Un amore improbabile,ma non impossibile

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  1. Safiya
     
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    Ciao a tutti,questa è la mia primissima FF in assoluto;la storia non è basata sui personaggi del Re Leone,e nessuno di loro è presente.Inoltre potrebbe risultarvi banale,ma per me ha molto significato.

    Un amore improbabile ma non impossibile
    INTRODUZIONE STORIA E PERSONAGGI

    Amarel: E' la protagonista della storia,un leopardo con uno spirito ribelle ma pacato.Possibile non vi sia chiaro questo concetto,ma capirete leggendo.

    Zohr: Lui è il protagonista della storia.E' un leone.Impulsivo e talvolta aggressivo.Tuttavia è anche molto dolce e simpatico,quando non è arrabbiato (cosa non rara,ma quasi).Inoltre è un personaggio solitario,non ama la vita di branco e non frequenta molto gli altri,sta solo con sua madre e Saraya.

    Larya: Madre di Amarel,dolce e scherzosa,ma anche cocciuta,determinata e terribilmente apprensiva.

    Kigor: Padre di Amarel,esigente e severo.

    Morisy: Madre di Zohr;dolce e comprensiva.

    Tisha: Sorella minore di Amarel;è dedita alla caccia,la fa sentire potente.

    Saraya: Leonessa del branco di Zohr.Lei e Zohr si corteggiano da un po'.


    Ci troviamo nella Savana,in una zona vicino alle pendici del Kilimangiaro;la famiglia di Amarel vive insieme,nonostante sia una cosa inconsueta per la loro razza,e sono anche molto uniti.
    Zohr vive con sua madre in un branco vasto.
    Assisterete al racconto dell'incontro...o scontro...di queste due razze.

    Ora comincio con il capitolo 1

    Edited by Safiya - 18/1/2012, 23:44
     
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    Re Leone

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    benvenuta nella sezione se è la tua prima ff^^

    purtroppo ti dobbiamo subito cacciare XD
    asd nn essendo sul re leone la ff va in "varie ff" appena passa un mod correggerà la tua svista^^

    cmq mi hai un po incuriosito, coraggio, facci vedere di cosa sei capace
     
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  3. Safiya
     
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    Ah si è vero,non mi ricordavo!scusate...


    CAPITOLO 1

    Era una mattina soleggiata di primavera,e Amarel,la nostra protagonista,esemplare di leopardo,si stava crogiolando sotto il sole.Non un filo di vento attraversava l'aria,e neanche una nuvola macchiava il cielo.
    L'unica cosa che disturbò la nostra protagonista,fu un rumore poco lontano da lei...
    "AMMY!!AMMY MA SEI SORDA?TI CHIAMO DA UN SACCO!"
    Amarel scattò in posizione d'attacco soffiando,torno tranquilla quando si accorse che ciò che l'aveva disturbata non era altro che sua sorella,Tisha.
    "Ma sei impazzita?Cosa vuoi?Non vedi che ho da fare?"
    "Si,bel da fare starsene qui sdraiati tutto il giorno a non fare nulla!Senti ascolta me invece!Ho appena ucciso una gazzella ENORME!E devo dirti che era anche veloce,più di tutte quelle che ho cacciato prima di oggi!Meraviglioso!Ho bisogno di te per portarla fino alla tana,quindi muoviti!"
    Tisha era una patita della caccia,cacciava sempre quando poteva,e la sua speranza era che la sorella cacciasse con lei trovando questa la cosa più bella da fare in assoluto.Ma Amarel non la pensava come lei.
    "E' il terzo giorno che mi dici la stessa cosa.Senti,perchè invece non chiami mamma e papà,così non c'è da fare nulla?Tanto non scappa,eheh"
    "Sei davvero una scansa fatiche!Non te ne farò mangiare nemmeno un pezzo!"
    "Come ti pare;tanto ci riesco lo stesso..."
    "Questo è tutto da vedere.Ciao."
    Detto ciò,Tisha ringhiando lasciò sola la sorella,la quale si stiracchiò e rimase li ancora un po'.Infine decise di raggiungere i suoi familiari per mangiare la preda appena presa.Li trovò tutti e tre addentare la gazzella;era davvero molto grossa in effetti.Si avvicinò.
    "Mamma,papà!Sorellina...!Ho un po' fame!Bella gazzella!"
    "NON.TI.AVVICINARE."
    Per le orecchie di Amarel questa era musica.Adorava stuzzicare la sorella,lo faceva sempre,quando poteva.Tuttavia Kigor,suo padre,intervenì prima che le due sorelle si mettessero a litigare.
    "Amarel,sei sempre la solita sfaticata.Tua sorella ti ha chiesto una mano,e tu puntualmente hai rifiutato.Non ti capisco.Ora non toccherai nemmeno un pelo di questa preda,dovrai cacciartela da sola.Vai."
    "Papà!Ma senti,perchè non la aiutavi tu?!Mamma?"
    "Tuo padre ha totalmente ragione,devi smetterla di provocare tua sorella e di negarle il tuo aiuto per oziare...e ora muoviti,vai a cacciare."
    Amarel guardò il trio con disappunto,ma infine si girò per andare in cerca di una preda.Corse lontano dalla tana,amava correre,sentire il vento attraversarle la pelliccia maculata.Passò un bel po' prima che si fermasse.Giunse presso un branco di zebre,intente a brucare l'erba alta,nella quale il leopardo si nascose.Puntò su un cucciolo abbastanza in carne.Facile e veloce da prendere.Tenero e che sazia.
    Amarel cominciò ad avvicinarsi a questo,ventre a terra,orecchie e coda basse,arti pronti allo scatto.Il silenzio era totale,lei sentiva solo il battito del suo cuore che andava a mille per la suspance.
    Improvvisamente scattò dal suo nascondiglio,precipitandosi così sul cucciolo di zebra,il quale non ebbe nemmeno il tempo di pensare che era già morto.Le altre zebre erano fuggite in preda al panico.Il lepardo guardò la massa di strisce allontanarsi ad alta velocità dalla zona di pascolo.Sorrise;amava spaventare le prede.
    Stava per addentare la preda,quando una voce la fece sobbalzare.

