chiamava quindi inventò sul momento qualcosa che potesse ricordare quello che aveva visto -del... flusso vitale? Come si chiama in termini tecnici?- concluse ridendoCODICE[IMG]http://i62.tinypic.com/2a4nv54.jpg[/IMG]. -
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I miei compagni di avventura vedevano più o meno la stessa cosa che vedevo io, Kaizari inoltre vedeva una leggere nebbiolina che io, sinceramente non riuscivo a vedere, forse per il fatto che mi ero deconcentrata a causa di qualche insetto che si stava arrampicando e mi stava tormentando la zampa.
Aprii gli occhi e cominciai a scacciare quei fastidiosi insetti mentre Sarydor ci spiegò che quella nebbiolina era l'Aura e che noi guardiani poteva capire tramite essa chi la stava usando
-kaizari, riprova anche tu, ma cerca di essere più veloce a focalizzare ciò che hai davanti, non arrabbiarti se non riesci ad essere più veloce, è solo un allenamento, uno dei primi in questo campo-
-Speriamo che le mie amiche formiche non vengano a tormentarmi di nuovo la zampa- dissi chiudendo gli occhi
-Sennò hai voglia che io trovi la concentrazione- dissi poi concentrandomi nuovamente.
Cominciai nuovamente a vedere i puntini luminosi circondarci ma non la nebbiolina. Cercai di concentrarmi ancora di più ma non ci riuscivo
-Sforzandosi non otteniamo niente, proviamo invece a diventare un tutt'uno con l'ambiente- dissi tra me e me respirando profondamente e liberando la mente.
Finalmente, dopo un po do minuti, cominciai a vedere, oltre ai puntini, anche una leggera nebbiolina che con il passare del tempo diventava sempre più opaca
-Credo di vedere la nebbiolina- dissi con tono calmo cercando di non perdere la concentrazione. -
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Sarydor si avvicinò a me sbigottito ed entusiasta allo stesso tempo, chiedendomi come avevo fatto.
Beh visto la premessa che hai fatto prima e conoscendo ormai la tecnica di questi allenamenti..... sono partito col presupposto mentale che doveva esserci per forza qualcosa in più !
Spiegai annuendo per poi ascoltare le sue parole.
Riprovai così fare la stessa cosa ma più velocemente, ma con scarsi risultati.
Sbuffai scuotendo la testa e corrucciando il muso, chiudendo nuovamente gli occhi e provarci ancora una volta...andava già un pochettino meglio ma non era abbastanza.
Diamine !
Mugugnai tra me e me.. -
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L'intuizione di Kaizari era corretta, e Sarydor era sorpreso della velocità con cui era riuscito a vedere più in là di quanto il maestro si fosse aspettato dai suoi allievi. Kaizari metteva moltissimo entusiasmo nei nostri allenamenti, e non era affatto raro che fosse il primo a raggiungere un obiettivo. Gli sorrisi compiaciuto, mentre Sarydor dava delle delucidazioni. Era un allenamento importante: questa capacità era utilissima per controllare gli avventori delle rovine. Sopratutto quelli che facevano un cattivo uso dell'energia di quel luogo. Di nuovo chiusi gli occhi e mi rilassai profondamente, lasciando la mente sgombra e libera. Cominciai a vedere i puntini luminosi, e dopo qualche minuto intravidi la nebbiolina cui avevamo accennato.
La vedo! È come se trasudasse dalle mura di questo luogo...come se fluisse da ogni pietra.... -
.SPOILER (clicca per visualizzare)rispondo domani, ora non ce la faccio sorry.
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-esattamente-
risposi voltandomi verso ari
-proprio come hai detto tu, al di fuori di qui solo pochi possono usare questo potere, noi appunto, coloro che hanno il palmo luccicante possono farlo, ma la nostra abilità sta nell'evitare che ciò accada.-
vidi chiaramente kaizari che si stava spazientendo, mi avvicinai a lui e gli diedi un buffetto con la zampa sulla testa
-cosa ti arrabbi! guarda che ti trasformo in una splendida leonessa se non la smetti!-
escalmai col palese intento di farlo rilassare
-calmati, non mi meaviglia che voi non ci riusciate ancora, mi meraviglia il fatto che tu..-
e indicai kaizari dandogli un lieve buffetto sul naso
-ci sia riuscito subito, e che ari abbia capito la potenza e il rischio che comporta la magia-
mi alzai e iniziai a passeggiare senza una precisa meta, mi dovevo sgranchire un po le zampe
-e ricordatevi una cosa: la magia non si batte solamente con la potenza maggiore, ma si può battere anche con l'astuzia!-
e mi volsi verso saber
-tu non riesci a concentrarti abbastanza a causa degli insetti, giusto?-
non attesi la sua risposta dato che era evidente, le formiche si sentivano minacciate dalla sua presenza vicinissimo al loro formicaio
-ebbene, pensa a uno scontro tra te e un tuo pari, se tu riuscissi a comandare quelle formiche e distrarre il tuo avversario, avresti vinto; ma devi anche saperti difendere perchè a parti inverse a quest'ora non avresti scampo-
e fui compiaciuto dal risultato ottenuto da nereus
-bene, devo dire che la prima parte è andata molto a buon fine, oltre le mie aspettative lo ammetto.-
poi mi volsi e scesi rapidamente la gradinata fino a ritrovarmi proprio di fronte alla grande piana sottostante al palazzo.
