Amami per l'eternità

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  1. Nena92
     
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    mbah xD
     
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  2. qNIGHTMAREp
     
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    Figo !!! Continua!!
     
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  3. florabovo
     
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    continua continua continua continua continua continua
     
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  4. Nena92
     
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    grazieee :) ok u.u
     
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  5. Nena92
     
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    4° CAPITOLO

    Continuo a scappare, non vedo più niente a parte un leggero bagliore bianco creatosi dalla luna. Mi giro per vedere se il corvo mi sta ancora seguendo e si, è ancora dietro di me. Ad un tratto inciampo ad un'enorme sasso e cado rotolandomi in un piccolo burrone. Rotolo e non capisco più niente sento solo cose che mi urtano addosso. Ad un tratto, la mia discesa si interrompe e mi ritrovo ferma di pancia in su. Apro pian piano gli occhi e vedo il cielo bellissimo e una mezza luna enorme. Tutta indolenzita, cerco di alzarmi con delicatezza. Mi sento a pezzi, ho dolore ovunque. Mi guardo il corpo: ho le braccia e le gambe completamente graffiate e ho sangue ovunque. Non riesco neanche a tenere dritta la gamba destra. Preoccupata mi guardo intorno. Il corvo non c'è più ma sono caduta in un precipizio e non c'è modo di uscirne. "AIUTO, AIUTO!" grido. Ma chi può stare nel bosco a quest'ora?! E' notte fonda ormai. Mi tocco le tasche per prendere il mio cellulare e chiamare mia madre ma il cellulare è sparito. Batto la mano sulle tasche davanti e di dietro dei miei jeans ma niente, il cellulare non c'è. Guardo a terra intorno a me preoccupatissima ma non vedo nulla. Ed ora come faccio? Qui non riuscirà a trovarmi nessuno..E' già arrivata la fine x me?! Mi butto a terra con le spalle alla ripida parete e mi siedo. Avvicino le ginocchia al mio petto e avvolgo le braccia intorno alle gambe come se le stessi abbracciando. Appoggio la testa sulle braccia e incomincio a piangere. Sento che davvero è arrivata la fine per me. All'improvviso una piccola pietra mi tocca la scarpa. Sembra quasi come se qualcuno l'abbia lanciata di proposito. Alzo piano la testa e mi guardo intorno. Nessuno. Riabbasso la testa: sto diventando matta, mi immagino anche le cose adesso.. Ma ecco che qualcosa mi tocca sulla gamba. Un'altra piccola pietra. A questo punto alzo gli occhi al cielo guardando sopra alla parete ripida, il punto dove stavo rotolando prima di cadere in questo burrone e vedo una sagoma nera. E' la sagoma di un'uomo. Intravedo le braccia e le gambe ma non riesco a distinguere il viso. "Chi sei?!" grido mentre mi asciugo con il dorso della mano le lacrime. La sagoma continua a fissarmi immobile. "Dimmi chi sei! che vuoi da me?!" ripeto tremando. Ad un tratto la sagoma piomba giù nel precipizio con un salto non umano ed una velocità paranormale. Appena arrivata giù si posiziona di fronte a me. Incomincia a venirmi incontro con un passo tranquillo ma ad un certo punto, esce qualcosa dalla tasca, qualcosa di argentato, brilla ma non riesco a definire cos'è. Incomincia a correre in modo quasi arrabbiato verso di me. Rimango impietrita e abbasso subito lo sguardo. Non voglio vedere cosa mi sta per succedere.



