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-L£ONCINA-.
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cap. I Ricordi
Raimon stava lottando con tutte le sue forze, eppure quelle figure nere, che tanto le facevano paura, sembravano molto più forti. Il suo papà stava dando tutto se stesso, ma proprio non ce la faceva.
Rash cominciò a piagnucolare silenziosamente, facendosi piccola piccola. Il grande leone bianco con la criniera scura e gli occhi blu, che aveva sempre ammirato fino a quel momento, stava cercando di salvarli, ma invano.
La mamma, una pantera nera e dolcissima, aveva smesso di parlarle e rassicurarla affettuasamente già da un po', dopo che una delle figure le era balzata addosso mordendola alla gola. Dopo un urlo di dolore la mamma si era addormentata profondamente, proteggendola con una delle zampe. Lì sotto Rash riusciva a mimetizzarsi: il suo pelo era nero, fatta eccezione per due macchie sotto agli occhi, la zampa destra posteriore e la punta della coda.
Cominciò a guaire sempre più forte.
Raimon sembrò stupirsi, ruggì e cominciò ad attaccare e a difendersi con maggiore energia. Rash lo guardava disperata: era la sua unica via di salvezza.
Mike, suo fratello maggiore, era già fuggito. Ma lei aveva paura....
Solo un'ombra era rimasta, le altre papà le aveva fatte fuggire.
sembrava tutto finalmente finito, quando Raimon guaì di dolore. Una ferita gli attraversava l'occhio destro. la prima goccia di sangue caldo cadde a terra, un attimo prima che l'ombra fuggisse...
Rash uscì piano e guardinga da sotto la zampa della madre. Non era che un batuffolo di pelo nero con gli occhi azzurri, spaventatissimo. Raimon le si avvicinò, abbracciandola. "è tutto finito piccola, non avere paura".
Rash cominciò a singhiozzare contro la spalla del padre. era stanca, triste, impaurita. Raimon guardò la moglie giacere senza vita poco lontano. Trattenendo le lacrime si avvicinò e le leccò il muso. Non c'erano più speranze. Poi tornò indietro, e infilò alla zampa destra di Rash un bracciale. "Questo era di tua madre... ricordalo: è un oggetto prezioso che dovrai custodire, non perderlo mai..."
poi si guardò attorno. Questa sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe rivisto la foresta. poi prese delicatamente la cucciola, con il bracciale larghissimo rispetto la sua minuta zampa, e corse via.... lontano da tutto...
Commenti.... -
Nala94.
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E' molto triste, ma è molto bello!
Le descrizioni sono fatastiche, complimenti.
L'hai scritto davvero bene, se ci sarà un seguito di certo lo leggerò. -
-L£ONCINA-.
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certo ke ci sarà 1 seguito^^!
xò prima aspetto commenti^^. -
-L£ONCINA-.
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fuggivano ormai da giorni, ma Rash non sapeva il perchè. Stava tutto il tempo sul dorso del leone, o egli la portava per la collottola. Non capiva niente. Era nata da circa un mese, e aveva vissuto momenti felici nella foresta. La mamma l'aveva riempita di coccole e leccate, il papà era il suo idolo, un leone forte e coraggioso. Poi c'era Mike, che la coccolava a suo modo, che voleva sempre giocare. Erano stati momenti felici.
Ma poi era giunta l'ombra. La prima. Aveva detto a suo papà di andarsene, gli aveva detto parole bruttissime, che la mamma le aveva detto di non ascoltare, ma suo padre aveva rifiutato. aveva detto che quella era la loro terra quanto la loro, che aveva tutti i diritti per vivere lì, in pace. Ma non era stato così. Giorno dopo giorno le figure nere li minacciavano sempre più frequentemente. Due giorni prima della tragedia avevano anche rotto un orecchio a Mike, che era già un leone adolescente. Tragedia. così lo continuava a chiamare suo padre il giorno della loro fuga. Rash pianse un poco con la testa immersa nel pelo di Raimon. Non erano più momenti felici. Non c'era più la sua mamma. Guardò il bracciale che aveva al polso, le sue strane rune incise sopra. poi si addormentò di colpo.... -
Nala94.
