-
.
Allora, ieri sera mi è venuta un'idea decisamente pazza, lo so, sono da ricovero ma voglio dirvela comunque e chiedervi se si può fare.
Elsa e Anna che arrivano inaspettatamente nelle Terre Del Branco.
Ok, adesso vi chiederete:
Ma cosa gli dice la testa?
è una pazzia!
Lo so che è una pazzia ma mi piacerebbe molto vedere come Anna ed Elsa interagiscono con Simba, Nala, Kovu, Kiara eccc....sopratutto Elsa che ha i suoi poteri.
Ora però vi chiedo un piacere: mi aiutate a trovare la spiegazione di come arrivano Elsa ed Anna nelle Pride Lands? Qualcuno mi ha consigliato di fare in modo che Jack Frost le trasporti con il vento generato dal suo bastone ma vorrei conoscere anche altre idee.
Ok, penso di avere detto tutto quindi vi prego, aiutatemi!
A presto
Swag. -
Vitani the Lioness.
User deleted
Jack Frost potrebbe essere un'idea...
Ma perché lo farebbe?
Insomma...Non lo so.
però potrebbe essere che il leoni dovrebbero aiutare Elsa e anna in qualcosa...
Ora a precisare...
Anna somiglia molto a Kiara,Vitani a Elsa e Jack a Kovu.Di carattere,ovvio.
Io appoggio l'idea di jack frost.
Ti mando un MP per scriverti come potresti fare,ok?. -
.
Ok Vitani
Comunque mi avevano consigliato sul perchè Jack le manda lì: stanno giocando.
Elsa, Jack ed Anna stanno giocando nel castello di Arendelle con la neve ma involontariamente Jack provoca un forte vento, talmente forte da far volare via Anna ed Elsa e farle arrivare nelle Pride Lands. Sembra un'idea campata per aria ma forse se l'aggiusto si può fare. -
Vitani the Lioness.
User deleted
L'ho inviato,è un po' lungo,ma buonino XD beh,poi dimmi che ne pensi.^^ . -
Nala princess.
User deleted
Mi piace molto la tua idea , non vedo l'ora di vedere il capitolo 1! . -
~Shady.
User deleted
CITAZIONEQualcuno mi ha consigliato di fare in modo che Jack Frost le trasporti con il vento generato dal suo bastone
Fatti e personaggi sono puramente casuali.Chissà chi è questa persona :'). -
.CITAZIONEQualcuno mi ha consigliato di fare in modo che Jack Frost le trasporti con il vento generato dal suo bastone
Fatti e personaggi sono puramente casuali.Chissà chi è questa persona :')
Già, infatti, non so proprio chi sia. Watson, prendi il cappotto,andiamo ad indagare. -
SihirWazi ~.
User deleted
O madonna..gente nordica in mezzo all'Africa :') che caldo
Comunque è una bella idea,vediamo che fai =). -
.
Il primo capitolo l'ho finito e oggi dovrei postarlo . -
Vitani the Lioness.
User deleted
Sssssssssssssssssìììììì!!!!! ^^ . -
.
Allora, questo è il primo capitolo, qui non ci sono ancora i nostri cari leoni ma solo Anna, Elsa e Jack, è giusto per dare l'imput alla storia. Se avete consigli da darmi, fate pure, sono sempre ben accette critiche per migliorare
The Storm
Sono passati alcuni mesi da quando Elsa è divenuta ufficialmente la regina di Arendelle e ha imparato a controllare i suoi poteri ed è stato tutto merito di Jack, Jack Frost.
Jack è arrivato ad Arandelle qualche giorno dopo che Elsa era diventata ufficialmente regina del regno ed aveva fatto cessare l’invero perenne. Il ragazzo chiese di poter incontrare la regina perché la notizia di quello che era accaduto ad Arandelle per colpa, o forse per meglio dire, grazie ad Elsa era giunta fino alle sue orecchie e cosi Jack era stato animato da un grande desiderio di conoscere quella ragazza che aveva il potere di controllare il ghiaccio come lui lo aveva di controllare la neve.
L’incontro tra i due fu il momento in cui Jack si innamorò di Elsa, i suoi capelli raccolti nella treccia, il suo vestito che ricordava un manto di ghiaccio e neve, il suo portamento al contempo regale ma dolce e rassicurante, tutto ciò portarono Jack ad innamorarsi di lei come portarono Elsa ad innamorarsi di lui, ma nessuno dei due si confessò il proprio amore per paura di non essere ricambiati dall’altro.
Elsa propose a Jack di restare a vivere ad Arendelle con lei e sua sorella Anna nel castello, Jack accettò ma rifiutò di vivere dentro il palazzo delle due sorelle perché era troppo orgoglioso e non voleva dare fastidio, dopotutto Elsa era una regina e quindi aveva dei compiti verso i suoi sudditi ed il suo regno e secondo Jack, lui sarebbe stato solo d’impiccio per lei cosi scelse di vivere in una piccola casetta che affacciava sulla piazza principale della città, in questo modo poteva stare vicino ad Elsa ed Anna senza recare loro fastidio anche se più volte le due ragazze avevano provato a convincerlo di venire ad abitare con loro nel palazzo ma lui era stato irremovibile.
Jack era stato poi una specie di mentore per Elsa, le aveva insegnato ad usare e controllare i suoi poteri anche se quando Elsa si faceva prendere dalla paura o dall’ansia questi le sfuggivano di mano e provocavano disastri su disastri cosi Jack le aveva insegnato a controllare anche le sue emozioni, a renderle non nemiche del suo immenso potere ma bensì alleate. Infatti se incanalate nel giusto modo, le emozioni poteva accrescere gli effetti e la potenza degli incantesimi di Elsa, la rabbia, la paura, l’ansia facevano si che le magie delle regina fossero più potenti e prodigiose.