colsi tre fiori che crescevano li vicino e li portai nuovamente davanti all'ingresso, appoggiandoli a terra di fronte ai leoni guardiani
-proviamo a fare un ... esperimento-
dissi loro appena prima di immergermi nel mio potere magico
-brakka du vanyalí-SPOILER (clicca per visualizzare)riduci la magia
dissi mentre le mie parole vibravano nell'aria e mi volsi verso ari
-prova adesso a vedere ciò che vedevi prima-
gli dissi e poi mi volsi verso i tre guardiani
-adesso voi siete privi di magia, dovrete attingerne da questi fiori, uno ciascuno, ma fate attenzione, più ne assorbirete, più toglierete forza vitale a questi fiori, facendoli morire.-
quindi mi sedetti di fronte a loro
-concentratevi e cercate di attingere forza per sollevare un solo granello di polvere da terra; non siate troppo precipitosi, abbiamo tutto il tempo che vogliamo-
e rimasi in attesa per vedere cosa sarebbero riusciti a fare e cosa sarebbe riuscito a vedere ari.SPOILER (clicca per visualizzare)scusate l'attesa ma ho avuto parecchio da fare. -
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Socchiuse gli occhi per rilassarsi e cercare di scacciare via il dolore che, anche se era poco, era più che fastidioso. Vedeva i suoi amici impegnarsi molto per raggiungere il loro scopo. Non poteva far altro che sorridere e sostenere come poteva il loro impegno, impegnandosi a sua volta. Kaizari come sempre era frettoloso e Sarydor gli disse, per allentare la tensione, che lo avrebbe trasformato in una bellissima leonessa. Ari rise e si volle unire al gioco per farlo rilassare.
-Guarda il lato positivo. Se tu fossi una leonessa mi metterei subito con te. Saresti già accasato!- Disse ridendo, passandogli una zampa a scompigliare il ciuffo sulla sua testa. Tornò poi serio e aspettò che Sarydor fosse lontano per dirgli. -Zazà, prenditela con tutta calma. Fallo per me che non posso fare tutto quello che potrai fare tu. In un certo senso ti invidio. Ti invidio ma ti stimo allo stesso tempo. Quindi tranquillizzati e vedi di fare del tuo meglio.- disse annuendo e dandogli un colpetto con la zampa sulla spalla attendendo le nuove istruzioni del leone rosso. E avrebbe dovuto vedere quello che avrebbe visto prima però questa volta senza flusso magico che lo avrebbe aiutato... Sospirò non sarebbe stato affatto facile e già immaginava che la concentrazione sarebbe servita a poco e nulla in quel tipo di situazione quindi ci doveva essere un trucco. Iniziò a pensare a tutto quello che era riuscito a capire durante quegli allenamenti.
-Allora il potere magico è qualcosa che viene dalla natura e senza una forte presenza di quest'ultimo non si può utilizzare...- Guardò Sarydor. Prima di pronunciare ogni formula sembrava come doversi fermare un momento e concentrarsi per utilizzare il potere della natura, diventare parte di esso... Ecco la risposta! Doveva diventare parte della natura, doveva fondere il suo potere, per quanto fosse piccolo, con quello di tutti gli altri esseri. E il problema era appunto... come fare? Iniziò col chiudere gli occhi.
-Immergiti nel potere, Immergiti nel potere...- Frase troppo lunga e non significava nulla. Doveva trovare un qualcosa che potesse avere un significato profondo. O almeno lo sembrasse... così iniziò a blaterare parole a caso che gli indicassero o ricordassero vagamente qualcosa di importante, anche solo per assonanza. Ci mise abbastanza tempo per capire e scegliere le parole giuste ma alla fine si decise. -Ras... Ter... Mas... Kill...- pronunciò in modo un po' incerto. Ras, la razza; Ter, la terra da cui proveniva; Mas, sua madre; Kill, uccidere... morte... poteva andare ma mancava qualcosa. Mancava la maestria, la magia per potersi unire al flusso vitale. Ora era pronto. Anche Sarydor dopotutto diceva parole strane per attivare le sue magie, magari avrebbe funzionato anche con lui! Schiarì la voce e chiuse gli occhi Poi aprì il muso per pronunciare solennemente, come se fosse una vera formula magica, anche se sapeva che forse non sarebbe venuto a capo di un bel nulla.
