Sora il leoncino bianco

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  1. Vira00
     
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    In attesa che mi venga l'ispirazione per le mie altre 2 FF ^^"


    INTRODUZIONE


    Pioveva. Una leonessa dal manto bianco, stava cercando un rifugio, in cui passare quella notte nuvolosa.
    L'erba era umida e la terra pareva fango, che sporcava il pelo candido di Shari. A un certo punto, vide una grotta strettissima e anche se non sembrava molto comoda, decise di riposare in quel posto freddissimo.
    I suoi occhi blu, luccicavano, come lucciole color azzurrino, nella grotta buia. In quel momento, la leonessa, stava ripensando ai bellissimi momenti, passati col suo compagno, Sora.
    Da quando si erano ritrovati, passarono tutto il tempo insieme, vagando per varie zona della savana, fianco a fianco.
    Ma quando finirono nel Cimitero degli Elefanti, vennero attaccati dalle iene, Sora, pur di proteggere lei e il cucciolo che attendeva, andò da solo, incontro a quelle bestiacce, senza però, uscirne vincitore.
    Una lacrima, rigò la soffice guancia candida della leonessa. <scusami Sora...è tutta colpa mia...> Quella lacrima conteneva tutto il senso di colpa e la sofferenza di Shari, che accasciò il suo muso per terra incominciando a piangere freneticamente, avvolta dalla sofferenza.
    <prima mamma e papà...Poi il mio amato Sora...> pensava singhiozzando.
    Poi rivolse un dolce sguardo piangente, al suo grembo.
    -Piccolo, mio...Ti prometto che non ti succederà niente di niente, amore della mia vita...-.
    Ormai fra una settimana circa, avrebbe dato alla luce il suo piccolo cucciolo, che attendeva con ansia. Il piccolo sarebbe stata la sua unica cosa rimasta...L'unico vero amore della sua vita, che l'avrebbe aiutata a dimenticare, la sofferenza che provava in quei giorni.
     
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  2. Simba (Cucciolo)
     
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    ho già letto prima l'introduzzione e posso dire che è stupendo non vedo l'ora di vedere come la svilupperai ^^ :)
     
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  3.  
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    Re Leone

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    La fanarte che hai come avatar ti ha ispirato? XD non vedo l'ora di vedere cosa ti inventi?^
     
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  4. .:Kaizari:.
     
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    bella l'introduzione^^ aspetto con ansia il continuo^^
     
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  5. Vira00
     
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    CITAZIONE
    La fanarte che hai come avatar ti ha ispirato? XD

