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CiccioBaslardo.
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Tutti parlano del povero Simba che ha perso il padre ucciso dal fratello. Che tragedia ragazzi. Ma… come diavolo mi devo sentire io allora?
Ciao a tutti, sono Goltred, il cucciolo di gnu più sfortunato della savana. Un giorno davanti allo spiazzo d'erba dove mangiavo, arrivò di corsa un mio amico e mi disse "oh ciao bello, lo sai che è successo?" all'inizio pensavo fosse morto l'uomo ragno, ma poi copii che era il re ad essere stramazzato. "Cacchiolino ragazzo! questo è un notizione!". La mia voce era una via di mezzo tra il non curante e… si, insomma, stavo mangiando quindi era normale che fosse un po piena.
Dopo due chiacchiere mi lasciò stare ed io ripresi a mangiare sperando di finire il pranzo in santa pace.
Una figura mi si avvicinò. Era l'amica più cara di mia madre, Ciarfrugliettina. Si lo so, ha un nome bruttissimo. Ma che ci vuoi fare, è una zebra.
Insomma, come vi stavo dicendo, si era avvicinata a me arrancando con un fiatone da post corsa che avrebbe steso una iena per l'olezzo che aveva.
Stavo per girarmi ed andare via, quando mi chiamò e si mise tra me e la strada della libertà. Avrei dovuto subirmi le sue esalazioni tossiche per almeno cinque minuti. Odio le zebre.
Quel giorno però aveva il viso con stampata una espressione da "mi è morto il gatto". Pensavo di morire. Voi non sapete cosa significa consolare per tutta la giornata una zebra con l'alitosi dopo una corsa sfrenata per la savana.
Ma la sciatemi continuare. La notizia che avrebbe cambiato la mia vita per sempre stava per cadermi a dosso come un leone.
Non so perché mi sia venuto in mente questo paragone. Ma andiamo avanti.
Mise il suo muso vicino al mio orecchio e disse che "il re è caduto…" sbottai "Mannaggia all'erba secca! lo so!". Cavolo, non poteva intossicarmi per una notizia che avevo già sentito. Si mi dispiaceva, ma non fino a questo punto... "…addosso a tua madre" le sue parole spensero il mio cervello.
…
…
…
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Scusate a ripensarci mi viene ancora un nodo alla gola.
Insomma, per uno gnu di qualche mese non era affatto una buona notizia. Anzi, vi dirò di più: era proprio la notizia piu brutta che mi poteva dare quella zebra fetente.
Tra di noi non ci si poteva aiutare più di tanto. Non potevamo niente contro i leoni. Le loro zanne erano più affilate delle nostre, i loro denti più aguzzi dei nostri, la loro mascella più potente della nostra. A pensarci bene, non credo di disporre di questi tratti evolutivi… vabè continuiamo.
Per tutta la giornata cercai di calcolare quante possibilità c'erano che un leone cadesse in testa ad uno gnu. Il risultato fu inaspettato e senza senso "193118 dell'alfabeto… ma che significa?" e così sprecai la mia prima giornata da orfano.
Poi scoprii in seguito che Simba se l'era passata molto peggio, e la cosa tutt'oggi mi consola alquanto.
Come vi dicevo.
Non era facile cavarsela da soli: ogni volta che vedevo qualcuno allarmato dovevo sempre scattare prima per poter sperare di non restare in dietro. Anche se la maggior parte delle volte che scappavo non ce n'era bisogno, quelle corse mi servivano per potenziare le gambe.La nostra fuga non era una gare, i leoni ci battono anche in questo. La gara era tra di noi. La sciare dietro di me qualcuno che avrebbe preso il mio posto al banchetto dei leoni, era l'unico modo di sopravvivere. E per di più venivano a cacciare anche le iene in quei territori. E' stato veramente un periodaccio.
Quando si è in tanti le possibilità di finire azzannati sono meno. Ma quando giorno dopo giorno la mandria diventa una decina e poi un paio, è solo questione di gambe e astuzia.
Ricordo uno gnu in particolare della mandria. Si chiamava Giffirraldo. Perché me lo ricordo? Perché era il più diabolico figlio di gnu che avessi mai odiato. Ecco perché!
A volte, per farmi allontanare dai cespugli più abbondanti, muoveva la testa preoccupato per farmi prendere spavento e schizzare via. Naturalmente, grazie a questa sua gentilezza, rimanevo anche senza cena.
Il giorno che lo presero mi accostai per gustarmi la scena. Ma non ce la feci a guardare e me ne andai con un forte senso di nausea.
Questa è la storia di uno gnu troppo fortunato che è stato costretto a migrare di mandria in mandria per rimanere in vita.
Questa è la storia di Goltred, lo gnu porta guai. E beh si, perché ogni volta che mi muovevo da solo, era perché tutti gli altri erano stati mangiati.
Già, questa. Questa è la mia storia…
Questa sarà una FF breve. Ambientata nelle terre del branco, ma vista sotto l'ottica di un personaggio che mi sono inventato dopo aver visto Mufasa cader tra la mandria di gnu.
La continuerò una volta a settimana, ed ogni settimana metterò un piccolo rompicapo nel racconto.
Chi lo individua e riesce a risolverlo avrà in premio una frase in anteprima del libro che sto scrivendo.
Non è molto, e non sono neanche un buon scrittore, ma è tutto quello che posso offrire, quindi non lamentatevi troppo e fatevelo piacere ^^. -
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ma non avevo già risposto a questa ff?, mi sembrava di si, forse mi sono dimenticato di inviare 
cmq è molto interessante l'incipit,
193118 dell' alfabeto, è questo l'enigma? ho provato a ragionarsi ma nn ho trovato nulla
originale l'idea spero che continuerai presto^^. -
CiccioBaslardo.
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Vi metto in spoiler la risposta all'enigma per chi fosse curioso... SPOILER (clicca per visualizzare)19° lettera dell'alfabeto = S
3° lettera = C
1° lettera = A
18° lettera = R. -
.Vi metto in spoiler la risposta all'enigma per chi fosse curioso...SPOILER (clicca per visualizzare)19° lettera dell'alfabeto = S
3° lettera = C
1° lettera = A
18° lettera = R
madò avevo pensato una roba del genere ma nn avevo accoppiato le cifre in quel modo :/.
Goltred il porta guaiIl regno di Scar dal punto di vista di no gnu |
