What if... Evil Kopa

⚠️ Attenzione ⚠️: questo è un "what if" su come sarebbero andate le cose se Kopa fosse cattivo.

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  1. The lion king forever
     
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    Leone

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    Capitolo 2 L'inizio del piano.

    Per cominciare il piano, Kopa aveva bisogno che qualcuno testimoniasse contro Kovu. Qualcuno, vicino a qualche membro della famiglia reale, e al leone venne un'idea. Una notte, mentre Zuri, una cara amica di Kiara, si stava dirigendo verso la pozza dell'acqua, Baridi la colse di sorpresa e cominciò a minacciarla:"Se tu non testimonierai contro Kovu, potresti perdere qualcuno a te molto caro, Zuri.""Ma cosa?! Che stai facendo?! Se lo facessi a Kiara le si spezzerebbe il cuore! È la mia migliore amica! È pure incinta! No. Io non lo farò. Ma di che cosa dovrei accusare Kovu? E se non lo facessi, chi perderebbe la vita? Dimmelo!" Baridi sghignazzò:" Lo fai o, rimarrai senza una madre. Sappiamo tutti le sue condizioni, e che è molto malata. Ucciderla sarà un giochetto. Io so essere invisibile sai? E se, questo succedesse e tu mi accuserai, raggiungerai la tua mammina." Dopo questa affermazione, Baridi scoppiò in un'enorme risata, che ricordava molto quella di Zira. Zuri rimase sbigottita e molto spaventata. Pensava su cos'era meglio: la vita di sua madre o la felicità di Kiara e di quella del suo futuro cucciolo. Baridi, notando l'espressione pensierosa di Zuri, le disse:"Pensa, se tu accetterai la mia proposta, salverai una vita, no? La vita di tua madre, è nelle tue zampe. È vero, è malata, ma le mie leonesse potranno aiutarla, a farla vivere ancora a lungo. Allora? Ah e, sai che ti succederà se mi tradirai? Finirai in pasto alle iene." Zuri rimase zitta, con la testa bassa a pensare. Quella leonessa l'aveva messa all'angolo. Ma poi con tristezza e rancore, accettò. Poi Baridi le spiegò il piano in breve e prima di andarsene le ricordò le cose che le sarebbero successe se Zuri l'avesse tradita. Nel mentre, Kopa si era recato nelle terre di Nessuno a stringere un patto con le iene, come fece Scar anni prima. Passarono le settimane e Zuri passava spesso le notti in bianco. Kiara e Rani oramai erano entrambe agli sgoccioli. Una mattina presto, all'alba, Simba convocò il genero per parlargli in privato. Era il momento perfetto per Kopa di agire. Baridi corse ad informare le sue leonesse, che avrebbero teso un'imboscata ai due leoni. Simba e Kovu raggiunsero il luogo, dove mesi prima, Zira aveva teso un'imboscata a Simba:"Sai Kovu, volevo dirti una cosa, ormai, tu stai per avere un figlio, ed io sto per diventare nonno. E volevo dirti che sarai un buon padre secondo me." Kovu gli sorrise, ma nessuno dei due sapeva che il pericolo era in agguato:"Grazie Simba, sai, io sono cresciuto senza un padre, o una figura maschile di riferimento. Ma, in questi ultimi tempi, da quando mi sono unito a voi ed ho imparato a conoscerti, io, io ti vedo quasi come un padre, per me. Comunque, mi devi dire qualcos'altro? È strano che tu mi abbia convocato solo per questo." Simba era felice che Kovu lo considerasse come un padre, infondo, lui lo capiva, Timon e Pumbaa li ha sempre visti come amici, non come genitori adottivi quando viveva con loro:"No, infatti io volevo dirti anche una cosa di cui Kiara è già al corrente. Vorrei, solo che tu e lei steste vicini a Kopa e Baridi, quando saliranno al trono. Io ho sempre voluto che i miei figli, regnassero insieme, e una zampa non farebbe mica male, eh?" A Kovu scappò una piccola risata dall'ultima affermazione del suocero e il leone scuro