Il re leone 4: Un'unica realtà'

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  1. Kisasi
     
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    Prologo

    La storia che sta per essere raccontata comincia durante l'epoca in cui Scar, il fratello minore di Mufasa aveva assunto il comando delle terre del branco. Egli governava in maniera ingiusta favorendo le iene che consumavano e distruggevano solamente tutto che incontrassero, anziché le leonesse che ogni giorno faticavano e lottavano per riuscire a sopravvivere. Zira la fedele compagna di Scar aveva notato che negli ultimi tempi le terre del branco si stavano completamente impoverendo e temeva che presto le mandrie si sarebbero spostate. Intanto i tre cuccioli di Zira e Scar stavano crescendo rapidamente. Scar aveva scelto il più giovane dei tre ovvero Kovu, come suo erede al trono, sebbene non fosse realmente suo figlio. Il fratello maggiore Nuka era geloso di Kovu in quanto egli si considerava il migliore per governare un regno. Mentre Vitani, la sorella minore di Nuka e sorella maggiore di Kovu appoggiava Kovu in quanto lo riteneva più maturo di Nuka e più sicuro di sé. Tuttavia negli ultimi giorni del regno di Scar, Zira diede alla luce un nuovo cucciolo che somigliava a Scar in maniera impressionante ancor più di Kovu, in quanto quest'ultimo era di colorito più scuro di quello di Scar mentre invece l'ultimo arrivato era esattamente come Scar. Se non fosse stato per la cicatrice sarebbe potuto essere suo fratello gemello. Scar decise di chiamarlo Kisasi
     
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  2. Kisasi
     
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    Capitolo 1

    Kisasi era stato esiliato insieme a Zira insieme ai suoi fratelli nelle terre di nessuno. Zira era cambiata e passava la maggior parte del tempo con kovu ad insegnarli come cacciare e come combattere. Kisasi invece giocava con Nuka e Vitani. Una sera Kisasi gli chiese molto triste:
    - Com'era papà?- non l'aveva mai conosciuto e non ricordava niente di lui.
    Vitani e Nuka si guardarono e si resero conto che se per loro era difficile, per Kisasi lo era ancora di più in quanto egli non conosceva neanche minimante il motivo per cui loro si trovavano lì e su cosa avesse fatto Scar.
    Vitani dolcemente gli si avvicinò e cominciò a parlare.
    - Era molto simile a te di aspetto ed era anche molto magro.
    -Ma era anche molto sicuro di se' e determinato come un vero re- disse Nuka con nostalgia- ed ora da quando non c'è più, la mamma ha occhi solo per Kovu e non ha mai tempo per noi.
    - Nuka! Kisasi è ancora piccolo per rendersi conto è così lo ferisci e basta-Vitani era furiosa.
    -Ma è la verità Vitani! La mamma guarda solo Kovu ed è giusto che Kisasi si renda conto della situazione.
    -Oh! Chiudi il becco Nuka!
    Kisasi non dormi' bene quella notte e se ne andò fuori dalla propria grotta a guardare le stelle. Erano molto belle. Ad un certo punto senti' una zampa vicino alla sua. Era Zira.
    -Sai tuo padre diceva sempre che tutti i grandi re del passato si trovano lassù e che sono sempre pronti ad aiutarti. Fra quelle c'è Scar. E ci aiuterà a trovare un modo per ritornare nelle terre del branco.Kisas
    Kisasi non riusciva capire, ma sapeva che da grande gli sarebbe stato tutto più chiaro. Kisasi chiese a sua madre:
    -Mi vuoi bene mamma?
    Zira lo guardò storto.
    -Che razza di domande! Certo che ti voglio bene. Sei mio figlio!
    -Lo so...è solo che...a volte mi sembra che tu preferisca solo Kovu.
    Zira scoppiò a ridere.
    -Oh...è per questo. Non ti devi preoccupare. Il fatto è che lui è il futuro re e quindi...
    Kisasi iniziò a formulare una strana ipotesi dentro la testa:
    "Sarà mica che la mamma stia dando i numeri".

    Una sera Kisasi stava tornando nelle terre del branco e sentì Zira che cantava una ninna nanna a Kovu. E all'allora capì molte cose, come ad esempio che Kovu aveva fatto amicizia con la figlia di Simba e che Zira aveva pianificato un piano per vendicarsi. Vitani glielo spiegò nei minimi dettagli e Kisasi di tutto questo aveva solo una domanda
    -Ma una volta tornati nelle terre del branco chi sarà il re?-chiese, ma era sicuro di sapere già la risposta.
    -Kovu! Chi altri potrebbe essere il re?

