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Naisha~GNHJ.
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Ciao a tutti! Era da un po' che pensavo a questa FF senza mai scriverla, ma ora che ho un po' di tempo in più, voglio sfruttare l'occasione per scriverla... come ho fatto per le altre due, scriverò qui di volta in volta e purtroppo non sarò molto costante... cercherò comunque di scrivere quando posso!
Bene, comunque questa storia, più che "ispirata" al libro della giungla (intendo il film della disney, non il libro originale) sarebbe un seguito, praticamente una storia su ciò che è successo dopo il libro della giungla 2... il protagonista però...beh, immagino l'abbiate intuito dal titolo che non è Mowgli xD ... Sapete, ho un vero e proprio debole per i felini e non posso farne a meno... quindi... aspettatevi una storia in cui non mancheranno sangue e vendetta...
Bene, posso cominciare...
Capitolo 1
Dolore. Rabbia. Odio. Frustrazione. Umiliazione... soprattutto umiliazione. Una marea di emozioni negative imperversava nel cuore della tigre, che correva senza sosta nella foresta.
Il felino era riuscito a liberarsi dal masso che gli era crollato addosso e benchè fosse terrorizzato dal fuoco e dalla lava che lo circondavano, si era fatto coraggio e aveva oltrepassato il fiume incandescente facendo lunghi balzi da una roccia all'altra.
Prima di iniziare la sua folle corsa nella foresta però, Shere Khan aveva finalmente messo a tacere per sempre quello stupido avvoltoio che aveva osato prendersi gioco di lui, dilaniandolo con una forza inaudita, alimentata dalla sua rabbia repressa; era già stato clemente una volta, e lui non era tipo da concedere seconde occasioni... in realtà, neanche prime. Ma di errori ne aveva commessi tanti... anche troppi. "Una tigre... io... Shere Khan... beffato da due ragazzini!!! Ho sbagliato tutto... quel salto poi... avrei potuto benissimo oltrepassare i due cuccioli d'uomo senza difficoltà e invece mi sono lasciato prendere dalla fretta! Che stupido... Mowgli è riuscito a sfuggirmi... di nuovo... ma questa... questa è l'ultima volta che succede!!!!" pensava la tigre, mentre le lacrime provocate dal calore del fuoco venivano ora sostituite da lacrime di rabbia. Lui non piangeva. Mai. E il fatto che lo stesse facendo, lo spingeva a vergognarsi ancora di più di se stesso. " Lo odio... LO ODIO!!!!" la tigre si fermò all'improvviso e con un potente ruggito squarciò il silenzio della notte, facendo alzare in volo gli uccelli appollaiati sugli alberi, che si allontanarono lanciando urla stridule.
Il felino chiuse i penetranti occhi gialli e cercò di darsi una calmata. Aveva perso e doveva accettarlo. Fare sbollire la rabbia però, non era per niente semplice e la tigre avrebbe volentieri ucciso qualsiasi creatura gli fosse stata tra le zampe. "Adesso basta... un comportamento simile non si addice ad un animale nobile come me..." Shere Khan provò a rilassarsi e si mise a camminare lentamente tra la vegetazione intricata della giungla. La luce della luna filtrava attraverso le piante, illuminando sprazzi del manto della tigre che sinuosamente scivolava tra i rami intrecciati. I giochi di luci e ombre facevano sembrare vive le strisce del suo manto, come se fossero dei sottili serpenti neri pronti a guizzare all'attacco. Dopo molti passi il felino striato giunse ad una pozza d'acqua, calma e piatta. Osservò la sua immagine riflessa e notò qualche ciuffetto di pelo bruciacchiato e fuori posto. Ringhiò sommessamente: il cucciolo d'uomo era responsabile anche di questo.
