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Virginia_Warrior.
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Bene, questa è la mia 3 ff, anche se in realtà la seconda è ancora in corso...nonchè la seconda con personaggi "leonini".
Ebbene questa storia è un po' particolare...in realtà, come tutte le mie ff non ho una vera e propria idea di come finirà la storia...solo una bozza. Comunque voglio iniziare questa ff con la speranza che vi possa piacere!! ^^. -
niki ven.
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Già il titolo promette bene, la seguirò! . -
nuka.
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mmmmm dalle speranze che dici dovrà essere bella ù.ù ps aspetto con pazienza il capitolo.... . -
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il principe errante sembra figo^^ ci saranno i pg del re leone o saranno personaggi originali? e nel caso ci siano i pg del re leone, alternative o canonic universe? . -
Virginia_Warrior.
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Grazie! Mi metto all'opera CAPITOLO 1°
Il sole calante allungava i raggi avidi sulla distesa d'erba.
Era un crepuscolo come quello di 1 anno fa...quando lui scappò dal suo stesso regno.
Le Terre Del Fuoco.
Quanto disprezzava quel posto...
Un leone dalla folta criniera nera e dal manto color antracite si alzò dalla roccia calda su cui era sdraiato, immerso nei ricordi.
Aprì gli occhi dorati, che brillarono nel cielo infuocato.
Da lì a qualche istante sarebbe diventato tutto buio, e lui sarebbe potuto tornare a suo agio.
Quando la luna sostituì il sole morente, Kurai si incamminò verso una selva.
Tutto, ovunque, era meglio della sua terra.
I ricordi ebbero il sopravvento.
Se troppo debole, Higure.
Diceva sempre suo padre.
Non sarai mai un Re degno.
Poi...quel giorno.
Sua madre venne uccisa da un gruppo di iene, durante la notte, senza che nessuno lo sapesse.
Chiese spiegazioni, protestò, ma il Re non si scompose.
Liquidò subito la situazione.
Sua madre non era che una fonte di primogeniti, nient'altro.
Bastardo...
Kurai aveva 6 mesi allora.
Scappò dal suo Rgno.
Scappò da suo padre.
-E' arrivato il momento, padre...- mormorò il leone- io...ti distruggerò, annienterò il tuo Regno!!-
Edited by Virginia_Warrior - 20/1/2012, 21:23. -
niki ven.
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Figo! *^* Ricorda molto Code Geass, aspetto il seguito ^^ . -
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vero, l'incipit ricorda code geass^^
scrivi bene, nn c'è neanche bisogno che te lo dica, aspetto il continuo^^. -
Virginia_Warrior.
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CAPITOLO 2°
Kurai passò la notte in cammino.
La selva era fitta e umida, fredda.
Tuttavia il leone preferiva il clima gelido, piuttosto che quello caldo, per cui forse era meglio così.
Si sedette.
Ma come gli era venuto in mente...non poteva, lui da solo, sterminare un'intero regno.
In realtà, non poteva nemmeno uccidere il Re.
Cos'era lui adesso? Un principe? Un esiliato? O un leone, come tutti gli altri?
Era confuso.
Sentì un fruscio a destra.
Scattò in posizione di difesa e ringhiò.
Un babbuino uscì dalle fronde.
-Salve!- esclamò cordialmente.
Kurai lo gurdò, incuriosito, mantenendo la posizione:-Chi sei?-
-Io sono Rafiki, consigliere del Re Jua, delle Terre del Branco, e voi?-
-Kurai, vagabondo- disse.
Rafiki lo squadrò da capo a coda:- Mmm...non sembri un vagabondo...- disse fissandolo negli occhi.
Kurai sostenne lo sguardo:- L'apparenza inganna...-
-Confermo!- disse il babbuino saltando indietro- vieni, ti posso condurre nel reame del mio signore!-
-Io...no, grazie, ne ho abbastanza di reami...- mormorò girandosi da un'altra parte e ri-incamminandosi nella giungla.
Rafiki fece spallucce:- Se fossi in te non andrei in quella direzione...c'è un regno sotto il dominio del sovrano delle Terre Del Fuoco...ed è pieno di ribelli, nascosti nelle grotte...Occhio!!- così scomparve come era comparso.
Kurai guardò davanti a sè.
Sorrise melfico.
Ribelli, l'arma migliore.
Non poteva sperare di meglio...
