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Simba&Nala97.
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Ok 
... Capito... allora aspetto che lo posti!!!!
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ok, oggi ho fatto gli straordinari.. Ma ne è valsa la pena!! ahah
Spero di non fare troppa confusione, ma adesso mi spiego un pò meglio. Questo che sto pubblicare è la parte fatta all'ultimo minuto per tappare il buco creato con la vicenda delle iene. Il successivo, quello che posterò domani pomeriggio, originariamente faceva parte del capitolo 18 ma per motivi di cronologia temporale sono stato costretto a incorporarlo con questo capitoletto (come 2° parte). Non mi aspetto che ci abbiate capito qualcosa, comunque.. xD
Capitolo 18.5 (parte 1) - Amicizia impossibile ma possibile
La mattina dopo, Scar fu svegliato dal fratello, alla buon ora. – Scar? Scar, alzati.. – Il leone aprì un occhio irritato e disse, sbadigliando – Che cosa c’è? Mufasa, è ancora l’alba.. - - Ti sei dimenticato che dobbiamo andare al cimitero? – Per lo stupore, Scar spalancò gli occhi – Eh? Mufasa, ma farnetichi? – Il fratello scosse il capo – Stanotte ci ho pensato molto.. E ho concluso che dovremmo ringraziare la iena alfa, anche se siamo nemici.. Ma siccome non vorrei che possano.. ecco, come dire.. Diciamo “fraintendere” la mia visita, vorrei che tu venissi con me. Ovviamente so che potremmo cacciarci nei guai, però almeno stavolta – alzò una zampa e fece scattare le unghie affilate con fare minaccioso – sappiamo come difenderci. Scar scoppiò a ridere – Ricordati questa quando penserai a come difenderti.. – disse indicando la sua vecchia cicatrice nell’occhio – Dai, andiamo.. Mi hai convinto. – Così i due leoni si incamminarono verso la strada del confine Nord. Poi a un certo punto, Scar esclamò – ti ricordi questa strada? Abbiamo usato questa via per andare a salvare Zira.. – Mufasa non disse nulla. Se lo ricordava anche lui, e anche se aveva perdonato la leonessa per quel che era successo, ripensare a quel fatto gli faceva salire sempre il sangue al cervello. – Mufasa? - - Hm? – chiese Il leone, voltandosi – Io devo dirti una cosa.. – disse Scar, che era arrossito in volto, poi disse – Zira ieri sera mi ha comunicato di aspettare un cucciolo.. E io sono il padre. – Il Re sorrise, anche se un po’ tristemente – Sono felice per te, fratellino.. Congratulazioni per il tuo cucciolo, allora. – Il sorriso di Scar si fece meno largo – Che c’è Mufasa? Lo vedo che non sei poi così felice, di solito sei più allegro.. - - Non chiedermelo Scar, per favore.. Non ti renderei felice se ti dicessi cosa penso in questo momento.. – Scar non capì e allora disse, mettendosi davanti a Mufasa e bloccandogli il passo. – Ricordati la promessa che abbiamo fatto a papà, Mufasa! Te la ricordi la promessa fatta a papà, vero? – Mufasa alzò gli occhi al cielo – Oh, e va bene.. Ma io ti ho avvertito. – Scar si sedette e il fratello lo imitò – Onestamente, io non ho mai pensato che Zira ti amasse davvero.. Tu si, ovviamente, lo vedo che gli vai sempre dietro, ma io ho come l’impressione che da un periodo di tempo abbia la testa ad altro.. Ma tu ora mi stai dicendo che aspetta un cucciolo da te, quindi potrei anche sbagliarmi.. – Scar abbassò lo sguardo – Lo sapevo che non avrei dovuto dirtelo! – esclamò Mufasa arrabbiato. – Basta, chiuso il discorso.. – aggiunse. Poi i due leoni si avvicinarono al confine, dove videro passeggiare delle iene che subito si misero sulla difensiva – Che cosa volete, voi due? Se siete in cerca di grane, vi consiglio di entrare! Troverete carne per i vostri denti che vi darà parecchio filo da torcere! – Scar ruggì facendo spaventare le iene, poi Mufasa disse – Vorrei parlare con dei certi