Kingdom Hearts: Circle of Life

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Simba (Cucciolo)

Posted on 16/8/2012, 00:34

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forse ho capito ^^, più o meno :3

TTB-Kun

Posted on 16/8/2012, 08:06

Re Leone

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CITAZIONE (Simba (Cucciolo) @ 16/8/2012, 00:32)

però ora che ci penso a quando kopa ha impugnato il keyblade il keyblade non è scomparso e tornato a sora! chissà come mai? O_o

In genere ci mette qualche secondo prima di sparire

lion_blackandwhite

Posted on 20/8/2012, 23:00

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Posto, finalmente..
Buona lettura

CAPITOLO 14 - DUE CUORI PURI (parte 2)
- Ehi, voi due! Dove pensate di andare? - Esclamò una voce insospettita.
Kopa e Kiara si bloccarono all'ingresso della grotta, e alzarono gli occhi al cielo.
- E ti pareva.. -
Zazu planò a terra, insospettito ma ancora vistosamente assonnato.
Sbadigliò senza ritegno, poi disse - Cosa fate già svegli, voi due? -
- Zazu, ma non eri a cercare informazioni, oggi? - chiese Kopa visibilmente seccato.
- A proposito di informazioni, hai più trovato il campo di vermi per Timon e Pumbaa? Avevi detto che li avresti aiutati a cercarli! - lo incalzò Kiara con una scusa.
Zazu annuì stancamente - Ieri sono stato tutta la notte a cercare quel maledetto campo.. Con quel rompiscatole di Paperino.. Mi sembra di risentire la sua voce, è così irritante.. -
A un certo punto, si sentì proprio la voce dell'altro pennuto, come al solito acuta, incomprensibile e acida.
- Dove sono quei due?! - urlò, dall'interno della grotta.
- Yuk! Paperino, piantala di urlare, saranno qui nei dintorni! - Sussurrò un'altra voce.
- Fa piano, dormono tutti.. - continuò quest'ultima.
Zazu, nel frattempo, si era tappato le orecchie con le ali - Non lo sopporto più.. Non lo SOPPORTO! - Urlò con voce stridula e disperata.
- Oh, poverino.. Non pensavo che fossi così stanco - Chiese Kopa, sorpreso.
Poi gli venne in mente un'idea - Perchè non chiedi una giornata libera a mio padre? Sono sicuro che non te la negherà! - propose, deciso.
- Oh, beh.. ecco, io non saprei.. - chiese il pennuto, titubante. Rivolse ai due cuccioli con fare sospettoso - Che cosa avete in mente? Non starete pensando di combinare qualche guaio, vero, piccole pesti? -
Kiara gli diede una pacca sulla minuscola spalla - Su, Zazu, ti preoccupi troppo! Noi diciamo questo per il tuo bene.. -
- Che cosa è per il suo bene? - disse una voce calma.
I due cuccioli si voltarono, e Zazu, riconosciuto il proprietario di quella voce, si inchinò stancamente.
- Buon giorno, Sire. Spero abbia dormito bene.. - esclamò il pennuto.
Simba sorrise e fece un cenno col capo in segno di ringraziamento - Grazie, Zazu. E tu, hai dormito bene? - Chiese, ma immaginava già la risposta.
- No, Signore.. Sono stato in piedi quasi tutta la notte con.. il vostro.. Amico pappagallo.. - L'ultima parte della frase risuonò estremamente acida.
- Paperino, intendi? Capisco.. E' per quella faccenda di Timon e Pumbaa, immagino.. - rispose Simba.
Kopa e Kiara, immaginando un avvio di conversazione tra il padre e il suo maggiordomo che si preannunciava estremamente lungo e noioso, decisero di intervenire.
- Ehm.. Papà? - chiese Kiara tossicchiando per attirare l'attenzione.
Simba si interruppe e si voltò - Si, Kiara, dimmi pure. -
- Ehm.. Adesso che siete svegli, possiamo andare a giocare? - domandò Kopa, speranzoso.
- Certamente! Andate, ma non allontanatevi troppo, ovviamente.. - rispose il Re, poi riattaccò il discorso con Zazu.
Fratello e Sorella si scambiarono un'occhiata emozionata: il padre non li aveva costretti a farli controllare!
Nel frattempo.. In un luogo parecchio lontano dalla Rupe dei Re, al confine con le Terre del Branco..
- Tieni d'occhio Kovu e Vitani. -
Nuka stava ancora dormendo, dentro il termitaio.
Il figlio maggiore di Zira era cresciuto parecchio, non era più un cucciolo e doveva controllare i suoi fratellini più piccoli, cresciuti anche loro, ma comunque ancora indifesi, a causa della loro giovane età.
Nonostante fosse un leone adolescente, tuttavia, probabilmente non sarebbe mai stato in grado di difendere davvero i propri fratelli.
Il giovane leone stava iniziando, infatti, a risentire dell'infernale ambiente in cui viveva e alle durissime condizioni a cui veniva sottoposto chiunque abitasse nelle Terre di Nessuno.
Non era venuto su molto robusto, anzi tutt'altro, era smilzo e allampanato, e la criniera, che avrebbe dovuto inziare ad avvolgergli il capo e il petto, non era ancora nient'altro che un ciuffo sottile che si estendeva dalla testa alla schiena.
Uscì dal sonno momentaneamente, per controllare dove fossero finiti i due fratellini più piccoli: erano fuori.
Cosa ci trovassero di tanto divertente nel giocare fuori, con quel caldo infernale con il sole che picchiava spietato, non era mai riuscito a capirlo.
Decisamente meglio dormirci sopra, al fresco, dentro la grotta del termitaio, senza che nessuno lo disturbasse...
- Si è girato dall'altra parte. - disse una leoncina dal pelo chiaro, fissando il fratello da lontano.
- Ottimo - ribattè un cucciolo, dal pelo scuro - Finalmente possiamo andare senza che ci stia tra i piedi.. - sentenziò.
