Gli amici della savana

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  1. Dumaeze1993
     
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    Ciao ragazzi...io sono scrittore scrivo i miei libri e leggete questo e secondo me voi piacerà il mio libro
    GLI AMICI DELLA SAVANA


    SCRITTO:EZEQUIEL FEDERICO

    1.INCUBO

    A Buenos Aires, Rocco Torini è svegliato di soprassalto da un incubo. Ha sognato che sua mamma Alessia Brendini e i suoi amici stavano andando a rapinare una banca, nel centro di Buenos Aires perché volevano diventare i più ricchi del mondo.
    Loro entrarono, sparando in alto e urlando. L’amico di Alessia prese il direttore della banca, avvicinò la cassaforte e il direttore attivò il codice per aprirla.
    Poi uno degli ostaggi schiacciò il pulsante rosso e l’allarme suonò molto forte.
    Un altro amico di Alessia si arrabbiò molto, puntò la pistola alla testa dell’ostaggio che aveva attivato l’allarme e lo uccise. Arrivarono i poliziotti che riuscirono a catturare i criminali.
    Due giorni dopo in tribunale, un giudice decisamente ubriaco, veramente pazzo, disse ai criminali che sarebbero dovuti andare negli Stati Uniti per subire la pena di morte e che sarebbero partiti il giorno dopo per Dallas.
    Fu la prima volta che il giudice diede una pena così severa, le persone fecero un grosso brusio e i criminali furono molto preoccupati.
    Alla notte in prigione Alessia dormì, ma poi si svegliò di colpo perché sentì un rumore e vide che la cella era aperta e riuscì a fuggire.
    Mentre stava correndo nel corridoio della prigione, vide che le altre celle erano aperte ma i prigionieri non c’erano.
    Trovò l’uscita dove c’era un uomo di cui non si vedeva la faccia che teneva in mano una pistola calibro 39, la puntò ad Alessia e sparò.
    Alessia cadde a terra, sanguinando dalla pancia e morì a occhi aperti. Era un incubo terribile.
    Rocco guarda l’orologio: le sei e mezzo, ora di alzarsi. Fuori di casa inizia a sorgere il sole.
    Rocco ha quattordici anni, suo padre è morto incidente stradale, e allora vive solamente con la sua mamma.
    Loro sono nati in Italia, si sono trasferiti in Argentina perché in Italia c’è stata una crisi economica molto grave.
    Sua mamma lavora per una rivista del cinema e guadagna molto bene.
    Invece Rocco è da solo, tutti i compagni lo odiano, ma non lo picchiano perché è la legge della scuola, ma loro dicono brutte cose. Se loro picchiano, vengono sospesi per una settimana. Sua mamma non lo sa che Rocco non ha amici e Rocco racconta le bugie.
    Rocco frequenta la terza media e quest’anno ha l’esame.
    La sua scuola non è pubblica, è privata. Va a scuola dal lunedì al venerdì mentre sabato e domenica resta a casa.
    Lui ama gli animali, ogni domenica sulla televisione c’è un documentario degli animali, lui lo guarda sempre, a volte lui si arrabbia molto con la mamma perché la mamma gli dà ordine di dormire, ma lui non vuole dormire perché lui preferisce vedere il documentario. Lui ama anche i libri, legge a volte gli animali, legge anche l’avventura. Lui ha voglia di andare Tanzania per visitare gli animali, ma sua mamma non è molto d’accordo.
    Rocco esce dalla camera ed entra in cucina dove Alessia, la sua mamma, sta cucinando.
    <<buongiorno, hai dormito bene?>>chiede a Rocco, che si sta sedendo sulla sedia.
    <<non tanto, ho avuto per la terza volta l’incubo>>
    <<oh! Quello che io sono crimi...>>
    <<si, esatto>> la interrompe Rocco
    <<va be, non importa mangia la brioche che fa bene e ti puoi rilassare>>dice con un sorriso.
    Rocco sta mangiando lentamente e Alessia siede accanto a lui e lei dice: <<ok, ascolta attentamente, oggi è 12 dicembre, l’ ultimo giorno di scuola (in Argentina i mesi di dicembre, gennaio e febbraio sono estate invece in Europa è in inverno), lunedì c’è l’esame, se tu sei ammesso all’esame, andremo in vacanza lontano da qui ma non in Tanzania, invece se sei bocciato ti do una punizione: una settimana, no anzi due settimane senza tv e senza computer, solo studiare e leggere, hai capito?>>
    <<si mamma, se forse sono stato ammesso, voglio andare in Tanzania, subito!>>
    << Ancora Tanzania, perché ci vuoi andare?>> chiede la mamma molto lamentosa.
    <<voglio vedere gli animali! >>urla Rocco.
    <<dove animali?>>
    <<in Parco Nazionale Serengeti>>
    <<no,no io non ho voglio andare. Siamo andati allo zoo e li abbiamo visti parecchie volte. >> esclama la mamma
    <<allo zoo ci sono gli animali dormiglioni invece al Parco Nazionale Serengeti ci sono gli animali svegli, si muovono, corrono. Per questo voglio andare.>> afferma Rocco
    La mamma non risponde, lei non è molto d’accordo perché non le piace l’Africa perché lei pensa che l’Africa è il continente più povero del mondo. Invece Rocco, che ha visto tanti documentari, pensa che l’Africa è un continente bello perché ci sono molti animali.
    Quando Rocco finisce di fare la colazione, entra in camera e si mette i vestiti eleganti, poi torna in salone e guarda la tv tranquillamente. Nel frattempo la mamma finisce di vestirsi, chiama Rocco per andare e lui spegne la tv, prende lo zaino, escono da casa, vanno in macchina e vanno a scuola.
    Lui non ama la città di Buenos Aires perché gli danno fastidio i rumori delle macchine, i lavori in corso e l’aria inquinata. Invece a sua mamma piace Buenos Aires, perché va qualche volta al museo, a teatro, alle feste, lei ha tanti amici e si divertono insieme. Quando le amiche della mamma vengono a casa di Rocco, lui si lamenta sempre perché sente che parlano ad alta voce, lo salutano sempre; a Rocco non piace quando vengono gli ospiti, invece gli piace quando vengono i dottori a casa perché parlano a bassa voce, aiutano a curare e danno le medicine invece le amiche di mamma sono inutili.
    Tutti i giorni per andare a scuola in macchina, lui ascolta sempre gli mp3 perché non ha voglia di parlare con la sua mamma, non la guarda per quello che è successo quando lui stava guardando la tv sul documentario e la sua mamma continuava a dire di andare di dormire.
    Nel lettore mp3 c’è una musica che gli piace tantissimo che è Bob Marley, quando lui sente la musica pensa sempre al Tanzania, ha voglia di andare, vuole visitare gli animali feroci.
    A Rocco piacciono di più il leone, il ghepardo, il leopardo e la tigre e gli altri felini invece quelli animali che non sono feroci, non gli piacciono.
    Quando Rocco finisce la lezione di scuola va subito a casa, dato che la mamma è al lavoro, lui guarda su Internet per tanto tempo, guarda gli animali feroci ma guarda anche quanto costa l’aereo per andare in Tanzania.
    Se la mamma finisce di lavorare torna a casa, Rocco spegne il computer, e fa i compiti, così la mamma capisce che lui sta lavorando.
    Se la mamma non lavora, lui non può navigare in Internet perché la mamma pensa che lui non è molto bravo a usarlo. Anche se sulla pagella di Rocco il voto di informatica era ottimo e la mamma era contenta, lei non vuole che lui usi Internet.


















