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Naisha~GNHJ.
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La luce del Sole ferì gli occhi di Kaidi e le sue pupille si ridussero a due microscopici puntini, tanto che la leonessa dovette coprirsi la fronte con la zampa. Aveva ancora gli occhi chiusi quando sentì delle zampe forti e al tempo stesso delicate che la abbracciarono e annusò quell'odore familiare -Ciao mamma...- -Tesoro... non sai quanto io sia felice che tu stia bene...- disse Sarabi. A poco a poco la leonessa scura aprì gli occhi e tutti quanti la salutarono come fossero passati anni dall'ultima volta che l'avevano vista. Era sorpresa di tutto quell'affetto e si rese conto che Jua aveva ragione: tutti le volevano bene. Anche Kiara e Kovu che prima si erano tirati indietro, ora le saltellavano intorno alle zampe allegramente, quelle stesse zampe insanguinate che avevano ucciso Hawa.
-Bene... dunque è finita... direi che noi possiamo tornare nella nostra terra...- disse Fedha, mentre le sue leonesse si schieravano al suo fianco. Makaa però sentì che qualcuno lo stava fissando e si accorse che quel qualcuno era la leonessa bianca, figlia di Fedha; non appena incrociò i suoi occhi, lei distolse lo sguardo immediatamente e lo rivolse a terra. - Mi dispiace Fedha, ma non sarei giusto se ti facessi andare via ora... siete stanchi e feriti e vi meritate un po' di riposo, fateci il piacere di restare almeno per la notte, quando avrete ripreso le forze sarete liberi di andare- disse Mufasa, sorridendo al vecchio re. -Beh, in questo caso, se volete ospitarci vi ringrazio - disse il leone argenteo con cenno della testa - Ora se volete scusarci però, direi che è il caso di darci una ripulita... non è molto bello dormire nelle caverne degli altri quando si è tutti sporchi di sangue- aggiunse il vecchio leone e seguito dal suo piccolo branco si incamminò alla ricerca di un corso d'acqua. "Eheh, già... non è nemmeno molto bello quando è la caverna stessa ad essere conciata peggio di un campo di battaglia..." pensò Kaidi con un sorriso nervoso. -Aspetta Fedha!! Vi accompagnamo noi alla pozza dell'acqua, tanto abbiamo bisogno tutti di una bella ripulita!- disse Simba e gli altri leoni lo seguirono in direzione della pozza -Voi non venite?- domandò il leone -Tranquillo fratellone, vi raggiungeremo dopo...- rispose Makaa con un sorriso che si smorzò man mano che gli altri si allontanavano. Infatti ora sia lui che Jua si erano accorti di ciò che era successo a Nuka -Maledizione... io... chiedo ancora scusa per mia sorella... non ho certo avuto un buon rapporto con Nuka, anzi penso proprio che lui mi odiasse... ma sono certo che era un giovane leone dal cuore d'oro... forse però non gli piaceva troppo mostrarlo agli altri...- disse Jua con le orecchie basse -Puoi dirlo forte... guarda cosa si è fatto fare per proteggere Kiara e Kovu... la sua è una delle storie più tristi... ma noi non lo dimenticheremo mai e quando racconteremo di lui ai nostri figli lo ricorderemo sempre come uno dei leoni più coraggiosi mai esistiti... - aggiunse Makaa "Nuka... non sai quanto io mi senta responsabile della tua morte... il pensiero che sia anche colpa del mio rifiuto non mi abbandonerà mai... come anche il tuo ricordo..." pensò Kaidi, dando una carezza al muso rosso di sangue del giovane leone - Io credo che sia il caso di seppellirlo... Venite con me, facciamogli una buca accanto a Vitani... quale posto migliore per qualcuno che ha vissuto per i suoi fratelli...- disse la leonessa scura addentando delicatamente la collottola di Nuka.
