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Naisha~GNHJ.
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Ciao a tutti, oggi ho deciso di mettermi a scrivere il seguito delle "Terre di Scar" ... quindi se qualcuno non l'ha letta e si mette a leggere questa potrebbe trovare dei personaggi che non conosce.... come Makaa: SPOILER (click to view)
... e Kaidi:SPOILER (click to view)
Ah, e dimenticavo l'aggressiva Jeuri:SPOILER (click to view)
Bene, ehm, posso cominciare...
Non era passato molto tempo dalla sconfitta di Scar, che già molte cose erano cambiate nelle terre del branco: innanzitutto, Nala aveva dato alla luce due cuccioli, Kopa e Kiara. Poi, da quando Mufasa era diventato sovrano, nessun leone o iena aveva più tentato di invadere il suo territorio ed esso si stava riprendendo. Certo, non era uno splendore, e visto tutto ciò che era successo, quella povera terra non si sarebbe ripresa mai del tutto. Comunque, i fiumi avevano ricominciato a scorrere e qualche audace branco di erbivori aveva iniziato a tornare e a stabilirsi nella zona. Nuka, con il suo carattere buono e semplice, aveva ormai seppellito il rancore che provava nei confronti degli assassini dei suoi genitori, anche visto che ora non era più costretto ad eseguire allenamenti sfiancanti e a essere ignorato da suo padre. Ora faceva parte di una famiglia che gli voleva bene, nonostante tutto e che gli aveva permesso di vivere al meglio almeno l'ultima parte della sua infanzia. Inoltre, si era preso cura dei suoi due fratelli più piccoli, Kovu e Vitani, sopratutto dopo la morte di Eusi, la leonessa che li aveva allattati e infine accettati, colei che per loro era stata ciò che più si avvicinasse ad una madre. Ma l'istinto materno di Sarabi prevaleva sempre e lei stessa portava spesso con sè i due cuccioli, ormai svezzati e desiderosi di conoscere il mondo. Poi, da quando anche Kiara e Kopa avevano iniziato a muoversi sulle loro zampette in modo autonomo, i quattro cuccioli erano diventati inseparabili e passavano le giornate a giocare, rincorrersi, cacciare le lucertole e fare la lotta. Sarabi e Mufasa avevano già spiegato tutto a Kovu e a Vitani. I leoncini non erano troppo sicuri di aver capito alcune cose, ma rimanevano sempre incantati quando alla sera, il grande leone, raccontava loro le incredibili avventure che aveva passato: i combattimenti con le iene, l'avventura e il regno delle terre di nessuno, ma soprattutto rimanevano sempre a bocca aperta quando Mufasa raccontava loro dell'ultimo combattimento per riprendersi la rupe dei re. Molto spesso intervenivano anche Simba e Makaa, e inscenavano un combattimento per divertire i cuccioli. Poi quando era il turno di Jeuri di raccontare la sua parte nella storia, i cuccioli si terrorizzavano davanti allo sguardo sadico e pazzo della leonessa. Per quanto Mufasa incutesse timore e rispetto, quella che più faceva paura ai cuccioli era proprio Jeuri. In qualche modo però, i leoncini adoravano tutti i suoi racconti sanguinolenti e le saltellavano intorno facendole domande. Lei ovviamente si spazientiva a vedere quelle pulci irrequiete e ruggiva per spaventarli. I cuccioli scappavano a nascondersi... per poi tornare più convinti di prima a infastidirla. Ma in realtà a Jeuri piaceva che i leoncini fossero così interessati a lei, anche se lo nascondeva dietro il suo carattere burbero. Dopotutto, lei non era mai riuscita ad avere dei cuccioli propri.
A rallegrare ulteriormente la situazione era tornato il babbuino Rafiki, che aveva ripreso il suo posto nel baobab, ormai rinsecchito, ma ancora solido. Mufasa e Sarabi guardavano tutto ciò con il loro sguardo fiero e saggio, consapevoli che ora si trovavano davvero davanti ad un quadro perfetto. Ma come loro già sapevano, i periodi di pace non durano mai abbastanza... e presto avrebbero dovuto fare i conti con un nuovo pericolo.
... Piaciuta l'introduzione? Ora devo andare, ma domani vado avanti ed entro di più nel dettaglio, scusate se per ora è poco ^^". -
Nala95.
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Eccomi la tua accanita fan xD
Sono curiosa del continuo e sono felice che ci sia il continuo!Sarò sempre qui a commentare
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Naisha~GNHJ.
