La Leggenda dei PDF-F

PORCA VACCA!!!

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LA LEGGENDA DEI PDF-F

CAPITOLO 1: I cancelli del Forum

Era una notte buia e piovosa nelle Terre del Branco. Le nubi temporalesche, quasi come se fossero un'unica immensa coperta, occupavano interamente la volta celeste impedendo la vista sia della Luna sia delle stelle e l'unica cosa che illuminava a giorno il paesaggio era la luce abbagliante dei fulmini che ogni tanto cadevano al suolo. Come se non bastasse, si era alzato anche un forte vento che faceva muovere forsennatamente le foglie degli alberi per poi staccarle dai loro rami e trascinarle con sé lontano, in chissà quale posto. Con un tempaccio del genere nemmeno gli animali notturni avevano il coraggio di uscire dalle loro tane preferendo anzi e a ben ragione, starsene dentro di esse al caldo e all'asciutto. Figuriamoci quindi tutti gli altri animali diurni. Eppure... nonostante le condizioni meteo proibitive, uno degli abitanti di quelle terre era riuscito a trovare il coraggio di uscire fuori e a correre veloce per la savana buia infischiandosene della tempesta che imperversava senza sosta. Quel qualcuno... ero io!

Lo so, lo so... sicuramente ora vi starete chiedendo per quale misterioso e assurdo motivo io, quella notte, stessi compiendo un gesto così azzardato piuttosto che starmene a casa, al riparo dalla pioggia come tutti gli altri animali. Beh... avevo le mie buone ragioni per fare una cosa simile. Tranquilli, non sono un pazzo... beh, forse un pochino effettivamente lo sono, ma... vi prometto che presto saprete ogni cosa al minimo dettaglio, vi chiedo solo di essere pazienti. Per il momento posso solo dirvi che dovevo assolutamente raggiungere in fretta una certa zona, situata poco al di fuori delle Terre del Branco, conosciuta con il nome di "Lion King Forum" e una volta arrivato lì, chiedere aiuto.

Non ero mai stato in quel posto anche se ne avevo già sentito parlare diverse volte in passato e stando proprio a quanto mi era stato riferito, buona parte della gente che frequentava quel posto doveva essere a dir poco, ehm... "strana". Insomma, per farla breve, mi era stato descritto come una gabbia di matti, tutti irrecuperabili. Sapevo, infine, che il capo di quella zona era una certa Stepanda, una leonessa di cui mi era sempre stato parlato molto bene. Ed era proprio di lei che avevo urgentemente bisogno di aiuto. Non mancava ancora molto prima di raggiungere la mia destinazione ma proprio quando ero arrivato in vista dei cancelli d'entrata del forum, ecco che udii un grido provenire dalla stessa direzione in cui ero venuto. Le iene che mi stavano inseguendo erano riuscite a ritrovare le mie tracce e adesso stavano per raggiungermi. Erano in totale tre, tutte molto giovani e mi stavano alle calcagna fin dalla Rupe dei Re, senza mai mollarmi neanche per un secondo.

Accelerai il passo, sperando in qualche modo di riuscire a seminare quelle bestie ma fu un tentativo vano poiché le iene erano decisamente più veloci di me. Avevo comunque ancora un buon margine di vantaggio che mi permise di arrivare a destinazione prima che i miei inseguitori riuscissero ad acciuffarmi. Il territorio del forum era circondato da un alto muro di mattoni, con eleganti sbarre di ferro sulla sommità e decorato con delle siepi rigogliose, interrotto in un punto da un altrettanto elegante e imponente cancello in ferro battuto, più alto rispetto al muro. Davanti ai cancelli erano ammucchiati come tanti sacchi di patate, diversi giovani leoni e leonesse, tutti dall'aspetto piuttosto trasandato, che imploravano in maniera alquanto isterica proprio questa famosa Stepanda affinché convalidasse le loro richieste di iscrizione al forum poiché, da quel che capii, non erano capaci di farlo da soli.

Nel frattempo, anche le iene che mi stavano inseguendo erano ormai giunte in prossimità dei cancelli del forum e io dovevo assolutamente trovare un modo per confondermi tra la folla e passare così inosservato sotto i loro occhi. Mi guardai rapidamente intorno per cercare qualcosa che potesse tornarmi utile fino a quando non notai due giovani leoni che stavano avendo una discussione piuttosto accesa, ricca di insulti e di offese reciproche. Immediatamente i due felini passarono alle mani: uno dei due si tolse - con rabbia - la giacca, mentre l’altro fece lo stesso con il suo cappello ed entrambi gettarono via i loro vestiti nei pressi di un cespuglio che si trovava nella mia direzione. Senza perdere tempo e approfittando della situazione, rubai gli abiti di quei due figuri e li indossai rapidamente, prima che quelle dannate iene potessero arrivare e riconoscermi. Sia ben chiaro: io detesto rubare e, soprattutto detesto coloro che non si fanno problemi a commettere certi gesti ma in quel momento non avevo alcuna scelta. Non potevo permettere che quei balordi dei miei inseguitori riuscissero a catturarmi. In men che non si dica le iene arrivarono dinanzi ai cancelli d’ingresso del forum, a poca distanza dalla mia posizione. Con il cuore in gola, pregavo il cielo che non riuscissero a trovarmi.