    2. LA SCUOLA

    Finalmente sono arrivati, Rocco esce dalla macchina, saluta la mamma e lei se ne va.
    La scuola è grande, piena di ragazzi che camminano, chiacchierano, Rocco rimane immobile in modo che gli altri non si accorgono per prenderlo in giro.
    Alle 8:25 suona la campanella, i ragazzi entrano a scuola anche Rocco però si nasconde in modo che nessuno vede.
    Poi trova la sua classe ed entra, ci sono i ragazzi che fanno un caos e lui va verso il suo banco senza alzare lo sguardo.
    Il suo banco è nell' ultima fila e lui sta sempre zitto e continua a pensare ai felini.
    Quando i tre ragazzi avvicinano a Rocco e dice il primo ragazzo:<<oggi c'è l'interrogazione di storia e il professore ti interroga noi due. Io ti batto per il voto. Se vinco io, noi tre possiamo picchiare, ma non questa scuola quando noi ci vediamo fuori dalla scuola e se io ho perso allora mi arrendo. >>
    Quel ragazzo si chiama Matias,ha i capelli gialli, è più alto di Rocco e odia tantissimo a lui. Matias piacerebbe picchiare molto ma non può fare perché ci sono i professori che fanno la sorveglianza. Altri due ragazzi si chiamano Lucas e Gabriel anche loro odiano Rocco. Anche loro due sono più alti di Rocco.
    Tutti i ragazzi della scuola non parlano gli stranieri perché sono xenofobia. Se vengono i ragazzi neri, i cinesi, romeni, russi, tutto il mondo loro lo prendono in giro ma tranne Stati Uniti perché i ragazzi li piacciono molto perché loro sono andati tante volte in vacanza e hanno incontrato molti ragazzi. Erano simpatici e divertivano con loro. Per le ragazze non sono xenofobia, però lo parlano di meno perché loro sono abituate parlare con le femmine.
    Invece le ragazze straniere non la prendono in giro, però si divertono con loro e i ragazzi vogliono prendere in giro ma le ragazze lo proteggono.
    Ma ormai a scuola per i maschi stranieri non ci sono più, sono andati in un'altra scuola e Rocco è l'unico straniero di questa scuola.
    Le ragazze stranieri sono tantissime però i ragazzi non riescono prendere in giro.
    Ma i ragazzi stranieri dove hanno cambiato a scuola?
    Allora, i ragazzi non hanno cambiato in a scuola proprio a Buenos Aires, ma sono trasferiti in Italia a Brescia.
    A Brescia c'è una scuola molto molto importante, lo dicono i ragazzi stranieri, che lì nessuno prendono in giro.
    La scuola ci sono i ragazzi italiani e stranieri ma anche ci sono ragazzi sordi.
    La scuola nessuno prendono in giro, i professori lo aiutano molto bene; quando uno straniero che non sa parlare in italiano, i ragazzi o i professori lo aiutano a imparare e loro si divertono, lo fa a giocare con loro, mangiano insieme e studiano insieme.
    Questa scuola si chiama Audiofonetica. Adesso i ragazzi stranieri sono nella scuola Audiofonetica. E' una scuola privata, c'è la mensa, ci sono i campi di calcio e basket, i professori sono così gentili ma anche ragazzi. La scuola c'è asilo, elementare e medie.
    Qualche mese fa i ragazzi stranieri hanno detto una cosa molto importante, dicono:<< Amici miei o stranieri, non andate mai a scuola pubblica perché noi diciamo che è veramente dura, arrogante, i ragazzi non sono così gentili ma anche professori. Noi quando eravamo a scuola pubblica, i ragazzi non sono gentili con noi, erano completamente pazzi. Poi per fortuna noi abbiamo trovato una scuola molto bella. Una scuola che nessuno si prende in giro e i professori spiegano molto bene, ci aiutavamo, imparavo molto bene e mi sono divertito moltissimo. La scuola si chiama Audiofonetica. Amici miei o stranieri non andate a scuola pubblica, lo sto dicendo sul serio, se voi non riuscite a trovare dov'è la scuola ve lo dico io: si trova a Brescia il quartiere Mompiano. Andate questa scuola perché è molto divertente>>
    E così loro pubblicò in Internet e Facebook quello che loro hanno detto.
    I giorni successivi in Buenos Aires, i ragazzi stranieri hanno visto su Internet e così loro si è trasferito a Brescia e si sono andati a scuola.
    Rocco non lo sapeva niente, perché usa Internet solo i giochi divertenti.
    <<tu come lo sai?>>dice Rocco
    <<la settimana scorsa, durante la ricreazione il professore di storia mia ha chiamato e mi ha detto:-L'ultimo giorno di scuola c'è l'interrogazione di storia. Allora ho pensato che voglio interrogare tu e Rocco. Io ti interrogo della Seconda Guerra Mondiale invece Rocco della Prima Guerra Mondiale. Dille anche Rocco.- Allora ho detto che va bene ma poi quando lui se ne andato non ho detto niente. Ah ah adesso ti batto! Ho studiato molto bene!>>risponde Matias con un grande risata.
    Rocco non dice nulla e ed è terrorizzato
    Quando arriva l’insegnante di storia con la borsa, tutti i ragazzi si alzano salutarono con rispetto e poi si siedono. I tre ragazzi tonarono a sedersi i suoi banchi.
    L’insegnante sta scrivendo il registro e poi dice guardandosi tutti: <<adesso c'è l' interrogazione perché ci sarà l’esame, bisogna studiare per ripassare. Rocco e Matias ti voglio interrogare, vieni qua>> indicando a Rocco e Matias.
    Si alzarono e vanno vicino al professore di storia, e dice a loro due: <<adesso Rocco parla della Prima Guerra Mondiale, dopo quando Rocco ha finito di interrogare tocca Matias. Devi parlare la Seconda Guerra Mondiale, io lo so che la abbiamo studiata nel mese di agosto, ma bisogna ripassare per l’esame.>>
    Rocco racconta tuuta la storia della Prima Guerra Mondiale, per fortuna si è ricordato abbastanza. Parla quando è scoppiato, chi ha ucciso l'arciduca Sarajevo, l'Austria con chi allea e tutto cose altre.
    Quando l'interrogazione di Rocco è terminata comincia a interrogare a Matias della Seconda Guerra Mondiale. Anche lui si è ricordato ma sbaglia solo le date.
    <<adesso l'interrogazione è terminata. Adesso vi dico i voti: Rocco ha preso distinto invece Matias buono perché ha fatto degli errori delle date. Matias per l’esame devi migliorare ancora!>>.
    Rocco torna al banco molto felice invece Matias è molto furioso e arrabbiato, e comincia la lezione di storia.
    Durante la ricreazione tutti i ragazzi escono della classe, i tre ragazzi incontrarono a Rocco e Matias dice per primo:<<bene, bene, bene, visto che sono stato sconfitto io non ti do un complimento e la prossima volta te lo faccio pagare!>>
    Alle 12.30 tutti devono andare a casa, Rocco prende lo zaino e esce della classe.
    I tre ragazzi trovarono Rocco, lui li ha visti e comincia a correre e gli altri inseguono.
    Rocco scende le scale, ansimando, trova l’uscita, esce e in fondo vede la sua macchina nera e sente i rumori dei passi.
    Rocco continua a correre e entra in macchina, sbattendo la portiera
    <<piano!>>
    <<scusa mamma>>dice Rocco col fiatone.
    La mamma dice con la faccia sorridente: <<com’è andata a scuola?>>.
    <<bene, dai andiamo a casa, ho fretta>> risponde Rocco innervosendosi.
    <<calmati, io non capisco perché ti innervosisci sempre?>> domanda la mamma
    <<dai non ho tempo di parlare!>>urla.
    I tre ragazzi escono dalla scuola, ma non riescono a trovare Rocco poiché la macchina è già partita.
    Rocco non vuole parlare con sua mamma allora prende il lettore mp3, ascolta Bob Marley e si addormenta.
    Invece la mamma sbuffa perché vorrebbe parlare con suo figlio.
    Quando loro sono arrivati a casa, ma la sua mamma va a lavorare, lui lancia lo zaino (come fa sempre quando la mamma non c’è) torna in cucina prende la pasta per cucinare.
    Quando finisce di mangiare la pasta, torna in camera e con molta calma comincia a studiare.
    Due ore dopo, Rocco ha finito di studiare Storia, Geografia e Matematica per l’esame, guarda l’orologio: sono le diciotto e un quarto, sua mamma torna a casa alle diciannove e cinque, quindi adesso vuole usare il computer e l’Internet.
    Rocco è felice guardare gli animali, a volte li osserva su Wikipedia oppure guarda le foto su Internet.
    Rocco si emoziona moltissimo,stampa solo il ghepardo e poi lo tiene sul diario personale.
    Poi sono alle diciannove Rocco non guarda l’orologio, lui continua guardare sul computer tranquillamente.
    Cinque minuti dopo il citofono suona continuamente, Rocco si è spaventato, e lui sa chi è suonato il citofono (ovvio se suoni continuamente è la sua mamma, se suoni una volta può essere una persona sconosciuta o gli amici della mamma), spegne il computer, torna immediatamente la camera, prende qualunque libro di animali e lo legge sdraiando sul letto.
    La mamma entra e chiuse la porta, va in camera di Rocco, vide che lui sta leggendo. Saluta suo figlio e anche Rocco saluta in mano alto ma senza guardare la mamma.
    Poi la mamma comincia arrabbiare molto perché Rocco non risponde niente e allora Alessia siede sul letto accanto a lui e la mamma prese il libro e appoggia sul comodino e dice:<<ascolta, perché non mi vuoi parlare?>>
    Rocco non risponde.
    <<allora come è andata a scuola?>>
    Finalmente Rocco risponde.
    <<e’ andata bene, l’interrogazione di storia quella la Prima Guerra Mondiale ho preso distinto.>>.
    <> domanda a Rocco
    <<ehm...Niente, non ho niente da dirti>> risponde
    <<ok, adesso cosa vuoi da mangiare?>> dice la mamma
    <<voglio mangiare empanadas.>>
    Rocco piace tanto empanadas e mangia a volte ma sua mamma non piace cucinare empanadas perché ci impiega abbastanza a cucinare.
    Voi lo sapete che cosa è empanadas?
    Le empanadas hanno la forma di una mezzaluna e una lunghezza di circa 12-15 cm. Possono essere fritte o cotte nel forno. In quest’ultimo caso si spennellano con uovo sbattuto per lucidarle prima della cottura. In ogni caso si tende a prepararle in anticipo per poi cuocerle e consumare al momento.
    Si preparano con pasta frolla o sfoglia a seconda delle tradizioni regionali e famigliari. Il ripieno è, solitamente, di carne di manzo tritata, cipolla e altri ingredienti tipici come olive e uova sode, variamente ingentilite da spezie.
    Ma lui preferisce mettersi dentro il prosciutto e il formaggio.
    La mamma annuì e Rocco legge tranquillo il libro
    Poi la mamma, torna in cucina e comincia a cucinare empanadas.
    Dura abbastanza 15-20 minuti, poi quando è finito di cucinare, la mamma chiama a Rocco e lui finisce di leggere il libro, torna in cucina e comincia a mangiare insieme.
    Visto che Rocco piace gli animali, gli è venuto in mente e dice:<<mamma?>>
    <<si, dimmi>>
    <<domani è sabato, io non ho niente da fare, io avevo pensato che...ehm>>
    <<dimmi, ti preoccupi?>>
    Rocco guarda la mamma, un po’ preoccupato, e la mamma ha capito subito e dice:<<vuoi andare allo zoo?>>
    <<e...satto>> risponde Rocco.
    <<no, basta zoo, siamo andati tredici volte! Basta!>> urla la mamma.
    <<ascolta, voglio vedere gli animali nuovi>>
    <<nuovi?? Ma va, non ci sono i nuovi animali>> si è stupita la mamma
    <<ti ricordi siamo andati allo zoo la prima volta. Sì ti ricordi, hai visto tanti animali? Ecco adesso sono vecchi e alcuni animali sono morti, adesso ci sono animali giovani o cuccioli. Allo zoo ci sono tre cuccioli appena nati dal tigre bianco. Io ho voglia di vedere>> dice Rocco
    <<come fai sapere tutte queste cose?>> domanda a Rocco
    Rocco ha visto su Internet, ma dice una bugia.
    <<ehm... Mi ha detto mio amico>>
    La mamma capisce e annui.
    <<grazie, tu mi accompagni in macchina, e poi io sto da solo nello zoo e tu resti a casa, va bene? Dai ti prego, ho quattordici anni>>.
    La mamma annui molto preoccupato.
    Adesso Rocco è felice e disse:<<domani mattina alle 10.00 a Zoologico de Buenos Aires, il quartiere Palermo!>>
    Quando è finito di mangiare guarda l’orologio: sono le ventuno, è ora di guardare la tv.
    Sulla tv non c’è documentario, allora spegne la tv e lui va a dormire tranquillamente.










