Il re leone: un' unica realtà

Questa è la nuova versione della mia prima FF scritta un pò di tempo fa.

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  1. Kisasi8
     
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    Capitolo 1

    Zira rimase scioccata. Per un attimo pensò che Scar stesse scherzando, ma poi vide come il suo viso era serio e completamente buio. Inoltre era ridicolo pensare che lui potesse scherzare: non lo faceva mai, almeno non riguardo a cose così serie.
    -Che cosa cavolo significa che devo uccidere Kisasi? Sei forse impazzito...?!
    Scar sorrise malignamente e disse:
    -Al contrario mia cara. Non sono mai stato così lucido...ho seriamente bisogno che Kisasi sparisca...
    -Non aspettarti che lo faccia o che ti permetta di fargli del male...
    -Zira...so che gli vuoi bene...ma rifletti...Kovu diventerà re dopo di me e non dubito che sarà un buon sovrano...ma Kisasi è l'unico vero leone che potrebbe avere serie aspirazioni a sostituirlo...
    -...Unico vero leone...?-chiese Nuka-...che cosa significa? Anche io potrei un giorno aspirare a diventare re...
    -Tu? Non farmi ridere! Per diventare re, bisogna avere degli alleati e tu Nuka non potresti mai ottenere l'appoggio di qualcuno perché nessuno vorrebbe te come re...
    -M-Ma...-cercò di ribattere il leoncino.
    -Ma se proprio vuoi diventare re, allora ho una brutta notizia. Kovu governerà le terre del branco perché ha l'alleato migliore che possa capitargli...me. Quindi se anche solo provassi a fargli del male, darei l'ordine alle mie iene di massacrarti. Adesso dimmi Nuka: hai ancora intenzione di diventare re?
    Nuka tremava dalla testa alle zampe, senza che riuscisse a dire una parola.
    Scar sorrise e disse:
    -Prenderò il tuo silenzio come un sì. Ora tornando a Kisasi...
    -È fuori discussione! Se solo oserai toccarlo, io ti ucciderò!-ringhiò Zira.
    Scar senza scomporsi minimamente si mise a ridere.
    -Sei proprio testarda...vuoi davvero che il tuo caro Kovu muoia per colpa di suo fratello minore?
    -Non puoi sapere come andranno le cose! Kisasi non potrebbe mai fare del male a Kovu!
    -Zira...Kisasi è ancora un cucciolo, ma presto crescerà e comincerà ad avere ambizioni...e inizierà a invidiare Kovu e tutto ciò che lo riguarda...
    -Quindi è così eh?! Solo perché tu hai avuto qualche problema con tuo fratello, vorresti uccidere Kisasi che sa appena miagolare! E poi ti credi tanto superiore agli altri, ma guarda cosa hai fatto! Credi che non sappia che tu hai affidato il compito di istruire Kovu a una iena?!
    -Come lo hai scoperto?-chiese tranquillamente Scar.
    -Ho anche io le mie fonti, cosa credi?! Non ho detto niente perché avevo paura che se mi fossi lamentata, Kovu non sarebbe più stato il tuo prediletto, ma visto che sei disposto a sacrificare Kisasi per lui, credo di non correre rischi. Quindi te lo dico in faccia chiaro e tondo: non voglio che Kovu frequenti quella iena!
    -E per quale motivo, mia cara? Non ti piacciono le iene?-chiese malignamente Scar.
    -Le iene non sono mai piaciute a nessuno, ma non è questo! Quella iena...
    -Quella iena ha un nome, cara...-disse annoiato Scar.
    -Ma davvero?! Scusa tanto se non mi sono impegnata a scoprirlo! Gentilmente potresti dirmelo tu?!-ruggì Zira.
    -Fisi. Il suo nome è Fisi.
    -Fisi, eh? Bè Fisi non mi piace! A differenza dei suoi carissimi compagni, se ne sta sempre in disparte a pensare a chissà che!
    -Hai colto nel segno cara! Quella iena è più intelligente rispetto alle altre...ascolta...il motivo per cui ho deciso di affidargli l'educazione di Kovu è perché se mi trovo qui è grazie in parte anche alla mia alleanza con le iene. Ho bisogno che questa alleanza duri nel tempo...
    -Alleanza? Loro ti servono e basta, Scar! Io non vedo nessuna alleanza! Ti sono fedeli solo perché sono guidati da quei tre smidollati! Ma se al loro posto andasse uno come Fisi, cosa gli impedirebbe di attaccare Kovu?!
    -Ti fai troppi problemi cara...ora ritornando a Kisasi...
    -Non osare toccarlo!
    -Rilassati...non ho intenzione di sporcarmi le zampe, uccidendo un cucciolo...
    -Non acconsentirò mai a farlo uccidere!
    -Zira...-La voce di Scar si indurì-...temo che tu abbia frainteso...il mio non era una proposta...era un ordine. Se non hai intenzione di svolgerlo tu, darò il comando a qualcun altro di uccidere lui e chiunque tenterà di difenderlo. A te la scelta.