    All'improvviso si sente un urlo. Alzo subito la testa e apro gli occhi. Era apparsa un'altra sagoma che stava bloccando la precedente. Con un'abile mossa la fa cadere a terra e mentre sta per estrarre dalla sua tasca una specie di pugnale, la sagoma che era caduta a terra scappa via in modo velocissimo, quasi scomparendo. Rimango allibita da ciò che ho appena visto. La seconda sagoma apparsa dopo, era in piedi, di spalle, difronte a me. Ad un tratto si gira e comincia a venirmi incontro. "Ti prego lasciami stare! Chiunque tu sia non farmi del male" dico spaventata mentre ricomincio a piangere. Ma la sagoma continuava a venire verso di me e così abbasso la testa e chiudo gli occhi nuovamente. Ad un tratto, mi tocca la spalla. "Hey, tutto bene?" Una voce maschile calma e pacata. Alzo piano la testa. Lo guardo. E' un ragazzo bellissimo. Capelli scuri, occhi verdi, lineamenti perfetti direi, e uno sguardo magnetico che mi ha fatto restare ferma e incantata a guardarlo. "Stai bene?" mi ripete preoccupato. "Si ora si.." rispondo ancora turbata da ciò che avevo visto. "Vieni ti aiuto ad alzarti.." e mi prende delicatamente la mano. Mi alzo mentre continuo a fissare i suoi occhi, come se ci fosse davvero una calamita. Lui un pò imbarazzato mi sorride. E li cedo. Il suo sorriso è spettacolare! Denti bianchi e perfetti e quel non so che di magico. Appena in piedi però, cedo. "Ahia" grido. "Guardati ma non ti reggi neanche in piedi! vieni qui, ti prendo io. " E mi solleva prendendomi in braccio a mo' di principessa. "Avrai una fattura al piede.." "Sono caduta.. e mi sono ritrovata qui, in questo precipizio.." "Lo so" risponde. Lo guardo con un sopracciglio inarcato. Come faceva a sapere che ero caduta? Lui si accorge della mia faccia dubbiosa e dice " Ti ho vista. Ecco perché sono venuto ad aiutarti." "Ma..chi era quel..." " Sei stanca, vuoi che ti accompagno a casa?" Mi interrompe bruscamente. "Si..voglio solo tornare a casa mia. Per favore.." Lui mi sorride. E ad un tratto mi addormento tra le sue braccia.
     
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  6. Nena92
     
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    5° CAPITOLO

    Apro gli occhi infastidita dalla luce del sole che mi illumina. Mi stiracchio e mi guardo intorno. Sono nella mia camera e sono le 09.45. Ma cosa è successo stanotte? Chi era quella sagoma e chi era quel bel ragazzo che mi ha salvata? Ricordo solo che mi ha presa fra le sue braccia e che doveva riportarmi a casa e beh, si in effetti sono qua. Ma come è possibile? E i miei genitori non hanno detto niente? No è impossibile..Forse era solo un sogno. Ad un tratto mi squilla il cellulare. E' la mia amica Ingrid che mi chiede come me la passo. Beh anche il mio cellulare è qui. Ok confermo era solo un sogno. Mi guardo incuriosita per vedere se ho ancora le ferite e non c'è niente. Prendo il cellulare in mano mentre resto ancora seduta sul mio morbido letto, tra le mie lenzuola rosa e rispondo al suo messaggio. Il mio sguardo si ferma sullo schermo. E questo graffio?! Giro e rigiro il cellulare tra le mie mani. Ma quante ammaccature ci sono?! Ma..aspetta un'attimo. Allora è vero che il mio cellulare è caduto dalla tasca ieri notte, quindi è tutto vero! Oddio.. però se è successo tutto realmente stanotte, come si spiegano le mie ferite che ora sono rimarginate? muovo il piede roteandolo. Ecco neanche il piede mi fa più male!
    "Hana!" Mia madre entra nella mia stanza in modo nervoso e con un tono di voce arrabbiato. "Ma dove sei stata ieri notte?" mi chiede guardandomi come se volesse folgorarmi con lo sguardo. "Ehm..ecco..io.." Non so cosa dirle..non so neanche io cosa è successo e se è successo. "Niente scuse. Dimmi perché sei tornata alle 2 di notte." Mi chiede con un tono ancora più arrabbiato del precedente. "Sono andata a fare un giro" "Un giro? e con chi, dato che qui non conosci ancora nessuno!" "E chi te lo dice?! Ho conosciuto una ragazza..ehm..Christine e siamo andate a fare un giro, poi siamo andate a casa sua a vederci un film e poi siam.." "Hana adesso basta niente scuse." "Mamma non vedo dove sia il problema! Ho 20 anni, che sbaglio c'è a ritirarsi alle 2 di notte?!" cerco di difendermi. "Lo sbaglio c'è, non puoi stare sola qui..sopratutto da mezzanotte in poi." risponde mia madre con un tono quasi preoccupato. "E perché non posso?! Perché ci sono i lupi e hai paura che mi mangino?!" rispondo con ironia abbozzando un sorrisetto. A quel punto mia madre mi guarda seria. Quasi mi inquieta il suo sguardo. "Non devi stare in giro dopo la mezzanotte, e concludo qui." ed esce dalla mia stanza. Rimango imbambolata nel vederla uscire in quel modo. Perché non devo stare in giro dopo la mezzanotte? e perché è diventata così seria all'improvviso? forse ho detto qualcosa di male..Però dalle parole che mi ha detto ho avuto la conferma che ieri son tornata tardi. Allora è successo davvero tutto?! Cavolo sono così confusa..troppe domande, zero risposte. Qui, in questa città, c'è qualcosa che non quadra e devo scoprire cosa. Nel frattempo vado a rinfrescarmi un pò le idee sotto una bella doccia ghiacciata.