    Kisasi non aveva mai aspirato a diventare il re, ma ultimante in lui si era risvegliato un desiderio di potere che pareva assopito da tempo. Aveva cominciato a dare la caccia ai topolini e si divertiva ad annegarli o torturarli.
    L'unico che si era accorto di questo cambiamento era Nuka che un giorno gli chiese se ci fosse qualcosa che non andasse.
    -Oh! Non devi preoccuparti per me Nuka. Io sto benissimo. Ma tu piuttosto sei sempre geloso di Kovu?
    Nuka lo guardò con sospetto. C'era qualcosa che non gli piaceva nell'espressione del fratello.
    -Be' ormai mi sono rassegnato e quindi mi sono detto...non vale la pena di lamentarsi...
    Ma in Kisasi c'era qualcosa che non piaceva affatto nella sua espressione. Ed era sicuro di averla già vista da qualche parte.
    -Oh! Be' sai com'è. So che ci tiene a diventare re e quindi pensavo che magari...-Kisasi aveva cominciato a parlare, ma Nuka non lo ascoltava più perché aveva capito da dove veniva quell'espressione. Era la stessa che aveva Scar quando era in vita.

    Edited by Kisasi - 8/12/2015, 00:41
     
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  3. Kisasi
     
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    Capitolo 2

    Kisasi era ancora un cucciolo, ma era diventato esattamente come Scar. Era sempre molto silenzioso e preferiva sempre stare da solo per i fatti suoi. Nel frattempo nel regno di Simba, Kiara aveva deciso di rincontrare Kovu e di correre il rischio di andare nelle terre di nessuno. Senza farsi vedere da Timon e Pumbaa, se nea andò silenziosa ma felice nelle terre re di nessuno. Ma quello che incontrò non fu Kovu, bensì Nuka. Lui le fece un sorriso diabolico e penso far se':
    "Se la elimino, mamma sarà contenta!"
    E si mise in posizione per eliminarla. Parti con una zampata nel muso. Kiara rotolò e non si alzò più.
    -Sei già svenuta? Non mi meraviglio. Sei una parente figlio di un perdente!- Nuka era sul punto di dargli un altare zampata quando sentì un ruggito alle sue spalle. Ziar era furiosa.
    -Stupido! Cosa credevi di fare! Se elimini Kiara, il piano che ho elaborato andrà a monte e Simba sarà ancora più infuriato con noi.
    -Scusa mamma...io...non lo sapevo...
    -Andiamocene da qui. Fortunatamente la ferita non è grave, altrimenti sarebbero stati guai per te.
    Kiara restò lì svenuta per cinque minuti e quando si svegliò si trovò davanti Kovu.
    - Perché sei tornata? Lo sia che ti è proibito venire qui!
    -Lo so...però volevo rivederti e magari giocare con te...
    Kovu la guardò con sospetto e poi sorrise:
    - Oh! Va bene...giochiamo.
    Ma non si tafano rendendo conto che anche Vitani li spiava e che stava pensando a una cosa:
    "Se mi fingo anche io un' amica di Kiara, le si fiderà ancor più di Kovu e anche Simba si fiderà ancor più.
    Così uscì dall'erba alta e con ghigno malefico chiese al fratello:
    -Ehi Kovu! Vedo che hai trovato un'amica. Posso giocare anche io?
    -Ma certo! Vieni che ti presento Kiara.
    Giocarono tutto il pomeriggio e Vitani si era divertita così tanto che aveva persino dimenticato che Kiara era figlia di Simba o che lei dovesse essere il nemico.
    Era quasi diventata notte e alla fine Kovu e Vitani erano costretti a tornare a casa. Salutarono Kiara e si diressero verso la loro grotta.
    -Che divertimento è stato oggi! -Kovu era euforico, ma Vitani era pensierosa.
    "Pososno essere davvero così cattivi come. Dice mamma? A me sembrano così gentili".
    Ad un certo punto Vitani chiese al fratello con estrema serietà:
    -Tu la ami davvero? Non ti sto prendendo in giro e non lo dirò alla mamma, ma dimmi. Tu la ami?
    Kovu sente stette un po' zitto. Non sapeva cosa rispondere, ma alla fine con serietà rispose:
    -Sì, la amo davvero.
    I due se ne tornarono a casa senza sapere che Kisasi li aveva spiati tutto il tempo.
    Kisasi era indeciso. Avrebbe mai potuto dirlo a Zira che sicuramente avrebbe punito Kovu e Vitani?
    Kisasi sorrise al proprio riflesso nell'acqua e disse a se' stesso:
    -Non lo farò, ma in compenso potrò usare queste informazioni per scopri ben più preziosi.
    Kisasi se tornò da Zira che stava dormendo e gli portò un topolino.
    -Tieni mamma. L'ho cacciato per te.
    Zira si svegliò prese il topolino e se lo mangiò. Poi si rimise a dormire senza neanche dire grazie.
    Kisasi decise di fare una cosa che non aveva mai fatto prima: andare nelle terre del branco.
     