     
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  2. SimbasCrazyFan
     
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    ANK'IO SCRIVO SAI... HO FATTO DUE TRILOGIE FINO AD ORA
    COMUNQUE BRAVO, COMPLIMENTI
     
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  3. Selene!
     
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    SPOILER (click to view)
    Questa è la sezione per le fan art^^
    Sposto il topic in varie Fan fictions ^_^
     
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  4. Dumaeze1993
     
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    3. LO ZOO

    Rocco si è svegliato molto presto, ma non era stanco, si sente precisamente forte e sua mamma sta dormendo.
    Guarda l’orologio: sono le sei e mezzo, lui non vuole alzarsi perché è troppo presto per andare lo zoo e allora guarda la tv.
    Finalmente c’è un documentario che sta parlando del ghepardo, lui lo guarda felice e tranquillamente sdraiandosi sul letto.
    Alle otto e trenta, il documentario non è finito, Rocco non stufa di guardare, sua mamma si è svegliata, ma lei è molto stanca e si riaddormenta.
    Poi il documentario è finito, Rocco alza e torna in camera di Alessia, lui lo chiama, ma lei dorme.
    <<mamma, svegliati!!! Sono le nove e cinque!!! Svegliati!!!>>
    Ma lei dorme ancora.
    <<svegliati!>> urla molto forte
    Alessia è svegliata soprassalto da spavento, il cuore batte molto forte e lei lo sgrida a lui di non urlare e lui spiega perché ha urlato e la mamma chiede il perdono.
    Poi la mamma entra in cucina e comincia a cucinare per la colazione e Rocco guarda la tv su cartoni animati in camera.
    Quando loro hanno finito di mangiare la colazione, loro si vestono, usano le magliette corte (è ovvio in Argentina è estate) e pantaloni leggeri.
    Rocco è pronto, ma la mamma non è pronta perché lei sta truccando la faccia e lui disse:<< E’ inutile truccarsi, mi accompagni allo zoo e poi tu torni a casa>>dice Rocco
    <<ah, hai ragione>> finisce di truccarsi.
    Per adesso la mamma è pronta e Rocco è felice, tornarono in macchina e vanno allo zoo.
    Quando loro sono arrivati allo Zoologico de Buenos Aires, la mamma paga per il biglietto e poi il bigliettaio dice a loro due:<< Benvenuti allo Zoo de Buenos Aires, ti serve la mappa?>>.
    <<no, grazie>> risponde Rocco
    <<mi raccomando, tieni ad occhi aperti, hai cellulare?>>.
    <<si>> disse nervosismo perché vuole vedere gli animali
    Rocco entra nello zoo, e va verso gli animali felini, camminando tranquillamente.
    La prima che vede è il leone che sta dormendo tranquillamente.
    Poverino c'è un leone lontano con altri leoni, lui sta dormendo tranquillamente da solo e altri leoni stanno dormendo insieme. Rocco chiama il signore che lavora lo zoo e dice:<<scusi, io ho un dubbio. Ma quel leone lo vedi? Perché è così solo?>>
    <<hai ragione, tutte le persone dicono così. Tutti i giorni lui sta sempre lontano, è sempre solo. Altri leone giocano, mangiano e dormono insieme invece lui mangia e dorme da solo. Noi non abbiamo idea. Poi il veterinario ha detto che non è malato ma sta molto bene. Allora si arrangia. Lui fa come vuole. Noi curiamo e basta.>>
    Rocco lo ringrazia, poi vuole vedere il leone solo ma lui sta dormendo allora lui smette di guardare.
    Poi cammina tranquillamente, poi vide il leopardo, anche lui sta dormendo, Rocco innervosisce molto e smette di guardare.
    Ma perché loro dormono? Mi innervosisco molto! pensò Rocco.
    Rocco non può svegliare a leopardo, perché è chiusa la gabbia con il vetro e poi vuole vedere tigre bianca.
    Trova la tigre bianca, vide i tre cuccioli (meno male sono svegli) e Rocco è molto felice.
    Aveva ragione Rocco, ci sono tre cuccioli.
    I tre cuccioli stanno giocando insieme e i genitori stanno dormendo.
    Mi sembra strano, i tre cuccioli sono svegli ma come mai la mamma sta dormendo? Io non capisco, oggi c’è il sole.
    Rocco continua a guardare i tre cuccioli, però lui sta per diventare noioso e non vuole guardare. Adesso va a vedere il ghepardo.
    Torna la gabbia del ghepardo.
    Finalmente un ghepardo è sveglio, seduto davanti alle persone.
    Rocco è felice che ghepardo si è svegliato,e vide una zampa destra c'è grosso cicatrice a forma di una crocetta grosso.
    Oh, poverino cosa ti è successo? pensò Rocco un po’ preoccupato.
    Rocco continua guardare a ghepardo con un sorriso, e poi la testa di ghepardo appoggia le zampe posteriore e comincia a dormire.
    Adesso lui è rimasto molto deluso, perché lui piace tanto il ghepardo.
    Allora prese il cellulare e lo chiama la mamma.
    <<ciao Rocco>> dice la mamma
    <<ciao, ascolta voglio tornare a casa>>
    <<adesso?! Ma sono le 11.30, un’ora e mezza che sei nello zoo! >> dice stupita
    <<hai ragione, avevi ragione tu, non ci sono gli animali nuovi. Forse mio amico mi ha scherzato.>>
    <<va bene, arrivo>>
    Rocco riguarda il ghepardo, ma lui dorme continuamente.
    Poi lui uscì dallo zoo, si siede la panchina molto triste.
    Non vengo mai più allo zoo perché queste animali continuano a dormire, non mi piace! Penso che in Tanzania è più bello, e io voglio andare! Devo migliorare l’esame! Devo studiare molto! pensa Rocco
    Arriva la mamma, lui entra in macchina e la macchina parte.
    <<perché sei triste?>> domanda a Rocco
    <<niente, e non sono triste>>
    Quando loro sono arrivati, visto che Rocco è molto triste, torna in camera e addormentò profondamente.
    Poi arriva un incubo.
    Al Parco Nazionale Serengeti, alla mattina di bella giornata con il sole, non faceva tanto freddo, Rocco è in macchina (direi jeep) con suo padre che stanno guardando gli animali felini(finalmente sono svegli)
    <<e' bellissimo, vero?>> domanda a Rocco
    <<si è molto bello>> risponde Rocco
    Sua mamma è in capanna a riposare e non vuole andare a visitare perché lei non piace Tanzania.
    Suo padre e Rocco divertono molto poi la macchina si fermò perché c'è un ghepardo, si avvicina e sale sopra il cofano a sedersi tranquillamente e senza guardare a loro ma Rocco e suo padre non si preoccuparono.
    Rocco scatta continuamente la foto e veramente commosso perché lui ama il ghepardo.
    Poi suo padre esce la macchina e siede tranquillamente invece Rocco non vuole uscire perché ha paura perché pensa che i feroci lo mangiano.
    <<papà entra la macchina>> disse Rocco
    <<no, non lo voglio. Voglio riposare fuori.>> risponde
    Le erbe gialli sono così alte suo padre che è seduto non vede altre animali.
    Poi 3 ore dopo,Rocco sta dormendo in macchina tranquillamente, poi lui sente un urlo forte e si sveglia improvvisamente e vide due leoni attacca suo padre.
    Rocco non può salvare perché vengono altre due leoni, prese immediatamente il cellulare ma non c'è servizio e non c'è la pistola.
    Suo padre è stato catturato e portato via lontano la macchina, le erbe sono pieni di schizzi di sangue. Il cofano non c'è ghepardo.
    Rocco è da solo e piange molto quello che successo suo padre.
    Lui non sa guidare, non c'è servizio per chiamare e la macchina è lontano la strada lui si sente trappola.
    Poi viene un ghepardo e sale sul cofano e lo guarda a lui fisso.
    Rocco si sveglia con il respiro affannosamente e guarda l'orologio: le venti. Si alza e va in cucina vide un foglio sopra il tavolo e lui legge.
    “Rocco, lo sai che io non ho potuto chiamare per pranzare insieme, perché devo andare a Cordoba a lavorare, torno domani a pomeriggio. Mi raccomando devi studiare per l'esame. Ho parlato con la preside quando tu eri allo zoo e mi ha detto che non si comincia lunedì ma si comincia martedì per l'esame
    Il giorno 16 Dicembre (martedì) 4 ore spagnolo di tema
    17 Dicembre 3 ore Inglese
    18 Dicembre c'è la Prova Nazionale,1 ora Spagnolo di grammatica e 1 ora Matematica
    19 Dicembre 3 ore Matematica
    Questi giorni sono scritti. Poi comincia orale, tu sei primo e si comincia il Sabato 20 Dicembre. Mi raccomando studia! Invece orale ci sono tutte le materie e bisogna studiare! Ci vediamo domani.
    Da mamma