Dopo aver bevuto a lungo e aver risanato la gola riarsa, Shere Khan mosse i suoi lenti passi dentro la pozza fino a quando l'acqua non fu abbastanza alta da non sentire più il terreno sotto le zampe; amava nuotare, era come se l'acqua gelida cancellasse tutti i suoi pensieri e spegnesse l'ardore della sua rabbia. Nuotò fino alla sponda opposta dell'ampia pozza e una volta uscito si scrollò lievemente "Almeno ora il pelo è a posto... che misera consolazione..." pensò la tigre e si recò sotto un albero nodoso. Era quasi l'alba quando con due rapidi balzi salì su un ramo piuttosto nascosto dalle fronde e si coricò per dormire, anche se la rabbia non era ancora del tutto sbollita e in cuor suo Shere Khan sapeva che non avrebbe avuto pace finchè non avesse ucciso il cucciolo d'uomo. "Prima o poi... lo ucciderò... o gli animali si dimenticheranno che questa è la MIA giungla! E nessuno può permettersi di sfidarmi!!" pensò la tigre, poco prima di cadere in un sonno profondo e senza sogni.
So che praticamente non è successo nulla (ancora...) però è solo l'inizio ^^ spero (per chi lo leggerà) che non gli dispiaccia ^^
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Hai ragione, succede nulla XD
Peró scrivi molto bene, il libro della giungla, nn lo guardo da un sacco XD mi ci vorrebbe una rinfrescata alla memoria, apprna posso metto su la vhs
Hai descritto molto bene le emozioni della tigre, spero che continuerai presto. -
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Evviva, finalmente riscrivi *-*
Forte, Shere Khan.. l'antagonista del libro della giungla vero?
Peccato che non me lo ricordo più
Wikipeeeeeedia arrivo XD
Passando alla qualità dello scritto..
Notevole. E' evidente che non hai perso la mano..
Stavolta voglio seguire fin dall'inizio la tua ff, visto che non ho avuto il piacere di seguire le tue prime opere!
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Naisha~GNHJ.
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Grazie mille a tutti e due!! Comunque sisi Shere Khan è l'antagonista del libro della giungla ^^ mi è sempre piaciuto tanto :DD
( Per Lion: sto leggendo la tua prima FF e sono al capitolo 9, la commenterò tutta quando arriverò alla fine ^^ per ora comunque mi piace molto e soprattutto mi piace il buon rapporto che c'è tra Mufasa e Taka ^^). -
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D: cosa sono sti favoritismi? XD leggi anche la mia poi 
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Naisha~GNHJ.
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Ahahaha sisi va bene! Comunque adesso mi metto a scrivere il secondo capitolo ^^ . -
Naisha~GNHJ.
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Capitolo 2
Quando Shere Khan si svegliò, il sole era già alto nel cielo; non era stata però la luce a svegliarlo, bensì i brontolii del suo stomaco. La tigre si stiracchiò e dopo un sonoro sbadiglio balzò giù dal ramo "E' ora di cacciare... penserò più tardi al mio conto in sospeso con il cucciolo d'uomo... questa volta non mi allontanerò... non deve pensare che io lo lasci in pace per riprendermi... però... attualmente sono troppo debole per attaccare il villaggio e di sicuro gli uomini non lo faranno uscire da lì per un po' dopo gli ultimi avvenimenti... dovrò aspettare finchè non metterà nuovamente piede nella giungla...". La tigre si avvicinò lentamente alla pozza d'acqua che aveva attraversato la notte precedente, sperando che qualche animale si stesse abbeverando. La sua intuizione non fu errata: una cerva stava sfiorando con il muso il pelo dell'acqua. Il felino mosse lentamente i suoi passi nel fitto della vegetazione, invisibile e silenzioso; poi, quando stava per preparare l'attaccò, inspirò profondamente, quasi per