Tiger's revenge

Storia ispirata al Libro della Giungla...

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  1. CiccioBaslardo
     
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    Bello il capitolo.
    Mi ha molto colpito il fatto che la pantera la tigre e l'orso fossero amici in principio.
    Sono curioso di sapere se hai intenzione di inserirci dentro anche dei racconti sul passato dei tre amici.
    Fino ad ora i personaggi mi sembrano caratterizzati molto bene (quando sento parlare Bagheera non posso far a meno di pensare alla premurosa, pedante, e saggia pantera. Che pur essendo "noiosa" rifletteva tutta la sua saggezza^^)
    L'unica cosa che ho da dire (per il fatto che io stesso sto iniziando a correggermi), è che la punteggiatura dovrebbe essere un po più curata.
    in oltre, andando un po più a capo, regalerai un bel colpo d'occhio al lettore.

    Queste sono cose extra:
    -la punteggiatura è fortemente soggettiva;
    -il colpo d'occhio non è assolutamente importante per la tua storia, è già coinvolgente com'è.

    Sono pignolo? Si è possibilissimo^^
    Ma a me piace dare tutto l'aiuto che posso agli autori che se lo meritano e che lo sanno sfruttare.

    Ti faccio ancora i miei complimenti.
     
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  2. Naisha~GNHJ
     
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    Grazie!!! :DDD
    Comunque ok proverò a perferzionare la punteggiatura e andare più a capo eheh ^^"
     
