Vasamir

Nome Vasamir

Specie Krugeri

Età Adolescente / 15-08

Parentele Nessuna

Branco Nomade (Ramingo)

Abilità e Conoscenze
- Capacità di vedere gli Spiriti Animali in Sogno
- Buona resistenza fisica
- Buona conoscenza delle civiltà antiche
- Buona conoscenza delle erbe e della natura

Potere

Fisicità

Vasamir ha una stazza snella che gli permette di muoversi agilmente e data la sua natura da Ramingo ha un fisico molto resistente che gli permette di camminare anche per giorni interi percorrendo grandi distanze e fermandosi solo poche volte per riposare e abbeverarsi
Sulla sua spalla sinistra è presente un Marchio che possiede fin dalla nascita , non ha idea di che cosa significhi anche se ha sempre pensato che sia collegato alla sua particolare abilità di riuscire a vedere e comunicare con gli Spiriti nei suoi sogni , l'unica certezza che gli è stata data dallo Sciamano del Branco di Scimpanzè da cui è stato accudito è che simboleggi il suo forte legame con la Natura

Carattere

Vasamir ha un carattere calmo e pacato la maggior parte del tempo ma sa anche mettersi in gioco quando si presenta l'occasione , ha anche un indole molto gentile e tende sempre ad aiutare chi si trova in difficoltà arrivando a mettere la vita degli altri davanti alla sua. A volte, però , risulta sulle sue e in quei casi è difficile capire, per chi lo vede in questo stato, cosa stia provando o a cosa stia pensando

Storia

Serie svolte: 12

L'infanzia di Vasamir non fu affatto semplice , sua madre mori poco dopo averlo dato alla luce e il padre scomparve qualche tempo dopo lasciandolo solo al mondo , dei suoi genitori e di quei giorni non ha alcun ricordo se non che sentiva sempre accanto a lui la presenza di qualcuno di indefinito che lo vegliava facendolo sentire al sicuro.
I suoi primi veri ricordi cominciano da quando venne raccolto , morente, al limitare della giungla da Akmar , lo scimpanzè, che il leoncino scopri tempo dopo essere uno Sciamano, lo portò al suo Branco e lo accudi salvandogli la vita e portandolo sotto la sua Ala Protettiva
Il Branco, inizialmente scettico, lo accolse con riluttanza ma dovettero abituarsi alla sua presenza , nessuno di loro voleva incorrere nell'ira dello Sciamano e siccome pareva avesse preso a cuore Vasamir dovettero rassegnarsi.
Durante quel periodo il giovane Leoncino imparò dallo Sciamano i segreti delle Erbe e ogni volta che imparava qualcosa di nuovo sentiva che il suo legame con la Natura si rafforzava , fu sempre in questo periodo che fece anche la conoscenza di Raul , un lupo senza branco dallo sguardo triste, che gli insegnò a cacciare, a seguire le tracce e a difendersi
La sua vita procedeva bene, tra una battuta di caccia ed una lezione sulle Erbe ma una sensazione costante non lo lasciava dormire, si sentiva continuamente osservato e seguito da qualcosa di invisibile e fu allora che cominciarono i Sogni..
All'inizio non erano altro che un ammasso sfuocato di immagini e voci, percepiva chiaramente più Presenze attorno a lui e si sentiva come attratto da qualcosa o verso qualcosa... Quelle voci volevano comunicare con lui, trasferirgli un messaggio, lo sentiva... più il tempo passava più i sogni divenivano vividi e ben definiti , cominciò a vedere chiaramente una città o , per meglio dire, le rovine di una città su cui svettava un imponente castello anch'esso in rovina, era attratto verso di loro come una falena è attratta dalla fiamma , le presenze che sentiva attorno a lui nel Sogno cominciavano anche loro a prendere una forma definita , avevano fattezze animali ma sentiva che c'era qualcosa in più , una sorta di aura riverenziale tutta attorno a loro e gli facevano cenno di seguirle mentre si dirigevano verso le Rovine in lontananza
Dato che i sogni tendevano a riproporsi ogni notte Vasamir, ormai sicuro che volessero dirgli qualcosa, decise di voler studiare più a fondo la faccenda, era intenzionato a scoprire se quelle rovine che continuava a vedere esistevano veramente e se cosi fosse stato voleva visitarle, sentiva che era destino
Quando parlò ad Akmar dei suoi sogni premonitori allo Scimpanzè brillarono gli occhi , gli rivelò che in passato era stato un avventuriero e che lo avrebbe aiutato volentieri siccome era convinto che i sogni erano un messaggio degli Spiriti che identificò nelle presenze dalla fattezza animale
Fu cosi che lo Sciamano gli rivelò che le rovine da lui descritte erano simili, se non proprio le stesse, che lui aveva visitato da giovane in una terra lontana, gli concesse l'accesso all'Arigdrasel, il Tempio della Saggezza, custodito per generazioni dagli Sciamani del branco e a cui solo essi potevano accedervi e dove le leggende narravano che fosse racchiuso tutto il sapere passato e presente del Mondo ,li gli mostrò delle tavolette rinvenute in quel posto, esse mostravano quella che pareva essere un pezzo di storia di quella civiltà ormai dimenticata dove esseri su due zampe vivevano al fianco dei Leoni, il giovane felino ne rimase cosi affascinato che cominciò ad usufruire di quel luogo non solo per l'obbiettivo che si era inizialmente prefissato , il Tempio custodiva tavolette incise che raffiguravano e parlavano di civiltà antiche e luoghi ormai perduti nei meandri del tempo , un enorme tesoro di conoscenza tutto a sua disposizione
Finalmente arrivò il giorno in cui decise di mettersi in viaggio , dopo aver appreso dalle sue ricerche che il luogo in cui si trovavano le Rovine presenti nei suoi sogni era denominato come "Le Terre Selvagge" salutò Akmar promettendogli che una volta raggiunto il suo scopo sarebbe tornato e parti con vigore verso quelle terre inesplorate

Credits SKAr