    Zira rimase senza parole. Le sue gambe cominciarono a tremare e lei cadde a terra.
    Scar uscì dalla grotta senza battere ciglio, visto che ormai la giornata era cominciata.
    Nuka si avvicinò alla madre, insieme a Vitani e Kovu.
    -Mamma...non possiamo ucciderlo...
    -Lo possiamo nascondere nelle Terre di Nessuno...diremo che è morto...ma...-disse Nuka.
    -No...anche se lo nascondessimo e lo venissimo a curare ogni giorno, Scar lo noterebbe...e non possiamo lasciarlo lì da solo...è ancora troppo piccolo...
    -Ma mamma...-anche Kovu iniziò a piangere-...io...non voglio che lui muoia...posso convincere Scar a risparmiarlo...io...sono il suo prediletto...forse...
    -Non ti ascolterà comunque...non vuole sentire ragioni...
    -Ma questo significa che...
    In quel momento una iena entrò nella grotta. Era molto magra rispetto alle sue simili, con due enormi occhi rossi e con qualche dente mancante.
    -Vostra altezza! Siete in ritardo per le vostre lezioni giornaliere...cominciavo a pensare che non sareste più venuto...-disse con voce completamente annoiata e irritante.
    -Oggi non prenderò alcuna lezione-ringhiò Kovu.
    -Non prenderà più alcuna lezione da te!-ruggì Zira, balzandogli davanti.
    -Mi dispiace darti la brutta notizia...ma ho ricevuto l'incarico personale dal re...
    -Lo so già! E adesso vattene! Se dovessi rivederti ancora, ti ucciderò!-ruggì Zira.
    Fisi senza dire una parola, ma con un'espressione evidentemente disgustata fece per andarsene, ma si bloccò prima di uscire. Con un ghigno sul volto, girò il capo e disse:
    -Dimenticavo di darvi le ultimissime novità. Poco fa mentre stavo venendo qui, ho incontrato il re, che mi ha dato un altro nuovo incarico: uccidere il giovane principino, qualora ti dimostrassi troppo debole, Zira.
    E dette queste parole se ne andò, ridendo.
    Zira passò tutta la giornata a pensare, cercando un modo per salvare Kisasi. Ma fu tutto inutile: qualunque idea gli venisse in mente, trovava sempre un impiccio che avrebbe rovinato tutto.
    Alla fine si arrese e cercò un modo per rendere la morte di Kisasi più indolore possibile. Ma ancor di più cercò un modo per convincersi che Scar avesse ragione e che non potevano correre il rischio che Kisasi cercasse di uccidere Kovu in età adulta.
    "Il mio signore ha ragione...Kisasi sicuramente aspirerà al trono...ne sono sicura...bisogna eliminarlo...è per il bene del regno...di Scar...dopotutto lui ha sempre fatto la cosa più giusta...non può sbagliare...è impossibile..."
    In quel momento mentre era immersa nei suoi pensieri qualcuno le arrivò alle spalle: sua sorella minore Deni.
    -Ho appena saputo! Zira non puoi...Scar non ha alcun dirittto di decidere se un cucciolo merita di vivere o no!
    Ma Zira la guardò con espressione completamente dolce e le disse:
    -Deni...Scar fa solo quello che è meglio per noi...Kisasi potrebbe rivelarsi una minaccia in futuro...
    -Minaccia?! È Scar la vera minaccia qui! Apri gli occhi!
    -Bada a come parli! Scar ci ha fatti entrare in queste terre dopo tanto tempo che la nostra famiglia era rimasta nelle Terre di Nessuno! Lui ci ha liberati!
    -È vero...ci ha fatti entrare nelle Terre del Branco, ma guarda come si comporta: tratta male le sue stesse leonesse e a causa delle sue iene, sia il cibo che l'acqua scarseggiano...
    -Ora basta! Ormai ho preso la mia decisone. Prenderò Kisasi e lo ucciderò. Dopotutto è meglio così: se non lo avessi fatto io, lo avrebbe fatto quella iena orribile! Fidati! Così sono tutti più soddisfatti!
    A quel punto fece per andare nella sua caverna, ma Deni le bloccò la strada.
    -Non te lo permetterò! Se vuoi ucciderlo...dovrai uccidere anche me...
    -Non essere sciocca! Sai bene che posso batterti tranquillamente! Sono sempre stata più forte di te!
    -Ma io sono sempre stata più veloce!
    E così Deni corse ed entrò nella caverna dove prese Kisasi che in quel momento stava dormendo tranquillamente.
    Ma quando si voltò vide Zira che stava bloccando l'ingresso, per impedirle di uscire.
    -Non metterti contro di me Deni. Se lo farai ti ucciderò senza pietà!
    -Uccideresti tua sorella e tuo figlio per Scar?!-ruggì Deni con le lacrime agli occhi.
    -Lui è il mio re...-rispose tranquillamente Zira.
    In quel momento però qualcosa la colpì in testa. Nuka le era infatti saltato addosso, mordendola.
    -Scappa, zia Deni!