Shenzi, Banzai e Ed, se fosse possibile. - - Non è possibile! – si azzardò di dire una iena, con fare altezzoso – Lo dico io se è possibile o no. Voi adesso andate a chiamare quei tre, altrimenti li cercheremo da soli. – disse Mufasa serio. Tanto per drammatizzare la situazione, Scar aggiunse, facendo scattare le unghie – E non vi conviene molto avere due leoni adulti capaci di difendersi nella vostra dolce casa, dico bene? – Poi calò il silenzio, perché una voce femminile esclamò – Chi è che richiede la mia presenza? Esigo saperlo immediatamente. – Era Shenzi, accompagnata dai vecchi amici Banzai e Ed. Le tre iene si bloccarono vedendo i due leoni, che dissero – Ciao, Shenzi. – La iena alfa tenne lo sguardo di Mufasa ed esclamò – Salve, Mufasa.. Taka.. – Scar distolse lo sguardo e disse, irritato – Io non mi chiamo più Taka.. - - E meno male.. Sai, Scar è un nome che mi fa molta più simpatia rispetto a Taka, un nome da idioti.. – Aveva parlato Banzai con un sorriso ironicamente irritante. Scar ringhiò furioso, sentendosi provocato, ma Mufasa lo bloccò – Sta fermo. – Poi si rivolse a Shenzi – So che sei diventata la iena alfa del tuo branco. Sei molto importante. - - Anche tu lo sei, Re Mufasa.. – ribattè la iena. – Ad ogni modo.. Io e mio fratello siamo venuti qui, oggi.. Per ringraziarti di quanto è successo ieri. – Shenzi inarcò le sopracciglia – Perdonami se il mio atteggiamento può sembrare scortese, ma delle tue scuse non so che farmene. E ti consiglio di non fare troppo affidamento sulle mie parole. Ti ripeto che se tuo figlio e i suoi amichetti finiscono di nuovo nel nostro territorio, non sarò tanto indulgente. – Scar non si trattenne e chiese – Se proprio non te ne importa niente, perché hai salvato mio nipote e i suoi amici? – Shenzi abassò lo sguardo e alzò una zampa, indicando la cicatrice del leone – Per quella. – “Proprio come pensavo io..” pensò Mufasa – Ascoltami bene. Ho una proposta da farti.. E ti potrebbe interessare molto. – Shenzi lo fissò – Sono tutta orecchi. - - Io sono un Re giusto, e so anche essere riconoscente a qualcuno. Quindi, per aver salvato mio figlio, concedo a te e alle tue iene il permesso di catturare UNA singola preda al giorno. Io impedirò alle mie cacciatrici di ostacolarvi, ma se vengo a scoprire che ve ne approfittate.. Provvederò io personalmente. – concluse, sottolineando l’ultima frase con un che di minaccioso che fece incutere timore persino al fratello Scar. – Shenzi ci rifletté un attimo, poi guardò i due amici e i compagni che la fissavano speranzosi. Infine, cedette – Accetto. -
Non è un granché, oltretutto questo capitolo l'ho pure fatto in fretta e furia (l'ho cominciato un ora fa e l'ho terminato proprio adesso
).. spero sia abbastanza chiaro e che non abbiate più dubbi in questo modo.. ma se ne avete, sono sempre qui, disponibile a rispondere alle vostre domande!!
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Vitani&Kiara.
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Molto bello lion bravo! . -
URU THE QUEEN.
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meraviglioso!!!!!!!!!!!1nn so k altro dire! . -
Paolo Leone.
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No, invece è veramente bello, aspetto l'atro con asia.SPOILER (clicca per visualizzare)Non è un granché, oltretutto questo capitolo l'ho pure fatto in fretta e furia. -
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noo Paolo volevo dire che non è un granché rispetto agli altri perché questo l'ho fatto in fretta e furia.. . -
Simba&Nala97.
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Lion adesso si chiarisce tutto. La soluzione che intendevano Mufasa e Scar era come comportarsi adesso con le iene cosa fare x ringraziarle. Ho capito bene?? 