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  3. Naisha~GNHJ
     
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    Capitolo 7

    Il felino striato seguiva di soppiatto il suo bersaglio.
    Il grosso orso grigio passeggiava tranquillo canticchiando un motivetto e sfiorando con i lunghi artigli le foglie e gli arbusti. Da qualche giorno, Shere Khan aveva deciso di seguire Baloo, perchè sapeva che l'orso era parecchio legato al cucciolo d'uomo e che di sicuro avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di incontrarlo di nuovo.
    Infatti così era stato: l'orso e Mowgli si erano incontrati... l'unico problema era che si erano incontrati di nascosto all'interno del villaggio. La tigre stava perdendo la pazienza: quegli uomini erano decisi a non fare uscire Mowgli dal villaggio. Ma il felino non aveva intenzione di rinunciare al suo obiettivo e non riusciva a pensare ad altro; solo una cosa, raramente, distoglieva dalla sua mente la vendetta: Daksha. "Chissà se è riuscita a sopravvivere... Mah... se è rimasta ancora con quei due idioti, ne dubito... a malapena sanno badare a loro stessi... dovrebbe cercarsi qualcuno che valga la pena di seguire o andrà a finire che diventerà come loro... un vero peccato che una tigre si riduca così... puah... in più le piacciono gli umani... più ci penso e più mi ribolle il sangue... stupida..." pensava la tigre scuotendo la testa, senza tuttavia perdere di vista l'orso.
    Dopo qualche minuto infatti, quello si blocco e si voltò a sinistra con un grande sorriso - Eccoti! - Esclamò Baloo e cominciò a correre. Non appena vide il piccolo bipede saltare e lanciarsi verso l'orso in un caldo abbraccio, la tigre sentì il sangue ribollirgli nelle vene. Era Mowgli, ed era nella giungla! Non era solo: con lui c'era anche la ragazzina sua amica e la famiglia di lupi che lo aveva allevato. "Maledizione... sono parecchi e si accorgeranno del mio odore se non agisco in fretta..." pensò la tigre, aggirando silenziosamente il gruppo.
    Poi vide qualcuno che non si aspettava di vedere: un grosso serpente stava guardando la situazione dall'alto, assaggiando l'aria con la lingua biforcuta "Kaa! Anche lui è qui? Questo potrebbe complicare ulteriormente le cose... quell'idiota di un serpente si farà scoprire..." infatti la tigre non dovette attendere molto prima che Kaa entrasse in azione e cercasse di ipnotizzare la ragazzina, approfittando del fatto che Mowgli stesse salutando i suo vecchi amici, i lupi attorno che gli facevano le feste. La fanciulla era in disparte e Kaa, sceso a terra, la stava attirando verso la giungla... proprio verso la direzione di Shere Khan.
    La tigre fremeva dalla voglia di uccidere Mowgli, ma non poteva attaccarlo ora che era circondato da un branco di lupi e protetto paternamente dall'orso. Shere Khan si mosse accanto al serpente, il quale trasalì, percependo un lieve fruscìo tra le foglie. Fu allora che vide la folta pelliccia arancione striata, ma non ebbe il tempo di dire nulla che il grande felino gli aveva tappato la bocca con una zampa - Se ti azzardi a fare qualsiasi rumore giuro che ti ammazzo... ti permetterò di mangiare la ragazzina... ma ora tienila ipnotizzata perchè se non lo fai, l'ultima cosa che vedrai saranno i miei artigli che aprono la tua gola... sono stato chiaro?- bisbigliò la tigre con un tono di voce talmente basso che avrebbe potuto benissimo essere scambiato per il rumore di una lievissima brezza tra le fronde.
    Il povero Kaa annuì terrorizzato e una volta che Shere Khan lo ebbe liberato, egli cominciò a indietreggiare a poco a poco, cercando di essere il più silenzioso possibile. Ormai però, la tigre aveva perso troppo tempo - Mowgli... percepisco qualcosa di pericoloso... ed è molto vicino! - disse un lupo. Il ragazzino si guardò attorno - Dov'è Shanti!?- Purtroppo Kaa non si era allontanato abbastanza in fretta ed un pezzo della lunga coda era ancora visibile - E' la coda di Kaa! Prendiamolo!- Dissero alcuni lupi e si precipitarono con Mowgli all'inseguimento del serpente che ora aveva inziato a scivolare via più veloce, con la ragazzina tra le spire - No! Fermi apettate! Non andate in quella direz..- il lupo che aveva parlato prima non fece in tempo a finire la frase che Shere Khan piombò con un potente ruggito su di lui, schiacciandogli il muso a terra. Guardò un secondo il lupo che guaiva terrorizzato e poi senza pietà calò le sue zanne sul suo collo , spezzandoglielo in un istante.
    Gli altri lupi avevano già raggiunto Kaa e lo avevano messo in fuga con qualche zampata mentre Shanti era corsa via in preda al panico. Il branco però aveva ora sentito il vicinissimo ruggito della tigre e il guaito del compagno.
    La tigre non gli diede il tempo di riorganizzarsi e balzò in mezzo a loro, spiazzandoli. - Finalmente ci incontriamo di nuovo... cucciolo d'uomo...- disse Shere Khan, guardando il cucciolo d'uomo con un'espressione seria e terribile; dagli occhi della tigre sembrava scaturire un odio senza eguali e un'implacabile sete di vendetta. Mowgli rabbrividì e inaspettatamente estrasse un coltello dalla cintola; -Ah, quindi ti hanno armato... sapevo che prima o poi saresti diventato come loro... pronto a scuoiare qualsiasi animale!- Il grande felino si avventò su di lui, puntando a fargli cadere di mano il pugnale, ma quattro lupi gli si pararono davanti, mentre Baloo lo aveva bloccato tirandolo per la coda.
    Shere Khan ruggì furioso e con due calci allontanò l'orso; anche gli altri lupi però, ora lo stavano attaccando, non lasciandogli tregua. Con i potenti artigli, la tigre fendeva l'aria e quando colpiva, si levavano guaiti di dolore. Un lupo si avvicinò troppo e la tigre gli conficcò le zanne nella collottola e lo sbattè per terra, ormai privo di vita.
    Mowgli e Baloo nel frattempo erano fuggiti e la tigre era sempre più stanca e piena di morsi e lividi "Devo fuggire... anche questa volta... non ci sono risucito... dannazione!!!!" pensò mentre con una potenza accentuata dalla rabbia, colpì in pieno il muso di un lupo, rovesciandogli la testa. Si era creato uno spiraglio e il grande felino ne approfittò, iniziando a correre nella fitta vegetazione.
    L'abbaiare e il chiasso dei lupi era sempre più distante fino a che, dopo un'estenuante corsa, la tigre potè fermarsi, ansante. Con lo sguardo fisso a terra e le unghie insanguinate piantate nel terreno fremeva di rabbia, ripensando all'occasione che si era lasciato sfuggire. Alzò la testa per ruggire furioso verso il cielo, ma si bloccò. Prima era troppo preso dalla rabbia per accorgersi che davanti a lui, appiccicata a una parete rocciosa invalicabile si trovava la ragazzina, che lo fissava con gli occhi sgranati, immobilizzata dal terrore. La tigre si rilassò e si avvicinò inesorabilmente a Shanti, sorridendo compiaciuta - Beh... mi accontenterò del premio di consolazione... tu mi hai offeso, ragazzina... lo sai che le tigri sono molto orgogliose?- disse Shere Khan gustando la paura dell'impotente preda e un attimo dopo, la giungla risuonò delle grida di un'innocente fanciulla.

    Edited by Naisha~GNHJ - 11/1/2012, 19:04
     
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    Re Leone

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    O.O finale inaspettato!
    Bastardo di una tigre! A sto giro difficilmente la passa liscia!
     
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  5. Naisha~GNHJ
     
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    Ho la patente!!! Ho la patente!!!! Yeeeeeee
    *balletto della vittoria*
    *vocina interiore che dice: tanto non hai la macchina*
    ...
    *fine del balletto della vittoria*

    Conclusa questa piccola parentesi idiota, vado avanti a scrivere xD

    Capitolo 8

    Shere Khan era ormai piuttosto distante quando Mowgli e i suoi amici ritrovarono i resti di Shanti.
    Dopo il triste ululato dei lupi, il felino potè udire il pianto disperato del cucciolo d'uomo e se ne compiacque "Ben ti sta... se non avessi usato i tuoi amici come scudo a quest'ora saresti morto solo tu..." pensò con un ghigno crudele che però si spense subito "Adesso però tutto il villaggio degli uomini mi darà la caccia... questa volta dovrò scomparire per un bel po'..." la tigre digrignò i denti dalla rabbia: la sua vendetta sarebbe stata rimandata ancora.
    In un moto di rabbia, caricò una forte zampata e colpì un ramo che si spezzò con un violento schiocco. Avrebbe tanto voluto che quello fosse il collo del cucciolo d'uomo.
    Il grande felino decise che non era il caso di esitare ancora troppo in quella zona e si incamminò subito verso il cuore della giungla più intricata, dove l'uomo non avrebbe mai messo piede.