    Ho appena finito di asciugarmi i capelli. Mi guardo ancora incredula. Le ferite, sparite.
    Esco dal bagno e scendo giù per le scale. Vado in cucina, Jeremy è già li seduto che fa colazione con i suoi cereali preferiti. I Kellogg's Cheerios. Ogni volta che li mangia, mi viene sempre da sorridere perché ogni singola volta che fa colazione con quei cereali, ne fa cadere sempre un pò sul tavolo. E ciò succede da quando aveva 6 anni. "Hey, che c'è? perché mi guardi in quel modo?" Dice con il boccone. "Perché sei divertente" rispondo ridendo. "Non prendermi in giro.." risponde offeso. Mi avvicino poggiandoli una mano sulla spalla. "Sto scherzando scemo, ti voglio bene." e mi dirigo verso il frigorifero per prendere un pò di succo di frutta all'arancia. "Li ci sono i pancakes che ha preparato mamma!" Dice Jeremy mentre ripone la tazza nel lavandino. "Ah ok grazie" rispondo sorridendo. "Ma..dove sei stata stanotte? Sul serio, hai fatto già amicizia con qualcuno?" Mi chiede appoggiandosi al davanzale e mordendo una mela. "Beh..è una storia complicata.." "Aaah, si parla già di love story..eh sorellina?" dice sorridendo. "No no..quali love story?!" rispondo imbarazzata. "La verità è che non so neanche io cosa sia successo stanotte.." E abbasso lo sguardo. "Tieni, questo ti servirà" mi passa lo sciroppo d'acero. "Grazie!" gli rispondo guardandolo stranita ma sorridendo. Mi sorride e va via. "ah" dice fermandosi e girandosi verso di me. "ti voglio bene anche io" Ci sorridiamo e se ne va. Mi siedo e continuo la colazione mangiando i pancakes con lo sciroppo d'acero che mi ha passato Jeremy. Ma nella mia mente non va via la scena che ho visto..la sagoma, il ragazzo mozzafiato.. No basta non devo più pensarci. Finita la colazione andrò a fare un giro per distrarmi un pò.
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  7. Nena92
     
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    Devo continuare ragazzi?!!!
     
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  8. angela92
     
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    Tesooooooooooooo continuaa!!
     