si sentiva orgoglioso da ciò che il re gli aveva detto:"Certo Simba, non ti deluderò." Rispose lui con determinazione. Simba sorrise, ma poi si sentì un rumore tra i cespugli e qualche risatina. Ad un tratto, una leonessa sbucò dal nulla ridendo. Era color grigio chiaro, col naso nero e due occhi azzurri, freddi come il ghiaccio:"HAHAHAHA! Il re Simba, aspettavo da tanto questo momento.""Chi sei?! E cosa vuoi da noi?!" Ribbattè il re ringhiando alla misteriosa leonessa:"Nah, non credo ti interessi il mio nome, credo sia molto più interessante sapere quello che sto per farti.""Vattene! Questo territorio non ti appartiene! E se devi uccidere il re, prima devi vedertela con me!" Ringhiò Kovu mettendosi davanti a Simba:"Kovu, che stai facendo? Stai per diventar padre, e vuoi sacrificarti per me?! Non se ne parla. Sicuramente questa leonessa non è sola, ne sono certo." Bisbigliò Simba all'orecchio del genero. Kovu non rispose, teneva lo sguardo fisso sulla leonessa e questa parlò:"Cosa state blaterando fra di voi, di tanto importante? Comunque, Simba, se tuo genero si facesse avanti, tu moriresti comunque. Anzi, Kovu, ci serve, vivo." Dopo questa affermazione, altre leonesse sbucarono dal nulla ridendo malignamente, e ben presto, Kovu e Simba, si ritrovarono circondati. Le leonesse ridevano e sghignazzavano, a Simba venne subito in mente l'imboscata che gli tese Zira un po' di tempo prima:"Allora Simba, come dire... tu... sei semplicemente, spacciato." Disse la leonessa con soddisfazione:"ATTACCATE!" Ordinò. Kovu e Simba, si ritrovarono in un batterdocchio, assaliti dalle leonesse. Erano circa una decina, quasi tutte concentrate su Simba, era lui il loro obiettivo. In quel momento Zuri si era accostata dietro un cespuglio, ad osservare la scena. Aveva un compito semplice, ma preciso. Lo scontro era iniziato da pochi minuti, minuti interminabili per i due leoni. Andarono avanti ancora poco, le leonesse puntavano alla schiena di Simba per mordegli il collo di sorpresa, ma c'era Kovu che gli copriva le spalle. Ma, quattro leonesse, separarono Kovu da Simba, e Hora scese da un masso, da dove aveva osservato tutto. La leonessa, si avvicinò lentamente a Simba, steso a terra, ferito, ma ancora aggressivo. Il leone era bloccato dalle leonesse che lo tenevano a terra. Hora si avvicinò, e cominciò a girare intorno al leone dalla criniera rossa, quando poi la sua attenzione si spostò su Kovu, spinto da una leonessa contro una pietra. Il giovane leone, aveva battuto la testa e di conseguenza era svenuto. Le leonesse, che prima avevano combattuto contro Kovu si fermarono e si avvicinarono a Simba. Hora riprese a girare e cominciò a parlare:"Oh Simba, indovina un po' perché ce l'abbiamo con te. Eheheheh, sinceramente tu non mi interessi così tanto, interessi al nostro capo. E indovina un po' chi è, il tuo amatissimo figlio primogenito. AHAHAHAHAHA!" Disse malignamente Hora al re, oramai in punto di morte. Simba, con un filo di voce le rispose:"E perchè mai dovrei credere a te, mio figlio non farebbe mai una cosa del genere, perchè dovrebbe farlo *coff coff*""Oh Simba, sarai anche saggio, ma allo stesso tempo ingenuo, pensa al tuo passato, pensa a Kovu, Vitani, le ex rinnegate, ma soprattutto, pensa a Zira, e al male che ha fatto a tuo figlio. Tu per lui sei solo un oggetto. Ma è troppo tardi per..." A quel punto, Hora alzò la zampa, e la abbassò velocemente sul collo di Simba. Egli aveva un'espressione di terrore sul volto, la stessa di Mufasa, poco prima di morire. E nel mentre, Hora lo faceva, disse ancora :"...CAPIRE!" Dopo aver pronunciato quest'ultima parola, affondò gli artigli nel collo del leone, lasciandolo lì, privo di