Bugiardo

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  1. URU THE QUEEN
     
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    8° capitolo della saga kirk x spock.
    vi avverto che questo e il prossimo sono strettamente collegati a "Il pianeta che non c'è".
    grazie x chi mi segue.
    buona lettura!

    Bugiardo

    <<eravamo come incantati da una creatura che sembrava fatta di... di fonduta. Era nera e continuava a rimescolarsi su se stessa e puzzava di morte. La cosa più disgustosa erano i suoi due occhi che rimanevano fermi. Erano identici a due monetine d’argento. La creatura non aveva una vera e propria forma... a volte sembrava un verme e altre una persona... non la so definire...>> disse il dottor Leonard “Bones” McCoy con voce tremante.
    Era passata una settimana da quando Jim era rinvenuto e ora, crudele, gli domandala verità su Spock.
    <<jim, ti supplico io...>>
    <<bones>> replica il Capitano della USS Einterprise con voce glaciale, <<ti ho ordinato di raccontarmi tutto!>>
    <<va bene, Jim, va bene non ti scaldare... eravamo come incantati, ti ho detto, e non riuscivamo a muoverci. La cosa ci ha esaminati uno a uno e sono ancora sconvolto da come ci ha ispezionato la mente. Capisci? È entrata nelle nostre menti e ce le ha ispezionate! E non potevamo fare niente...
    “Voi umani non mi siete utili!” dice la creatura. Poi dice anche che c’era quel vulcaniano mezzo umano che era perfetto per lei... capisci? Voleva nutrirsi di Spock e lui è arrivato e la creatura gli ha chiesto se era disposto a sacrificarsi per noi...>> La voce del medico s’incrina e le lacrime appannano i suoi grandi occhi cerulei.
    Era sempre stato così emotivo, il povero Leonard...
    <<e... e S-spock... lui dice che “Le necessità dei molti sono più importanti delle necessità dei pochi o del singolo”...>> continua.
    Ancora quella fottutissima frase... che colpisce duramente il cuore di Jim. Ma no, non piangerà, non ora, non nella plancia della nave e non davanti ai suoi amici.
    Nyota gli posa una mano sulla spalla, le lacrime che le rigano il bel volto scuro...
    <<e Spock... oddio! Lui dice che lo farà e la creatura gli dice che se non manterrà la parola verrà a prenderti. E Spock le dice che rimarrà lì e che si sacrificherà. Allora la cosa dice che sa che i vulcaniani non mentono e lascia che ci teletrasportiamo. Prima di andarmene Spock mi guarda e mi dice di dirti che ti ama e poi... poi si siede su quella sedia colma di aculei e... e so che ora ti spezzerò il cuore, Jim e credimi, non vorrei farlo, ma appena si è seduto la creatura è sparita dentro la sedia e gli aculei lo hanno infilzato e sono sicuro che uno gli abbia perforato il cuore...>>
    Oramai in lacrime, Bones si siede, distrutto, a terra.
    E Jim se ne va in camera sua e i suoi amici sanno che vuole stare solo.

    “Bugiardi!!!” pensa il Capitano. È rannicchiato sotto la scrivania e stringe a se una delle maglie azzurre del suo t’hy’la.
    Gli hanno mentito tutti, Spock non è morto, è solo prigioniero... è vivo!!!
    Ma non da loro la colpa: loro non sanno tutto ma lui si, lui si sente dentro che Spock è vivo! Lo sente come sente il panico e il senso di solitudine e la malinconia invaderli il cuore e annebbiargli i pensieri.
    “Non sei solo, Jim, non fino a quando io potrò impedirlo...”
    Le parole del vulcaniano gli risuonano nelle orecchie.
    “È un bugiardo anche lui! Mi ha lasciato solo! Non è qui a coccolarmi... è un dannato e dolcissimo bugiardo...!” pensa il biondo. “Vulcaniano o no, è un bugiardo!”
    Lo pensa e lo crede con tutto se stesso.
    Sono le 2.32 di notte e alle 6.30 del mattino inizierà il suo turno ma non sa se ci andrà. Sa solo che sta male.
    Si rannicchia nel letto – quel letto che aveva ospitato le loro effusioni private, le loro notti di passione, quel letto dove un mese e una settimana prima Spock e lui avevano fatto l’amore nel più bel modo possibile: facendo l’amore con l’anima.
    E ora, invece, ora il suo mondo è crollato e un ragazzetto dai capelli rossi e dal fisico grassoccio è il nuovo Primo Ufficiale Scientifico; ma nessuno se ne cura, come se fosse giusto sostituire Spock – Spock, che è ancora vivo, vero? Vero...
    Si rannicchia su se stesso, l’uomo proveniente dall’Iowa, si rannicchia e non sa dove ha trovato le lacrime che sta piangendo per colpa del suo amato bugiardo...

    “Hai mentito al tuo Jim, sciocco. Eppure i vulcaniani non mentono mai... gli avevi promesso che non sarebbe stato solo finché ci fossi stato tu a impedirlo, e ora lui si sentirà senz’altro tradito!” dice una voce melliflua nella mente di Spock.
    “L’ho fatto... l’ho fatto per lui!”
    “Sicuro? O l’hai fatto per separarti da lui?”
    “No! Io lo amo...” pensa il vulcaniano.
    È vivo, per il momento, vivo nonostante le lame che lo infilzano e quella che si è conficcata ad 1.2 millimetri dal suo verde cuore che pulsa irregolarmente.
    “Non ti resta molto,” mormora la cosa nella sua testa, “perché non sei sincero e non ammetti a te stesso di essere un bugiardo? Hai lasciato solo il tuo Jim, dopottutto...”
    Con il corpo colmo di sconforto, Spock lo ammette: “Sono un bugiardo... ma non volevo... volevo solo che lui si salvasse e che tu lo lasciassi in pace...”
    “E che cosa vuoi, ora?”
    “Voglio che tu muoia e che nessuno metta piede su questo dannato planetoide!”
    “Non vorresti rivedere Jim?”
    “... Anche... vorrei dirgli quanto lo amo...”
    “Sono magnanima... vedrai... lo rivedrai presto e starete qui a nutrirmi...”
    “No! No! NOOOOOOOOOOO!” urla mentalmente il figlio di Sarek.
    “Spock, se fossi in te starei attento ad alcuni miei desideri... qualcuno potrebbe anche farli avverare...” dice la voce.
    E Spock comprende che ha ragione...

    FINE
     
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0 replies since 2/8/2013, 21:02   68 views
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