    - Bravissima Daksha! Ti arrampichi come una vera pantera! E' incredibile che tu abbia imparato così in fretta! - gridò Bagheera dal basso, osservando la giovane tigre saltare agilmente da un ramo all'altro. Ella poi spiccò un salto e atterrò di fronte al suo maestro - Grazie! Però sai, penso sia merito del circo! Mi facevano fare cose simili... non sugli alberi però - disse Daksha. I due felini si incamminarono poi verso una piccola cascatella nella zona che sfociava in un laghetto costellato da rocce spigolose; essa nascondeva un'insenatura nella parete rocciosa e Daksha aveva insistito per dormire al suo interno. Bagheera l'aveva accontentata, nonostante lui continuasse a preferire i rami degli alberi e da qualche giorno i due si fermavano lì per dormire.
    Il Sole era alto nel cielo e i due felini si coricarono per riposare; il caldo soffocante della giunglali costringeva a dormire molto durante il giorno e agire solo al mattino e in particolare alla sera.
    Bagheera si addormentò quasi subito e iniziò a russare lievemente. Daksha però continuava a girarsi per il caldo perciò le venne voglia di buttarsi in acqua. Si alzò e si grattò il collo, controllando sempre che il suo prezioso collare fosse ancora ben saldo "Fortuna che è molto resistente... con tutte le corse che ho fatto sugli alberi temo di averlo graffiato un po'..." pensò preoccupata la giovane tigre, uscendo lentamente dall'apertura della grotta in modo da lasciare che l'acqua le si riversasse addosso.
    Il sollievo dal calore fu immediato ed ella chiuse gli occhi per sentire meglio quella freschezza e per lasciarsi cullare dal dolce rumore dell'acqua. Poi sentì un tonfo e riaprì gli occhi: un grosso pesce era saltato fuori dall'acqua per poi inabissarsi di nuovo. Le tornò in mente l'ultima volta che aveva tentato di pescare "Uhm... sì, ci riprovo!" pensò la tigre e con attenzione scese dalle rocce aguzze per arrivare il più possibile vicina all'acqua.
    Cercò il pesce che aveva visto prima e lo indivuò tra altri due pesci. Si rilassò e cercò di seguire il più possibile i movimenti del pesce, che ognitanto balzava fuori dall'acqua. La tentazione di prenderlo al volo era forte, ma era troppo lontano per tentare di prenderlo allungando solo le zampe; in ogni caso, le sarebbe scivolato e quindi doveva saltargli addosso.
    Dopo lunghi minuti di attesa, Daksha decise che era il momento giusto di attaccare; prese un bel respiro " tre... due... uno... ora!!" si tuffò in acqua e schioccò le fauci per prendere il pesce; quello però sgusciò via e si infilò sotto una roccia; la stessa roccia contro cui la giovane tigre picchiò la testa. - Ahi!!!- gridò Daksha riemergendo dal lago.
    La risata di una voce profonda la fece voltare di scatto - Ahahahahaha, sei davvero uno spasso lo sai? - Shere Khan aveva seguito divertito tutta la scena dall'alto, appostato in cima ad una roccia posta al culmine della cascatella.


    Scusate se il capitolo è molto corto ma devo andare via D: la prossima volta riprendo sempre da qui comunque ^^
     
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    bello, e così le due tigri si rivedono!, nn vedo l'ora di sapere come si comporteranno^^
     
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  7. Naisha~GNHJ
     
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    Proseguo esattamente da dove avevo lasciato in sospeso l'altra volta, quindi fa parte dello stesso capitolo ^^


