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BAN!!!!!!!!!!!!! XD o bannato a vita.. oppure una cenetta a lume di candela con shu!!!! XD . -
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D: scelgo il ban grazie
XD. -
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hahahaha comunicherò a stefi allora ! XD
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Piccolo lupo
Rayner rimase alcuni minuti in silenzio, stava per iniziare a parlare quando Beroam e Iorody sussultarono improvvisamente.
Sul loro muso comparvero espressioni minacciose, guardavano l'ingresso della caverna, i loro nasi si muovevano nervosamente per assaggiare l'aria; Gigawolf e Rayner rimasero a bocca aperta, loro non sentivano nulla.
Anche la piccola Kyra si svegliò.
Era spaventata dall'espressione e dal ringhio feroce che scaturiva dai due lupi.
Rayner la avvicinò a se, la avrebbe difesa a qualsiasi costo, anche se in quel momento riuscì appena ad alzarsi e non senza fatica.
Gigawolf si parò di fronte ai fratelli, in attesa di avvertire qualcosa.
"Non vi muovete, rimanete immobili e in silenzio, qualsiasi cosa vediate o sentiate."
Era Iorody a parlare.
Molto lentamente, il piccolo lupo azzurro, si avvicinò all'ingresso della grotta, e da li scrutò la pianura antistante.
Si vedeva soltanto un piccolo banco di nebbia a circa cento metri di distanza, per il resto, regnava il silenzio, nulla si muoveva.
Vide in lontananza sfrecciare una sfera luminosa, la quale curvò improvvisamente e puntò dritta contro il piccolo lupo.
Iorody non fece tempo ad avvisare gli altri che venne investito da un potente bagliore.
Era come se lo avessero colpito con una potenza tale da lanciarlo contro il fondo della grotta.
Kyra strillò di terrore, mentre Rayner e tappava la bocca, ma ormai non serviva.
Erano stati individuati da qualcosa.
Una sfera luminosa grande quanto un limone, fluttuava all'imboccatura della caverna rifugio.
Rimasero tutti pietrificati, mentre la piccola sfera esplodeva e con un lampo di luce accecante apparve un leone bianco.
Iorody ansimava forte, aveva un forte dolore alla schiena, ma si alzò , e si avvicinò a Beroam, il quale era rimasto immobile, in atteggiamento di difesa.
Uno spesso strato di nebbia grigio scuro, quasi nera apparve improvvisamente alle spalle del leone bianco, sembrava che al suo interno spirasse un forte vento.
Assunse la forma di un leone completamente nero.
I due leoni scoprirono le zanne, lo spettacolo terrificò Rayner, Kyra e Gigawolf, solo i due lupi che fronteggiavano i leoni appena arrivati sembravano non esserne intimoriti.
Una voce profonda riverberò nell' aria.
"Sembra che oggi, abbiamo trovato di che sfamarci."
Beroam e Iorody scattarono all'unisono, le fauci spalancate e un ringhio ferino riempì la grotta.
I due leoni rimasero fermi, impassibili.
Lo scontro fu di una potenza e velocità inaudita.
Erano troppo veloci perche gli altri potessero vederne i movimenti.
Beroam attaccò il leone bianco, mentre Iorody si avventò contro il leone nero.
Combattevano velocemente con una ferocia mai vista prima, cercavano di colpire i loro avversari, ma questi erano immobili, si difendevano usando soltanto una zampa.
Il leone bianco ebbe la meglio su Beroam, il quale venne immobilizzato a terra da una potente scarica di energia.
Il lupo guaritore non riusciva più a muoversi, guardava con odio il leone bianco che aveva scoperto la terribile chiostra di denti e gli si stava avvicinando minaccioso per finirlo.
Iorody aveva subito la stessa sorte, ma era riuscito ad immergersi appena in tempo nell'energia che dimorava in lui.
Esplose in un lampo di luce abbagliante ed assunse la forma terrificante del guerriero che dormiva nel suo piccolo corpo.