Il Sole stava cominciando a calare quando i leoni si sdraiarono sotto le fronde del piccolo alberello che faceva ombra ai tre cumuli di terra, sfiniti e con le zampe sporche non più di sangue ma di terra. Kaidi si accoccolò nella criniera chiara dell'amato e lui appoggiò la testa alla sua. Chiuse gli occhi, inspirò profondamente e lasciò che l'odore di Jua le pervadesse le narici; per lei, non c'era profumo migliore al mondo. Dopo molto tempo, la leonessa si sentiva in pace e notò che anche Makaa era rilassato. C'era qualcosa di diverso in lui: davanti a lei non c'era più un cucciolo troppo cresciuto sdraiato a gambe all'aria e che cercava di mordersi la coda, ma un grande leone sdraiato come una sfinge, con un portamento fiero e lo sguardo fisso all'orizzonte. La leonessa si illuminò "Vuoi dire che... accidenti, Makaa... finalmente l'hai passato quel periodo stupido e sei tornato a essere quello di un tempo... anzi... non vorrei parlare troppo presto ma... sei migliorato...e davanti ai miei occhi, ora, vedo un re... chissà se lui adesso si sente pronto per esserlo... però pensandoci, gli mancherebbe una regina..." il leone scuro si accorse che la sorella lo stava guardando -Uh? A che pensi Kaidi?- -Mah, niente, niente... è solo che...- il collegamento regina-compagna-Hawa-caverna passò come un lampo per la mente della leonessa e lei scatto in piedi, facendo quasi sbattere la testa a Jua che stava per addormentarsi -Ma che...- -Jua! Makaa! Abbiamo lasciato un disastro all'interno della grotta!! Dobbiamo andare a sistemare! Chi mi aiuta a rimettere insieme Hawa??- -Vuoi dire HAI lasciato... scusami ma il tuo "rimettere insieme" mi fa leggermente venire il vomito...- -Non fare la lagna, Makaa!! Non puoi far dormire i nostri ospiti in quel macello...- -Sìsì, infatti, quello che intendo è che TU sistemi il danno che hai fatto e NOI guardiamo... mi dispiace Kaidi ma non è che adesso perchè hai passato un brutto momento dobbiamo diventare i tuoi schiavetti e non credo che per lui sarebbe tanto facile "rimettere insieme" i pezzi della sua stessa sorella...- -Puah, maschi... proprio dei nullafacenti... e pensare che stavo cambiando idea su di te, Makaa...- -Ma guarda che sei vuoi io ti aiuto... cioè... ci provo... cercherò di non stare male...- disse Jua un po' nauseato al pensiero di dover rimettere dentro le budella al cadavere di Hawa. -No, tranquillo, con quel "chi mi aiuta" era sottinteso che non mi riferissi a te...- disse Kaidi guardando di sottecchi il fratello -E cos'altro c'era sottinteso?? Intendevi dire "Dai Makaa facciamo che io e te ci divertiamo a fare un collage con i pezzi della tua ex! Che te ne pare??" Ma non ci penso pro...- -MUOVITI!! E piantala di fare il cucciolo!!! - -Va bene va bene va bene va bene vado!!!- disse Makaa spaventato dallo sguardo furioso della sorella. Il leone nero corse più avanti sentendo le risatine dei due leoni e fingendosi ancora terrorizzato, ma con un sorriso che ad ogni balzo si allargava sempre di più: era riuscito a fare tornare sua sorella quella di prima e, soprattutto, a farla di nuovo divertire.. -
7-MementO-11.
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La cosa l'hanno superata senza tanti problemi, direi xD SPOILER (click to view)"Oddio che cosa orribile, orribile... ok, andiamo a giocare alla Caccia al tesoro con le membra di Hawa
". -
:.Chocolate.:.
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Wow bellissima continua al piu' prestooo!!!!!!! . -
7-MementO-11.
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Perchè? Perchèèèèè?!
Prima di tutto, il termine "continuala" cos'è un ordine? Deve continuarla per te? Altrimenti la licenzi?
E poi lo sa che non è finita, lo sa che è lei che deve, se vuole, continuarla... hai paura che abbia un'amnesia? che si dimentichi di essere l'autrice?
Perchè?!
Ok Naisha, scusami lo sfogo.... -
Naisha~GNHJ.
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CITAZIONEWow bellissima
Grazie ^^CITAZIONEOk Naisha, scusami lo sfogo...