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  9. Nena92
     
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    ahah ok tesòòòò sto avendo problemi con la connessione appena posso pubblico il nuovo capitolo :)
     
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  10. Nena92
     
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    6° CAPITOLO

    Esco dalla grande porta in ciliegio di casa mia. Afferro la mia solita bicicletta e la trascino fino ad arrivare al recinto bianco che circonda il giardino. Monto sulla bici e incomincio a pedalare lentamente. E' una bella giornata e il sole è cocente ma tutto sommato si sta bene..sarà per questo bel venticello che tira ogni tanto. Cerco di non pensare a quello che è successo ma tutti questi alberi sono un pò inquietanti dopo ieri notte. Ad un tratto sento come se un'ombra stia passando velocemente alle mie spalle. Mi fermo a chiodo slittando leggermente con la ruota di dietro e mi volto. Non vedo nessuno. E no ma questa volta non ci casco, questa volta non voglio addentrarmi in storie che non mi riguardano. Scappo via. Inizio a pedalare velocemente quasi come se qualcuno mi stesse seguendo ma so che è solo una mia fissazione. Fatto sta che mentre pedalo sento dei rumori provenire proprio dal bosco, quello vicino a casa mia, quello dove si presume che ieri sera sia successo qualcosa..e allora scappo. Sento il cuore battere fortissimo e mi lacrimano gli occhi per tutto il vento che mi arriva sul viso ma ecco all'improvviso che vedo tutto scuro. "Tutto bene?" Una voce delicata e gentile mi sveglia tenendomi il braccio, quasi cercando di svegliarmi. Apro gli occhi piano e inizialmente vedo un sagoma in modo sfuocato ma ben presto metto a fuoco. E' una ragazza molto carina, capelli scuri, occhi cangianti e pelle scura. "Si va tutto bene, grazie" rispondo ancora un pò stonata mentre cerco di alzarmi. "Per fortuna non ti sei fatta niente!" dice la ragazza sorridendo. "Ma come è successo? io stavo semplicemente pedalando.." "Si, ma troppo velocemente e così hai preso in pieno questo bel sasso e hai perso l'equilibrio" dice la ragazza con voce dolce cercando di sdrammatizzare. "Ah..ecco! Comunque io solo Hana!" le dico porgendole la mano. "Piacere di conoscerti Hana, io mi chiamo Evelyn" risponde lei sorridendo e stringendomi la mano. "Hey ma li c'è del sangue, sei ferita!" mi dice con aria preoccupata e indicandomi il ginocchio. "E' solo un graffietto, niente di che" rispondo sorridendo per tranquillizzarla. Ma i suoi occhi ad un tratto sono diventati scuri, più scuri di prima e mentre quei grandi occhi color cioccolato sembravano ingrandirsi, Evelyn mi fissava il ginocchio. "Evelyn.. tutto bene? Ti terrorizza vedere del sangue?" Chiude gli occhi. "Hana, torna a casa." mi risponde con aria tesa. "Perché? Evelyn?!.." rispondo stranita. "Ho detto vai" e apre gli occhi fissando i miei. "Potrebbe farti infezione quel graffio, sai com'è meglio disinfettare! Dai vai!" mi risponde successivamente con un tono di voce molto più tranquillo e amichevole. Mi giro per prendere la mia bicicletta. "Ok si, hai ragione. E' meglio che vada! E' stato un piacere conosce.." mi giro ed Evelyn non c'è più. Provo a guardarmi intorno ma non c'è. Allibita sulla mia bicicletta e torno a casa. Ormai è ora di pranzo e la mamma tra un pò mi chiamerà sicuramente.



