Il profumo della mia vendetta...

Miss.Adorabile

Posted on 17/4/2011, 00:05

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Questa storia parla di Kopa, della sua tragica morte e delle vendetta di Zira

Il profumo della mia vendetta....è lo stesso profumo della morte...

Zira era sdraiata su uno dei tanti cornicioni della rupe a pensare, come di solito faceva ogni pomeriggio assolato.
Era passato del tempo dalla morte di Scar e lei stava cercando di provare a limitare il suo dolore, ma una cosa era certa, non avrebbe mai perdonato Simba e la sua famiglia.
Aveva accettato di restare nelle terre d'orgoglio solo per poter far sì che il suo cucciolo, Nuka, avesse abbastanza cibo per poter vivere un infanzia per lo più serena.
Anche se nella mente di Zira, da ormai qualche mese, ondeggiava solo un pensiero vago ma pesante e duro come la pietra.
Vendetta...Vendetta...

Proprio quel giorno si teneva la presentazione del primogenito dei nuovi sovrani: Il piccolo Kopa.
Ad assistere alla cerimonia vi erano tutte le leonesse e Sarabi e Sarafina erano quasi commosse per i propri 'ragazzi'.
Purtroppo la felicità non si espandeva in tutta la rupe, un cuore cupo e tetro non era affatto contento della nascita di un erede. Era Zira, che insieme al suo cucciolo era nella tana sella rupe, a poche decine di metri dalla cerimonia.
Le proboscidi degli elefanti festosi, gli scalpitii e le scalciate delle zebre, antilopi e gnu, i ruggiti dei leopardi e degli giaguari che proclamavano gloria assoluta.
Lei tutto quel rumore non lo sopportava, non sopportava il fatto che non ci fosse affatto quella festa di rumori di entusiasmo alle presentazioni dei suoi cuccioli.
Nuka era consapevole dei motivi che avevano causato la morte del padre e, malgrado non fosse nulla più che un cucciolo, anche lui provava un odio profondo per Simba e la sua nobile parentela.
Zira ora è confusa e triste. Per un momento confonde baccano di gioia degli animali in quel terribile baccano di ruggiti che fu costretta ad udire nel fatidico giorno del ritorno del pseudo-nipote Simba.
Così ricordo tutte le sfumature di quella orribile sera e appena il ricordo finì Zira si alzò in piedi furibonda e stordita dal rumore che le rimbombava nelle orecchie <che bisogno c'è di fare tutto questo baccano!?!!> gridò con le lacrime agli occhi, ma nessuno la sentì, fortunatamente.
La leonessa continuava ad aggirarsi per la tana nervosamente mentre sussurrava <vendetta...vendetta, ne ho bisogno, sì..sì!>.
<mamma, che hai?> chiese Nuka <sembri molto agitata!>
Zira lo guardò, si sedette ed avvicinò il cucciolo al petto.
<sono molto tesa. Odio questo baccano e odio questo posto!> disse Zira.
<anche a me da fastidio che tutti festeggino così il figlio di Simba, io lo odio già quel cucciolo! Lo odio, mamma!!> disse Nuka lanciando un aspra occhiata al di fuori della tana, dove si teneva la rappresentazione.
Zira fece un piccolo sorriso. <non ci sarà tanto da penare, presto finirà tutto...> sussurrò all'orecchio del figlio.
Vendetta....Vendetta...

Era passata qualche ora dalla cerimonia. le leonesse e i sovrani erano entrati nella tana. Ovviamente Zira si teneva a distanza di tutto e teneva stretto il suo piccolo tra le braccia, ormai aveva paura di tutto e di tutti; temeva che, come le avevano strappato via il compagno, le avrebbero potuto fare anche con il suo cucciolo.
Nala si stese al suo posto, accanto a Simba, e prese il suo piccolo tra le braccia e cominciò a trastullarselo.
Zira la guardava furiosa, perchè non poteva avere anche lei quella felicità!? Perchè?! Non era giusto! No, non lo era...Vendetta! Vendetta! Vendetta!
Il comportamento si Simba era del tutto indifferente nei confronti di Zira. Non la notava proprio e non voleva notarla.
Zira continuava a fissare Kopa nervosamente e con furia. Quel cucciolo era per lei il frutto della distruzione del suo regno e del suo amatissimo Re. Quel cucciolo! Era colpa sua!
Vendetta...Vendetta...