    P.S. Non usare Internet”

    Quando finisce di leggere, Rocco non ha voglia di cucinare perché non ha fame e lui accende il computer e lo usa Internet.
    Comincia a riguardare gli animali che lui piace tanto.
    Io stavo pensando quanto costa l'aereo per andare in Tanzania per due persone? Allora vado vedere su Internet pensa Rocco.
    Rocco smette di guardare gli animali e va a fare la ricerca quello che ha pensato.
    Non dice niente. Vediamo quanto costa l'ingresso al Parco. Non dice niente anche questo. Adesso vediamo albergo o capanna. Non lo trovo. E' difficile trovare! Cosa faccio? Ci proverò a chiedere mia mamma.
    Rocco sta cercando tutto quello che ha pensato ma non la trova. Sono quasi le diciannove allora Rocco deve spegnere il computer perché la mamma sta finendo di lavorare.
    Adesso Rocco vuole dormire ancora perché vuole sapere cosa succederà questo sogno.
    Ma non viene.
    Il giorno domenica e lunedì lui comincia a studiare molto.
    Non è così tanto difficile da studiare perché durante la lezione di scuola era bravo. Ha preso tanti bei voti.


     
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  5. Yemet
     
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    Sos arjentino? Yo si... me gustaria leer tu istoria en castellano.
    Estoi de acuerdo con las empanadas, son fabulosas!
    En diciembre viajo y llego a BuenosAires, me parece que voi a visitar al zoolojico... De paso me recorro Palermo que ès tan linda.
    Disculpa los errores però no escribo mucho en espanol...
    Espero al proximo capitulo!
    SPOILER (click to view)
    Mi sono permesso di scrivere così, spero non dia fastidio, comunque si capisce...
     
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  6. Kopa91
     
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    We bella storia complimenti^^ bellissima storia,davvero molto molto bella^^

    Hai un grande futuro Duma^^
     
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  7. Dumaeze1993
     
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    4. L'ESAME
    Sono le 8.30, Rocco è arrivato a scuola, vide di nuovo i tre ragazzi ragazzi. Loro incontrarono a Rocco e Matias dice per primo:<<se bravo a correre, questa volta ti faccio beccare l'esame.>>
    <<non puoi sconfiggermi.>>
    I tre ragazzi ridono e Gabriel dice:<<come?>>
    <<dopo voi lo scoprirete.>>
    La preside incontrano i ragazzi e dice a loro:<<ok, ragazzi adesso potete andare in classe e buon lavoro!>>
    Durante l'esame scritti, se un ragazzo ha finito allora devi andare a casa subito, invece un altro ragazzo che non ha finito deve rimanere in classe per finire.
    Rocco batte forte il cuore perché è la prima volta che va l'esame.
    Tutti entrarono in classe e ci sono i banchi separati, loro si sederono e i due professori lo consegnarono i fogli protocolli e l'insegnante comincia a scrivere sulla lavagna:
    1)Dove vuoi andare in vacanza? Perché ti piacerebbe andare? Raccontami.
    2)Cosa farai da grande?
    3)Qual è la tua materia preferita? Perché ti piace tanto?
    Ritiro: 12.30
    Loro lo copiano su foglio e Rocco sceglie numero 1.
    “Io vorrei andare in vacanza al Parco Nazionale Serengeti perché mi piacerebbe vedere gli animali liberi e la savana.
    Il Parco Nazionale Serengeti è grande io direi con una superficie complessiva di 14.763 km² . Il parco è più una delle più importanti aree naturali protette dell'Africa orientale. Si trova nel nord della Tanzania nella pianura omonima tra il lago Vittoria e il confine con il Kenya. E' molto bello così io posso vedere tutti gli animali. In parco non ci sono l'albergo ci sono soprattutto le capanne.
    Il mio animale preferito è il ghepardo perché mi piace tanto il colore, mi piace che lui corre veloce e mi piace anche leone, leopardo, tigre e giaguaro.
    Allo zoo non mi piace andare perché non mi piace vedere gli animali in gabbia e continuano a dormire.
    Ma poverini gli animali che sono chiusi in gabbia, invece in Tanzania è libero, loro corrono, muovono, sono svegli ecco perché mi piace molto.
    A Buenos Aires ci sono tantissime macchine è troppo rumoroso a me non piace tanto, invece in Tanzania ci sono pochissime macchine, meno rumoroso e aria più pulita.
    Mia mamma non vuole andare in Tanzania perché lei non ama l'Africa. Mia mamma mi aveva detto che se io sono ammesso, andremo in vacanza insieme ma lontano da qui ma non in Tanzania, ha voglia di andare le capitali più importanti e io non ho voglia di andare e allora cominciò litigare per un po.
    Adesso mia mamma sta finendo di lavorare, comincia in ferie e speriamo che mia mamma accetta di andare in Tanzania.”
    Sono le 11.30 Rocco ha finito, invece i tre ragazzi non hanno finito, lui lo consegna al professore e torna a casa subito.
    Il 17 Dicembre si comincia Inglese.
    C'è un testo da leggere e poi rispondi alle domande. Rocco non è tanto bravo inglese però riesce a capire un po perché c'è il dizionario che ti aiuta.
    Poi Rocco ha finito per primo e i tre ragazzi non hanno ancora finito.
    Il 18 Dicembre si comincia la Prova Nazionale di Spagnolo e Matematica.
    In Spagnolo bisogna fare l' analisi grammaticale, logica e periodo e invece Matematica ci sono un po di esercizi.
    Di nuovo Rocco ha finito per primo.
    Il 19 Dicembre si comincia Matematica.
    Ci sono tanti esercizi abbastanza semplici. Rocco è molto bravo e riesce a ricordare tutto. Anche lui è finito per primo.
    Il sabato 20 Dicembre l'esame orale è cominciata. Rocco vide Matias, incontra e dice:<<allora durante l'esame scritti, tu non mi hai picchiato. Te lo detto non puoi sconfiggermi. Io ho finito per primo e tu sei ultimo.>>dice Rocco
    Matias è molto arrabbiato e non può attaccare perché ci sono le persone.
    Poi Rocco torna la sala artistica, è molto grande e ci sono pieni di professori. Lui si siede con tutta la faccia sudata e la professoressa di Spagnolo lo fece mostrare il foglio protocollo che lui ha scritto dice:<<sei stato bravo, io ho corretto, ecco, ci sono un po errori, hai scelto dove vuoi andare in vacanza, parlavi perché ti piacerebbe, ma come hai fatto sapere quel numero di km...>>
    <<ho studiato in Internet>>interrompe Rocco
    <<ho capito. Bene. Il voto è: Distinto.>>
    Invece Matematica ha preso Ottimo e Inglese Buono. Invece la Prova Nazionale di Spagnolo e Matematica non si possono correggere i professori, lo danno al Ministro d'Istruzione.
    Poi si comincia l'esame orale. I professori fanno le domande solo Geografia, Scienze e Arte perché il tempo è poco, dura solo mezz'ora.
    Quando l'esame orale è terminata si torna a casa senza incontrare Matias.
    Il giorno successivo Rocco e la mamma tornano a scuola e vedono i ragazzi che stanno guardando il cartellone grande.
    Poi lui e la mamma lo guardano il cartellone e c'è scritto “Rocco Torini: ammesso”
    Sua mamma si è commossa e lo abbraccia. Altri ragazzi cominciano a odiarsi molto e lo allontanarono.
    <<sei stato bravissimo! Io sono molto felice!>> dice la mamma molto commossa.
    <<allora visto che io sono stato ammesso, possiamo andare in Tanzania?>> domanda Rocco
    La mamma non risponde e poi tornarono in casa.