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Eheh grazie per i tuoi commenti ^^
- Prendilo, prendilo Vitani!!!! - gridò Kiara incitando l'amica che correva poco davanti a lei. - Ci sono quasi!!! - la leoncina fece un ultimo scatto e allungando una zampina face inciampare il suo avversario - Auch!!!- disse Kopa sbattendo il muso per terra. Vitani gli mise le zampe sopra vittoriosa. - Aha, ho vinto io!!!- - Non è detto!!- una piccola saetta scura balzò addosso a Vitani e i due fratelli iniziarono a rotolare mordicchiandosi. - Dagliele, dagliele Kovu!!! - gridava Kopa incitando l'amico. - Non permettergli di batterti!!! E' solo uno stupido maschio!!! - diceva invece Kiara - Ah, sì? Ora ti faccio vedere io cosa sa fare uno "stupido maschio", sorellina!!! - Kopa balzò addosso alla leoncina e lottò con lei. Nuka, che stava beatamente sonnecchiando a pancia all'aria, non fece in tempo a vedere quelle piccole pesti rotolare giù dalla collina, che se li ritrovò addosso e finì col muso per terra. - Ahah ti ho atterrato Vitani!!! - disse Kovu, con un sorriso trionfante. - Capirai, per una volta che succede... - mormorò Kiara, anche lei sotto le zampe del fratello. - Io invece, come al solito ho perso...ihih - disse la leoncina con un sorrisino. - Aaaah, Kiara sei una disgrazia per il genere femminile!- disse Vitani scrollandosi di dosso il fratello. - Dai Tani, è più piccola di te... secondo me con il tempo ti supererà!!- disse Kovu - Per me invece resterà impedita per sempre, ahah- disse Kopa, scherzando la sorellina. Kiara abbassò il muso, delusa di se stessa. Kovu le si avvicinò - Dai, non dicono sul serio lo sai... secondo me avresti potuto battere Kopa, se non fossimo andati a sbattere contro... contro cosa siamo andati a sbattere? - solo allora i quattro cuccioli si accorsero che Nuka li stava guardando spazientito. - Oh, ciao Nuka come stai? - -Ah, finalmente vi siete accorti di me! Comunque stavo benissimo, prima che arrivaste voi a rompere...- - Oh, Nuka, come sei noioso, passi tutto il giorno a dormire... su un po' di vita!!! - disse Vitani al fratello maggiore - Ah, e così io sarei noioso, eh? Adesso vedrete piccole pesti!!!- detto questo, Nuka si mise ghignando in posizione di attacco e balzò addosso ai cuccioli cercando di dargli delle zampate. Mentre era impegnato a rincorrere Kovu, Kiara gli si infilò tra le zampe e lo fece cadere. - Ahah, brava sorellina!! - disse Kopa - Montone su Nuka!!!!!!- gridò il leoncino saltando sulla schiena del povero leone, seguito a ruota dagli altri cuccioli. - Ahi, ahi smettetela!!! - gridava Nuka cercando di mantenere un tono autoritario, ma non riusciva a trattenere le risate. - Nuka!! Non sei stanco di fare il baby-sitter? - disse Makaa avanzando tra l'erba, accompagnato dalla sorella Kaidi. Il giovane leone si tolse subito di dosso i leoncini e puntò loro il dito contro - Hanno cominciato loro!!- - Ahah, ma sì, stavo scherzando, ti ammiro per il fatto che ti prendi cura di loro tutto il giorno, sai è una bella impresa- disse il leone scuro sorridendo. Nuka gonfiò il petto, fiero dei complimenti - Oh, beh, non faccio niente di speciale, adoro prendermi cura di loro...- - Ma se stavi dorm..- Vitani non riuscì a concludere le frase che Nuka gli tappò la bocca con una zampa -Oh, ma come si è fatto tardi, è proprio ora di andare... su cuccioli, seguitemi, dobbiamo tornare alla rupe... ci ... vediamo dopo Makaa e...Kaidi - - Ciao Nuka, a presto! - disse Kaidi guardando il giovane leone negli occhi. Nuka si sentì avvampare e non riuscì a dire una parola. Si limitò ad annuire e riprendere la strada verso la rupe; ogni volta che fissava gli intensissimi occhi verdi della leonessa si sentiva sprofondare. - Nuka!! Possibile che sei sempre alla ricerca di complimenti!! - lo rimproverò Vitani, una volta lontani dai due leoni. - Non è vero che ci stavi curando...- - Ma sì, lascialo fare Tani... non vedi che vuole farsi bello davanti a Kaidi? - lo punzecchiò Kovu. Il giovane leone arrossì di nuovo - Non è vero! Smettetela con questa storia!!!- - Avanti Nuka... Noi abbiamo notato cosa ti succede tutte le volte che le parli... diventi tutto rosso!!! Ahahah - scherzò Kopa. - Ma come potete pensarlo?? E' la mia sorellastra!!! - - Beh, cosa vuol dire, sei comunque sempre in cerca di attenzioni...- ricominciò Vitani - Uff, okok, cosa c'è di male a volere l'approvazione di una sorella maggiore?? Non vi rende orgogliosi ricevere complimenti da qualcuno che ammirate??- sbottò Nuka. - Va bene va bene, non ti scaldare, volevamo solo prenderti un po' in giro... ihih - disse Kopa - Dammi un cinque Vitani- bisbigliò il leoncino all'amica e lei accettò con un ghigno soddisfatto - Ahah, l'abbiamo fatto arrabbiare...- Kiara nel frattempo camminava con le orecchie basse in fondo al gruppo "ricevere complimenti da qualcuno che ammirate... da un fratello maggiore... perchè a me non succede mai... ha ragione Kopa... sono proprio una frana..." - Che hai, Kiara? - domandò Kovu, con quello sguardo interrogativo che piaceva tanto alla leoncina. Kiara si riscosse - Oh, no niente... sono solo stanca... ihih- sorrise la leoncina - Oh beh, io proprio per niente!!! Non è che sei malata, vero? Perchè se dormi, non potrai ascoltare i racconti di Mufasa, stasera!! E poi, oggi è il turno del combattimento contro Shaba!!! Raaawr!!!!- disse il leoncino agitando la coda e mimando un ruggito. - Ahahahah!! Sei proprio buffo!!!- rise Kiara. Kovu era sempre capace di farle tornare il sorriso e presto dimenticò i suoi tristi pensieri, ora rivolti ai fantastici racconti del nonno.. -
Nala95.
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Amore tra Kovu e Kira e Nuka e Kaidi!Bellissimoo! . -
DeminaLovinetta.
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ke bella!!!!!!!!!!! continua!! . -
Naisha~GNHJ.
