Una storia

L'ordine del Regno adventur's

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    Allora diciamo che questa è una storia di mia invenzione; l'ho progettata stanotte e i protagonisti sono in pratica io e alcuni miei amici di altri forum, a parte una persona che faceva parte anche del TLK del vecchio gruppo. Di sicuro qualcuno dell'epoca la riconoscerà al volo.

    Spero vi piaccia. In pratica è l'avventura di cinque personaggi che fanno parte di un ordine cavalleresco di un mondo diverso dal nostro.

    Buona lettura!


    Capitolo 1



    C'era una volta...ah no, così non andiamo bene. vabbè ma ce bisogno di un inizio in tutti i sensi? Vabbè pensandoci bene forse si, ma tanto ci capireste qualcosa? Non penso. Comunque dai...C'era una volta in un mondo sperduto chissà dove e in quale linea astrale un regno. Questo regno si chiamava Emeraude, come la sua più antica Regina che diede vita dopo una lunghissima guerra sanguinosa al regno stesso; infatti da li vi fu pace e speranza per tutto il popolo. ma comunque durante i secoli, i rancori, il dolore e alcune battaglie si fecero vive, ma lo stesso il regno di Emeraude andò avanti sempre forte. Solo che per precauzione fin dalla primissima regina fu affiancato un piccolo Ordine di cavalieri, per far si che alla regnante non accadesse nulla di male; solo che le persone di questo ordine non furono mai scelti per via delle lo capacità combattive o intelletive o strategiche, eh no. In poche parole la pace sembrava così sicura che al popolo non era passato di mente che la loro adorata regina potesse correre rischi; e infatti l'ordine fu assegnato a cinque volontari. Si volontari avete capito bene; ebbene in quel paese vi erano cinque pazzi che non la pensavano come i loro amici o conoscenti, anche perchè con la loro decisione si erano firmati una vita fatta di lotte, duelli e sangue fino alla loro morte. Questi cinque divenuti poi vecchi, vennero sostituiti dai loro nipoti, e così via fino ai nostri giorni; a questi cavalieri fu dato il nome di L'Ordine di Emeraude o detto anche I Cavalieri della Luna Bianca per via della loro uniforme ufficiale che era bianca appunto come la luna piena delle notti d'autunno.

    Ma ora arriviamo alla nostra avventura. Siamo arrivati ai giorni nostri (cioè gli anni moderni per voi lettori -tipo anni 90') e il regno continuava a vivere nella pace e nella prosperità. Al trono vi era la Principessa Miriam erede della primissima regina del mondo di Emeraude. Era diventata sovrana giovanissima, all'età di diciotto anni e ora erano passati ben due anni e vi era stata una bella novità, ma anche misteriosa insieme. Ebbena l'amatissima Principessa Miriam aveva partorito una bella bambina a cui era stato dato il nome di Lisa Emeraude, essendo discendente della precedente grande regina, in cui nei lineamenti del viso somigliava. Qual'era il mistero? Presto svelato, la bambina non aveva un padre. Nessuno sapeva chi era colui che aveva dato vita alla piccola nel ventre della Principessa, ma la cosa venne magistralmente nascosta, almeno così si pensava, al popolo con un altro evento. E cioè un matrimonio con un Principe di un regno vicino. Ma che bella pensata vero? Solo che diciamo era un'unione di facciata, per salvaguardare la piccola in futuro e si disse che questo Principe era stato accertato che ne era il padre vero. Per i comuni mortali, la cosa anche se paradossale fu presa per vera, solo che tutto il castello, e l'Ordine di Emeraude sapevano la verità, ma non la vera identità del padre della bimba. Un bel casino non trovate? Ma adesso arriva il fattaccio, state tranquilli.

    Infatti la nostra storia inizia così. Ehi chi cavolo ha spento la luce? Ah si vero, perchè avvenne di notte. Scusate il disguido.