    "Mamma sono a casa!" grido chiudendo la porta d'ingresso alle mie spalle appoggiando le chiavi sul mobiletto vicino all'ingresso. "Tesoro sono le 2 di pomeriggio, come mai sei arrivata così tardi?" "Mamma ero con un'amica, l'ho conosciuta mentre passeggiavo con la bici vicino al bosco." "Vicino al bosco?!" dibatte mia madre incredula e preoccupata. "Si mamma vicino al bosco." "Hana tu non devi mai andare in quel bosco" risponde mia madre seria. "Ma perché mamma? e poi ho detto che ero vicino non che ci sono entrata.." "Hana ascoltami, stai lontana da quel bosco sia di giorno che di notte, sempre." Mi incomincio ad infastidire. "Sono stanca di sentire i tuoi ordini, sai solo dare ordini senza dare spiegazioni. Finché non mi dici cosa c'è che non va, io faccio quello che voglio" "Ah si? vuoi sapere cosa non va? Beh nel bosco ci s.." "Cara, c'è tua sorella al telefono" mio padre la interrompe quasi come in un copione. "Ciao Hana sei qui! Vieni a sederti con noi!" si rivolge a me. "Arrivo papà.." rispondo un pò amareggiata. Entro in cucina, sono tutti seduti. Mio padre come capotavola, Jeremy alla sua destra e mamma, seduta alla sua sinistra. Ma non dovrebbe stare al cellulare a parlare con zia come ha detto papà?!.. Mi siedo come sempre accanto a Jeremy. C'è silenzio oggi a tavola. Si sentono solo i rumori delle posate appoggiate sui piatti. " oooh i just wanna feel this moment.." la suoneria del cellulare si Jer. "Scusate" dice sorridendo mentre prende il cellulare e si alza rispondendo. Inarco un sopracciglio. La cosa è molto strana. Continuo a mangiare il pollo arrostito che c'è nel mio piatto..solo a sentire l'odore delizioso mi aumenta la fame. Mi pulisco con un tovagliolo in stoffa e sorseggio un pò d'acqua dal bicchiere. Tra me e i miei ancora silenzio. "Senti Hana, non devi prendertela.." incomincia il discorso mia madre. "Fai troppe domande dovresti fid.." "scusate! era una chiamata importante!" dice Jeremy entrando in cucina ed interrompendo mia madre. Si siede come se niente fosse e gli si legge in faccia un'espressione da bamboccio, con un sorriso ipnotico. "Importante eh? non dirmi che ti cerca ancora Alexandra! Squallida.." dico io annoiata. "Chi Alexandra?" risponde sorridendo. "Jer, non fare il finto tonto! Alexandra.. la tua ex." Ride. "Oh Hana, Hana, nella vita tutto è imprevedibile.. a volte va tutto a meraviglia, altre volte sembra come se il mondo ti stesse cascando addosso.. A volte guardi la persona che ami che non ti ricambia e continui ad amarla sempre di più proprio perché ti tratta male, proprio perché speri che possa cambiare, che possa trovare in te qualcosa di positivo, altre volte invece guardi la stessa persona e vorresti morire..in amore, tra le cose negative c'è proprio questo: amare e non essere corrisposti. Ma poi ad un tratto, mentre pensi che la vita sia finita solo perché la persona che ami si sta facendo una nuova vita, il destino ti riserva delle sorprese. Alcune di esse le scarti, ma altre hanno un non so ché che le rende speciali, talmente tanto speciali che ti fanno rinascere la voglia di provarci ancora.." Mi zittisce con gli occhi lucidi. Resto perplessa. "In pratica, Jeremy, parliamo di una ragazza?" gli chiedo sorridendo per cercare di sdrammatizzare. "In pratica si, Hana." "L'hai conosciuta qui" "Si, proprio qui" risponde come se fosse in un altro mondo con la mente. "Posso sapere qualche dettaglio in più?" "Io penso che le cose belle bisogna tenersele per se, perché la gente porta sfiga." E così dicendo si alza e se ne va in camera sua. Ma chi è la ragazza che ha conosciuto qui? sembra molto attratto da lei..in così poco tempo..può essere Evelyn?! Ma no.. non è mica l'unica ragazza del paese! La cosa però mi incuriosisce troppo, devo indagare.
     
