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Virginia_Warrior.
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Buona sera a tutti!! Questa è la mia seconda ff e prima non riguardante il re leone...per cui spero possa piacervi come vi è piaciuta la mia ff "Vitani e Kopa"...
Questa è una storia che parla di magia, onore, lealtà...ma sopratutto di amicizia.
Una storia che, una volta dentro, può cambiare radicalmente il modo di vedere le cose attorno a noi...
domani vi posterò l'elenco personaggi! ^^. -
"tippete".
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Siiiiiii. vì sono curiosissima! mi prenoto già per la lista dei fans 
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Virginia_Warrior.
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Grazie tippete!
bhe, spero che ci sia una lista fans...^^". -
Virginia_Warrior.
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Rieccomi!
Scusate il doppio post, ma ora comincio a farvi l'elenco dei personaggi principali:
Hikari
Hikari è una ragazza sedicenne, che si trasferisce con la sua famiglia in Italia.
E' per metà giapponese (madre) e metà italiana (padre), e per questo alcune persone in Giappone la consideravano "impura".
Può apparire come una ragazza fredda e distaccata, ma i suoi amici sanno bene che è solamente timida, e che può essere dolce e altruista una volta presa confidenza.
Pratica Kung Fu da quando aveva 6 anni, l'Aikido da quando ne aveva 7, il Kyudo da quando aveva 9 anni e il Kendo da quando ne aveva 4. Ama particolarmente quest'ultima disciplina, e porta sempre con sè la sua katana.
Porta i capelli corti (non oltre il collo) di colore nerissimo e ha, stranamente, gli occhi di un blu profondo.
Anthea
Anthea è la migliore amica di Hikari ed è sua compagna di banco. E' di origine Irlandese.
Ama il giappone, per cui capisce gran parte delle situazioni che vive l'amica, e talvolta, si confidano segreti scrivendoli in un diario speciale in giapponese.
E' una ragazza solare e molto allegra, e non si fa problemi sul menare i ragazzi che la infastidiscono.
Ha praticato per 6 anni tennis, dopodichè ha preferito dedicarsi sulle arti marziali, e da 3 anni studia Kung Fu.
Ha gli occhi verde chiaro e tantissimi capelli ricci e rossi, che le scendono in modo disordinato sulle spalle, guadagnandosi il soprannome di "istristrice".
Detesta chi le dice che è "poco femminile" e ama le arti nipponiche in generale.
Artù
Artù è un ragazzo italiano di origini inglesi e, anche se il suo nome di battesimo è Arturo, nessuno lo ha mai chiamato così.
E' nella stessa classe di Hikari e Anthea, e passa parecchio tampo insieme a quest'ultime, senza badare alle prese in giro degli amici.
Artù è un ragazzo allegro, sportivo e leale, che non ama stare con troppa gente intorno.
Ha occhi grigi e capelli castani, che si schiariscono d'estate o esposti a luce costantemente.
Pratica diversi corsi di fumettistica e viene considerato da molti un artista nato.
Elia
Elia è un'altro compagno di classe di Hikari.
E' un ragazzo molto timido, dolce e silenzioso, e per questo suscita gli interessi di molte ragazze del college.
E' un nuotatore a livelli agonistici, e questo gli conferisce un fisico ammirevole, anche se lui non se ne bada.
Ha lunghi capelli albini, tenuti spesso legati in modo ordinato sulla nuca, e occhi azzurrissimi.
Spesso sia insegnanti che amici si confidano volentieri con lui, che è sempre pronto ad ascoltare e aiutare il prossimo.
Ama leggere e scrivere poesie o racconti.
Yamato
E' l'unico studente "puro" giapponese del college, e ne va molto fiero.
E' un ragazzo molto ambizioso e presuntuoso, ma ha anche un grande senso dell'onore e del rispetto.
Non frequenta la stessa sezione di Hikari, ma non si fa mancare mai l'occasione per ripudiarla, in quanto non "pura".
Pratica Kyudo da quando aveva 3 anni, Jujitsu da quando ne aveva 6 e Kendo da quando ne aveva 4.
Suo padre è proprietario di una prestigiosa scuola di arti marziali, e per cui Yamato ha sempre vissuto nella disciplina, nell'orgoglio e nell'onore.
Ha capelli liscissimi e neri, così come gli occhi: penetranti e intensi, neri anch'essi.
Anna
Amica di Yamato
Sefano
Amico di Yamato
William
Amico di Hikari
Ambra
Amica di Hikari
Lena
Compagna di classe di Hikari. Snob e molto vanitosa. Ha lunghi capelli biondi e occhi castano-verde.
Marianne
Amica di Lena
Miss Theresa
Professoressa di lettere
Miss Valentina
Professoressa di matematica e scienze
Takeshi-san
Padre di Yamato
Sayuri-san
Madre di Yamato
Abel
Padre di Hikari
Akane
Madre di Hikari
Ryuu-sama
Grande saggio, custode del Portale
P.S.appena potrò comincerò a scrivere il primo capitolo. -
nuka.
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come presentazione e avvincente non vedo l'ora di leggere l'inizio della storia . -
Paolo Leone.
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Aspetto solo l'inizio. . -
~P@ñdA~.
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molto interessante =D aspettiamo il continuo ù.ù . -
Virginia_Warrior.
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Ragazzi, ora mi metto a scrivere...però voglio avvisarvi che scriverò in modo s-regolato...alcune parti saranno in prima persona e altre in terza...scusate, ma alcune volte sarà necessario cambiare "punto di vista"! ^^ . -
Virginia_Warrior.
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CAPITOLO 1°
Hikari
Erano le sette della mattina.
Lasciai cadere la mano sulla sveglia, ai piedi del mio futon.