    La giovane tigre era sorpresa e allo stesso tempo felice di vedere di nuovo Shere Khan; comunque, non voleva darlo a vedere - Ma guarda un po' chi si rivede! Beh allora visto che sei così bravo perchè non ci provi tu? - disse con aria di sfida, nuotando con grazia verso la riva. Shere Khan sbuffò - Per me è uno scherzo e poi lo sai già che ci riesco, visto che l'ultima volta mi stavi spiando...- disse il felino socchiudendo gli occhi; però ormai la giovane tigre aveva lanciato una sfida e lui non si sarebbe tirato indietro; inoltre, una bizzarra idea aveva fatto capolino nella sua mente - Uhm... facciamo così, micetta... visto che vuoi dimostrare di essere una vera tigre... - Daksha drizzò le orecchie, interessata e Shere Khan sorrise soddisfatto di aver catturato la sua attenzione - ... Io ti prendo quel pesce... e tu dopo farai una sfida contro di me... - - Che genere di sfida? - - E' una sorpresa... accetti? - la giovane tigre esitò un attimo "Bagheera mi ha detto di stare in guardia... potrebbe propormi qualsiasi cosa... però se mi rifiutassi, lui penserebbe che sono una vigliacca... " - Certo che accetto! - esclamò Daksha.
    Shere Khan si alzò vittorioso e scese dalla sua posizone sopraelevata, fino ad arrivare al margine del laghetto opposto alla giovane tigre; si accucciò avvicinando il muso al pelo dell'acqua e poi guardò intensamente Daksha - Stai a guardare, micetta... - poi tornò a concentrarsi sullo specchio d'acqua.
    Il felino striato sapeva esattamente quando colpire e prevedeva tutte le mosse della sua preda; infatti non passò molto prima che il pesce balzasse fuori dall'acqua, proprio come aveva previsto la grande tigre. Con uno scatto fulmineo, Shere Khan colpì il pesce con una zampata, facendolo ruzzolare fuori dall'acqua.
    Daksha era allibita - Ma... Ma... così non vale! Volevo farlo anche io prima! Però pensavo di sbagliare... - - Infatti avresti sbagliato... e comunque non c'è mica solo una tecnica per pescare... - disse il felino striato prendendo il pesce tra le fauci e velocemente balzò dall'altra parte del laghetto servendosi delle rocce. Atterrò affianco a Daksha, così vicino che ella rabbrividì, e lasciò cadere il pesce davanti alle sue zampe -... usa un po' di fantasia...- bisbigliò Shere Khan e poi proseguì diritto nella foresta - Ora seguimi - Daksha, ancora un pochino frastornata, si riscosse - E il pesce? - -Beh hai visto che riesco a prenderlo, ora vuoi venire a fare la sfida di cui ti ho parlato? - -Ma... non lo mangi?- -Ho già mangiato prima- -Quindi lo lasceresti lì così, l'avresti ucciso... solo per dimostrarmi la tua abilità?- Shere Khan alzò le spalle -Sì e quindi?- Daksha abbassò lo sguardo sul pesce che ancora boccheggiava agonizzante -Beh... non credi che sia un tantino crudele? L'hai ucciso per niente...- La grossa tigre alzò gli occhi al cielo -E' solo un pesce! Mangiatelo tu se ti fa davvero tanta pietà...- Daksha annuì -Beh è quello che ho intenzione di fare!- -E va bene, muoviti però, non ho tutto il giorno...- -Con calma! Non voglio che mi vada di traverso una lisca!- disse la giovane tigre e azzannò il pesce alla testa per porre fine alle sue sofferenze; poi iniziò a spolparlo delicatamente. La grossa tigre sbuffò -Femmine...-.
    -Beh ok ora possiamo andare!- disse Daksha leccandosi i baffi qualche minuto dopo- -Finalmente!- borbottò Shere Khan e scivolò nel folto della vegetazione, scomparendo alla vista. -Ehi aspettami!- esclamò Daksha e si tuffò all'inseguimento del felino.
    Arrivata ad un certo punto, non lo vide più -Dove sei?- chiese guardandosi in giro; prima che potesse dire altro Shere Khan sbucò alle sue spalle -Potresti smettere di fare tutto questo fracasso? Quell'incompetente di Bagheera non ti ha insegnato niente?- -Ehi!!! Non insultarlo, lui è un ottimo maestro! Un momento... come fai a sapere che...- -Ho sentito il suo odore e ho visto delle orme di pantera vicino al lago...- "...E quando ho attaccato Mowgli lui non era presente..." pensò Shere Khan.
    La giovene tigre faceva molta fatica a stargli dietro, avrebbe preferito che camminassero piano in modo da avere la possibilità di fargli un sacco di domande; ma egli sembrava che volesse proprio evitarle.
    Dopo aver camminato per un bel pezzo, la vegetazione cominciava a farsi più rada e secca; la grossa tigre invitò Daksha a essere più silenziosa -Ci siamo quasi... però non devi farti sentire...- ella annuì -Ok... però ora me lo dici che cosa dobbiamo fare?- -Abbi ancora un po' di pazienza... eccoci- davanti alle due tigri si apriva una distesa rocciosa e arida, sulla quale si innalzavano degli alberi secchi e morti. Il vento sollevava la sabbia rossiccia, creando delle nuvole di polvere. Shere Khan guardò attentamente in giro -Bene, qui non ci sono, seguimi...- -Chi, non c'è? E dove dobbiamo andare ancora? Cosa c'è più avanti?- il grande felino agitò la cosa infastidito -Tu fai troppe domande! Vuoi dimostrare o no di essere una vera tigre?- Daksha guardò decisa negli occhi di Shere Khan -Certo che lo voglio! Però vorrei anche sapere cosa devo fare...- Tra poco te lo dico... seguimi- la tigre balzò in un piccolo crepaccio roccioso e avanzò rapida; spifferi d'aria serpeggiavano tra le fessure, provocando sussurri inquietanti. La giovane tigre sussultava ad ogni rumore e cercava di stringersi il più possibile a Shere Khan; le dava un senso di protezione e sicurezza. -Hai paura per caso?- disse lui in tono leggermente provocatorio -No! E' che non conosco il posto e non voglio farmi cogliere di sorpresa...- Shere Khan rise -Ahahaha, si certo, non ho dubbi...-.
    Poco dopo, Daksha riuscì ad udire anche un suono diverso dal lugubre ululare del vento. Sembravano degli strilli, dei versi scimmieschi e diventavano sempre più forti.
    -Ecco siamo arrivati... silenzio però...- disse Shere Khan e si alzò sulle zampe posteriori per guardare al di fuori del crepaccio. daksha dovette sforzarsi un po' di più poichè essendo di piccola statura non arrivava molto bene al bordo dell'insenatura. Quando però riuscì a vedere al di là di essa, rimase senza fiato e si accorse che non aveva sbagliato ad identificare quel suono: di fronte a lei si ergeva un enorme albero e su di esso centinaia di strane scimmie urlavano e si picchiavano tra loro. -Che... cosa sono? E... cosa hanno a che fare con la sfida?- chiese la giovane tigre con le orecchie abbassate per la preoccupazione; Shere Khan sorrise malevolo -Questi, cara micetta, sono dei babbuini... e ora ti spegherò che cosa devi fare...-.
     