    5. LA VERITA'
    Alla sera Rocco e la mamma stanno mangiando tranquillamente e lui dice per primo:<<mamma, stamattina io ho fatto una domanda e tu non mi hai risposto.>>
    <<quale domanda?>> dice la mamma
    <<ripeto: visto che io sono stato ammesso, possiamo andare in Tanzania?>>
    La mamma non risponde.
    <<rispondi!>> urla Rocco.
    <<io dico di no. Perché me non piace Africa, all...>>
    <<perché non ti piace?>> domanda a la mamma
    <<dai Rocco, l'Africa è povera, invece Europa, Asia e America sono ricchi, ci sono tanti cibi buoni invece Africa sono pochi. Capisci quello che sto dicendo?>>
    <<ascolta allo zoo ci sono gli animali che dormono. Non mi piace. Invece in Tanzania sono svegli, corrono, scattiamo tante foto, ci divertiamo insieme.>>
    La mamma scuote la testa.
    <<dici di no. Bene, dimmi una cosa, tu lo sai perché in macchina non parlo con te e io ascolto sempre la musica? Ah non lo sai! Perché io sono molto arrabbiato con te, tutta la domenica io guardo la televisione tranquillamente e tu continui a ordinarmi a dormire. Ecco perché io non parlo. Tre mesi io non ho parlato in macchina. Tre mesi continui a ordinare di dormire. Tre mesi io continuo a dire a te che voglio andare in Tanzania e tu non volevi. Quando tu eri al lavoro io ho usato Internet. Ti ricordi che io avevo detto che sono nati tre cuccioli di tigre bianca?>>
    La mamma annui.
    <<non me l'ha detto mio amico, ho visto su Internet. Guarda io so capace usare il computer e anche Internet. Adesso la pagella di 2° Quadrimestre di Informatica cosa ho preso?>>
    <<non me lo ricordo>>
    <<ho preso ottimo e i professori sono contenti di me perché ho studiato molto e quando tu non ci sei io usavo Internet e ho imparato bene, ecco perché ho preso ottimo la pagella. Bene, visto che tu non volevi andare in Tanzania e adesso ti racconto quello che è successo. Ti ricordi a Washington che siamo andati insieme?>>
    La mamma annui.
    <<io ero triste guardavo sempre il marciapiede e tu invece tu eri felice e guardavi i grattacieli o edifici. A ristorante io non parlavo con te e tu preoccupavi di me. A me non piace città perché è rumoroso ma anche l'aria inquinata. In montagna è pulita ci sono poche macchine, a me piace. Adesso mi ricordo una cosa. Tua mamma fumava molto e piaceva andare le capitali. Quando aveva 43 anni è morta di un cancro polmoni invece tuo padre non fumava però piace andare le capitali e quando aveva 53 anni è morto di un cancro polmoni. Anche tu avrai un cancro. Io no, perché quando avrò 18 anni vado immediatamente in montagna a abitare. Adesso hai tempo di pensare decidi questi due: vuoi andare in Tanzania o vuoi andare le capitali? Se tu preferisce le capitali, io sto sempre muto e lamentoso invece se tu preferisce in Tanzania ti posso parlare in ristorante, possiamo giocare insieme, e io non guardo mai più il marciapiede come è successo a Washington e altri capitali. Adesso hai tempo di pensare. Io vado in camera a riposare.>>
    Rocco torna la camera e la mamma è molto stupita con la bocca aperta.
    Poi lui sta guardando la tv tranquillamente, arriva la mamma e si siede sul letto accanto a lui e dice:<<rocco, domani viene un ospite che si chiama Johnny. Viene con noi a mangiare e comportati bene.>>
    <<ancora! Io non lo voglio!>> Rocco si lamenta
    <<perché non la vuoi?>> domanda la mamma
    <<eh... niente. Chi è Johnny? Tuo amico?>> domanda a Alessia
    <<si è mio amico>> risponde
    <<bene. Allora hai pensato quello che ho detto prima?>>
    <<rocco lasciami in pace, te lo dirò quando io sono pronta e devo dirti una cosa, ti ringrazio che mi avevi detto la verità, non sono arrabbiata, adesso tu puoi usare Internet, ho sbagliato.>>
    Adesso la mamma torna in camera sua e dorme tranquillamente.
    Invece Rocco è felice che lui può usare Internet, ma adesso lui non ha voglia di usare e allora preferisce di guardare la tv.


