Sangue Nero e Sangue Rosso

La storia di Joe

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  1. URU THE QUEEN
     
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    ecco a voi la storia di joe da quando abbandonò shetani alla sua uccisione.
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    Joe si avvicinò all'amata Shetani.
    Quella sera aveva rivisto il padre.
    -Sai che prima o poi la ucciderai, vero? Sai che, dato che sei mio figlio, e io sono un demone, il tuo sangue diventerà nero?- gli aveva detto.- Accadrà stanotte, al tuo ventesimo compleanno-
    Il lupo nero dagli occhi verdi sbarrò gli occhi: Shetani era in pericolo?
    Doveva metterla in salvo. Non poteva permettere che lei morisse, a costo di morire lui stesso.
    Era immerso nei suoi pensieri quando la moglie gli si strusciò sul collo, facendo le fusa.
    -Tesoro... ho una bella notizia da darti...-
    -Dimmi, cara...-
    -Sarai padre-
    Il lupo scodinzolò allegramente, leccando il volto della lonza, guaendo di gioia.
    Ma quella notte, vedendo Shetani al suo fianco, consapevole della vita che essa cresceva dentro di sè, decise di salvarla.
    Lei ne avrebbe sofferto, ma almeno era salva. Si sarebbe trovata un'altro marito.
    "Spero che lui la possa rendere felice in eterno..."
    una lacrima amara scese sulla guancia del lupo.
    Joe uscì dal castello a notte fonda.
    Osservò la spiaggia sottostante e la gola lì di fianco.
    Poi corse via, piangendo, con il cuore a mille e a pezzi.
    Un'orologio battè la mezzanotte e il lupo, oramai a kilometri di distanza, sentì un bruciore nelle vene.
    Gli occhi diventarono simili a fiammelle verde acido.
    Vide una donna con una mantellina rossa.
    Il dolore nelle vene lo fece impazzire, vide la bimba e la credette Cappuccetto Rosso.
    -Cappuccetto Rosso! Vieni a giocare!!!-
    Saltò addosso alla donna e sentì l'odore della paura. La donna lo ferì con un piccolo coltellino svizzero ma lui la uccise.
    Una volta fatto, sorrise beffardo. C'era gente attorno a lui, erano terrorizzati. E il terrore, lo sentiva, era il suo nutrimento.
    Osservò un momento la ferita.
    Del sangue rosso scarlatto sgorgava da essa, per poi essere sostituito da sangue nero come la pece...
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    ecco il primo capitolo.
    come vi sembra?
    in seguito si spiegheranno molte altre cose.
     
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    Re Leone

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    non male come incipit, non ci sono salti temporali troppo marcati e le vicende sono chiare^^ magari cerca di approfondire un po e fare capitoli più lunghi ma già così va bene^^
     
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  3. URU THE QUEEN
     
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    grazie, kun! per quanto riguarda la lunghezza dei capitoli... tenterò di attrezzarmi.


    Pensò a sua madre, durante la notte.
    Lei era una lupa come le altre, aveva conosciuto un demone, se ne era invaghita ed era morta uccisa da esso, dopo aver dato alla luce Joe.
    Essendo un'ibrido tra demone e lupa una piccola parte di "sangue rosso", una parte di lui ancora integra e dolce, soffriva per aver lasciato la moglie, soffriva per aver ammazzato quella donna.
    Quella piccola parte sapeva che la donna non era Capuccetto Rosso. Sapeva che doveva allontanarsi ancora da Shetani. Sperava che lei stesse bene. Lottava per sopraffare la parte del "sangue nero", quella parte malata e pazza, dedita alla morte e alla sofferenza, affamata di paura e assetata di sangue puro e innocente.

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    ok... ora scriverò i capitoli così: quando vedrete le scritte in grassetto è la parte malvagia di joe k parla, quando vedrete le scritte rosse a parlare sarà quella buona.
    sono curiosa di vedere il risultato: è la prima volta k scrivo di "doppie identità"...
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    Vidi una folla di umani... sentivo l'odore della paura. Un'odore che mi eccitò e mi fece sorridere.
    Cominciai a nutrirmi della carcassa di Capuccetto Rosso. Affondai il muso nella cassa toracica... assaporai il suo sangue... Aveva un sapore metallico e di adrenalina. un certo odore mi disse che Capuccetto se l'era fatta addosso, prima di morire.
    Sentii delle sirene, vidi delle macchine della polizia. Ero in una piazza, i lampioni lanciavano delle luci arancioni su di me. Pioveva e l'acqua si mescolò al sangue della mia preda sull'asfalto. Tirai indietro le orecchie e ringhiai. I poliziotti mi spararono ma avevano paura. Ed essa mi nutre. Mi trasformai in un'ombra oscura, a poco a poco li uccisi. Vidi le loro paure, morirono a causa di essi, e a causa mia.
    Risi e assaporai altro sangue.

    Ho paura.
    Sono solo una marionetta nelle mani della pazzia.
    "Mamma... ti prego... aiuto..."
    Mia madre... di lei ricordo solo un profumo di rose, una risata, un urlo, la sua morte...
    Sento i miei denti, le mie fauci, il mio corpo uccidere, mangiare, torturare con orribili visioni dei poliziotti...
    Vedo il loro dolore, voglio aiutarli...
    E salvare mia moglie, il mio branco, la mia famiglia dalla grossa e oscura parte di me stesso che mi tiene prigioniero...
     
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    Re Leone

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    è interessante usare i due punti di vista, e va bene il modo in cui ti sei soffermata descrivendo di più ^^
     
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  5. URU THE QUEEN
     
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    "Esisto... io esisto... non sono ancora morto..."
    Sento un fastidioso rumore nella mia testa... un'uggiolio... ma io non ho uggiolato!
    Un forte dolore mi pervade la testa... poi le fiammelle verdi dei miei occhi tornano occhi normali, il mio corpo diventa di carne e ossa e non di ombre e paure e...

    Io esisto!
    Sono riuscito a sopraffare la follia, ma essa cerca di ricacciarmi in fondo al cuore. E' una settimana che provo a uscire allo scoperto. Ho assistito a ben tre massacri. Il più recente risale a stamattina: c'erano due bambini, fratello e sorella, accompagnati da una vecchietta. E sento la voce dell'altro:

    "Hansel...Gretel...Strega... è un'onore fare colazione con voi..."
    Fui obbligato ad assistere... a ingoiare la carne di quei poveri piccoli... ne sentivo il sapore e mi sentivo male... e sto male tutt'ora... sento che comincio a indebolirmi... e allora corro ancora più lontano da mia moglie...
    "Dio, ti scongiuro... rendila felice... trova qualcuno... qualcuno di buono e dolce che la renda felice e che faccia da padre a mio figlio... ti supplico..."

    Mi fermo di botto.
    Che ho in faccia?
    Lacrime?
    Mi stupisco... mi guardo attorno e rido vedendo Hansel e Gretel ridotti in poltiglia...
     
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4 replies since 25/9/2012, 14:40   101 views
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