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    interessante, all'inizio pensavo avrebbe cercato di istigarla a fare qualcosa di brutto agli umani, ma adesso nn so cosa aspettarmi, sono solo curioso di sapere come prosegue, bella come al solito la tua ff^^
     
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  9. Naisha~GNHJ
     
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    Grazie! :)

    Capitolo 9

    Daksha deglutì preoccupata - Ok... dimmi...- - E' molto semplice... vai là ne uccidi uno e poi torni indietro con il cadavere... uno scherzo, no?- disse Shere Khan. La giovane tigre non era troppo convinta - Va bene... c'è una fregatura, vero?- -Beh, i babbuini non sono come le altre scimmiette che hai visto fino ad ora nella giungla... se li attacchi, loro non scappano... ti attaccano... tutti.- Daksha guardò allibita le centinaia di scimmie aggressive che strillavano sull'albero - M-ma...come diavolo faccio?!- Shere Khan fece un sorrisino e le diede una pacca sulla spalla -Questo non è affar mio... Buona fortuna...- il grande felino si voltò e sparì nel labirinto roccioso. -Aspetta! Come mi avvicino a... uff, va bene lasciamo stare...- la giovane tigre guardò l’arido paesaggio circostante, per vedere se ci fosse un nascondiglio ancora più vicino all’albero, ma non c’era proprio nulla.
    L’unico nascondiglio che fosse veramente vicino, erano le radici dell’albero stesso. Esse si allargavano contorte sulla terra rossiccia come grossi serpenti neri, creando piccole insenature, mentre alla base dell’albero nascondevano una parte cava. La giovane tigre capì che infilarsi là sotto era l’unico modo per riuscire nell’impresa “No… Non ce la posso fare… è troppo distante, mi vedranno!” pensò la giovane tigre, mentre ancora osservava le radici nodose. Poi ebbe un’illuminazione: davanti all’entrata della zona cava dell’albero, una radice formava un arco. La giovane tigre sorrise “Il circo!!! Devo balzare nel cerchio! Proprio come facevo là! Dovrò sfruttare anche gli insegnamenti di Bagheera… l’attacco di una tigre dipende dal balzo iniziale… devo riuscire ad arrivare al cerchio con due salti o le scimmie mi vedranno…” pensò la giovane tigre e scese sotto la sporgenza rocciosa.
    Si stiracchiò i muscoli e camminò avanti e indietro nervosamente. Poi si alzò di nuovo sulle zampe posteriori per vedere oltre la sporgenza e osservò bene i babbuini. Molti litigavano ancora tra di loro, mentre altri se ne stavano tranquilli e solitari; quest’ultimi preoccupavano di più la tigre poiché erano quelli che maggiormente avrebbero potuto notarla “Non mi resta che aspettare il momento più adatto…” pensò.
    Non dovette aspettare molto prima che le scimmie si infuriassero ancora di più: una di loro doveva aver preso qualcosa, sembrava un uccello, e ora tutte urlavano per averne una parte. “Ah… sono pure carnivore? C’è qualcos’altro che il signor SonoilRedellaGiungla si è dimenticato di dirmi? Non so, magari che volano anche?” pensò la giovane tigre. Poi si concentrò: doveva sfruttare quell’occasione.
    Chiuse gli occhi e pensò al circo: nella sua mente andava formandosi l’allegro tendone rosso e giallo, i piedistalli, le sedie, gli acrobati vispi e saltellanti, il suo padrone che le dava istruzioni e infine i cerchi messi in successione di fronte a lei. Le sembrava di sentire il profumo di incenso che aleggiava sempre nel tendone, quell’odore che le annebbiava un pochino la mente ma che la tranquillizzava e la faceva sentire a casa.
    Improvvisamente la tigre riaprì gli occhi “ORA!” con tutta la forza che aveva in corpo saltò fuori dal crepaccio “Uno… la sedia” sfruttò la potenza del primo salto per farne un secondo e atterrò su una radice bassa “Due… il piedistallo” pensò, tendendo i muscoli al limite; poi fece un terzo balzo “E tre… Il cerchio!” la tigre si allungò e portò la testa vicino alle zampa anteriori, cercando di appiattirsi il più possibile. Superò l’arco formato dalla radice e ruzzolò all’interno della cavità.
    Si rialzò scuotendosi leggermente dalla polvere e aspettò immobile, con l’ansia che qualche scimmia l’avesse vista. Ma i babbuini continuavano a strillare per i fatti loro e sembravano proprio non avere fatto caso a lei. Un gran sorriso le illuminò il muso “Ce l’ho fatta!!! Alla faccia tua Shere Khan, che odi gli uomini e il circo!”. Daksha guardò l’angusto ambiente circostante e notò delle piccole ossa sparpagliate qua e là “Ecco cos’era quel tintinnio quando sono atterrata…” pensò la tigre leggermente preoccupata; poi vide delle altre uscite dalla cavità dell’albero, un po’ più strette di quella da cui era entrata.
    Non fece in tempo a osservare ancora a lungo poiché sentì che tre scimmie erano atterrate ai piedi dell’albero, proprio vicino all’entrata della cavità. Probabilmente si sarebbero allontanate per cercare del cibo “Una di loro non andrà a caccia, quest’oggi…” pensò la giovane tigre con decisione, mentre silenziosamente si avvicinava ai babbuini che le davano le spalle.
    Era il momento di agire di istinto, non c’era tempo per pensare. Mentre i primi due cominciarono ad incamminarsi, Daksha con rapidità afferrò il terzo babbuino e lo uccise prima che potesse fiatare, trascinandolo dentro la cavità. Nella foga dei suoi movimenti però, calpestò le ossa. I due babbuini si voltarono di scatto e non appena videro la tigre con il loro compagno morto tra le zanne, si misero a urlare all’impazzata. “Ops…” pensò la giovane tigre abbassando indietro le orecchie, mentre un mucchio di scimmie rabbiose non vedeva l’ora di farla a pezzi.