    6. JOHNNY NEVILLE
    La mamma si è svegliata molto presto, entra in camera di Rocco e vide che lui sta dormendo tranquillamente ma ha lasciato la tv accesa e la mamma lo spegne.
    Circa sei ore dopo, la mamma sta preparando il pranzo e Rocco sta leggendo il libro in camera.
    Johnny è arrivato, Rocco smette di leggere il libro e sente che la mamma sta parlando con Johnny.
    Esce la camera e vide Johnny. E' più alto di Alessia, ha i capelli marroni, corti, non è tanto magro, è robusto e i suoi muscoli sono gonfi.
    Rocco saluta e la mamma dice a Johnny:<<questo è mio figlio Rocco Torini e lui è Johnny Neville>>
    Poi loro si siedono insieme a tavola e la mamma porta il cibo buonissimo, le cotolette, i pesci e la carne argentina.
    Loro tre cominciano a mangiare e la mamma comincia a parlare Johnny.
    Johnny è tutto sudato, ha difficoltà di rispondere quando Alessia dice le domande, continua a fissare per un po' a Alessia e Rocco capisce subito. E' innamorato di Alessia.
    Quando loro hanno finito di parlare, Rocco dice a Johnny:<<dove sei nato?>>
    <<io sono nato in Inghilterra, ho trasferito a Buenos Aires perché è scoppiata l'influenza di tutta l'Inghilterra e così io sono scappato.>> risponde senza difficoltà
    <<invece noi....>>dice Rocco
    <<lo so, me l'ha raccontata tua mamma>>interrompe Johnny
    Poi loro tre cominciano a chiacchierare insieme.
    Più tardi loro hanno finito di mangiare, la mamma porta i dolci alfajores, dulce de leche e la torta fatta da lei.
    Voi lo sapete che cosa è alfajores?
    In Argentina, Bolivia, Cile, Paraguay, Perù, Uruguay e in altri paesi in America Sud, è costituito da due o più biscotti dolci con dulce de leche o marmellata da un insieme di riempimento e di solito immerso nel cioccolato, glassa di zucchero o in polvere. Il riempimento deve essere il latte fresco. Ci sono due tipi di alfajores: il cioccolato nero e il cioccolato bianco.
    Invece dulce de leche è un dolce tipico argentino e uruguayano ed è molto popolare in gran parte del Sud America. Viene preparato facendo cuocere a lungo il latte e lo zucchero fino a ottenere una crema, e il suo sapore è molto simile a quello delle caramelle al mou.
    Rocco preferisce alfajores con cioccolato bianco perché lui non piace il cioccolato nero.
    Invece Johnny è la prima volta che vede questo dolce, lo chiede a Alessia di che cosa è questo dolce e lei lo spiega tutto.
    Quando loro hanno finito di mangiare, Johnny li è piaciuto molto il dolce.
    Poi Rocco dice a Johnny:<<tu che lavoro fai?>>
    <<sono...>> dice Johnny <<la pilota dell'aereo>>
    Rocco è venuto in mente e dice:<<una domanda: quanto costa l'aereo per andare in Tanzania?>>
    La mamma sbuffa e Johnny dice:<<non lo so. Devi cercare su
    Internet>>
    <<hai ragione ma io non riesco a trovare. Tu lo sai dov'è?>>
    Johnny annui.
    <<facciamo così, adesso guardiamo insieme>>
    <<n...>>
    <<sei libero in Luglio?>>domanda a Johnny
    <<si, sono libero ma anche in Agosto>>
    “ Ho venuto un'idea: Johnny è innamorato di mia madre. Lo faccio accompagnare anche lui in Tanzania. Così in futuro loro sposano.” pensa Rocco
    <<ascolta voglio che tu fai la prenotazione in Parco Nazionale Serengeti. Ho pensato che vieni anche tu con noi.>>
    <<non dire le scioc...>>dice Johnny
    <<si tu vieni con noi. Fai la prenotazione per tre persone al Parco Nazionale Serengeti.>>
    <<tua mamma è d'accordo?>>
    <<n...>>
    <<si è d'accordo abbiamo parlato ieri sera. Mia mamma guadagna molto bene lo stipendio, tu invece?>>
    Johnny annui.
    <<allora accendi Internet e fai la prenotazione. Voglio due settimane. Vieni con noi, ti prego. Ci divertiamo insieme, guardiamo gli animali come corrono.>>
    <<ma costa tanto!>>
    <<ma tu hai detto che guadagni bene. Ascolta facciamo così. In aereo guidi tu, noi due paghiamo l'aeroporto e poi noi tre paghiamo per il Parco. Io ho i soldi, perché ogni sabato mia mamma mi da sempre 50 pesos. Adesso sono arrivato...2.500...4.000... non me lo ricordo. Ti prego.>>
    <<ok, hai ragione>>
    Rocco lo ringrazia molto, lo accende il computer e Johnny lo prenota.
    Rocco è così curioso a guardare invece la mamma comincia a lavare i piatti così arrabbiata.
    Dopo che la prenotazione è finita, Johnny dice:<<bene, ho finito. Andremo il 1 Luglio fino a 14 Luglio.>>
    <<quanto costa?>>
    <<lascia perdere i soldi, ci pensiamo io e tua mamma. Andremo in aeroporto internazionale Ezeiza, poi atterriamo Dar Es Salaam in Tanzania noleggiamo una macchina e proseguiamo verso il parco.>>
    La mamma ha sentito tutto e si avvicina a loro.
    <<n...>>dice la mamma
    <<ti ringrazio Johnny ci vediamo il 1 Luglio>>interrompe Rocco
    Più tardi Johnny deve andare a casa.
    Loro salutarono e Johnny si è andato via.
    Rocco torna in camera e comincia a leggere molto felice.
    Arriva la mamma con la faccia arrabbiata e si siede accanto a lui dicendosi:<<ascolta, ma come ti permetti quando io parlo e tu interrompi?>>
    <<il 1 Luglio andremmo in Tanzania al Parco Nazionale Serengeti per due settimane. Adesso visto che io sono contento, allora al parco o al ristorante ti posso parlare con te, non guarderò mai più il marciapiede o la strada, sei d'accordo?>>
    La mamma non risponde e torna in camera sua con molta delusa.

















    7.BENVENUTI IN TANZANIA
    Ormai l'esame è finita e Rocco sta per cominciare una nuova avventura.
    Rocco e la mamma sono in aeroporto Ezeiza e loro hanno già pagato per l'aereo.
    L'aeroporto Ezeiza è grande, direi più grande di aeroporto di Malpensa e ci sono tantissime persone.
    Rocco sta sedendo la panchina leggendosi un libro della cultura del Tanzania, invece la mamma continua a camminare avanti e indietro perché loro due stanno aspettando Johnny.
    Alle 10.30 è arrivato Johnny così innervosendosi e dice a loro due:<<dobbiamo andare presto perché sono abbastanza ritardo, avete i biglietti?>>
    Rocco annuì. Johnny controlla i loro biglietti e poi lo fece accompagnare in aereo.
    Poi loro entrarono in aereo e ci sono due posti per loro.
    <<adesso vado a guidare ci vediamo dopo>>
    Ci sono tante persone pelle scure, ma l'unica persona bianca è la mamma e Rocco.
    Rocco si sente la vergogna con altre persone perché loro continuano a guardare.
    Rocco sente le persone che parlano la lingua Swahili, poi altoparlante comincia a parlare e loro due si siedono.
    Sente che il motore è accesso, Rocco ha paura ancora l'aereo perché quando lui era piccolo, loro abitavano in Italia, devono trasferire in Argentina, lui ha molta paura e allora la mamma lo da la medicina per addormentare e così durante la partenza lui è già addormentato.
    Poi la partenza parte eRocco guarda il panorama.
    E' così molto bello, vede il Rio de la Plata così tutto marrone e immenso, per adesso lui non si sente paura, ma sente molto felice di andare in Tanzania.
    Invece la mamma prende il lettore mp3 di Rocco e comincia a ascoltare la musica come quello che è successo in macchina.
    Rocco non preoccupa di lei, perché c'è Johnny che può parlare e allora prese libro quello che ha letto in aeroporto e comincia a leggere.
    Lui cerca le pagine di Parco Nazionale Serengeti, e poi comincia a leggere solo questa pagina.
    Al pomeriggio verso alle 16 o 17 sua mamma ascolta continuamente la musica però sta dormendo e invece Rocco sta guardando la tv.
    Arriva Johnny, Rocco non fece svegliare la mamma, e dice a Johnny:<<adesso dove siamo?>>
    <<siamo ancora in Oceano Atlantico ci vuole quindici o sedici ore circa per arrivare in Tanzania.>>
    <<vuoi parlare con mia mamma?>>
    <<no, è meglio che lei dorme>>
    Rocco vuole che Johnny parla con sua mamma perché lui piacerebbe che loro due si innamorano.
    <<adesso vado a guidare ci vediamo dopo>>
    <<mi sono sono dimenticato come si chiama l'aeroporto internazionale Tanzania?>>
    <<allora aeroporto internazionale Julius Nyerere>>
    Rocco lo ringrazia e Johnny va a guidare l'aereo.
    Più tardi sua mamma dorme ancora invece Rocco legge lo stesso libro.
    Arriva Johnny e Rocco dice per primo:<<io lo so che tu vuoi parlare ma lei dorme tanto, posso svegliare così voi parlate?>>
    <<lascia perdere>> dice Johnny senza lamentare
    <<allora dove siamo?>>
    <<siamo in centro di Repubblica Democratica Del Congo>>
    <<ah, dopo del Congo c'è Tanzania quanto manca per arrivare?>>
    <<direi cinque ore o quattro ore, adesso vado a controllare in giro>>
    Sua mamma si sveglia subito e Rocco dice:<<io vado in bagno e voi due fate una bella chiacchierata>>
    Rocco è andato in bagno e loro due cominciano a parlare.
    Rocco entra in bagno, lo lascia la porta un po' aperta così lui può vedere a loro due che cosa stanno facendo. Vede che la mamma sorride e anche Johnny. Poi torna suo posto e Johnny va a guidare.
    <<che cosa avete parlato?>>
    <<niente>>
    <<allora quando tu dormivi ho parlato con Johnny>>
    <<allora cosa avete detto?>>
    <<niente>>
    Poi la mamma non dice niente e allora comincia a guardare la tv.
    Invece Rocco non è nervoso, è tutto tranquillo.
    5 ore dopo, sono arrivati in aeroporto internazionale Julius Nyerere.
    Ci sono poche persone, tanti negozi sono chiusi, è ovvio loro sono arrivati circa alle sei o alle sette di mattina e soprattutto c'è un negozio che è aperto: autonoleggio.
    Rocco e Alessia stanno aspettando Johnny.
    Finalmente è arrivato Johnny. Johnny paga una macchina noleggio, Rocco capisce per po che loro stanno parlando in inglese.
    <<bene ho già pagato, adesso andiamo un albergo, perché non ho dormito 25 ore, ho bisogno di dormire. Quando io mi sento bene possiamo partire. Ti va bene Rocco?>>
    <<si, anche noi siamo stanchi, andiamo in albergo per riposarci>>
    Johnny guida, Rocco guarda tutto la città di Dar Es Salaam, è così molto bello per lui, tanti case, ci sono poche persone, le macchine sono così vecchie e anche la mamma sta guardando il panorama ma non sente il suo sentimento.
    Il clima è completamente diverso dal Argentina. E' ovvio in Tanzania è quasi vicino l'Equatore invece in Buenos Aires è lontano il clima torrido.
    Rocco è la prima volta che sente il clima e pensa che è diverso dal Argentina.
    In Buenos Aires lui sente sempre l'odore sporco e in Tanzania per la prima volta si sente l'aria fresca che sembra pulita.
    Poi loro sono arrivati in albergo, c'è solo camere per dormire e bagno. Invece per mangiare bisogna andare in cucina vicino al salone.
    Johnny dorme da solo in camera in primo piano invece Rocco e la mamma dormono un'altra camera in secondo piano e così loro si addormentarono profondamente.
    Alle 14.00 la mamma si è svegliata per primo e lo fece svegliare anche Rocco.
    Poi loro tornano in salone, videro Johnny che leggendo la rivista e Rocco lo chiama che è pronto e Johnny tornano verso di loro e dice:<<adesso possiamo andare in Serengeti>>
    Rocco si sente molto felice e ha voglia di vedere gli animali.
    La distanza di Dar Es Salaam e Serengeti è 697 km quindi ci vuole molta strada per arrivare.
    Sua mamma vuole sedersi dietro e Rocco siede davanti e Johnny comincia a preoccupare molto.
    Rocco ha capito, china con l'orecchio e dice con il sussurro:<<non ti preoccupare, ci penserò io>>
    La macchina è già partita, la mamma riascolta il lettore mp3 invece Johnny e Rocco chiacchierano felicemente.