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  11. Nena92
     
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    tra poco nuovo capitolo :) se interessa u.u
     
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  12. Nena92
     
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    7° CAPITOLO

    Dopo aver pranzato, salgo su in camera mia. Appena entrata, chiudo la mia porta alle spalle e mi tuffo sul mio morbido letto. Prendo il libro che ho appoggiato ieri sera e leggo qualche capitolo "il teorema dell'amore perfetto". Parla di due ragazzi che costruiscono la loro storia d'amore attraverso i messaggi senza mai vedersi. Interessante. Penso.. chissà come sarebbe vivere una situazione del genere. Dopo aver letto 4 paragrafi, chiudo il libro e decido di chiamare Ingrid. E' un bel pò che non ci sentiamo.. o meglio che non si fa sentire dato che non risponde ai miei messaggi. Dopo 5 squilli risponde. "pronto?" "Ciao migliore amica! come stai?" "Hey ciao..bene bene te?"
    hey ciao? c'è sicuramente qualcosa che non quadra. "Bene anche a me..ma sicura che vada tutto bene?" "Si,sicurissima perché?" "ah no niente..ti vedo un pò strana! vabbé bando alle ciance devo raccontarti tantissime cose!" "ehm..non ora Hana ho da fare! scusami..ci si sente! ciao". Resto stupefatta con il cellulare che fa "tu tu tu" ancora all'orecchio! Mi ha chiuso il cellulare in faccia! Non ho parole sul serio. Ma cosa le è successo? Perché mi ha trattata così?! Vabbé sarà meglio uscire un pò, ma prima, una bella doccia è quello che occorre! E così mi intrufolo nel bagno prima che Jeremy mi prenda il posto, e dopo aver chiuso la porta a chiave inizio a spogliarmi. Mentre sto per entrare nella doccia non faccio altro che pensare a quel ragazzo..quello splendido ragazzo che mi ha salvata l'altra sera..certo è molto bello. Ma chissà perché la vita è così..a volte incontri certe persone belle da paura e ne sei felice..ma se poi di quella persona non sai niente, neanche il nome, ti sale la malinconia perché sai che non lo potrai più rivedere.. ed ora mi sento proprio così:malinconica. Un getto d'acqua fredda è la miglior cosa per lavare via i pensieri.

    Uscita dalla doccia mi asciugo lentamente guardandomi allo specchio. Mi mancano i vecchi amici della mia vecchia città. Louisiana mi piace ma..troverò degli amici? Per adesso ne ho trovata già una, Evelyn! Strana ma simpatica! Mi guardo e penso che ci voglio provare, voglio tuffarmi in questa nuova vita, voglio esplorare al meglio questa città! Incomincio a fare facce buffe allo specchio..sono proprio una scema! E ridendo da sola, ancora avvolta nell'accappatoio, esco dal bagno e mi dirigo verso la mia camera.
    Apro l'armadio e mi vesto velocemente con le prime cose che mi capitano tra le mani: una canottiera azzurra e leggins neri. Ritorno in bagno con molta fretta per asciugarmi i capelli.. non vedo l'ora di uscire! Potrei rivedere Evelyn! Ma ecco che mentre entro in bagno, sbatto con la testa alla porta. "Ahia!" sento una risatina provenire dal bagno "ahah stupida!". Jeremy. Jeremy esci dal bagno! devo asciugarmi i capelli!"
    "Non mi interessa Hana ora ci sono io!" "Jeremy non farmi arrabbiare!"
    "Mi sto facendo la doccia, oggi esco con la mia ragazza"
    "Jeremy sei sempre il solito." Do un pugno alla porta e torno in camera arrabbiata. Però pensandoci, che motivo c'è di essere arrabbiati? vorrà dire che oggi, invece di girare senza meta, seguirò Jeremy! E finalmente vedrò questa misteriosa ragazza!
    Aspetto pazientemente che esca mio fratello dal bagno e quando sento il rumore della chiave che gira, mi precipito in corridoio. Jeremey esce aprendomi la porta e con un cenno della mano dice "ecco è tutto per te!" "Grazie fratellino" rispondo con un sorrisetto. "Non eri arrabbiata?" dibatte. "No non più!" e chiudo la porta del bagno continuando a sorridere.

