L'altra metà del mio amore.

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  1. Miss.Adorabile
     
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    Capitolo 1
    <uccidete mia figlia!> furono le fredde parole che uscirono dalle labbra inumidite di Oranho, il sovrano dell’arida zona rossa della savana.
    Zaisha, moglie di Oranho e madre della piccola Megan, non aveva potere per salvare la figlia che intanto dormiva beata sul fondo della tana. Intanto la madre piangeva accerchiata da un gruppo stretto e triste di leonesse.
    Oranho era vicino a tre leonesse dall’aria burbera e malconcia, loro avevano ricevuto l’ordine e l’avrebbero eseguito.
    <quando?> chiese una delle tre.
    <domani, all’imbrunire. Farò in modo che si trovi ai confini tramontani a quell’ora.>
    <sai Oranho, tutto ha un prezzo ed il nostro è caro>
    <lo so, fatemi questo piccolo favore ed avrete cibo a sufficienza ed ospitalità qui per qualche giorno.>
    <andata!> esclamò quella che era la più sfregiata delle tre leonesse lì presenti.
    Oranho sorrise sotto i baffi, ma la sua aria era sempre più malinconica e triste.
    <oranho ti prego, non farlo! Tu ami tua figlia, io lo so!> lo supplicava Zaisha ancora piangendo, ma lui le dava le spalle con il muso in su e gli occhi rossi spalancati a fissare il muro.
    <zitta! E’ giusto così!> urlò lui alzando la zampa nel tentativo di colpirla, ma lei si dileguò con un singhiozzo.
    Zaisha si rifugiò insieme alla figlia che si stava di nuovo per addormentare.
    <mamma, perché sei così triste?> chiese Megan avvicinandosi alla zampa dell’angustiata madre.
    Lei la guardò dolcemente. <oh, nulla, davvero…ora torna a dormire>
    Megan obbedì stendendosi vicino alla madre, sentiva il calore del suo corpo e si addormentò coccolato da esso.
    La mattina dopo la cucciola si svegliò con un battito di occhi continuo, ma la madre non era più vicino a lei e si sentì per un secondo smarrita. Si alzò ed appena fuori la sua tana vide il padre che l’aspettava con un espressione impassibile e severa.
    <padre…cosa succede?> chiese.
    <megan, vai a salutare tua madre e vieni con me!> ordinò lui.
    <va bene> rispose esitante Megan. Dove la doveva portare il padre? E perché le aveva chiesto di andare a salutare la madre.
    La cucciola era perplessa e andava dalla madre con gli occhi bassi ed un espressione languida.
    Trovò la madre piangente insieme a due leonesse che la consolavano per un motivo sconosciuto.
    <mamma! Che succede!? Perché stai piangendo?>
    Zaisha la guardò per un secondo. Guardò quegli occhi blu così espressivi e sì calmò subito.
    <mia piccola Megan, ascoltami. Purtroppo questa è l’ultima volta che ci possiamo vedere. Tuo padre ti sta per portare in un luogo, ma ascolta lui vuole ucciderti. O meglio, farti uccidere da delle leonesse. Sono tre, sono molto forti, non hai scampo ma una cosa la puoi fare, quando le vedi tu devi subito metterti a correre e scappare. Scappa. Scappa Megan, scappa più lontano che puoi! E non tornare! ORA VAI!> raccomandò la madre. Megan stava per piangere, ma trattenne le lacrime e corse fuori dal padre che dal basso le sembrava davvero il suo aguzzino.
    <andiamo!> urlò il leone mettendosi in cammino con la figliola vicino a se.
    Megan non disse una parola per tutto il viaggio. Teneva gli occhi bassi e fissava il terreno, mentre si avvicinava l’imbrunire. Erano quasi arrivati alle terre tramontane.
    Passò una mezzora, finalmente erano arrivati. Le terre erano rosse sabbiose e luccicanti, senza alberi…senza vita. Vi era molta nebbia e da quella si intravedevano tre leonesse avanzare verso di loro.
    <padre, chi sono loro?!> chiese Megan preoccupata della stessa verità, guardava il padre che freddamente la ignorava.
    Megan scosse il capo mentre le leonesse le si avvicinavano.
    Cominciò, paurosamente a correre.
    <inseguiamola!> urlò una delle tre mentre si precitavano ad inseguirla.
    Ma lei era già scappata per l’orizzonte.
    <ornai lì da sola è cose se fosse morta!> disse una.
    Ed inefetta era probabilmente la realtà per quella piccola ed indifesa leoncina.
     
