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Paolo Leone.
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Bello lungo, e allo stesso tempo molto bello, aspetto il prossimo. . -
Virginia_Warrior.
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SALVE BRANCOOOOOOO
Scusate la luunga attesa, ma davvero ero a corto di idee...e lo sono pure ora! Per cui eccovi un altro capitolo "improvvisato"CAPITOLO 6°
Il richiamo
Un dolore acuto mi punse al fianco.
Caddi a terra e mi massaggiai la parte colpita, dolorante.
Yamato si tolse l'elmo, con fare infastidito.
-Cavolo Hikari! Svegliati, sei qui per combattere, non per dormire.- disse con tono decisamente infastidito.
Raccolsi la katana e presi l'elmo sotto il braccio, fissando il pavimento:-Scusa...ma per oggi basta...- mi diressi verso la porta, quando la lama della katana di Yamato mi stava per colpire al collo.
Parai in tempo, per fortuna.
-Senti- mi intimò- se non torni qui e ricominci a combattere, ti giuro che ti faccio espellere dal dojo.-
La più grande minaccia che mi potessero fare.
E lui lo sapeva.
-Yamato- mormorai- ho bisogno di andare a casa...fidati, prima non stavo dormendo o sognando...era come se...-mi bloccai.
Perchè diavolo stavo raccontando i miei fatti ad un odioso nazionalista??!!
Vidi la lama abbassarsi, e lo sguardo del ragazzo deformarsi in una smorfia di di stupore e curiosità.
-Continua.- mi disse, quasi confuso.
Presi fiato. Era davvero l'azione giusta? Dovevo raccontarlo a Yamato? Non seppi rispondere a nessuna delle due...tuttavia le parole uscirono da sole:- Mi sentivo come in una specie di trance...e poi una forza che mi attirava verso uno stanzino in un dojo...credo. Ma non in Giappone, in Italia...mi chiamavano, c'erano delle voci, dei lamenti...-
Sentii il clangore della katana sul pavimento della stanza.
Alzando lo sguardo, vidi Yamato in ginocchio, con la katana poco distante da lui.
Era sconvolto.
-Hikari...-mormorò- lo stanzino era con pannelli in carta di riso, ed era buio...vero?-
Sussultai.
-Si...com'è possibile? Come fai a saperlo?-
Si rialzò e sorrise, beffardo come al solito:- Perchè anche io faccio lo stesso sogno...da molte notti. Ed è qui il luogo che tormenta il nostro sonno. In questo dojo.-
-Non è vero.- mormorai, insicura.
Sorrise nuovamente e mi face cenno di seguirlo.
-Puoi tranquillamente non crederci, ma la verità è questa. Se vuoi seguimi, altrimenti rimani nel dubbio. A te la scelta.- disse dandomi le spalle.
Percepii un leggero tremolio nella sua voce, come quando si ha paura di confermare i fatti spiacevoli.
Avevo forse altra scelta? No, non l'avevo.
-Ti seguo.-
Mi condusse fuori dalla stanza, per poi scendere di diversi piani, fino al sotterraneo. Dopodichè si fermò davanti ad un lungo corridoio e, in fondo, una porta.
Aprimmo il pannello, lasciandolo scorrere da un lato.
Un ondata di voci e di lamenti mi entrò nelle orecchie, facendomi barcollare.
Mi portai una mano alla bocca, incredula.
Non poteva essere vero.
No...non lo era...non poteva.
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Strano o.o chissà che succede... Continua! . -
Virginia_Warrior.
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Agli ordini capitano!
Mi metto subito al lavoro per un secondo capitolo!
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XD
La mia prima ff l'avevi letta tutta? Nn ricordo
E poi ne ho iniziata un altra, quando vuoi dacci un occhiata;). -
Virginia_Warrior.
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Volentieri!
Cmq si, ho anche risposto al quesito. -
.XD
La mia prima ff l'avevi letta tutta? Nn ricordo
E poi ne ho iniziata un altra, quando vuoi dacci un occhiata;)
mentre te non c'eri io ho finito la seconda! spero ti sia piaciuta ^^". -
Virginia_Warrior.
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CAPITOLO 6° Parte 2
Il richiamo
-Come può essere?-
-Non ne ho idea. Ma guarda cos'altro c'è...-entrò nello stanzino, con passo sicuro.
Io rimasi sulla soglia.
Avevo paura.
Le voci, i lamenti, le urla disperate...sembrava di essere scesi su un campo di battaglia, tra i morti.
Mi chiesi se non fossi solo io a sentirle, se anche Yamato le parcepiva...e provava quel senso di oppressione che sentivo io.
Entrai, facendomi coraggio.
Lo stanzino era piccolo, avrebbe potuto contenere cinque persone sdraiate, ad occhio.
Yamato era accovacciato, rivolto verso una parete e bussava lievemente su muro.
Con un leggero fruscio si aprì una porticina, e cominciarono a formarsi dei gradini che scendevano in profondità, perdendosi nel buio.
-Un cunicolo sotterraneo- mormorai affascinata.
Ora la forza di attrazione verso quel posto era irresistibile.
Non capii più niente.
L'adrenalina salì alle stelle, come quando un predatore è a un passo dalla sua preda e sta per prenderla...esattamente l'attimo prima.
In quel momento le urla si fecero più acute e disperate, intimandomi di entrare nel tunnel.
Mi lancia con foga disumana verso l'apertura, ma fui trattenuta con un braccio da Yamato.
-Ferma Hikari! Sta buona che diavolo!- urlò Yamato, preso alla sprovvista.