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sisi più o meno è questo il significato 
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C'è stato un piccolo cambio di programma, per oggi.. Questa sera non potrò postare, quindi posterò adesso e questo pomeriggio (inoltrato, però).. Spero che il prossimo capitolo vi piaccia! 
Capitolo 18.5 (parte 2) - Amicizia impossibile ma possibile
Passò qualche settimana. Simba e Nala stavano giocando come al solito con i loro amici. Stavano giocando alla lotta – Facciamo una gara a squadre! – propose Nala – Siamo sette, come facciamo? Uno verrà tagliato fuori.. – Malka disse, spavaldo – Ah, non è un problema.. Tojo è una frana nella lotta, perderà sicuramente. – Il leoncino dagli occhi azzurri abbassò lo sguardo, triste – Malka! – gridò Tama, arrabbiata – Che c’è? - - Non avresti dovuto dirlo, non è carino da parte tua! – Malka rispose, arrabbiato – Ma è la verità! - - No, non è vero! Tojo è forte alla lotta. Farò io coppia con lui.. – disse in tono gentile, ma il leoncino era sparito. – Tojo? Tojo, dove sei? – chiese Tama, che cominciava a preoccuparsi. Poi sbottò, arrabbiata – ECCO! L’HAI FATTO SCAPPARE VIA! – Malka si ritrasse – Ma io.. Non pensavo che se la prendesse.. - - Sei solo uno stupido, sai che Tojo diventa triste se lo tratti in questo modo! – Simba si guardò intorno, e vide una coda dal ciuffetto rossiccio che si muoveva in lontananza: era Tojo. – Tama, stai tranquilla.. Lo troveremo.. Io vado a cercarlo, voi prendete altre direzioni. – Nala, Kula, Tama e Chumvi annuirono e presero le direzioni opposte. Malka, seppur riluttante, decise di seguire Chumvi. Simba seguì Tojo finché non finì nei pressi del confine Sud-Ovest. Lì c’era la gola. Suo padre, un giorno, gli aveva raccontato che la gola era una specie di strapiombo molto profondo, e che molto tempo addietro prima vi scorresse un corso d’acqua ma che poi, a causa dell’aumento dell’aridità si fosse prosciugato. Ora era un luogo disabitato e sconfinato, e adesso veniva considerato solo il confine tra le Terre del Branco e un deserto. Simba rimase per un po’ a osservare il territorio circostante, e scorse in lontananza una mandria di gnu che pascolava proprio al limite dello strapiombo, nell’altro lato. Poi, non trovando Tojo, decise di scendere fino ad arrivare nel basso della gola: non stava facendo niente di male, dopotutto il luogo era completamente disabitato, non c’erano iene e suo padre non gli aveva mai vietato di recarsi laggiù. Proprio quando scese l’ultima roccia, vide Tojo, disteso su un piano roccioso, all’ombra di un isolato alberello; sembrava triste ma anche molto arrabbiato. Il leoncino si avvicinò lentamente all’amico, che non appena lo vide, esclamò – Vattene, Simba. Non ho bisogno della tua compassione. – Simba lo ignorò – Malka è fatto così, non devi prendertela.. - - No, invece io me la prendo! – gridò Tojo, arrabbiato – Per te è facile dire di non prendermela, tanto lui mica ti prende in giro per qualunque motivo, ogni giorno, ogni ora! E ora vattene, lasciami in pace.. - Simba tentò di consolarlo – Ma dai, Tojo.. - - HO DETTO VATTENE! – urlò con una potenza inaudita, tale che l’urlo rimbombò per tutta la gola. Era stato molto forte, quell’urlo.. Forse troppo. I due leoncini, infatti, sentirono improvvisamente la terra tremare sotto le zampe – Che succede? – chiese spaventato Tojo. Simba si voltò e vide la mandria di gnu, chiaramente imbufalita perché spaventata dall’urlo dell’amico, scendere tutto lo strapiombo e riversarsi nella gola – Oh, cavolo.. Tojo, siamo nei guai! Dobbiamo scappare via! - - Ma dove andremo? – Simba urlò – PER ORA CORRI E BASTA! – I due