Tra le corna sul cranio esplosero delle scintille, che divennero un fulmine improviso il quale andò a schiantarsi contro il leone bianco facendolo scomparire all'istante, in quell'attimo il leone nero lo attaccò, spezzandogli un corno sul capo.
Iorody guaì di dolore, mentre barcollava intontito a causa del potente colpo portato a segno dal leone demone.
Quell'attimo gli fu fatale.
Il leone nero scomparve all'istante, poi comparvero le enormi zampe con artigli scoperti dal terreno, sotto il ventre del piccolo lupo di ghiaccio.
Strisce luminose apparvero per un breve istante nell'aria, Iorody era immobile, la bocca leggermente aperta, sembrava che non respirasse.
Le due zampe aggiuntive che gli erano cresciute sulle spalle caddero a terra, recise di netto.
Caddero alcune scaglie del corpo, mentre Iorody ritornava alla sua forma normale di piccolo lupo azzurro, i fianchi iniziarono a bagnarsi col suo sangue, mentre cadeva a terra su un fianco e il suo corpo fu scosso da spasmi.
Il leone nero aprì la bocca e Iorody guaì di terrore, la vita lo stava abbandonando e il suo io stava per essere rapito per sempre dal demone nero.
Gli altri rimasero impietriti, incapaci di fare qualsiasi cosa, mentre vedevano l'anima del piccolo lupo catturata e inglobata dal leone nero, che poi si voltò verso di loro.
"Non crediate di aver distrutto mio fratello, Uhtrax è ancora qui."
La sfera bianco perla si levò dal pavimento, apparendo dalla roccia della grotta fluttuando a mezz'aria.
Gli occhi vuoti e bianchi del demone si posarono sui tre che li continuavano a fissare sgomenti.
Un raggio di energia bloccò qualsiasi loro movimento mentre il demone riprendeva a parlare.
"Leone blu, ne è passato di tempo, e questa deve essere tua sorella immagino. Le hai raccontato come sono morti i vostri genitori?"
Rayner sussultò, non lo aveva mai fatto, riteneva la sorella ancora troppo piccola per sapere una cosa così grave e dolorosa.
Kyra invece era terrorizzata, anche Gigawolf aveva paura in quel momento.
"Io sono Shruykan, ricorderete per sempre il mio nome, specialmente voi due, giovani leoni!"
Un potente raggio di energia entrò come uno spillo nelle loro menti, Beroam e Gigawolf guairono di dolore, mentre Rayner e la piccola quasi svennero, il respiro gli si bloccò ad entrambi, mentre incominciarono a vedere delle immagini nel loro inconscio.
Videro i genitori dei due leoni, videro i momenti felici appena dopo la nascita della piccola Kyra,mentre la piccola veniva presentata al branco.
Poi videro la piccola cadere a terra, videro lupi che correvano e dilaniavano tutti i componenti del branco, il volto graffiato a morte della madre comparve improvvisamente nelle loro menti, mentre l'immagine del padre scompariva in un fiume impetuoso per poi riapparire sott'acqua, gli occhi sbarrati in un'espressione di autetico terrore, mentre veniva trattenuto col muso a pochi centimetri dalla superfice.
L'immagine cambiò angolazione, mostrando dapprima un lupo enorme e nero che poi mutò la sua forma.
Il leone nero tratteneva per le zampe posteriori il padre di Rayner e Kyra, finchè la morte non sopraggiunse, comparvero lunghe zanne che affondarono in un arto del leone senza vita, l' acqua si tinse di un rosso acceso, poi dopo alcuni istanti, emerse un corpo felino completamente dilaniato.
Poi videro l'immagine del leone blu che fuggiva portando con se la piccola appena nata.
Rayner in quell'istante vide la piccola sorella, il suo sguardo era assente, enormi lacrime le scendevano dagli occhi, continui singhiozzi la facevano sussultare di continuo.