    Edited by Naisha~GNHJ - 31/1/2012, 21:24
     
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    Ahi! si è fatta beccare! FUGA!!!!

    non c'è nulla da diri, scrivi benissimo non lasciarci troppo con la suspance! PORCA VACCA!!! XD
     
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  11. Naisha~GNHJ
     
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    Grazie, PORCA VACCA! xD

    Capitolo 10

    "Babbuini. Babbuini incazzati ovunque. E adesso che diavolo faccio?!" pensò la tigre guardandosi nervosamente intorno con la scimmia morta tra le zanne. Uscire dall'entrata principale era fuori discussione e le aperture secondarie erano troppo piccole... tranne una. Era uno spiraglio alla sua sinistra ed era coperto da qualche ramo secco; "E' stretto, ma se scavassi un po' dovrei passarci" pensò la giovane tigre e con foga iniziò a scavare sollevando un mucchio di polvere e detriti, molti dei quali finirono sui musi dei babbuini che si accalcavano all'ingresso della cavità. All'improvviso, la zampa posteriore destra di Daksha fu attraversata da un dolore acuto e la tigre ruggì; un babbuino era riuscito a morderla.
    La giovane tigre se ne liberò con un calcio e riuscì a darsi una spinta definitiva per sbucare dall'altra parte del grosso tronco cavo. "Libera!!" pensò vittoriosa Daksha, cercando di capire in che direzione dovesse andare.
    La sua felicità fu breve: le scimmie rimaste sull'albero scesero a terra e la caricarono con le loro urla stridule.
    Daksha prese a correre in una direzione a caso, persa in quella landa rossa e desolata, sperando di vedere Shere Khan da qualche parte. "Ma dov'è?? Dove devo andare?! Maledizione, sto affare pesa troppo!!!" pensò la tigre, inciampando ogni tanto nelle zampe penzolanti del babbuino morto. Le scimmie inferocite erano piuttosto veloci e la tigre non ebbe mai il tempo di sostare un attimo per rendersi conto di dove stesse andando.
    In lontananza vide un'alta cresta rocciosa e si diresse verso quella a tutta velocità con i babbuini urlanti che la incalzavano. La giovane tigre distinse meglio la cresta rocciosa e vide che in realtà erano due creste e che in mezzo ad esse si snodava uno stretto crepaccio.
    Daksha ci si infilò dentro senza pensarci due volte e seguì il percorso serpeggiante "Spero solo che non sia un vicolo cieco..." pensò preoccupata,s entendo che però ormai le sue forze stavano scemando. Un boato interruppe i suoi pensieri e fece voltare tutti di scatto: un enorme masso si era staccato dal crepaccio e una pioggia di rocce aveva chiuso il passaggio alle sue spalle, schiacciando un buon numero di babbuini e impedendo ad altri di arrivare.
    Le scimmie si voltarono ancora più infuriate verso la tigre, ritenendola responsabile della morte dei loro compagni. Daksha allora riprese la sua folle corsa, con ancora un buon numero di babbuini alle calcagna, sebbene non fossero tanti quanto prima. Le zampe le facevano male e sentiva il babbuino scivolarle dalle zanne; la tigre serrò ancora meglio le fauci e aumentò la velocità, ignorando il dolore.
    Ma dovette frenare bruscamente quando si aprì davanti a lei un enorme crepaccio più profondo. Le scimmie le furono addosso e Daksha lasciò cadere a terra la sua vittima per difendersi dai loro violenti attacchi. La giovane tigre cercò di difendersi come meglio poteva, menando artigliate e mordendo chiunque le capitasse a tiro, ma più di una volta le lunghe zanne dei babbuini le perforarono la carne.
    Proprio mentre Daksha si alzò su due zampe per scrollarsi di dosso due babbuini, un terzo le morse la caviglia e la tigre scivolò nel dirupo. Piantò le unghie alla sporgenza ruggendo spaventata mentre i babbuini, che non furono altrettanto rapidi, caddero nel crepaccio, mentre le loro urla furiose si affievolivano in un eco lontano. "Adesso sì che è davvero finita..." pensò la tigre con le pupille dilatate per il terrore. Davanti a lei, i babbuini; dietro di lei, il nulla. Poi, un boato che non si aspettava di sentire: il potente ruggito di una tigre. Shere Khan piombò sui babbuini e con una violenza inaudita ne mise un paio fuori combattimento, mentre ne scaraventò un terzo giù nel dirupo.
    Altri babbuini cercarono di avvicinarsi, ma vista la fine dei loro compagni non erano più spavaldi come prima e il grande felino li uccise senza pietà. Con urla irritate, i babbuini si dispersero a poco a poco, senza voltare le spalle al temibile nemico fino a che non fossero sicuri di essere abbastanza lontani. Quando tutte le scimmie furono fuggite, Shere Khan prese Daksha per la collottola e la aiutò a tirarsi su. Daksha guardò il suo salvatore negli occhi -Hai... visto... ho... preso... la...scimmia- disse cercando l'approvazione del grande felino; non potè sentire alcuna risposta, poichè svenne subito dopo.
    Shere Khan la guardò e non potè fare a meno di provare tenerezza per quella giovane tigre; con un sorriso appena accennato se la caricò sulla schiena "Beh... niente male dopotutto... nonostante i miei aiuti..." pensò il felino striato, scalando le rocce con agilità.
     