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  4. Spirito dell' acqua
     
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    Prima dovresti presentarti :)
     
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  5. "Nala cucciola 1"
     
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    Comunque benvenuta!
     
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  6. Kisasi
     
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    Capitolo 3

    Le terre del branco erano splendide. Kisasi non aveva mai visto uno spettacolo così stupendo è rimase ancora più incantato quando vide la rupe dei re. Senza farsi vedere e sentire, si avvicinò sempre di più e fu allora che scorse in cima alla rupe dei re, un grosso leone che coccolava Kiara. Quello era Simba. Kisasi spaventato dalla possente adì quel leone stava per scappare, quando qualcosa lo chiamò. Si voltò e vide che una leonessa lo aveva appena visto. Ma questa leonessa non aveva la faccia di chi vuole punire qualcuno e si avvicinò.
    -Ciao dolce cucciolo. Come ti chiami?
    Kisasi stava tremando, ma riuscì comunque a parlare.
    -M-Mi chiamo Kisasi. Sono il figlio di Scare Zira. E tu chi sei?
    La leonessa sorrise.
    -Il mio nome è Nala, piccoletto. Dimmi hai fame?
    Il cucciolo non era Amos atto trattato così gentilmente e rispose sempre tremando, ma meno di prima.
    -Ecco, in verità...sì. Nelle terre di nessuno non c'è niente da mangiare.
    La leonessa sorrise e andò a prendere una gamba di zebra che aveva poco prima ucciso. Poco dopo la consegnò a Kisasi e gli disse queste parole:
    -Vai e porta questa gamba di zebra a tutti i rinnegati. E digli che ogni giorno io aspetterò alcuno per dargli qualcosa da mangiare.
    Kisasi ormai non più timoroso decise di andare subito nelle terre di nessuno a comunicare la notizia.
    Tutte le rinnegate erano felici nel sapere che presto avrebbero potuto mangiare ad eccezione di Zira.
    Quando seppe la notizia, era furiosa con Kisasi.
    -Come hai potuto? Noi non accetteremo mai di collaborare con Nala!
    E dette queste parole prese la gamba di zebra e la buttò nel fango. Le leonesse erano sconcertate. Ma Kisasi era furioso. Non era triste e non era nemmeno sconcertato come gli altri. Era semplicemente furioso con tutti.
    Era furioso con Kovu perché era il preferito di Zira.
    Era furioso con Nuka perché era sempre pronto a lamentarsi e a prenderlo in giro.
    Era furioso con Vitani perché era sempre quella che sosteneva Zira anche se a volte si trattava di un'ingiustizia.
    Era furioso con Zira perché era sempre pronta a inventare nuovi piani per riprendersi le terre del branco e non aveva mai apprezzato ciò che lui faceva ogni giorno per soddisfarla.
    E sopratutto era furioso con quel leone che glia aveva esiliati e che ora governava le terre del branco.
    Kisasi corse via nella sua grotta, seguito da Zira che furiosa con lui lo colpì sul volto e gli procurò una cicatrice. Ora Kisasi era uguale a Scar. E se un tempo era crudele e malvagio, ora aveva solo uno scopo nella sua vita:diventare Re e distuggere tutto ciò che gli aveva provocato dolore. Nona appena fu colpito al volto, Kisasi se ne andò fuggendo dalla tenere di nessuno e non si voltò neanche. Corse per parecchie ore,a enz amai fermarsi e quando si voltò non vedeva né le terre di nessuno né le tere del branco.
    Ma un giorno sarebbe tornato e avrebbe avuto la sua vendetta.
     