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Grazie^^ Ora vado avanti
-Ormai è sera Kaidi... Dovremmo tornare...- disse Makaa alla sorella, mentre un fresco venticello gli scompigliava la nerissima criniera, che ondeggiava al ritmo dell'erba della collina. La leonessa era immobile e guardava le stelle. Adorava guardare il cielo stellato e si ritrovava sempre a sorridere anche senza farlo apposta ogni volta che rivolgeva il muso a qui meravigliosi puntini luminosi. Ma non quella sera. - Ehi, sorellina... che ti prende? In questi giorni mi sembravi triste ma... mai davanti alle stelle... c'è qualcosa che ti turba? - disse Makaa preoccupato. Kaidi lo guardò e notò che i suoi occhi argento scintillavano proprio come le stelle che lei amava tanto. Lei voleva davvero bene a suo fratello e davanti a quella preoccupazione così genuina si accorse di volergliene ancora di più. Così, la leonessa prese un bel respiro e si decise a confessare al fratello ciò che la turbava. - Senti, Makaa... forse può sembrarti stupido ma... io ormai sono cresciuta e...beh non so come dire... tutti i leoni maschi del branco sono imparentati con me e io... vedi...temo che non troverò mai un compagno...- il leone nero guardò la sorella allibito per qualche secondo. Poi scoppiò a ridere - Pfffff... Ahahahahahah, no scusa Kaidi e questo sarebbe un problema?? Ma daaaaaiiii.....guarda quante leonesse nel branco non hanno un compagno e stanno benissimo così... prendi esempio da Jeuri...- Kaidi si pentì subito di aver confessato al fratello la sua paura e gli rispose furiosa - Già, e si vede che bella fine che ha fatto, è praticamente una pazza furiosa!!!! Per carità le voglio un gran bene, ma non voglio fare la fine della bisbetica sola!! E comunque, anche lei un'occasione ce l'ha avuta... con Shaba...- - Capirai, bell'affare che ha fatto!! Sarebbe stata meglio se non lo avesse mai incontrato!! Magari non sarebbe diventata isterica... e comunque ribadisco che a me non sembra un gran problema il tuo...- disse Makaa. Kaidi sbottò nuovamente - Ah beh, la fai facile tu!!!! Praticamente ti vengono dietro tutte le leonesse del branco!!! Che ne vuoi capire tu, dell'universo femminile...- e in effetti, la leonessa aveva ragione. Mufasa ovviamente era impegnato con Sarabi e Simba non avrebbe mai tradito Nala. Inoltre Makaa, nonostante fosse già da prima un leone affascinante, con il tempo era diventato ancora più bello e ogni volta che passava, tutte le leonesse lo guardavano ammaliate. In tutta risposta, il leone si lasciava ammirare ammicando un po' qua e un po' là, ma lasciava che quelle sbavassero per lui e non si concedeva mai a nessuna. Il leone scuro alzò la testa fiero per l'affermazione della sorella -Beh, ma come puoi vedere, non ho scelto nessuna come mia compagna...- -Già!!! E dovresti anche smetterla di fare il cretino!!! Non sei più un cucciolo!!! Pensa alla fortuna che hai...- disse Kaidi, mentre il suo tono di voce passava da incollerito a sconfortato. Makaa allora si rese conto di essere stato troppo insensibile - Scusami Kaidi... la verità è che non mi piace nessuna... anzi, se vogliamo essere ancora più sinceri... la verità è che ho paura delle responsabilità... io non mi sento pronto per fare il padre... come non mi sentivo pronto per fare il re...- Kaidi allora guardò il fratello e strofinò il muso nella sua criniera - Oh Makaa... ma come ci siamo ridotti? Mamma e papà non vorrebbero mai vederci in questo stato... siamo molto più simpatici quando ci punzecchiamo, ahah- il leone nero allora guardò la sorella con finta aria di rimprovero - A proposito... tu mi hai appena dato del cretino!! Pretendo le tue scuse!!- Kaidi gli rispose con un ghigno di sfida - Col cavolo!! Se te lo meriti, te lo dico!! - - Ma non è vero che me lo merito!!- - Sì invece!!! Cretino,cretino,cretino,cretino,cretino...- scherzava la leonessa saltellando intorno al fratello - Se ti prendo...- Makaa cercò di afferrare la leonessa, ma lei come al solito era agile e veloce come il vento, e scivolava via dalle zampe del fratello come un soffio inafferrabile; iniziò a correre verso la rupe ridacchiando, inseguita dal leone nero, il quale era felice di aver restituito il sorriso alla sorella.
-... e fu così che tolsi a Shaba il suo ultimo respiro, mentre il sangue sgorgava copiosamente dalla sua gola strappata, e sul mio occhio rosseggiava fresca questa orrenda cicatrice...- disse Mufasa mostrando il lato sinistro del volto. Non solo i leoncini erano rimasti a bocca aperta, ma anche tutte le leonesse che stavano ascoltando, Sarabi compresa erano davvero colpite dal racconto. - Wow, Mufasa... ogni volta migliori... sei sicuro di non essere stato un cantastorie nella tua vita precedente??- disse scherzando la regina. - E che diamine, l'altra volta ero un pazzo sadico, quell'altra ancora un serial killer, poi un ciclone estivo... ma quante cose sono stato nella mia vita precedente?? - tutti quanti scoppiarono a ridere e i cuccioli iniziaroso a saltellare attorno al leone - Ti prego nonno, ti prego raccontane un'altra!!!- disse Kiara avvolta quasi completamente dalla criniera del grande leone - Sìsì, per favoreeee - dissero gli altri tre cuccioli in coro. - Dai basta ragazzi, è tardi ormai... dovete fare la nanna!- Disse Nala prendendo Kopa per la collottola, mentre Simba faceva altrettanto con Kiara.- Ehi pesti, anche voi dovete dormire...-disse Nuka intrappolando i due fratelli minori tra le zampe - Ma io non ho sonno!!! Voglio sentire un'altra storia del signor Mufa.....yaaaaawn...sa- disse Vitani con un sonoro sbadiglio. - Ahahah si vede!!! Dai, fa la brava e ascolta Nuka...prometto che domani ne racconto un'altra, va bene?- disse Mufasa spingendo dolcemente col muso la leoncina verso il giovane leone. Quella allora annuì con le palpebre che iniziavano a calare per il sonno e seguì Nuka e Kovu verso il loro giacilio. Poco dopo che i cuccioli si furono addormentati, entrò nella caverna Kaidi con il suo passo felpato, seguita da Makaa. - Scusate se siamo arrivati tardi... abbiamo perso la cognizione del tempo...- bisbigliò la leonessa scivolando silenziosa verso il suo giacilio. Purtroppo Makaa non fu così leggiadro e pestò la coda a Nuka - AHI!!!!!- gridò il giovane leone- Shhhhhhhhhh!!!!!- risposero in coro gli altri - o sveglierai i piccoli!!!- - Ma è lui che mi ha pestato la coda!- - Scusami Nuka non ho fatto apposta...- bisbigliò il leone nero, una volta raggiunto il suo posto - Sese va bene... ritieniti fortunato, perchè potrei darti una bella lezione, ma al momento sono troppo stanco...yaaaawn...- - Ahah, ne sono certo, ne sono certo...- concluse il leone chiudendo gli occhi, mentre ormai il sonno era diventato il padrone incontrastato della notte.. -
Nala95.
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Madonna!ti ripeto che sei un'ottima e che dico indiscussa meravigliosa scrittrice!!Bravissima!! . -
Naisha~GNHJ.
