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=) sfruttare l'ambiente circostante per trarne vantaggio in qualsiasi circostanza è una delle sue capacità =) . -
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Spirito nero Spirito bianco
Un vento gelido, violento, soffiava sulla cima della montagna innevata.
Due distinti piccoli banchi di nebbia,avanzavano veloci, disegnando forme irregolari.
Passavano veloci sui pendii della montagna, senza mai fondersi assieme.
Avevano strane sembianze, anche se di egual misura.
Il primo era di un bianco perla,l'altro era grigio scuro, quasi tendente al nero.
Raggiunsero entrambi un piccolo spiazzo non ricoperto dalla neve, sul quale crescevano alcune piantine che si erano affacciate alla vita, dopo che la neve si era sciolta al sole.
Tracciando una danza composta da cerchi, sollevandosi per poi tornare a sfiorare il terreno, i due banchi di nebbia iniziarono a vorticare sempre più velocemente, fino a formare un cerchio ben distinto, espandendosi per tutta l'area cirostante.
Quando ripresero la loro forma abituale, tutte le piante che si crogiolavano ai tiepidi raggi solari, erano afflosciate su loro stesse, uno stelo di arnica, che prima splendeva con il suo fiore giallo intenso, era piegato su se stesso, il fiore ormai aveva perso la sua tonalità giallo acceso per lasciare posto ad un giallo spento, sbiadito, quasi grigio, segno che la vita lo aveva abbandonato.
I due strati di nebbia, divennero bruma spessa, e si adagiarono sul terreno, vorticando continuamente.
Assunsero rapidamente la forma di due creature.
Due leoni, uno completamente nero, gli occhi color ghiaccio, senza pupilla.
Era immenso, lo sguardo minaccioso, una muscolatura possente e lunghe orecchie a punta.
Aprì le fauci, mostrando una dentatura spaventosa, i canini erano straordinariamente lunghi e non avevano a che fare con nessun leone esistente, sembravano provenire direttamente dal passato.
L'altro, era un leone bianco, fatta eccezione per la parte bassa delle zampe, che era nera, aveva gli occhi completamente neri, come un pozzo senza fondo,la sua struttura a differenza del precedente era esile; con calma si stava guardando in giro, osservando l'ambiente circostante.
Non calpestava il terreno, le sue zampe si fondevano assieme al paesaggio ogni volta che avanzava.
Guardò l'altro, sorridendo, un sorriso che trasmetteva cattiveria, ferocia.
La sua dentatura, a differenza del leone nero, era formata solo ed esclusivamente da canini, sembrava fatta apposta per spezzare di netto tutto quello che avesse addentato.
Senza dire parola, i due leoni, esplosero in un bagliore di luce, e due sfere, una di color perla, l'altra nera, si librarono nell'atmosfera per poi sfecciare in direzioni opposte.
La velocità che raggiunsero fu impressionante, percorsero tutto il perimetro della montagna, alta più di 10 chilometri, in meno di un secondo per poi ritrovarsi di nuovo una di fronte all'altra.
L'aria tremolava attorno alle due sfere, che si avvicinavano e si allontanavano irregolarmente, mentre la loro dimensione variava di continuo, poi senza preavviso, con un boato simile a un'esplosione scomparvero verso l'alto.SPOILER (clicca per visualizzare)keyla mi uccide... XD. -
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Il litigio
Rayner fissava il grande lupo, con sguardo severo, incurante della piccola sorella ai suoi piedi,
"Vattene, prima che ti uccida."
Il ringhio feroce del giovane leone,terrorizzò la piccola Kyra, convinta ormai che il fratello avrebbe ucciso Gigawolf.
Parandosi davanti al lupo ansante, assunse un'espressione minacciosa
"Mi ha aiutato! Ray! Basta!"
"Togliti di mezzo Kira!"
"NO!"
"Tu non puoi capire,levati!"
"NO!!"
Nel mentre, Gigawolf, si rialzò, la vista era ancora annebbiata,ansimava in modo pesante, ad ogni respiro, provava una fitta di dolore al torace.
"Me ne vado, stai tranquillo, giovane leone."
"Sarà meglio per te!"
Detto questo, il lupo si voltò, e si allontanò zoppicando vistosamente, Kyra rimase immobile, ammutolita,voltandosi per guardare il grande lupo che lentamente si stava allontanando.
Una morsa le strinse la gola, incapace di dire qualsiasi cosa, iniziò a piangere, mentre il fratello continuava a osservare con una feroce espressione stampata sul muso il grande lupo che lentamente si stava allontanando.