vita. Tutte le leonesse scoppiarono in una fragorosa risata, tutte apparte Zuri che era appena uscita dal nascondiglio e guardava il suo re, oramai morto, giacere a terra e una piccola lacrima le bagnò viso:"Che stai facendo?! Sciocca. Vatti a nascondere! Subito!" Le ordinò Hora notando la leonessa. Lei non disse niente e tornò al suo nascondiglio, mentre qualche lacrima le bagnava il viso. Baridi giunta in quel momento sul posto, ordinò alle sue leonesse di seguirla, per mettere in atto un'altra parte del piano. Passarono pochi, ma lunghi e interminabili minuti per Zuri, e Kovu si riprese. Il leone avvicinò il muso al collo di Simba urlando il suo nome. Cominciò ad annusarlo e in quel momento la leonessa uscì fuori:"Kovu! Cosa hai fatto?! Tu hai.." Urlò Zuri fingendosi arrabbiata e delusa:"No, Zuri! Non è come..." Ma il leone venne interrotto dalla leonessa:"STA ZITTO! TU, TRADITORE! Non ti vergogni di quello che hai fatto?! Tu hai ucciso Simba! Colui che ti ha accolto! Tuo suocero! Ma soprattutto, TU HAI UCCISO IL TUO RE! E provi pure a cercare una giustificazione? ASSASSINO!" Sbraitò la leonessa. In quel momento, alcuni animali, che ancora non avevano accettato Kovu, si avvicinarono, dopo aver ascoltato la discussione tra i due:"SI! Zuri ha ragione! Quel leone E UN ASSASSINO!" Gridò una zebra:"Già, È PROPRIO COME SCAR!" Sbraitò un anziano elefante:"RE SIMBA HA FATTO MALE A FIDARSI DI LUI!" Ruggì una leonessa anziana. Pian piano, gli animali accerchiarono Kovu, urlando contro di lui. Kovu però sapeva che continuare a contrastarli sarebbe stato tutto inutile. Gli animali lo portarono con la forza verso la rupe. Oramai a Kovu non importava più se gli davano dell'assassino o no, ora la sua unica speranza era che Kiara, la sua amata Kiara credesse alle sue parole. In quel momento, alla rupe, Baridi giunse con le sue leonesse chiamando allegramente Kopa e Hogri. Dalla grotta uscirono un leone, una leonessa anziana e un cucciolo che andò subito dalla madre scodinzolando:"Baridi! Ma che...? Il, il branco!" Disse Kopa gioioso. Nala guardò il figlio stranita, quando dalla grotta una leonessa disse, con un filo di voce:"Kopa, cosa urli? Che succede? Ah...""Oh si, venite tutti, vi presento le mie nonne e mia sorella. E tranquilla mamma poi ti spiegherò tutto." Nala sorrise al figlio, mentre Kopa lanciò un sorrisettò ad Hora ed ella contraccambiò. I leoni entrarono nella grotta dove c'erano tre leonesse, una giovane e due anziane.: La prima, era abbastanza anziana, somigliava a Nala, l'unica differenza era che aveva il pelo più rosato. Accanto a lei, siedeva un'altra leonessa anch'essa anziana. Infatti, avevano la stessa età. Quella leonessa aveva gli occhi rossicci e il pelo marroncino che andava un po' grigiolino. Entrambe erano una accanto all'altra a tener d'occhio tre piccoli cuccioli monelli, o meglio, a tener d'occhio le due femmine, soprattutto Uru, mentre Mufasa, se ne stava accucciato tra le zampe della nonna paterna. La terza leonessa si era rannicchiata in un piccolo e buio angolo della grotta, con la schiena rivolta all'uscita mentre la leonessa mugugnava:"Cos'è successo?" Domandò Sarafina:"Oh nonna, questo è il mio branco, quello che mi ha accolto e cresciuto. Però, mi sorge un dubbio, che ci fate voi qui?" Hora si fece avanti:"Oh, bhe, quando quel branco di nomadi ci attaccò, bhe, Baridi, Kopa, ricordate che noi provammo a dristrarli e a portarli lontano da voi? Bhe noi li condummo in un territorio seminato da iene. Noi li seminammo e credo che quei leoni, bhe non credo abbiano fatto una bella fine." Kopa guardava perplesso la leonessa, non aveva detto quello che avevano stabilito, ma Baridi disse alla cugina:"Oh