"LASCATELA IN PACE MALEDETTI!!!!!!!"
Gridò Rayner con la voce rotta dal pianto, ma per tutta risposta ebbe solo lo sguardo sorridente e feroce di Shruykan che lo stava fissando in quel momento.
Persino Gigawolf e Beroam avevano il muso rigato dalle lacrime.
Shruykan scomparve.
Appena la presenza del demone nero scomparve, i quattro caddero a terra, sfiniti mentalmente.
Rayner e Kyra esplosero in un pianto ininterrotto, Gigawolf si avvicinò ai due leoni.
Adesso capiva il perchè del comportamento di Rayner, l'illusione che fossero stati i lupi a massacrare la sua famiglia spiegava il motivo delle reazioni del giovane leone blu.
Beroam stava piangendo sul corpo inanimato dell'amico.
Esplose un improvviso bagliore attorno al corpo del lupo e l'aria vibrò, gli occhi diventarono rubini fiammeggianti mentre Beroam emetteva un potente e triste ululato; ululato che venne udito a enorme distanza.. -
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oddio troppa violenza e troppi poteri stile cattivi dei power ranger per i miei gusti XD . -
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Padre e figlio
Sarydor e Kira si erano uniti al branco, discorrevano allegramente mentre avanzavano in cerca di un riparo per la notte.
Sarydor aveva rifiutato la proposta di Doryx di prendere il comando, in quanto avrebbe avuto l'esperienza necessaria per gestire il branco.
Aveva invece proposto che tutti i leoni presenti collaborassero tra di loro, senza che nessuno in particolare ne assumesse il comando per il momento.
Aveva notato che c'era un grande affiatamento tra Eridor, Doryx, Shey e Jeky, ma Uranus e Dory erano quasi sempre in disparte silenziosi.
Anche se erano appena poco più che cuccioli si notava un notevole attaccamento tra i due.
La notte ormai era vicina e dovevano ancora trovare un rifugio e cercare qualcosa da mettere sotto i denti.
Fu Eridor che casualmente risolse la situazione nel suo solito modo roccambolesco, infatti inciampò in una radice e cadde rovinosamente rotolando giù per un piccolo pendìo, trovandosi davanti ad un'insenatura di una parete rocciosa.
L'entrata era abbastanza stretta, ma l'interno era spazioso,, ben adatto al gruppo degli otto leoni; inoltre li vicino c'era il corpo ancora caldo di un bufalo.
Dopo un'attenta valutazione della carcassa da parte di Sarydor, i leoni iniziarono a banchettare.
"Vedete, ha i denti consumati ormai" Disse Sarydor "Questo è segno che è morto di stenti e non di malattia. Questa purtroppo è la fine dei ruminanti anziani, quando diventano troppo vecchi, la dentatura si consuma, e questa è la loro fine, ammesso che qualche altro predatore non anticipi la loro agonia."
Tutti gli altri lo stavano ascoltando con attenzione, perfino Eridor.
Mangiarono a sazietà, Uranus prese e portò a Dory un grosso pezzo di carne, e si misero a mangiare in disparte.
Kira notò quella scena e si avvicinò ai due.
"Perchè non vi unite agli altri? Un branco è tale se si condivide tutto, non dovete starvene da soli o in disparte."
Fu Dory a parlare.
"Fai, noi.. noi non conofiamo neffuno.. fiamo awwivati da poco.."
"Beh, credete che standovene in disparte riusciate a far amicizia o conoscere tutti?"
"Beh, no di cewto, pewò..non vowwemmo diftuwbawe."
Kira sorrise ai due "Dai, venite, non disturberete affatto!"
I tre si avvicinarono, e senza che glii fosse detto nulla Eridor e Doryx si spostarono per far spazio ai piccoli.
Rimasero a parlare fino al sopraggiungere della tarda sera, i primi a lasciare la discussione furono Dory e Uranus.