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  2. :.Chocolate.:
     
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    Ma poverina!!
     
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  3. Miss.Adorabile
     
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    Non ti preoccupare, si salverà :D che ne pensi della FF?
     
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  4. URU THE QUEEN
     
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    è stupenda 'sta FF!!!
    ma non ho mica capito xkè il padre vuole uccidere Megan...me lo dici? scattare!!! (scherzetto!!!)
     
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  5. 7-MementO-11
     
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    Le tre leonesse mi fanno un po' troppo cliché delle Iene del primo film, ma non sembra male come FF...

    Non vedo l'ora di sapre perchè suo padre la voleva morta.
     
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  6. DeminaLovinetta
     
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    Bella questa Finction! Ma xk il padre la vuole morta? Questa storia si collgherà con il re leone?
     
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  7. Marty@Angel@Devil
     
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    Interessa anche a me =) e anchio vorrei capire perchè il padre la vuole morta O_o"
     
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  8. Vitani
     
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    Povera Zaisha! Vivere accanto ad un mostro senza avere sua figlia vicino, senza poterla vedere, senza avere la possibilità che ogni suo sorriso le riempisse la giornata, senza vedere sua figlia crescere
     
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  9. Miss.Adorabile
     
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    Capitolo 2
    Un nuovo giorno è iniziato

    Oranho era tornato dalla passeggiata, se così la si può chiamare, fatta con la figlia. Era in compagnia di quelle tre leonesse, che non avevamo confessato di essersi fatte scappare la principessina e, per non destare sospetti si erano inumidite le labbra con del sangue di topo.
    Zaisha gli si avvicinò tirandogli una zampata. Lui non batte ciglio
    <perché?!> pianse Zaisha, sconsolata per la morte della figlia tanto cara a se.
    <lo sai bene il perché!> la rimproverò Orhano con tono fermo e severo.
    <tu…tu l’amavi, Orhano. Le hai sempre voluto bene!>
    <questo non me lo sono mai permesso.>
    <no! Non mentirmi.>
    <zitta!! Sai benissimo perché l’ho fatto! Io sono il re! E nessuno più oserà spodestarmi! Nemmeno lei può più!> urlò lui andandosene, ma Zaisha lo fermò.
    <ooorhano!! SEI UN MOSTRO!> urlò e lui investito dalla rabbia le diede una zampata così forte da ferirle il volto in modo leggero.
    La leonessa era a terra tra i singhiozzi e la polvere.
    Il leone le si avvicinò e le sputò in volto.
    <non hai alcun potere su questo branco> la sprezzò lui. <sei solo un attrezzo, un divertimento, una semplice leonessa come tutte le altre>
    Lei continuò a singhiozzare anche quando il leone le si stese accanto e le lecco amorevolmente la schiena. Poi cominciò a dormire. La tristezza era entrata in quella terra.
    Non bastava, no, che la povera regina dovesse vivere con quel leone mostruoso accanto. Ma le era stata anche tolta la sua unica consolazione, sua figlia.
    Megan era una gioia per tutta il branco: un anima leggadra ed allegra che allietava le giornate difficili e cupe di cuei leoni denutriti e al quanto magri e tristi.
    Senza di lei, loro non erano più leoni e leonesse.
    Ma erano anime vaganti senza metà ne scopo.

