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Simba (Cucciolo).
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quei 3 hanno avuto prorpio un bel piano strano, che non lo abbia pensato taka, chissà come andrà a finire, anche se un idea in mente la ho già ^^ 
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E io credo di sapere già che idea hai XD
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~P@ñdA~.
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questa ff diventa smpre più interessante, complimenti thunder 
è bello vedere la storia sotto un nuovo punto di vista, quello delle iene. davvero bello, aspetto il continuo ^^
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Grazie P@nda 
Sei stata veloce a recuperare ^^
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~P@ñdA~.
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di niente ^^ quando una ff mi piace, ci metto poco a leggere
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^^ allora spero di postare oggi il seguito 
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Capitolo XIX
Il momento della verità
Il gruppo comincio ad incamminarsi, ma non passò molto che Banzai mostro dubbi riguardo a quell'idea. Infatti lo fece presente.
- Quando lo hai detto a noi due non avevi parlato di esche-
- Non ce ne era bisogno- Rispose la sorella
- Si, ma chi farà da esca?-
- Secondo te?- Il fratello si fermò improvvisamente, facendo presente la sua disapprovazione
- Oh no, io e Ed facciamo sempre da esche, tocca a te-
- Ed? Chi ha parlato di Ed?-
- Oh no, so dove vuoi arrivare, io da solo non ci vado!-
- Tu ci vai eccome, e non dimenticare che sono il tuo capo- Banzai emise un leggero ringhio soffocato, ma non parlo più
<< Non posso credere che non abbia pensato a ciò che ci ha insegnato nostra madre, “deve essere il capo che deve esporsi al rischio”, io personalmente lo farei, ma mi blocca il semplice pensiero>> Pensò Shenzi, sapeva che questo non era ciò che Freya avrebbe voluto, ma proprio non ci riusciva a mettersi lei in pericolo, ma allo stesso tempo aveva paura per il fratello. – E poi scusa quand’è stata l’ultima volta che avete fatto da esche?- Continuo Shenzi
- Ehm….altre volte- Sorrise il fratello.
Ci fu silenzio nel gruppo, la sorella ritenne opportuno non continuare quella stupida conversazione. Dopo un po i 4 arrivarono nelle Terre del Branco.
- Ok ora aspettate un attimo- Disse Taka, fermandosi dietro ad un cespuglio. - Vedete lì? Quello è il posto che fa per noi, è abbastanza lontano dalla Rupe, inoltre lì c'è pure uno stretto corridoio, perfetto, no?-
- Ottimo Taka, adesso dobbiamo attirare l'attenzione del Re, Banzai sai cosa fare, Ed tu assicurati a distanza e informaci quando è tempo di agire e tu....-
- …. Io inviterò il mio dolce fratellino a fare una semplice passeggiata-
- Siamo pronti!-
Detto questo il gruppo si separò, Banzai e Ed si mantennero furtivi, c'erano molti posti in cui nascondersi, continuarono così finchè, ad un certo punto arrivarono ad uno spiazzo, che interrompeva quella linea di sicurezza. Avrebbero dovuto attraversarla velocemente, ma prima di uscire allo scoperto scrutarono il cielo, ma non videro niente di sospetto, uno alla volta corsero attraverso quella piazza, che, fortunatamente era a considerevole distanza dalla zona rossa, nascondendosi dietro ad una roccia, situata abbastanza lontana. Da lì cominciò l’erba elta, insieme ad altri ripari.
Una volta al sicuro, si guardarono negli occhi per capire che stavano pensando la stessa cosa "Pericolo scampato", dopo di che proseguirono, anche se più lentamente rispetto a prima. Continuarono abbastanza tranquilli, finchè, dopo una lunga camminata, avvistarono quella Rupe, quell’immensa roccia dove i leoni vivevano. Da quel momento le cose sarebbero potute diventare più complicate, osservarono più volte la punta, ma ebbero la fortuna di non trovarci nessuno << Che strano, finora è stato tutto troppo facile>> Pensò Banzai, erano a distanza da quella roccia, ma si guardavano sempre intorno.
Era giunto il momento, Ed si fermò, pronto a tornare, mentre Banzai si avvicinava ad una pozza d'acqua, diversa da quella che avevano visto la prima volta, in cui si abbeveravano zebre, antilopi e molti altri. Come d'accordo spaventò gli animali, creando abbastanza scompiglio e facendo abbastanza rumore.
Nel mentre Ed stava già correndo via, con la stessa attenzione.