    TO BE CONTINUED...

    Edited by Safiya - 19/1/2012, 18:34
     
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  4. Safiya
     
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    P.S. Ho aggiunto un personaggio nell'introduzione
     
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    Re Leone

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    CITAZIONE
    Saraya: Leonessa del branco di Zohr.Lei e Zohr si corteggiano da un po'.

    ohohohoh interessante ^^
     
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  6. .:Kaizari:.
     
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    bella ff^^ non vedo l'ora di leggere il seguito^^
     
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  7. Safiya
     
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    CAPITOLO 1,PARTE 2

    "Bene,bene,bene...guarda un po'cosa abbiamo qui."
    Ad Amarel gelò il sangue quando a seguito di questa frase senti un ringhio di sottofondo.Si girò verso l'interlocutore,e scorse un grosso leone.Pensò che sarebbe stato inutile combattere,i leoni sono più grossi e più forti.Si calmò e fece dei respiri profondi.La cosa migliore da fare era scappare,d'altronde lei dalla sua parte aveva la velocità;non che un leone non sia veloce,ma il leopardo lo è di più.Tuttavia un desiderio irrefrenabile di provocare il suo più grande nemico sopravvalse sull'istinto di scappare,e quindi,come se non avesse sentito nulla,cominciò a mangiare con gusto la SUA zebra.Quel leone si sarebbe al massimo spolpato le ossa.
    Parlando di costui,rimase di stucco nel vedere questo leopardo mangiare tranquillo quel bocconcino,eppure non gli era sembrato di essere stato molto amichevole.Si avvicinò a passi pesanti verso Amarel,e ruggendo arrabbiato la minacciò:
    "SE NON VUOI MORIRE,SPARISCI DAL TERRITORIO DEI LEONI,E NON FARTI PIù VEDERE,SONO STATO ABBASTANZA CHIARO?!"
    Amarel però non reagì nemmeno questa volta.Si girò molto tranquilla verso il leone,non erano molto distanti.Semplicemente rispose:
    "Ho fame,quindi non stressare ok?Non fai nemmeno paura,e se dovessi attaccarmi,io sono molto più veloce di te.Quindi zitto.Finisco e me ne vado."
    Detto ciò,aspettò prima di girarsi verso la carcassa e mangiare.Le zampe erano pronte a scattare al minimo movimento del leone,il quale,in preda all'ira,balzò sul leopardo femmina atterrandola.
    "LASCIAMI,LASCIAMI!"
    Divincolandosi un po',riuscì a liberarsi dalla morsa,e cominciò a correre più veloce che poteva.Il leone però non perdeva tempo,e la inseguiva.Amarel doveva trovare un posto sicuro,in maniera tale da sfuggire a quel prepotente.Si ricordò per sua fortuna che i leoni non sanno salire sugli alberi.Dunque,dirigendosi a grosse falcate verso la giungla,entrata nel folto del luogo,si arrampicò su un albero bello grosso.
    Il leone la raggiunse dopo poco.
    "Tu qui sopra non sai salire."
    "Per quanto mi irriti,potrei imparare in questo istante."
    "Come ti pare."
    Il leone cominciò ad aggrapparsi sull'albero,ma la sua mole gli impedì di arrampicarsi fino al ramo su cui si era sdraiata la sua preda.Stette a fare avanti e indietro davanti al nascondiglio di Amarel per un tempo che al leopardo femmina sembrò interminabile.Infine la guardò intensamente,con uno sguardo carico d'odio e disse:
    "Per questa volta ti lascerò in pace,hai avuto fortuna."
    Dunque si girò e si allontanò a grandi falcate.
    Amarel rise di gusto,era riuscita talmente tanto a irritare un leone da non farlo più ragionare e quindi rinunciare.Scese con tutta la calma del caso dall'albero e si diresse verso casa.Ormai era primo pomeriggio,ed era lontana.Corse senza sosta,anche per paura che quel prepotente potesse tornare,e giunse alla tana nel tardo pomeriggio.Sua sorella non c'era,era a caccia con un leopardo che la corteggia da un po',suo padre era di guardia nel territorio,e sua madra dormiva.Tuttavia si svegliò una volta sentito l'odore di sua figlia.
    "Amarel.Ma dove sei stata?Mi stavo cominciando a preoccupare."
    "Mamma tranquilla...ero solo andata a farmi un giro...e a mangiare...vedi che me la so cavare da sola,noi leopardi non dovremmo nemmeno vivere in branco,quindi non stare in pena quando mi allontano."
    Amarel non amava affatto la vita di branco,si sentiva troppo diversa dagli altri leopardi.L'avevo detto più volte ai suoi,ma questi non volevano sentir ragioni,avevano scelto la vita di branco.Per di più è sempre meglio qualcuno ad aiutarti.
    "Ne abbiamo parlato già altre volte.Sei solo un giovane leopardo femmina.Quando sarai adulta a tutti gli effetti potrai andartene."
    "Blablabla...come sempre..."