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-L£ONCINA-.
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lo so...
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-L£ONCINA-.
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commenti? (anke critike ovviamente 
)
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k@ila.
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è....è...tristissimo!ma bellissimo! 
Bella al descrizioen..potresti fare al scrittrice!
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-L£ONCINA-.
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grazie1000 x i complimenti!! **
sn contenta ke vi stia piacendo^^
(diventare scrittrice, in effetti, è il mio sogno...). -
SugarBits.
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complimenti, è davvero molto, molto triste e molto bello^^
la storia mi piace, spero di leggere presto il seguito
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-L£ONCINA-.
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il seguito ci sarà, vorrei solo avere la vaga illusione di essere letta...
cmq penso di postare domani^^. -
$¦mßã l£ Þet¦t ®Ø¦.
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tristeeeeeeeeee ma stupendo! CITAZIONE(diventare scrittrice, in effetti, è il mio sogno...)
abbiamo lo stesso identiko sogno...
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SugarBits.
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leoncina e simba, in bocca al lupo con il vostro sogno ^_*
fino a qualche tempo fa anche io sognavo di diventare scrittrice, sono perfino riuscita a pubblicare un racconto, poi però ho cambiato idea, anche se non mi sono allontanata poi tanto XD
mi sto impegnando a diventare sceneggiatrice^^
ps: Leoncina, a quando il seguito? Sono curiosa!!! ^_*. -
-L£ONCINA-.
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tra poco^^
oggi posto di sicuro^^. -
-L£ONCINA-.
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ekko la 3 parte del 1° capitolo^^
Raimon guardava sempre il tramonto dopo la Tragedia. era ormai divenuta un'abitudine, un'abitudine essenziale. Non c'era giorno che mancase a quel suo appuntamento intimo. farlo le ricordava sua moglie. Si erano conosciuti quando erano giovanissimi: lui un giovane leone delle terre del branco, lei un'elegante pantera delle terre del silenzio. Erano diventati subito amici, ma giorno dopo giorno Raimon aveva capito di provare qualcosa di superiore ad una semplice amicizia. E fu in occasione di quel tramonto indimenticabile che si dichiarò. il cielo rosso, il sole immenso, un leone bianco ed una pantera. Quello fu il momento più bello della sua vita. E poi decise di abbandonare il branco. Era stato quasi obbligato, a dire il vero, poichè i matrimoni misti tra razze non erano ben visti. Si trasferirono nella foresta. Fin dal primo momento aveva capito che sarebbe stato un luogo magnifico, dove avrebbe voluto condurre la sua esistenza fino alla fine. scelesero di costruire la loro tana vicino ad un lago, con le sue coste verdeggianti, e proprio lì ricevettero il loro primo miracolo della natura: nacque Mike, un leoncino bianco, cn il ciuffo della coda scuro. era identico al padre, se non per le piccole orecchie nere e gli occhi verdi da pantera. vissero lunghi momenti felici. erano una famiglia unita e senza alcun problema, sempre contenta. e la loro gioia aumentò con l'arrivo di Rash, la creatura più piccola e dolce che potesse esistere. La loro vita non poteva essere più serena, ma poi tutto divenne grigio....
Raimon avvertì un leggero contatto alla spalla destra. Era Rash che gli aveva appoggiato una zampa. sorrise e la tirò a sè . Era lei ora il suo mondo. La leccò dolcemente, ricevendo in cambiò acuti urletti felicità. Come era piccola, e già avrebbe dovuto affrontare la dura realtà del mondo. Ma ci sarebbe stato lui. L'avrebbe difesa ad ogni costo. Era la sua piccola Rash...
comenti, please
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