Kyra rimase li, immobile, incapace di muoversi, fino a quando Gigawolf non raggiunse la cima di una piccola collina; in quel momento si voltò e guardò indietro per qualche breve istante, poi scomparve.
In quel momento si sentì sollevare da terra, Rayner la stava riportando nella piccola grotta.
Il dolore che la piccola provava era talmente grande che non le permetteva di fare nulla, l'unica cosa che riusciva a fare in quel momento, era un pianto ininterrotto, silenzioso, silenzio interrotto solo da qualche singhiozzo.
Rayner la appoggiò delicatamente sul morbido giaciglio che le aveva preparato prima Gigawolf, poi andò all'ingresso della piccola grotta per controllare l'ambiente circostante.
Scese fino al punto dove aveva lasciato il roditore cacciato parecchie ore prima, e lo portò nella grotta, anche se non aveva assolutamente voglia di mangiare in quel momento.
Fratello e sorella rimasero a distanza, regnava solo il silenzio, rotto soltanto dai singhiozzi della piccola leoncina.
Trascorsero almeno 15 minuti prima che Rayner dicesse qualcosa, poi provò a interrompere quel silenzio che si era creato.
"Mangia qualcosa, avrai fame.."
Kira si voltò di scatto, un ringhio feroce le comparve sul piccolo muso bagnato da un fiume di lacrime, aveva gli occhi arrossati, la sua voce era tremolante
"TI ODIO!"
Rayner rimase a bocca aperta, si aspettava una risposta simile, ma l'impatto delle parole della piccola sorella, lo lasciarono ugualmente di stucco.
"Kyra" le disse avvicinandosi "Tu non puoi capire ancora certe cose, i lupi sono malvagi, infidi; non ti fidare mai di loro, uccidere è il loro unico scopo di vita."
"STUPIDO TESTONE!"
Rayner a quelle parole, perse il controllo che si era imposto di mantenere, vedere la sorella in quelle condizioni lo rattristava, ma la sua rabbia esplose apparentemente senza un perchè.
"Ma cosa credi che stesse facendo? Solo perchè ti ha "aiutato"? Ti avrà fatto delle domande, immagino. Non ti domandi il perchè? È ovvio che tu non puoi vivere qui da sola! Si stava informando! Per tornare poi alla carica con il resto del suo branco! E farci fuori tutti!!!"
A quelle parole, Kyra fece un passo indietro, si sedette fissando la dura roccia del pavimento della caverna; abbassò le piccole orecchie, la tristezza che già regnava dentro di lei, raggiunse livelli spropositati; ormai non sapeva più che pensare.
Si fidava ciecamente di Rayner, del resto era suo fratello, e si era sempre preso cura di lei da quando aveva memoria, ma Gigawolf..
Quel lupo non era come lo aveva descritto il fratello.
Le era simpatico, e aveva letto nel suo cuore la bontà che il suo aspetto fisico nascondeva.
Rayner le si avvicinò, le sfiorò la testa col naso e la avvicinò a se
"Se ti dovesse succedere qualcosa.. io morirei.."
Era strano per lei, sentire la voce del fratello alterata dal pianto soffocato.
Il fratello non aveva mai mostrato quel lato di se, aveva sempre avuto un'espressione fiera, sicura, decisa; adesso invece, sembrava quasi il contrario.. -
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strano sta storia dei 2 leoni soprannaturali O.o . -
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^^ beh, non so perchè, ma nella role ci stava bene =) il loro ingresso in scena ovviamente non è stato così, però ci stava bene un tocco demoniaco.. . -
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Demoniaco è un eufemismo XD . -
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ahahahha non sai che sno in grado di fare quei due! . -
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Sonnecchiando al tiepido sole
Un rumore cicico, costante, interrotto solo da brevi urli di dolore svegliò i tre leoni che si stavano beatamente crogiolando al tiepido sole della sera.
Alzarono pigramente la testa, mentre atterrava con un sonoro tonfo un quarto leone; rimase per qualche attimo in verticale, con il muso appoggiato sul terreno, il torace aveva sbattuto violentemente su una lastra di pietra, i posteriori in aria. Il suo corpo era perpendicolare al terreno, poi cadde di schiena rovinosamente.
Rimase così, pancia all'aria, ansimante, la lingua di lato, gli occhi sbarrati, ogni parte del corpo gli faceva male, il suo fondoschiena era ricoperto di spine.
"Eridor, rimbambito che non sei altro, che hai combinato sta volta?"
Sollevando in modo quasi impercettibile una zampa, il leone dolorante mugolò qualcosa di incomprensibile, per poi abbandonarsi nella sopportazione del dolore che reclamava tutte le sue attenzioni.
