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.Ma cosa dici,è molto bello invece! Però così ci tieni sulle spine...cosa sarà successo a Zira? °L°
aspetta fino a questa sera e lo saprai.. cmq a lei nn capiterà praticamente niente.. -
~Summer..
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Peccato. LOL . -
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fisicamente parlando, intendo... -
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ok, io continuo..
Capitolo 7 (parte 2) - La cicatrice
I due leoncini rimasero per diversi secondi in silenzio, con la bocca aperta – CHE COSA?! – urlò fuori di sé Taka – Zazu, se è uno scherzo non è divertente, te lo garantisco! – disse Mufasa, ora anche lui preoccupato – N-non sto scherzando.. Mi.. mi dispiace, io avrei dovuto dirlo al mio papà.. Ma avevo paura, lui mi ha detto che non dovevo spingermi fino ai confini.. – Mufasa scosse il capo – Non ti preoccupare, Zazu, grazie per averci avvisato. – Taka però gli urlò – NON TI PREOCCUPARE UN CORNO! Zira è al cimitero degli elefanti! E’ in pericolo!! – Zazu chiese, sentendosi in colpa – Che cosa facciamo? – Taka fece un gesto impulsivo: si tratteneva a stento dalla tentazione di correre via, verso il cimitero. Il fratello se ne accorse – Taka, non pensarci neanche! - - E che vuoi fare? Sentiamo! – Mufasa lanciò uno sguardo al padre , poi sussurrò – Solo papà può salvarla! Noi non possiamo fare niente! Siamo dei cuccioli! – Zazu si intromise – Si, Taka! Il re saprà cosa fare.. – Al leoncino non piacque molto l’idea, ma Mufasa disse – Taka, quando andiamo là cosa facciamo? Ci metteremo in pericolo anche noi! - - Va bene, va bene allora.. – disse tremante. Era profondamente scosso – Papà! Papà, Zira è in pericolo! – Ahadi si voltò di scatto – Che cosa? – chiese. Zazu si avvicinò tremante al Re – Si, Sire.. Ho visto la cucciola chiamata Zira litigare con un altro cucciolo e poi scappare via verso il Cimitero degli elefanti. – Il Re era serissimo – Grazie mille, piccolo Zazu. Zozu, vai verso il cimitero e trova Zira! Fa presto! – Il pennuto esclamò – Vado subito, signore. Zazu, papà adesso deve lavorare e non può portarti a casa.. Ormai sai volare, vai subito da tua madre e non muoverti da lì! – Prima di andarsene, anche Ahadi diede una raccomandazione ai suoi figli – Taka, Mufasa.. Niente di avventato! Tornate alla Rupe e impedite agli altri cuccioli di imitare Zira! – Detto questo, corse via. Quasi come se non avesse sentito la raccomandazione del padre, Taka cominciò a correre verso il cimitero degli elefanti, prendendo un’altra strada – TAKA! DOVE STAI ANDANDO?! – urlò Mufasa. Poi si rivolse al pennuto – Zazu, mi dispiace ma devo seguirlo.. Ho paura di sapere dove sta andando.. Ce la fai a tornare da solo? – Zazu annuì – Si, tornerò dalla mia mamma.. Credo sia in pensiero.. – Il leoncino cominciò a seguire il fratello, poi Zazu lo trattenne un’ultima volta – Mufasa! - - Uhm? – chiese – State attenti.. Mi raccomando.. – Mufasa gli fece l’occhiolino – Sta tranquillo, Zazu! Ora ritorna a casa. – La strada presa da Taka era una scorciatoia. Lui e Mufasa, infatti, arrivarono prima persino di Zozu che volava a tutta velocità. All’entrata, Taka si accorse che Mufasa l’aveva seguito – Perché mi hai seguito? Papà punirà tutti e due! – Mufasa alzò gli occhi al cielo – Chi se ne importa se papà mi punisce.. Preferisco essere punito piuttosto che lasciarti entrare da solo al cimitero. – Taka guardò il fratello e sorrise – Grazie, fratellone. - - Di niente, Taka.. – Poi varcarono il confine per la prima volta. Il paesaggio era completamente diverso dall’unico luogo che avevano visitato e che fosse fuori dai confini. Era lugubre, oscuro, la nebbia era talmente fitta che non lasciava passare un singolo raggio di sole. C’era un silenzio tombale, e ogni singolo rumore che producevano con le zampe sembrava venisse amplificato di cento volte a causa del troppo silenzio. – Che posto orribile.. – sussurrò Mufasa disgustato, guardando uno scheletro di elefante – Mi domando cosa ci trovi di così divertente Zira.. – esclamò Taka guardandosi intorno. Poi sentirono un grido. – Cos’è stato? – chiese allarmato Taka. I due leoni si avvicinarono al punto in cui avevano sentito il grido. Videro Zira, contro il muro in un vicolo cieco, circondata da iene. Mufasa sentì Taka tremare, ma non dalla paura, perché poi sentì un basso ringhio. – Sta calmo. – sussurrò –Non dobbiamo fare cose avventate. – Taka però non si calmava. Era troppo spaventato nel vedere Zira in pericolo e odiava sé stesso perché non sapeva che fare. Poi alzò gli occhi e vide un passaggio che terminava proprio sopra alla leoncina. Era accessibile dal punto in cui si trovavano loro, ma per Zira sarebbe stato impossibile arrampicarsi. “Bene! Visto che non può venire lei da noi.. Andrò io da lei..”
Questa era la seconda parte.. domani l'ultima! Spero vi sia piaciuto... -
Vitani&Kiara.
