Carl Barks

L'uomo dei Paperi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Re Leone

    Group
    Guardia reale
    Posts
    6,102
    Location
    Casa mia

    Status
    Offline
    Carl Barks (Merrill, 27 marzo 1901 – Grant Pass, 25 agosto 2000) è stato un fumettista statunitense.

    È stato uno degli autori di fumetti Disney più amati e celebrati. Ha influenzato diverse generazioni di artisti ed illustratori, grazie alla sua fervente creatività. Occupatosi quasi esclusivamente dell'universo di Paperino, è l'inventore di Paperopoli e di molti dei suoi abitanti, tra i quali Paperon de' Paperoni, il personaggio per il quale è più famoso, e per questo è noto anche come L'uomo dei paperi (The Duck Man). È noto anche come The Good Duck Artis (il buon artista dei paperi), Comic Book King (il Re dei Fumetti) o Il maestro dell'Oregon (dal nome dello Stato americano d'origine).

    Biografia
    Dopo aver cambiato molti lavori, nel 1928 vende le sue prime vignette ad un giornale umoristico di Minneapolis, il Calgary Eye-Opener. A causa della sua passione e dell'intensità con cui si impegna nel suo lavoro di disegnatore, si separa, nel 1930, dalla sua prima moglie, sposata nel 1923. Nel 1935 legge su un quotidiano che Walt Disney cerca nuovi talenti per aumentare lo staff dei suoi animatori. Barks, allora, invia alcuni schizzi e vignette e riceve subito una lettera di risposta: a novembre sarebbe stato accettato ai corsi di insegnamento. Inizia quindi il suo lavoro alla Disney come intercalatore (ovvero colui che si occupa dei disegni intermedi dell'animazione) nel gruppo di George Drake. Dopo sei mesi passa al reparto sceneggiature: è qui che scrive le sue prime gag su Paperino, prossimo al lancio sul grande schermo.

    Gli inizi negli Studi Disney
    È del 1937 il primo cortometraggio che vede l'intervento di Barks: Modern Inventions, diretto da Jack King. Sua è la sequenza più divertente di tutto il cartone animato, in cui Paperino viene legato a testa in giù su una sedia da barbiere e un robot scambia per la testa il suo fondoschiena, iniziando così a raderlo: per questa idea riceverà un premio di cinquanta dollari dallo stesso Disney.

    Ciccio, co-creato con Harry Reeves, è il primo personaggio creato dal cartoonist dell'Oregon: il futuro assistente scansafatiche di Nonna Papera è ispirato alla mimica di Stan Laurel e fa il suo esordio nel film Donald's Cousin Gus. La sua prima storia a fumetti, con la collaborazione di Jack Hannah, è datata 1942: Paperino e l'oro del pirata. Sempre nello stesso anno, e sempre con la collaborazione di Jack Hannah, oltre che insieme a Jack King, esce Pluto salva la nave, intricata spy-story la cui pubblicazione italiana è iniziata sin dal primo numero del Topolino libretto.

    Nel 1944 si trasferisce a San Jacinto, a est di Los Angeles, dove lavora in un allevamento di polli con la seconda moglie. Il 6 novembre dell'anno prima ha lasciato gli studi di animazione della Disney: non gli interessavano i film sulla difesa militare che, all'inizio della Seconda guerra mondiale, sono diventati la principale attività degli Studios. Mantiene, però, il rapporto con la Western Printing & Lithographing co., allora licenziataria Disney per gli albi a fumetti statunitensi; esce, infatti, ad aprile, la sua prima storia di Donald Duck su Walt Disney Comics & Stories (WDCS) n. 31: Paperino e i corvi. Il mese dopo esce Paperino e il gorilla, la sua prima storia completamente scritta e disegnata.

    La creazione di Zio Paperone

    Il 1947 è uno degli anni storici per tutti gli appassionati di fumetti Disney: è infatti l'anno di esordio di Uncle Scrooge, meglio noto in Italia come Zio Paperone. Ispirato a Ebenezer Scrooge, il protagonista del Canto di Natale di Charles Dickens, il personaggio doveva apparire solo per una storia, Paperino e il Natale su Monte Orso, uscita sul 178 di Four Color, ma il successo fu talmente enorme che ancora oggi il papero più ricco del mondo continua a divertire e stupire con le sue avventure.

    Anche il suo secondo matrimonio naufraga: nel dicembre del 1951 arriva il divorzio. Quasi contemporaneamente, a settembre, inizia a prendere forma il primo numero dello storico albo Uncle Scrooge. Tre anni più tardi (1954) sposa la sua terza e ultima moglie, Margaret Williams, pittrice, chiamata dagli amici Garé, che gli ha già fatto da assistente per il lettering e l'inchiostrazione in numerose storie, a cominciare da Paperino e l'esca diabolica. Solo la morte di lei, avvenuta nel 1993, li separerà.

    Nel frattempo, grazie al fondamentale contributo di Barks, WDCS diventa la rivista a fumetti più venduta, toccando cime anche di 3 milioni di copie nel settembre del 1953.

    La sua collaborazione con la Western si chiude ufficialmente nel 1966: benché pensionato, su insistenza di Chaise Craig, redattore capo, realizza un'ultima storia, Paperina la magnifica temeraria.