A parlare era stato un altro leone, giovane, nonostante il suo corpo fosse già al pari di un leone adulto, il corpo asciutto, metteva in risalto la spendida muscolatura, gli anteriori possenti davano un senso di sicurezza.
Sul piccolo muso, spuntavano due grandi occhi azzurri, sormontati dalla criniera che stava crescendo ancora.
Era di color ocra, ma man mano il manto raggiungeva una colorazione rossiccia fino a diventare quasi arancione sul posteriore. Le orecchie erano irregolari con delle parti mancanti, segno di un combattimento passato.
La parte sottostante del muso come quella del ventre e i polpastrelli delle zampe invece erano di colore marrone.
"Carota, tu non inciampi mai??"
Stizzito, il giovane leone, fulminò Eridor con un'occhiataccia.
"Somaro incapace, odio quel soprannome, mi chiamo Doryx! Smettila di chiamarmi così!"
Lo sguardo di Doryx rimase severo su Eridor, la polvere oscurava il suo manto marroncino che si scuriva sulla criniera e schiariva sul ventre, i suoi grandi occhi verdi splendevano alla luce morente del giorno.
"Ooohh... piantatela voi due! Altrimenti vengo li e vi appendo a un albero!"
A parlare fu una giovane leonessa, la voce dolce e calda ebbe l'effetto di placare gli animi, anche se discussioni del genere erano all'ordine del giorno tra Eridor e Doryx.
Fondamentalmente i due adoravano prendersi in giro.
"Ma Jeky!! Ha cominciato lui!!!"
Ribattè Eridor suscitando solo un'altra occhiataccia da parte della giovane leonessa, la quale si alzò pigramente avvicinandosi al giovane leone.
Eridor, si intimorì e si fece piccolo piccolo, abbandonando quell'espressione di starfottenza che aveva sfoggiato fino a poco tempo prima.
Il tiepido sole serale illuminava la giovane leonessa, facendo risplendere il suo candido manto bianco screziato di blu sulla schiena e sul ventre, un piccolo ciuffo di crini blu spuntava sulla testa in modo disordinato facendo da cornice ai piccoli occhi, anch'essi blu.
Era bellissima.
Scattò improvvisamente colpendo Eridor sul torace all'altezza delle zampe, facendolo cadere di schiena a pancia in su, immobilizzandolo al terreno e avvicinò il muso a quello di lui.
Eridor la guardò con apprensione, incerto sul da farsi.
Jeky sussurrò
"Lo sai vero, che ti aspetta se continui?"
Il muso di Jeky continuava ad avvicinarsi, con un'espressione seria, severa, Eridor rabbrividì.
"Lo sai, vero?"
Disse Jeky con una punta di ferocia, mentre il leone stava ormai tremando.
Quando il muso minaccioso di lei, fu vicinissimo ad un suo orecchio, Eridor era sul punto di urlare dalla paura, ma poi la giovane leonessa leccò dolcemente la guancia del leone.
Con un sospiro di sollivevo, l'espressione terrorizzata che aveva assunto lasciò posto ad una espressione inebetita, gli occhi si addolcirono ad entrambi e si strofinarono fronte e naso l'uno contro l'altra.
"Lo ben sò che mi succede!!"
esclamò infine il giovane leone abbandonandosi in un abbraccio con la giovane leonessa bianca.
"Impara a parlare, somaro!"
Entrambi i leoni si voltarono istantaneamente verso Doryx, ma poi scoppiarono in una fragorosa risata.
Doryx se ne stava abbracciato in disparte con una giovane leonessa, molto simile a Erydor, solo più chiara.
"Sei bellissima, Shey"
Sussurrò Doryx all'orecchio della sua compagna, la quale scostò timidamete il muso da quello di lui.
Eridor sentì quel commento, e cominciò a fare espressioni stupide rivolte chiaramente all'altro leone,Jeky se ne accorse e diede un buffetto sul muso del compagno.
Infine disse "Andiamo, qui non è sicuro, dobbiamo cercare un riparo per la notte."
Doryx, notando la scena replicò "Io con quel sacco di pulci non ci dormo!"