Puntò dritto verso il confine delle Terre del Branco.
Sua madre definiva quel luogo "La via della vergogna", le aveva anche spiegato perchè lo chiamasse così, perchè lì ci viveva Simba, l'assassino di Scar.. E chi viveva con lui era solo un codardo, che era salito sul carro del vincitore..
Ma gli veniva sempre qualche dubbio, quando vi si trovava di fronte al confine di quelle terre.
Come poteva essere una vergogna vivere in quel posto del genere, così rigoglioso, pieno di verde, di cibo, di acqua..
Come poteva essere una vergogna un posto tanto migliore delle Terre in cui stava crescendo?
- Kovu, aspetta un momento. Sei sicuro di voler andare? Lo sai che se la mamma ci scopre.. Ci cacceremo nei guai.. E anche Nuka.. - Vitani non era del tutto convinta come il fratello.
- Tani, sono stanco di tirare i rami secchi o a fare sempre la lotta.. Io voglio vedere come sono davvero queste Terre del Branco..! - esclamò il leoncino, camminando.
- E poi.. - continuò - Non ci cacceremo nei guai. E Nemmeno Nuka. Lui continuerà a poltrire mentre noi passeremo una giornata molto divertente! E al tramonto saremo tutti più felici! -
- Kovu, ma se la mamma ci scopre? Non è detto che stia fuori tutto il giorno.. Potrebbe tornare prima, e accorgersi che ci siamo spinti oltre il confine.. E in quel caso si arrabbierà.. - mormorò Vitani, un pò spaventata.
- Se hai paura.. - disse Kovu, con un'alzata di spalle - Torna indietro. Non seguirmi e stai con Nuka. Io vado lo stesso, con o senza di te. -
Detto questo, il cucciolo continuò a passo svelto la marcia verso le terre di Simba.
- E-ehi! Aspettami, ho cambiato idea! - Anche la sorella Vitani affrettò il passo, così da seguire il fratello.
Dopo essersi allontanati di qualche decina di metri dalla rupe, finalmente poterono parlare, senza che nessuno li sentisse.
- Kopa, fermati! Papà ha detto che non dobbiamo allontanarci troppo! - esclamò Kiara in tutta fretta, notando che la Rupe diventava sempre più piccola man mano che avanzavano.
- Oh, e rilassati, l'importante è che non superiamo i confini, finchè non ci spingiamo troppo oltre e restiamo nelle Terre del Branco possiamo andare dove ci pare! - ribattè il leoncino entusiasta.
Erano settimane che aspettavano un'occasione per andare in giro da soli per le Terre di suo padre, liberi, senza essere controllati nè da quei due pennuti, nè da Timon e Pumbaa.
Il figlio di Simba salì su una piattaforma rocciosa e si guardò intorno, curioso, e ben presto anche la sorella cominciò ad imitarlo.
A un certo punto..
- Ehi, sorellina.. Guarda laggiù - Il leoncino strizzò gli occhi per guardare con più attenzione qualcosa che si trovava davanti a loro.
La piccola leoncina si voltò e vide il fratello indicare una grande pozza d'acqua, che era possibile solo scorgere da quell'altezza, perchè circondata da un basso gruppo di cespugli.
- Potrebbe essere il nostro nascondiglio segreto, che cosa ne dici? - propose il cucciolo
- Wow, sarebbe fantastico! Così non ci troverebbe nessuno! Su, entriamo, vediamo quanto è grande! -
I due cuccioli, incuriositi, si infilarono tra i cespugli..
- Eddai, Tani, rilassati! Hai visto che bel posto riparato che abbiamo trovato? Qui siamo nascosti, nessuno ci troverà ma qua dentro.. - Kovu giocherellava con l'acqua della pozza, allegramente.
Vitani invece non faceva altro che guardarsi intorno impaurita, all'inizio, ma pian piano la paura svanì e la voglia di giocare prese il suo posto.
- E' vero.. Non ci troverà mai nessuno, qui! - Disse, entusiasta.
Ma non fece in tempo a dire ciò che qualcuno sbucò da uno dei cespugli che circondavano la pozza.
- Whoaa! - Una voce urlò all'improvviso, e subito dopo un leoncino sbucò entrando dentro la pozza, finendo sopra Kovu.
- Ehi, ma che diav..! - Kovu non fece in tempo a finire che fu sommerso dagli schizzi d'acqua.
- Oh no! E' già occupata, uffa.. - Dal nulla in mezzo ai cespugli spuntò la testa di Kiara, con un espressione delusa dipinta in volto.
- Ehi, chi diavolo siete voi due? - Kovu si rialzò con il pelo tutto bagnato, decisamente irritato.
- Chi diavolo siete VOI due, piuttosto.. Non vi abbiamo mai visto nel nostro branco! - Esclamò Kopa sorpreso di vedere quei due leoncini della loro età.
Kiara nel frattempo entrò completamente nel "rifugio".
- Kovu, andiamocene via.. - sussurrò Vitani al fratello.
Il cucciolo scosse il capo.
- Non sembrate pericolosi. - disse d'un tratto Kopa, osservandoli.
- Si, è vero. Anzi, sembrate simpatici. - aggiunse Kiara - Come vi chiamate? -
- Noi non parliamo con gli sconosciuti! Per quanto ne sappiamo, potreste essere voi quelli pericolosi! - disse Vitani, prendendo coraggio.
- Può darsi.. Però il mio papà e la mia mamma dicono sempre che bisogna essere gentili con gli altri. Conoscenti o sconosciuti che siano. - Disse il figlio di Simba.
- Comunque io mi chiamo Kopa. - aggiunse.
- Io sono Kiara! - disse la leoncina.
Dopo qualche secondo di esitazione, Kovu rispose.
- Kovu. Mi chiamo Kovu. E lei è mia sorella, Vitani. -
- Volete dividere il nascondiglio con noi? Così potremo diventare amici! - Chiese Kiara con entusiasmo.
I due figli di Zira si scambiarono uno sguardo. Poi sorrisero.
- Affare fatto. - dissero all'unisono.
- Amici? -
- Amici. -

