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non chiedetemi perchè, stavo lavorando su un video, e improvvisamente ho chiuso la finestra del programma, ho aperto una pagina e ho iniziato a scrivere, non avevo trama, nulla di nulla.. solo voglia di scrivere le prime cose che mi passsavano in testa.. ecco qui....
Caro Diario
Ho letto da qualche parte che la vita è come un treno … È proprio vero!
Il bambino che ci sale sopra porta con se un solo bagaglio colmo di sogni e di entusiasmo … La prima cosa che nota appena mette piede a bordo, è che per andare avanti in cerca del vagone giusto, deve spingere, sgomitare e farsi spazio tra la gente, che proprio come lui si affanna per cercare il posto migliore, quello più comodo e magari vicino al finestrino.
Quel bambino si dà subito da fare, e cerca con cura il suo scompartimento. Prima di entrarci guarda bene chi c’è dentro e se lo trova vuoto meglio ancora. Si riempirà strada facendo.
La vita è proprio come un treno … Già!
Incontri persone che in tutti i modi tentano di portarti via qualcosa, ed altre invece che qualcosa te la regalano senza che tu nemmeno te ne accorga.
C’è gente che sale e gente che scende. Gente che arriva e gente che se ne và.
Ognuno porta con se qualcosa … Ognuno corre incontro a qualcosa … oppure a qualcuno … Tutti hanno una meta da raggiungere … un percorso da affrontare; qualcuno ci riesce, qualche altro invece deve rinunciare.
Ogni tanto, durante il viaggio, capita di perdere qualcosa … o qualcuno … ma di tanto in tanto capita anche di trovare qualcuno o qualcosa.
Si! … La vita è proprio sul quel treno … ed è quella che vedi scorrere attraverso il finestrino … Di solito i tratti più belli … quelli più interessanti, sono quelli che il tuo treno percorre a velocità pazzesca e tu non fai nemmeno in tempo a catturare le immagini che ti passano davanti … Ti sforzi per fissare nella mente qualche piccolo dettaglio affinchè non tutto quel che vedi vada perso … Vorresti acciuffare con le mani quegli istanti che ti sfiorano appena per tenerteli con te il più a lungo possibile … perché sai che non li rivivrai più … ma non ci riesci … non riesci a rallentare la sua corsa verso un futuro incerto … e ti tormenti.
Ogni tanto il tuo treno imbocca qualche galleria. Qualche volta è breve … ma spesso è lunga, assordante, opprimente e ti toglie il respiro … Diventa quasi insopportabile ma resisti perché sai che prima o poi da quel tunnel uscirai … Una sola preoccupazione forse ti assale in quel momento … e ti chiedi: Che tempo troverò oltre questa galleria? … Ci sarà il sole la fuori? … Oppure troverò cattivo tempo? … Chi lo può dire! … Lo saprai solo vivendo.
Mio Caro Diario … su quel treno ci sono salito molto tempo fa e di persone nel mio scompartimento ne sono passate davvero tante. Qualcuna ha viaggiato accanto a me facendomi compagnia fino alla stazione dove poi è dovuta scendere … qualche altra invece nonostante si sia seduta un pò più distante è riuscita ugualmente a lasciare traccia del suo passaggio e conservo ancora oggi un suo ricordo. Esiste poi un posto privilegiato: quello di fronte a me … Quello che adesso è rimasto vuoto … In verità, ho concesso a poche persone di occuparlo … Qualcuno ogni tanto ci prova … ma quando succede, allungo la mano su quel sedile quasi come per accarezzarlo e dico: -“è occupato”- “mi dispiace!”-.
Non posso consentire a chiunque di occuparlo poiché è l’unico posto dove gli sguardi si incrociano e dove le vite si intrecciano perché le immagini che scorrono davanti ai miei occhi sono le stesse che vede chi osserva nel finestrino dove guardo io …
Caro diario … il mio viaggio prosegue ma è diventato terribilmente noioso … Il mio treno ha rallentato la corsa … quasi non sa più dove andare … Più che un treno, sembra una vecchia nave alla deriva che le onde e le correnti si divertono a sbatacchiare di qua e di la … Le immagini che vedo scorrere attraverso il finestrino si sono scolorite e il paesaggio, che di tanto in tanto distrattamente osservo, non mi interessa più …
Il mio treno sta per entrare in un’altra galleria … ci si becca all’uscita … Speriamo ci sia il sole!
Ed ecco finalmente l'uscita! Attraverso il finestrino vedo una giornata fantastica... Anche il paesaggio ha ripreso i suoi colori vivaci... Poi sento bussare e la porta del mio scompartimento si apre... Incrocio i suoi occhi, così profondi... Mi chiese se ci fosse stato un posto libero, io le dissi di si... passò un po di tempo e le indicai un altro posto sul quale sedersi... Quel posto dove i nostri sguardi si sarebbero incrociati per tutto il tragitto di quel viaggio e dove avremmo condiviso assieme tutto quello che potevamo vedere assieme attraverso quel finestrino... Quel posto dove le nostre vite si sarebbero intrecciate...
Caro Diario, spero davvero che questo nuovo viaggio duri per sempre!. -
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Bella metafora, la vita come un viaggio in treno, è azzeccata, bravo! è scritto bene! e mi piace ^^ . -
.:Kaizari:..
User deleted
wow bau...mi piace molto^^ e poi è vero...bravo^^ . -
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grazie =) . -
OoKiraoO.
User deleted
è fantastica.. mi hai fatto commuovere..*-* in più è scritta benissimo e a anche un bel significato sotto. ^^ bravo davvero! . -
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Molto bella questa storia, bravo bau, mi piace com'è scritta ^^ . -
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grazie =) eh, si... =) ha un grandissimo significato =)
perchè di fronte a me è seduto un angelo caduto dal cielo =). -
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complimenti bau, mi ha davvero colpita! è scritta benissimo, ed è proprio vero che la vita è come un treno. . -
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Evita il Wall of Test, e migliora la forma. . -
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certe cose sono scritte" di getto", senza cotrollare forma, ripetizioni o altro; questa è una di quelle.
e ce ne sono molte altre scritte da me così.
ricontrollarle, modificarle, vorrebbe dire modificare quello che ti ha spinto a scrivere, non so se mi spiego. -
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Scrivere di getto non è un motivo per non migliorare la forma e la sintattica di un testo; come certo tu potrai capire il contenuto e la forma di un testo sono due cose differenti e la modifica di una spesso non comporta lo stesso per l'altra almeno che non so tratti di forme di poesie concatenate o forme di poemi Stilnovisti ^.^ (Nei quali in questo ultimo caso se venisse usato una forma diversa dal latino volgare perderebbero parte di ciò che sono). . -
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beh, per come la vedo io, credo fosse molto più importante il significato piuttosto che il modo di scrivere;
non sono uno scrittore, ci provo ogni tanto, più o meno bene, ma credo che abbia poca importanza.
Caro Diario |