Figurati, non mi da fastidio xD anzi sono scoppiata a ridere quando ho visto la faccina del FUUUUUUUUUUUUUUUUU** XDDD non me l'aspettavo, comunque a parte questo, quando mi viene scritto di continuare a me non da tanto fastidio alla fine, perchè non lo sento come un obbligo, ci mancherebbe... se improvvisamente volessi piantare lì la storia lo farei senza problemi e non dovrei rendere conto a nessuno U.U (ma non lo farò) quindi Chocolate se vuoi continuare a scriverlo, a me non dà problemi, ma è ovvio che non continuo solo perchè me lo chiedi tu... se ho voglia di prendermi una pausa di un mese, tu puoi scrivere tutti i "continua al più presto" che vuoi, ma se ho deciso così, faccio così... però ricorda che ad altre persone può dare fastidio, quindi forse è il caso che eviti, no? Vabbè, comunque ancora grazie a tutti e due che commentate sempre xD. -
:.Chocolate.:.
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Se non la continui Naisha IO TI LICENZIO!ovviamente sto scherzando ...continuala al più presto vuol dire che mi piace la tua ff io vivo lo stesso anche se non la continui e non era un ordine scusa Naisha non volevo... . -
Naisha~GNHJ.
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CITAZIONESe non la continui Naisha IO TI LICENZIO!
NOOOOOO ti pregoooo!! Ho bisogno di soldi o non potrò pagare le bollette!!! Non voglio cercare un altro lavoro, non mi prenderà nessunooooo T.T
xDCITAZIONEnon era un ordine scusa Naisha non volevo...
Sisi ok tranquilla, non facciamone un dramma ^^. -
VirusImpazzito.
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Mi sono piaciute molto le ultime parole dedicate a Nuka dai suoi fratelloni... "quale posto migliore per qualcuno che ha vissuto per i suoi fratelli..." Molto toccante!! . -
Naisha~GNHJ.
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Grazie!!! 
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Fantasiana.
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CITAZIONEandiamo a giocare alla Caccia al tesoro con le membra di Hawa
Oui, e il premio finale è la sua testa
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Naisha~GNHJ.
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Ragazzi scusatemi se è da tantissimo tempo che non scrivo ma poichè la scuola sta per finire non ho più molto tempo rispetto a tutto quello che ancora devo fare... quindi penso che fino a quando non sarà finita continuerò a scrivere raramente... vabbè, comunque, intanto ora continuo un pochino ^^
Per i tre leoni, a differenza di quanto pensavano, rivedere il corpo di Hawa non ebbe l'effetto sperato e trovare il coraggio di mettere le zampe di nuovo su di lei non fu facile. "No, Kaidi... ora muoviti. Tu hai iniziato e ora tu finisci. Ricordati del male che ha fatto e ricorda che ormai è solo carne morta" pensò la leonessa scura autoconvincendosi -Ragazzi non preoccupatevi, ci penso io... voi andate pure fuori... così quando vedete arrivare gli altri mi avvisate!- disse dando delle spintarelle con il muso ai due leoni. Jua e Makaa si sdraiarono sulla punta della rupe guardando lo spazio sterminato della savana, inondata dalla luce arancione del tramonto. Il leone nero sentì una sensazione di immensità e potenza mai provata prima... stare in cima alla rupe era davvero stupendo... in confronto a tanta grandezza, Makaa si sentì piccolo e insignificante. Il leone abbassò il suo sguardo, turbato, e sospirò; Jua se ne accorse e gli diede un colpetto con la zampa -Ehi... non trovi che la vista da qui sia bellissima?- Makaa annuì leggermente -Già... bellissima...- il leone biondo, sorridendo, guardò l'amico, la savana e quindi di nuovo Makaa -Sai... avere un regno tanto bello da governare deve essere qualcosa che richieda davvero tante responsabilità... insomma, qualsiasi leone potrebbe sentirsi oppresso da tanta bellezza e finirebbe con il farsi delle paranoie perchè vorrebbe che restasse sempre così... avrebbe sempre paura di fare la cosa sbagliata e quindi peggiorarlo. Fortunatamente, tu non sei un leone qualsiasi- Il leone nero si voltò perplesso, cercando di capire cosa intendesse dire Jua - Insomma... guarda me. Ti sembra che io potrei mai essere un sovrano? No, non posso esserlo e nemmeno voglio. Non è un ruolo adatto a me... beh senti... io non sono molto bravo con le parole ma... secondo me tu dovresti accettare il tuo ruolo... e non perchè così è stato imposto dalla vostra legge... ma perchè secondo me hai la stoffa per essere re. Guardando il tuo portamento o anche solo lo sguardo... si capisce che tu puoi. Forse può fare un po' paura ma... osserva meglio: non ne vale davvero la pena?