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¬Thunder

Posted on 20/8/2012, 23:12

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Io lo amo paperino ahahahahha non riesco a controllarmi, mi fanno morire questi due.

CITAZIONE

Zazu annuì stancamente - Ieri sono stato tutta la notte a cercare quel maledetto campo.. Con quel rompiscatole di Paperino.. Mi sembra di risentire la sua voce, è così irritante.. -
A un certo punto, si sentì proprio la voce dell'altro pennuto, come al solito acuta, incomprensibile e acida.
- Dove sono quei due?! - urlò, dall'interno della grotta.
- Yuk! Paperino, piantala di urlare, saranno qui nei dintorni! - Sussurrò un'altra voce.
- Fa piano, dormono tutti.. - continuò quest'ultima.
Zazu, nel frattempo, si era tappato le orecchie con le ali - Non lo sopporto più.. Non lo SOPPORTO! - Urlò con voce stridula e disperata.

Bellissimo il capitolo, adesso è nata un'amicizia fra i figli di due rivali, sospetto qualcosa.
Aspetto il seguito^^

Simba (Cucciolo)

Posted on 20/8/2012, 23:26

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stupendo capitolo ^^ secondo me a zazu verra un esaurimento a forza di litigare con paperino XD sono curioso di vedere cosa succederà tra i cuccioli ora che sono diventati amici, chissà che faranno ^^ spero che posterai presto

TTB-Kun

Posted on 21/8/2012, 08:04

Re Leone

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susu lion, questo capitolo è bello ma io voglio il prossimo XD dai dai :Q___________

XD

Albi the lion

Posted on 22/8/2012, 23:30

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bella ff, procede di bene in meglio. Roxas e il suo amico mi sembrano troppo buoni per far parte dell' Organizzazione (sarà per questo che nemmeno gli altri li vedono di buon occhio)

lion_blackandwhite

Posted on 23/8/2012, 15:07

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CITAZIONE (Albi the lion @ 23/8/2012, 00:30)

bella ff, procede di bene in meglio. Roxas e il suo amico mi sembrano troppo buoni per far parte dell' Organizzazione (sarà per questo che nemmeno gli altri li vedono di buon occhio)