    Passarono i giorni, ed intanto, Megan vagava lì verso l’orizzonte da giorni. E’ lì ma nessuno vi è mai arrivato a quella linea orizzontale sotto il sole.
    Stanca, triste e assetata, la piccola si stese sotto il solo di mezzogiorno. Respirava faticosamente ed aveva il nasino nero completamente secco.
    Era ormai arresa alla sua morte. Voleva che accadesse al più presto, lì per il caldo. Non per colpa delle iene, non per colpa dei leoni. Non avrebbe sopportato sentire altro dolore anche nel morire.
    Passò qualche ora, la morte stava sopraggiungendo nel anima di Megan, quando ella udì dei passi.
    Un ombra le coprì il corpo. Lei tentò di aprire gli occhi vedendo una leonessa.
    <ma…amma> balbetto muovendo le zampetta e provando ad alzarsi, ma la leonessa la fermò per la coda.
    Megan inciampò nuovamente e cadde a terra. <mamma? Sei tu?> chiese.
    <no, sciocca cucciola! Più tosto, chi sei tu?> chiese la leonessa.
    <mi chiamo Megan. Dove sono?>
    <ah, non me lo chiedere, neanche io lo so. Sono nomade.>
    Megan alzò lo sguardo rinfrescata dall’ombra e vedendo l’imponente leonessa si alzò di scatto.
    <tu come ti chiami?>
    <oh, io sono Shanga.> rispose lei.
    <voglio bere, ti prego mi dai dell’acqua?> chiese impaziente la piccola.
    <l’acqua c’è. Da questa parte!> ultimò Shanga dirigendosi verso un oasi da lì poco lontana.
    Megan la seguì e vedendo la pozza che le si presentò davanti vi si tuffo dentro.
    <piano! Quella è la mia acqua!> urlò Shanga avidaamnete.
    Megan si fermò un secondo ad osservarla: Era una leonessa alta e snella. Gli occhi verdi ed il manto chiaro, semplice, nulla di che.
    Megan continuò a bere, mentre la leonessa la osservava.
    <cosa ti è successo? Perché sei qui?> chiese Shanga alla piccola che la riguardò con aria triste.
    Megan si morsico il labbro e con le lacrime estremizzanti negli occhi disse velocemente <il mio papà ha tentato di…uccidermi!> la piccola sentì dentro di se una scossa di dolore e cominciò a piangere.
    La leonessa spalancò gli occhi e passo una zampa sulla testolina della piccola.
    Sorrise leggermente e si chino a leccarle la testolina.
    <ma non capisco, perché fai così. Tu non sei la mia mamma.> balbettò Megan, la leonessa aveva a avuto quell’atteggiamento così indifferente prima ed ora si dimostrava così gentile.
    <lo so> rispose <ma tu puoi restare con me per tutto il tempo che vuoi, piccola>
    Megna sorrise ed abbracciò la zampa della leonessa, che rispose a suo modo accarezzandole la schiena.
    <grazie…> sussurrò la cucciola mentre un ultima lacrima di commozione le scendeva sul viso.

    Continua
     
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  10. :.Chocolate.:
     
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    Stupendo :) io non ho capito il motivo perché il padre voleva uccidere la figlia
     
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  11. Miss.Adorabile
     
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    ooooh l'ho pure scritto! XD

    :<zitta!! Sai benissimo perché l’ho fatto! Io sono il re! E nessuno più oserà spodestarmi! Nemmeno lei può più!>

    cioè per paura che da grande Megan lo avesse potuto spodestare prima del tempo.
     
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  12. :.Chocolate.:
     
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    e vaa fatti curare Orhano!
     
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  13. Miss.Adorabile
     
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    XD infatti
     
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  14. Marty@Angel@Devil
     
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    Quoto Chocolate U_U xD
     
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  15. Vitani
     
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    Oranho dovrebbe meritarsela lui la morte!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Quello st......upido!!!!!!!!!!!!
     
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15 replies since 16/6/2011, 22:24   251 views
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