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Grazieeeeeeeeeeeeee!! *w*
Il Sole aveva appena fatto capolino all'orizzonte, illuminando le terre del branco di una luce arancione. Kaidi, mattiniera come al solito, si stava già abbeverando ad una pozza, quando all'improvviso....SPLASH!!!! - Ahahahahahah!!!!!! - Makaa si stava rotolando a terra dalle risate. Kaidi riemerse dall'acqua con l'espressione di un rinoceronte inferocito - Makaa... comincia a correre... perchè se ti prendo.... ti strappo i baffi uno ad uno e li uso come filo interdentale per pulirmi i denti dopo che ti avrò sbranato!!!!!!!- - Ohoh... questa era proprio brutta... VIA!!!!- il leone nero prese a correre più veloce che poteva mentre una saetta scura e gocciolante gli stava alle calcagna. - Che cos'è questo trambust...- Jeuri non fece in tempo a finire la frase che si ritrovo addosso un enorme leone dalla criniera folta e nera. Con un calcio ben piazzato se lo levò di dosso -Ma tu non cresci mai!!!!- ringhiò la leonessa- Oh fantastico...ora ci sono due pazze furiose che vogliono linciarmi... se il buon giorno si vede dal mattino, oggi mi aspetta proprio una bella giornata!! Oh ciao mamma scusa non ti avevo visto...ihih- Sarabi alzò gli occhi al cielo - Sei un disastro Makaa... che hai fatto questa volta a... Kaidi!!!! - - ROOOOOOAAAAARRRRR!!!!!- la leonessa balzò addosso al fratello e iniziò a rotolare con lui insultandolo e cercando di azzannarlo - Oh beh... qualunque cosa abbia fatto, direi che la sta pagando cara, eheh... perdonalo Jeuri, sai com'è fatto...- - Sì Sarabi... lasciamo perdere che è meglio... comunque non dovevamo chiamare Kaidi?- - Ah sì, giusto! Tesoro, quando hai finito di ammazzare tuo fratello, puoi venire un momento? - - Arrivo mamma... puh!! - disse Kaidi sputacchiando una ciocca di pelo nero che gli era rimasta in bocca. Makaa si rialzò da terra con fatica - Ma sei pazza?? Hai strappato una ciocca della mia meravigliosa criniera!!! Non sai proprio stare agli scherzi, vero sorellina?? Ma guarda te... è proprio vero che le terre di nessuno fanno diventare più aggressivi, sembri proprio come Je.... ehm, lasciamo perdere ihih...- disse il leone accorgendosi che Jeuri lo stava fissando con gli occhi iniettati di sangue. - Sarabi... dì subito quella cosa a tua figlia prima che il mio istinto da "aggressiva delle terre di nessuno" riemerga improvvisamente e mi faccia commettere un leonicidio...- ringhiò sommessamente la leonessa piantando le unghie nel terreno. Makaa deglutì spavantato - Ehm, sì giusto... Kaidi, io e Jeuri volevamo proporti una sfida di caccia... vecchia generazione contro nuova... Io e lei contro te e Nala... ti va? E' da tanto che non facciamo più una bella competizione...- Kaidi si illuminò - Certo mamma!! Nala è d'accordo?- - Ehm, attualmente sta ancora dormendo, ma non dirà di no... non si tira certo indietro davanti a una sfida!!- - Va bene!!! Vado a svegliarla io!!- detto questo la leonessa partì come un lampo verso la rupe. - Wow che bello! Posso venire anch'io?- -NO!!!!- risposero in coro le due leonesse e Makaa abbassò le orecchie deluso - Puoi guardare e basta... se riesci a seguire i nostri movimenti, ovviamente...- aggiunse Jeuri; poi si mise in posizione di attacco facendo ondeggiare i fianchi - Ho proprio voglia di dilaniare qualcuno oggi!!! E la competizione mi esalta ancora di più!! Vi divertivate qui nelle terre del branco, eh? Nelle terre di nessuno altro che giochetti, si cacciava per la sopravvivenza, come tu stessa hai notato... ma sono contenta di poterlo fare, muahahah!!- -Qualcuno si sta divertendo qui, eh? Ma non succederà dopo che vi avremo stracciato!!- disse Nala sprezzante, accompagnata da Kaidi - Ben detto!! Facciamo vedere a queste due nonnette come siamo migliorate!!!!- - Nonnette?? Per tua informazione, io sono ancora nel fiore degli anni...- disse Sarabi alzando fieramente la testa - Sì mamma, in quanto all'aspetto... ma vedremo se sai ancora usare bene le zampe come prima!!!- - Voi ci state sottovalutando ragazzine!!!- disse Jeuri ghignando - Se... non è che siete voi che vi state sopravvalutando?- rispose Nala con sguardo deciso. - Allora... adesso dobbiamo scegliere cosa cacciare. Sia chiaro questo però: si sceglie una preda in forze che valga per entrambi i gruppi. Le prime che la prendono ovviamente vincono- disse Sarabi - Uhm, dunque...escluderei le gazzelle, troppo veloci per voi vecchiette...- punzecchiò Nala - Ah sì? e allora io escluderei i bufali, troppo forti per voi poppanti...- rispose a tono Jeuri. - Ehi!!! Secondo me queste due ci credono delle deboli gattine... sai che ti dico Nala? Facciamo vedere che non è così... io propongo come preda... una giraffa adulta!- esclamò Kaidi. Sarabi e Jeuri si scambiarono un'occhiata sorprese. Poi sorrisero. - D'accordo... se avete così tanta fiducia nelle vostre capacità... così sia. Ma vi avverto che non sarà facile...e che può essere pericoloso...un cucciolo è una cosa, ma una giraffa adulta è ben diversa... quelle gambe lunghe che da piccole sono quasi un intralcio, da grandi si trasformano in armi temibili...- affermò Sarabi iniziando ad incamminarsi.- Sarabi!! Smettila di dare loro dei consigli!- esclamò Jeuri, seguendo l'amica. - Pffff, tanto non ci servono i vostri consigli... ce la sappiamo cavare benissimo da sole!