    Dicevamo. Era una notte tranquilla di piena primavera, tutto il regno stava dormendo, e la piccola Lisa si trovava nella sua culla in una stanza non molto distante da quella della madre; tutto era tranquillo. Tutti dormivano, tranne due guardie che controllavano il corridoio delle stanze reali. ma ecco che un ombra si muoveva con attenzione in quel silenzio caldo, arieggiato da un leggero vento fresco e profumato di tanti fiori diversi trasportati fino a li da chissà quale paese. La figura avvolta in un mantello nero si muoveva indisturbata fino ad arrivare alla stanza della piccola. L'ombra si mosse fino alla culla, ma nel farlo sfiorò un vaso che cadde dal suo piedistallo e si ruppe in mille pezzi facendo un gran rumore svegliando la neonata. La piccola iniziò a piangere e la figura cercò di catturarla, ma le due guardie insospettite dal rumore proveniente dalla stanza fecero irruzione e riuscirono a bloccare la figura incapucciata. Questa lanciò una sfera magica abbattendo al suolo uno dei due, ma l'altro urlò contro di essa allertando i servitori della Principessa e quest'ultima stessa. Infatti Miriam si precipitò nella stanza e trovò la lotta tra la guardia ancora in piedi e la figura sconosciuta; corse alla culla prendendo la bambina e scappando. Ma la figura riuscendo a liberarsi del suo avversario cercò di raggiungerla, ma vedendo il grande svantaggio sulla ragazza e capendo che ormai tutti erano svegli e che era ormai nei guai lanciò un incantesimo verso la regnante colpendola e facendola cadere al suolo. Infine si dileguò, come era arrivata.

    Pochi minuti dopo la Principessa era sdraiata nel suon letto agonizzante, mentre la bambina si trovava in braccio alla sua balia. Tutti erano spaventati e tristi per ciò che era accaduto e non sapevano che fare; ma dopo pochi istanti, il portone della stanza reale venne aperta con un gran rumore e poca riverenza...
    - Allora per quale assurdo motivo mi avete fatto tirare giù dal letto? Fate che sia plausibile o ci sarà una strage sicura -
    - Facto ma ti sembra il modo di entrare nella stanza della Principessa? -
    - Oh non iniziare Kikio! Chiunque mi tira giù alle tre del mattino, passa in secondo piano anche se fosse il Re di tutti i Re! -
    - Cookie cookie cookie cookie...ronf ronf ronf -
    - Oh santissimo...Rune sveglia subito Sely! Sbrigati razza di idiota! -
    - Ehi Facto, vedi di andartene a fotter... -
    - INSOMMA BASTA VOI CINQUE! -
    Gridò infine il consigliere della Principessa su tutte le furie. I cinque...
    - narratore siamo in quattro, sei ceco?! -
    Ehm, si quattro. Insomma in quattro cavalieri erano entrati finalmente in scena, e diciamocelo, anche in pessimo stile. Comunque i quattro appena videro la Principessa in gravi condizioni andarono al suo capezzale...
    - Cosa diavolo è successo? -
    - Consigliere diteci subito come sta! -
    - Calmatevi messer Facto. Vedete cavaliere Kikio, vi è stato un attacco da parte di una figura incapucciata. Voleva rapire la piccola, ma grazie alle nostre due guardie il rapimento è stato sventato. Ma la nostra Principessa... -
    Il consigliere Guru fece una pausa e sospirò. La Principessa sembrava peggiorare ogni minuto che passava. I quattro cavalieri capirono la situazione...
    - Sapete chi era questa persona? -
    - Mi spiace messer Rune, non abbiamo notizie. Solo che era una figura piuttosto slanciata e incapucciata -
    - Una manica d'imbecilli ecco cosa siete! Vi siete fatti sfuggire un perfetto sconosciuto che ha giocato al fantasma nero? Ma bravi, i miei complimenti! -
    - Piantala Facto! Invece d'inveire come una iena dov'eri mentre vi era l'attacco? Eh mister super eroe di sti stivali?! -
    - Rune cerchi rogne per caso' Guarda che ti faccio il culo anche qui eh! Dove cavolo eri tu! -
    - A cercare Ronso insieme a Kikio. Quello è sparito proprio prima della guardia! -
    Ma i due litiganti vennero raggiunti in piena testa dallo scettro pesante della Principessa e messi a terra come nulla appunto da quest'ultima. Agonizzante ma brutale, non trovate? Comunque appena vi fu un pò di pace, la Principessa iniziò a parlare molto a fatica ai uoi cavalieri...
    - Statemi a sentire...dovete...dovete salvare...la piccola Lisa. Hanno tentato di rapirla...forse sò il perchè. Ma fatemi un favore...portate la piccola al regno di Heart...li...li vi è...il mio promesso sposo... -
    - Aspetti vuol dire che ci dobbiamo cuccare la bambina e pure un viaggio fino a quel regno sperduto? Ma siamo diventati pazzi qui? Sono un mucchio di chilometri e... -
    Ma Facto venne steso a terra da un cazzotto ben assestato da Kikio. Rune guardò la sua Principessa...
    - Perchè volete che la portiamo la vostra altezza?!-
    - Perchè...ci sono maghi molto potenti...che sapranno difendere la mia piccola. E poi...deve andare da suo padre...io temo...che...non ce la farò... -
    In quel preciso momento arrivò anche il quinto cavaliere dell'ordine. Era tutto trafelato e anche un pò svanito...
    - Eccomi. Che mi sono perso?! -
    - Ronso! era ora! -
    - Sei arrivato a metà film. Ma sei deficente? Dove cavolo eri finito? -
    - Ehm volete saperlo proprio? -
    - Al solito bordell... -
    Ma Rune venne atterrato dalla piccola Sely che si era svegliata e l'aveva abbattuto con un sonoro colpo di testata...
    - Zitti! La Principessa sta male, ascoltiamola! Cookie! -
    Disse il cavaliere Sely con voce impastata dal sonno ma ben pronta ad accogliere le ultime parole della sua amata Principessa Miriam. Quest'ultima ringranziò mentalmente che almeno qualcuno di meno folle facesse parte del suo ordine sgangherato e riprese a parlare...
    - Portate la mia amata Lisa fino ad Heart. Vi prego difendetela...anche acosto della vostra vita. Ve ne supplico -
    - LO PROMETTIAMO! -
    Dissero tutti all'unisono, tranne Facto che era molto sullo scazzato. A quel punto la Principessa chiuse gli occhi con un sorriso e perì in silenzio. La tristezza cadde su tutti quanti e i cinque cavalieri si ritrovarono quel gravoso compito sulle loro spalle; ma qualcosa ancora accadde nella stanza, infatti il corpo della Principessa sparì tra molte sferette di luce e tutti ne rimasero sbigottiti. Tutto ciò era veramente strano.