    8. L'INCONTRO
    Manca 10 km per arrivare in Parco Nazionale Serengeti, la mamma dorme invece Johnny e Rocco chiacchierano continuamente.
    <<rocco, perché tua mamma non parla?>>
    <<perché lei non ama in Africa ecco perché non vuole parlare, ma non ti preoccupare ci penserò tutto io>>
    Poi siamo arrivati il Parco Nazionale Serengeti.
    In fondo dell'entrata si vede tutta la savana, il sentiero è così tutto arancio sabbioso, si vede fino la linea orizzonte e oltre la collina, si vede soprattutto gli elefanti enormi e Rocco si sente molto felice.
    Poi loro entrarono nel Parco Nazionale Serengeti, Rocco e Johnny guarda tanti animali liberi, invece sua mamma che è appena svegliata lo guarda il paesaggio.
    Ci sono tanti animali che camminano, corrono, Rocco aveva ragione perché allo zoo ci sono animali che continuano a dormire invece in Serengeti ci sono animali svegli e Rocco si sente più contento.
    Sono arrivati in capanna, non è così grande, sono fatte fitto-tetto di paglia, dentro c'è letto per dormire invece per mangiare bisogna andare un'altra capanna che ci sono la mensa e fuori delle capanne c'è la piscina.
    Rocco e la mamma dormono in letto matrimoniale invece Johnny dorme da solo un'altra capanna ma vicino a loro.
    Quando Rocco ha finito di preparare i vestiti in armadio vuole andare in giro e dice la mamma:<<vuoi andare in giro con me e Johnny?>>
    <<no, io sono stanca, vai con Johnny e buon divertimento>>
    Poi lui trova Johnny e vuole andare in giro con lui e Johnny accetta.
    Rocco continua a guardarsi in giro, Johnny ferma la macchina mezza la savana, per riposare e Rocco sente un urlo così strano, sembra che stanno picchiando ma sente anche i versi degli animali.
    <<hai sentito?>>
    <<no, che succede?>>
    <<ascoltami amico mio, io vado a controllare. Io lo so che è pericoloso a camminare nella savana, se io sono in pericolo faccio un grosso urlo, vuol dire che sono in pericolo e tu vieni a salvarmi ok? Vedo che i tuoi muscoli sono grossi. Fidati di me.>>
    Johhny preoccupa moltissimo, è la prima volta che ha sentito questa parola “amico mio” e Rocco esce dalla macchina.
    Poi Rocco è lontano dalla macchina, sente l'urlo più vicino e va verso la gola Olduvai
    Oh no, vide tre cacciatori in mano bastoni che continuano a picchiare un animale ghepardo.
    Il ghepardo è in trappola con la rete e non riesce a fuggire.
    Con coraggio Rocco urla a tre cacciatori:<<che cosa state facendo?>>
    I tre cacciatori smette di picchiare, lo osserva a Rocco e Alex lo dice:<<che cosa vuoi? Che ci fai qui? E' pericoloso! Vai via!>>
    <<io non vado via e prima di tutto mi chiamo Rocco e voi?>>
    <<che curioso. Io mi chiamo Alex, lui è Tom e altro è Francesco. Adesso vai via>> dice Alex
    Alex ama cacciare gli animali per diventare famoso, Tom piace uccidere gli animali per divertimento, e Francesco non è un cacciatore ma è una persona che ruba gli animali e lo porta allo zoo.
    <<io non vado via. A me non mi sembra pericoloso. Perché lo picchi il ghepardo?>>
    Francesco lo fa mostrare la gamba a Rocco, c'è una ferita morso da ghepardo, Rocco capisce subito e lo dice a loro tre:<<ho capito così vuoi uccidere per la vendetta?>>
    <<si>> dice Tom
    <<voi siete cattolici? Bene anch'io. Voi lo sapete che cosa dice il quinto comandamenti? Non lo sapete, ve lo dico “Non uccidere”.>>
    <<e allora? Cosa c'entra?>>dice Alex
    <<voi volete la morte questo animale, e allora vuol dire che voi non avete rispettato questo quinto comandamenti>>
    <<non dire stupidaggini, sono animali!>>
    <<anche le persone sono animali! Abbiamo studiato in scienze. Se non ci credete allora andate a chiedere i dottori. Poi sono stato anch'io morso da un leone. E' colpa mia, il leone ha fatto bene, perché io ero troppo avvicinato, lui ha avuto paura, non è per mangiare, è per difendersi. Quando lui mi ha morso ho capito subito e io non ho detto a mia mamma. Guarda adesso sono circa 5 o 6 metri da ghepardo, vedi? Perché io non volevo spaventare. Tu sei stato morso perché sei stato troppo avvicinato. Ricordati se non rispettate il quinto comandamenti avete il peccato molto grave ma molto e Dio non ti perdona mai.>>
    I bastoni lasciarono a cadere, i cacciatori cominciano a sudare molto e terrorizzati.
    <<le persone sono animali perché voi non provate a uccidere altre persone?>> dice e loro tre non rispondono
    <<adesso togli quella rete e andate via ma anch'io vado via>>
    I tre cacciatori obbedirono, tolgono la rete e sono scappati da paura.
    Rocco ride molto perché ha raccontato inventato e vide una ferita in una zampa di ghepardo.
    <<adesso io ti ho salvato la vita, quella ferita ti passerà. Vai con i tuoi amici.>>dice Rocco
    Rocco guarda il paesaggi e si sente perso e ha perso la strada per arrivare la macchina di Johnny.
    <<ho perso la strada, adesso come faccio?>>
    Il ghepardo avvicina a lui, Rocco rimane immobile, il ghepardo fa la fusa le sue mani, poi i denti di ghepardo prende i pantaloni e continua a tirare.
    Rocco capisce tutto, vuole che lui segua il ghepardo e lui obbedisce.
    Poi Rocco sta seguendo il ghepardo e lontano vide la macchina.
    Lui è rimasto stupito perché ha capito subito, il ghepardo ha fatto la compagnia a lui per arrivare in macchina.
    <<ti ringrazio, ma tu capisci quando io parlo?>>
    Rocco avvicina il ghepardo e accarezza. Il ghepardo non la morde continua a fare la fusa e lecca le sue mani.
    <<ascolta signor Ghepardo, penso tu capisci quando parlo, se i tuoi amici sono in pericolo, io ti posso aiutare. Poi è meglio che stai lontano i tre cacciatori. Se tu lo vedi che loro avvicinano perché vuole ucciderti per divertimento, chiamami. Io penso che tu c'è la farai arrivare quella capanna perché sei più veloce del mondo. Io penso che tu lo sai dov'è la capanna. Poi mi preoccupo per i leoni e non lo so se riesco salvare. E' troppo pericoloso per me. Io sono venuto qui per vedere ma non per uccidere. Però il leone è molto cattivo per le persone e io non voglio che diventa cattivo, voglio essere amico e mi piace salvare. Adesso tu hai capito perché io ti ho salvato e se forse io salvo i leoni e loro non hanno capito, io sono morto. Ehi... ti ringrazio molto che mi avevi accompagnati fino qui però mi piacerebbe stare con te ti va bene adesso? Se tu la vuoi, be dico a mio amico, che faccio finta, dico che ho incontrato un cacciatore e lui vuole stare compagnia con me. Allora che ne dici? Se tu vai verso la macchina allora vuol dire no e sei vai verso la savana allora vuol dire si>>
    <<io dico di si.>>dice il ghepardo
    Rocco stupisce molto, è la prima volta che questo ghepardo sa parlare, pensa che ha allucinazione, stropiccia gli occhi.
    <<cosa succede?>>
    Stropiccia la seconda volta e dice:<<tu sai parlare?>>
    Il ghepardo pigola.
    <<altri lo sanno?>>
    <<no, lo sa solo te>>
    <<e perché mi hai parlato?>>
    <<perché sei stato coraggioso e mi hai salvato la vita. E ti ho sentito tutto quando mi hai parlato. Io non mi chiamo signor Ghepardo, non sono un maschio sono femmina. Mi chiamo Cat e piacere di conoscerti>>dice Cat
    <<mi chiamo Rocco e piacere.>>
    <<ascolta mantieni in segreto. Solo gli animali felini sanno parlare e non ti preoccupare per gli leoni. Sono i miei amici. Ti aiuterò io a conoscerti.>>