Quella notte Zira era uscita dalla tana e fissava le stelle ""vendetta...vendetta"" pensava la leonessa nervosamente.
Ma era la cosa giusta? Uccidere il suo pseudo-nipote, un cucciolo innocente? Per lei sì, era giusto, era morte, era supplizio, era dolore, era vendetta...
Allora nessuno lo sapeva, ma nella mente di Zira stava prendendo corpo una atroce idea di una vendetta!
vendetta...vendetta...

Qualche tempo dopo

Ormai Kopa era diventato un leoncino sveglio e forte e i suoi genitori erano fieri di lui.
Zira diventava sempre più fredda e distaccata nei confronti di tutti, anche nei confronti di suo figlio che ormai era nell'età preadolescenziale.
Zira ne aveva voglia, una voglia matta di sferrare la sua vendetta, ma non trovava mai occasione...Kopa era così assistito e accerchiato dalla sua famiglia che era quasi impossibile poterlo isolare e uccidere.
Un pomeriggio assolato Nala e la sua squadra di leonesse andarono a caccia. Simba incominciò il suo turno di perlustrazione per le terre d'orgoglio e Kopa restò solo.
Era nella tana a riposare dopo un pò di corse e giochi, ma si sentiva osservato. Voltò la testa per un attimo e si accorse che due occhi aguzzi e rosso sangue lo stavano fissando dal fondo della tana.
Il piccolo sobbalzò e uscì sveltamente dalla tana.
<zi-zia Zira, sei tu?> chiese il cucciolo tremante guardando nella tana buia, ma per risposta ricevette solo il rumore dei passi che avanzavano verso di lui.
In quel momento il cucciolo avvertì di essere in pericolo e cominciò a scappare.
Zira saltò fuori dalla tana e lo cominciò ad inseguire correndo. Ma non riuscì neanche a muovere i primi passi giù dalla rupe, che scorse Nala che ritornava con le sue leonesse. Si fermò e con un ringhio se ne andò di corsa in un angolo della rupe.
Kopa stava già correndo tra l'erba alta a poche decine di metri dalla rupe quando urtò su una zampa dall'odore familiare.
Era sua madre Nala, tornata appena in tempo dalla caccia.
Kopa la guardò e scoppiò in un piantò di paura.
<mamma!! MAMMA!! C'E QUALCOSA NELLA RUPE!> disse singhiozzando il piccolo, la madre lo accarezzò e disse.
<adesso andiamo a vedere..>
Così salirono alla rupe ed entrarono nella tana.
<l'ho sentita qua!> miagolò kopa terrorizzato, le leonesse esaminarono tutto, ma non vi era nessun odore strano.
Così esaminarono l'intera rupe fino ad arrivare al cornicione di Zira che stava con Nuka, che riposava ignaro.
<zira, questo pomeriggio sei stata nella tana?> Zira guardò le leonesse con aria stupita e inconsapevole.
<no...perchè?> rispose.
<non importata, a dopo...> disse Nala e ritornò all'uscio della tana.
<sarà stato un topo> disse Sarafina.
<evidentemente sì> affermò Nala <vedi Tesoro? non c'è nulla di cui aver paura...> lo incoraggiò nuovamente Nala.
<io lì non ci torno da solo! Non ci resto!> esclamò Kopa.
In quel momento arrivò Simba.
<che succede qui?> chiede.
<kopa dice di aver sentito una presenza minacciosa nella tana, e ora non vi vuole più entrare.> riepilogò Sarabi.
<mmmmh, a tutto c'è un rimedio> esclamò Simba entrando nella tana. Così guardo i muri e verso l'alto scorse dei sassolini che facevano da chiusura ad un eventuale fessura di luce. Li tolse facendo entrare nella tana una fessura di luce.
<ora si vede meglio, Kopa. Se dovessi rivedere questa presenza almeno ti potrai rendere conto che non è nulla di grave.> lo consolò Simba.
Quella sera fu tranquilla. Kopa si attaccò molto più del solito alla madre, per sentirsi protetto.
Zira quella volta aveva fallito, ma c'era sempre tempo per portare a termine la sua vendetta.
Vendetta...vendetta...

Continua!

