Zuru and Zuri

[IMG]http://i44.tinypic.com/2kopwi.jpg[/IMG] And fight for the kingdom

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  1. littlelionking
     
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    No perchè così sembra antipatica, ma magari con il tempo diventerà piu siocievole
     
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  2. uru1
     
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    No, no...l'impressione che volevo dare era quella di antipatica
    Quindi se ti stà antipatica sono riuscita nel mio intento!!
    Ti dico subito che lei, assieme a Uuka ,complotterà per diventare regina
     
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  3. .:Jenny:.
     
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    che bella!!! :woot: sono curiosa di vedere come continua! :D

    Che antipatica Fojo! >.< zitellaccia acida :angry:
     
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  4. uru1
     
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    Capitolo n° 4

    Che schifo!!



    I due fratellini si precipitarono nella grotta, dove la mamma li attendeva con ansia.
    "Oh, per fortuna state bene piccoli miei, non lo fate mai più, intesi ?"
    "Intesi" rispose Zuru come per prendersi la responsabilità di quell'uscita.
    "Adesso abbracciate la mamma..."
    "Ti prego,mamma,non siamo soli!!" disse Zuri evidentemente a disagio.
    "Bè, a me non mi importa" disse Zuru gettandosi tra le braccia di Aja
    Il fratellino, un pò geloso dell'azzione inaspettata di Zuru lo seguì a catena e anche lui abbracciò la mamma.
    Ad un tratto una voce conosciuta interruppe il momento.
    "Allora, come stanno i miei campioni ?"
    "Papà !!" gridarono in coro i principini gettandosi sul petto del padre.
    La loro spinta era così forte che Zufa cadde all'indietro ridendo divertito"Piano, piano.."
    "Allora che facciamo oggi ?" chiese Zuri, anche se la risposta già la sapeva.
    "Bè.." rispose il re "Se vi alzate possiamo andare a giocare, ma se preferite rimanere qui allora..."
    "No, no!!" dissero in coro i fratelli scendendo dal petto del padre.
    "Bene!" disse Zufa alzandosi "Allora, tesoro, noi andiamo."continuò rivolgendosi alla moglie.
    "Va bene, ma mi raccomando ragazzi state attenti"
    "Ma mamma!!"interruppe Zuri "Lo sai che noi ormai siamo leoni grandi e forti e nessuno ci può dare fastidio!!
    "Si lo so"rispose Aja divertita, "Ma un pò di sana prevenzione non nuoce nessuno, vero amore ?" disse rivolgendosi a Zufa
    " Verissimo " rispose quello ricevendosi una leccata amorosa sulla guancia dalla moglie.
    " Mamma, ti prego!!" li interruppe Zuru
    " Che c'è Zuru ?" chiese Aja
    " Ma che schifo!!" spiegò Zuru schifato
    " Vedremo tu quando sarai grande e ti bacerai con la tua leonessa" ribattèla mamma "Allora sì che mi divertirò!!"
    "Va bene, va bene, va bene..." continuò Zuri " Ora possiamo andare ?"
    "Sì, ora sì" disse ridendo Aja.
    Mentre padre e figli si stavano dirigendo fuori Aja li interruppe una seconda volta:
    "Ah, e..."
    "Sì mamma"disse Zuru "Anche noi ti vogliamo bene".
    Aja tirò un sospiro di solievo nel setire quella risposta e stavolta li lasciò andare senza interruzzioni.

    Edited by uru1 - 10/7/2013, 14:39
     
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  5. uru1
     
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    Continuo domani...ciau!! ^_^
     
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  6. .:Jenny:.
     
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    che simpatici i fratellini :3
    solo un paio di consigli Uru:
    - Fai dei capitoli un pò più lunghi ;)
    - Cerca di ampliare le descrizioni ... come quelle dei luoghi, delle sensazioni o degli odori e i sapori

    Per il resto niente ^^ mi piace questa ff ;)
    Aspetto il seguito! :D
     
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  7. uru1
     
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    Seguirò molto volentieri i tuoi consigli .:Jenny:. kumiko39

    Ora continuo!!
     
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  8. kiaravitani
     
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    Ma è bellissima! Sicura che sia la prima? XD
    I disegni sono fantastici!
     
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  9. uru1
     
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    Capitolo n° 5

    Mi dispiace!