    Qualche ora più tardi, il popolo apprese della tragica notizia, e il lutto fu generale e molto sentito. I cinque cavalieri dopo una lunga riunione con tutte le più alte cariche del regno, in cui si discusse per il bene della bambina si erano radunati nella sala del trono. Infatti chi vi entrava, trovava i cinque ragazzi seduti accanto al trono...
    - Ma bene. Oltre che perdere una notte di sana dormita, ora mi ritrovo appioppata una bambina! -
    - Sempre umano vero Facto?! -
    - E tu sempre a sottolineare il mio atteggiamento lagna di un Rune?! -
    - Oh ma la finite? Facto calmati e tu fratellino non fare il pignolo come al tuo solito -
    - Ma che pignolo e pignolo, qui abbiamo una missione da compiere. E mister sono-delicato-e-aggrazziato-come-un-comodino qui fa pure le battute! -
    - Basta fare casino! Voglio mangiare il mio cookie in santa pace, cookie!-
    Sely parlò dall'alto della testa del povero Rune che la sopportava sempre e ovunque e tornò a mangiarsi il suo biscotto al cioccolato come se fosse un coniglietto. Facto cercò di dire qualcosa, ma davanti a lei non si azzardò. Rune che era poggiato contro una colonna del trono, si presentava come un ragazzo sui ventiquattro anni dal metro e settanta, dai capelli rossi gli occhi castani e dal corpo non del tutto slanciato, ma sulla sua espressione vi era il dubbio ma anche il dovere per quella missione...
    - ce poco da fare. Abbiamo promesso e lo faremo fino infondo -
    - Bravo fratellone!!! -
    Disse entusista e pronta la giovane Kikio, che si presentava seduta a terra, dai capelli lunghi un pò mossi neri e gli occhi scuri, con in mano la piccola lisa che dormiva pacifica...
    - Ma col cavolo! Chi ce lo fa fare? La Principessa è schiattata mica può venire a costringerci! -
    Brontolò lo scorbutico Facto, che era un ragazzo alto, slanciato e dai capelli neri e gli occhi castani che era stravaccato sul trono reale. Ma venne raggiunto da un biscotto lanciato della piccola Sely, la più giovane dei cavalieri che si presentava, come una ragazza sulla diciottina dai capelli neri e gli occhi dello stesso colori ma vispi e anche furbetti, che se ne stava sulla schiena del suo amico Rune. Dal canto suo Ronso, che aveva paura di prenderle da tutte e soprattutto dal suo amico Facto fece cenno di si con la testa. Ronso era il terzo ragazzo dell'ordine ed era un bel ragazzo dai capelli corti castani scuri e gli occhi neri, ed era seduto ai piedi del trono...
    - Va bene mi avete convinto. Ahi...verrò anche io! -
    Esclamò Facto cambiando idea per via del colpo della sua dorata Sely. Ma d'un tratto la piccola erede al trono iniziò a piangere...
    - Oh perfetto! Kikio fai tacere quella rompiscatole! -
    - Facto! e' piccola ed è il suo mestiere piangere. Su, su piccolina -
    Kikio tentò di cullarla per farla stare calma ma l'impresa era ardua. Infatti nessuno capiva cosa volesse la piccola...
    - Forse ha fame! -
    - Ecco un cookie piccolina -
    - Ma sei pazza Sely? E' una neonata, non può magiare i cookie! -
    - Uffiii!!! -
    - Forse è spaventata -
    - Bravo genio. Vediamo cosa sai fare con i bambini Ronso! -
    La piccola venne prelevata da Ronso che la sistemò tra le sue braccia, e infatti la piccola smise all'istante guardando il bel giovane. Tutti si zittirono e guardarono increduli il cavaliere che sorrideva e faceva facce buffe alla principessina. Ma poi Ronso guardò tutti...
    - Ehm...temo debba essere cambiata... -
    Disse pensandoci su, ma anche con una strana espressione sul volto. Tutti si voltarono e indicarono il povero Rune...
    - Ci pensi tu! -
    - Io?! -

