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7-MementO-11.
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Cammino lentamente sull’asfalto umido a causa della pioggia che si è interrotta solo da poche ore.
Alzo lo sguardo, osservando le nuvole sopra la mia testa.
Cerco di scorgere il cielo, sotto quel manto, ma non ci riesco. Sembra che abbia deciso di smettere di grondare acqua solo per permettermi quella passeggiata.
Mi guardo intorno, assordando i negozi sui lati della strada. Sembra non sia cambiato nulla da quando me ne sono andato.
Cammino lento, ma non perché sono calmo. Il cuore mi martella in petto, e l’asfalto sembra spingermi i avanti.
Ma io mi rifiuto di correre, non solo per la gamba che da molto tempo ormai funziona a fatica, ma, temo, per la paura di non trovarti e di rivederti.
Giro l’angolo, e tu sei lì.
Siedi immobile davanti alla pizzeria dove ti ho lasciato moti anni prima, quasi come se non ti fossi mossa per tutto questo tempo.
Il tempo è stato crudele con te, come so che è stato con me.
Mi chiedo se mi riconoscerai dall’ultima volta, quando ti lasciai lì, promettendoti di tornare quando sarei tornato dal fronte.
Ti ho mentito, credo che tu lo sappia, l’hai capito osservando le stagioni cambiare, in attesa del mio ritorno.
La guerra è finita da tempo ormai e io, invece di tornare, ho trovato un’altra vita.
Mi sono sposato e da qualche mese anche un figlio, ma quando un mio amici mi invitò a tornare in questa città, non ho potuto dirgli di no.
Mi chiedo se saprai perdonarmi, ma quando anche te alzi lo sguardo e lo dirigi verso di me, capisco che l’hai già fatto.
Mi guardi con i tuoi occhi azzurri come il cielo d’estate, poi mi riconosci.
Ti alzi un po’ a fatica sulle gambe e mi corri incontro, mentre io incurante della mia gamba, ferita da una granata, di abbasso, quasi come un inchino.
Adesso mi raggiungi e io ti abbraccio.
Sento il rumore della tua coda sull’asfalto mente scodinzoli e la tua lingua ruvida sul mio viso.
Non so per quanto tempo rimaniamo così, poi mi alzo e ti rimetto il guinzaglio.
Tu rimani ferma, come se non aspettassi altro da molto tempo.
- Che ne dici di una passeggiata? – ti chiedo, mentre tu alzi lo sguardo verso di me, con la lingua a penzoloni dal muso.
So che è stupido, ma in quel momento mi sembra davvero che tu stia sorridendo.
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Ah, una bella ff monocapitolo! xD
Tranquilla, semplcie, corta, in un'ora è pensata, scritta e fine dei casini xD. -
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Ehieiehi è il terzo topic che apri XD
Quando decidi quale tenere commento, intanto ti dico che è proprio bello ^^. -
7-MementO-11.
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Cavolo .-.
vabbè, appena se ne accorgeranno cancelleranno le altre xDCITAZIONEQuando decidi quale tenere commento, intanto ti dico che è proprio bello ^^
Commenta questa, una vale l'altra, e inq eusta hai già postato, quindi... xD. -
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bhe devo dire he mi è piaciuto molto questo oneshoot, sei riucito bene nell' intento di tener nacosto fino all' ultimo le vere identità dei 2 personaggi, (anzi di uno) l'idea è carina e ben realizzata, nessun error particolare mi è saltato all'occhio alla prima lettura, compliimenti e sono felice che torni a scrivere . -
URU THE QUEEN.
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all'inizio pensavo che il protagonista cercasse una ragazza ma poi era una cagna...bella e commovente!
adoro 'sta storiella!!!complimenti leone scrittore!!!.
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