- disse Kaidi. "Wow... quando ci si mettono, le leonesse sanno diventare davvero aggressive... sarà emozionante!!!" pensò Makaa, trotterellando in fondo al gruppo. La zona in cui si erano stabilite le giraffe era un po' lontana e si trovava vicino al confine, in un posto pieno di laghetti nei quali le giraffe solevano abbeverarsi. Durante il tragitto, i cinque leoni parlarono molto, senza risparmiarsi delle battute pungenti, ma sempre in modo amichevole. Finalmente, dalla sommità di una collina, i leoni si ritrovarono ad osservare un gruppo composto da 16 individui adulti e due cuccioli. Un gruppo piccolo, sapendo che le giraffe possono arrivare a vivere in gruppi composti anche da 70 individui. - Bene, eccoci... tu Makaa è meglio se trovi un posto in cui nasconderti che sia piuttosto all'ombra, perchè se ti vedono rischi di mandare a monte tutto quanto....- disse Sarabi- Non c'è problema! Ho visto una specie di cavità sotto una roccia laggiù... mi ci reco subito!- disse il leone accquattandosi e scomparendo nell'erba (per quanto fosse possibile...). - Ok, ragazze... Io propongo di puntare a quel maschio laggiù... penso che sia pure il capobranco... ognuno può usare i metodi che meglio preferisce... però mi raccomando- continuò la leonessa, facendosi seria- Non fate cose troppo avventate... Kaidi, sei stata tu a scegliere le giraffe e mi auguro che tu sappia a cosa vai incontro... dopotutto, hai già cacciato con me altre volte questi animali, ma non erano mai degli adulti in piene forze... però Nala, soprattutto tu stai attenta... purtroppo non ho potuto allenarti io, quindi non so che metodo usi, ma sono certa che sei molto abile... segui il tuo istinto e evita gli zoccoli!!- concluse la leonessa, abbracciando le due più giovani - Non ti preoccupare! Vi sorprenderemo!- disse Nala sorridendo. - Va bene! Dichiaro aperta la gara!! VIA! - detto questo, le coppie si allontanorono in direzioni opposte. - Jeuri... sono abbastanza preoccupata...forse non avremmo dovuto scegliere le giraffe...- bisbigliò Sarabi all'amica - Oh, ma dai! L'hanno voluto loro! Si arrangino! Pensiamo a vincere!! - Sarabi annuì decisa - D'accordo! Dunque ascolta... per catturare una giraffa adulta ci vuole una tattica... e io so già quale usare... ora ti spiego- Jeuri ascoltò con attenzione la leonessa - Sei geniale!! Io sarei andata di forza, visto che di sicuro non ci manca... però seguire l'intelligenza a volte è meglio... bene, andiamo!- - Aspetta! Non ho finito! Kaidi e Nala, confidano molto nella loro velocità... e hanno ragione... ma so che sono giovani e desiderose di scattare, quindi, saranno loro ad attaccare per prime la giraffa... noi aspetteremo... perchè il loro primo colpo non andrà a buon fine...e quando si ritireranno per preparare il nuovo attacco... le acque si calmeranno per un attimo... e lì entreremo in gioco noi...- - Giusto! Perchè è a quel punto che la giraffa andrà a bere!! Effettivamente, se avessimo dovuto aspettare finchè non avesse avuto sete... mi sarei addormentata nell'attesa! - bisbigliò infine Jeuri - Guardale! Eccole là... si stanno avvicinando...tra poco scattano! Andiamo a metterci dove ti ho detto! - disse Sarabi scivolando leggera tra l'erba.
- E' tutto chiaro Nala? Conto su di te!!! Dobbiamo correre più veloce che possiamo!! - - Non preoccuparti, lo so fare il mio dovere! Abbiamo organizzato proprio un bel piano! Comunque allora... Tu a sinistra e io a destra ok? dai tu il via...- - Ecco... ora siamo abbastanza vicine per lo scatto... pronta?- - Prontissima!- Nala fece ondeggiare i fianchi e sfoderò gli artigli -... ORA!!!- le due leonesse scattarono velocissime. Le giraffe le videro e iniziarono a scalpitare terrorizzate, circondando i cuccioli per difenderli. - Avevi ragione, Sarabi... loro non sospettano che attaccheremo il capobranco... proteggono i piccoli!- bisbigliò Jeuri alla compagna, mentre osservavano la scena da un cespuglio poco lontano - Già... ma cosa vogliono fare quelle due?-. Kaidi e Nala nel frattempo correvano ai due lati della giraffa. Sembrava stessero per balzarle addosso quando... le passarono sotto come due fulmini. Jeuri non riusciva a credere ai propri occhi - Ma sono impazzite??- Sarabi si coprì gli occhi - Decisamente non è stata una buona idea... si faranno ammazzare!- Nala intanto schivò per un pelo una zoccolata, mentre Kaidi cercò di distendersi per fare inciampare la giraffa senza però essere colpita. Il loro intento era quello di farla inciampare. Ma avevano calcolato male una cosa. Il capobranco non era quello che si poteva definire un animale docile. Dopo una corsa sfiancante frenò all'improvviso e si alzò sulle zampe posteriori agitandole in aria, per poi farle ricadere pesantemente sul terreno, cercando di colpire le due leonesse. - Kaidi!!! Dannazione, non è caduto!!! E adesso che facciamo??- Urlava Nala, schivando i potenti calci. - Ritirata!!!- le due leonesse iniziarono a correre verso un nuovo nascondiglio, mentre il capobranco le inseguiva muggendo furioso. Makaa, che aveva visto tutto, era sconcertato. " Ma quelle si sono bevute il cervello... correre tra le zampe di una giraffa... bisogna proprio essere fuori di testa... però è stato divertente!!". Le due giovani leonesse, ormai abbastanza lontane si fermarono ansimando - Aaaah, dannazione!! Era un piano perfetto!! Perchè quell'idiota non è caduto?? Sarebbe stata la fine per lui...- disse Kaidi, dando una zampata ad un sasso - Già... ma tu hai visto Jeuri e tua madre? Non hanno fatto nulla, credo...- -Forse si sono rese conto che non ce la possono fare! - esclamò Kaidi. - Uhm... non ne sarei troppo convinta...