gustare l'odore della sua prossima vittima. Alle sue narici però, giunse anche un altro odore, un'odore che non aveva mai sentito prima ma che tutto sommato aveva un che di familiare. Shere Khan si guardò intorno per cercare di capire da che parte provenisse quell'odore; fu allora che la vide: un'altra tigre stava puntando la sua stessa preda. "Ecco perchè mi sembrava familiare... è una tigre... femmina..." pensò Shere Khan, mentre osservava la giovane tigre che avanzava tra l'erba alta. Non era molto abile, anzi stava facendo fin troppo rumore ed era già un miracolo che la cerva non avesse sentito nulla "Sembra quasi che non abbia mai cacciato in vita sua... ma alla sua età mi sembra strano... beh in ogni caso, questa non me la perdo" pensò il felino striato con un ghigno sul muso, e si sistemò per assistere alla scena. La tigre femmina avanzò ancora un poco, ma poggiò la zampa su un rametto che si ruppe con un rumoroso schiocco. La cerva drizzò le orecchie e mentre stava cominciando a correre via la tigre femmina balzò fuori. Però sbagliò notevolmente, la cerva scartò di lato ed ella finì in acqua imprecando. Quando la cerva in corsa finì esattamente davanti agli occhi di Shere Khan, la tigre la atterrò con uno scatto fulmineo e con un morso altrettanto veloce le ruppe il collo. Poi ci si appoggiò sopra e con un sorrisino di superiorità aspettò che la tigre femmina uscisse dall'acqua con la coda tra le gambe - Maledizione... mi è scappata per un soffio- - A me è sembrato un chilometro - disse Shere Khan mantenendo il suo odioso sorriso. La tigre si avvicinò di più e lo fulminò con lo sguardo - Beh scusa se non ho mai cacciato!! E comunque me ne devi almeno un pezzo, visto che sono stata io a farla andare nella tua direzione!!- Ora che era più vicina, Shere Khan ebbe modo di notare un dettaglio molto particolare della sua interlocutrice: aveva gli occhi di colore diverso, uno giallo e l'altro azzurro. Non era però l'unico dettaglio che attirò l'attenzione di Shere Khan: la giovane tigre aveva il collo cinto da una sorta di collare nero di cuoio e al centro di esso era incastonata una gemma di un verde brillante. Gli si rizzarono i peli sulla schiena: quella era opera degli uomini. Il suo sorrisino scomparve - Innanzitutto, questa cerva l'avrei presa comunque anche senza il tuo aiuto, anzi, intendevo dire anche senza il tuo fallimento... seconda cosa, non ti rivolgere a me con quel tono! Hai idea di chi hai davanti?- ruggì Shere Khan alzandosi in piedi e impressionando la giovane tigre con tutta la sua mole. Ella si ritrasse leggermente e abbassò le orecchie - No, non lo so! E nel caso non lo avessi notato, io non sono mai stata qui!! E tu sei la prima tigre che vedo!! Quindi speravo insomma... di trovare qualcuno che mi aiutasse... - disse delusa la giovane tigre. Ma il felino non si addolcì - Ovvio che non hai visto altre tigri, questa zona è di Shere Khan, cioè MIA!! Chi sei tu, come sei arrivata qui e chi ti ha dato quell'affare?? - disse la tigre indicando con disprezzo il collare. Ella si impettì, facendo risplendere la gemma dai bagliori verdi - Io sono Daksha e questo gioiello mi è stato regalato dal mio padrone prima che mi lasciasse libera e provengo da... non lo so, in realtà mi sono persa... - Shere Khan la guardò disgustato. Se anche prima avesse provato un briciolo di interesse per lei, adesso la detestava - Tu... eri al servizio dell'uomo!? - ringhiò incredulo; ella lo guardò interrogativo - Cosa c'è di male scusa? mi trattavano bene... certo, all'inizio non era semplice, ma posso dire con certezza che nessun altro circo trattasse bene gli animali come lo faceva il mio padrone e...- - Basta non voglio sapere altro! Sparisci dalla mia vista prima che decida di ucciderti!!!