Non mi sembrava vero. Trasferita in Italia da una settimana e già dovevo andare a scuola. E manco fosse una banale scuola pubblica! Noooo, era un college, quei posti dove stavi lì dalla mattina alla sera, se ti andava bene. Altrimenti potevi addirittura cominciarci a vivere al college.
E questa non era assolutamente mia intenzione.
Mi alzai, arrotolando il futon, accostandolo in un angolo della camera. Mi diressi, barcollando, verso il bagnetto che eravamo riusciti a ricavare nella mia nuova camera. Mi guardai allo specchio e sorrisi: con dei capelli così avrei potuto spaventare uno zombie. Me li aggiustai, giusto per non sembrare una senzatetto, e mi diressi in cucina.
Ancora faticavo ad orientarmi in quella casa, così nuova e piccola. Davvero piccola.
In Giappone avevamo una casa enorme...addirittura il giardino!
Però, per motivi di lavoro, ci siamo dovuti trasferire in Italia, paese d'origine di mio padre.
Consumai la colazione in silenzio e mi ri-diressi in camera, per prepararmi.
Mamma aveva ritirato la divisa scolastica qualche giorno fa. Diedi un'occhiata più approfondita: Una camicia a manica larga, un gillet grigio scuro, una cravatta granata e minigonna scozzese con colori rossicci. Tuttosommato non era tanto diversa da quella che avevo in Giappone.
La indossai, mi diedi un'aggiustata ai capelli e afferrai la mia katana.
Mio padre mi accompagnò a scola, fece l'iscrizione e mi abbandonò davanti alla classe.
E lì rimasi, con la katana in mano, nel suo fodero di tela.
Pochi istanti dopo arrivò il preside, che mi accompagnò nella classe:- Buon giorno ragazzi! Lei sarà la vostra nuova compagna di classe, vorrei che vi comportaste tutti bene con lei. Si chiama Hikari-
scusate se è corto, ma devo andare...a domani!
Edited by Virginia_Warrior - 8/10/2011, 21:00. -
Paolo Leone.
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Bello, xD interessante. . -
Virginia_Warrior.
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grazie! Ora scrivo la 2° parte . -
Fantasy Tani.
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wow! Ma sei bravissima!!!!!!!!! Non vedo l'ora di leggere il continuo!!!! . -
Virginia_Warrior.
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CAPITOLO 1° parte 2
Hikari
La professoressa mi guardò allegra. Era una donna sulla quarantina, con occhi nocciola e capelli castani, raccolti in alto.
Il preside si allontanò dalla classe, dopo aver scambiato due parole con la professoressa.
Proprio quest'ultima prese parola:- Bene ragazzi! Come ha detto già il preside, lei è Hikari, e da oggi in poi rimarrà con noi nel college. Allora, Hikari, vuoi dirci qualcosa su di te?-
Mi sentii avvampare le guance, ma mantenni la calma e scossi leggermente il capo.
La professoressa fece un cenno con il capo e aggiunse:- Bene allora! Puoi sederti lì, nel banco infondo al centro.
Feci un breve inchino, anche se sapevo che in Italia non era usanza, ma era davvero più forte di me.
Mi diressi verso il banco indicatomi, sentendomi osservata da tutti.
***
La ragazza entrò in classe.
Non potevo crederci...era giapponese!!
Caspita quanto mi sarebbe piaciuto averla compagna di banco! Ma...ehy! Ambra oggi era assente...avevo una possibilità!! Il cuore mi batteva a mille...chissà come si sentiva lei. La prof. la presentò. Hikari. Vuol dire "luce" in giapponese, se non sbaglio. Che bello!
Poi mi sorse un dubbio...parlerà italiano? Ooooh, ma che importa! Tanto so parlare anche giapponese...bhè, non a livelli altissimi, ma sono in grado di sostenere una discussione. Sorrisi.
La guardai meglio: alta, fianchi larghi, vita stretta, capelli corti neri e occhi a mandorla blu. Bluuu???!! Li guardai meglio. Eh già, erano proprio blu! Poi i miei occhi si posarono su qualcos'altro. Una katana.
Perchè aveva una katana?
Ok, la scuola è un suicidio, ma non pensavo fino a questo punto. Comunque non mi interessava. Quella ragazza cominciava a piacermi! ^^
***
Mi sedetti accanto ad una ragazza, che mi guardava con l'aria che ha un bambino con un giocattolo che voleva da tanto tempo e che ora era suo.
Arrossii lievemente. Era davvero nervosa e non sapevo nemmeno parlare perfettamente l'italiano.
La ragazza aveva pelle chiarissima, occhi verdi e una cascata di capelli ricci e rossi come fuoco. Rimasi incantata da questi ultimi. Poi una sua frase mi portò alla realtà.
-Ciao- disse- parli italiano?-
-Si-
-Ahhh bene!- disse sorridendomi- io sono Anthea, piacere!-
-Hikari!-
"Ma che ragazza simpatica!" Pensai.
-Senti...- mormorai- non, non sono molto brava con l'italiano...per cui scusami se di tanto in tanto parlerò giapponese.-
La ragazza mise sul volto il sorriso più solare che abbia mai visto:- Non preoccuparti! Io so parlare un po' giapponese...ma ammetto di non essere a livelli molto alti!-
Sorrisi a mia volta, contenta di questa nuova compagna di banco, all'interno di un college sconosciuto.
Sarei potuta sopravvivere, in fondo.. -
Paolo Leone.
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Bello, mi piace! . -
Virginia_Warrior.
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grz paolo...sempre il primo a commentare, eh? ^^ .
Go Hikari!Un college, una guardiana, una katana... |