Il re leone 4: Un'unica realtà'

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Kisasi
     
    .

    User deleted


    Capitolo 2

    Kisasi era ancora un cucciolo, ma era diventato esattamente come Scar. Era sempre molto silenzioso e preferiva sempre stare da solo per i fatti suoi. Nel frattempo nel regno di Simba, Kiara aveva deciso di rincontrare Kovu e di correre il rischio di andare nelle terre di nessuno. Senza farsi vedere da Timon e Pumbaa, se nea andò silenziosa ma felice nelle terre re di nessuno. Ma quello che incontrò non fu Kovu, bensì Nuka. Lui le fece un sorriso diabolico e penso far se':
    "Se la elimino, mamma sarà contenta!"
    E si mise in posizione per eliminarla. Parti con una zampata nel muso. Kiara rotolò e non si alzò più.
    -Sei già svenuta? Non mi meraviglio. Sei una parente figlio di un perdente!- Nuka era sul punto di dargli un altare zampata quando sentì un ruggito alle sue spalle. Ziar era furiosa.
    -Stupido! Cosa credevi di fare! Se elimini Kiara, il piano che ho elaborato andrà a monte e Simba sarà ancora più infuriato con noi.
    -Scusa mamma...io...non lo sapevo...
    -Andiamocene da qui. Fortunatamente la ferita non è grave, altrimenti sarebbero stati guai per te.
    Kiara restò lì svenuta per cinque minuti e quando si svegliò si trovò davanti Kovu.
    - Perché sei tornata? Lo sia che ti è proibito venire qui!
    -Lo so...però volevo rivederti e magari giocare con te...
    Kovu la guardò con sospetto e poi sorrise:
    - Oh! Va bene...giochiamo.
    Ma non si tafano rendendo conto che anche Vitani li spiava e che stava pensando a una cosa:
    "Se mi fingo anche io un' amica di Kiara, le si fiderà ancor più di Kovu e anche Simba si fiderà ancor più.
    Così uscì dall'erba alta e con ghigno malefico chiese al fratello:
    -Ehi Kovu! Vedo che hai trovato un'amica. Posso giocare anche io?
    -Ma certo! Vieni che ti presento Kiara.
    Giocarono tutto il pomeriggio e Vitani si era divertita così tanto che aveva persino dimenticato che Kiara era figlia di Simba o che lei dovesse essere il nemico.
    Era quasi diventata notte e alla fine Kovu e Vitani erano costretti a tornare a casa. Salutarono Kiara e si diressero verso la loro grotta.
    -Che divertimento è stato oggi! -Kovu era euforico, ma Vitani era pensierosa.
    "Pososno essere davvero così cattivi come. Dice mamma? A me sembrano così gentili".
    Ad un certo punto Vitani chiese al fratello con estrema serietà:
    -Tu la ami davvero? Non ti sto prendendo in giro e non lo dirò alla mamma, ma dimmi. Tu la ami?
    Kovu sente stette un po' zitto. Non sapeva cosa rispondere, ma alla fine con serietà rispose:
    -Sì, la amo davvero.
    I due se ne tornarono a casa senza sapere che Kisasi li aveva spiati tutto il tempo.
    Kisasi era indeciso. Avrebbe mai potuto dirlo a Zira che sicuramente avrebbe punito Kovu e Vitani?
    Kisasi sorrise al proprio riflesso nell'acqua e disse a se' stesso:
    -Non lo farò, ma in compenso potrò usare queste informazioni per scopri ben più preziosi.
    Kisasi se tornò da Zira che stava dormendo e gli portò un topolino.
    -Tieni mamma. L'ho cacciato per te.
    Zira si svegliò prese il topolino e se lo mangiò. Poi si rimise a dormire senza neanche dire grazie.
    Kisasi decise di fare una cosa che non aveva mai fatto prima: andare nelle terre del branco.
     
    .
285 replies since 7/12/2015, 22:59   7585 views
  Share  
.