-"Maledizione, lo avevamo quasi raggiunto! Dov'è andato a finire adesso?"
-"Non può essersi volatilizzato nel nulla!” "
-"Deve trovarsi per forza qui, in mezzo alla folla! Cheezi! Chungu!"
-"Sì, Janja?"
-"Statemi a sentire: dobbiamo separarci se vogliamo essere sicuri di trovare quella pulce. Tu andrai a controllare sul lato sinistro del cancello. Chungu, tu invece guarderai sul lato destro. Io mi dirigerò al centro della folla."
-"D'accordo, capo!"

Le tre iene si divisero, circondandomi e tagliandomi praticamente ogni possibile via di fuga. A quel punto non potei fare altro che restare immobile e continuare a pregare che quei brutti ceffi non mi trovassero. La pioggia, nel frattempo continuava a cadere copiosa dal cielo e sembrava non volersi ancora fermare. Facendosi largo tra la folla di quei leoni trasandati, che tra l’altro non si erano minimamente accorti di loro, Janja e Chungu arrivarono fino alle mie spalle, fortunatamente senza riconoscermi, grazie al cappotto e al cappello che indossavo. Davanti a me invece comparve Cheezi col suo brutto muso da fesso e anche lui per fortuna non mi riconobbe. In quel momento però un dannatissimo fulmine squarciò il cielo, illuminando a giorno tutto il posto e permettendo a Cheezi di riconoscermi e di dare l'allarme ai suoi compagni i quali mi circondarono in un batter d’occhio, impedendomi così di fuggire.

-"Finalmente ci ritroviamo!"
- “Ci hai fatto correre per tutta la savana ma, come vedi, non ti è servito a niente!”
-"Ora non ci scappi più! Eheheh!"

Immediatamente sfoderai gli artigli per prepararmi allo scontro mentre le tre iene, ridendo malignamente, erano ormai pronte per saltarmi addosso. Janja fu il primo a spiccare il balzo e riuscì ad atterrarmi facilmente, seguito poi da quel bestione di Chungu che invece schiacciò letteralmente sia me che il suo capo sotto il suo stesso peso e, infine da Cheezi che incredibilmente mancò il bersaglio e andò a finire contro i due leoni di prima che stavano litigando, ai quali avevo rubato i vestiti, atterrandoli come dei birilli da bowling. Immediatamente scoppiò una fragorosa rissa nella quale rimase coinvolto anche il povero Cheezi che le stava prendendo di santa ragione da quei due leoni. Nel frattempo Janja e Chungu si erano rialzati, tenendomi bloccato fra di loro.

-"Cheezi! Ma che diavolo stai combinando? Non siamo venuti qui per fare a botte con tutti questi idioti! Esci da lì e andiamocene!"
-"A chi hai dato degli idioti?"

Sfortunatamente (o fortunatamente, dipende dai punti di vista), Janja non si era minimamente accorto di essere stato accerchiato a sua volta da tutti gli altri leoni che si trovavano là, in attesa intorno ai cancelli del forum. Avevano un’espressione tutt’altro che rassicurante e inoltre, soprattutto gli individui più massicci, stavano facendo scrocchiare rabbiosamente le nocche delle loro zampe e presero a battere i loro piedi sul terreno in una maniera alquanto nervosa. Janja e Chungu iniziarono a sudare freddo e a sorridere impauriti.

-"Ehi, ehi... calmi, calmi! N-non volevo provocarvi… è… è stato solo un piccolo malinteso, credetemi! Non… non c’è bisogno che v-vi infuriate con n-noi!"

In un attimo, anche tutti quegli altri leoni saltarono letteralmente addosso a Janja e al suo amico Chungu, innescando un ulteriore grande pestaggio che presto andò a fondersi con quello in cui era rimasto coinvolto il loro compagno Cheezi, dando vita ad un'unica, imponente, furibonda rissa dove sberle, calci e pugni sulle gengive si sprecavano. Con un po' di fortuna riuscii a non restarne coinvolto e sgattaiolai via, verso i cancelli del forum che nel frattempo si erano miracolosamente aperti. Dall’interno uscirono delle guardie che si diressero verso la rissa per cercare di sedarla e io ne approfittai per entrare nel territorio del forum senza essere notato. Appena dentro i cancelli, c’era una grande fontana, illuminata a giorno e decorata con due alte statue di leoni rampanti dalle cui bocche ruggenti zampillava l’acqua e, attorno ad essa c’erano delle eleganti aiuole con fiori di rose, primule, palme nane e qualche verde cespuglio. Andai a nascondermi dietro uno di quegli arbusti e rimasi ad osservare, in silenzio, quanto nel frattempo stava avvenendo appena fuori dai cancelli. Dopo un breve trambusto generale, la rissa era stata perfettamente sedata e le tre iene furono allontanate a calci nel sedere dalle guardie del forum le quali se ne tornarono poi dentro il loro territorio, chiudendo i cancelli e lasciando nuovamente tutti quei poveri, stravaganti leoni a supplicare là fuori sotto la pioggia, ammassati come sacchi di patate.