    Il re, coi suoi dolci cuccioli si avviarono nella savana: tutto era così grande e immenso!
    I branchi di antilopi saltellavano allegramente tra l'erba verde e soffice e rare erano le punte di roccia che sbucavano dal terreno, le giraffe mangiavano indisturbate dagli alberi più alti della savana e gli elefanti si intravedevano da lontano dentro grandi pozze d'acqua a farsi il bagno di prima mattina.
    Zuru si fermò per respirare a pieni polmoni quell'aria freschissima e novizia.
    Zuri, che invece seguiva il padre come una paperella si bloccò di colpo e si guardò dietro per cercare il fratellino.
    "Ma che fai Zuru ?" disse chiamandolo "Ci stai solo rallentando!".
    "Arrivo !" lo avvisò Zuru.
    "Lascia stare tuo fratello, Zuri " lo rimproverò Zufa anche se con voce dolce "Si stà godendo il momento!"
    "Ma anche io me lo sto godendo !"gli fece notare Zuri al padre "Solo che non voglio ralentare il passo, sai, sono ansioso di vedere tutto!! "
    Zufa si intenerì nel sentire quelle parole e poggiò la zampa sulla testa del figlio che ricambiò con un sorrisetto, seguito a catena da una risatina.
    Zuru, intanto, aveva raggiunto i due.
    " Bene" proseguì il re "Possiamo iniziare!!"
    I due fratelli si guardarono a vicenda, compiaciuti da quelle parole tanto attese e si sedettero sull'erba verde, anche se la loro contentezza era praticamente insostenibile, trasformatasi da prima in ansia, poi in sorrisi improvvisi e quasi isterici.
    "Emm, ragazzi, fatemi il piacere di restare calmi e concentrati, queste cose vi serviranno, quindi..., vedete di non fare troppo gli sciocchini, intesi ?"
    "Ricevuto signor capitano!!" risposero insieme i due fratellini
    E ti pareva, pensò tra sè Zufa un pò sconsolato e allo stesso tempo divertito "Tutto questo esiste grazie a un delicato equilibrio" spiegò il re ai figli indicando la vasta savana pianeggiante e ricca "E come principi e futuri re, dovete rispettare questo equilibrio e con esso tutte le creature, dalla più grande alla più piccola,dalla piccola fomica alla satellante antilope".
    Zuru, in quel momento interruppe la spegazione del padre alzando la zampetta per formulare una domenda.
    Zufa si voltò lentamente verso il figlio interessato "Dimmi pure Zuru"
    "C'è una cosa che non capisco.." cominciò il principe " Ma noi non le mangiamole antilopi ?"
    Zufa scoppiò in una fragorosa risata che mise profondamente in imbarazzo il cucciolo "Ma,cosa ho detto di male ?" disse Zuru abbassando le orecchie e lo sguardo.
    "Nulla, nulla figliolo" lo rassicurò il papà " Solo che mi aspettavo questa domanda,anche perchè..." disse Zufa avvicinandosi ai principi come per dire un segreto.
    I due fratellini si avvicina rono curiosi al re che continuò "Io, da piccolo, avevo fatto la stessa domanda a mio padre!!"
    "Ooooh" si dissero i frateli guardandosi negli occhi come se avessero ascoltato la formula segreta per qualche prezioso tesoro.
    "Sì, bè..." continuò il re "Questa cosa dura ormai da generazioni, ma veniamo al punto: vedete, quando moriamo i nostri corpi diventano erba, e le antilopi mangiano l'erba, così, siamo tutti collegati, nel grande Cerchio della Vita!"
    " Che forza!!" disse sorpreso Zuru, affacciandosi alla sporgenza del terreno, che dava una splendida vista sulla savana.