    Dopo 10 minuti sono pronta. Per mia fortuna ho i capelli lisci e quindi non ci metto molto tempo ad asciugarli. Ora, un pò di mascara e lucidalabbra, giacca perchè stasera fa fresco e via di casa. Parte l'inseguimento di Jeremy! Sono così curiosa di vedere con chi si sta frequentando! Aspetto Jeremy nascosta tra i cespugli del nostro giardino per far si che non si sospetti sentendo la porta di casa che si chiude di nuovo dopo che è uscito..ed eccolo quì! Sta uscendo. Seguo i suoi movimenti con lo sguardo. Mi sento una fuggitiva! Jeremy cammina per strada: mani in tasca, cappuccio in testa ed auricolari nelle orecchie, un punto a favore per me! Continuo a seguirlo nascondendomi di volta in volta dietro ad alberi, pali, quello che capita insomma..favoreggiata dal fatto che lui sta ascoltando della musica e non sente i miei passi. Camminiamo ancora per molto fino a raggiungere una stradina che porta al paese. Sicuramente è li che sta andando Jeremy ed è la prima volta per me. Da quando abitiamo quì non mi sono avventurata molto e non sono mai arrivata al paese proprio perché è molto lontano da casa mia e la strada per arrivarci è pericolosa. Ma Jeremy, più piccolo di me, ci sta andando. Ed io sempre più curiosa, lo seguo.
     
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  13. Nena92
     
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    A breve l'8° capitolo! :D
     
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  14. Nena92
     
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    Domani posto l'8° capitolo! contente? :)
     
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  15. Nena92
     
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    8° CAPITOLO

    Jeremy inizia ad accelerare, forse si è accorto che qualcuno lo sta seguendo. Mi nascondo dietro un muretto. Mi riaffaccio lentamente sporgendo solo metà viso ed ecco la misteriosa ragazza. Jeremy si ferma a parlare di fronte a lei mentre si toglie ansiosamente le cuffie dalle orecchie. La ragazza misteriosa lo abbraccia in modo staccato come se non gliene importasse molto di lui, e prende il suo cellulare come per vedere l'orario e distrattamente lo rimette in tasca. Cerco pian piano di focalizzare meglio il suo volto coperto dal cappuccio della sua felpa. Intravedo solo una treccia molto lunga bionda. Dopo essersi guardata attorno fa cenno a Jeremy di andare e lui la segue senza esitare. Appena cominciano ad incamminarsi, riprendo a seguirli. Mi sento agitata. Ho paura di essere scoperta ma d'altronde non c'è niente di male ad inseguire il proprio fratello..o forse si? Decido comunque di camminare e con l'ansia e i passi alquanto lenti e silenziosi, mi incammino ad una buona distanza. La ragazza misteriosa ad un tratto si ferma bloccando Jeremy e incomincia a guardare a destra e asinistra. Resto pietrificata. Sul sentiero non ci sono ne muretti ne alberi dove potersi nascondere perciò se si gira, Jeremy potrebbe riconoscermi e non mi parlerebbe più. L'ansia mi travolge e non so che fare a parte restare immobile a fissarli e a sperare che non si girano. Ma proprio mentre la ragazza misteriosa si stava voltando, una mano mi afferra il polso e mi ritrovo catapultata dietro un cespuglio. "Ei ma che stai fa.." La mano mi zittisce. "Hana sono io, Evelyn!" "Eveyn ma che.." "shh..parla a bassa voce!" Mi risponde quasi innervosita. "Ok va bene, ma mi dici che stiamo facendo qui..?" le rispondo sussurrando. "Niente!" risponde tranquilla sempre sussurando mentre guarda in lontanaza Jeremy e la ragazza misteriosa. La guardo stupita mentre mi alzo e spio insieme a lei i due che si allontanano sempre di più. "Mi dici perchè stavi spiando mio fratello?" le chiedo curiosa. "Tu perchè lo stavi facendo?" dibatte lei con un tono divertito. "Beh perchè..è mio fratello e sono curiosa di vedere chi stesse frequentando" rispondo sentendomi un pò in colpa. "e ti sembra giusto spiare?" risponde lei incuriosita. "Beh no ma.. si ma perchè stavi spiando anche tu?" mi metto sulla difensiva. "Per il tuo stesso motivo!" "ti interessa mio fratello???" rispondo incredula!" "Ma certo che no!" risponde lei decisa. "spiavo lei.." continua. "La conosci?" " No..beh ecco... non proprio.. è un fatto lungo, andiamo!" e si rialza mentre mi afferra la mano per sollevarmi. Non so se approfondire questo discorso ma Evelyn sembra come se non volesse parlarne..vecchi rancori amorosi? Forse quella ragazza è stata la causa della rottura con qualche ex.. beh allora forse è meglio così, è meglio non approfondire certe storie, non servirebbe stare male.