Edited by Miss.Adorabile - 17/4/2011, 13:51

7-MementO-11

Posted on 17/4/2011, 11:04

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Bella Fan-fiction...

ovviamente l'originalità è quella che è, essendo una storia già conosciuta, ma questo non sminuisce la bellezza della FF ^^

Vai col 2° Cap.

P.S però la schermata FF fà schiattare! xD
Il titolo tutto cattivo e minaccioso... e sotto l'immagine di Kopa tutto tranquillo... xD

Miss.Adorabile

Posted on 17/4/2011, 12:43

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CITAZIONE

però la schermata FF fà schiattare! xD
Il titolo tutto cattivo e minaccioso... e sotto l'immagine di Kopa tutto tranquillo... xD

hai ragione XDXD
Comunque l'ho scritto non per fare una cosa originale ma per la mia passione per le cosa tragiche e drammatiche!! AHAHA!! Muhahaahuaha!!! (risata cattiva per me) XD
forse dovrei cambiar el'immagine con quetsa!! TADADADDAAAAAA!

SPOILER (click to view)

o questa

SPOILER (click to view)

o questa

SPOILER (click to view)

AHAHAHAHA X'D

:.Chocolate.:

Posted on 17/4/2011, 14:24

.

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Bellissimaa!!!

.

Miss.Adorabile

Posted on 17/4/2011, 14:49

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Capitolo 2

L'alba rischiarava la rupe e dalla fessura di luce entrava un piacevole e caldo raggio di luce che posava verso la fine della tana.
Kopa era ancora un pò scosso e preoccupato e Zira ancora pronta alla sanguinosa vendetta.
<ora della caccia, torneremo prestò> si udì dalla bocca di Nala che si alzava facendo cenno alle leonesse.
A Zira si illuminò il viso in modo sinistro, mentre gli occhi di kopa diventarono due cerchi di puro terrore.
<io farò il mio turno di perlustra giornaliera, quindi> annunciò Simba con aria regale. Zira sorrise nuovamente. I sovrani non pensavano che potesse essere stata Zira quell'ombra minacciosa, perchè ormai credevano credevano che si fosse messa l'anima in pace, ma non era così.
<ma...mamma! Io non voglio restare solo.> si lamentò Kopa. Nala era preoccupata e guardò Simba per cercare consiglio, questo alzò le spalle.
<torneremo presto...> sussurrò Nala all'orecchio del figlio, poi uscì dalla tana e scese dalla rupe con Simba e le leonesse.
Kopa cominciava a tremare, aveva paura di quella solitudine, era solo, solo con la zia che veniva sempre citata come la moglie di un terribile killer.
Ma lui si fidava della zia, dopo tutto lui pensava che non era detto che se una leonesse era stata la compagna di un assassino fosse anche lei una tale belva. Così restò più tranquillo e uscì dalla tana sdraiandosi al sole.
Zira lo guardava dalla tana, aspettava che si addormentasse, ma lui non cedeva.
Poi il leoncino si alzò e si avviò in verso il retro della rupe.
Zira incominciò a seguirlo...ed il cucciolo si sentiva seguito così accelerò il passo, ma venne subito raggiunto dalla zia.
<ciao zia>
Zira rimase in silenzio e continuava ad avanzare verso il cucciolo con viso serio.
<mi annoio! Vuoi giocare con me?> chiese il piccolo.
Zira sorrise e propose <giochiamo...alla lotta!>.
Il cucciolo pensava che la zia lo avrebbe fatto vincere, come gli succedeva con i genitori e le altre leonesse.
<allora fatti sotto! Fatti sotto!> esclamò diverto kopa emettendo ringhi e risate insieme.
Zira sorrise e alzò la zampa per dare una zampata al cucciolo quando sentì un odore strano e qualcuno che veniva verso la sua direzione.
Era Nala, che come un fulmine arrivò nel retro.
<che stai facendo, Zira!!> ringhio Nala vedendo in aria la zampa di Zira che si stava per abbattere sul suo cucciolo.
<stiamo facendo la lotta!> esclamò kopa.
<già Nala!> disse Zira con un sorriso malizioso.
Nala restava seria e preoccupata, perse suo figlio per la collottola e rientrò nella tana.

Quella sera Nala e Simba discussero molto.
<simba! Voleva fargli del male, l'ho stava per fare!!>
<nala ho capito, al prossimo dubbio la caccieremo, deciso> deceretò Simba.
Ma Zira aveva sentito tutto, era arrivato il moneto di attaccare per compoere la vendetta.
Vendetta...ventedda...