si Hora, come dimenticarselo, bhe, devo ammettere che voi siete state davvero molto coraggiose, dico bene Kopa?" Kopa si girò verso Baridi, rispondendole:"Oh, si! Baridi ha ragione! Ma come vi siete procurate quei graffi?""Bhe, sulla strada incontrammo dei maschi che volevano prendere il possesso del branco, ma noi gli abbiamo dato una bella lezione!" Rispose Hora leccandosi le ferite. Kopa sorrise e a quel punto Nala si rivolse alla figlia, che continuava a mugugnare in quel piccolo angolino:"Allora Kiara, che dici di uscire un po'?" Kiara grugnì, continuando a stare girata in quel angolo:"Dai su! Sei qui da tutto il giorno! Ti fa bene prendere una boccata d'aria!" Disse Nala avvicinandosi alla figlia. Kiara alzò lo sguardo e da quello era evidente che uscire era l'ultima cosa che avrebbe voluto fare in quel momento:"Dai mamma! Non mi sento bene!" Le rispose mettendo la testa tra le zampe. Sarabi rise rivolgendosi alla nuora:"Dai Nala! È già tanto che ti ha risposto!" Alle parole di Sarabi Sarafina rise mentre Nala ruotò gli occhi:"Ah, ci pensiamo noi due." Disse una leonessa con gli gli occhi verde lime, seguita da una con gli occhi blu zaffiro:"Oho! Ma volete lasciarmi in pace?" Si intromise Kiara seccata:"Dai Kiara, tirati su! Non ti fa bene stare lì rannicchiata finché non nasca il cucciolo." Disse Vitani avvicinandosi all'amica:"Ti prego Kiara! Vieni con noi!" Disse Tiffu incitando l'amica. Kiara alzò lo sguardo guardando Tiffu come per dire "Oh ma davvero?". Dopo aver lanciato quello sguardo alla leonessa si girò finché non sentì qualcuno tiragli la coda:"Uru! Asali! Ora anche voi due?" Disse Kiara disperata notando le due sorelline minori attaccate alla sua coda:"Va bene, va bene, mi alzo." Disse Kiara seccata alzandosi traballante. La leonessa aveva la pancia più grande del normale, stava spesso male, a causa del suo cucciolo. Tiffu e Vitani, seguite da Kiara uscirono dalla grotta mentre Uru provava a seguirle, ma venne presa per la collottola dalla madre, che se la mise tra le zampe. Circa mezz'ora dopo, erano tutti lì, tutto il branco e l'intero regno, meno Tiffu, Vitani e Kiara. Kopa si trovava sulla rupe dei re, affiancato da Baridi. Nala piangeva sul corpo di Simba, adagiato davanti alla grotta. Sarafina e Sarabi erano sedute dietro Nala, Sarafina provava a consolare la figlia mentre Sarabi guardava il cielo che pian piano si tingere di arancione. Asali, Mufasa e Uru erano seduti vicino alla madre con lo sguardo perso nel vuoto. Gli animali discutevano fra loro creando un mormorio che metteva sotto pressione Kovu, che si trovava ai piedi della rupe dei re a fissare con odio le vere assassine di Simba che sghignazzavano alla vista del leone. La voce di Kopa lasciò tutti zitti e nessuno fiatò quando disse:"Kovu, alcuni animali affermano che TU abbia ucciso mio padre. Io mi fido molto di più di animali che sono sempre stati fedeli a mio padre che a TE. Io, non sarò il re, ma ora che mio padre è morto, ho tutto il diritto di punirti.""Kopa, ti prego, se solo tu mi ascoltassi...""SILENZIO!!!" Lo interruppe Kopa:"Ora basta Kovu, qualunque cosa tu proverai a dire, potrà solo metterti nei guai. E comunque, sarò magnanimo con te...""Kopa io..." Provò a dire Kovu, ma Kopa, con tutta la rabbia che aveva gli ruggì contro dicendogli:"ESILIO!!!!!" Kovu deglutì quando poi gli animali cominciarono a gridagli contro e ad avvicinarsi per scacciarlo, a lancargli pietre, a cercare di colpirlo e tante altre cose (ora userò il modo a copione).
    Antilopi: inganno.
    Zebre: slealtà.
    Animali (in generale): sul viso ha i segni della malvagità.
    Antilopi: inganno.
    Ghepardi: affronto.
    Zebre: vergogna.