    Intanto in un altro regno, dove sembrava che l'oscurità e il ghiaccio la facevano da padrone, vi era una figura dal lungo mantello nero che guardava fuori da una finestra, sulla sua testa spiccava una corona nera e appuntita. Dopo pochi secondi si materealizzò la figura incapucciata del fallito rapimento della bambina, che s'inchinò davanti al sovrano...
    - Che notizie Nade? -
    Chiese la voce profonda e fredda del ragazzo di spalle. La figura esitò qualche istante ma poi abbassò il viso nascosto dal cappuccio...
    - Mi spiace mio signore, ma purtroppo non sono riuscita a prelevare la bambina. ma ho colpito la Principessa come avete detto. Tutti ora credono sia morta -
    - Ma noi sappiamo bene che non è così. Vero cara Nade?! -
    Il ragazzo dalla corona oscura non si voltò ma fece una piccola risata malefica, mentre la figura nera si alzava in piedi e spariva nel nulla come era apparsa. Infatti nelle celle più profonde di quel palazzo denso d'oscurità, era stata inactenata la Principessa Miriam, che pinageva calde lacrime e si augurava che la sua bambina stesse bene nelle mani dei suoi cinque cavalieri. La figura incapucciata la raggiunse e la guardò dall'esterno, tra loro vi era a dividerle le sbarre della cella...
    - Stai sperando che la tua bambina arrivi al sicuro vero? Tu sai che Diono è forte e non lascerà che accada -
    Disse la figura con tono freddo e distante. La Principessa allora alzò il capo fiero e guardò la sua carceriera...
    - La mia piccola è al sicuro in mani fidate. Voi non vincerete mai! -
    - Di chi? Di quei cinque squinternati del tuo ordine? Rassegnati, loro avranno vita molto breve. Il mio Signore ha in servo per loro le più atroci agonie -
    - Non ci riuscirete mai! Saranno squinternati, deficenti, pazzi, inresponsabili, casinari... -
    - Accidenti ne avete di fiducia in loro -
    Disse la figura leggermente imbarazzata alle parole della regnante...
    - Insomma quello che volete. Ma i miei cavalieri vi sconfiggeranno! -
    Il tono della giovane era forte e deciso, sapeva che i suoi ragazzi avrebbero salavto sua figlia e il regno. Ma la figura nera rise delle sue parole...
    - Come volete. ma voi siete rinchiusa nella cella più recondita e dimenticata da Dio. Voi siete spacciata cara Principessa. Spacciata! -
    La risata si fece sentire per tutte le celle, arrivando all'udito delle guardie scheletriche che erano al servizio di quel regno; uscirono da ogni mura raggiungendo la luna nera in quel cielo nero come la pece e freddo come il ghiaccio.