Mi fa piacere che piaccia anche a te, Albi the lion ^^

Riguardo alla tua supposizione..
Vedremo se sarà come tu pensi

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lion_blackandwhite

Posted on 24/8/2012, 23:57

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Posto ^^
Buona lettura

CAPITOLO 14 - DUE CUORI PURI (parte 3)
E così, quasi come se fosse uno scherzo del destino, i figli di due realtà opposte, erano diventati amici.
Dal loro primo incontro passò qualche giorno;
spesso e volentieri, Kovu, Vitani, Kopa e Kiara si riunivano nel loro "rifugio segreto", in modo da poter giocare senza essere visti da nessuno e senza dare troppo nell'occhio.
Dopo che i due figli di Zira parlarono del luogo in cui vivevano, Kopa e Kiara furono costretti a fare molta attenzione a quello che dicevano al padre e alla madre.
Certo, Simba avrebbe sicuramente apprezzato il fatto che i suoi due piccoli avessero fatto amicizia con altri cuccioli, ma cosa avrebbe detto qualora avrebbe scoperto che quei due cuccioli provenivano proprio dalle Terre di Nessuno?
- Allora, come vogliamo giocare, oggi? - chiese Kovu, impaziente.
- Beh, perchè non giochiamo a nascondino? Cambiamo gioco, una volta tanto.. - propose Kiara.
Vitani scoppiò a ridere - Kiara, dobbiamo stare nel nostro rifugio, altrimenti ci scoprono, facciamo qualche gioco che possiamo fare qui dentro! -
- Si, ha ragione. - commentò Kopa. Poi puntò verso la sorella e si mise in posizione d'attacco - Direi che non abbiamo scelta.. -
La leoncina, stuzzicata dal fratello, capì le sue intenzioni - Ah, la lotta? Ancora? Va bene, vediamo chi ce la fa questa volta! -
I due fratelli si misero a lottare giocosamente, mentre Kovu e Vitani li osservavano divertiti.
Quando terminarono..
- Certo che siete proprio dei dilettanti.. Sarebbe questo il vostro modo di lottare? - Chiese divertito Kovu, vedendo i due amici avvinghiarsi nel tentativo di atterrarsi a vicenda.
- Ben detto, fratellino.. - rincarò la dose Vitani - A casa nostra questo è l'unico gioco, siamo davvero bravi! -
Kopa e Kiara si staccarono, sorpresi.
Dopo essere tornati in piedi, il leoncino osservò - Allora vediamo un pò cosa sapete fare.. Ti va di sfidarmi, amico? - esclamò Kopa, determinato.
Kovu sorrise deciso, attirato dalla sfida - Perchè no, ma ti consiglierei di non sentirti troppo sicuro. -
- Lo stesso vale per te! -
Kiara e Vitani si allontanarono per dare spazio ai due fratelli.
- Pronti? - chiesero all'unisono.
I due leoncini si misero in posizione d'attacco, pronti a scattare. Ognuno dei due voleva vincere, ad ogni costo.
- Via! -
- Dove pensi si nascondano? Ogni pomeriggio escono dalla rupe e tornano di sera.. Chissà dove vanno.. -
- Oh, rilassati.. Vedrai che non sono in pericolo.. -
- Sora, tu sei sempre troppo superficiale, secondo me. Potrebbero cacciarsi nei guai senza nemmeno rendersene conto.. -
Il leone dal manto scuro si stava concedendo un momento di riposo, con accanto i due fidati amici, Riku e Kairi.
Lei e Naminè si stavano trasformando in delle belle leonesse: spesso aiutavano il branco nella caccia, pur di fare qualcosa e rendersi utili.
Kairi non rimase soddisfatta della risposta dell'amico, e lo fissò, torva.
Sora però non ribattè, così non potè continuare a replicare.
- Perchè non andiamo a farci una piccola passeggiata, invece? Non vorrai restare a poltrire per tutto il giorno, vero Sora? - Chiese Riku, alzandosi.
L'amico scosse il capo assonnato - Oh, uffa.. E va bene, andiamo a camminare.. Che seccatura.. - aggiunse contrariato, alzandosi.
- Su, Sora.. Non essere scorbutico.. - ridacchiò Naminè.
Mentre i quattro si allontanavano, Paperino e Zazu li fissavano da lontani.