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    E arra shere khan a salvare la situazione^^
    peró daska se l'è cavata bene anche da sola^^
    non vedo l'ora di sapere come continua^^
     
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  13. Naisha~GNHJ
     
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    Capitolo 11

    Shere Khan balzò oltre la scintillante cascata "Quel seccatore di Bagheera non c'è per fortuna... sarà in giro a cercarla..." pensò il felino, lasciando scivolare delicatamente Daksha a terra. Ella si agitò leggermente ed emise un debole ringhio; probabilmente stava sognando qualcosa. -Shere Khan!!!!! Che cosa le hai fatto?!- tuonò la pantera nera piombando improvvisamente nella grotta -Parli del diavolo...- disse la tigre con indifferenza -Se le hai fatto del male io giuro che...- -Che cosa, eh Baghee? Cos'è che giuri? Comunque stai tranquillo paparino, sta solo dormendo...- -Ti ho visto mentre la portavi dentro in spalla!! Che è successo??- -Oh, niente che ti riguardi...- disse Shere Khan svogliatamente, guardandosi una zampa -Certo che mi riguarda! Io mi sono proposto di aiutarla a vivere nella giungla e non ho intenzione che uno come te...- -Oh come sei noioso, senti, la tua cucciola qui oggi si è impegnata e ha dato prova di sapersela cavare... quindi tu non le servi... ah e tanto per la cronaca, questa grotta è mia... perciò vedi di sparire all'istante- - C'è scritto il tuo nome per caso?? E comunque non importa, io non dormo nella stessa grotta con qualcuno che potrebbe ucciderti nel sonno... ah, e lei viene con me! Non mi fido a lasciarla qui!- esclamò deciso Bagheera, avvicinandosi a Daksha; Shere Khan gli si parò davanti con tutta la sua imponenza -Oh ma allora sei veramente suo padre? Lei resta qui e tu vai fuori... o sveglieresti dal suo dolce sonno la tua cucciola? Come sei crudele...- disse la tigre con un ghigno di scherno. Il suo sguardo lasciava comunque intendere che la sua decisione era legge e che se Bagheera avesse tentato di opporsi sarebbe finita male.
    La pantera nera esitò e abbassò lo sguardo delusa -Sì... spero solo domani di ritrovarla viva... buona notte- Bagheera uscì dalla grotta e sparì nell'oscurità.
    La sera aveva ormai lasciato posto alla notte e una timida luna faceva capolino dietro a lunghi strati di nuvole; vista da dentro la grotta, la luna sembrava tremolare per via dell'acqua. Il grande felino, che osservava serio e pensieroso il cielo, sbadigliò e si coricò poco distante da Daksha. Poco dopo che ebbe chiuso gli occhi, con la testa appoggiata sulle zampe, sentì di nuovo un verso di Daksha e riaprì un occhio; la giovane tigre continuava a girarsi agitata. "Avrei dovuto lasciarla andare con Bagheera... questa qua non mi farà dormire se continua così..." pensò Shere Khan irritato e si girò dall'altra parte. Poco dopo, sentì ancora il rantolare di Daksha e rizzò la testa quando la giovane tigre gli finì addosso. Il grande felino sbuffò " E va bene... se proprio ci tieni..." Shere Khan si sistemò meglio accanto a Daksha e lei si rannicchiò nella pelliccia del grande felino. Sembrava decisamente più contenta e aveva smesso di agitarsi.
    Shere Khan non potè fare a meno di notare i suoi delicati ed eleganti lineamenti e quel suo dolce sorrisetto che la faceva sembrare davvero una gattina. Suscitava proprio una gran tenerezza vederla dormire così bene; poi il grande felino chiuse gli occhi e si addormentò senza troppa fatica.