Anna li guardava spesso allenarsi nel cortile interno del castello stando però a debita distanza da sua sorella perché non voleva correre il rischio di farsi congelare di nuovo il cuore. Li osservava e pensava al fatto che nessuno di tutti e due avesse confessato il suo amore e questo lei non lo capiva, era una cosa cosi facile da fare.
Un giorno di inverno Anna si svegliò e si guardò allo specchio, i suoi capelli erano come al solito arruffati peggio di un nido di rondine. Il suo sguardo si posò sulla finestra e vide che stavano scendendo fiocchi di neve. Immediatamente si vesti e si preparò per andare a giocare nella neve, con Elsa e Jack ovviamente.
-ELSA! Elsa! Sei già in piedi oppure no? Gridò lei cantando davanti alla porta della camera da letto della sorella, come risposta ottenne un mugugnare e poi la porta si aprì.
-Anna, che cosa c’è? Sono le sei di mattina! Esclamò Elsa con la voce ancora impastata di sonno.
-Guarda fuori dalla finestra sorellina.
Anna guidò Elsa fino ad una delle finestre che erano situate nel corridoio e fece affacciare la sorella.
-Sta nevicando! Esclamò Elsa.
-Già, allora, vogliamo andare a chiamare Jack e andare a giocare nella neve? Chiese Anna.
-Ma Anna, penso che stai ancora dormendo a quest’or………..Elsa non fece in tempo a finire la frase che la finestra accanto a quella a cui era affacciata si spalancò ed un vento gelido fece svolazzare le vesti delle due ragazze, davanti loro comparve un ragazzo con i pantaloni marroni, una felpa blu e i capelli argentei.
-Jack! Ti pare il modo di entrare? Esclamò Anna.
-Scusate ma non ho potuto fare a meno di sentire che stavate parlando di me.
-Vuoi dire che…..che eri la fuori? Disse Elsa.
-Certo.
-Che diavolo ci facevi la fuori Jack? Chiese Anna ridendo.
-Niente, mi annoiavo, sono in piedi da qualche ora quindi avevo deciso di venire a trovarvi. Rispose il ragazzo scendendo dal suo bastone.
-Non è più facile entrare dal portone? Continuò Anna.
-Lo sai che a me non piace fare le cose in modo facile. Disse sorridendo Jack.
-Lo so, comunque stavamo proprio vendendo a chiamarti, vuoi giocare con noi nella neve?
-Me lo chiedi pure? Ovvio che vengo.
-Ehm, potrei avere almeno il tempo di mettermi il mio vestito? Disse Elsa intromettendosi nella discussione dato che era ancora vestita per la notte.
Jack ed Anna scoppiarono a ridere a questa affermazione mentre Elsa li guardava sconvolta, che cosa poteva aver mai detto di cosi divertente?
La regina si andò a preparare e dopo circa una ventina di minuti la porta della sua stanza si aprì e le ne uscì con il suo lungo vestito color del ghiaccio e i capelli raccolti in una treccia che scendeva sul petto. Jack, come suo solito, rimase affascinato da lei.
-Ehi, sveglia, innamorato! Sussurrò Anna sventolandogli una mano davanti.
-Eh? Cosa? Disse Jack riprendendosi.
-Allora, vogliamo scendere oppure no a giocare? Urlò Anna scendendo per le scale che davano sull’ampio cortile interno del palazzo mentre Elsa e Jack la seguivano.
-Neve! Neve! Neve! Esclamò Anna una volta che fu uscita all’aria aperta
-Anna, calmati, è solo neve, anche io la posso generare. Disse Jack.
-Lo so ma questa è più bella perché è naturale e non frutto di una magia. Rispose Anna.
I tre cominciarono a giocare nella neve, lanciandosi palle di neve, facendo angeli di neve e intraprendendo un gioco di lotta tra di loro, Anna ed Elsa erano in squadra insieme ed Elsa aveva eretto una muraglia di ghiaccio per proteggere lei e sua sorella dai colpi di Jack.
-Prendi questo! Gridò Jack lanciandogli l’ennesimo colpo con il suo bastone.
-Ah, allora tu prendi questo! Rispose Elsa di rimando mandandogli contro una mini tempesta di ghiaccio.
-Ah, e cosi che la metti? Allora beccatevi questa! Disse Jack e scatenò tramite il suo bastone un feroce e potente vento gelido che investì in pieno le due ragazze.
-Jack………PENSO……che potresti anche fermarlo! Gridò dopo qualche minuto Anna per far sentire la sua voce al di sopra del vento.
-Non……non ci riesco! Ne ho perso il controllo! Rispose Jack cercando in tutti i modi di fermare la furia della corrente gelida ma facendo ciò non fece altro che accrescere la forza della raffica.
-Anna! Gridò Elsa vedendo che sua sorella stava per volare via trasportata dal vento e la prese per un piede, purtroppo neanche questo bastò perché Elsa sentì il terreno mancarle sotto i piedi e vide il castello che si stava allontanando sotto di lei, la tempesta scatenata da Jack le stava facendo volare via, le tempeste di Jack potevano durare molto e trasportare cose e persone a migliaia di chilometri dal luogo in cui vengono generate.. -
Vitani the Lioness.
User deleted
Perfetto davvero,non avrei saputo aspettarmi di meglio!!! . -
.
Grazie Vitani, anche se non mi convince molto personalmente ma forse sarà perchè non ci sono ancora i leoni, vedremo cosa scriverò nel prossimo capitolo . -
Vitani the Lioness.
User deleted
^^ . -
~Hokøri..
User deleted
Bel lavoro, coca cola! .
Elsa, Anna e.................il Re Leone? |