    La leonessa senza perdere un attimo di tempo, riuscì ad aggirare Zira e a uscire dalla caverna. A quel punto cominciò a correre più forte che potè, senza avere una destinazione precisa.
    Zira intanto era riuscita a liberarsi di Nuka, colpendola al muso.
    -Con te farò i conti dopo! Scar aveva ragione! Sei il più stupido della famiglia!
    E iniziò a inseguire Deni, la quale pur essendo la più veloce, aveva con sè il cucciolo che la rallentava. Le due non incontrarono nessuna iena lungo la corsa, ma non ci fecero caso. A un certo punto Zira fece un balzo enorme e atterrò su Deni che perse Kisasi, il quale aveva iniziato a rotolare lungo il terreno e a emettere dei deboli miagolii di lamento.
    -Ti avevo avvertita di non metterti contro di me!-ruggì Zira.
    Deni che si trovava sotto la sorella, cercò di coprirsi il viso dalla sua zampata che però non arrivò mai. Zira infatti si era messa a guardare la Rupe Re re con orrore. Era incorso una battaglia fra iene e leonesse e il fuoco avvolgeva completamente il posto.
    -Scar...è in pericolo...devo aiutarlo...-Dette queste parole Zira lasciò perdere Deni e Kisasi, correndo verso la Rupe.
    Deni a quel punto prese Kisasi e tornò indietro anche lei, convinta che ormai la sua morte non valesse più niente nè per Scar nè per Zira.
    Quest'ultima quando arrivò vide che Nuka, Vitani e Kovu si erano nascosti dietro una roccia completamente tremanti.
    -Kovu! Dov'è Scar?!
    Kovu che tremava tutto, con le lacrime agli occhi, non riuscì a dire nulla.
    -Parla, maledizione! Dov'è Scar!?
    A quel punto sentì delle risatine dietro di sè. Le iene l'avevano completamente circondata. A capo di queste c'erano Shenzi, Ed e Banzai completamente sporche di sangue.
    -Oh! Stai cercando il tuo re? Mi dispiace, ma temo che non potrai più incontrarlo-ghignò la leader.
    -Che cosa vuol dire?!-ruggì la leonessa con le lacrime agli occhi.
    -Temo che Scar sia un pochino...tu come lo definiresti, Ed?
    -Oh! Blah! Beh! Ah! Ah!
    -Esattamente quello che volevo suggerire io: morto!
    A quel punto Zira non riuscì più a ragionare e le attaccò senza esitazione. Combattè ferocemente, ma ben presto si ritrovò completamente sommersa da loro, le quali la attaccavano da ogni lato. A un certo punto sentì un fortissimo dolore all'orecchio. Fisi le si era avvicinato di nascosto e le aveva strappato un pezzo di questo, balzandole sopra di sorpresa.
    -Tu! Maledetto...
    Zira non riuscì a terminare la frase che Fisi le morse anche la zampa. In quel momento però si sentirono dei ruggiti e delle leonesse e un leone vennero in suo aiuto, attaccando le iene che spaventate, fuggirono.
    -Stai bene?-chiese il leone porgendogli la zampa per aiutarla a rialzarsi.
    Zira lo vide in volto e ruggì:
    -Mufasa! Non so come tu possa essere vivo, ma ti ucciderò! Solo Scar può governare queste terre!
    Ma non riuscì neanche a rialzarsi che fu atterrata da Sarabi.
    -Smettila, Zira! Lui non è Mufasa, ma Simba, il legittimo re di queste terre. Scar era solo un usurpatore.
    -Come osi parlare così di lui! Era il più grande leone di tutti i tempi e per colpa vostra è morto!
    -Non essere ridicola! La fossa se l'era già scavata da solo quando uccise suo fratello!
    Zira era troppo debole per lottare o anche semplicemente per reagire.
    In quel momento arrivò Deni con Kisasi, il quale non aveva ancora smesso di miagolare per i dolori di poco prima.
    Quando la vide, Zira esclamò entusiasta:
    -Deni! Bravissima! Ora liberami e aiutami a fare fuori questa feccia!
    Ma il viso di Deni era disperato.
    Appoggiò Kisasi vicino ai suoi fratelli e andò a parlare con Simba.
    -Vi prego! Non uccideteci! Risparmiateci la vita! Non...non ci rivedrete mai più...
    -Che cosa stai facendo, Deni?! Non osare raggiungere un accordo con Simba! Te lo ordino!
    Ma Deni non ascoltò e promise al nuovo re che se ne sarebbe andate dalle Terre del Branco, senza fare più ritorno.
    Simba con viso affranto, disse:
    -Mi dispiace dovervi esiliare! Ma non posso fidarmi di tua sorella...
    A quel punto Zira fu liberata da Sarabi. In un primo momento pensò di attaccare, ma poi decise di non agire.
    "Ci saranno occasioni migliori!" pensò.
    Così insieme a Deni, Nuka, Vitani, Kisasi e Kovu se ne andò per fare ritorno nelle Terre di Nessuno.

    Edited by Kisasi8 - 5/11/2018, 14:32
     
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