- - Ma io non so dove andare e... sono affamata... sono giorni che non mangio... mi mancano i miei amici...- gli occhi della tigre divennero lucidi e lei abbassò lo sguardo. Shere Khan rimase impassibile; però pensò che era davvero cosa rara ormai vedere una tigre nella giungla. Gli uomini ne avevano uccise troppe - .. stacca una zampa della cerva... e poi vattene - - Va bene... - disse lei con un leggero tremolio nella voce. Con molta fatica, tanto che Shere Khan dovette aiutarla, riuscì a strappare una coscia alla preda; poi guardò il severo felino negli occhi - Grazie... spero di non dare più fastidio...- Shere Khan fece un cenno e la osservò finchè non fu scomparsa nel folto della giungla, poi anch'egli vi si addentrò, ma in un'altra direzione. Camminando si accorse di provare una sensazione che mai aveva provato prima di allora e questa si accresceva ripensando ai bizzarri occhi lucidi della giovane tigre; era una vaga sensazione di malessere e il felino striato si rese conto che quello che stava provando era senso di colpa.. -
.Grazie mille a tutti e due!! Comunque sisi Shere Khan è l'antagonista del libro della giungla ^^ mi è sempre piaciuto tanto :DD
( Per Lion: sto leggendo la tua prima FF e sono al capitolo 9, la commenterò tutta quando arriverò alla fine ^^ per ora comunque mi piace molto e soprattutto mi piace il buon rapporto che c'è tra Mufasa e Taka ^^)
*-* che bello la stai leggendo *emozionato* xD. -
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Bello il continuo, vediamo se la tigre femmina farà breccia nel cuore del cattivone o se farà una brutta fine
Un dubbio... Nelle tigri è mica la femmina ad essere più grande di solito? A maggior ragione se cresciuta in cattività.... -
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Occio, il cattivone che si impietosisce.. Mi piacciono questi racconti, e Shere Khan non so perchè ma mi sta simpatico in fondo ^^
Dopo aver letto le "prodezze" del Kijani di Kun, in confronto Shere Khan si è comportato da angioletto xD
Gelooooooooooso xD. -
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asd, cmq a me nn piacciono i cattivi che diventano buoni, a meno che dietro nn ci sia un altro cattivo ancora piu cattivo ^^ . -
Naisha~GNHJ.
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CITAZIONEUn dubbio... Nelle tigri è mica la femmina ad essere più grande di solito? A maggior ragione se cresciuta in cattività...
No, il maschio è più grande e a volte anche di molto, però è vero che se crescono in cattività col passare del tempo raggiungono dimensioni maggiori, ma in questo caso stiamo parlando di una tigre giovane ^^ (e poi... Shere Khan è Shere Khan insomma, non può farsi superare da una femmina qualunque xDDD)
Comunque grazie ;D. -
Naisha~GNHJ.
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Capitolo 3
Dopo aver divorato la coscia della cerva in un posto che Daksha aveva trovato particolarmente sicuro, la tigre riprese il suo cammino, non sapendo ancora bene cosa fare e dove andare "Uff... sarò già passata di qua? La giungla è tutta uguale... però bisogna ammetterlo... è davvero bellissima..." si ritrovò a pensare dopo quasi un'ora di cammino. La giovane tigre giunse poi in una radura circolare, alla quale facevano ombra delle grosse piante dalle foglie carnose "eh adesso... che direzione prendo?" pensò guardandosi intorno; indecisa, si accucciò nell'erba alta, con gli occhi fissi a terra. Non si accorse però che qualcuno la stava osservando - Te lo dico io, Bagheera! L'ho visto, Shere Khan è tornato! Vieni a vedere - -Oh, Baloo ma che dici, ormai quella tigre sarà a chilometri da qui...- - No te lo giuro, l'ho visto è nella radura qua dietro!!