leoncini cominciarono a correre, ma presto furono raggiunti dagli gnu, talmente spaventati da nemmeno accorgersi di quei due minuscoli cuccioli che correvano cercando di dribblarli per non finire schiacciati dagli zoccoli. Scar fu il primo ad accorgersi di quanto fosse accaduto. Si avvicinò alla gola, nel margine dello strapiombo, e in lontananza scorse il nipote – SIMBA! – urlò fuori di sé. Cominciò a correre come un forsennato fino alla rupe, dove c’era Mufasa che stava facendo un giro di perlustrazione con Zazu. Il pennuto captò dei rumori in lontananza e si voltò, alzandosi in volo. Poi disse – La mandria di gnu è in movimento, Sire.. – Mufasa si voltò e sentì anche lui uno strano rumore – Strano, di solito a quest’ora non rimangono al pascolo? – In quel momento arrivò Scar, stravolto – Scar! Che succede? – chiese Mufasa, preoccupato – MUFASA! La mandria è impazzita, nella gola! Ho visto Simba e Tojo laggiù! – Il mondo gli crollò addosso: che diavolo ci faceva suo figlio alla gola? – S-simba? – balbettò Mufasa, e sentì che la paura cominciava ad attanagliarlo – So dove sono, ma dobbiamo fare presto, li dobbiamo salvare!! – urlò il fratello preoccupato e spaventato – D’accordo, ti seguo.. – I due leoni, seguiti da Zazu, corsero fino alla gola. Cominciarono a cercare con lo sguardo, ma vedevano solo gnu. Nel frattempo, i due cuccioli.. – Simba! Dove sei, non ti vedo più!!! – urlò Tojo tra il caos generale. Poi qualcuno lo spinse – Sono dietro di te! Tojo, guarda laggiù! C’è una sporgenza, Sali lassù e non muoverti da lì! – urlò Simba. Il leoncino vide la sporgenza e poi disse – Tu che fai? Vieni con me, no? – Simba scosse il capo e ricominciò a correre – Non c’è abbastanza spazio per tutti e due. Io me la caverò, tu salvati! – detto questo, Simba sparì nuovamente tra gli zoccoli degli gnu, mentre Tojo riuscì a trovare un riparo. Lui era salvo, ma Simba stava ancora cercando qualcosa in cui potersi aggrappare. Poi vide un tronco e decise di arrampicarsi sui rami. Dall’alto dello strapiombo, Zazu, ridiscese giù la gola per cercarlo. Il pennuto vide Tojo che era al sicuro, ma poi vide Simba. Si avvicinò e il leoncino gli gridò – ZAZU! AIUTAMI!! – Il pennuto non sapeva che fare, non era in grado di trasportarlo, così gridò – Tuo padre sta arrivando!! Tieni duro.. - - Fa presto, ti prego!! – Mufasa intanto stava cercando il figlio dovunque, ma sotto di sé c’erano solo gnu e gnu a mai finire. Nessuna traccia, né di Tojo, né di Simba. Poi Scar vide il leoncino dagli occhi azzurri – MUFASA! TOJO E’LA! – Il re si rassicurò, vedendo che il cucciolo era al sicuro, ma era ancora terrorizzato per la sorte di Simba. Arrivò Zazu in quel momento che urlò – ECCOLO Lì, SU QUELL’ALBERO! – Mufasa lo vide e proprio in quel momento il tronco in cui era aggrappato il leoncino cominciò a cedere, facendo urlare il cucciolo – REGGITI, SIMBA!! – Gridò con quanta voce aveva il leone. Scar si voltò verso Zazu e quasi con rabbia gli gridò – Che fai qui impalato? CHIAMA JASIRI, CHIAMA SARABI, CHIAMA IL BRANCO, ABBIAMO BISOGNO DI AIUTO! – Il pennuto trasalì e volò più veloce che poteva verso la rupe. Mufasa nel frattempo era sceso a grandi balzi nel fondo della gola per soccorrere il figlio. Mentre si avvicinava, uno gnu prese in pieno il tronco, spezzandolo. Simba fu scaraventato via ma il leone spiccò un salto e riuscì a prenderlo appena in tempo. Il re corse cercando di trovare una sporgenza ma nella foga sbatté nuovamente contro uno gnu e fece cadere il figlio a terra. Simba rimase intontito e disorientato un attimo, ma prima che venisse calpestato fu nuovamente recuperato da Mufasa che stavolta riuscì a metterlo in salvo