- Dove vanno, secondo te? - chiese il bucero.
- A cercare quelle due piccole pesti, immagino.. - Mormorò tra sè e sè Paperino..
Zazu inarcò un sopracciglio - Come li hai chiamati? Scusa, puoi ripetere? -
Paperino ridacchiò nervosamente - Oh, su, che importa.. Lasciamo perdere.. -
- Non hai il diritto di definire "pesti" i due piccoli principi, ti ricordo che sono i figli della massima autorità in questo regno! - esclamò il maggiordomo in tono pomposo.
- Ma se dieci minuti fa li hai definiti "insolenti palle di pelo" ! - ridacchiò Paperino, notando il rossore di Zazu.
I due iniziarono a battibeccare.
Ancora una volta.
Pippo e Pumbaa, da lontani, alzarono gli occhi al cielo, esasperati.
Nel frattempo..
- Sora, non correre.. Questa passeggiata doveva rilassarci! - esclamò divertita Naminè, osservando l'amico saltellare qua e là per la savana.
Sora ridacchiò, mentre si fermava - Lo so, però ora non sono più stanco! -
Riku allora chiese - Beh, se non sei stanco, perchè non ci alleniamo un pò? Ho proprio voglia di sgranchirmi un pò le gambe.. -
-Vorrai dire.. Zampe, Riku. Ricordati che sei un leone adesso! - puntualizzò Kairi, sedendosi in disparte.
- Fa lo stesso.. - Tagliò corto Riku, facendo apparire il suo Keyblade, denominato "Via per l'alba". Era un modello molto particolare, di colore rosso-nero con punte a un'ala.
- Sono pronto! - esclamò Sora, facendo due passi indietro e facendo comparire il suo Keyblade.
- 3.. -
"..2.."
"..1"
- Forza, Kovu! Atterralo, ce la puoi fare! - Una voce da cucciolo, si sentì, non molto lontano da dove si trovavano.
- Hm? Chi è? - Sora si voltò, stranito dalla voce che avevano sentito.
- Sembra familiare.. - disse Riku, tendendo le orecchie per percepire qualche altro suono.
- Proviene da laggiù. - esclamò ad un tratto Kairi, indicando un folto gruppo di cespugli - Su, andiamo a vedere. - aggiunse, alzandosi.
Avvicininandosi, i quattro leoni sentirono sempre più chiaramente delle voci di esortazione, inframmezzate da alcuni piccoli ringhi.
- Direi che abbiamo scovato i due piccoli Principi, non trovate? - esclamò Sora, divertito.
Aveva sentito la voce di Kiara, era evidente che lei e suo fratello fossero nascosti lì in mezzo.
- Chissà cosa stanno facendo.. -
D'un tratto, da un cespuglio sbucarono fuori, con violenza, due cuccioli, uno dal pelo chiaro e uno dal manto scuro.
- Ahia.. Non vale, mi hai tirato l'orecchio, mi hai fatto male! - si lamentò Kovu, alzando la testa da terra.
- Beh.. - Kopa ridacchiò, un pò stanco - Tu mi hai graffiato la zampa.. -
I due si fissavano, con uno strano sorriso determinato.
- Sei forte. -
- Anche tu lo sei. -
A quel punto, si alzarono.
Kopa ci riuscì senza problemi, ma barcollò un pò prima di stabilirsi.
Kovu invece ebbe qualche difficoltà.
- Serve una zampa? - chiese una voce alle sue spalle.
Il cucciolo dagli occhi verdi si voltò, e la scena che si parò davanti ai suoi occhi lo colpì molto.
Davanti a lui c'era un leone, più o meno dell'età di suo fratello (ma doveva essere un pò più giovane di Nuka), dal manto argenteo e la criniera dello stesso colore, ma più lucente.
Non sapeva chi era, ma istintivamente provò una strana sensazione, come di sicurezza, nell'osservarlo.
Lo sconosciuto gli stava porgendo qualcosa, per aiutarlo ad alzarsi;
una specie di.. arma.
Non sapeva bene che cosa fosse, perchè non aveva mai visto niente del genere.
Kovu accettò l'aiuto e si appoggiò con una zampa alla pianta di quell'aggeggio per potersi rialzare, mentre il leone sconosciuto teneva la presa ben salda nell'oggetto con le sue fauci.
- Grazie.. dell'aiuto. - sussurrò il leoncino.
- Figurati, piccoletto. - Ricambiò Riku, facendo sparire subito dopo il suo Keyblade.