    Sisi XD

    Grazie dei complimenti, comuqnue ecco il primo capitolo ^^



    CAPITOLO 1


    Quella mattina, c'era un bel sole splendente, il cui calore veniva mitigato da un fresco venticello.
    Le piante oscillavano a destra e a sinistra, e si facevano avvolgere con piacere dal vento.
    Nella possente Rupe dei Re, il saggio sovrano, Mufasa, sedeva vicino alla sua adorata compagna Sarabi.
    Il primo aveva una folta criniera rossiccia, il manto color miele e gli occhi color nocciola.
    Invece la seconda aveva il pelo color beige e gli occhi di color nocciola chiaro.
    Entrambi regnavano con saggezza e tutti gli animali li rispettavano, senza lamentarsi.
    Ormai da un mese circa, la Regina, era in attesa di un cucciolo, il quale sarebbe stato il futuro Re o Regina.
    -Mufasa, cos'hai? Mi sembri un po' preoccupato.-.
    -Non ho niente, non preoccuparti.-.
    Con tenerezza, il Re, leccò la guancia della compagna, per rassicurarla.
    -Mufasa, ti conosco troppo bene... Cosa mi nascondi?-.
    -E' solo che sono..Un po' preoccupato...E se non fossi un buon padre?...-.
    -Non dire sciocchezze! Sarai un padre perfetto!-.
    Mufasa, sorrise alla sua adorata Regina, anche se era ancora un po' in ansia per quando il loro cucciolo sarebbe nato.
    -Beh, io vado a sgranchirmi un po' le gambe, nel frattempo riposati un po'.-.
    Con tenerezza, i due leoni si fecero le fusa, e poi Mufasa scese dalla Rupe, sospirando.
    -Mufasa, sei ancora preoccupato per quella cosa?...-.
    -Si, padre.-.
    Un leone robusto, dalla criniera nera un po' spettinata, il manto color miele e gli occhi color smeraldo, si avvicinò al proprio figlio.
    -Sai, è normale aver timore di non essere dei bravi genitori. Lo pensavo anch'io con te e Scar, ma appena vidi fra le zampe di tua madre, due palle di pelo, una bionda e una rossiccia, mi rassicurai.-.
    -Grazie mille padre. Farò del mio meglio, per prendermi cura del mio cucciolo.-.
    Un po' più rassicurato dalle parole di Ahadi, il Re, si diresse da sua madre.
    <spero che mamma stia meglio...>
    Quando raggiunse l'albero di Rafiki, vide sua madre, Uru, che si riposava in un angolo.
    La leonessa aveva il manto marroncino e gli occhi color nocciola.
    -Mamma, come stai?-.
    -Sto sempre più male...-.
    Lentamente, il leone si distese vicino a sua madre, poggiando il suo muso sul collo di Uru.
    La leonessa, il giorno prima, era stata morsa da un serpente durante una passeggiata e fu subito curata da Rafiki.
    -Il suo corpo non sta reagendo bene, nemmeno con l'antidoto...Temo che potrebbe morire stanotte...-.
    Alle parole del babbuino, il cuore di Mufasa, si riempì di dolore...La leonessa che l'aveva fatto nascere...Che l'aveva cresciuto con tanto amore, ormai stava morendo...
    <mamma sarai sempre nel mio cuore...Non ti dimenticherò mai...> Pensò singhiozzando.
    -Mufasa...Mi raccomando, prenditi cura del tuo futuro cucciolo e ricorda che ti veglierò sempre da lassù...-.
    Dopo quelle parole dette con fatica, la leonessa riprese a riposare.
    A malincuore il Re, se ne andò, e decise di passeggiare un po' verso il confine.
    -Mi scusi, queste che Terre sono?-.
    Una leonessa dal manto bianco, si avvicinò al saggio sovrano.
    -Oh, queste sono le Terre del Branco e io sono il Re mufasa.-.
    In segno di rispetto, Shari si inchinò davanti a Mufasa.
    -Qui sarete i benvenuti, te e il tuo cuccciolo.-.
    Disse, notando che anche la giovane leonessa era in attesa come la sua compagna.
    -La ringrazio tanto, per me sarebbe un vero onore, risiedere qui. Ma per non dare disturbo, vorrei stare in una grotta qui vicino.-.
    -Per me va bene, ma non preoccuparti, non dai fastidio. Comuqnue potrei sapere come ti chiami?-.
    Gli sorrise Mufasa.
    -Io mi chiamo Shari. Beh, ora andrò un po' a riposarmi in quella grotta.-.
    Disse la giovane leonessa, indicando una piccola grotta, un po' più a est, da dove erano in quel momento.
    -Perfetto, ora torno alla Rupe.-.
    Dopodichè il saggio Re, si diresse verso la possente Rupe dei Re.
    <e queste sono le Terre del Branco...Direi che sono molto belle>
    Anche se Shari non era molto felice di far parte di un Branco, cercava di senitrsi a suo agio, per il suo cucciolo, perchè probabilmente, quando il piccolo sarebbe cresciuto, si sarebbe sentito più sicuro in un posto fisso.

    Edited by Vira00 - 30/7/2012, 12:38
     
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    :( povera uru, mi ha un po depresso questo fatto.
    sono curioso di vedere quando nascerà il cucciolo di shari^^
     
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  7. .:Kaizari:.
     
