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Kopa91.
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Oggi,mentre guardavo la TV ho visto una cosa che mi ha schioccato profondamente: Fino a un decennio fa Francia e America,assieme ad altri paesi del mondo e dell'Europa
avevano barbariamente ucciso,illegalmente,decine di migliaia di deflini.Tutto cominciò dagli anni 70 e si è promulgata fino ai primi anni 90.
Le industrie del pesce che si affacciano sull'Atlantico dovevano spingersi sempre più a largo,sempre più lontano dalle coste,per cacciare il tonno e spesso le loro navi da pesca entravano nei territori di caccia dei delfini,che logicamente si radunavano li ogni giorno per cacciare il pesce.Ebbene quando dovevano catturare il tonno,al momento che le reti raccoglievano i pesci spesso capitava che interi gruppi di delfini,persino cuccioli e branchi interi,rimanevano intrappolati nelle reti dei pescatori allorche o capitani,anziche liberarli,li tiravano su,li finivano brutalmente a colpi di picca e poi li portavano nelle pescherie e venduti agli ignari consumatori spacciandoli per tonno in scatola.Per anni la cosa ancò avanti,senza che i governi intervenissero.Poi,all'inizio degli anni 90 gli ambientalisti riuscirono ha presentare alla corte europea dei filmati che dimostravano la brutalità della cosa e cosi il parlamento della CEE (la vecchia UE) creò una legge che impedì definitivamente la caccia ai delfini e che blocco,almeno in parte il brutale massacro.L'opinione pubblica appoggiò la legge e le maggiori fabbriche di pesce della Terra dovettero approvarla,senza obiezioni.
Ma oramai il danno era fatto: più di 50.000,forse anche 90.000 esemplari erano stati sterminati;intere aree marittime vennero spopolate e la popolazione si ridusse drasticamente del 60-65 % E,nonostante le dure leggi e i maggiori controlli,uniti alla fondazione di reparti di polizia specializzata alla protezione dei deflini,la caccia in nero del delfino non conosce limiti,per un ritmo impressionante di decine di migliaia di esemplari l'anno.Sopratutto in Giappone nei pressi di Taiji,un villaggio di pescatori nell'arcipelago giapponese del sud.Il massacro indiscriminato e persino l'autorizzazione da parte del governo provocano ogni anno la perdita di centinaia di miglia di piccoli e grandi cetacei,tra cui decine di balene e migliaia di delfini.
Gli ambientalisti protestano,fanno manifestazioni ma niente: il massacro non si ferma,anzi viene appoggiato sempre di più dall'industria nipponica e sempre più cetacei muoiono barbaramente e in modi crudi e impossibili da immagginare.
Nel solo 2003 l´agenzia per la pesca Nipponica ha autorizzato solo a Taiji il massacro di :
300 globicefali
300 grampi
300 pseudorche
890 tursiopi
450 stenelle striate
450 stenelle frontalis.
TOT: 2690
Fonte:Animalisti Italiani.it
Ecco qui,questo è quanto.Dico solo una cosa,una sola cosa prima di terminare: Amico, guarda cosa c'è dentro la scatoletta di Riomare... Può essere Tonno...ma può anche essere altro...
Imaggini crude (sconsigliato a chi è facilmente impressionabile):
foto 1
foto 2
foto 2
foto 4
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Poveri amori miei 
Ma perchè questo mondo non marcisce con tutto ciò che c'è sopra???
Perchè no? Anche con noi stessi sopra.
Non voglio più vedere ste cose, mi sento il cuore in gola.... -
susanoo88.
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Madonna, quanta crudeltà...e che tristezza. Come si fa a far del male a degli animali così belli, socievoli e così indifesi. Non ho parole.
Grande Matt, sono con te!!!!. -
Kopa91.
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Eh,grazie luca^^ La verità e che è tutto cosi schioccante..cosi abominevole...cosi mostruoso...Non posso credere che siamo noi stessi uomini,membri della nostra stessa razza,a commettere sti genocidi de massa... ç___ç . -
.CITAZIONE (susanoo88 @ 24/6/2009, 14:50)Madonna, quanta crudeltà...e che tristezza. Come si fa a far del male a degli animali così belli, socievoli e così indifesi. Non ho parole.
Grande Matt, sono con te!!!!
Quoto alla grande!. -
Kopa91.
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Grazie per l'appoggio ragazzi 
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Sayeh Fariba.
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Quoto tutto
Che i giapponesi affondino con quella barcarola che chiamano isola.
(non tutt ovviamente, solo quelli che ammazzano gli animali per soldi).
Caccia ai delfinila brutalità umana che non ha fini... |