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Mammamia Lion .. A dir poco stupenda ** ! non dire sciocchezze comunque u.u Non è vero che non piace a nessuno tutte e due le parti sono meravilgiose . 
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.Mammamia Lion .. A dir poco stupenda ** ! non dire sciocchezze comunque u.u Non è vero che non piace a nessuno tutte e due le parti sono meravilgiose .
era una provocazione xD nessuno mi ha risposto più e mi sono un pò preoccupato. -
Vitani&Kiara.
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Va beeeene. Adesso vado e mi concentro perchè altrimenti il settimo capitolo lo posto nel 2088 xD . -
.Va beeeene. Adesso vado e mi concentro perchè altrimenti il settimo capitolo lo posto nel 2088 xD
ahahah, spiritosa ^^"
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Vitani&Kiara.
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U.U . -
nuka.
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Lion complimenti e stupendo non vedo l'ora di scoprire cosa faranno di avventato i due leoncini ahahahah XD
bella l'immagine Vitani&Kiara stupenda XD. -
Vitani&Kiara.
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Grazie Nuka 
Passa a vedere la mia FF sono andata molto avanti
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.Lion complimenti e stupendo non vedo l'ora di scoprire cosa faranno di avventato i due leoncini ahahahah XD
bella l'immagine Vitani&Kiara stupenda XD
sto pm lo saprai.. e nn vi piacerà molto.. -
~Summer..
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Non dirmi che i leoncini sono in pericolo O.O . -
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adesso lo saprai!
Capitolo 7 (parte 3) - La cicatrice
Nel frattempo, Ahadi e Zozu erano appena arrivati all’ingresso del cimitero. Il Re cominciò ad annusare l’aria per cercare Zira, ma poi captò un odore che in quel momento non avrebbe mai voluto sentire – Oh no! Mufasa e Taka sono passati di qui! – esclamò allarmato. – ZOZU! VAI LA’ DENTRO E CERCA I CUCCIOLI! Io ti aiuterò, forza. – Zozu cominciò a esplorare il cimitero in lungo e in largo, passò sopra Mufasa e Taka ma il maggiordomo non li vide, in compenso però avvistò Zira, circondata dalle iene – Oh, Santo cielo! – Fece dietrofront e ritornò indietro in cerca di Ahadi, che era andato nella parte opposta. – Taka! Dove vai? Sei impazzito? – esclamò Mufasa vedendo che il fratello si era arrampicato nel passaggio che portava alla leoncina. Mentre si avvicinava, cominciò a sentire dei frammenti del dialogo tra Zira e le iene – Che cosa ci fa in un posto come questo una piccola cucciola di leone.. Non lo sai che è molto pericoloso per un cucciolo vagare in questo lugubre cimitero? – disse una iena adulta, poi vide di sfuggita tre piccole macchioline e sgranò gli occhi. “Ma quelli sono Ed, Shenzi e Banzai o mi sbaglio?” pensò Taka, ma non si fermò e continuò a camminare. Guardò un momento Zira: nei suoi occhi non c’era la solita indifferenza, ma puro terrore. A quel punto Taka non rispose più delle sue azioni e spiccò un salto per mettersi davanti a Zira, con il chiaro intento di proteggerla. Mufasa fu costretto ad imitarlo, non poteva certo lasciarlo da solo. Le iene rimasero un momento sorprese dalla nuova apparizione – Lasciatela stare.. – ringhiò furioso Taka facendo scattare le unghie. Proprio in quel momento saltò anche Mufasa che si mise al fianco del fratello, e fece scattare anche lui le unghie – Ma guarda, altri due leoncini! Che bello avervi per cena! – disse una seconda iena che aveva sotto di sé tre cuccioli che fissavano i tre leoni con aria sorpresa e spaventata allo stesso momento – Stateci lontano! – urlò furioso Mufasa – Altrimenti che fai, palla di pelo? – esclamò una iena particolarmente grossa: doveva essere la iena alfa, aveva una voce femminile – Non chiamarlo mai più palla di pelo, ammasso di carne andata a male! – ringhiò in tono provocatorio Taka – Ma sentitelo, la coraggiosa palla di pelo 2 difende il suo fratellino.. Che tenerezza.. – Taka non ci vide più dalla rabbia ed urlò – Dillo alle mie unghie “palla di pelo”, stupida iena! – spiccò un salto e diede una zampata in faccia alla iena alfa che venne presa alla sprovvista, provocando dei profondi graffi. Quest’ultima cominciò a ringhiare ferocemente – Ti pentirai amaramente di ciò che hai fatto.. Ora ti farò provare il dolore che tu stesso mi hai provocato.. – Mufasa vide la iena avventarsi su Taka, e cercò di mettersi in mezzo – NO! LASCIALO STARE, LASCIA STARE MIO FRATELLO! – Zira, terrorizzata, rimase immobile a osservare la scena, e vide impotente Mufasa e Taka lottare con tutte le loro forze, malgrado fossero solo dei cuccioli. Poi però il leoncino biondo fu scaraventato via – Levati di mezzo, stupido leoncino giallo! Tu sarai il prossimo dopo tuo fratello, stanne certo! – Mufasa rimase tramortito, a terra. La iena si concentrò solo su Taka, che ora era spalle al muro. Poi alzò una zampa e colpì violentemente il leoncino in piena faccia, sul lato destro.. -
~Summer..
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La cicatrice noooo ç____ç povero il mio piccolo Taka ç____ç
Cavoli,quanto odio quelle ienaccie puzzolenti e odiose aaaah ç_____ç Poveri cuccioli ç___ç
PS: Bellissimo capitolo,grande scrittore *__*.
"What if.." E se Scar fosse rimasto buono? |