    Il giorno seguente, Shere Khan venne svegliato dall'arrivo di Bagheera, il quale, vedendolo così appiccicato a Daksha, non riuscì a trattenersi dal guardarlo male. Anche Daksha si svegliò -Buongiorno!- disse con un sonoro sbadiglio. Quando però si rese conto di essere così estremamente vicina a Shere Khan, si ritrasse vergognosa -Oh ehm, scusa... come... come sono tornata qui?- chiese la giovane tigre cercando di distogliere l'attenzione da quel momento imbarazzante -Ti ci ho portato io... sei svenuta dopo l'attacco dei babbuini...- disse Shere Khan, ancora sdraiato con gli occhi socchiusi. Daksha drizzò le orecchie tonde -Wow... grazie, davvero!!! E comunque non è andata poi così male, no?- -Babbuini?!?! Cosa c'entrano i babbuini?? Shere Khan non dirmi che l'hai portata...- esclamò la pantera con preoccupazione -Sì Bagheera l'ho portata là, dove tu non superasti la tua prova, tanto tempo fa... lei ce l'ha fatta invece- -Tu... tu sei un pazzo sadico e ti diverti a vedere gli altri in difficoltà!!- -E tu sei un fallito noioso e incapace di divertirsi... ti brucia che lei ci sia riuscita e tu no?- -Oh smettila Shere Khan, sai quanto me ne importa delle tue stupide sfide! Non puoi giocare con la vita degli altri, poteva morire!!- esclamò la pantera -E comunque... noi eravamo ancora cuccioli...- aggiunse con una punta di stizza.Il grande felino sorrise sotto i baffi e si alzò stiracchiandosi -Io intanto ce l'ho fatta, quindi non cercare scuse... beh, visto che ormai sono sveglio per colpa tua, tanto vale uscire...- disse svogliatamente la tigre. Poco prima di uscire dalla grotta girò la testa verso Daksha -Dunque? che hai intenzione di fare?- la giovane tigre si trovava di fronte ad una scelta: scegliere di restare con Bagheera, che con lei era stato così gentile e premuroso, oppure seguire Shere Khan e vivere una vita imprevedibile e carica di rischi. Guardò Bagheera che aveva uno sguardo buono e speranzoso; poi Shere Khan, indifferente, ma con uno sguardo affascinante e misterioso.
    Bagheera sospirò -Si capisce che vuoi andare con lui... non approvo affatto la tua scelta... l'unica cosa che posso dirti è di stare in guardia e non fidarti MAI ciecamente di quello lì... ragiona con la tua testa...- Daksha era ancora un po' titubante ma la curiosità e l'attrazione per quella tigre era tale che non poteva non seguirla.
    Ella annuì -Va bene, Bagheera... se dovessi tornare da Baloo, salutamelo! Verrò a trovarvi comunque... sperando di non perdermi- disse la tigre con un mezzo sorriso.
    Poi salutò la pantera strusciando la testa e si recò di corsa da Shere Khan, che la attendeva per uscire. I due sparirono oltre la cascatella, lasciando Bagheera solo e carico di preoccupazione ed incertezze.
     
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    ahhh daksha daksha, ha ceduto al fascino del lato oscuro U.U

    mi sa che ciccio è già pronto a scrivere qualcosa nel suo stile su questa coppia XD

    voglio vedere come prosegue^^
     
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    CITAZIONE (TTB-Kun @ 7/2/2012, 14:23) 
    ahhh daksha daksha, ha ceduto al fascino del lato oscuro U.U

    mi sa che ciccio è già pronto a scrivere qualcosa nel suo stile su questa coppia XD

    voglio vedere come prosegue^^

    KUN! Dammi almeno mezza giornata per farmi apprezzare il lato romantico di questa coppia.. E comunque ciccio al momento ha altro in cantiere, temo che ci vorrà ancora diverso tempo prima di leggere qualcosa su Shere Khan e Daksha u.u

    .. A Parte questa parentesi, Naisha, devo dire che adesso inizio davvero a incuriosirmi! Voglio vedere chi cede prima..
    Chi si innamorerà prima? Daksha di lui, o Shere Khan di lei? Ho una mezza idea ormai, ma voglio tenerla per me al momento!
    Continua, aspetto il prossimo capitolo con impazienza ^^
     
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209 replies since 29/12/2011, 23:42   4083 views
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