    Nell'agosto 1968, il centosettantesimo Oscar Mondadori è la prima pubblicazione al mondo ad accreditare ufficialmente Carl Barks come autore di storie disneyane. Il titolo del volume è Vita e dollari di Paperon de' Paperoni ed è introdotto da Dino Buzzati e Mario Gentilini, storico direttore di Topolino.

    Quadri disneyani
    Nel 1971, il cartoonist dell'Oregon inizia a lavorare ai suoi famosi oli a tema disneyano, spinto dalle insistenze di Glenn Brey, collezionista californiano e fan di Barks. Ottenuto il permesso dalla Disney di realizzare quadri con i paperi, realizza la sua prima opera, ispirata alla copertina del numero 108 di WDCS. Questa nuova iniziativa avrà un successo strepitoso tra i fan, tanto che Barks sarà "costretto" a continuare questa attività.

    Il primo saggio sulla sua opera è invece del 1974, edito da Sansoni, editore fiorentino. Piero Marovelli, Elvio Paolini e Giulio Saccomano sono gli autori di Introduzione a Paperino - La fenomenologia sociale nei fumetti di Carl Barks: il volume è corredato anche della prima cronologia delle sue storie, compresa la loro collocazione italiana.

    La produzione degli olii e acquarelli a tema non disneyano risale, invece, al 1978, quando la Disney gli ritira il permesso di realizzare quadri con i suoi personaggi. Tra le molte opere, è presente anche una lunga serie ritraente paperi antropomorfi, che sono una genuina creazione di Barks.

    Nel 1981, come tributo alla sua fama, lo scrittore Michael Barrier [6], già fondatore della rivista Funnyworld, pubblica per conto dell'editore M.Lilien di New York l'atteso saggio Carl Barks and the Art of the Comic Book. In aprile esce, in USA, il volume della Celestial Arts, Uncle Scrooge McDuck, His Life and Times, che contiene anche una storia scritta e illustrata da Barks: Scendi piano, sabbia del tempo.

    Il 1987 è l'anno della partenza del mensile Zio Paperone: il suo obiettivo è quello di ristampare, in maniera filologica, l'intero corpus barksiano. L'iniziativa segue altre simili che stanno nascendo in tutto il mondo, tra cui spicca la Carl Barks Library: lussuosi volumi cartonati editi da Another Rainbow che, in bianco e nero, ristampano le storie del cartoonist dell'Oregon. Nello stesso anno, sugli schermi televisivi statunitensi debutta la serie animata DuckTales, ispirata per buona parte alle celebri avventure fumettistiche di Zio Paperone scritte e disegnate da Barks.

    Nel 1994 Barks lascia, per la prima volta, gli Stati Uniti per recarsi in Europa, dove riceve un'accoglienza che va ben oltre le sue stesse aspettative. Tra la fine di giugno e gli inizi di luglio visita l'Italia, paese cui è molto legato[1] anche grazie alle numerose iniziative che l'Italia stessa gli ha dedicato e ai molti cartoonist nostrani che ha conosciuto (su tutti Romano Scarpa). Dello stesso anno è Zio Paperone - Una cavalcata nella storia, su disegni di William Van Horn, sua penultima storia.

    Infatti la sua ultima storia, Paperino - Da qualche parte, in mezzo al nulla, è di alcuni anni più tardi. Nel 1996, durante la San Diego Comic Convention, la più importante fiera di fumetti statunitense, John Lustig viene contattato dal Carl Barks Studio per scrivere la sceneggiatura di una storia di Barks. Lustig accettò con gioia e i disegni vennero affidati a Patrick Block, che, come Lustig, lavorò fianco a fianco con Barks.

    I due autori dicono del maestro:

    « Era ancora un mago nel concentrarsi esattamente su quello che bisognava raccontare, e nel togliere quello che era superfluo » (Block)

    « Mentre scrivo mi rendo conto appieno, per la prima volta, della realtà delle cose. Quanti geni possono avere uscite così lucidamente folli alla bella età di quasi cento anni? Io ne conosco solamente uno: Carl Barks » (Lustig)

    Carl Barks muore il 25 agosto del 2000, a 99 anni, per leucemia, dopo aver chiesto ai medici, alcune settimane prima, di non proseguire più con le cure.

    (da Wikipedia)

    Immagine 1
    Immagine 2
    Immagine 3

    Edited by Wota il leoncino metallaro - 12/9/2012, 13:29
     
    .
  2. Pumbaa98
     
    .

    User deleted


    è stato il creatore di due dei miei personaggi preferiti paperone e ciccio! :-)
    a me piace molto paparrino e il suo mondo, perche glie ne capitano di tutti i colori, in particolare amo le avventeure di Paperone e paperino a caccia di tesori perduti, mi poacciono molto i misteri... xD

    CITAZIONE
    Carl Barks muore il 25 agosto del 2000, a 99 anni, per leucemia, dopo aver chiesto ai medici, alcune settimane prima, di non proseguire più con le cure.

    è molto triste la storia della sua morte, aveva 99anni e pochi anni prima aveva fatto la sua ultima storia ...

    garzie wota! ;-)
     
    .
  3. little lioness99
     
    .

    User deleted


    lo stimo!Paperino è il mio fumetto disney preferito:D
     
    .
2 replies since 11/9/2012, 20:52   155 views
  Share  
.