    Evelyn cammina davanti a me come se vivesse in quella città da sempre. Ha una maglia a maniche lunghe sul beige e dei jeans stretti completati con delle ballerine sul marrone. I suoi capelli abbastanza lunghi a boccoli e color cioccolato si muovo sinuosamente
    con il vento leggero che ci accarezza il viso e mi fa scivolare la mia frangia liscia sugli occhi. Evelyn è misteriosa ma si vede che è una brava persona e sicuramente un brava amica. Ma chissà com'è con gli altri quindi mi faccio coraggio e decido di approfondire la sua vita privata. "Evelyn ma quanti amici hai in questa città?" Si ferma improvvisamente. "amici?" dice voltandosi "io non ho molti amici.." Davvero e perchè?" "vieni con me." La seguo in silenzio verso un laghetto molto simile a quello vicino a casa mia dove mi soffermai uno dei primi giorni in cui arrivai in città. Ci sediamo su delle pietre abbastanza grandi e con rammarico Evelyn riprende a parlare:" Non ho molti amici..fin dal primo giorno di liceo non mi hanno guardato in un bel modo o meglio, all'inizio si fermavano a parlare con me alcuni ragazzi facendomi anche dei complimenti sul mio aspetto, ma poi da quando ho iniziato a frequentare qualche amica, hanno sparso brutte voci su di me.." "Che cattiveria! e chi ti ha fatto questo?" "Carly. è la ragazza più carina della scuola, almeno lei si definisce tale. Solo perchè fa parte dellla squadra di cheerleaders si crede la migliore. E' antipatica e presuntuosa vuole comandare su tutti.." "Ma come mai ti ha fatto questo?" "Il suo ragazzo,Peter mi veniva dietro e la lasciò, così per gelosia ha messo in giro brutte voci su di me.." "Voci del tipo?" "Dato che sono una ragazza che sta sempre al suo posto e prendo confidenza solo con chi mi sta simpatico a pelle, tendo ad isolarmi un pochino..così ha raccontato a tutti che sono strana o problemi con gli altri, sono associale..e quello che dice la signorina è un ordine!" dice ironicamente alzando le mani come se si stesse arrendendo. "E' proprio una.." mi trattengo per non risultare volgare. "Stronza?" Conclude lei la frase sorridendo. "Beh ecco si, è quello che stavo per dire" e scoppiamo in una risata. "Sai non ho mai raccontato a nessuno queste cose così personali.." mi dice dolcemente. "Beh vorrà dire che sono speciale!" risposto ironicamente gasandomi un pò" "Si, lo sei" La guardo inarcando un sopracciglio. "Non ti spaventare, si vede che sei una brava amica! Scommetto che tra noi nascerà una grande amicizia!" "Le metto un braccio sulla spalla e mentre ridiamo le dico "Già ci scommetto anche io".
     
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39 replies since 29/7/2013, 10:31   501 views
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