    Continua...

    Edited by rune_starvel - 19/4/2011, 01:52
     
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    Vabbeh , ormai lo sapete tutti XD!

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    Chu!
    Non sono tornata sul forum eh, però non sapevo dove commentare la tua storia e quindi...
    L'ho letta, molto simpatica ^^! Ma l'ambientazione se cambi i nomi delle regine è uguale uguale al Serenity o è una mia impressione ahah? Pure lì c'era la principessa rapita mi ricordo...
    Ps:Questa cosa del padre ignoto mi piace *_* beautiful!
     
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    Ti spiego; sembra il Serenity, perchè all'epoca oltre che ai ricordi della "Storia Infinita" mi sono anche ispirata un pò a Reyhart. Sai il manga-anime delle Clamp? Ecco quello.

    Questo invece è ispirato solo al manga-anime in questione in qualcosina, tipo il nome della Principessa Emeraude. Infatti nel manga-anime delle Clamp si chiamava così.

    Altrimenti la storia è tutta mia. Sai che la mia mente partorisce strane idee. Cmq la storia la trovi anche su FB ^^

    E cmq, grazie mille della recensione sorellina. Temevo nn piacesse a nessuno. Ti piace il tuo personaggio? Quando la continuo ti faccio sapere ^^
     
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    Ed ecco il secondo atteso capitolo. Spero vi piaccia^^

    Capitolo 2



    Erano passati alcuni giorni e i nostri cinque cavalieri erano partiti alla volta del regno di Heart per portare la piccola Principessa Lisa dal promesso sposo di sua madre. Ma come tutti voi avrete capito, non era per nulla un viaggio facile; soprattutto dopo aver conosciuti gli elementi che erano dell'Ordine.

