a sun for Kali

la mia prima ff!! >/////<

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. alex_chan
     
    .

    User deleted


    beh...il titolo dice tutto....questa è la mia prima ff!!
    l'ho scritta dopo che kopa e altri mi hanno convinta a provare.....(nn mi mangeranno mica se fa schifo spero!! ^^"""""""""""""""""""")
    cmq s'intitola "a sun for Kali" ....che è la leonessa protagonista che in certe situazioni assomiglia a me.... :rolleyes: ..attenti a non farla arrabbiare!! :P

    ah..la sua famiglia è "presa" dalla mia, nel senso k x davvero ho una sorella gemella e una sorellina, xo sui loro personaggi nn c'è nessun riferimento alla realtà, è tutto inventato!!

    ..qualcosa la devo ancora sistemare,soprattutto x quanto riguarda la relazione tempo-avvenimenti..perdonatemi!!! :unsure:

    beh...buona lettura spero!! >/////<



    CAPITOLO PRIMO: SOGNI

    ….eravamo una bella famiglia,noi quattro.
    Io, mamma Asabi, la mia gemella Shoorai e mio padre Sekou.

    E’ appena sorto il Sole sulle Terre del Branco , e io sto ancora dormendo, come al solito.

    Sogno il mio passato, ricordo di quando mia madre Asabi venne qui con me e mia sorella ancora piccolissime accompagnata da mia nonna Savannah, grandissima amica della regina Sarabi.
    Ricordo che mio padre ci raggiunse pochi giorni dopo, e che tutti gli fecero una gran festa quando arrivò, visto che è lontanamente imparentato con il grande re Mufasa e suo fratello Taka (mio padre detesta che lo si chiami col suo nomignolo, “Scar”) , da parte della madre dei due,Uru.
    Il mio papà, infatti, ha dei lineamenti molto simili a quelli di Taka, ha il manto e la criniera scuri ed è molto magro, e la cosa che più lo distingue sono delle macchie nere che ha sotto entrambi gli occhi (che sono scuri come la notte).
    Mia madre Asabi, invece, è completamente diversa: è elegante e sinuosa nelle sue curve da leonessa, ha un manto stupendo e più acceso di quello di papà, e i suoi occhi sono azzurri come il cielo d’estate.
    Anche io e mia sorella siamo molto differenti, seppur gemelle: io sono come la mamma (però sono molto più snella e forte di lei), solo che ho le orecchie marrone scuro e una macchia sotto l’occhio sinistro, come un neo, proprio come quelle che ha mio padre. Inoltre ho una zampa anteriore di un colore differente dal resto del mio corpo, come se fosse stato immerso in una pozza di fango e non si fosse mai più ripulito.
    Mia sorella Shoorai,invece, è identica a mio padre: è scura e spigolosa, ha delle macchie anche lei, solo che le partono dal naso e le arrivano fino agli occhi, ha un orecchio mozzato, ferita che si è procurata in un combattimento e inoltre ha la zampa anteriore e quella posteriore di sinistra di un colore diverso da quelle destre,che sono come il resto del corpo.
    Ricordo che passammo un periodo felice tutti insieme, e che quando arrivammo per la prima volta nel regno di Simba si stava festeggiando la nascita del principino Kopa, un po’ più grande di me.
    ….quando papà Sekou arrivò tutti gli fecero festa come avevo già detto, ma lui non era per niente contento…apprese quel giorno della morte di Mufasa,ma soprattutto di quella di Taka, con cui era cresciuto, e ne rimase profondamente addolorato.
    Poi,un giorno, quando seppe che Zira ed altre leonesse erano state esiliate da Simba, decise di seguirle per onorare il ricordo di Scar, e ci abbandonò.
    -torno presto- ci aveva detto.
    Ma per mesi non si era fatto vivo.
    Poi mia madre andò a cercarlo insieme a mia sorella, e io rimasi sola con Sarabi, che, anche se anziana, si prese cura di me e mi insegnò a cacciare.
    Furono giorni felici, anche se la mia famiglia mi mancava molto.

    Dopo qualche tempo, vidi mia madre tornare con una cucciola in bocca: era la mia nuova sorellina Falala.
    Eh già, una volta che arrivarono nelle Terre di Nessuno la mia gemella preferì rimanere a fianco di mio padre, e mia madre ebbe un’altra figlia da lui.
    Beh, io inizialmente non ne fui molto entusiasta, ma col tempo mi ci abituai….ad avere la famiglia divisa in due, intendo….