Dopo la separazione, Taka si incamminò tranquillamente verso la Rupe dei Re, era sicuro che lì avrebbe trovato suo fratello, adesso erano più grandi e a Mufasa importava di meno mostrarsi forte alle leonesse, mettendo in ridicolo il sangue del suo sangue, anche se di tanto in tanto lo continuava a fare. Lo avrebbe attirato abbastanza facilmente.
Durante il tragitto, era vicino ad uno spiazzo, in cui c’era un grande silenzio.
Pochi secondi dopo vide quelle due iene nascondersi, sembrava però che loro non avessero visto lui. Non si erano nemmeno degnati di guardarsi intorno. << Accidenti ma come devo fare?>> Pensò Taka in una finta disperazione. Egli annuì <<stanno procedendo abbastanza svelti, meglio muoversi>>
Taka sapeva che sarebbero state viste se non avrebbe fatto qualcosa, così corse alla Rupe, e naturalmente arrivò per primo.
Taka vide suo padre sulla punta, scrutava ogni movimento sospetto, con il suo maggiordomo sulle spalle.
- Ciao papà- Disse Taka, forzatamente, come se gli disgustasse l'idea di parlare con Ahadi.
- Buongiorno figliolo, dove sei stato?-
- A fare un giro- Disse con indifferenza, il padre poi si rigirò e Taka escogitò qualcosa di meglio - Scusa una cosa, puoi venire un momento- Disse, avvicinandosi alla punta.
- Umh... va bene, dimmi che c'è?-
- Ehm... vorrei parlarne dentro- Il padre esitò un attimo a quella richiesta, ma in quel momento decise che era suo dovere di padre, più che di sovrano, ascoltarlo. – Zuzu- Il pennuto, capì che non era dato ascoltare, così volò da sopra il leone e comincio a svolazzare intorno all’ingresso.
- Papà temo che ci stia ascoltando-
- Non credo- Rispose Ahadi
- Perfavore fallo allontanare- Il padre molto spazientito e irritato, e un po’ offeso da quella risposta, si adirò leggermente, facendolo notare, ma acconsentì dopo qualche secondo, e ordinò al bucero di osservare Mufasa, egli ubbidì e si allontanò dalla zona.
- Cosa vuoi dirmi?-
- Semplicemente che, mi piacerebbe fare una camminata con Mufasa, sai dove posso trovarlo?- Chiese Taka, stupito di non averlo trovato nella grotta come sperava.
- E tu volevi che facessi andare via Zuzu per dirmi solo questo!- Esclamò il re
- Non ti arrabbiare, padre, sai come sono io-
- Credo che sia andato da quella parte- Disse il padre, ignorando l’ultima frase del figlio. Indicò con la testa la direzione. - Voleva perfezionare la sua dote di cacciatore- Taka rimase infastidito da quelle parole "Dote di cacciatore" in cuor suo lui sapeva di non possederle.
- Grazie padre- Disse, voltandosi e andandosene dove indicato.
Non servì molto tempo perchè lo trovasse, era agguantato nell'erba, alle spalle della rupe, dall'altura, sui cui si trovava, si poteva scorgere la criniera che gli era spuntata finora.
Taka andò svelto, spaventando la gazzella, che fungeva da preda per Mufasa e facendolo sembrare accidentale, e saltandogli alle spalle lo salutò.
- Ehi ciao- Mufasa sobbalzò sorpreso
- Accidenti Taka mi hai fatto perdere una grande occasione- Rispose arrabbiato e infastidito- Cosa vuoi? Posso fare qualcosa per te?-
- No, no, no, semmai cosa posso fare io per te?- Mufasa inarcò il sopracciglio - Vorrei parlarti in privato-
- Certamente, facciamoci una passeggiata-
< <che fortuna si è messo in trappola da solo>> Pensò Taka soddisfatto.
Intanto Ed tornò in tempo da Shenzi, rimasta in guardia per tutto il tempo
- Allora Banzai c'è riuscito?- Ed annuì - Perfetto, ora non ci resta che posizionarci dietro un branco di erbivori, e io ne ho già individuato uno- Lei tenne fisso lo sguardo su un gruppo di gnu, e sarebbe stato perfino facile attirarli in quella trappola mortale, sembrava come se volessero collaborare.
Senza troppi indugi i due si spostarono furtivamente, facendo un giro abbastanza lungo, dietro ad un riparo, situato alle spalle degli erbivori, ma sempre ad una distanza di sicurezza. Adesso dovevano semplicemente aspettare in silenzio.
Intanto, Banzai dopo essersi divertito stava affrontando anche il lato negativo, ovvero quello di rischiare la vita quando si è ricercati da un Re leone molto più grosso e forte di lui.