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    kisasi, gentilmente puoi presentarti in new entry? grazie =)
     
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  8. Kisasi
     
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    Sono andato su New Entry. Tutto a posto.
     
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  9. Kisasi
     
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    Capitolo 4
    Le due leonesse stavano osservando i due leoni da lontano. Uno era molto grosso e aveva il manto dorato e doveva trattarsi senza dubbio di Simba. L'altro invece era più giovane e somigliava molto a Scar, anche se gli mancava la cicatrice. Stava a parlando di qualcosa, ma a quella distanza non si riusciva a sentire niente. Una delle due leonesse sussurrò all'altra:
    -Credo che siano Simba e Kovu. Tu cosa ne pensi Claw?
    -Si sono senza dubbio loro due Pua. Mi piacere molto vederli da più vicino. Eh! Guarda. A loro si stanno avvicinando delle leonesse. Sono senza dubbio le rinnegate.
    Infatti era così. Avevano circondato Kovu è Simba. Davanti a loro stavano Zira, Nuka e Vitani. Zira si stava congratulando con Kovu su qualcosa che riguardava un piano o qualcosa di simile. Avevano attaccato Simba, ma non sembrava avessero avuto successo. Infatti Nuka era stato il primo ad avvicinarsi, ma non aveva neanche alzato una zampa che era già stato scaraventato via. Anche le altre leonesse provavano ad attaccarlo, ma Simba era più forte. Ma poi Vitani stanca che quelle incapaci non riuscissero a portare a termine un colpo salto sulla schiena di Simba e lo morse. Da quel momento in poi Simba fu sempre in svantaggio. Kovu intanto cercava di salvare Simba, ma era stato messo fuori gioco sempre da Vitani. Pua e Claw stavano osservando la scena disgustate.
    -Le loro tecniche sono imperfette e sono anche deboli da se'. Simba invece pensa solo a scappare quel vigliacco.
    Simba infatti aveva provato a mettersi in salvo cercando di salire su una piccola montagnetta formata solamente da tronchi. I rinnegati non riuscivano a raggiungerlo. Ad un certo punto Kovu era sbucato all'improvviso e aveva l'occasione di eliminarlo, ma non lo fece. Allora Nuka aveva tentato di raggiungere lui Simba, ma inutilmente. Infatti un paio di tronchi finirono per schiacciare Nuka, atto che ne provocò il decesso. Simba era riuscito a fuggire. I rinnegati si erano messi intorno a Nuka e Zira stava ascoltando le ultime parole del cucciolo che aveva cresciuto.
    Ma Pua è Claw non erano minimamente toccate da quella scena. Anzi era quasi soddisfatte che qualcuno ci avesse rimesso la pelle. Non importava chi fosse stato. Qualcuno andava benissimo.
    -Guarda che patetiche che sono!- Pua non risuscita a smettere di ridere.
    -Guarda! Zira si sta dirigendo verso Kovu.
    Zira infatti si era appena diretto verso Kovu e lo aveva colpito in volto. Il leone aveva ruggito, ma non aveva reagito. Ora aveva una cicatrice. Proprio come Scar. Claw e Pua si avvicinarono per sentire meglio cosa si dicessero. Arrivo ardono vissuto in tempo per sentire una frase che le fece venir i brividi di gioia.
    -Tu hai ucciso tuo fratello!
    Kovu si era messo a correre, ma nessuno lo inseguiva.
    -Oh! Uffa, speravo che he facessero fuori pure lui!-Pua era insdoddisfatta.
    Ma Claw rideva.
    -Hai sentito Pua? Zira ha detto che presto andranno nelle terre del branco per prendersi il regno. È questa può significare solo una cosa. Che presto ci sarà una guerra! Ah! Ah! Ah!
     
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    ottimo =)
     
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    Mi piace tantissimo! Sono molto curiosa...chi sono quelle due leonesse? Non solo Scar, ma ora anche Kovu e Kisasi hanno la cicatrice. Bello!
     