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    povera Uru..mi dispiace che muoia, cmq sia mi piace molto questo capitolo^^ aspetto il seguito^^
     
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  8. Simba (Cucciolo)
     
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    mi dispiace tanto per uru poverina :( comunque anche io sono curioso di vedere quando nascerà il cucciolo di shari, spero che il prossimo capitolo ci sia molto presto ^^ :)
     
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  9. Vira00
     
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    CAPITOLO 2


    Passò all'incirca una settimana da quando Shari decise di risedere nelle Terre del Branco.
    Si dimostrava molto servizievole ai due sovrani e soprattutto dal giorno in cui morì la madre di Mufasa, lei cercava di tirarlo su di morale, come Ahadi e altre leonesse.
    <oh, mia adorata Uru... Non sai quanto ci manchi... Mi ricordo ancora quando eravamo cuccioli e ci odiavamo a morte...Ogni giorno adolescenziale che passavo con te era il più bello della mia vita...Ma ora che te ne sei andata...Non ho più motivi per vivere... Mufasa non ha tempo per me, perchè è impegnato tutto il tempo, invece Scar... Ormai non vuole più avere contatti con nessuno...>
    In quella notte fredda, Ahadi, sedeva in cima alla Rupe dei Re e osservava le stelle, pensando alla sua adorata compagna. Anche se erano passati sette giorni dalla sua morte, lui era ancora addolorato, ma cercava di nascondere la sua sofferenza.
    Ad un tratto vide una costellazione che formava il muso di Uru.
    <..Uru..!>
    Di scatto, il leone balzò in piedi, come se volesse veder più da vicino quella costellazione, che per lui era stupenda.
    -Ahadi, cos'hai?-.
    Una piccola leoncina, dal manto dorato, gli occhi color nocciola e con una piccola frangetta che le cadeva sugli occhi, si avvicinò al possente leone.
    -Oh, Tama! Che ci fai sveglia a quest'ora?-.
    -Potrei farti la stessa domanda!-.
    A quelle parole, Ahadi ridacchiò. In quel momento, quella cucciola, le ricordava tantissimo la sua Uru, quand'era piccola.
    <devo decidermi di smettere di pensare a lei...>
    Tama, era la figlia di Kali. Quella leonessa, era identica alla figlia, tranne per il contorno degli occhi, perchè essa, l'aveva un po' più chiaro.
    E suo padre, era Angu. Un leone robusto, dal pelo scuro, gli occhi color nocciola chiaro e la folta criniera castana.
    -Ahadi, come mai hai lo sguardo così riflessivo?-.
    -Niente...Pensavo solamente a una leonessa speciale..-.
    -Oh..Ma allora perchè guardavi le stelle? Le stelle non sono leonesse.-.
    Ahadi, rise per qualche istante a causa dell'affermazione della cucciola.
    -Su, ora va a riposarti, oppure domani non riuscirai a svegliarti!-.
    -E te? Non vorrai mica rimanere qui fino al mattino spero!-.
    -Non preoccuparti, fra poco arrivo, intanto va.-.
    Trotterellando, la leoncina, tornò nella grotta e si infilò fra le zampe morbide e calde della madre.
    Ahadi rivolse un ultimo sguardo al cielo blu, illuminato dalla luna e le stelle, poi si diresse nella grotta e incominciò a dormire, assieme agli altri.

    La mattina seguente, il sole cocente, splendeva nel cielo azzurro, in compagnia di qualche nuvoletta bianca.
    Quel giorno, Shari sentiva forti dolori allo stomaco e la notte precedente non era riuscita a chiudere occhio.
    <sento un dolore tremendo alla pancia...Penso che oggi, il cucciolo nascerà..Sarà maglio dirigersi da Rafiki...>
    Con gran fatica, la giovane leonessa, si alzò in piedi e uscì dalla fresca grotta e fu avvolta dalla luce del sole.
    Con gran fatica, camminava verso il grande baobab, dove viveva il babbuino.
    -Rafiki, ho un gran dolore allo stomaco...-.
    -Oh, Shari, sdraiati, così ti potrò visitare.-.
    La leonessa, lentamente, si sdraiò in un angolo ombreggiato del baobab.