"Se non vi difpiace, noi andwemmo a dowmiwe, fiamo ftanchi."
Eridor li guardò un secondo, poi disse a voce bassa:
"Cuccioli in arrivooo.."
Per tutta risposta ricevette un pestone sulla coda da Doryx e un calcio al fianco da Shey.
Dolorante, li guardava di storto.
Dory si fermò istantaneamente a quelle parole, era gioiosa sul muso e si guardò in giro più volte esclamando a gran voce:
"Cuccioli? Dove? Dove sono?"
Fu Doryx a rimediare a quell'increscioso inconveniente.
"Non farci caso, il nostro illustre rimbambito ha scambiato una coppia di roditori per dei cuccioli."
Dory si fece triste.
"Ah, peccato.."
"Ti piacciono i cuccioli?"
"Eh, fi, moltiffimo,non vedo l'owa di potewne avewe uno tutto mio."
Poi si volse verso Uranus.
"Volevo dire nostwo.."
Uranus rimase sbigottito, gli si stampò un sorriso da stupido sul muso.
Era incredulo che Dory gli avesse fatto capire in quel modo che voleva lui come compagno per tutta la vita.
Tutti nel branco assunsero espressioni dolci, avevano assistito alla formazione di una nuova coppia, e ora stavano vedendo i due che si erano avvicinati guardandosi intensamente finchè i loro nasi non si toccarono.
In quel momento comparve dietro di loro un leone possente, tutti sobbalzarono tranne Sarydor e Kira.
"Tuhuma! Che piacere rivederti!"
"Sarydor! Kira! Ero in pensiero per voi! Quando ho.."
Le parole gli si bloccarono in bocca quando vide suo figlio, Uranus.
"Uranus, che ci fai qui?"
Tutti rimasero in silenzio, guardavano padre e figlio.
"Nulla padre, mi fono aggregato a loro, mentre afpettavo te, di ritorno da chiffà quale viaggio. E ho conofuto Dory nel mentre. Fiamo compagni adeffo."
"Sei cresciuto, e io ti ho trascurato molto, ma ho avuto dei motivi. Non mi aspetto che tu mi capisca per questo, ma penso che sia giunta l'ora per me, di parlartene."
"Mi hai comunque infegnato che prima di giudicare, bifogna fempre afcoltare."
"Vieni com me, devo parlarti."
Padre e figlio si incamminarono uno di fianco all'altro lungo il sentiero mentre gli altri li stavano guardando allontanarsi.
Dory era irrequieta, furono Jeky e Shey a tranquillizzarla quando il suo compagno e il padre scomparvaro alla vista del branco.
"Uranus, so che ti sei chiesto spesso come mai io non sono mai stato presente."
Il piccolo annuì in silenzio, mentre si stava sedendo, imitato dal padre.
"Vedi, ormai sei grande, ed è giunto il momento che io ti spieghi alcune cose.
Io ho un compito da svolgere molto importante, un compito che mi ha privato in parte di te.
Tu conosci le Guardie Reali, vero?"
"Fi, fo qualcofa, ne ho fentito parlare."
"Bene, che cosa sai?"
"Che fono formati da lupi e leoni molto forti e coraggiofi, e neffuno fa chi fiano, perchè quando fi fanno vedere in giro, non fono mai come noi, fi racconta che il loro capo è un enorme leone roffo."
"Bravo piccolo, esattamente."
Un lieve bagliore comparve attorno a Tuhuma, il suo corpo fremette quando cominciarono a comparirgli delle scaglie esagonali color rosso fuoco, la coda terminante in una sfera ricoperta di punzoni acuminati si muoveva nervosamente frustando l'aria, sul capo invece comparvero spunzoni aguzzi che divennero corna tra le quali scorreva elettricità.un'altra coppia di zampe crebbe all'altezza delle spalle, le lunghe zanne arcuate spuntavano dalle guance ricoperte di dure scaglie.