A quel punto tirai un gran sospiro di sollievo e mi rilassai appoggiandomi con la schiena sul morbido fogliame del cespuglio dietro cui mi ero nascosto e restai per un po' fermo in quel modo a riprendere fiato dopodiché decisi di rialzarmi e di iniziare subito a cercare il capo della zona, Stepanda. Beh… se non altro, quella era la mia intenzione prima che venissi scoperto proprio dalle suddette guardie del forum.

- “E tu come sei riuscito ad entrare?”
- “Semplice: si è intrufolato mentre noi eravamo occupati a calmare la rissa.”
- “Cosa facciamo adesso, Gaoh? Lo ributtiamo fuori da dove è venuto?”
- “Ovviamente, tenente Poet! Sono questi gli ordini del capo! Se vuole entrare nel forum deve prima fare richiesta di iscrizione e successivamente convalidare la domanda. Non può arrivare qui come se niente fosse. Hai capito bene, furbacchione? O ci dici chi sei oppure ci fai il piacere di smammare!”
- “E vedi di decidere in fretta. Non abbiamo tutta la notte da perdere con te!”

Messo ormai alle strette dalle guardie, non potei fare altro che obbedire ai loro ordini, ma prima di rivelargli la mia identità, provai come ultimo, disperato tentativo a convincerle che io fossi un tipo a posto e a concedermi quindi il permesso di restare nel forum.

- “Calma, gente… io sono un amico… non ho assolutamente intenzione di darvi problemi. Ma devo parlare urgentemente con il vostro capo, è una questione della massima importanza!”
- “No! Prima devi dirci chi sei! Non sei il primo che utilizza questa scusa per poter entrare nel forum senza lasciarsi identificare!”
- “Te lo ripetiamo per l’ultima volta: chi diavolo sei?”

Il mio tentativo di persuasione non ebbe esito positivo e il tono autoritario della guardia non mi lasciò altra scelta che obbedire all’ordine senza fare ulteriori storie. Decisi quindi di avvicinarmi lentamente verso i due leoni, ma proprio mentre mi accingevo a pronunciare il mio nome, mi accorsi di essere rimasto impigliato con la giacca contro un ramo ricoperto di spine. A furia di tirare l’abito per cercare di liberarmi, finii solo per strappare una buona parte della manica sinistra, lasciando scoperta la mia zampa fino all’altezza della spalla. A quel punto le due guardie sbarrarono simultaneamente i loro occhi. Mi chiedevo che razza di diavolo potessero avere mai visto per assumere una tale espressione.

- “Ma… quel simbolo sulla spalla… io l’ho già visto!”
- “Tu sei Kion! Il figlio di Simba! Il capo dei Lion Guards!”

Adesso ero io quello con l’espressione stupefatta: come diavolo facevano quei due a sapere chi fossi se prima di allora non ero mai stato neanche una volta nel forum? Quasi balbettando, confermai alle guardie di essere proprio il figlio minore di Simba, eppure questo era niente al confronto di quello che accadde poco dopo.

- ”Siamo fortemente onorati di accoglierti nel nostro forum. Io mi chiamo Gaoh e lei è Poet.”
- “Perdonaci se il primo impatto non è stato dei migliori.”
- “F-figuratevi, ci mancherebbe altro… stavate semplicemente svolgendo il vostro dovere di guardie.”
- “Dicevi che avevi urgentemente bisogno di parlare con Stepanda, vero?”
- “Ecco, sì… proprio così! Sapete dove posso trovarla?”
- “Sicuro! È nel grande palazzo centrale che vedi laggiù, in lontananza, a terminare i preparativi per la grande festa dell’undicesimo anniversario del nostro bel forum!”
- “Ti consiglio però di darti una sistemata prima di andare là. Sei bagnato fradicio e sporco di fango.”
- “Ah… e dove posso trovare un posto in cui darmi una ripulita?”
- “Prova in quel locale che vedi alla tua destra. Se non sbaglio, dovrebbero avere una doccia.”
- “Molto gentili, grazie.”
- “Ci mancherebbe altro. Buona permanenza nel forum! Noi torniamo alle nostre postazioni.”
- “Per qualsiasi cosa, non esitare a chiedere. Saremo ben lieti di darti una zampa!”

Preso commiato dai due simpatici e gentili leoni guardiani, decisi di seguire i loro consigli e di entrare nel posto da loro indicatomi. Avevo effettivamente bisogno di una bella doccia ricostituente. Arrivai perciò davanti la porta di questo locale sulla cui insegna era scritto il nome “Pub - Off Topic”. Si trattava di un edificio di modeste dimensioni e interamente costruito in legno di bambù, tetto compreso il quale però era ricoperto dalle foglie appartenenti alla stessa pianta. Ignaro di quello che sarebbe accaduto di lì a poco, aprii la porta ed entrai finalmente dentro il locale asciutto.