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veramente interessante^^ c'è un errorino errore di battitura^^ CITAZIONEKurai lo gurdò, incuriosito
Kurai alla fine cosa significa come nome?
aspetto il continuo, magari un po più lungo^^. -
Virginia_Warrior.
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kurai significa oscuro in giapponese ^^
cmq per la "a" sfuggita alla battitura, si sarà spaventata dall'arrivo di rafiki, probabilmente!!. -
.kurai significa oscuro in giapponese ^^
cmq per la "a" sfuggita alla battitura, si sarà spaventata dall'arrivo di rafiki, probabilmente!!
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Virginia_Warrior.
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CAPITOLO 3°
Kurai passò la notte e metà giornata in cammino, immerso nei suoi pensieri.
Se quella scimmia aveva ragione, avrebbe trovato quelle terre in poco tempo.
Così andò, infatti.
Il sole era allo zenit, e il caldo era quasi soffocante, tuttavia tirava un vento fresco e aiutava a sopravvivere al sole cocente.
Il paesaggio intorno a lui era arido, tuttavia la vegetazione non scarseggiava.
Kurai si avventurò in quelle terre, mantenendo all'erta i sensi. Il babbuino...quel Rafiki, aveva detto che era pieno di ribelli...mai abbassare la guardia quindi.
Proprio in quell'istante un fruscio alle sue spalle si fece udire.
Kurai rimase immobile, per capire meglio da dove venisse.
Appena si voltò una figura gli balzò addosso, scagliandolo a terra.
Kurai sfuggì appena in tempo ad una zampata, divincolandosi dalla presa.
Era un'avversario forte, formidabile.
La figura si stagliò sul cielo azzurro, balzando su Kurai. Il leone indietreggiò, ma non fu abbastanza veloce, e sentì un acuto dolore alla spalla.
Cadde rovinosamente a terra, perdendo sangue. Provò a rialzarsi, ma le forze gli mancarono, e ricadde sul terreno ardente. Perdeva parecchio sangue dalla spalla destra, e la vista cominciava ad annebbiarsi.
Vide altre figure avvicinarsi, ma non riuscì a riconoscerne i connotati.
Dopo, il buio.
***
Kurai aprì gli occhi.
Era in un luogo in penombra, probabilmente una grotta.
Sentiva il gocciolare ritmico dietro di se, presenza confermata di una sorgente o comunque di essere in una grotta.
La mente era lucida, eppure il corpo non voleva saperne di reagire.
Sentì delle voci lontane, probabilmente fuori dalla grotta.
Erano due femmine, e probabilmente quattro maschi.
Poi una delle due voci femminili si avvicinò a lui, sentendone la vicinanza e i passi.
Il passo era felpato, sicuramente doveva essere snella di struttura, o comunque molto agile.
- Sei sveglio- commentò.
Kurai tentò di parlare, ma riuscì solo a aprire gli occhi e a mettere a fuoco la figura.
Si trattava di una leonessa, non più grande di lui, dal manto rossiccio e gli occhi color del cielo, che brillavano nella penombra.
-Ti chiedo perdono, non intendevo ferirti così gravemente.-
Kurai sussultò.
Lui, un principe, un leone adulto...messo K.O. da una leonessa?!
Non riusciva a crederci...ma doveva ammettere che non era davvero niente male come combattente...e ciò gli costò parecchio, l'orgoglio ne risentì.
-C-come...ti c-chiami...?- riuscì a mormorare.
-Sono Haraka, capo dei Ribelli delle Terre delle Nebbie.-
-I-io sono Kurai...- mormorò il leone.
Dopodichè, cadde in un sonno profondo.
Haraka...
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Bello! ma nn erano i ribelli anche loro nelle terre del fuoco?
cmq brava, anche se c'è qualche piccolo errore di battitura probabilmente e qualche frase che poteva essere resa in una forma un po migliore ma roba di poco conto, nn preoccuparti.
voglio al più presto il continuo, questi capitoletti corti mi fanno sempre venir voglia di leggerne un altro subito dopo XD. -
Alakay.
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Oh,scrivi benissimo!È fantastica :DD . -
Virginia_Warrior.
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CAPITOLO 4°
Passarono tre giorni prima che Kurai si svegliasse.
Quando uscì dalla grotta era l'alba, così decise di andare in giro.
Non conosceva il posto, siccome non era mai andato verso est durante il suo errare.
Un nome gli balenò per la mente: Haraka.