- insistette l'orso, tirando la coda all'amico - Eh va bene, va bene arrivo! - disse la pantera spazientita. I due animali si avvicinarono di soppiatto alla radura; Bagheera era sorpreso: c'era davvero una tigre accquattata nell'erba -Hai visto?? Te l'avevo detto!!- la pantera nera riflettè un secondo - Uhm... aspetta un attimo... ma quella tigre non è Shere Khan..- Baloo si girò sopreso verso l'amico -Come no, che altre tigri conosci??- -Dai Baloo si vede che non è lui! E' più piccola... e ha qualcosa attorno al collo...- Baloo aguzzò la vista per cercare di vedere meglio; poi esclamò - Beh ma se non è lui... andiamo a conoscerla!! - -No aspetta potrebbe...- ma la pantera non ebbe tempo di finire la frase che l'orso si era già precipitato nella radura, spezzando i rami che lo intralciavano -Oh beh, in questo caso...- disse sottovoce Bagheera e raggiunse l'amico. Non appena Daksha si accorse dei due estranei balzò in piedi e si mise sulla difensiva -Non avvicinatevi!! E non provate ad attaccarmi!! Posso... posso essere pericolosa se voglio!!!- disse la giovane tigre e iniziò a ringhiare mostrando i denti. -Ehi, calma calma... non dubito che tu possa esserlo, ma noi non vogliamo attaccarti! Siamo qui per... fare conoscenza! - disse l'orso con un sorriso - I sono Baloo, e questo è il mio amico Bagheera - -Salve...- disse la pantera. Daksha, vedendo che i due non avevano cattive intenzioni si rilassò -Salve... io sono Daksha e mi sono persa nella giungla...- - Beh se vuoi noi possiamo aiutarti! Lo sapevo che non eri del posto, sai, non ci capita di vedere molte tigri da queste parti... anzi in realtà ne conosciamo solo una... e non è affatto amichevole... anzi, se scoprisse che tu sei entrata nel suo territorio, probabilmente cercherebbe di ucciderti... ma non temere, lo abbiamo già sconfitto in passato! - disse l'orso e in quell'istante la mente della giovane tigre corse subito al suo incontro di qualche ora prima "...che fosse lui?" - Comunque dicevo, dov'è che devi andare? - Daksha si riscosse -Oh! Beh ecco in realtà... da nessuna parte...- -Allora se non devi andare da nessuna parte è come se non ti fossi persa!- intervenne Bagheera - Ho come la sensazione che tu non sia mai stata nella giungla... stavi con gli uomini?- Baloo esclamò sorpreso - Ma cosa dici Bagheera, non è possibile! Le tigri non stanno con gli uomini!- - In natura ovviamente no... ma a volte qualche uomo ricco ama circondarsi di animali... oppure... sei scappata da un circo? - - Sì!! Cioè... in realtà no... a me piaceva stare là...- ora era la pantera ad essere sorpreso - Non credo di aver mai sentito di animali felici di stare rinchiusi a fare giochetti per gli uomini!- - Beh in effetti no ma con il mio padrone era diverso... lui mi voleva bene...- - E allora perchè sei andata via?- chiese l'orso, incuriosito a tal punto da avere gli occhi sgranati. Daksha sospirò - La situazione ha cominciato a cambiare qualche settimana fa... gli spettacoli erano sempre meno frequenti perchè più nessuno veniva a vederli... e così il denaro ha cominciato a diminuire e il mio padrone, Bhaskar, è diventato sempre più povero... il mangia-fuoco si è licenziato e tempo dopo è stato il turno dei due acrobati... allora egli ha dovuto vendere anche i suoi cavalli... li conoscevo, mi stavano anche molto simpatici... ma il mio padrone era in debito con un uomo molto crudele che aveva minacciato di vendicarsi se non gli avesse dato i soldi che voleva entro tre giorni... Bhaskar non ce l'ha fatta e allora quell'uomo ha bruciato tutto... il mio padrone ha dovuto vendergli i miei amici... ma non voleva dargli me perchè sapeva che lui mi avrebbe fatto qualcosa di brutto... non so esattamente che cosa... le uniche cose di valore che aveva eravamo io e questo collare che