Il mio desiderio

Cavolo ho incominciato

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  1. LUKa's?
     
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    Prima di tutto vorrei dirvi che questa è la prima Fan fiction a capitoli non l'ho mai fatto prima di ora e non so cosa ne verrà fuori detto questo buona lettura

    Il mio desiderio


    Capitolo 1"Nascitazione"


    Quella notte Sarabi era molto nervosa, avanti, indietro , avanti, indietro,
    non riusciva a calmarsi, qualcosa la turbava. Mufasa invece stranamente
    dormiva della grossa, per forza Sarabi non aveva detto nulla al suo
    compagno riguardo questo problema. Il giorno seguente Sarabi
    incominciò a sentire dei colpi al ventre, oramai ne era sicura stava
    aspettando un cucciolo, ma cosa doveva fare, aveva paura, forse una
    paura infondata ma comunque paura, paura di dirlo al suo compagno, di
    dirlo ai suoi genitori, ma perché? Perche?. "Ehi Sarabi ti vedo turbata cosa
    c'é?" Mufasa gli si era avvicinato di nascosto per spaventarla, ma aveva
    visto che la sua compagna non era dell'umore adatto "Mufasa io..." ma si
    fermò all'istante, non riusciva a far uscire quelle parole cosi pesanti
    incastrate nella sua piccola e dolce gola
    "Tu..."
    "Io...ecco...insomma..."
    "Sarabi non mi far preoccupare dimmi cosa ti è successo!"
    "Mmm... e va bene, Mufasa io...io aspetto un cucciolo". In quell'istante
    tutto si fermò, Mufasa non capiva più nulla, si sentiva girare la testa,
    all'improvviso si sentì un grande tonfo, Mufasa era svenuto per la forte
    emozione riprendendosi pochi secondi dopo "Amore tutto bene?" Sarabi
    aveva tremato per un istante, pensava che lo svenimento potesse essere
    anche peggiore, ma fu sollevata ne vedere che non era cosi. Mufasa si
    rialzò incredulo a quello che aveva appena sentito "Scusami. Sarabi
    perché non me lo hai detto subito?"
    "Avevo paura"
    "E di cosa? Della mia reazione? Si è vero sono svenuto, ma sono molto
    contento di sapere che diventerò papà, immagino che non avrai pensato
    ancora a nessun nome da dargli?"
    "Tu cosa pensi?" gli rispose Sarabi con un tono di sarcasmo. I giorni
    passarono in fretta ed un giorno si senti un vagito era nata una nuova vita
    di nome Kija.
     
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    l'inizio è ottimo :woot:
    continuala!!

    ma Simba ha un fratello? :blink:
     
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  3. LUKa's?
     
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    si almeno nella mia fan fiction e scusa se ti correggo ma Kija è una femmina XD
     
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    ah, allora ha una sorella XD
     
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  5. LUKa's?
     
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    Capitolo 2 "Forse abbiamo finito?"