Gli occhi scomparvero lasciando il posto a due smeraldi di un color verde intenso.
Uranus era a bocca aperta, non avrebbe mai creduto che suo padre, Tuhuma, fosse il capitano delle Guardie Reali del Monte Luna.
Istantaneamente, il leone ritornò al suo aspetto normale.
"Adesso capisci perchè? Il giuramento fatto non mi permetteva di dirti nulla finchè tu non saresti diventato grande abbastanza per capire e continuare a mantenere il segreto."
Dopo lunghi minuti passati nel silenzio più totale, il piccolo parlò
"Padre, capifco, non fono mai ftato in collera con te. Fapevo che fe lo facevi, avevi i tuoi buoni motivi, tuttavia, voglio chiederti una cofa; fi dice che i figli poffano diventare come i loro padri. Credi che io.."
Tuhuma sapeva quello che Uranus voleva dire.
"Figlio mio, purtroppo non tutti. Solo alcuni, e comunque è molto rara l'eventualità. Quando un cucciolo nasce, ha già dentro di se una certa forza, tu ne avevi pochissima, appena percettibile. Penso che adesso quella forza sia sparita del tutto. Mi dispiace doverti dare questa delusione piccolo mio."
Uranus non era poi molto dispiaciuto dalla notizia, un'altra cosa gli interessava in quel momento.
Dory.
Mentre rientravano dagli altri, Uranus promise di mantenere il segreto, poi appena vide Dory e le corse incontro. I due si scambiarono un'infinità di segni d'affetto, mentre il branco li guardava compiaciuto.
Tuhuma si intrattenne con tutti, ma parlava per lo più con Sarydor.
"Ho visto cosa è successo al tuo branco, hai qualche informazione a riguardo?"
"No, purtroppo. Io e Kira non eravamo presenti quando è successo, abbiamo dato loro degna sepoltura."
"Ho visto, mi dispiace Sarydor, i colpevoli saranno trovati e riceveranno la giusta punizione."
Le espressioni avvilite del re e della sua regina intendevano dire una cosa sola.
Chiunque fosse stato, doveva morire per quello che aveva fatto.
"Si sono scatenate delle forze oscure in questi territori, e non sappiamo cosa siano. Dobbiamo stare molto attenti a tutto quello che succede. Il tuo branco era noto per la sua forza e per il suo coraggio.
Chi li ha attaccati doveva essere molto più forte di loro."
Detto questo, Tuhuma si volse e lentamente si allontanò.
"Fate attenzione e evitate i pericoli.
Figlio mio, buona fortuna."
"Buona fortuna anche a te, padre"
Disse il piccolo Uranus; la sua espressione era felice e soddisfatta.
Poi il branco si preparò per la notte.
non aggiungo nulla... XD. -
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il branco di sarydor è lo stesso di ray, quello che è stato sterminato?, cominciano a collegarsi le cose, anche se tutte ste cose di energia nn mi convincono comunque, ma vabbhè sono curioso di sapere come continua XD . -
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no, non è lo stesso, me lo hai fatto notare tu ora.. è un errore narrativo..
succede quando hai la storia già in testa e dai e cose per scontato.. erroraccio mio... -
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Nn sembra malaccio questa storia. Ci manca solo Rune e siamo a posto ^^'' . -
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ttb, ho letto attentamente, c'è una sottile differenza.
il branco di Sarydor non ha ferite che potessero causare morte, quello di ray invece si, nei flash back che i deoni inviano mentalmente. si nota poco infatti, avrei dovuto farlo notare di più, ma ho dato la cosa per scontata.. XD
rune, troppi pg.. XD stavo già mpazzendo con i dialoghi, e cmq non mi sono venuti in mente emperor e rune =) volevo fare una cosa seemplice e di poche pagine, invece è uscito un semi romanzo da 70 pagine di word! XD. -
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bhe nn sto diceno che hai sbagliato anzi, forse sono io che nn ho capito, nn preoccuparti
quindi.... mi manca ancora il collegamento tra i 2 gruppi XD. -
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questo lo posso dire, nessun collegamento, a parte l'operato fatto dai demoni, i due branchi non c'entrano nulla tra loro, era solo un "dippiù" narrativo =)
Addio
Il tempo si era fermato, Beroam vegliava il corpo di Iorody ormai privo di vita.