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  12. IndominusRex
     
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    Ciao. Ho letto adesso la tua fan fiction, e mi piace molto. Mi piacerebbe ke la continuassi (ovviamente hai tutto il tempo di scrivere). E ancora tanti saluti :D
     
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  13. Kisasi
     
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    Capitolo 5

    Pua e Claw avevano assistito a tutta la scena. Erano molto soddisfatte di come fosse finita la situazione. Avevano sempre adorato la morte e più vittime c'erano più erano di buon umore. Pua aveva il pelo scuro e delle 2 era quella più veloce. Claw era invece quella più forte e astuta e aveva il pelo dorato. All'apparenza potevano sembrare innocue, ma guai a a chi si avvicinava a loro. Una volta che le rinnegate se ne erano andate, scesero e videro il corpo di Nuka fra i tronchi.
    -Oh, uffa! Non c'è nemmeno un po' di sangue. Non c'è soddisfazione così- disse Claw sbuffando.
    -Shh! Arriva qualcuno- Pua aveva sentito qualcuno avvicinarsi.
    Le due leonesse si nascosero.
    Infatti dopo poco arrivò Vitani con un'espressione triste in volto. Aveva chiesto a sua madre se poteva fare un ultimo saluto a Nuka.
    -Gurda lì. Quella leonessa è davvero patetica. Si dispera tanto, ma per niente- disse Pua crudelmente.
    Vitani si era messa vicino a Nuka e aveva cominciato a sussurrare delle parole al suo fratello maggiore.
    Le due leonesse sentirono solamente parte di quello che disse:
    -...sei il secondo fratello che ho perso e non voglio che ricapiti un'altra volta...ma Kovu ha scelto la sua strada e io non so se rimanere fedele a Zira oppure scegliere di prendere un'altra strada. So solo che proseguendo per questo sentiero oscuro continuerò a perdere persone a cui tengo...
    In quel momento Pua e Claw uscirono allo scoperto e ruggirono.
    Vitani si voltò immediatamente. E quando le vide si era già messa in posizione per attaccare.
    Ma Pua rise e disse:
    -Guardala! Pensa di avere qualche speranza contro di noi questa patetica leonessa. Abbiamo visto cosa avet tentato di fare prima e del modo patetico in cui quello stupido leone è morto. E di come l'altro fratello vi abbia pugnalato alle spalle. Non ve ne va bene una eh?
    -Non la offendere. Altrimenti va' a finire che si metterà a piangere e saremo costretti a eliminarla prima- le rispose Claw.
    -Ma si può sapere cosa volete da me e perché mi volete eliminare?
    Le due leonesse si guardarono ridendo e risposero insieme con un ghigno malefico:
    -Non ci hai fatto nulla, solamente che abbiamo voglia di uccidere qualcuno e abbiamo trovato te. Che fortuna eh!? Non trovi anche tu?
    Vitani le stava tenendo d'occhio per un possibile attacco. E alla fine avvenne.
    Pua fu la prima ad attaccare. Fece un balzo improvviso e saltò addosso a Vitani. Claw nel frattempo aveva cominciato a tirare fuori gli artigli e alla fine, mentre Pua aveva atterato Vitani, Claw la colpi in faccia numerose volte per eliminarla. Ma proprio mentre stava per dare l'ultimo colpo sentirono che il branco delle rinnegate stava ritornando.
    -Ma ci stavamo divertendo. Perché proprio adesso?- Claw era furibonda.
    -Be' tanto questa stupida leonessa è già svenuta e ferita. Possiamo anche evitare di eliminarla per questa volta. Ma rcordati Vitani: noi finiamo sempre i lavori che abbiamo cominciato-sghignazzò Pua. E le due leonesse se ne andarono.
    Le rinnegate tornarono e quando tornarono lo spettacolo che gli si presentava davanti era orribile. Vitani che svenuta aveva numerose ferite sul corpo. Dotty una delle rinnegate prese Vitani e se la mise sulle spalle.
    -Siamo fortunate. È' ancora viva. Non sei felice Zira?
    Zira che si stava guardando intorno disse con poco entusiasmo:
    -Un gran colpo di fortuna.
    Pua e Claw stavano osservando Zira da lontano.
    -Il piano è fallito. Speravamo che ferendo Vitani, Zira avrebbe pensato che fosse stato Simba o uno dei suoi seguaci per vendicarsi di quel che gli hanno fatto poco fa. Comunque non ci è cascata. Anche perché ora Vitani gli dirà che siamo state noi.
    -Ma noi saremo lontane a pianificare un nuovo piano per prenderci il regno di Simba- rise Pua.
     
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  14. IndominusRex
     
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    Davvero un bel capitolo, complimenti ;) . Io invece scrivo gdr...ma per ora devo finire quello che ho già cominciato in un altro forum...!
     
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  15. Kisasi
     
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    Ti ringrazio molto. Ti ricambierò il favore.
     
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285 replies since 7/12/2015, 22:59   7557 views
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