porto... diceva che su di me sarebbe stato al sicuro e nessuno avrebbe osato toccarlo..beh insomma allora una notte siamo fuggiti nella giungla ma non sapevamo di essere seguiti ... quando se n'è accorto mi ha detto di scappare più veloce che potevo e io anche se non volevo lasciarlo solo ho dovuto farlo, perchè degli uomini a cavallo hanno cominciato a tirarmi dietro delle lance... ho girato una settimana a vuoto nella giungla prima di trovarmi qui dove mi vedete voi- concluse la giovane tigre abbassando lo sguardo. - Accidenti, che brutta situazione... sei riuscita a procurarti del cibo?- domandò Bagheera - No.. vedete, mi hanno sempre dato da mangiare e quindi non sono in grado di cacciare... ci ho rpovato varie volte, ma continuo a sbagliare... sono una frana...- -Mi stai dicendo che è una settimana che non mangi??- chiese Baloo incredulo - Beh... oggi ho mangiato... un pochino... ho incontrato una tigre che mi ha dato una piccola parte della sua preda... mi sembra che il suo nome sia... Shere Khan- i due amici rimasero a bocca spalancata - Hai... incontrato Shere Khan?!? E sei ancora viva??- Bagheera diede una gomitata all'amico e lo guardò torvo, facendogli capire di essere stato inopportuno - Beh è strano che quello aiuti qualcuno... anzi, lui è il terrore degli animali della giungla... non ha pietà di nessuno...- - Sei stata molto fortunata... - Daksha li guardò stortando leggermente la testa - Ma perchè è così? Gli è successo qualcosa? - i due amici si scambiarono un'occhiata - Beh... diciamo che ultimamente non è stato molto fortunato... è una storia lunga, ti dico solo che però lui odia l'uomo più di ogni altra cosa e in particolare odia un nostro piccolo amico, Mowgli, un cucciolo d'uomo che è cresciuto qui nella giungla - spiegò pazientemente Bagheera -Oh... adesso capisco perchè si è infuriato quando ha visto il mio collare... ma che cosa gli ha fatto questo Mowgli?- -Niente!! Lui odia l'uomo a prescindere... ha paura delle sue armi e del suo fuoco... non ha tutti i torti, visto che gli uomini hanno ucciso molti della sua specie solo per la pelliccia... ma non vuole capire che non tutti gli uomini sono così...- -Adesso ho capito... beh, qualcuno dovrebbe spiegarglielo!! Il mio padrone per esempio non avrebbe mai fatto del male ad una tigre!- esclamò Daksha sorridendo -Lascia perdere... sarebbe come parlare con un sasso, non ti ascolterebbe mai... non vuole sentire ragioni...- disse rassegnato Bagheera -Non è sempre stato così comunque... quando era cucciolo ci giocavamo anche insieme... è sempre stato piuttosto sbruffone e prepotente...ma dopo la morte di sua madre è scomparso e quando è tornato... beh, era così come lo conosciamo ora... crudele e assetato di sangue- aggiunse l'orso. La giovane tigre annuì -Capisco... deve essergli successo qualcosa di brutto... mi dispiace per lui...- -Ooooh, non te ne preoccupare, non è tipo da meritarsi la preoccupazione di qualcuno... non ti dico quante volte ha cercato di ucciderci... vabbè ma adesso basta parlare di lui! Eravamo qui per aiutarti giusto? Quindi... hai detto che non hai un posto dove andare... potresti venire con noi!- disse l'orso e Daksha drizzò le orecchie tonde tutta contenta - Grazie, mi piacerebbe molto!- - Bene allora seguici!- detto questo, Baloo avanzò deciso verso la fitta vegetazione e i tre si lasciarono la radura alle spalle.. -
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interessante, scritto bene, sono curioso di sapere come prosegue, ^^
l'incontro coi buoni è reso bene, e anche la storia del padrone della tigre^^. -
Naisha~GNHJ.
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Grazie!! :DDD domani andrò avanti ^^ .
Tiger's revengeStoria ispirata al Libro della Giungla... |