    Un raggio di luce, penetrò nella grotta buia della Rupe dei Re, svegliando la sorella gemella di Sarabi, Tombi. Essa era identica alla Regina, solamente che aveva gli occhi azzurri.
    Lentamente si stiracchiò e sbadigliò, dopodichè si diresse al di fuori della grotta, svegliando anche Sarabi.
    -Buongiorno, Tombi.-.
    -'Giorno sorellona, come va col cucciolo?-.
    -Tutto bene, per adesso....Dai sdraiati, vicina a me.-.
    Cercando di non urtare la sorella, la leonessa si distese vicino alla Regina.
    -Oh, ho saputo che anche Sarafina sta aspettando dei cuccioli.-.
    -Si...Sono sicura che saranno meravigliosi come la madre.-.
    -Comunque Ahadi mi sembra un po' turbato in questi giorni..-.
    -Anche a me...Secondo me ha bisogno di trovare un altro branco in cui vivere...Stare qui non gli farà molto bene..Cioè, qui ha tanti ricordi della sua compagna, tipo Mufasa, Scar, e i cuccioli...-.
    -Già...Non vorrei che passasse tutto quel che gli rimane della vita, in sofferenza...-.
    Nel frattempo, anche Mufasa si era svegliato e sorrise alle due sorelle.
    -Buongiorno!-.
    Esse ricambiarono il salutò e dopodichè, il possente leone, uscì dalla grotta e scese dalla Rupe, passeggiando fra l'erbetta fresca.
    -Scar, come mai non vieni mai alla Rupe?-.
    Il Re, si era diretto dal suo fratellino, Scar. Esso si comportava sempre male e stava sempre in disparte.
    -E' noioso stare con i leoni.-.
    -Ma sai che è peggio stare da soli!-.
    -Per favore, lasciami riposare, sono stanco!-.
    -Ma tu sei sempre stanco, è diverso!-.
    Senza neanche guardare Mufasa, Scar si volto dalla parte opposta e incominciò a dormire.
    <e' sempre lo stesso...Madre cosa devo fare?...>
    Il sovrano per qualche istante, osservò il cielo, come se volesse cercare aiuto da Uru.
    Quando tornò in sè, continuò il suo giro, in modo di controllare che per le Terre del Branco, tutto vada per il meglio.

    -Mh...Ormai fra due ore circa, dovresti dare alla luce il tuo piccolo.-.
    -...Non ce la faccio più...Questo dolore è insopportabile...Comunque grazie mille Rafiki...-.
    Il babbuino, sorrise alla giovane leonessa e poi le preparò un miscuglio di frutti.
    <forza piccolo mio..Un altro po' di pazienza...>
    Shari, tornò a riposare, e non vedeva l'ora di dare alla luce il suo cucciolo...Finalmente il suo dolore sarebbe svanito e soprattutto la sua sofferenza sarebbe scomparsa.
     
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    carino anche questo, ci vuoi proprio far aspettare per sto cucciolo XD
     
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  11. Simba (Cucciolo)
     
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    molto bello, su dai voglio che il cucciolo nasca ^^ :)
     
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  12. somoya
     
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    molto bella questa storia, mi è dispiaciuto molto per uru, poveretta, comunque sono curioso di vedere il piccolo, aspetto con ansia^^
     
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  13. .:Kaizari:.
     
