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Kimba Il leone bianco
vol. 1(di 3)
di Osamu Tezuka
Pagine: 184, b/n
Formato: 13x18 cm, brossura, rilegato a filo consovracoperta
Prezzo: euro 7,50
cod. ISBN: 88-7502-038-8
Genere: avventura
Pubblicato per la prima volta su «Manga Shonen» tra il 1950 e il 1954, e apparso in versione animata nel 1965, Kimba (Jungle Taitei, letteralmente: “Imperatore della giungla”), illustra le gesta di tre generazioni di leoni bianchi alle prese con cacciatori africani ed europei, è forse l’opera più nota di Tezuka e può vantare innumerevoli tentativi di imitazione.
La trasposizione animata, degli anni 70, ha proposto al grande pubblico il geniale autore.L’opera è un’ode alla natura ed alla sua manifesta perfezione, il contrasto con l’avidità e la brutalità rappresentata dal genere umano, è evidente, violento, ignorante prevaricante...in essa sono magnificamente rappresentati i temi più cari allo straordinario autore giapponese, il rifiuto della violenza ed il caos generatodalla presenza umana, guidata esclusivamente dall’avidità e dalla sete di potere che calpesta e distrugge l’armonia del pianeta.
Hazard propone in una nuova veste grafica degna della sua importanza e con una nuova traduzione questafondamentale opera del Maestro
Osamu Tezuka (1928-1989) è considerato il padre del genere Story Manga.
Laureato in Medicina all’Università di Osaka, debutta nel campo dell’illustrazione nel 1946 con Il Diario di Ma-Chan (Ma-Chan no Nikki-Cho), e ottiene un grande successo con La nuova isola del tesoro (Shin Takarajima) nel 1947.
Da allora in poi la sua attività di disegnatore non conosce soste, dando vita a un gran numero di personaggi e cartoon, tra i quali, Astroboy ( Tetsuwan Atom), 1951, La principessa Zaffiro (Ribon no Kishi), 1953, La Fenice (Hi no Tori), 1954, Budda (Buddha), 1972, Black Jack (Burakku Jakku), 1973, MW, 1976 e La storia dei tre Adolf (Adorufu ni Tsugu), 1983.
Oltre che alla produzione di animazione commerciale, lavora a quella più sperimentale, con l’utilizzodi tecniche non tradizionali. Tra questi esperimenti citiamo Tales of the Street Corner, 1962; Memory, 1964; Pictures at an Exhibition, 1966; Jumping, 1984, che vince il Grand Prix allo Zagreb InternationalAnimation Festival; Broken Down Film, 1985, Grand Prix al primo Hiroshima International Animation Festival; Push, 1987 e Legend of the Forest, 1987, vincitore dello Zagreb International A n i m a t i o nFestival.
Tezuka muore all’età di 61 anni, praticamente al tavolo da lavoro, lasciando incompiute le serie Ludwig B. (Rûdowihi B.) 1987 e Neo Faust (Neo Fausuto) 1988.
Fonte: http://www.lospaziobianco.it/articolo.php?chiave=2510. -
Kagura.
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lol è questo che ho io.... .