-Ras Ter Mas Kill, Magister! Immergi il potere nel flusso vitale!- Disse a voce alta. Ok quella era un'idiozia bella e buona, una formula magica inventata sul momento non gli avrebbe mica permesso di... non poteva crederci, stava riuscendo di nuovo a vedere quelle piccole sfere di luce che ballavano e si muovevano alcune vibravano. In effetti non erano le parole in se che avevano permesso al giovane leone di vedere quello che aveva davanti agli occhi, era tutto un fatto di concentrazione. Quelle parole fungevano da catalizzatore di concentrazione, erano un punto di riferimento per non spostare i suoi pensieri su questo o quest'altro, ma fissi su un punto. Come quando si guarda il cielo, l'occhio vaga senza meta, ma se c'è un uccello da prendere di mira lo sguardo rimaneva fisso su di questo. Il concetto era così difficile quanto era banale. Ok, adesso era arrivato il momento di concentrarsi ancora di più. Sapeva che ogni luce apparteneva ad una forma di vita a se e ogni forma di vita aveva una propria forma base quindi iniziò con le sfere che sapeva fossero i suoi compagni a modellarli lentamente delle loro forme, come meglio ricordava. Adesso vedeva tante sfere luminose e, quelle che appartenevano ai suoi compagni avevano preso forma di leone. Con un po' di allenamento sarebbe riuscito a farlo con tutte le forme di vita.
-Riesco... riesco a vedere il flusso vitale... stranamente la formula che ho appena inventato ha funzionato!- Era sorpreso, molto. Ma sapeva che non avrebbe potuto fare altro senza una fonte importante di potere. Per lo meno, riuscire a vedere il flusso vitale era già qualcosa. Avrebbe potuto sventare agguati se ce ne fosse stato bisogno... ma quella non era una cosa da andare a raccontare in giro.CODICE[IMG]http://i62.tinypic.com/2a4nv54.jpg[/IMG]
Edited by »Silver_Crow - 5/11/2015, 14:48. -
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Sarydor mi si avvicinò
-tu non riesci a concentrarti abbastanza a causa degli insetti, giusto?-
non attesi la sua risposta dato che era evidente, le formiche si sentivano minacciate dalla sua presenza vicinissimo al loro formicaio ebbene, pensa a uno scontro tra te e un tuo pari, se tu riuscissi a comandare quelle formiche e distrarre il tuo avversario, avresti vinto; ma devi anche saperti difendere perché a parti inverse a quest'ora non avresti scampo-
Alzai un sopracciglio
-Mi stai dicendo che posso comandare delle formiche?- gli dissi con tono calmo e con un sorriso compiaciuto.
Poi tornai a concentrarmi nuovamente e riuscii in poco tempo a rivedere la nebbiolina
-Ora le vedo anch'io la nebbiolina... ed è anche parecchia-
Poi Sarydor andò a prendere dei fiori e li mise davanti a noi
-adesso voi siete privi di magia, dovrete attingerne da questi fiori, uno ciascuno, ma fate attenzione, più ne assorbirete, più toglierete forza vitale a questi fiori, facendoli morire.
Concentratevi e cercate di attingere forza per sollevare un solo granello di polvere da terra; non siate troppo precipitosi, abbiamo tutto il tempo che vogliamo-
Feci ciò che Sarydor ci disse, cominciai a concentrarmi e a focalizzare i tre fiori davanti a me.
Riuscivo a vederli e anche la loro energia
-E adesso come la prendo la loro energia- pensai tra me e me.
Poi il colpo di genio, avevamo un simbolo sulla zampa, forse poteva tornarci utile così allungai la zampa con il simbolo sopra i fiori, ma prima di compiere qualche azione senza senso chiesi conferma a Sarydor
-Per assorbire l'energia dobbiamo usare il simbolo sulla zampa giusto?- dissi con tono calmo e la zampa a mezz'aria sopra i fiori. -
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Feci una linguaccia ed alzai il muso all'insù con gli occhi socchiusi al sentire le parole-scherzo di Ari e Sarydor arricciando il naso al suo buffetto su di esso.
Ascoltai poi la seconda sfida....decisamente molto più impegnativa visto che non avremmo avuto l'energia del luogo per la riuscita ottimale.
Volsi poi un sorriso incoraggiante ed entusiasta ad Ari, felice del suo risultato, guardando poi Saber per capire se la sua intuizione su come riuscirne fosse esatta.
Hm forse è la soluzione più logica.....
mormorai guardando il tentativo di Saber..
I nuovi guardianisequel "la potenza di un luogo magico" |