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    bel capitolo^^ anche io sono curioso di vedere il cucciolo, aspetto il seguito^^
     
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  14. Vira00
     
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    CAPITOLO 3


    I piccoli Malka e Tojo, si erano finalmente svegliati, colpiti dai calorosi raggi di luce del sole cocente.
    Il primo, aveva il manto giallo scuro, gli occhi color nocciola, un ciuffetto di criniera nera, ribelle, che gli cadeva sugli occhi, e due ciuffetti neri sulle orecchie.
    Invece il secondo, aveva gli occhi azzurri come il cielo e il pelo color caramello.
    -Finalmente ti sei svegliato, eh piccolo Tojo?-.
    Il cucciolo, era accucciato fra le zampe morbide della madre, Zalira. Essa aveva gli occhi azzurri e il manto dorato.
    -Mamma posso andare a giocare con Malka?-.
    -Però invitate anche Tama, mi raccomando!-.
    -Ma lei è una femmina!-.
    -Non c'entra! Su, ora va!-.
    Il cucciolo dal manto color caramello, fece le fusa alla madre e lentamente, si diresse dal suo migliore amico, che si stava facendo fare il bagnetto dalla propria madre, Zingela.
    Essa aveva il manto color beige e gli occhi color nocciola.
    -Zingela, Malka può venire a giocare?-.
    -Si, è quasi del tutto pulito.-.
    Dopo, con la sua lingua ruvida, la leonessa diede un ultima leccata sulla testa del suo cucciolo e poi lo lasciò andare con Tojo.
    -Mia mamma vuole che giochiamo anche con Tama...-.
    -Ma è noioso giocare con le femmine!-.
    Mentre si allontanavano, i due leoncini chiacchieravano un po'.
    -Ehi, posso venire anch'io a giocare?!-.
    Tama, trotterellando, raggiunse i due leoncini, che però non erano molto contenti di vederla.
    -Ehm... Va bene...-.
    Disse Tojo, sorridendole.
    -Ma cosa ti salta in mente?!-.
    Sussurrò Malka all'amico.
    -Non preoccuparti ho un piano per allontanarci da lei...-.
    -Ma non è troppo crudele lasciarla da sola?...-.
    -Non preoccuparti, finchè rimarrà nelle Terre del Branco, sarà al sicuro.-.


    Erano passate alcune ore da quando Mufasa, stava ispezionando le Terre del Branco e ad un tratto, vide Zazu, che agitato volava verso di lui.
    -Zazu, che succede?-.
    -Shari ha appena dato alla luce un cucciolo!-.
    -Oh, sarà meglio andarla a trovare!-.
    Il Re, correva verso il baobab, del saggio babbuino.
    <lei mi ha aiutato quando era morta mia madre....E quindi per rispetto andrò a trovare lei e il suo piccolo> Pensava il sovrano, sorridendo.
    Il sole, batteva forte sul suo pelo color miele e così il possente leone aveva ancora più caldo.
    Quando arrivò da Rafiki, in un angolo all'ombra, vide la leonessa dal manto bianco, che teneva fra le zampe, una piccola palla di pelo bianca, con due splendenti occhi azzurri e delle sfumature nere sulle zampe e sulla coda.
    -Complimenti Shari.-.
    -Oh, sono onorata della sua visita, Mufasa.-.
    <finalmente tutto il mio dolore è sparito.... Ho appena dato alla luce il mio piccolo...> La leonessa leccò la testolina del suo cucciolo con tutto l'affetto che poteva dargli. Il cucciolo che tanto aveva atteso, finalmente, era lì fra le sue zampe bianche e morbide.
    -Allora, come vorresti chiamarlo?-.
    Le chiese Rafiki, sorridendole.
    <non saprei....Forse...>
    -Sora...-.
    Sospirò con le lacrime agli occhi, leccando la delicata schiena del suo cucciolo.
    -Bene Sora, benvenuto nelle Terre del Branco-.
    Sorrise Mufasa.
    -Ora riposa un po', ne avrai bisogno!-.


    I tre cuccioli raggiunsero la grande pozza dell'acqua, ove almeno, c'era un po' più di ombra, a causa della grande distesa di piante che c'era in quel postcino.
    -Allora a cosa giochiamo?-.
    Chiese Tama.
    -Che ne dite di nascondino?-.
    Propose Tojo, facendo l'occhiolino all'amico, come se avessero in mente un piano.
    -Va bene, però conta Tama!-.
    -Ma io non voglio farlo!!!-.
    -Son daccordo anch'io con Malka!-.
    -Già, due contro uno! La maggioranza vince!-.
    Anche se la cucciola non impazziva all'idea di contare, diede retta ai due leoncini e incominciò la conta.
    Immdiatamente, Malka e Tojo, si allontanarono di soppiatto dirigendosi vicino al confine.