- disse Nala sottovoce. Il capobranco intanto era tornato al suo gruppo, stanco, ma a testa alta, fiero di aver messo in fuga il nemico. Le altre giraffe gli girarono attorno, contente di rivederlo sano e salvo e felici che i loro cuccioli fossero ancora vivi. Comunque, come Sarabi aveva previsto, non si fidarono a lasciarli soli nuovamente e li tennero in mezzo a loro per evitare di correre rischi. Intanto il capobranco, si diresse verso il laghetto trionfante, dove ora poteva riprendere le forse bevendo un po' d'acqua. Abbassò il lungo collo e iniziò a bere avidamente. Non si aspettava certo che il pericolo potesse venire... dall'acqua!!! Sarabi balzò decisa sul collo della preda, afferrandolo con entrambe le zampe, mentre Jeuri, appostata nell'erba lì vicino, fece uno scatto e anch'ella piantò le unghie e le zanne nel collo della giraffa, impedendole così di alzare la testa e sollevare di peso Sarabi. Le due leonesse portarono i muscoli al limite della forza tirando sempre di più verso il basso, mentre il povero animale si agitava e muggiva in preda al dolore. Finalmente però, il capobranco cadde, mentre il panico dilagava tra le altre giraffe. Insieme, le due leonesse infersero il colpo mortale: Jeuri, mordeva il collo sempre più in profondità, aiutandosi con le zampe, mentre Sarabi azzannò il cranio della vittima con tutta la pressione della sua mandibola, finchè non sentì un "crack". Ce l'avevano fatta. Esauste e ricoperte di sangue si buttarono a terra, mentre le altre due leonesse e Makaa giungevano sul posto con gli occhi fuori dalle orbite per lo stupore. - N-non ci posso credere... Voi... O mio Dio, ma... mamma sei un genio!!!!- esclamò Makaa - Visto? Mai... sottovalutare... i più anziani... hanno... più esperienza...- disse Sarabi col fiatone- - E'...è...assurdo!!! Voi due siete fortissime!!!- esclamò Nala, dimenticando ormai la competizione, tutta concentrata sulla scena a cui aveva appena assistito. Kaidi invece teneva il broncio. Si allontanò a testa bassa - Ehi sorellina! Dove vai?? - chiese Makaa, ma non ottenne nessuna risposta. - Lasciala stare... per lei è un po' dura accettare la sconfitta... vedrai che tra poco torna... intanto, siccome non ho intenzione di trascinare questa roba enorme fino alla rupe dei re, qualcuno può andare a chiamare gli altri?- chiese Sarabi - Vado io, cerco di fare il prima possibile!- disse Nala e partì come una scheggia.
" Uffa... il mio era un buon piano...o no? Sì invece!" pensava Kaidi camminando "Già... però quella della mamma era meglio... Aaaaah, non è giusto!!!" la leonessa diede una forte zampata ad un sasso ma disgraziatamente si sbilanciò e rotolò giù da un breve pendio roccioso. Però non finì contro una roccia. Qualcosa di peloso fermò la sua scivolata.- Ahi!!! Ci mancava pure questo....- - Va tutto bene? - disse una voce sopra di lei. Kaidi alzò lo sguardo e si ritrovò a fissare due occhi verde-acqua, contornati da una criniera gialla come il Sole.
Edited by Naisha~GNHJ - 3/1/2011, 22:39. -
DeminaLovinetta.
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bellissima continua!! . -
Naisha~GNHJ.
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Grazie ancora ^^ (una cosa... ma quanto diavolo ho scritto prima?!? Ho notato adesso che scendendo non finiva più...XD)
La leonessa si rialzò di scatto e si mise sulla difensiva ringhiando. Il leone che si trovava di fronte fece un passo indietro e abbassò le orecchie - Ehi piano, piano volevo solo sapere se stavi bene... non voglio attaccarti...- disse il leone - Ma io potrei farlo... che cosa ci fai nelle Terre del Branco? Sei da solo? Lo sai che queste terre appartengono a Mufasa? Dovrei buttarti fuori o eliminarti...- continuò Kaidi mettendo bene in mostra gli artigli - Oh beh io... Aspetta hai detto Mufasa? Il leone che ha fatto fuori Shaba?? Le sue vicende sono conosciute ovunque!!! - disse il leone entusiasta. - Sì, proprio lui... e io sono sua figlia...non ti conviene metterti contro di me...- - Ehi, biondino!! Lascia in pace mia sorella - gridò Makaa accorrendo sulla scena. Il leone nero si piazzò davanti all'altro con tutta la sua imponenza. La schiena del povero leone venne percorsa da un brivido; il leone scuro era più grosso e forte di lui - Non preoccuparti Makaa, stavo già dicendo io allo straniero di andarsene...- intervenne Kaidi - Un momento... tu devi essere il Principe Nero!! Ho sentito storie anche su di te!! Wow, è un onore conoscervi!! - esclamò il leone. Makaa scambiò un'occhiata a Kaidi; poi le bisbigliò:- Senti sorellina... a me questo qui non sembra affatto pericoloso... papà di certo non vorrebbe che ammazzassimo un poveraccio...- - Makaa! Non lo conosciamo! Potrebbe anche essere che stia recitando una parte...- disse la leonessa. - Comunque piacere, il mio nome è Jua - disse il leone dal pelo biondo porgendo la zampa. Makaa e Kaidi lo guardarono strano e lui abbassò la zampa deluso. Poi una voce cristallina dietro di lui chiamò - Jua? Sei qui?- - E adesso chi c'è... ancora...- esclamò Makaa, ma il suo tono si smorzò non appena vide comparire da dietro la collina una magnifica creatura che in quel momento gli sembrò un angelo. Era snella e leggiadra, con il pelo di un colore più splendente del grano e gli occhi più azzurri del cielo. Come fisionomia assomigliava moltissimo a Nala, ma Makaa pensò che quella fosse la leonessa più bella che avesse mai visto. - Ehi, Makaa... chiudi la bocca che entrano le mosche- bisbigliò Kaidi prendendo in giro il fratello, il quale aveva un espressione completamente inebetita. - Oh, vedo che hai incontrato qualcuno... Piacere di conoscervi, io sono Hawa, sorella di Jua- disse la leonessa con un meraviglioso sorriso. Kaidi tornò seria - Non ci interessa chi siete. Voi siete entrati in una terra che non è vostra. Datemi un buon motivo per non cacciarvi via... o provvederò subito. - Oh, che sciocca che sono, perdonatemi... io e mio fratello ce ne siamo andati dal nostro branco perchè... beh, non condividevamo alcune delle idee del nostro leader... lui.. beh, era una specie di tiranno, non so se mi spiego... insomma, in poche parole siamo degli esiliati...