    Ad un tratto, dal cielo arrivò Zoka.
    Zoka era l'uccello reale, maggiordomo della famiglia reale e del re, si può dire, un parente del famoso, da voi conosciuto, Zazu.
    In ogni caso si precipitò dal re affannato e con grande sorpresa del sovrano, seguito dai leoni più giovani del branco, cioè i coetanei e gli amici del re, padri degli amici dei principi.
    "Abisi, Azibo, Ayo! Che cosa succede?" domandò preoccupato il re
    Intanto i cuccioli si erano rifugiati dietro le zampe del loro papà spaventati dal tranbusto.
    Fu Zoka a rispondere per tutti "SIRE!!" gridò a squarcia gola, con il poco fiato che gli rimaneva "UNA MANDRIA DI GNU IMPAZZITA, NEL CANYON !"
    Il re a quelle parole spalancò gli occhi e fece un sobbalzo come se fose stato colpito a un fulmine "Andiamo allora" disse Zufa precipitandosi dai compagni, che fino ad allora non avevano aperto bocca, si ricordò dei suoi due piccoli "Zoka, perfavore, bada tu ai cuccioli !"
    "Ma papà, non possiamo venire" insistè Zuri.
    "No figliolo" rispose Zufa secco e subito si allontanò con i compagni in direzione del canyon.
    "E no papà,io non sono un peso!" disse Zuri sottovoce.
    Il cucciolo si sentiva bruciare dentro dalla rabbia: non ha mai potuto andare da nessuna parte con suo padre, se si trattava di qualcosa di pericoloso, e ora cominciava davvero a dare importanza alle parole di Fojo e si sentiva escluso.
    Doveva dimostrare a suo padre che anche lui contava qualche cosa e non sarebbe mai stato più un peso!!
    Intanto il fratello aveva sentito le parole di Zuri e si era avvicinato a lui per essere sicuro di quello che aveva sentito.
    "Zuri, cosa hai detto? Guarda che.."
    Non finì la frase, che Zuri scomparve correndo in direzione del canyon, lasciando dietro di sè una nuvola di polvere .
    "ZURI FERMATI !! ",gridò Zuru seguito subito dopo dalle richieste di Zoka, ma Zuri non poteva sentire benchè era già lontano e se le avesse sentite, sicuramente non si sarebbe fermato: era troppo determinato nel suo intento.
    Le zampe gli dolevano, tanto correva forte.



    Sentiva la polvere negli occhi che socchiudeva per non farla entrare.
    Ad un tratto, Zuri si bloccò di colpo.
    Finalmente sono arrivato, pensò guardando nel canyon sotto di lui che pareva immenso: era come un enorme corridoio, con pareti di terra altissime che lo chiudevano ai lati, non per altro lo chiamavano anche "la grande gola".
    Come aveva detto Zoka la mandria di gnu impazzita c'era davvero e correva a destra e a manca spaventata, alzando immense nuvole di polvere.
    "Ma è enorme ! Non ho mai visto una mandria così numerosa !!" si disse tra se e se.
    Ad un certo punto il terreno sotto le zampe di Zuri cedette e il cucciolo cadde nel vuoto.
    "AAAAAAAAAAH" gridò mentre ruzzolava giù per le pareti della gola.
    Istitivamente, Zuri tirò fuori le unghie e quasi per miracolo riuscì ad aggrapparsi a una leggera sporgenza del terreno.
    "AIUTO, AIUTO!!" gridava disperato il cucciolo, ma nessuno arrivò ad aiutarlo.
    Il rumore degli zoccoli sotto di lui sembrava dovesse bucargli le orecchie e la paura di morire era tanta.
    Zuri sentiva un bruciore insopportabile alle zampe e alle unghie, che messe troppo sotto sforzo cominciarono a sanguinare.
    Zuri se le guerdò dolorante persando a quelle posteriori a penzoloni sotto di lui e prima che se ne potesse accorgere sentì in bocca il sapore amaro delle sue lacrime .




    "Scusami, scusami tanto!!" disse singhiozzando, il suo pensiero si rivolse al padre "Perdonami Zuru, e tu mamma perdonami tanto !!"
    Mentre pensava a queste cose singhiozzava e gridava di dolore.
    Un pò, chiedeva perdono anche a se stesso per quello che aveva fatto, da qui all'inizio della sua brevissima vita, e solo pensando a essa , Zuri si rese conto che era davvero molto breve.
    Non ce la faceva più.
    Lasciò la presa.









    Domani non potrò continuare, ma quasi sicuramente dopodomani sì.

    CITAZIONE
    Sicura che sia la prima? XD

    Sì, sì...è la prima!
    XD
    Grazie per i complimenti.. ^_^


    A DOPODOMANI!! XD

    qposp1_zpse72bc0d7

    Edited by uru1 - 13/7/2013, 14:38
     
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  10. .:Jenny:.
     