¬Blue

Posted on 17/4/2011, 17:31

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Interessante...
Ma perché Nala deve sempre arrivare nei momenti cruciali? Maledetta... xD

Miss.Adorabile

Posted on 17/4/2011, 17:58

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CITAZIONE

Ma perché Nala deve sempre arrivare nei momenti cruciali? Maledetta... xD

è una st****aaaaaaaaaa!!!! IO LA ODIO QUANDO FA COSI'!!!

URU THE QUEEN

Posted on 17/4/2011, 20:39

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bellaaa!
appero le immagini fanno paura!!!O.O
continua presto!

Marty@Angel@Devil

Posted on 18/4/2011, 17:55

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Continuaaaaa mi piace troppo =D

Miss.Adorabile

Posted on 18/4/2011, 21:16

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Capitolo 3

Passarono dei giorni, Zira doveva aspettare prima di dar atto al terzo tentativo, era sicura quello sarebbe stato l'ultimo tentativo, anche se le sarebbe costato l'esilio.
Sapeva come persuadere Simba a non ucciderla...lo sapeva bene.
I suoi punti deboli erano molti e, se toccati, potevano portare a due cose: o l'arresa totale e la pena, o la trasformazione in un sanguinario killer.
E Zira aveva già un suo piano su questo.
Prima l'avrebbe fatto diventare un sanguinoso assassinio toccando il punto "famiglia".
Poi lo avrebbe fermato con lo scatto del punto "non distruggere famiglie".
Prima di potergli dare la possibiltà si ucciderlo, Zira gli avrebbe ricordato che con la sua morte Nuka sarebbe rimasto solo e orfanello da piccolo.
Era un piano perfetto.

Dopo una decina di giorni dal secondo tentativo, Zira si accorgeva sempre di più di come Nala e Simba fossero più assentai e protettivi nei confronti di Kopa, sopratutto Nala si accorgeva dello sguardo di malizia e morte infuse nei perfidi occhi di zira. Ma non aveva prove sufficinti per dichiarare che foss eproprio lei la leonessa che voleva uccidere il suo prezioso pargoletto.
Tutto ciò che poteva fare e stringerselo a se la notte, per evitare un rapimento, e sorvegliarlo bene di giorno, lontano dalle grinfie malvagie di Zira...

Quel pomeriggio faceva molto freddo.
Zira era andata in giro per la savana e il brnco dormiva assieme ai sovrani.
Kopa era tra le braccia della calda madre, ma un rumore lo svegliò.
Non seppe che cos'era. Foglie, un topo, sassi...non gli interessava, ma ormai era sveglio.
Uscì dalla tana e si ritrovò sulla piattaforma della rupe. Odorò l'aria, aveva tanta voglia di giocare e, dimenticando gli ordini dei genitori di restare nella rupe, lui scese da essa e si ritrovò.......nella vasta savana pomeridiana.
Lì era tutto erba, non vi erano alberi o cespugli nei quali nascondersi...solo erba alta...
Kopa andava sempre più avanti, avvolte si fermava ad ascoltare il vento, 'alleato' di suo padre ma in quel momento suo nemico giurato.
Arrivato in una radura scura e nebbiosa Kopa fu fermato da una zampa pesante che gli cadde sulla coda.
Girò la testa....Zira.
<principe...dove vai tutto solo, con questo tempo così uggioso?>
Kopa rabbrividi <mi..mi annoiavo e...e...e qui...quindi io...>
Zira sorrise e affinò lo guardo <vieni con me>
Il principino annuì, sapeva di essere al sicuro con la zia e si tranquillizzò sfoggiando un sorriso contento.
Ma non si stava accorgendo che la sua 'zia' lo stavo conducendo sempre più in fondo a quella mostruosa radura senza via di scampo, ne per lui, ne per le sue urla disperate.
Infine Zira si fermò. <credi che simao abbastanza lontani da casa?> chiese guardando con cattiveria il cucciolo, che indietreggiò.
<sì, meglio tornare> disse incominciando una corsetta avviata, ma Zira lo ponendosi davanti e tagliadoli la ritirata.
Kopa incominciò a tremare e mormorò:
<zia...perchè fai così, è meglio rientrare siamo TROPPO lontani!>