    …..

    -Kali!!Kali, svegliati dormigliona di una sorella!! Le leonesse ti aspettano per la caccia del mattino!!! Sbrigati che ho fame!!!-
    -mmh…Falala che vuoi?! Dai lasciami dormire e fai la brava leoncina…-
    -leoncina?!?! Io sono una leonessa!! So già camminare benissimo e adesso quando corro non inciampo più sulla coda!- mia sorella è proprio un disastro.
    È nata da poco e già è spavalda e spensierata,ma d’altra parte da cucciolo chi non lo è stato?

    Ah sì, io sono Kali,giovane leonessa esperta cacciatrice nelle Terre del Branco, pronta a servire Re Simba e i Principi Kopa e Kiara.

    -e va bene Falala, tu rimani qui con la mamma che io vi procuro la colazione!ok? –
    -siii!! Grazie sorellona!!-

    …e così comincia un’altra giornata per me, qui, nella splendida savana delle Terre del Branco.
    Mi giro, e guardò là, lontane, le Terre di Nessuno, dove mia sorella sarà già diventata una forte leonessa e mio padre avrà vissuto con lei…quando mai li rivedrò??


     
    .
  2. Kopa91
     
    .

    User deleted


    bellissima,sei proprio una grande scrittrice.Semplice e scor
    revole,il mio voto è ottimo.E nn lo faccio perché ti conosco,
    Alex^^
    continua,voglio cn ansia il seguito
     
    .
  3. alex_chan
     
    .

    User deleted


    >//////////////////< lo pensi davvero?!?!

    grazie!!^^

    sei troppo gentile!ma nn sarò mai brava quanto te, questo è garantito!!^O^

    ecco il secondo capitolo:

    CAPITOLO SECONDO: IL RITORNO DI SEKOU E SHOORAI

    Dopo essermi lavata per bene, raggiungo le altre leonesse cacciatrici e partiamo.
    Oggi mi sento in splendida forma, il sole mi scalda la schiena e io corro col corpo abbassato tra l’erba alta della savana.
    Dopo qualche minuto, raggiungiamo il solito punto dove le antilopi si ritrovano per mangiare, e noi leonesse, ventre a terra e silenziose come il vento, camminiamo con passo felpato verso il branco.
    Noto subito un maschio di antilope adulta, grasso e non molto alto.
    - sarà di sicuro meno agile degli altri, io punterei su quello- sussurro alle altre leonesse.
    - in quel branco di antilopi non ci sono né cuccioli, né anziani e nemmeno malati, perciò quel grosso maschio è la preda perfetta per noi oggi; basterà di certo a sfamare tutti , constatando che abbiamo avanzato da ieri quel vecchio bufalo malato- aggiunge un’altra leonessa.
    Qualche istante dopo, ci raggiunge, per aiutarci nella caccia, anche Tamu, una giovane femmina di ghepardo, la mia migliore amica.
    Anche se non è una leonessa, ha avuto il permesso di cacciare con noi, e a lei spetta sempre una piccola parte del nostro bottino, com’è giusto che sia. Inoltre per noi è vantaggioso averla con noi, visto che è agilissima e veloce.
    - ciao Kali, scusami per il ritardo!-
    - non importa, Tamu. Ora,lo vedi quel grosso maschio di antilope?! Beh, è lui la nostra preda.-
    Tamu mi fa un cenno con la testa, e dopo qualche secondo siamo così vicine al branco che usciamo allo scoperto e ci fiondiamo all’attacco, inseguendo la nostra preda.
    Il branco scappa da ogni parte in preda al panico, mentre noi leonesse abbiamo lo sguardo fisso sull’animale da noi scelto.
    Dopo pochi minuti di inseguimento, col sole che cominciava a bruciare, corro dietro all’antilope, sento tutti i muscoli tirare, spicco un salto e arrivo sulla schiena dell’erbivoro.
    Dopo poco Tamu e un’altra leonessa mi aiutano a far cadere a terra l’animale, che appena tocca terra fa alzare una nuvola di polvere e terra.
    Io mordo ripetutamente il collo dell’antilope, ho il muso tutto sporco di sangue, finchè finalmente l’animale muore.
    - ottimo lavoro, Kali.- mi dicono in coro le leonesse.
    - Grazie!!! Ora però andiamo, sto morendo di fame!- rispondo io, mentre trasciniamo la carcassa della grossa antilope.
    Dopo aver mangiato tutti insieme, rispettando il solito ordine stabilito dal branco, lasciamo un pezzo dell’enorme coscia a Tamu, che la porterà alla madre Tallulah, il padre Flash e il gemello Duma.
    Io la saluto e vado sopra la mia roccia preferita a dormire sotto il sole, cosa che adoro fare, mentre le altre leonesse si riposano sotto un grande e ombroso albero.