    Infatti in questo capitolo ci ritroviamo in una foresta molto grande e dalla vegetazione incredibile. La luce del sole penetrava tra gli alberi a fatica e intorno vi era solo il rumore del cinguettare degli uccelli o il guaito di qualche volpe a caccia. Ma a turbare quella quiete naturale, vi potevano essere solo loro...
    <<ammettilo Facto...ci siamo persi!>>
    <<taci Rune! La cartina dice che questa è la strada più breve>>
    <<certo, certo. La strada più breve per perdirci genio! La sai leggere quella cavolo di cartina?!>>
    <<adesso vengo li e ti faccio scendere dal tuo ronzino a calci nel sedere!>>
    Si insomma diciamocelo, cominciavamo bene quella missione. Infatti i cinque ragazzi erano ormai due ore che giravano intorno alla foresta senza un punto preciso di ritrovo. A guidare la spedizione era stato deciso per Facto; cioè a dirla tutta lui aveva ingaggiato quasi una mega rissa con tutti, tranne che con Sely. E quindi per evitare insulti e botte da orbi da parte del prode Facto si era ripiegato alla bandiera bianca da parte degli altri quattro componenti, anche sotto gentilissimi ricatti da parte di Facto, di cui la maggiore contro Rune.
    <<la volete piantare voi due? Svegliere la piccola!>>
    Esclamò Kikio che in sella al suo destriero bianco dall'andatura elegante e paziente. La ragazza dai capelli scuri tipici del sud teneva tra le braccia la piccola bambina che dormiva in modo pacifico e ignara di tutto, e per fortuna.
    <<ohhh adesso non posso nemmeno protestare perchè sveglio sua altezza reale? Non posso più fare nulla, vero?!>>
    <<ehm Facto...ma tu fai SEMPRE quello che vuoi!>>
    <<ma perchè non vai a impiccarti Rune del cavolo?!>>
    Facto girava svelto sul suo cavallo nero, e continuava a guardarsi furtivo ovunque. La mappa consultata veniva guardata da tutte le direzioni, anche al contrario, insomma il ragazzo cercava per forza la ragione dalla sua parte. Dietro di lui vi era Rune sul suo destriero pezzato marrone e bianco, e immancabilmente sulla testa del ragazzo vi era aggrappata Sely che dormiva della grossa sognando i suoi amati cookie. Mentre restava nel silenzio il cavaliere Ronso che con il suo cavallo grigio pensava a chissà cosa con una faccia da ebete.
    <<insomma Facto, ti sei fatto un'idea specifica di dove siamo finiti?!>>
    Chiese Kikio con tono calmo ma un pò preoccupato, lei odiava i posti poco illuminati e detestava girare intorno ad ogni cosa, nel vero senso della parola. Facto bloccò il cavallo e guardo malissimo la sua amica...
    <<siamo in una foresta>>
    -bravo genio!-
    Esclamò Rune, ma venne quasi raggiunto da una valanga di pigne tiratogli da Facto incavolato nero. I due ragazzi anche nel momento della confusione del dubbio si detestavano ad oltranza. Ma non si erano accorti che qualcuno li spiava e si stava anche facendo tante risate.
    <<stando alla mappa ci troviamo alla Foresta Campanula. Ma come si fa a dare un nome così idiota ad una...>>
    Ma Facto non riuscì a finire la frase che venne colpito in pieno da un cookie volante non identificato...
    <<non s'insulta il nome di Kikio-chan! Cookie!>>
    Urlò la giovane Sely che si era destata dal suo sonno e aveva un'espressione indiavolata e batteva i pugni sulla povera testa di Rune...
    <<ma ti sei svegliata finalmente?...Hip!>>
    Disse velocissimo Facto sorpreso, ma all'ultima parola tutti si bloccarono e anche Ronso sembrò riprendersi dal suo coma mentale. Infatti Facto cercò di tapparsi la bocca, ma continuò a dire hip ogni due secondi. In pratica...
    <<ti è venuto il singhiozzo?!>>
    Chiese Rune sorpreso ma anche un pò divertito dalla cosa. Facto fece di no con la testa, ma ormai il danno era fatto e il singhiozzo aveva dato libero sfogo alla sua potenza.
    <<io...hip...non...hip...ho...hip...hip...il...singhiozzo...hip>>
    Tentò di dire con aria da duro Facto. Ma sia Kikio che Sely cercarono di non ridere alla cosa anche se con scarsi risultati. Intanto Ronso si avvicinò all'amico con aria preoccupata...
    <<prova a trattenere il respiro e contare fino a trenta>>
    Disse con la sua voce da sognatore tranquillo. Rune dal canto suo si stava facendo di quelle risate, dentro di se, che la sua espressione seria era tra l'entusiasta e il perfido divertimento, per quello che stava succedendo al suo collega.
    -bravo Ronso. Così ci muore d'apnea-
    Disse trattenendo le risa il ragazzo dai capelli rossi-biondi. Facto a quel punto cercò di mandarlo al diavolo con le parole, ma per colpa del singhiozzo si morse la limgua e s'incavolò di più.
    <<proviamo con uno spavento....bhu!>>
    Disse Ronso a Facto. Ma tutti lo guardarono molto convinti del contrario, e infatti finì a terra grazie ad un cazzotto di Kikio. Ma il povero Facto era disperato...
    <<hip...hip...aiuto...hip...hip>>