Dopo lo scontro, il piccolo lupo di ghiaccio giaceva dove prima era disteso Rayner.
Nessuno era in grado ne si sentiva di dire nulla a quel lupo distrutto dal dolore.
Fu Kyra che gli si avicinò, appoggiando una piccola zampa su quella di lui.
Beroam si voltò verso la piccola leoncina, singhiozzando forte.
Rayner e Gigawolf invece rimanevano leggermente in disparte uno di fianco all'altro.
Sottovoce Rayner, per la prima volta, parlò con tono diverso a Gigawolf.
"Tu lo conoscevi bene?"
"Non bene, ma lo conoscevo."
"Mi dispiace per Beroam."
"Già, anche a me, sembra che il loro rapporto fosse molto forte."
Arrivò il mattino, i primi raggi solari illuminarono il paesaggio circostante mentre una lieve brezza agitava la flora circostante.
Beroam si alzò, e voltandosi verso gli altri parlò con la voce rotta dal pianto.
"Dobbiamo dargli una degna sepoltura."
Annuirono tutti e lentamente si alzarono.
Fu Beroam a scavare il terreno, scavava veloce e con rabbia, con un pianto continuo e un ringhio stampato sul muso.
Ogni zampata che dava sul terreno metteva in risalto la sua muscolatura.
Nessuno gli disse di calmarsi, ne interferì con lui.
Era un compito che doveva e voleva svolgere soltanto lui.
Rientrarono nella piccola grotta, presero il giaciglio dove riposava il corpo del piccolo lupo e lentamente lo portarono verso la fossa scavata dall'amico.
Kyra lasciò cadere sul piccolo lupo un fiore di surfinia.
Il colore azzurro cielo del fiore rispendeva vicino al corpo del piccolo Iorody.
Beroam si voltò verso la piccola e la strinse a se continuando in un pianto silenzioso.
Gigawolf e Rayner iniziarono a seppellire il piccolo lupo mentre Beroam aveva lo sguardo perso nel vuoto.
Lupo e leone collaboravano, in quel momento sembrava che non fosse mai successo nulla tra i due.
Terminarono quella straziante operazione dopo circa un' ora, e si sedettero tutti vicino al lupo guaritore, cercavano nel loro silenzio di stargli vicino il più possibile.
Una nuova esplosione di dolore scosse Beroam e un enorme bagliore rosso fuoco avvolse il corpo del lupo.
Assunse un colore nero opaco mentre fluttuava nell'aria, gli occhi emanavano una fortissima luce bianca.
Iniziò a soffiare un forte vento, pesanti cumulonembi plumbei comparvero e saturarono cielo.
Tutti rimasero impietriti dall'esplosione di potenza che ebbe Beroam, continuarono a fissarlo mentre il lupo era sospeso circa due metri sopra le loro teste.
Un improvviso lampo di luce esplose dgli occhi di Beroam e andò a posarsi su una grossa pietra piatta, la quale si sollevò e andò ad adagiarsi sopra il cumulo di terra che ricopriva il corpo di Iorody.
Poi un fulmine discese rapido dal cielo seguito da un assordante rombo e andò ad impattare contro la superfice della pietra.
Beroam lentamente discese finche non raggiunse di nuovo il terreno, poi tornò alla sua forma abituale.
Il muso era sempre segnato dalle lacrime.
"Ora possiamo andare."
Disse Beroam.
"Riposa in pace Iorody, Guardia Reale del Monte Luna, ma soprattutto amico mio."