    Qualche giorno dopo, la principessa Kiara si innamora del giovane Kovu, e la battaglia tra Simba e Zira è inevitabile.
    Io non amo combattere contro altre leonesse, ma questa volta lo faccio, dando il meglio di me stessa.
    Purtroppo Zira muore, e tutti noi torniamo insieme alla Rupe dei Re per festeggiare la pace tra i nostri due branchi.
    Il giorno seguente, è mattina presto, mi sveglio di colpo dopo un brutto sogno, e vedo due figure arrivare verso la Rupe, illuminati appena dalle prime luci dell’alba.
    Aguzzo la vista per identificare le due figure, e quando li riconosco, spalanco gli occhi, piena di emozioni diverse che tempestano il mio cuore.
    -Papà! Shoorai ! che gioia rivedervi!! – urlo io, correndo loro incontro.
    Mia madre e la mia sorellina vengono subito svegliate dalle mie urla, e quando anche loro si rendono conto della situazione, mia madre si mette a correre verso papà e , mentre Falala sembra confusa.
    - Asabi cara, perdonami per essermene andato! Ma ora siamo qui,e siamo di nuovo tutti insieme!-
    - Non fa niente, io ce l’ho fatta ugualmente, l’importante è che adesso siamo di nuovo una famiglia unita! Ma guarda che bella leonessa che sei diventata tesoro! Sei bellissima!- mia mamma ha le lacrime agli occhi dalla felicità.
    - Grazie mamma…Kali! Falala! Che bello rivedervi! – anche Shoorai sembra molto contenta, e mi dirigo a passo svelto verso di lei per darle il benvenuto.
    - Come stai? È stata dura nelle Terre di Nessuno, vero? ….ma ora non pensiamoci più, ora rimarrete qui con noi, nelle Terre del Branco!!- aggiungo io.

    Intanto la piccola Falala viene coccolata da papà e da nostra sorella, mentre mamma li guarda contenta.
    Dopo un po’ di tempo, papà si fa serio, e rivolto alla mia gemella, dice:
    -tesoro, ora dobbiamo andare, Simba deve prima accettarci nel branco. –
    - Simba è un re giusto, e poi Vitani e il principe Kovu non vengono anche loro dalle Terre di Nessuno?! – dico io.
    - d’accordo papà, andiamo. Comunque Kali, - aggiunge mia sorella guardandomi con un sorriso- penso che Simba vorrà averci nel branco, anche perché la giovane Vitani è la mia migliore amica e il principe Kovu ha sempre giocato con noi quando Zira era ancora in vita, e noi siamo molto legati.
    Eravamo un branco, piccolo e morto di fame, ma eravamo un branco…e Nuka…. – mia sorella si interrompe e diventa triste - ..e anche Nuka era un nostro grande amico, ed era molto legato a papà…dopo la morte di Scar, che tra l’altro non l’ha scelto come suo erede, aveva bisogno di un leone che gli facesse da padre, e durante la sua breve vita ha legato moltissimo con papà.-
    Anche mio padre abbassa lo sguardo, è molto triste e addolorato, come se avesse perso un figlio suo, e ovviamente tutti noi ne siamo molto tristi. Ma la vita per noi deve andare avanti.
    - su, ora andate. Vedrete che andrà tutto bene!- affermo io con voce ferma, ma dolce allo stesso tempo.
    E così, col sole appena sorto sul magnifico paesaggio africano alle nostre spalle, mio padre e mia sorella si dirigono verso la Rupe dei Re, per chiedere a Simba asilo, di poter vivere con noi in queste magnifiche terre , di poter ricominciare, infine, a vivere.

     
    .
  4. Kopa91
     
    .

    User deleted


    bella,ogni capitolo un'emozione.Che bello,la famiglia che si riunisce.
    Il bene trionfa sempre,lo dico sempre ^^
     
    .
  5. alex_chan
     
    .

    User deleted


    eh si..nelle mie storie c'è sempre e solo un lieto fine!!XD
    cmq grazie x i complimenti!!>///<
     
    .
4 replies since 3/10/2008, 15:18   202 views
  Share  
.