    A quel punto da un cespuglio provenirono dei rumori. Tutti si voltarono e Rune sguainò la sua spada dal fodero e si avvicvinò al cespuglio sospetto...
    <<se volete vi aiuto io!>>
    Esclamò una voce femminile. E infatti dopo poco uscì dalle foglie una figura slanciata e dalla pelle un poco scuretta. Davanti ai cavalieri si presentò una strana ragazza vestita da mago; il suo vestito era bello grande e dal taglio nipponico, i pantaloni bianchi finivano a polsino alle caviglie cui erano protette da un paio di stivali verdi come il suo abito a maniche grandi. Sulla testa portava un berretto verde acqua che le calava sulla fronte a mo' di basco...
    <<ihihih, siete divertenti sapete?>>
    Ronso si avvicinò alla ragazza a piedi, dato che si era ripreso al volo soltanto scorgendo gli occhi a mandorla della bella maga...
    <<oh grazie bella signorina. Molto piacere io sono sir Ronso>>
    Disse il cavaliere tutto cerimonioso e baciando una mano alla ragazza. Naturalmente gli altri ebbero un moto di rigetto nei riguardi del loro amico, insomma al solito il bel ragazzo ci stava provando con la bellezza di turno.
    <<ehi svanito! ti pare il momento di tubare?!>>
    Disse Rune prendendolo per il mantello e buttandolo sul suo cavallo. La maga rise ancora di gusto e girò intorno al destriero marrone-bianco incuriosita...
    <<si, si, siete davvero comici. Tu poi rosso sei burbero, e questo mi piace!>>
    Disse la maga facendo un salto e dando un bacio sulla guancia ad un sorpreso Rune. Intanto Kikio sbuffò di gelosia verso il fratello-amico ma cercò di non farsi vedere. La ragazza poi fece le presentazioni...
    <<ciao a tutti, io sono Siry, la maga di questa foresta. Se volete posso aiutare il vostro amico con il suo problema>>
    Disse tutta allegra Siry. Facto che era sull'orlo di una crisi di nervi stava ormai alle lacrime tipo Niagara e guardò con occhi supplichevoli la maga...
    <<ti pregooo!!! Aiutamiii...hip...hip...tutto...hip...questo...hip...è...poco...figo!!! Ahhhhh...hip!>>
    Urlò il cavaliere disperato. La maga fece una risatina e fece apparire dal nulla un lungo bastone con in cima una sfera verde luminosa.
    <<tranquillo con me sei in buone mani. E ora...la formula magica! Biribì, biribò che il singiozzo presto passò!>>
    Esclamò tutta concentrata la giovane Siry. I cinque cavalieri la guardarono un pò basiti da quella strana formula e si voltarono verso Facto sentendo un...
    <<gra...gra...hip...graa>>
    <<una rana?! Ma che cavolo?!>>
    Disse Rune quasi cadendo dal suo cavallo. Kikio e Sely restarono di stucco, mentre Ronso prendeva per una zampa il povero Facto tramutato in una ranocchia verde con il singhiozzo. Quest'ultimo tentò di dimerasi come un pazzo, mentre Siry si avvicinava per constatarne il danno...
    <<eheheh...ops. Forse ho sbagliato parole magiche>>
    <<forse? Sei perspiace!>>
    Il tono di Kikio era leggermente incrinato per il dubbio sulla bravura della ragazza e anche un pò verso l'orlo dei nervi.
    <<ohhh ma risolviamo subito. Biribì, biribò che tu da rana torni uomo!>>
    Ma il secondo tentativo fu peggiore del secondo: stavolta Facto era diventato una papera. Rune ormai si stava scompisciando dalle risa a terra, mentre Sely cercò di dare un cookie alla pape...cioè a Facto. Il terzo tentativo diede il risultato di un orestto con un fiocco rosso al collo.