    Intanto,il leone era tornato a casa.ll suo nome era Zohr.La sua stazza era notevole,e poteva essere uno dei migliori leoni del suo branco.Tuttavia amava stare per i fatti suoi,le uniche leonesse con cui stava erano sua madre,Morisy,e colei che corteggiava,Saraya.Giunto alla tana in cui il suo branco si era stabilito,si avvicinò a sua mamma,la quale era appena tornata da una battuta di caccia.
    "Mamma..."
    "Zohr,mio adorato!Ho portato da mangiare,serviti pure..."
    Morisy strusciò il muso contro quello del suo amato figlio,era sempre molto premurosa nei suoi confronti.
    Il figlio tuttavia molte volte appariva burbero.
    "Grazie,non ho fame però.Vado a rilassarmi."
    "va bene piccolo mio."
    La leonessa sapeva benissimo che ormai era un leone vicino all'età adulta,ma era comunque il suo piccolo,adorato Zohr.Il padre era morto per difenderla mentre era incinta di loro figlio,voleva proteggerla da un gruppo di iene.Da allora Morisy se la cavò da sola,trattando il figlio come la cosa più preziosa al mondo.
    Zohr uscì dalla tana,e andò verso il masso sul quale stava di solito per riposare.Chiuse gli occhi,ma poco prima di addormentarsi,una voce lo destò.Annusò l'aria.Avrebbe riconosciuto quel profumo ovunque.Saraya.La conosceva ormai da un po' di tempo.I due si scambiavano tenerezze che Zohr non avrebbe concesso a nessun altra.Un tempo non la sopportava,ma lei volendo per forza diventargli amico,lo conquistò.Sorrise,aprì gli occhi,e si trovò di fronte gli occhi blu della sua bellissima leonessa.
    "Ciao Zohr!Scusa se ti disturbo...vuoi che passo più tardi?"
    Il leone alzò un sopracciglio,e con occhi vispi le rispose:
    "Beh,considerato che sei qui,è inutile che te ne vai ormai,no?"
    Le leccò una guancia e la invitò a sdraiarsi accanto a lui.Lei sorrise,e si sdraiò accanto a Zohr.Poi appoggiò la testa sulla sua spalla e gli disse:
    "Mi sei mancato.Cos'hai fatto oggi?
    Lui appoggiò una zampa sulle zampe di lei.
    "Anche tu mi sei mancata.Ho avuto rogne con un altro di quegli stupidi leopardi...mi ha provocato talmente tanto che ad un certo punto l'ho lasciata perdere.Si prendeva gioco di me."
    Saraya scoppiò in una risata fragorosa.
    "Ahahahah!Ma dai non dirmi che ti sei lasciato sfuggire una di quelle bestiacce!Sei più debole di quel che pensassi!"
    Lui si scostò da lei e la guardò facendo il finto offeso.
    "Io debole?Si vede proprio che non mi conosci.In questo momento potrei anche ammazzarti."
    "Certo."
    Alla replica della leonessa,Zohr le balzò addosso atterrandola.
    "Ora come la mettiamo,dolcezza?"
    Saraya rise ancora.
    "Ahahah bella dimostrazione maestro.Ma occhio alle spalle!"
    Dunque gli leccò il muso,e lui,addolcito,lasciò la presa.Lei si alzò e si rimise sul masso,invitando Zohr a fare lo stesso.Il leone si mise accanto a lei e sbadigliò;infine entrambi,stringendosi l'uno all'altra,si addormentarono.
    Eh si,ormai era giunta sera.Nonostante Zohr si trovasse nel suo territorio durante lo scontro con Amarel,rimase lontano dalla tana tutto il giorno;aveva bisogno di scaricare la rabbia su qualche preda.Era tornato solo in serata.

    FINE DEL CAPITOLO 1

    P.S. ho cambiato il tipo di dialogo.
     
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    Re Leone

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    scrivi molto bene, e la storia sembra molto interessante, complimenti, aspetto il continuo^^
     
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  9. Safiya
     
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    Grazie :) domani comincio il capitolo 2!
     
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8 replies since 18/1/2012, 19:56   168 views
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