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    Oddio! O.O Cosa succede?! Dimmelo, dimmelo, DIMMELOOO!!! XD
    Bel capitolo, ma sbrigati, devo sapere cosa succede a Zuri!
     
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  11. kiaravitani
     
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    SBRIGARTI A POSTARE MI RACCOMANDO!
    BELLISSIMO!
     
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  12. uru1
     
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    Faccio tutto oggi pomeriggio!! XD
    Sono felice della vostra reazione

    CITAZIONE
    Oddio! O.O Cosa succede?! Dimmelo, dimmelo, DIMMELOOO!!! XD.... devo sapere cosa succede a Zuri!

    CITAZIONE
    SBRIGARTI A POSTARE MI RACCOMANDO!

    Era quello che volevo ottenere!! :P XD
     
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  13. Vitani the Lioness
     
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    Yuuuuuuuhuuuuu!!!
    Sono felicissima che continui!!
    Poverino Zuri,però...
     
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  14. uru1
     
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    Capitolo n° 6

    Vattene!!


    Non ce la faceva più.
    Lasciò la presa e cadde nel vuoto.
    Il cucciolo rotolò lungo il pendio del canyon urlando con tutto il fiato che aveva in gola.
    Poi...più nulla: Zuri non si mosse più, sentiva solo il rumore assordante degli zoccoli degli gnu, ma lui era immobile.
    "Sono morto?" si disse ad alta voce tenendo gli occhi chiusi.
    Zuri si sentiva tirare per la cottolana, cosa stava succendo?
    Alla fine si decise a sbirciare da un occhio e a guardare sopra di se.
    "Runa?!"
    La cucciola era sopra Zuri e, appoggiata a una sporgenza del terreno, aveva impedito la morte dell'amico tenendolo sretto per la cottolana.
    Runa tirò sù di peso Zuri e se lo mise al sicuro accanto a sè.
    Entrambi i due amici avevano un gran fiatone e un nodo alla gola per lo spavento, Zuri aveva le zampe che tramavano come foglie.
    Prontamente, il cucciolo si sporse per guardare di sotto la mandria che gli sfrecciava davanti.
    Mamma mia, pensò, ho visto la morte in faccia!
    " Forza, saliamo" aveva detto la cucciola cominciando ad arrampicarsi per la parete di roccia.
    L'amico la seguì fino a quando non raggiunsero la cima del canyon.
    Runa tirò un sospiro di solievo nel vedere arrivare risalire con lei e guardando di sotto disse
    " Ti prego Zuri, non farlo mai più!! "
    " Non dirmi cosa devo fare!!" disse Zuri, voltando le spalle alla compagna.
    Runa si voltò di scatto: non si aspettava una risposta così secca e insolente, in fondo, lo aveva appena salvato da una morte certa e non aveva il diritto di rimproverarla.
    "Ma Zuri, io ti ho appena salvato, se non fosse stato per me tu saresti.."
    "Si, come no " la interruppe.
    "Fidati, era tutto sotto controllo!"
    "A me era parso il contrario.."
    "Senti..." rispose ancora aggressivo il cucciolo.
    " Se sei venuta qui a dirmi cosa devo fare,.. vattene! Lasciami solo!"
    "Ma io..." osò protestere l'amica con le arecchie abbassate, intimidita da quella risposta.
    Ormai Zuri era un forno acceso, una bomba pronta a scoppire da un momento all'altro innescata dalla paura, lo spavento di prima e la sua stessa insolenza.
    Non si trattenne più: voltò il muso verso Runa e con occhi fiammanti e colmi di rabbia gridò più forte che poteva
    "VATTENE VIA, ORA!!"
    La leoncina aveva le lacrime agli occhi



    Guardò ancora con coraggio gli occhi rossi di Zuri, con la speranza che si scusasse e si pentisse, ma nulla cambiò.
    Il cucciolo faceva sul serio.
    Allora Runa non osò andare oltre e corse via in lacrime.
    "Volevo solo aiutarti!!"disse singhiozzando.