- disse tristemente la leonessa, abbassando gli occhi lucidi. Makaa aveva ascoltato rapito la sua spiegazione e osservava quella stupenda e triste creatura divina. Poi all'improvviso disse - Eh che problema c'è! Il nostro re vi accoglierà se avete bisogno di aiuto!!- Kaidi guardò il fratello allibita - Ma che dici?!? Fino a poco fa volevi buttarli fuori anche tu!- - Dai sorellina... non essere scontrosa con questi stranieri... sai bene anche tu quanto possa essere dura vivere in una terra comandata da un tiranno... e soprattutto, quanto possa essere duro l'esilio...- - Che succede qui?- disse Mufasa dalla cima del pendio. Poi scese con un balzo e continuò - Nala è venuta a chiamare il branco per la storia della giraffa... solo che poi Sarabi mi ha detto che non riuscivano più a trovare Kaidi e che tu eri andato a cercarla... beh vi ho trovati tutti e due... ma loro chi sono?- chiese il grande leone, accorgendosi dei due leoni più chiari. Jua era a bocca aperta. La maestosità... la regalità... la folta criniera rossiccia... e soprattutto, l'occhio sinistro chiuso da due profonde cicartrici. Non poteva essere che il protagonista di tutti i racconti che aveva sentito: Mufasa, re delle terre del Branco. Senza pensarci due volte, il leone chiaro si inchinò, seguito poi dalla sorella - Oh grande sovrano... io l'ammiro e volevo umilmente chiederle se volesse concederci di unirci per qualche tempo al vostro branco... siamo stati esiliati e non abbiamo un luogo dove andare... prometto che non daremo alcun fastidio e che non appena avremo ripreso un po' le forze e trovato la nostra strada, ce ne andremo...- Mufasa guardò sorpreso i due fratelli prostrati alle sue zampe - Oh, ehm... d'accordo... non mi sembrate individui pericolosi... e chi ha bisogno di aiuto è sempre bene accetto- disse con un sorriso il re. - Le siamo infinitamente grati, sire...- disse Hawa. - Figurati. Comunque non è necessario che mi chiamate sire. Andiamo ora, c'è una giraffa da sbranare...- il gruppo di leoni ritornò dal resto del branco, dove Sarabi stava aspettando con ansia i suoi due figli.. -
DeminaLovinetta.
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in effetti scrivi molto 
ps:nn era una critica la mia,cmq bellissima storia complimenti!. -
MementoMori.
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Wow, ci ho messo un pò a leggere tutto, ma è bellissima! ^^ Poi scoppiò a ridere - Pfffff... Ahahahahahah, no scusa Kaidi e questo sarebbe un problema?? Ma daaaaaiiii.....guarda quante leonesse nel branco non hanno un compagno e stanno benissimo così...
Che diota... -.-"
Dai continua, che scrivi benissimo!
. -
Naisha~GNHJ.
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Grazieeeeee!!!! *w*
Eh sì, Makaa è un po' tonto poverino XD
-Dove vi eravate cacciati?- chiese Sarabi alzando il muso insanguinato dal suo banchetto. Tutto il branco, cuccioli compresi, era intento a spolpare la giraffa, quando videro tornare il resto del gruppo. Anche Nuka alzò lo sguardo e non appena vide Kaidi affiancata da un altro leone ebbe un tuffo al cuore. La gelosia iniziò a invaderlo " Chi è quello... perchè sta accompagnando Kaidi??... o è lei che sta accompagnando lui?? Forse è un prigioniero... Anzi lo è senz'altro!! Mufasa non farebbe entrare qualcuno nelle terre del branco senza un buon motivo... o sì??" pensava il giovane leone con lo sguardo fisso sullo straniero. - Ciao mamma, scusa se prima me la sono presa... Sai, il mio mi era sembrato un buon piano... comunque, abbiamo incontrato questi due esiliati e papà ha deciso di ospitarli per un po' nel branco...- disse Kaidi, con un tono che faceva intendere che non fosse d'accordo. In fondo al gruppo, Makaa parlottava con Hawa facendola ridere; di ciò si accorsero subito anche le leonesse che iniziarono a confabulare tra loro - Guarda! Makaa sta parlando con quella!!- bisbigliò Jania alle amiche - Già... e sembra che le piaccia...- - Effettivamente è molto bella... chissà da dove arriva...- - Ragazze, mi sa che questa volta abbiamo perso definitivamente... lei è più giovane e bella di noi...- - parla per te! - sbottò Katili. L'unica che non sembrava affatto colpita dalla situazione era Jeuri, che continuava a sbranare la sua parte. Mufasa notò il silenzio ostile che aleggiava nell'aria e intervenne per smuovere un po' la situazione - Beh ehm comunque, si chiamano Jua e Hawa... come ha già detto Kaidi, staranno con noi per un po'... sono degli esiliati, proprio come lo siamo stati noi, avranno corso molti rischi...quindi cercate di essere gentili con loro...- tutti allora salutarono e si presentarono. Simba rimase per un attimo incantato quando si ritrovò a guardare Hawa negli occhi e Nala subito dopo gli diede un calcio - Che cavolo fai...- gli bisbigliò la leonessa a denti stretti una volta che si furono voltati - Scusa è che è impossibile non notare una somiglianza con te! Anche gli occhi sono uguali!- si giustificò Simba. Nala lo guardava sempre più irritata. - Ma tu sei molto più bella!! - aggiunse infine con un sorriso nervoso. - Ah ecco... Vedi di non dimenticartene...tsk..- concluse la leonessa, tornando a mangiare la giraffa, seguita dal compagno. Anche Nuka rimase un attimo inebetito quando si presentò la leonessa straniera, ma si riscosse non appena fu Jua a presentarsi, che gli riportò alla mente Kaidi. Nuka gli rispose in malo modo e gli voltò subito le spalle, lasciando il povero leone interdetto. Infine si presentarono Sarabi e, anche se controvoglia, Jeuri. Il leone biondo le riconobbe - Ah! Voi siete quelle che hanno ucciso la giraffa poco fa!! Sì, ho visto tutta la scena!! Bella mossa!! Ah e a proposito, conosco storie stupende anche su di voi!! Siete forti! E' un onore conoscervi - disse Jua con un inchino.