    Giraffe: viltà.
    Ippopotami: sempre in cerca di possibilità.
    Animali (in generale): inganno (di sottofondo).
    Zebre: non cambierai mai
    Animali (in generale): oltraggio (×2) viltà (di sottofondo).
    Giraffe: sempre in cerca di guai.
    Animali (in generale): sul viso ha i segni della malvagità (di sottofondo).
    Animali (in generale): è cattivo e soppressivo.
    Antilopi: inganno.
    Giraffe: affronto.
    Zebre: vergogna.
    Giraffe: viltà
    Rinoceronte: un traditore va via.
    Ippopotamo: sempre in cerca di possibilità (di sottofondo).
    Antilopi: è cattivo e soppressivo (di sottofondo).
    Animali (in generale): nel rancore, sei cresciuto, affronterai, da solo il fato.
    Devi andare, vivi e vai, ma il nostro perdono, tu non lo avrai mai, perchè non sei, come noi, non sei stato mai come noi.
    Tu non fai parte di noi, via da qui.
    Da qualcuno a mentito, non sarà più così.
    Non ingannerai mai più nessuno, esaltiamo che non sarai come...
    Tu non sei come noi.
    Antilope: inganno.
    Zebra: slealtà.
    Antilope: inganno.
    Kovu era oramai a decine di metri di distanza dalla rupe e si avviò verso le sue terre natali, le terre di nessuno. Pochi minuti dopo, un grido disperato uscì dalla grotta, mentre tutti gli animali, si avviavano verso le loro tane:"NO! NO! Kuvo non può averlo fatto! Non può!" Continuava ad urlare Kiara in lacrime:"Invece l'ha fatto! Anzi! Per me Kopa è stato troppo magnanimo, DOVEVA UCCIDERLO!" Disse Nala ancora piangente:"Dev'esserci stato un equivoco! Kovu non può averlo fatto! No non può!""NO KIARA! PAPÀ È MORTO A CAUSA... A CAUSA DEL PADRE DI TUO FIGLIO!!!" Sbraitò Kopa. Kiara che continuava a versare lacrime per terra, si alzò di scatto e si diresse verso l'uscita della grotta:"Kiara che stai facendo?" Le chiese Sarafina. Lei non rispose e scese lentamente dalla rupe:"KIARA!" La richiamò Nala. La giovane leonessa no disse una parola continuando a scendere dalla rupe:"E VA BENE KIARA! FA COME VUOI! VA PURE DAL TRADITORE! NON MI INTERESSA PIÙ NIENTE! NE DI TE, NE DEL TUO CUCCIOLO!" Le ruggì Kopa. Kiara si girò verso il fratello, la madre le due nonne e il resto del branco. Tutti guardavano quella principessa, che se ne stava andando:"Io non ho nulla contro di voi, ma voglio solo sapere la verità e se verrò a sapere che voi avete ragione e io torto, tornerò e se non mi vorrete andrò al trove, senza discutere e non sentirete mai più parlare di me. Addio!" Con queste ultime parole la leonessa si avviò lentamente verso le terre di nessuno:"E FAI COME VUOI KIARA!" Urlò ancora Kopa tornando nella grotta insieme a Baridi e al branco:"Mamma, Sarabi, domani Kopa e Baridi saliranno al trono." E con queste ultime parole, Nala si ritirò anche lei nella grotta lasciando Sarabi e Sarafina da sole:"Oh Fina, i-io non capisco. Mufasa a-aveva detto che, n-ne Kovu, n-ne il resto del branco d-di Zira, avrebbe creato problemi e-e guarda cos'è successo oggi! Oh Fina!" Disse Sarabi lasciandosi cadere sul petto dell'amica, bagnandolo di lacrime. Sarafina, invece, continuava a fissare l'orizzonte, dove vedeva il sole scomparire all'orizzonte, insieme a Kiara che continuava a camminare verso le terre di nessuno.


    Scusa Nutty, ma io avevo risolto tutto un po' prima che tu mandasti quel messaggio. Comunque grazie! ^_^ E non so come ho fatto, devo ammettere che è stato un parto. Ma quindi ti interessa questo What if? Bhe sono davvero contenta! ^_^


    Edited by The lion king forever - 26/12/2023, 17:27
     
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