    Oramai Kija aveva già due anni, ed era una leoncina allegra e spensierata con tanta voglia di giocare. Il suo migliore amico era Kuta, un leoncino che putroppo aveva perso entrambi i genitori, come? La madre era morta a causa del parto e il padre, era morto per difendere il branco dalle iene, avevano provato di tutto per salvarlo, ma le ferite erano troppe e molto profende. Era un bel leoncino e a dirla tutta, sembrava che Kija avesse una cotta per Kuta, anche se era leggermente più grande di lei. Quel giorno decisero di esporare il canyon e cercare qualcosa di strano, non sapevano neppure loro cosa ma sembravano abbastanza sicuri sul fatto di trovarla. Lo so questo vi fa ridere ma si sa come sono fatti i cuccioli, se sanno cosa li aspetta non si divertono. Andarono cosi nel canyon
    "Kija..."
    "Si, dimmi Kuta cosa c'é?"
    "Ti posso raccontare una storia?"
    "Certamente, dai racconta"
    "Devi sapere che un tempo, le terre del branco erano un luogo desolato e misterioso"
    "Davvero?"
    "Certo, ma lasciami continuare... Dunque stavo dicendo?" non vi avevo ancora accennato alla memoria di Kuta, lui si era bello quanto il sole nelle giornate fredde, ma la sua memoria era corta quanto il pelo di un cucciolo appena nato.
    "Ah si! ma un giorno un leone, con la propria famiglia arrivo in queste terre e vedendo che erano prosperose decise di restarci, trovò un posto per riposare e vegliare sui propri cari, la rupe. Gli anni passarono e i suoi figli crebbero, ma crebbero con cupidigia e astuzia, un giorno mentre tutti dormivano, i due assassinarono il leone che li aveva portati in quelle terre cosi piene di speranze, senza provare alcun rancore e buttarono il suo corpo giù dalla punta della rupe facendolo credere un incidente"
    "Perché lo hanno fatto?"
    "Nessuno lo sa, ma si dice che lo abbiano fatto per divertimento"
    "Kuta, perché mi racconti queste cose?"
    "Non posso dirtelo, almeno non per ora, ma sta tranquilla lo scoprirai molto presto e forse anche da sola" e le sorrise. Oramai si era fatta sera , Kija e Kuta tornarono al branco intontiti dalla stanchezza. Quella sera Kija non riusciva a dormire, continuava a farsi due domande di cui non sapeva darsi risposta; Perché Kuta gli aveva raccontato quella storia? E soprattutto chi erano i leoni di cui parlava il racconto?
    Il mattino dopo, si svegliò o per meglio dire si rialzo, stanca morta con una faccia pallida quasi color cadavere. La madre si avvicino, e vedendola in quelle condizioni le chiese
    "Ehi Kija, come mai sei cosi pallida? Ti senti per caso male?"
    "No mamma, è solo che non ho dormito questa notte"
    "Per quale motivo?"
    "Semplicemente non riuscivo a prendere sonno"
    "Forse allora questo ti sveglierà un pò sapere che molto presto avrai un fratellino"
    "Davvero?"
    "O una sorellina"
    "Wow mamma che bello" disse Kija abbracciandola ad una zampa.
     
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  6. LUKa's?
     
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    Capitolo 3 Nascitazioni (Second Time)


    Da quando Kija aveva saputo di diventare sorella maggiore, era eccitata ogni qualvolta ne aveva l'occasione, ma allo stesso tempo era anche impaurita, di cosa? Beh di non avere tutte le attenzioni da parte dei genitori, ma non era una paura talmente forte da metterla a disagio, sapeva che sarebbe accaduto e lo accettava, o meglio cercava di accettarlo il più possibile. Questa notizia la distraeva dalla storia che Kuta gli aveva raccontato tempo addietro, e quindi la lasciava dormire, la notte sognava lei e suo fratello o sorella che giocavano alla lotta, ogni notte il sogno era sempre diverso e sempre divertente, si divertiva a pensare a lei che riproverava il fratello -o sorella- per qualche guaio che aveva combinato, ma allo stesso tempo di non far sapere nulla ai suoi genitori, parlava spesso con la madre del futuro cucciolo, Sarabi era contenta di ciò, ma a volte neanche lei riusciva a sopportarla e quindi con qualche scusa cercava di svignarsela, lo so, lo so, non è un ottimo comportamento da parte di un genitore, ma cosa altro poteva fare se non andarsene. I giorni passavano e il ventre di Sarabi si faceva sempre più grande e tondo, fino a che... "Ueeee" un vagito ruppe il silenzio che c'era nell'aria, era nato, il cucciolo era nato, un bel maschietto grande ed in salute, ad assisterla al parto c'erano state due leonesse fidatissime amiche di Sarabi, mentre Mufasa e Kija aspettavano fuori camminando avanti ed indietro, il padre camminava e la figlia si divertiva ad imitarlo.
    "Mio sire è nato"
    "Davvero?" disse Kija con un tono di enorme sorpresa "Fatemi entrare voglio vederlo" rispose Mufasa alla leonessa che gli aveva annunciato la notizia. Entrarono e tra le zampe di Sarabi videro un pallottolo di pelo, cosi tenero che dalla felicità che provocava Kija si mise a ridere e correre vicino alla madre per vederlo meglio. "Ma è giallo" Kija sembrò quasi sorpresa dal colore che il batuffolo aveva del pelo "Perché lui è giallo ed io sono beige?" i due genitori si guardarono, e poi Sarabi guardò Kija "Non possiamo dirtelo, almeno non per ora ". Ancora quella frase, quella fatidica frase che gli aveva fatto tornare in mente la storia che Kuta gli aveva raccontato
    "Mamma... come mai noi viviamo qui?"
    "Cosa intendi?"
    "Chi ha messo per primo la zampa in questo posto, facendoci cosi vivere qui?"
    "Come mai questa domanda?"
    "Semplice curiosità"
    "Non ne ho idea, scusami tanto figliola"
    "Tu papà sai qualcosa?"
    "No... neanche io so nulla di come mai noi viviamo qui". Quella parole fecero andare su tutte le furie Kija, non lo dava a vedere ma dentro di lei c'era un fuoco che ardeva, e non era certo amore.