- disse Jua, allungando la zampa in direzione della savana. Makaa, che prima aveva guardato l'amico con aria allibita, aveva ora una nuova luce negli occhi argentei: vi si poteva leggere la decisione e, finalmente, una presa di posizione. Il leone annuì con grinta a Jua, quindi si alzò in piedi. Osservò di nuovo la vasta distesa inondata dal Sole, gli alberi radi e sparpagliati qua e là e le mandrie di erbivori che correvano liberi. La sensazione di potenza che aveva sentito provenire dalla savana, ora la sentiva pulsare nelle vene come propria; una folata di vento fece ondeggiare l'erba alta e insieme ad essa, la nera criniera del leone, che in quel momento si sentì un tutt'uno con il luogo che gli apparteneva. "No... Io non 'sento' di essere la savana... Io...anzi, noi leoni... SIAMO la savana!!!" il leone nero lanciò un ruggito che esprimeva gioia, libertà e potere nello stesso tempo e si sentì finalmente parte di quel mondo che non sembrava più qualcosa al di sopra delle sue possibilità, ma un mondo che lo accoglieva con gioia e speranza come un suo protettore. -Beh... lo prendo come un sì!!- disse Jua e sorridendo i due leoni lanciarono un ruggito all'unisono.
Presi dal loro discorso, i due non si erano accorti che gli altri leoni intanto erano arrivati e da un po' si trovavano alle loro spalle, osservandoli in silenzio. -Oh, fratellino, lo sapevo che non mi sbagliavo!!!- Kaidi non seppe trattenersi oltre e saltò addosso a Makaa, strapazzandolo. Mufasa avanzò verso il figlio -Ora sei veramente pronto... avanti, dillo tu stesso- il leone nero annuì -Prima però volevo dirti una cosa... soltanto ora sono in grado di capire realmente che cosa hai provato quando hai visto il regno andare in rovina... deve essere stato come se una parte di te venisse strappata e calpestata... e anche se non era realmente tuo, penso che tu ti sentissi parte di esso come ora mi sento io...- -Lo spirito della savana...- dissero insieme i due leoni. -Esatto... quindi proprio per questo io, oggi, davanti a tutto il branco, ti chiedo di potere diventare il Re delle Terre del Branco- concluse Makaa inchinandosi. Il grande leone gli fece segno di alzarsi e lo abbracciò -Il re non si inchina davanti a nessuno- disse sorridendo; Makaa gli sorrise a sua volta, consapevole ora della sua importanza per le Terre del Branco.. -
Ashelin.
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Makaa finalmente re
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Naisha~GNHJ.
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-Beh, Makaa... c'è da dire che hai avuto un tempismo perfetto- disse Sarabi mentre faceva passare la zampa sulla criniera spettinata del figlio, cercando di metterlo a posto dopo la strapazzata di Kaidi e la successiva di Simba. -Uh? In che senso mamma?- chiese il nuovo re inclinando leggermente la testa. Sarabi e Mufasa si scambiarono un'occhiata -Beh... è da un po' che io e Mufasa pensavamo di... lasciare le Terre del Branco- tutti i presenti reagirono con un sussulto, stupiti. -Che cosa?? E dove vorreste andare??- chiese Simba -Papà, non sei pronto per intraprendere un viaggio, devi guarire dalle ferite...- -Tranquillo Simba, non vogliamo metterci a vagare come dei randagi... torneremo semplicemente a vivere nelle Terre di Nessuno- continuò Sarabi -Ma perchè questa scelta?- chiese Nala. Mufasa intervenì -Vedete, tornare in quella terra così arida e selvaggia... ha risvegliato qualcosa in me. E per quanto io possa essere legato alle Terre del Branco, come ha detto anche Makaa poco fa... da quando ho mosso il primo passo nelle Terre di Nessuno ho sentito pulsare dentro di me una nuova forza, ho sentito che quello era il posto adatto a me... un luogo che ogni giorno possa offrirmi delle sfide... anche la semplice ricerca di cibo, là, diventa una vera e propria lotta per la sopravvivenza... Il vento che solleva la sabbia... il Sole cocente... i possibili leoni vagabondi contro cui lottare... a voi potrebbe sembrare una pazzia e probabilmente lo è... ma a me, piace.