Correva all'impazzata, qualche minuto prima Ahadi aveva scorto una macchia in mezzo al gruppo di animali, Banzai se ne accorse quasi subito, dal momento che non staccava gli occhi dalla Rupe, nonostante la distanza, e da quel momento non smise più quella frenetica corsa, ebbe appena il tempo di osservare quel pennuto in cielo che lo seguiva, l'unica speranza, neanche sicura, era quella di tornare al Cimitero degli Elefanti.
La destinazione sembrava non arrivasse mai, e i ruggiti del leone erano sempre più forti, ma in quel momento ebbe da pensare, se sarebbe tornato a casa avrebbe corso il rischio di mandare a monte il piano, dato che non sono molto lontani, ma se non lo avesse fatto lui sarebbe morto, che fare?
Prese, dopo qualche minuto, la sua decisione, in quel momento voleva fare l'eroe, chissà quando sarebbe ricapitato che Banzai si sarebbe comportato in quel modo, probabilmente mai più.
Cambiò direzione, anche se aveva la sensazione di non essersi allontanato troppo da i suoi fratelli.
Si accorse di un precipizio, appena fu abbastanza vicino, da scorgerne la profondità, sentì un dolore lancinante alla schiena, che lo spinse di sotto ,nella gola che Taka aveva accennato poco prima di entrare in azione.
Le pareti con cui si infrangeva il corpo attutivano la caduta, ma allo stesso tempo davano altra sofferenza.
Appena arrivò a terra non ebbe la forza di rialzarsi, rimase disteso lì, sotto il sole, le palpebre si fecero pesanti ed egli si addormentò.
Finalmente le due iene videro i due avvicinarsi al punto d'incontro, Taka intratteneva il fratello a fatica, discutendo di quando erano più piccoli.
Stavano avvicinandosi a quel posto lungo…. e stretto, o almeno, troppo per due.
- Mufasa, scusami un momento, ho una sorpresa per te, sai- Le iene non riuscivano ad udire cosa gli stesse dicendo, ma capivano che il loro momento sarebbe pressto giunto.
- Davvero? Per me? In che occasione?-
- Nessuna, non posso farti una sorpresa?
- Si scusami-
- Bene, aspettami qui, tornerò in un men che non si dica- Taka si allontanò, con apparente calma, lasciando il fratello poco più in dentro l’entrata del corridoio. Intanto Mufasa si sedette ad aspettare
Le iene, nel mentre, uscirono dal riparo, spaventarono quel branco di gnu e riuscirono a spingerlo, come previsto, con facilità verso il "punto d'incontro".
Mufasa, distratto e sovrappensiero per Taka, udì, dopo qualche minuto, un suono che diventava sempre più forte, dei sassolini, vicino a lui attirarono la sua attenzione, avevano iniziato a vibrare, come se la terra ricevesse un forte urto. Per trovare la causa di tanto chiasso si voltò e si accorse di tutte quelle "prede" che correvano verso di lui, da cacciatore era divenuto preda in quel momento. Corse in quel corridoio di roccia, ovvero l'unica via di salvezza libera, più forte che poteva, ma gli gnu che lo inseguivano erano molto superiori numericamente, non avrebbe resistito a lungo, correre non serviva più, aveva bisogno di qualcosa che le spingesse dal lato opposto. Mufasa ebbe un attimo di riflessione, anche se veniva difficile con un esercito di "predatori" alle sue spalle.
Pensò che avrebbe dovuto ruggire come non aveva mai ruggito prima, ma sconvolto, sorpreso e un po’ spaventato com’era, con il fiatone per giunta era difficile, non aveva molta scelta, si andava stancando sempre di più, il chè era strano, dato che faceva allenamento.
La fine di quella trappola mortale non riusciva ancora a vederla, per via di una curva, situata un po più avanti dalla sua attuale posizione.
Taka lo guardava dal suo nascondiglio, sopra il bordo, sogghignando << Voglio vedere se diventerai re, adesso, non riuscirai a difendere nessuno dopo questa giornata>> Mentre era assolto nei suoi pensieri, il frammento di roccia, su cui si poggiava, non resse il suo peso e si staccò dal resto, facendo precipitare anche lui in quel corridoio. Per sua fortuna non si trovava molto lontano dalla fine, e comincio a correre, alzandosi di scatto, mentre sua fratello doveva ancora attraversare la curva che precedeva Taka. Sentiva i rumori sempre più forti, corse verso la salvezza, continuando a correre dritto, allontanandosi sempre di più.