su una sporgenza rocciosa. Lui, però, fu trascinato via dalla forza della mandria – Papà!! – urlò spaventato e impaurito Simba, preoccupato: suo padre lo aveva salvato, mettendo la sua stessa vita in pericolo, però. Sia il leoncino che Scar cercarono il leone in mezzo agli gnu, poi con un sospiro di sollievo videro che aveva spiccato un salto, riuscendo ad appendersi sul piano roccioso. Poi cominciò a scalarlo. Mufasa era quasi arrivato alla fine, ma la sporgenza in cui avrebbe potuto appendersi era troppo in alto, e non c’era nessuno che poteva aiutarlo. Cominciò a scivolare giù, e sentì che i suoi artigli cominciavano a cedere. Poi, però, qualcuno gli afferrò una zampa e si voltò per vedere chi era stato – MUFASA! Prendi la mia zampa, su! – Scar.. Suo fratello lo stava salvando, lo stava aiutando. Mufasa cercò di afferrare anche l’altra zampa del fratello, che gliela stava tendendo il più possibile. Poi finalmente riuscì a prenderla e fu tirato su, in salvo. Ancora col fiatone, Scar gli disse – Beh.. Ora.. Siamo pari.. Tu hai salvato me al cimitero.. e io ho salvato te alla gola.. – Mufasa non disse nulla ma lo abbracciò con quanta forza avesse in corpo – Tu.. Sei il migliore fratello che si possa desiderare. – Scar cercò di allontanarlo – Niente smancerie, fratellone.. – Poi però aggiunse – Non avrei mai potuto lasciarti morire.. Tu sei mio fratello. – Non esclamò per orgoglio il suo ultimo pensiero ad alta voce, però sia Mufasa che Scar pensarono: “Ti voglio bene, fratello mio”.
Fatico a credere che Scar sia stato capace di dire una cosa del genere (specie se ripenso allo Scar del film..) però questo.. è un mondo a parte! Una versione alternativa. E questa è la mia versione dei fatti! Spero che la condividiate con me!
Ah, dimenticavo!SPOILER (clicca per visualizzare)(c)Kriska
Il momento in cui Scar tende la zampa a Mufasa esattamente un attimo prima che lo tiri su. Adoro quest'immagine *-*. -
Simba&Nala97.
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Oh!! 
Che bello Lion!!!! Mi sono commossa!!! Troppo bello il gesto di Scar verso Mufasa così anche il gesto di Simba verso Tojo!!!!! Bellissimo!!!Questo capitolo è davvero davvero davvero EMOZIONANTE!!!!
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Vitani&Kiara.
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Wow , bellissimo capitolo lion , davvero spettacolare i love mufasa simba scra tutti in questa FF ! 
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Paolo Leone.
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Eccezzionale ed emozzionante, mo sono veramente commosso. . -
~Summer..
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Bellissimo Lion,BELISSIMO!!!
Magari fosse davvero così nel film
Complimentissimi *___*. -
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e allora.. comincio innanzitutto ringraziando tutti quelli che fino ad ora mi hanno commentato (sarete stufi, ma io no ) la ff..
Simba&Nala97: non pensavo commuovesse, dopotutto non è morto nessuno xD
Vitani&Kiara: tra un pò dovrai ricrederti..
Paolo Leone: idem vedi qui sopra il primo commento..
~Summer.: Grazie, ma quand'è che ci diamo sti nomi a kimba ke deve continuare la ff??????????
non ho preso tutte le citazioni perchè un pò perchè m'annoiava un pò perchè facevo troppa confusione.. xD. -
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ho trovato un'altra bella immagine!! SPOILER (clicca per visualizzare)© 2011 * Rinjapine
Mufasa irritato con Scar (quando parlano di Zira), mentre si recano al cimitero degli elefanti (Vedi Capitolo 18.5 (parte 1) - Amicizia impossibile ma possibile).
"What if.." E se Scar fosse rimasto buono? |