- Riku! Sora! Cosa ci fate qui? - chiese una voce stralunata.
Kovu si voltò, e vide che anche Kiara e Vitani erano uscite dal loro nascondiglio.
Il leone grigio sorrise alla cucciola - Ma bene, allora Sora aveva indovinato! Siete davvero qui! -
- Oh no.. - si lagnò Kiara - Ora avete scoperto il nostro segreto, volete dirlo al papà e alla mamma? -
Sora scoppiò a ridere, mentre affiancava Riku - Non preoccupatevi, il vostro rifugio è al sicuro! -
Poi però il suo sguardo ricadde sui due cuccioli di leone che erano con Kopa e Kiara.
- Ragazzi.. chi sono questi due? Non li ho mai visti, alla rupe, con voi.. - disse d'un tratto Kairi: anche lei li aveva notati.
- Loro sono.. Kovu e Vitani. - disse con un' esitazione Kopa.
Per un istante, il cucciolo temette che i loro amici facessero delle domande più incalzanti.
Ma per sua fortuna, Sora scelse proprio quel momento per dire - Oh, suvvia Riku, cosa ti importa, li stiamo disturbando, andiamo via! Loro non ci vogliono tra i piedi, sono solo troppo gentili per dircelo, vero? - disse ridacchiando.
Riku accennò un sorriso, vedendo i quattro cuccioli che avevano stampato in volto un sorrisetto imbarazzato.
- Molto bene.. allora ci vediamo alla rupe. E.. - aggiunse, notando che la bocca di Kiara si stava riaprendo - Non diremo ai vostri genitori che abbiamo scoperto dove andate per giocare. - Detto questo, fece l'occhiolino.
Kopa fece un sospiro di sollievo - Allora ci vediamo più tardi! -
- Sicuro! - esclamò il leone dal manto argenteo, voltandosi.
Prima che si allontanasse, però..
- Ehm.. Scusi.. Signore.. Riku? - chiese Kovu, tentennando.
Riku gli sorrise - Si? -
Kovu arrossì - Beh, ecco.. Mi chiedevo.. Che cos'era quel.. coso.. che ha usato per aiutarmi ad alzarmi? -
Il leone lo fissò serio - Perchè me lo chiedi? -
- Beh.. ecco.. C'è qualcosa che mi piace.. in quello strano aggeggio.. Posso sapere cos'è? -
Riku rimase in silenzio. Poi fece apparire di nuovo il suo Keyblade.
- E' un Keyblade, io sono uno dei custodi, cioè uno dei prescelti che può maneggiarla. E' un dono molto raro. -
- Lo posso vedere da vicino? - chiese. Non sapeva perchè lo stesse chiedendo, era più forte di lui.
Riku rimase molto colpito dalla richiesta.
Nonostante la perplessità, acconsentì.
Mostrò meglio al cucciolo il suo Keyblade, tenendolo sempre per la bocca.
Kovu lisciò la lama con la zampa, toccandolo delicatamente. Poi quest'ultima si posò sul manico, vicino al punto in cui la stava tenendo Riku.
Dopo qualche istante, il cucciolo lasciò la presa.
Poi non resistì alla tentazione di chiedere - E potrei usarlo anche.. - ma vide scuotere il capo al leone, quindi non terminò la frase.
- Temo non sia possibile, mi dispiace. - tagliò corto.
Poi, voltandosi, esclamò - Beh, è stato un piacere! Ci si vede in giro! -
Dopo che si furono allontanati, Kiara e Vitani rientrarono nel cespuglio.
Anche Kopa stava per fare lo stesso, ma notò che l'amico non si era mosso dal punto in cui era seduto.
- Ehi, Kovu.. Va tutto bene? - chiese.
Il cucciolo era immerso nei suoi pensieri..
Gli era davvero piaciuto quel Keyblade.. Gli aveva fatto una piacevole impressione, toccarlo..
Era un vero peccato non poterlo maneggiare.. Chissà perchè c'erano così pochi custodi di quell'arma..
- Kovu? Ci sei? -
- Eh? Ah, oh si che ci sono.. Su, torniamo a giocare! -
Detto questo rientrarono nel loro nascondiglio, senza pensare più molto a quello che era appena accaduto.
C'erano davvero pochi custodi del Keyblade, in quel mondo..
Riku l'aveva detto.
Ma nessuno ancora sapeva, che in quei giorni, si erano formati due elementi degni di essere i custodi del Keyblade.
Nessuno ancora lo sapeva.
Ma era solo questione di tempo, perchè si venisse a sapere.