    Mufasa, nel frattempo, era tornato alla Rupe, dalla sua compagna, raccontandole l'accaduto.
    -Shari ha appena dato alla luce un cucciolo? Sono felice per lei! Più tardi, la andrò a visitare-.
    Sorrise Sarabi, al suo compagno, che si era sdraiato accanto a lei.
    <non vedo l'ora che nasca anche il mio piccolo...> Pensava la Regina, osservando l'orizzonte, incantata dalla grande vastità delle piante rigogliose.


    -Allora giochiamo alla lotta?-.
    Chiese il cucciolo color caramello all'amico.
    -Oh, si!!!-.
    I due cuccioli si misero in posizione di attacco, e incomiciarono a girarsi attorno, come per studiarsi e nel frattempo, un filo d'aria, scopigliò il loro pelo, rinfrescandoli un po'.
    <finalmente un po' di aria fresca...>
    Pensò Malka, cercando di non perdere di vista Tojo.
    Finalmente il leoncino dagli occhi azzurri, decise di fare la prima mossa, dando una zampata a Malka, facendolo cadere a terra.
    <ahia...il muso...>
    Il leoncino dagli occhi color nocciola, si massaggiò un po' il muso e col broncio, lanciò un malosguardo a Tojo.
    Dopodichè, Malka saltò addosso al leoncino dagli occhi azzurri come il cielo e lo atterò.
    -Ho vinto!!!-.
    Si vantò il leoncino, tenendo fermo con le zampe anteriori, l'amico, facendo in modo che non si liberasse.
    -E va bene, hai vinto!! Ma ora lasciami!!!-.
    Dopo quelle parole, Malka tolse le sue zampe, da sopra Tojo e pensando a Tama, iniziò a preoccuparsi.
    -Secondo te, Tama sta bene? Forse siamo stati un po' troppo crudeli con lei...-.
    -Nah....-.
    Disse il leoncino dal manto color caramello, alzandosi da terra.
    -Beh, sarà meglio tornare da lei comunque.-.

    Ormai era da diversi minuti che Tama, stava cercando i suoi amici, ma di loro non ce n'era neanche una traccia.
    -Ma dove diavolo sono finiti?!-.
    La leoncina aveva il cuore in gola. Temeva che fosse successo qualcosa di grave ai due leoncini e nervosamente, continuava a cercare dietro ai cespugli e agli alberi.
    -Sarà megio avvertire la mamma!-.
    Disperata, la piccola Tama, corse verso la possente Rupe.
    <tojo, Malka, dove siete finiti?!>
    Aveva le lacrime agli occhi. Se fosse successo qualcosa ai due leoncini, non se lo sarebbe mai perdonata.
    -TAMA!!! Fermati!!!-.
    La cucciola si calmò. Conosceva benissimo quella voce...Era Malka.
    Senza nenache voltarsi, gli corse incontro abbracciandolo.
    -Dove eravate finiti?! Mi stavo preoccupando!!-.
    -Ehm....Senza accorgercene, ci siamo allontanati...Scusami Tama...-.
    Disse Malka, cercando una buona scusa, per non ammettere quello che stavano facendo realmente.
    -Beh, comunque è meglio tornare, alla Rupe, fra poco si mangia!!!-.
    Esclamò Tojo, massaggiandosi il suo pancino.
    -Allora andiamo!!!-.
    Esclamò la leoncina, correndo verso la grande Rupe dei Re, seguita dai due leoncini.
     
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  15. Simba (Cucciolo)
     
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    molto molto bello, anche se malka e tojo sono stati un po crudeli con la piccola tama poverina, comunque finalmente sora è nato che bello non vedo l'ora di leggere il seguito posta presto ^^ :)
     
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108 replies since 28/7/2012, 20:49   1591 views
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