<perfetto...> sussurrò lei con aria contenta e malvagia.
Poi alzò la zampa e gliene diete una così pensante da scaraventarlo abbastanza lontano con l'occhio pesto e la bocca sanguinante.
<zia! Perchè?!> chiese disperato.
<perchè? Io soffro per colpa di quel mostro di tuo padre e di quella sgualdrina che ti è madre!! E ora disperati pure...moriari! Tu sei al mia vendetta!!> urlò sorridendo pazzamente.
Il cucciolo si azlò e cominciò a correre, ma nella direzione sbagliata...non verso l'uscita ma verso l'usciata, ma verso il muro cieco di quel labirinto di alberi.
<mamma! PAPAAAAAA'! AIUTATEMII! VI PREGOOO! MAMMAAAA! PAPAAAAA'!!!> gridò con tutta la forza che aveva nei suoi piccolo polmoni.
Zira lo inseguiva sorridendo malignamente e sussurrando ogni tanto <sei mio..>
Dopo qualche decina di minuti di estenuante corsa, Kopa cadde a terra e a Zira bastarono pochi secondi per raggiungerlo e con un balzo piombargli a dosso.
Kopa riuscì a divincolarsi per emettere un ultimo grido disperato prima che la sua carnefice lo uccidesse brutalmente.
<mammaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!! AIUTOOOOOOOOOOOOOO!!>
Nala, che dormiva beata, fu svegliata dal grido e subito guardò tra le sue braccia il nulla che aveva lasciato Kopa.
Lanciò un urlo di terrore che svegliò simba e le leonesse.
<nala! Dov'è Kopa?!> chiese Simba guardandosi intorno, ma Nala era già partita per cercare il suo cucciolo e con le lacrime agli occhi si apprestava a cercare per tutta la savana.
Simba uscì fuori e urlò alle leonesse di seguirlo.
Tutto il branco lo seguì e Simba ordinò correndo.
<trovate mio figlio!!> Nala stava ispezionando tutto lacrimante, quando in mezzo agli alberi della radura le si presentò lo scempio più atroce che avesse mai visto nella sua vita...il suo piccolino morto e pieno di graffi sul corpo.

Lanciò un secondo urlo di terrore e si precipitò tra lacrime e singhiozzi dal suo piccolo, spostando brutalmente Zira.
<perdonami...sono arrivata troppo tardi> singhiozzò Nala all'orecchio del suo piccolo mentre gli leccava il visino graffiato.
Simba era paralizzato, con gli occhi lucidi fisso Zira che aveva muso e zampe insanguinate.
<cosa hai osato!?!?! Bestia immonda!!!> gridò incominciando a far cadere duo o tre lacrime.
Le leonesse ringhiavano mentre Sarabi e Sarafina erano assalite dalla voglia di mutilare quella killer sanguinosa!
<tu l'hai ucciso!! L'HAI UCCISOO!!!> gridò Sarabi, mentre Sarafina si precipitò in un pianto disperato che qualche volta emetteva dei ringhi verso Zira.
<e' la mia vendetta> disse Zirra con aria tranquilla <ora siamo pari> sorrise.
<pari??!!> urlò Simba saltandole addosso.
<no simba fermati> esclamò l'assassina <non vorrai uccidere la madre di un povero cucciolo già orfano del padre!?>
Simba scese dal suo corpo e le disse piangendo <vattene...subito di qui.>
<come?>
<hai CAPITO BENISSIMO!!> urlò Simba mollandole uno schiaffo che la scaraventò al suolo.
Nuka, ch'era presente prese le difese della madre, ma ella lo interruppe. <andiamocene, e ciò che è giustò...ci rivedremo!> disse.
Simba e le leonesse la scacciarono con un ruggito e madre e figlio corsero via verso le terre aride.
Simba li guardava con la criniera al vento poi chiese a Sarafina come stava Kopa, ella abbassò il capi piangendo.
Il re si unì alla sovrana per piangere il cadavere deturpato del suo cucciolo.
<simba, è morto il nostro piccolo, non c'è...più> singhiozzò Nala stringendo a se il cucciolo morto e annegandolo nelle sue lacrime ossigenate e dolci, lacrime di una madre disperata e di un padre abbatutto...

FINE

:.Chocolate.:

Posted on 18/4/2011, 21:41

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