    Rocco sente la chiamata di Johnny e dice a Cat:<<ascolta aspetta qui, è mio amico che continua a chiamare, torno subito, aspetta e poi ti porto la medicina per curare la ferita.>>
    Poi Rocco vide Johnny e dice:<<johnny ho incontrato un cacciatore, abbiamo parlato tanto, lui vuole che noi passeggiamo e io ho accettato. Tu vai a fare un po' in giro, ok? E mi serve la medicina, il cacciatore ha bisogno, te lo spiego stasera>>
    Johnny annui molto preoccupato e Rocco prende la medicina soprattutto disinfettare.
    Rocco saluta e la macchina è partita. Lui è da solo in mezzo la savana e ed molto felice perché ha incontrato Cat. E' ovvio è il suo animale preferito.
    Si avvicina Cat, lei non ha mai visto la medicina e Rocco lo spiega tutto.
    Prende il fazzoletto e lo pulisce la ferita. Cat si sente che brucia molto la ferita ma riesce stare ferma.
    Quando lui ha finito di pulire la ferita, Cat dice a lui:<<adesso andiamo a conoscere i miei cuccioli, i miei amici e altri animali.>>
    Rocco è lontano dalla capanna, loro sono arrivati, i suoi amici e i suoi cuccioli. Gli amici videro a Rocco e cominciarono a ringhiare. Cat che è davanti a Rocco lo difende e racconta tutto quello che è successo.
    Loro smettono di ringhiare però non sono contenti e un ghepardo dice a Cat con un sussurro:<<non devi parlare nessuno le persone, è nostro segreto! Tu hai tradito il nostro branco e hai tradito Christian.>>
    <<lui mi ha salvato la vita. Adesso lui è come Gianni Whroter e Igor Moyo>>
    <<e chi sono?>>dice il ghepardo
    <<kit sei dimenticata la storia. Christian ha raccontato tutta la storia. Allora dimmi una cosa perché le tigri e i giaguari sono qui nella savana?>>
    <<i due ragazzi hanno salvato e portato qui>>
    <<come si chiamano?>>
    <<gianni Wh... Aspetta tu mi hai detto che lui è come Gianni...
    <<esatto voi aprite le orecchie, io faccio le domande questo ragazzo. Rocco quale tuo animale preferito?>>
    <<il mio animale preferito è il ghepardo.>>
    <<invece altri animali?>>dice Kit
    <<mi piace anche animali felini>>risponde Rocco
    <<quali felini?>>
    <<kit basta. Animali felini vuol dire noi, leoni, leopardi, tigri e giaguari. Perché hai voluto andare in Tanzania?>>
    <<perché vorrei vedere con voi, adesso sono veramente contento che noi abbiamo conosciuto insieme.>>
    <<se tu vedi quei cacciatori picchiano leoni tu cosa fai?>>
    <<se persone picchiano leoni, leopardi o voi, io mi arrabbio molto o mi innervosisco molto e voglio salvare la vita. Ecco perché ho salvato la vita a Cat.>>
    <<lo zoo ti piace?>> dice Cat e altri ghepardi hanno sentito la prima volta questa parola “zoo”.
    <<e' brutto lo zoo, perché poverini sono chiuso in gabbia. Penso c'è anche la violenza. Ho visto un ghepardo che ha la zampa destra, una cicatrice forma a una crocetta grosso. Poi ho visto un leone che è sempre solo non vanno stare insieme con altri leoni, questo mi fa preoccupare.>>
    Tutti i ghepardi fanno un brusio per la paura, Cat è rimasta sconvolta e Rocco comincia avere paura perché pensa che lui ha detto le cose brutto.
    Un altro ghepardo vuole sapere che cosa è lo zoo e Rocco lo spiega.
    <<questo zoo è orribile. Ma perché la gente fanno così? Mi sembra una follia>> dice il ghepardo
    Cat è rimasta molto delusa e Rocco dice molto preoccupato:<<stai bene?>>
    Cat pigola così triste.
    I suoi amici cominciarono a preoccupare perché loro pensano che vogliono cacciare quel ragazzo e Cat si offende.
    Allora Kit dice quel ragazzo:<<allora come ti chiami? Rocco bene. Io invece mi chiamo Kit sono la migliore amica di Cat. Benvenuti in Serengeti.>>
    Poi Cat non è più triste e lo ringrazia a Kit.
    Rocco lo fece conoscere tutti i ghepardi e altri ghepardi comincia essere felice con lui perché pensano che solo lui ci può salvare con noi e altri felini.
    Rocco comincia avere una nuova vita. All'inizio era così brutta, perché i suoi amici lo odiava, lo guarda poco il documentario per colpa di Alessia e adesso la vita è diventata bella ma anche l'avventura
    Rocco è seduto sul sasso enorme, i ghepardi sono seduti davanti a lui, anche Cat e Kit e lui comincia a raccontare dove è nato, come è la città, e altre cose. Ma loro interessavano solo lo zoo invece Cat non interessa e allora lui lo racconta come prendere gli animali, come costruisce e tutte altre cose da raccontare dello zoo. Invece i cuccioli non ascoltano, stanno giocando perché i cuccioli non sanno parlare e non capiscono. I genitori devono insegnare ai cuccioli.
    Kit dice a Cat:<<tu come fai sapere questa parola “zoo”?>>
    <<ho sentito parlare>> dice Cat
    <<come?>> dice Kit e altri ghepardi lo fissarono
    <<hai spiato delle persone e hai sentito la parola “zoo” vero?>>domanda Rocco
    <<giusto. Ha ragione. Ho sentito e ho spiato>>dice Cat
    <<e' per questo, i tre cacciatori vogliono...>>
    <<no, vogliono picchiare>> interrompe Rocco
    Il cellulare di Rocco suona molto forte, i ghepardi lo fissarono, è arrivato un messaggio.
    Rocco sono tua mamma, dove sei finito, Johnny mi ha raccontato tutto. Io non ci credo. Vieni subito qui!
    <<che cosa hai in mano?>>
    <<e' il cellu...>> dice Cat e all'improvviso chiude la bocca che nessuno si accorge. Per fortuna non si accorgono.
    <<io devo andare, mia mamma vuole vedermi.>>
    <<ti accompagno io così, se incontriamo un leone o altro felino ci conosciamo.>> dice Cat.
    <<quando ci incontriamo?>>dice Kit e altri ghepardi lo fissarono come sempre.
    <<domani, la capanna chiudono prima del tramonto, se arrivo troppo tardi, mia mamma mi arrabbia moltissimo.>>
    Rocco lo salutarono ai ghepardi e Cat lo fece accompagnare fino la capanna.
    Prima di arrivare la capanna incontra un leone dominante, così enorme, tanti peli sulla criniera e Cat lo racconta quello che è successo.
    Il leone è felice che lui ha salvato Cat perché lui è amico di Cat, spesso incontra per fare una bella chiacchierata e anche lui pensa che solo Rocco può salvare.
    Il leone dice a Rocco:<<ciao Rocco io sono Christian e sono felice di vederti. Ti devo ringraziarti che hai salvato la mia amica. Domani o qualche giorno ti faccio conoscere la mia famiglia e i miei amici>>
    Rocco vide le tigri e i giaguari.
    <<ma non è possibile, le tigri non vivono qui in Africa, vivono in India invece i giaguari vivono in Amazzonia. Perché sono qui?>>
    <<ottima domanda. Domani ti racconto la storia.>>
    Poi lo saluta e sono arrivati la capanna.
    <<non abbiamo incontrato leopardo>>
    <<si lo so. Ascolta non dire a nessuno....>>dice Cat
    <<non ti preoccupare, so capace mantenere il segreto. Ci vediamo domani, io dormo nella capanna la vedi quella capanna? Ecco se siete in pericolo chiamami, io ci sento. Ricordati non entrare oltre in cancello.>>
    Rocco saluta Cat e lui entra nella capanna e vide la mamma.
    La mamma sgrida moltissimo, altri turistici ci sentono l'urlo della mamma
    Rocco non si offende per niente e dice:<<troppo tardi! Ho gli amici della savana!>>
    Rocco allontana la mamma e incontra Johnny.
    <<ascolta non devi raccontare a mia madre. Lei è molto pazza. Hai sentito l'urlo?>>
    Johnny annuì e dice:<<scusa. Ma chi è quel cacciatore che appena incontrato?>>
    <<lascia perdere, non è importante>>risponde Rocco
    Rocco comincia avere una bella avventura con i suoi animali.
    Domani lui è pronto per divertire con loro.




















     
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