Mufasa, preso dall’idea del ruggito, prima di fare un balzo per cambiare velocemente direzione, ne udì uno, lui lo riconobbe subito, era suo padre. Dopo qualche secondo lo vide fare un salto verso di lui, dall’alto di quel corridoio si accostò e cercò di incoraggiarlo – FORZA FIGLIOLO, MUOVITI!- Lo spronò il padre. – LAGGIU’ GUARDA, PUOI FARE UN BALZO LI’, DEVI FARCELA!- Ahadi indicò una sporgenza, abbastanza sollevata.
Arrivò presto il momento, Mufasa fece un salto con tutte le forze che gli erano rimaste, riuscì nell’impresa, arrivò su quella piccola sporgenza, poco sopra gli gnu. Nonostante fosse salvo, temeva per suo padre.
Ahadi continuò la corsa fino alla fine, appena arrivato, cambiò improvvisamente direzione, andò a destra, mentre gli gnu proseguivano dritti la loro corsa. Respirò affannosamente, dopo i due andarono subito in contro – Mufasa, stai bene?-
- Si, sto bene, quegli gnu mi hanno preso alla sprovvista, ma non ricapiterà più, mi hanno fatto allenare anzi- Sentenziò Mufasa, cercando di non mostrarsi debole
- Bene, ma chissà cos'ha fatto spaventare a tal punto quegli gnu-
- Non lo so.... - Si interruppe - ACCIDENTI, CHE FIGURA!!! Mi dispiace padre, non succederà più-
- Non preoccuparti, capita anche ai migliori- Lo tranquillizzò Ahadi. Egli sorrise.
- Cos’è successo Mufasa, dimmi tutto-
- Be, ecco ero con ….. TAKA!- Esclamò spaventato
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Tranquilli, non sono impazzito, per Banzai ho un progettino in mente.
Aspetto i vostri commenti ^^
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~P@ñdA~.
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ahahah Taka e Ahadi XD mi ha fatto ridere quella scena xD ottimo capitolo, Fulvio davveeeeeero bello ^^
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Grazie P@nda ^^
Si, sono davvero in ottimi rapporti XD. -
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Cattivo taka. mufasa non ti ha fatto niente T.T come si puo desiderare di fare del male al fratello? Bah.
Ottimo capitolo, sono curioso di come continua la storia posta al piu presto e non sentirti insicurl 
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~P@ñdA~.
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LOL però povero piccolo taka 
mi sa che questa volta si becca una cicatrice :/
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molto simile alla scena del re leone 1, forse troppo.
cmq è interessante, mi sa che è ora per taka di procurarsi la cicatrice XD
invece di banzai nn so cosa ne sarà, aspetto il prossimo.. -
Simba (Cucciolo).
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povero mufasa mi fa pena, invece taka no neache io capisco comi si possa voler far del male al proprio fratello, taka è proprio senza cuore, tsk, comunque bel capitolo bravo fulvio posta presto mi raccomando ^^
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.CITAZIONE (lion_blackandwhite @ 21/8/2012, 00:23)Cattivo taka. mufasa non ti ha fatto niente T.T come si puo desiderare di fare del male al fratello? Bah.
Ottimo capitolo, sono curioso di come continua la storia
posta al piu presto e non sentirti insicurl
Taka è invidioso :/
Comunque grazie, solo che non so perchè ho sempre un po di dubbioCITAZIONE (~P@ñdA~ @ 21/8/2012, 00:23)LOL però povero piccolo taka
mi sa che questa volta si becca una cicatrice :/
Misà di si :/CITAZIONE (TTB-Kun @ 21/8/2012, 00:31)molto simile alla scena del re leone 1, forse troppo.
cmq è interessante, mi sa che è ora per taka di procurarsi la cicatrice XD
invece di banzai nn so cosa ne sarà, aspetto il prossimo.
Simile, ma stai tranquillo, diciamo che farò una specie di collegamento quando arriverà il momento.
Se si procura la cicatrice allora non dovrai più chiamarlo Taka XD
Per quanto riguarda Banzai non ti preoccupare ^^CITAZIONE (Simba (Cucciolo) @ 21/8/2012, 00:40)povero mufasa mi fa pena, invece taka no neache io capisco comi si possa voler far del male al proprio fratello, taka è proprio senza cuore, tsk, comunque bel capitolo bravo fulvio posta presto mi raccomando ^^
Anzi che non voleva ucciderlo XD
Comunque grazie ^^. -
Somoya.
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bellissimo capitolo^^, certo che scar si dimostra il solito-_- , spero che banzai non sia ridotto troppo male, ora penso che mufasa si renderà conto di chi è la colpa.
comq, spero che posterai presto, cosi vedremo XD.
La Storia di Shenzi, Banzai e EdLa mia terza ff |