Lentamente i quattro si avviarono verso l'ingresso della grotta in silenzio.
Attorno a quella pietra piatta crebbero istantaneamente fiori azzurri di surfinia, mentre la superficie levigata, piatta aveva in rilievo un lupo con sei zampe, sotto di esso c'era una montagna stilizzata.
Il simbolo delle Guardie Reali del Monte Luna.
Rayner si avvicinò a Gigawolf, guardando in basso e sussurrando alcune parole.
"Scusami, io ..Io non sapevo.. Mi dispiace.."
Gigawolf lo guardò per un secondo senza parlare, poi replicò.
"Adesso capisco, e anche se ti avessi detto che io non ne sapevo nulla, non credo che sarebbe servito. Anche se mi hai quasi ammazzato, credo che possiamo considerare chiuso questo episodio."
Gigawolf abbozzò un sorriso nei confronti di Rayner, mentre Kyra seguiva fianco a fianco Beroam, distrutto dal dolore.
Tutto quel rumore aveva svegliato a non molta distanza un gruppo di otto leoni che si stavano per mettere in marcia.. -
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bon finalmente i gruppi si incontreranno XD . -
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Grande branco
Gli otto leoni si misero in marcia dopo aver scrutato l'orizzonte.
Videro in lontananza delle nubi scure che poi scomparvero con la stessa rapidità con la quale erano arrivate.
Sarydor guardava preoccupato l'orizzonte.
"Non è un buon segno questo, non so che sia successo, ma non è di certo un buon segno."
Eridor rabbrividì, anche se erano tutti preoccupati.
Era mattino presto e il terreno era ancora bagnato dalla rugiada notturna, le piccole goccioline d'acqua bagnavano ed inzuppavano le zampe del branco che si stava spostando.
Sarydor e Doryx erano in testa, seguiti dagli altri.
I sensi erano all'erta per poter avvistare i possibili pericoli.
Eridor era stranamente attento, in altre circostanze avrebbe inciampato almeno un paio di volte, invece si muoveva guardingo, attento a tutto ciò che lo circondava.
Spostava in continuazione lo sguardo in tutte le direzioni, e spesso si soffermava su Jeky e la giovane coppia di leoncini.
Sarydor si fermò improvvisamente imitato da tutto il branco.
Sul sentiero di fianco ad una pietra c'era uno strano oggetto a terra che catturò la curiosità del forte leone.
Sembrava una sfera grigio perla, un oggetto assai insolito per essere trovato in quella zona.
Il re allungò una zampa per toccarla.
Al contatto, Sarydor si irrigidì e una scarica elettrica lo sbalzò a parecchi metri di distanza.
Da quella sfera prese forma un leone bianco.
Ansimava in modo pesante, sembrava molto debole.
Gli occhi completamente neri non lasciavano capire chi o cosa stesse guardando.
Un torrente di energia intrappolò gli altri sette leoni, Sarydor invece giaceva a terra ansimando in modo pesante e con gli occhi sbarrati.
Sembrava sfinito, senza energie.
Una voce profonda echeggiò nelle menti di tutti i leoni intrappolati.
"Avevo proprio bisogno di energia, per fortuna siete arrivati, altrimenti non sarei mai riuscito a ristabilirmi in fretta. Lasciate che mi presenti, dato che probabilmente per alcuni di voi questo sarà l'ultimo nome che sentirete.
Io sono Uthrax."
Il terrore si impossessò di tutti, quella presenza non apparteneva a quel mondo, se ne resero conto quando sentirono che quella presenza si stava insinuando negli angoli più remoti della loro mente.
Poi lentamente tutti quanti sentirono le loro forze diminuire.
Era come se una moltitudine di sanguisughe li stesse prosciugando, e nel mentre scoprisse tutti i loro più intimi segreti.
Le prime a cadere prive di forze furono Dory e Shey, seguite quasi subito da Jeky e Kira.