    ***

    Il sole di mezzogiorno era caldo e maledettamente afoso.
    "Dove può essere andato?" disse Zuru rivolgendosi a Zoka.
    "Non sò principino Zuru, forse è andato a giocare con i vostri amici, ho sentito vostra madre stamane e diceva che tutti i cuccioli sarebbero andati alla Pozza dell'Acqua a giocare.
    Poi sono dovuto correre qui per avvisarvi della mandria impazzita e non ho potuto più sentire nulla!"
    "Questo non è importante" rispose Zuru al maggiordomo di famiglia
    "No, non credo che mio fratello sia andato a..."
    Il cucciolo si interruppe bruscamente guardando l'orizzone, trafitto da un'idea spaventosa.
    Poi sono dovuto correre qui per avvisarvi della mandria impazzita, si disse Zuru pensando alle parle di Zoka.
    "La mandria impazzita!! Certo!!" disse Zuru ad alta voce.
    "Come ho fatto a non capirlo, è andato lì, nel canyon!!"
    Il cucciolo, seguito da Zoka corse in direzione della gola e come si aspettava vide il fratellino sulla sul bordo di essa.
    "ZURI!!" gridò Zuru, seriamente preoccupato per lui, ma allo stesso tempo era felice di vederlo sano e salvo.
    Zuri si alzò nel vedere il fratello arrivargli di cosa in contro con il maggiordomo, entrambi visibilmente preoccupati.
    Oh no,pensò Zuri, sono arrivati i rompi scatole.
    "Zuri stai bene!! Che bello!" disse Zuru abbracciando il fratello con sincerità.
    "Ma guardati, se tutto sporco di terra!!"
    Zuri si voltò a guardarsi alle parole del fratello, effettivamente non se ne era accorto, ma era veramente molto sporco!!
    "Adesso la senti la mamma!! Ma che è successo?!"
    Zuri cominciò a parlare e a raccontare i fatti,voleva dirgli tutta la verità al fratello poichè non si sentiva nessun senso di colpa addosso.
    "Volevo vedere cosa stava facendo papà, così mi sono recato qui e nel tentativo di scovarlo mi sono sporto, forse, troppo e il terreno mi è ceduto sotto le zampe..."
    Zuru ascoltava con gli occhi sgranati senza osare dire nulla.
    Zuri continuò: "Sono caduto di sotto ed è intervenuta Runa che mi ha preso e portato sù, dopo tutto, stavo risalendo da solo e lei ha ancora osato sgridarmi e dirmi cosa dovevo fare, così lo mandata via, ma..."
    Zuri aveva assunto un'espressione interrogativa e guardava il fratello che era ancora lì con gli occhi aperti.
    "Che c'è, perchè mi guardi in questo modo?"
    "E ME LO DICI COSì!!" lo riproverò Zuru riferendosi al racconto di prima.
    "LEI TI HA SALVATO E TU HAI OSATO MANDARLA VIA URLANDO?!!"
    "Anche tu però stai urlando!! Sai, non dovrest.."
    "NON ME NE IMPORTA UN ACCIDENTE SE STO URLANDO!!" continuò Zuru furioso.
    Poi si calmò,prese fiato e continuò a parlare:
    "Lei ti ha salvato la vita e tu la mandi via così?!"
    Zuri non sapeva che dire: non aveva mai visto il fratello così arrabbiato.
    "Devi promettermi.." continuò "... che non appena la vedi le chiedi scusa, ok?"
    "Ma Zuru,io..."
    "Zuri!"
    "Va bene, lo farò, te lo prometto...scusa." disse co le orecchie basse Zuri.
    Zuru, vedendo il fratello sottomesso e così a disagio, gli appoggio la zampa sulla spalla.
    "Per me ti sei pentito abbastanza, scuse accettate fratelino, però, per calmare i bollenti spiriti...intanto.."
    "Intanto cosa?" chiese Zuri con aria interrogativa.
    Zuru non diede il tempo a Zuri di ripensarci e lo spinse in un piccolo acquitrino lì di fronte.
    Zuri ci finì dentro con un sonoro SPLASH.
    "Avevi detto "scuse accettate"!!".
    "Ma questa non è una punizione caro fratellino" disse Zuru ridacchiando sotto i baffi.
    "E allora cosè?"
    "Un favore!! Se mamma ti avesse visto così conciato sai che romanzina!!"

     
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  15. uru1
     
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    Continuo domani
     
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275 replies since 4/7/2013, 17:14   5375 views
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