Chi era? Ci stava pensando su quando proprio una voce pronunciò il nome a cui stava pensando.
Un cucciolo gli passò davanti, più veloce del fulmine, seguito da altri due leoncini.
Incuriosito li seguì, per vedere realmente chi fosse quella Haraka.
Voltò l'angolo e vide i cuccioli che giocavano con una leonessa dal manto rossiccio.
Improvvisamente si ricordò tutto, l'assalto, la ferita, e lei...
I cuccioli le facevano davvero di tutto...e lei si faceva fare! Cera chi mordicchiava le orecchie, chi graffiava, chi le saltava in groppa...era davvero uno spasso!
Kurai non riuscì a trattenere un sorriso. Era almeno un anno che non vedeva dei cuccioli così vivaci e allegri...
La leonessa si scrollò di dosso i mostriciattoli e li "spaventò" con un ruggito; quelli scapparono a zampe levate, ridendo come matti.
Non aveva mai avuto un'infanzia spensierata come quella...ciò che più desiderava...
Una frase lo riportò alla realtà.
- Bene, riesci già a camminare!- esclamò contenta la leonessa.
- G-già...-balbettò Kurai, preso alla sprovvista.
Ci furono pochi istanti di silenzio, poi lei si avvicinò, tenendo gli occhi puntati sulla spalla del leone:- Mmm...bene, molto bene...hai una capacità di rimarginazione spettacolare!- disse stupita.
-E' vero...è sempre stata una delle mie caratteristiche!- sorrise lui. Lei ricambiò il sorriso.
-Dì un po' di dove sei?- chiese lei, facendogli cenno di seguirlo.
Kurai sussultò:-Ehmmm...sono un vagabondo...un errante-
-Un errante? Che bello, da cucciola ho sempre sognato di incontrarne uno!- disse gioiosa Haraka.
- Wow, come mai?- chiese stupito lui.
- Il nostro regno è sempre stato sotto il dominio del Regno del Fuoco...quando ero cucciola non eravamo soppressi come ora...eravamo liberi. Ora ci tocca nasconderci, come fossimo lo sputo della savana...stiamo cercando in qualche modo di ribellarci, di ridare la libertà al nostro regno, di far crescere i cuccioli del nostro branco sani e forti...ma non tutto questo è possibile. Il Re sfrutta al massimo il nostro terreno, e a noi rimane poco o niente. Per fortuna siamo abili cacciatori e combattenti, così non abbiamo troppi problemi per sfamarci.- Kurai notò gli occhi lucidi della leonessa...e pensare che credeva di averli lui i problemi...
-Bhe, mi sono sempre piaciuti i leoni erranti...essere liberi di andare dove si vuole...quando si vuole, senza regole o tiranni...sarebbe bello- continuò lei cercando di nascondere le lacrime.
-Haraka, cosa fate voi ribelli?- chiese serissimo Kurai, fissando il suolo.
-Noi combattiamo per la libertà.- disse lei -vogliamo far valere i nostri diritti, la nostra vita, il branco...vogliamo tornare come un tempo...liberi, semplicemente questo...- esclamò decisa. Sorrise beffarda:- è parecchio che ci proviamo...ma ovviamente è impossibile...pretendere che un gruppetto di leoni qualsiasi riesca a vincere contro un intero impero...! Non fantastichiamo troppo...ma è comunque un metodo efficace. In quanto capo branco posso confermare che la speranza ci aiuta ad andare aventi!-
Passarono la giornata a parlare del più e del meno, a presentare i membri del branco e i luoghi.
Kurai face quasi subito amicizia, erano tutti molto cordiali con lui, sebbene non lo conoscessero nemmeno.
Haraka gli spiegò che in realtà il branco era costituito in parte da vagabondi presi per la savana, quindi uno più uno meno non sarebbe cambiato nulla.
Entrarono nella grotta di convalescenza di Kurai e Haraka gli medicò nuovamente la ferita.
La grotta ospitava loro due, un'altra leonessa e altri quattro maschi, probabilmente quelli che parlavano fuori dalla grotta prima.
Il silenzio era sceso e tutto il branco dormiva.
Tutti, tranne Kurai.
Il leone guardò la nuova amica, coricata accanto a lui.
La guardò con dolcezza:- Farò avverare il tuo sogno, Haraka...è una promessa-
Edited by Virginia_Warrior - 23/1/2012, 17:30.
Il Principe erranteeppure c'è chi dice che la vendetta è una cosa orribile... |