    <<dici che andà avanti per parecchio?>>
    Chiese un pò annoato Ronso che si era seduto a terra poggiato contro un albero, mentre Kikio dava da bere del latte alla piccola Lidsa che nel frattempo si era svegliata. Eh si, avete capito bene, erano ormai passati quindici minuti buoni in cui Siry tentò svariate volte di far tornare normale Facto, che ormai era disperato e smorto a terra. Era diventato in breve: una tartaruga, un gufo, una pigna, una pianta grassa, un gattino, e persino un pomodoro. Rune intanto continuava a consultare la cartina ormai ridotta peggio di uno straccio, mentre Sely vegliava la povera vittima della strega. Ma dopo poco...
    <<mi arrendo! Credo che dovrò consultare il libro di magiaaa!!! Ahhh che incapace che sono!>>
    <<solo incapace?!>>
    Esclamarono Ronso e Kikio in evidente stato di sfinimento totale di pazienza e buon senso.
    <<oh tranquilla Siry, tu hai dato da ridere per molto tempo a madre natura, te l'assicuro>>
    Disse Rune concentrato sulla cartina, ma con delle lacrime agli occhi per le ridsate fattosi sull'amico. Facto in tutta risposta lanciò uno spillo ad un dito del rosso, dato che era diventato un porcospino. Ma Siry si riprese subito e saltò di nuovo in piedi tutta fiduciosa e allegra...
    <<aspettatemi qui e tornerò con il libro>>
    Detto così si smaterealizzò di colpo con un "pop".
    <<contento Facto? Ora tornerai normale, anche se come riccio non sei male. Ahio!>>
    Insomma Facto era un riccio piuttosto arrabbiato e anche offeso e cercava di tirare della terra contro Rune scavando con le zampe posteriori. Ma dopo poco con un altro "pop" la maga ritornò con in mano un grosso libro antico...
    <<eccomi qui. L'avevo detto io che avevo sbagliato formula. Ecco qui: Biribì, biribù torna ad essere tu!>>
    Disse facendo girare un pò il suo bastone e finalmente Facto tornò umano e senza singhiozzo. Tutti erano felici e si capì che il problema del cavaliere era sparito grazie alla disperazione di questo.
    <<grazie infinite Siry. Almeno gli è passato il singhiozzo>>
    Disse Kikio speranzosa d'andarsene al più presto dalla maga, quest'ultima fece un mega sorrisone, mentre Sely era di tutt'altro avviso...
    <<io preferivo Facto riccio! Cookie>>
    Rune sospirò dato che si ritrovò la diciotenne in testa che sgranocchiava i suoi soliti cookie. I cinque cavalieri salirono sui loro destrieri pronti a partire...
    <<ah senti un pò Siry. Ma come si fa ad uscire da questa dannata foresta? Sai...ci siamo persi>>
    Disse Facto pentendosi. infatti tutti gli altri gli tirarono pigne e sassi contro per protesta. Allorchè la maga li guardò un pò basita...
    <<ma come? Non avete seguito i cartelli? Guardate sono li davanti a voi! Ciao, ciao cavalieri simpatici>>
    E detto questo Siry sparì nel nulla come era arrivata. A quel punto tutti si voltarono verso Facto...
    <<ehm Facto...caro...>>
    <<eddai Kikio...non...non avevo visto. Può capitare no?>>
    <<tu...Facto...COMINCIA A CORRERE PERCHE' IO ORA TI AMMAZZO!!!>>

    Intanto in un altro regno, la situazione era sempre più disperata. La Principessa Miriam era sempre chiusa nella sua cella fredda e umida infondo alle segrete del castello, tenuta sotto sorveglianza da orribili guardie scheletro che facevano avanti e indietro senza mai fermarsi. E nella sua stanza il Re nero continuava a controllare i cinque cavalieri.
    <<e questi sarebbero i fidati della Principessa? Ah! Sarà facile farli fuori>>
    La figura incapucciata dal nome Nade ascoltava il suo Re in silenzio, la risata del suo sovrano era fredda come il ghiaccio e pungente come la spina di una rosa selvatica. Ma poi...
    <<hip!>>
    <<sire volete che chiami la maga Siry?>>


    Continua...
     
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