I quattro scoppiarono in una sonora risata e si allontanarono al piccolo trotto.SPOILER (clicca per visualizzare)eridor show!!! e questo è nulla!!!. -
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Leoni che volano? SPOILER (clicca per visualizzare)
Cmq molto divertente questo capitolo XD
Anche se all' inizio ti lascia un po confuso perchè introduci questi 3 leoni e nn si capisce subito se sono nuovi pg o ti riferisci a qualcun altro..... -
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si, vero, subito non lo si capisce, me ne son accorto ora che me lo hai fatto notare, cmq, i due leoni demoni secondo me, ci stanno bene, ho un progetto interessante in mente =) . -
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Sentimenti contrastanti
Gigawolf stava discendendo sul lato opposto della collinetta, fissava il terreno di fronte a se con le orecchie abbassate, aveva un'espressione triste.
Era ferito, ma le ferite più dolorose non erano di certo quelle visibili.
Trovava ingiusta, insensata la reazione di Rayner, dopotutto aveva solo aiutato la piccola Kyra, non capiva cosa avesse inteso il fratello.
Il suo lungo girovagare lo aveva portato ovunque in quella landa, eppure non ricordava di aver mai sentito storie di combattimenti recenti tra lupi e leoni, neanche improvvisati litigi.
Stava ormai scendendo la sera, e non aveva ancora trovato riparo per la notte.
Decise quindi di accucciarsi sotto un pino, almeno gli aghi secchi caduti, gli avrebbero offerto un giaciglio soffice per la notte, anche se erano la temperatura e la rugiada notturna che lo preoccupavano maggiormente, ma in quelle condizioni non avrebbe mai raggiunto il riparo della sera prima.
Avrebbe potuto accorciare il percorso scalando una parete rocciosa, anche se era quasi verticale offriva moltissimi appigli e spazi grandi, ma non sarebbe mai riuscito a fare balzi di una certa grandezza,a causa delle ferite riportate.
Lasciò vagare i pensieri cercando di distrarsi dagli avvenimenti del giorno ma con scarsi risultati, Kyra continuava a tornargli nella mente.
La leoncina era di una dolcezza infinita anche se mostrava già un caratterino niente male.
Infine, i suoi pensieri arrivarono al fratello, Rayner.
Lo capiva fondamentalmente, il senso di protezione che aveva nei confronti della sorellina lo condivideva in pieno, anche lui avrebbe fatto la stessa cosa in caso di pericolo, ma quella ottusaggine gli era sembrata eccessiva, anzi stupida.
Doveva esserci qualcos'altro di nascosto.
A notte fonda, Gigawolf si addromentò.
Non fu un sonno piacevole, gli incubi lo attanagliavano incessantemente.
La scena era sempre la stessa, lui,Kyra, Rayner, mentre combattevano in un paesaggio scuro, sinistro, cosparso di rocce acuminate, tormentato da un vento di tempesta gelido, e una piggia scrosciate che allagava tutto, fino a quando Gigawolf e Kyra non venivano sommersi e trascinati verso il fondo di un improvviso lago nero.
Nonostante tutti gli sforzi del lupo, la piccola Kyra veniva trascinata verso il fondo mentre lui rimaneva a mezz'acqua; vedeva sempre gli occhi sbarrati della piccola leoncina, che pian piano svanivano nel nero abisso.
Poi si svegliò con un guaito e si rese conto che aveva solo sognato.
Si alzò tremante, non a causa delle ferite del giorno prima, ne per l'intorpidimento, ma bensì per il grande spavento e senso d'inquietudine.
Ansimava pesantemente, non gli era mai capitata prima una cose simile, neppure quando era cucciolo e i lupi un po più grandi di lui gli raccontavano cose terribili, racconti sanguinosi, per il puro stupido gusto di spaventarlo.
Rosicchiò qualche bacca, come quelle che aveva portato alla piccola leoncina, poi si allontanò da quel posto.
"Devo tornare.. devo chiarire.. Rayner mi deve delle spiegazioni, costi quel che costi. Io non ho fatto niente!"
Pensò mentre avanzava senza una meta precisa.
Una sola cosa gli balenò in mente, se ci fosse stato un altro scontro tra i due, solo uno sarebbe sopravvissuto.
Poi pensò nuovamente alla piccola leoncina, al suo dolore, dolore che aveva visto chiaramente nei suoi occhi.
In quel momento era troppo confuso, ferito e senza forze per poter disegnare nella sua mente un pensiero razionale.. -
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Bello^^ vediamo se ray adesso spiga qualcosa oppure sclera ancora XD
Anche perchè vorrei iniziare a capirci qualcosa pure io
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lo capirai.. ci vuole ancora tempo, ma lo capirai =) SPOILER (clicca per visualizzare)"spiga"?? nuovo conio del dialetto TTBese??? XD. -
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Ricerca e ricerca
La notte stava lasciando spazio al nuovo giorno quando Kyra si svegliò; Rayner stava ancora dormendo, affaticato oltre modo dal giorno precedente.