Mi gettò all'indietro, allontanandomi dal passaggio nascosto.
Rimasi sdraiata a terra, contorcendomi, come se fossi stata posseduta.
Le urla si fecero insopportabili, tremende, ferendomi le orecchie e annullando ogni controllo in me.
Gettai gli occhi all'indietro e cominciai ad ansimare.
Yamato mi afferrò i polsi e cercò di tranquillizzarmi.
Dopo istanti di interminabili e atroci sofferenze mi calmai.
Le urla cessarono di colpo.
Silenzio.
L'unico suono era quello dei respiri affannati e spaventati di entrambi.
Non capivo cosa fosse successo, tantomeno perchè.
Yamato mi aiutò ad alzarmi.
Eravamo entrambi sudati, e notai la paura riflessa negli occhi di Yamato.
Mi misi a sedere, ansimando, terrorizzata.
-Cosa...-non riuscii a terminare la frase, quando tutto cominciò a vorticare vertiginosamente.
Sentii in lontananza la voce di Yamato che mi chiamava.
Dopo, il buio.. -
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Oddio ma che cavolo succede o.O
Roba soprannaturale !. -
Virginia_Warrior.
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Vi suscita un minimo di interesse?
Giusto un pochinopochino...?. -
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Si un po si ^^
Cosa c'è giu per le scale? O.o. -
Virginia_Warrior.
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DIO GRAZIE!!!!!
E pensare che immaginavo che dopo il primo capitolo mi avessero mandati tutti a stendere...e invece almeno ad 1 persona interessa un briciolo!
Se invece è solo per pietà... allora continua lo stesso! XD. -
.DIO GRAZIE!!!!!
E pensare che immaginavo che dopo il primo capitolo mi avessero mandati tutti a stendere...e invece almeno ad 1 persona interessa un briciolo!
Se invece è solo per pietà... allora continua lo stesso! XD
2, prego... -
Virginia_Warrior.
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CIAO RAGAZZZIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!! Oddio, salve ciurma! Che bello tornare a scrivere sul forum!!! Per problemi di "punizioni" non ho potuto più usare il computer...per cui mi sono assentata dal forum per un'eternità!!!! Scusate! Mi siete mancati tutti!!! ^^
Per farmi perdonare scrivo il capitolo XD
P.S. Che bello il nuovo "look" del forum!
CAPITOLO 6° Parte 3
Il richiamo
Aprii gli occhi.
Mi trovavo in una stanza familiare, in penombra.
Mi misi a sedere, ma ecco un capogiro...mi irrigidii per non cadere, poi cercai di capire la situazione.
Cos'era successo?
Mi guardai intorno. Era...la mia stanza?
Spalancai gli occhi, incredula.
E si! Era proprio la mia stanza!
Scesi dal letto e mi diressi verso la porta, uscendo.
-MAMMA!!- chiamai, per sicurezza.
Sentii la risposta dalla sala.
Scesi di corsa le scale, per raggiungerla, quando svoltai l'angolo mi trovai Yamato, mentre chiacchierava cordialmente con mia madre.
-Ciao Hikari- mi salutò con il suo solito tono malizioso.
Rimasi pietrificata:- Ch-che diavolo ci fai tu a casa mia??!!- urlai indignata.
-Hikari!- si intromise mia madre- ti sembra il modo di trattare un'ospite?! E poi dovresti ringraziarlo, ti ha portato fino a casa in braccio!-
Dire che ero atterrita, imbarazzata e arrabbiata probabilmente non era abbastanza per farvi capire che razza di espressione avevo.
-L-Lui ha fatto cosa..?- balbettai.
Yamato sorrise:- Sai, sei piuttosto pesantuccia-
Mi lasciai cadere sul divano.
-Bene credo che abbiate un po' di cosette da dirvi- esclamò mia madre levando il disturbo- Hikari, la prossima volta però, se hai la febbre non andare al dojo, ok?-
Annuii confusa.
Poi afferrai Yamato per il colletto:- Si può sapere cosa diavolo le hai raccontato???-
-Calmati, per la miseria! Le ho detto che sei svenuta durante un combattimento e che avevi la febbre...ti ho portato a casa tua.-
-Ma perchè ti sei inventato tutto?-
-Oooooh scusa! Forse era meglio dirle che sei crollata dopo essere stata posseduta e aver cercato di entrare in un cunicolo misterioso, forse era meglio!- disse da finta anima in pena.
-Taci...-
-Intanto non ho ancora sentito un "grazie", ma se la signorina si ostina a tenermi il broncio meglio che me ne vada-
-Ecco, bell'idea! Fuori di qui, non ti voglio a casa mia!- dissi seccata e particolarmente stanca.
Lui sorrise, facendo spallucce:- A domani Hikari.-
Slutò mia madre, ringraziandola dell'ospitalità, e uscì.
Non una parola più, nè una meno.
Lasciai cadere la testa indietro:- Grazie, Yamato...-
Era fatta, doloroso da ammettere, tagliente come una lama.
La notte dopo ero ancora in casa mia, a pensare a ciò che era successo...a ciò che mi era successo...
Mi addormentai.
Una sala circolare
Buia
Al centro un disco
Yin a sinistra
Yang a destra
brillavano, uniti
una figura lontana, nella penombra
un monaco, forse...
"Benvenuta, guardiana..."
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Finalmente il continuo^^
scrivi bene come al solito, nulla da dire, sta storia inizia ad essere misteriosa... Hikari però che cagacazzo con yamato, anche se lui è un pezzo di idiota l'ha comunque aiutata XD.
Go Hikari!Un college, una guardiana, una katana... |