Spero vi sia piaciuto.. ^^

Al solito, se avete domande, non esitate a chiedere!!
Domandate, domandate, domandate xD

Vi posto sempre il link della Wiki di Kingdom Hearts, cui potete accedere cliccando su questo messaggio!!
Ah, un'ultimissima cosa.
Se è da molto che non scrivo e non ricordate come siamo arrivati a questo punto, tornate a leggere i miei capitoli precedenti..

SPOILER (clicca per visualizzare)

Se ne avete la voglia

Per semplificarvi nella prima pagina ho aggiunto una LISTA CAPITOLI che potete consultare liberamente ^^
Spero vi sia d'aiuto!

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Simba (Cucciolo)

Posted on 25/8/2012, 01:28

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perfetto ora anche kovu è divenato un custode, bellisimma idea bravo lion ^^ non vedo l'ora di vedere quando useranno il keyblade sono troppo curioso mi raccomando posta presto, voglio un seguito immediato ^^

¬Thunder

Posted on 25/8/2012, 11:43

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Lo so che lo scrivo sempre nei commenti, ma mi fa troppo ridere quando Zazu e Paperino litigano ahaha.
Comunque il capitolo è molto bello, anche Kovu è rimasto ammaliato dal Keyblade, sono curioso di sapere che succederà, aspetto il seguito ^^

SPOILER (clicca per visualizzare)

PS: Grazie della lista

~P@ñdA~

Posted on 31/8/2012, 10:57

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Che bella ff, lion ^^ mi ha proprio incuriosita, mi piace un sacco come al solito, complimenti

sono proprio carini i cuccioli che si incontrano nel rifugio e i nuovi "leoni" mi piacciono un sacco ^^ aspetto il continuo

lion_blackandwhite

Posted on 5/9/2012, 21:45

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Posto ^^
Buona lettura

CAPITOLO 15 - QUESTIONE DI PRINCIPIO (parte 1)
Nuka sbadigliò vistosamente, e un istante dopo aprì gli occhi.
"Che bella dormita che mi sono fatto.."
Il giovane leone si alzò stiracchiandosi, e si diede un'occhiata intorno;
a giudicare dalla flebile luce che entrava dall'ingresso, doveva essere più o meno il tramonto.
Si diede un'occhiata intorno, ma vide che dentro la grotta del termitaio, c'era solo lui.
Sua madre era sicuramente ancora a caccia.. E, pensò, se non era ancora tornata, non lo avrebbe fatto fino alla notte fonda di quello stesso giorno.
Le leonesse del branco, erano sicuramente con lei;
Pietro e Malefica erano in giro, chissà dove.
Vitani e la termite erano..
Dov'erano?
- Kovu? Vitani, dove siete? - disse, trattenendo a fatica un sonoro sbadiglio.
Credendo che fossero fuori, decise di dirigersi verso l'uscita.
"Che noia, devo per forza controllarli, non capisco proprio perchè devo tenerli d'occhio, a quei due.. Perchè non bada la mamma a quel micio spelacchiato, visto che è Il Prescelto, che se lo controlli lei!"
Raccolse un rametto abbandonato a terra, durante il percorso che lo portava all'uscita, e lo mise in bocca, tanto per masticare qualcosa.
Non appena uscì fuori, però..
- Voi due, piccole pesti, dove siete fi.. ?! - Il rametto che teneva in boccagli andò di traverso, tanto che per poco non soffocò.
Kovu e Vitani erano spariti. Si voltò, a destra e a sinistra, cercando di scorgerli ovunque.
Ma fu tutto inutile, non c'erano da nessuna parte.
- Oh no, Oh no, mamma mi ucciderà se gli è capitato qualcosa.. -
Nuka cadde in preda al panico, continuò a cercare i due fratelli, invano.
- Credi che Nuka sia in pensiero per noi? - chiese Vitani, mentre lei e suo fratello si incamminavano sulla via del ritorno a casa, dopo aver salutato Kopa e Kiara, al tramonto.
- Ma no, scommetto che non si è nemmeno accorto che ci siamo allontanati, lui sta sempre a dormire.. - disse Kovu ridacchiando.
- Ci siamo divertiti un sacco, oggi, vero sorellina? - continuò allegramente.
- Oh, si.. Però secondo me hai trovato carne per i tuoi denti, mio caro fratello.. Kopa secondo me è al tuo stesso livello.. -
Il leoncino scuro non rise, perchè lo pensava anche lui.
Dopo qualche istante, però, sorrise e disse - Forse hai ragione, adesso siamo allo stesso livello. Ma prima o poi riuscirò a superarlo. -
I due leoncini non si scambiarono più alcuna parola per tutto il resto del tragitto.
Non appena varcarono zampa nelle Terre di Nessuno, non videro traccia di anima viva.
- Speriamo di non aver fatto tardi.. -
I due cuccioli corsero in fretta, puntando dritti verso il termitaio in cui vivevano, nemmeno accorgendosi che un leone li stava osservando da dietro.
Quest'ultimo, proprio mentre i due leoncini iniziavano a correre, frenò la loro corsa, poggiando con forza una zampa nelle loro code.