Doryx, Eridor e Uranus resistettero, ma erano tutti terrorizzati.
Credevano ormai che la loro fine fosse vicinissima.
Cadde a terra anche Doryx ormai sfinito, privo di energie, poi, un attimo dopo fu il turno di Eridor.
Il povero leone non respirava più. Il suo cuore batteva lentissimo.
Poi cessò di battere.
Ad un certo punto quell'energia si arrestò e tutti furono liberati da quella morsa; Uranus era l'unico a non essere svenuto.
Il leone bianco gli si avvicinò mostrando la sua chiostra di denti feroci formata solo da canini.
"Grazie a voi, adesso sono tornato in forze, ma ci incontreremo di nuovo, te lo assicuro giovane leone."
Detto ciò, il leone bianco scomparve.
Uranus si lanciò subito sul povero Eridor, mentre i rispettivi compagni di vita lentamente cercavano di avvicinarsi uno all'altra.
Eridor era quello che aveva immediatamente bisogno di cure urgenti.
Il torace del leone non si dilatava più, e il cuore era fermo.
Uranus lo mise pancia all'aria e gli aprì le fauci, appoggiò la bocca a quella di lui e iniziò a soffiare aria per riempire i polmoni. Vide che il torace si espandeva.
Poggiò poi le zampe anteriori sul torace all'altezza del cuore ed iniziò a comprimere con forza sullo sterno di Eridor.
Ripetè l'operazione per molto tempo.
Intanto Doryx si era avvicinato strisciando, assieme a Shey e Jeky.
Avevano tutti il muso rigato dalle lacrime, Jeky credeva di vivere in un incubo dal quale desiderava solo svegliarsi.
Doryx implorò con un filo di voce Uranus:
"Salvalo... Ti prego salvalo.."
Sarydor aveva riacquistato quel minimo di forze per trascinarsi vicino alla sua Kira, poi crollò vicino a lei.
Con un violento colpo di tosse Eridor riprese a respirare autonomamente e la circolazione del sangue riprese.
Uranus svenne poi sfinito vicino alla sua Dory.
Otto leoni giacevano a terra privi di sensi.
Il giorno passò lento e solo a sera il branco riprese conoscenza.
Il primo fu Sarydor.
Svegliò tutti i leoni svenuti, tranne Eridor, che date le sue precarie condizioni, si decise di trasportarlo.
Arrivarono tutti sul culmine di un piccolo altipiano che sovrastava una pianura, poi notarono una grotta, decisero di usarla come riparo per la notte, quando videro la sagoma di un grosso lupo bianco e nero uscire dall'imboccatura.
Rimasero fermi un istante, poi videro il lupo dirigersi a passo svelto verso di loro.
"Bisogno di aiuto? Mi Chiamo Gigawolf."
Doryx che in quel momento stava trasportando Eridor, cadde a terra sfinito col suo pesante carico adagiato sulle sue spalle.
Gigawolf ululò forte e dalla caverna uscì velocemente un leone blu seguito da un cucciolo di leone.
"Aiutami Ray!!"
Il leone blu scattò immediatamente, e in un batter d'occhio raggiunse il branco.
Trasportarono il branco dei leoni esausti dentro la grotta, Beroam aveva notato il trambusto, ma rimase comunque immobile con lo sguardo perso nel vuoto.
I nuovi arrivati non riuscirono a dire che qualche parola, erano stremati, e ben presto si addormentarono.
Rayner e Gigawolf lavorarono tutta la notte per racimolare cibo e scaldare il nuovo branco, dedicando cure particolari a quel leone marroncino dagli occhi verdi.
Non era in buone condizioni di salute, ma tuttavia non era neppure in pericolo di vita apparente, e disturbare Beroam in quel frangente sembrava fuori luogo.. -
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non ci ho creduto manco mezzo secondo che facevi morire eridor XD .
Kujiaminibau versione scrittore.. |