- Makaa rimase per un attimo in silenzio, guardando prima la madre, poi il padre; infine sospirò -Speravo che almeno potessi insegnarmi qualcosa su come essere un buon re, visto che sono alle prime armi... ma se è questo che volete, non sarò certo io a impedirvelo- Mufasa appoggiò una zampa sulla spalla del figlio -Non ce ne sarà bisogno... e comunque, come aiutarti meglio se non difendere i confini? Stai tranquillo che il prossimo leone che arriverà per conquistare le Terre del Branco dovrà prima passare per le Terre di Nessuno... e allora saranno dolori- disse il grande leone con un ghigno. Kaidi abbassò lo sguardo un po' delusa; poi esclamò -Beh, io comunque verrò a trovarvi spesso!! Potete stare tranquilli che di me non vi libererete tanto facilmente!!- -Ma nonno... io non voglio che te ne vai... chi mi racconterà le storie prima di andare a dormire? Nessuno è bravo come te... e nonna, tu mi avevi promesso che mi avresti insegnato a cacciare... - disse Kiara con le orecchie abbassate, guardando con i suoi occhioni dolci quelli dei due nonni -Non dire così, piccina... ci sono la mamma e il papà che sono altrettanto bravi!- disse Sarabi -E c'è anche la zia Jeuri che ti mette in riga volentieri al loro posto...- disse la leonessa dagli occhi gialli, sogghignando. -Uhm... va bene... però io non ci posso venire nelle Terre di Nessuno... quindi ogni tanto venite anche voi a trovarci, vero?- -Senza alcun dubbio!! Lo giuro - disse Mufasa, facendosi una croce sul petto. La leoncina indugiò un po'; ma alla fine si arrese -Va bene dai... allora vi lascio andare- i presenti ridacchiarono del tono altezzoso della piccola. -Ehm ehm... io ...devo dire una cosa- Kovu si fece avanti, mettendosi in mezzo al cerchio - Allora, ecco... prima quando eravamo alla pozza dell'acqua... io vi ho sentiti parlare di questo... cioè, del fatto che volevate andarvene... io, ci ho riflettuto e... ho capito che voglio venire anche io-. Tutti i presenti sgranarono gli occhi, in particolar modo Kiara che rimase con la bocca spalancata, colpita al cuore da quella notizia. -Ne sei sicuro, Kovu? Non è un posto facile in cui vivere per un cucciolo...- disse Sarabi -Lo so... però anche Makaa e Kaidi ce l'hanno fatta... e poi... era la Terra della mia mamma e qui... non ho più nessun parente... mi dispiace per gli altri ma io sono più legato a voi perchè mi avete cresciuto... quindi siete voi la mia mamma e il mio papà e almeno per questa volta, non vorrei essere abbandonato...- disse il leoncino che, mentre prima aveva mantenuto il controllo sedendo con lo sguardo fisso a terra e le orecchie umilmente abbassate, ora si era alzato e si era messo vicino alla zampa di Sarabi, strusciando dolcemente il muso. -No...NO!- urlò improvvisamente Kiara -Hai legato di più con loro?? E io??? Non ci pensi a me!?!?!- continuò la leoncina con le lacrime agli occhi -Kiara, si che ci penso, lo sai che ti voglio bene, infatti ero indeciso ad andarmene perchè non volevo lasciarti...- -NO!!!! Tu pensi solo a te stesso!!! Non ho più mio fratello, la mia migliore amica... e adesso non ho più neanche te!!!- -Non dire così Kiara, lo sai che verremo a trovarti e...- - SMETTILA!!! IO NON VOGLIO CHE VIENI A TROVARMI!!!! NON TI VOGLIO VEDERE MAI PIU'!!!!- gridò ancora più forte. Kovu rimase frastornato da quelle parole e mentre cercava ancora qualcosa da dire, la leoncina con uno scatto gli tirò una zampata - TI ODIO!!!!!!!!!- gridò in lacrime Kiara e scappò, tra gli sguardi allibiti dei presenti. Kovu sentì una lancinante fitta al cuore per quelle parole e rimase interdetto, con lo sguardo rivolto a terra. . -
7-MementO-11.
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I saluti sono sempre tristi 
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Ashelin.
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Uff Kiara non doveva picchiare Kovu u.u .
Una nuova minaccia |