Kovu e Vitani si sentirono frenare e caddero a terra, sentendo la pressione di quella zampa e una voce familiare ringhiare.
- Dove pensate di andare, voi due? - Esclamò una voce glaciale, familiare.
I due cuccioli si voltarono, e videro dietro di loro un grosso leone dalla pelliccia azzurro sporco, tenerli per la coda con l'ausilio di una zampa.
Capirono subito, chi era..
Quel malvagio leone che, dietro permesso della loro madre, aveva il permesso di vivere lì..
Quel leone grasso che stava con quell'orrendo avvoltoio..
Quel leone che li aveva minacciati da piccoli con quegli strani mostri neri dagli occhi gialli..
- Ciao, Pietro.. Possiamo tornare a casa? E' lì che stiamo andando. - esclamò Kovu, a metà tra lo spaventato e il risentito.
Il leone ridacchiò, sarcastico.
- Ma come siamo gentili, piccola palla di pelo.. Dì un pò, dove siete stati? - Chiese con voce melliflua.
- Siamo.. Stati.. - Kovu cercava invano di liberarsi dalla presa del leone.
- A giocare, come fate ogni giorno, immagino.. - continuò Pietro, fissandoli.
Poi inarcò le sopracciglia - E posso sapere cosa ci facevate nelle Terre del Branco? -
I due cuccioli spalancarono gli occhi:
"Come lo sa?"
- Non dovete andare lì. Intralciate i nostri piani. Potreste venire attaccati dagli heartless e non voglio avere grane con vostra madre. - rispose, asciutto.
- Vi porto a casa. - alzò leggermente la zampa per permettere ai due leoncini di muoversi.
Dopodichè, intimò loro di seguirlo con un basso ruggito.
I due cuccioli si scambiarono uno sguardo sconsolato: ciò che temevano non era la reazione di Nuka, ma quella della madre, una volta tornata a casa.
Se avesse scoperto che si inoltravano nelle Terre del Branco, di nascosto..
- Nuka! Dove sei? - Urlò a un certo punto il leone.
Pietro scorse lì vicino il maggiore dei figli di Zira, di nuovo intento a dormire.
Il leone alzò gli occhi al cielo e lo mosse - Nuka, svegliati, stupido idiota.. -
Il giovane però non accennava a svegliarsi, così Pietro si spazientì e gli ruggì forte vicino all'orecchio.
Nuka sobbalzò in preda al panico - EH?! COSA E' SUCCESSO? KOVU! VITANI! MAMMA MI UCCIDERA' SE NON VI TROVO! -
- Ed è dormendo che speravi di trovarli? - gli ringhiò contro Pietro.
Nuka arretrò, intimidito dal tono di quel leone, che continuò:
- Te li ho trovati io. Tieniteli stretti e vedi di poltrire di meno, inutile essere. -
Kovu e Vitani fissavano il fratello e il grosso leone: era completamente cambiato da quando era arrivato nelle Terre di Nessuno, qualche tempo prima..
Era decisamente dimagrito, ma aveva conservato la stazza, ed era diventato anche un pò più muscoloso.
Ma soprattutto, si era incattivito.
I tre figli di Zira lo osservavano allontanarsi, con aria sconsolata, mentre parlava ancora ad alta voce:
- Stupidi piccoli impiastri.. Si cacciano nei guai e poi devo sorbirmi le urla di quella matta.. Come se non bastasse ci si mette pure questa seccatura della caccia.. -
I tre fratelli rimasero soli, quando il maggiore, improvvisamente, si voltò, scuro in volto.
- Non una parola di ciò che è successo. - tagliò corto Nuka, tornando verso il termitaio.
- Ci dispiace, Nuka, per esserci.. allontanati.. - tentarono di dire i due cuccioli.
- Dovevate pensarci prima. E io dovevo stare più attento a voi.. - rispose.
Il silenzio la fece da padrone per qualche istante, poi Nuka disse - Non dirò nulla alla mamma. Ma non allontanatevi più da me. -
Kovu e Vitani annuirono, senza pensare alle conseguenze.
Non sapevano ancora, che il giorno dopo, tutto sarebbe cambiato.

SPOILER (clicca per visualizzare)

Se ne avete la voglia

Per semplificarvi nella prima pagina ho aggiunto una LISTA CAPITOLI che potete consultare liberamente ^^
Spero vi sia d'aiuto!

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Simba (Cucciolo)

Posted on 6/9/2012, 00:31

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bel capitolo lion ^^ molto bello, be siamo a posto ora anche pietro si sta irrobustendo almeno sarà meno osceno XD sono curioso di sapere cosa vuoi dire con l'ultima frase ^^ spero che posteria presto il seguito non vedo l'ora di leggerlo ^^

lion_blackandwhite

Posted on 6/9/2012, 11:02

Bravo Cacciatore

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CITAZIONE (Simba (Cucciolo) @ 6/9/2012, 01:31)

Non poteva restare grasso, e poi in quello stato è troppo patetico xD ho solo voluto dargli un pò di dignità xD

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320 replies since 4/1/2012, 00:39 5967 views

Kingdom Hearts: Circle of Life

La mia terza ff! una storia che parla di Kingdom Hearts ma.. soprattutto del Re Leone!