Lo sentì gemere per un istante e gli si avvicinò.
Emanava un lieve calore, ma non ci diede troppo peso, il fratello quando si stancava eccessivamente era colto poi da un lieve stato febbrile il giorno seguente, era già successo un paio di volte.
Andò verso l'imboccatura della grotta e li si sedette.
Anche se il sole stava per esplodere all'orizzonte, le stelle erano ancora visibili.
La sua mente vagava sulle parole del fratello, su Gigawolf, su quella stupida lotta tra i due e il suo sguardo continuava a posarsi sulla collinetta dalla quale il grande lupo era scomparso.
Non poteva essere come aveva detto il fratello, non Gigawolf.
Kyra credeva nella bontà d'animo del lupo.
Una lacrima fece capolino, nonostante gli sforzi per trattenersi, la piccola esplose nuovamente in un pianto silenzioso con il piccolo muso che puntava verso il basso.
Decise senza pensarci una seconda volta, voleva trovare il lupo e domandargli perchè il fratello avesse detto quelle cose, quale era la verità.
Scattò rapida giù dal pendio di fronte alla grotta e risalì la piccola collina, decisa a trovare a tutti i costi il grande lupo.
Vagò per un po di tempo non sapendo dove cercare, finchè non trovò il letto di aghi di pino e con esso, l'inconfondibile odore del lupo.
Era ancora caldo.
Rinvigorita da una nuova forza, corse all'impazzata convinta che i lupo fosse ancora li vicino.
Poco dopo lo trovò vicino a un piccolo rivo d'acqua, mentre stava bevendo.
Non si era resa conto però che anche il fratello, svegliatosi poco dopo, la stava cercando disperatamente.
Il terrore lo stava divorando.
Le coincidenze in quell'istante furono disastrose.
Kyra, aveva trovato Gigawolf e lui la aveva notata, ma la piccola non si rese conto che di fronte alla sua corsa sfrenata verso il lupo c'era un pericolo celato dall'erba alta.
Una vipera si stava crogiolando al sole, proprio sulla traiettoria della piccola leoncina.
Gigawolf se ne accorse immediatamente e balzò con tutte le forze a sua disposizione contro la piccola leoncina la quale rimase terrificata e si fermò all'istante.
Il lupo aveva un'aspressione terrificante.
Era in volo, e puntava dritto verso di lei, le fauci spalancate in un ringhio ferino.
Il mondo scomparve nei pensieri della piccola, quello che fino a pochi istanti prima era gioia, adesso era terrore.
Rayner vide la scena, ma era distante; il ringhio di battaglia del lupo lo sentì perfettamente invece.
Perse la ragione e iniziò a correre più che poteva.
Gli occhi gli si annebbiarono, a causa delle lacrime che stavano sgorgando senza fine.
Correva velocissimo.
Uccidere chi aveva attaccato la sorella.
Questo pensava.
Gigawolf riuscì nell'intento di fermare Kyra, anche se nell'atterraggio inciampò cadendo e travolse la piccola, la quale perse i sensi a causa dello spavento.
La vipera fuggì disturbata dal fracasso, andandosi a nascondere sotto una pietra.
Rayner avanzava velocissimo, quando un brivido lo fece sussultare, ebbe un giramento di testa improvviso che lo fece sbandare di lato.
Non riuscendo più a coordinare i movimenti, inciampò e cadde su un fianco.
Nel mentre, Gigawolf stava svegliando con lievissimi colpi di zampa la piccola leoncina, che quando riprese conoscenza, rimase impietrita di fronte al grande lupo che la fissava proccupato.
"C'era una vipera" le disse"Si è nascota li sotto"
Spostando il masso che le fungeva da nascondiglio, la vipera strisciò via velocemente verso un nascondiglio più sicuro.. -
.lo capirai.. ci vuole ancora tempo, ma lo capirai =)SPOILER (clicca per visualizzare)"spiga"?? nuovo conio del dialetto TTBese??? XD
Asd, senti nn fare il grammar nazi XD
Ora leggo il cap
Azz sempre situazioni con incomprensioni fai XD
Peró interessante
Ora i casi sono 2 o ray sclera e uccide giawolf. Oppure si calma e ragiona un po,
Magari sviene pure lui per la febbre XD almeno se ne sta un po calmo XD
Pero voglio sapere in tutto questo cosa centrano gli altri leoni e lupi :/
Edited by TTB-Kun - 25/11/2011, 10:15.
Kujiaminibau versione scrittore.. |
