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Kisasi.
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Capitolo 2
Kisasi era ancora un cucciolo, ma era diventato esattamente come Scar. Era sempre molto silenzioso e preferiva sempre stare da solo per i fatti suoi. Nel frattempo nel regno di Simba, Kiara aveva deciso di rincontrare Kovu e di correre il rischio di andare nelle terre di nessuno. Senza farsi vedere da Timon e Pumbaa, se nea andò silenziosa ma felice nelle terre re di nessuno. Ma quello che incontrò non fu Kovu, bensì Nuka. Lui le fece un sorriso diabolico e penso far se':
"Se la elimino, mamma sarà contenta!"
E si mise in posizione per eliminarla. Parti con una zampata nel muso. Kiara rotolò e non si alzò più.
-Sei già svenuta? Non mi meraviglio. Sei una parente figlio di un perdente!- Nuka era sul punto di dargli un altare zampata quando sentì un ruggito alle sue spalle. Ziar era furiosa.
-Stupido! Cosa credevi di fare! Se elimini Kiara, il piano che ho elaborato andrà a monte e Simba sarà ancora più infuriato con noi.
-Scusa mamma...io...non lo sapevo...
-Andiamocene da qui. Fortunatamente la ferita non è grave, altrimenti sarebbero stati guai per te.
Kiara restò lì svenuta per cinque minuti e quando si svegliò si trovò davanti Kovu.
- Perché sei tornata? Lo sia che ti è proibito venire qui!
-Lo so...però volevo rivederti e magari giocare con te...
Kovu la guardò con sospetto e poi sorrise:
- Oh! Va bene...giochiamo.
Ma non si tafano rendendo conto che anche Vitani li spiava e che stava pensando a una cosa:
"Se mi fingo anche io un' amica di Kiara, le si fiderà ancor più di Kovu e anche Simba si fiderà ancor più.
Così uscì dall'erba alta e con ghigno malefico chiese al fratello:
-Ehi Kovu! Vedo che hai trovato un'amica. Posso giocare anche io?
-Ma certo! Vieni che ti presento Kiara.
Giocarono tutto il pomeriggio e Vitani si era divertita così tanto che aveva persino dimenticato che Kiara era figlia di Simba o che lei dovesse essere il nemico.
Era quasi diventata notte e alla fine Kovu e Vitani erano costretti a tornare a casa. Salutarono Kiara e si diressero verso la loro grotta.
-Che divertimento è stato oggi! -Kovu era euforico, ma Vitani era pensierosa.
"Pososno essere davvero così cattivi come. Dice mamma? A me sembrano così gentili".
Ad un certo punto Vitani chiese al fratello con estrema serietà:
-Tu la ami davvero? Non ti sto prendendo in giro e non lo dirò alla mamma, ma dimmi. Tu la ami?
Kovu sente stette un po' zitto. Non sapeva cosa rispondere, ma alla fine con serietà rispose:
-Sì, la amo davvero.
I due se ne tornarono a casa senza sapere che Kisasi li aveva spiati tutto il tempo.
Kisasi era indeciso. Avrebbe mai potuto dirlo a Zira che sicuramente avrebbe punito Kovu e Vitani?
Kisasi sorrise al proprio riflesso nell'acqua e disse a se' stesso:
-Non lo farò, ma in compenso potrò usare queste informazioni per scopri ben più preziosi.
Kisasi se tornò da Zira che stava dormendo e gli portò un topolino.
-Tieni mamma. L'ho cacciato per te.
Zira si svegliò prese il topolino e se lo mangiò. Poi si rimise a dormire senza neanche dire grazie.
Kisasi decise di fare una cosa che non aveva mai fatto prima: andare nelle terre del branco..