- Ehi ci siamo anche noi! - disse Kiara correndo verso i due estranei seguita dagli altri cuccioli - Salve! Io sono Kiara, lei è Vitani, lui è Kovu e infine quello è mio fratello Kopa!! Siamo molto felici di conoscervi!!!- alla vista dei cuccioli, Hawa si illuminò - Oh cielo... dei meravigliosi leoncini!!! Il piacere è mio piccoli!- i cuccioli intanto stavano trotterellando attorno alle zampe dei due leoni per guardarli meglio - Signora, lo sa che secondo me lei è bellissima? - disse Kopa - Già!! Da grande voglio diventare come lei! - aggiunse Vitani. Hawa arrossì, sorpresa- Oh, ehm, grazie piccoli, sono lusingata!- - Uhm, sisì è vero non c'è male... ma secondo me è più bella la mia mamma! - disse Kiara a testa alta, e Hawa emise una dolce risatina, così cristallina da far inebetire nuovamente Makaa. - Su ragazzi smettetela di importunarli, saranno stanchi... tornate a mangiare... a proposito, volete favorire? - chiese Sarabi - Oh no, per carità, è vostra, è giusto che la mangiate voi... diamo già abbastanza disturbo con il restare qui...- disse Hawa - Ma quale disturbo! Servitevi pure!- aggiunse Makaa, ricevendo simultaneamente un'occhiataccia da Kaidi. Il leone scuro però non se ne curò e insistette finchè non riuscì a convincere i due leoni. - Vi siamo molto grati per questo... fino ad oggi, non eravamo mai stati trattati così bene...- disse Hawa tristemente - Come?!? E chi potrebbe mai trattare male una leonessa graziosa come te!! - esclamò Makaa - Grazie, sei così gentile....- disse Hawa abbassando le orecchie e guardando negli occhi il leone nero. - Datemi un qualcosa per vomitarci dentro... - sussurrò Kaidi tra sè.
Dopo aver terminato il pasto, il branco si avviò sulla strada di ritorno. Jua era completamente rapito da Mufasa: camminava al suo fianco continuando a martellarlo di domande. Makaa raccontava qualcosa ad Hawa, della quale spesso si sentiva la risata cristallina, mentre Kaidi, procedeva in fondo alla fila a testa bassa, accompagnata dalla madre. - C'è qualcosa che non va tesoro? - chiese Sarabi preoccupata. - No... niente... è solo che... lasciamo stare...- la regina le sorrise dolcemente - Non voglio insistere, quindi se c'è qualcosa che non vuoi dirmi, io non vado oltre... ma ricorda che se avrai bisogno di dire qualcosa a qualcuno, puoi sempre contare su di me- Kaidi le sorrise a sua volta - Va bene mamma...grazie...- " Non posso dire nulla... quei due secondo me, portano solo guai... ma sulla base di che cosa posso dirlo? Lui è tutto preso dalle storie di mio padre... lei è più dolce del miele... bah... forse sono io ad essere troppo scontrosa..." - Ciao! - Jua interruppe i pensieri di Kaidi e la leonessa si riscosse - Ehm, ciao... che vuoi? - - Volevo solo dirti che forse siamo partiti con la zampa sbagliata... e volevo chiederti scusa se in qualche modo ti ho... come dire, "urtato" in qualche modo...- la leonessa guardò bene negli occhi verde-acqua del leone e vide un mare di sincerità. " Ma che razza di leonessa sei?? Ti chiede scusa anche se non ti ha fatto niente e tu lo tratti così male?!? Non sei una principessa, sei una carogna..." pensò Kaidi di se stessa e poi rispose - No guarda, scusami tu... Sono io che sono stata troppo dura... fa parte del mio carattere...- il muso del leone biondo allora si illuminò di un grande sorriso - Bene! Sono contento! E comunque mi piace il tuo carattere! Sei una tosta! - - Ehm, grazie... comunque siamo arrivati...- disse Kaidi accennando alla rupe. - Wow... è fantastica... la rupe dei re... i racconti non mentivano riguardo alla sua maestosità...- disse Jua completamente rapito da quella visone. - Beh, scusate se stanotte non vi farò dormire con noi ma non mi fido ancora del tutto...- disse Mufasa - Comunque, stasera Sarabi e Nala ci racconteranno un po' la vicenda della giraffa di oggi. Se volete stare un po' con noi a sentirla... Poi, c'è una piccola grotta vicina alla rupe. Potrete dormire lì...- - Va benissimo, signore... - disse Jua con un inchino. Così, giunti nella caverna della rupe, tutti si sdraiarono per ascoltare il racconto della gara raccontato da Sarabi e da Nala. Simba era sconcertato - Kaidi!! Tu sei fuori di testa!!! Cercare di fare cadere una gigantesca giraffa correndo tra le sue zampe!!! Potevi morire!! E hai messo in pericolo la mia Nala!! - disse il leone strusciando il muso contro quello della compagna - Oh, andiamo Simba, io mi sono divertita, e poi lo sai anche tu che me la so cavare... e comunque, se il piano fosse riuscito, avremmo messo prima noi le zanne sul collo di quella giraffa...- - Mah, secondo me, poi non sareste riuscite a tenerla ferma a terra...- disse Jeuri sogghignando. Le due leonesse continuarono a punzecchiarsi per un po', tra le risate generali, fino a che non fu l'ora per tutti di andare a dormire. I due stranieri salutarono e si recarono nella loro grotta e Hawa, prima di andare via, leccò una guancia a Makaa, dandogli la buona notte. Il leone era completamente cotto. - Aaaaaah... Hawa...Hawa...Hawa... persino il suo nome è dolce e delicato... perfetto come lei...- sussurrava il leone guardando un punto indefinito sul soffitto della caverna con lo sguardo perso. Kaidi scosse la testa, ma lasciò correre. Si addormentò, ma il suo sonno fu carico di incubi e di inquietudine.. -
Nala95.
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Bellissimo cm sempreeee . -
DeminaLovinetta.
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si inftt molto bello ^^ .
Una nuova minaccia |