    Edited by LUKa's? - 20/10/2010, 23:54
     
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  7. roxy_kiarakovu
     
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    fantastica...continua...voglio vedere che succede a kija
     
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  8. Nala95
     
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    Bellissima!
     
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  9. LUKa's?
     
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    Capitolo 4 L'avvelenata



    Corse subito a cercare Kuta, voleva sapere se ciò che il leoncino gli aveva detto era vero, i genitori non le avevano dato alcuna risposta che potesse placare la sua curiosità. Kija correva, correva più forte che poteva mentre continuava ad urlare il nome di Kuta a squarcia gola, lo urlo talmente forte e talmente tante volte che la gola gli incominciava a fare male. Era tutto inutile non riusciva a trovare il suo amico, sembrava come sparito nel nulla. Si fece sera e Kija decise che era meglio rientrare, forse avrebbe trovato Kuta che dormiva vicino a qualche leonessa, che gli faceva da madre giornaliera, si avviò con la speranza di trovarlo almeno nella grotta, ma, con sua grande delusione non lo trovò neanche li, decise cosi che sarebbe stato meglio dormire e non pensarci più, forse lo avrebbe incontrato il giorno dopo. Il mattino seguente, si alzò e andò a cercare la madre con la speranza che almeno lei lo sapesse, la trovò sotto un albero a rilassarsi "Mamma" Sarabi si girò e vide sua figlia correrle incontro
    "Ehi Kija, come mai hai la voce cosi bassa?"
    "Ieri ho cercato per tutto il tempo Kuta e per farlo ho continuato a urlare il suo nome per tutto il giorno, tu lo hai visto?"
    "Kuta è andato per un pò via, è andato a trovare i suoi zii"
    "E quando tornerà?"
    "Tra due o tre giorni"
    "Coooosa?!!"
    "Ehi calmati, non peggiorare ancora di più le cose con la tua voce"
    "Hai ragione"
    "Perché lo stai cercando?" In quel momento Kija sospirò, aveva giurato di non rivelare ai suoi genitori la storia che Kuta gli aveva raccontato ma che scelta aveva? "Allora mamma ora ti racconto..." e raccontò tutto alla madre, mentre Simba dormiva fra le sue braccia "Pensavo che questo, non sarebbe mai accaduto, Kija devo raccontarti una storia" Sarabi fece un grande sospirò e incominciò a parlare "La storia che ti ha raccontato Kuta è vera ma non proprio tutta, c'era una volta un leone di nome Mohatu che trovò in queste terre, un ottimo posto dove vivere.. Ebbe due bellissimi cuccioli gemelli, maschio e femmina, putroppo questo parto costò la vita alla madre dei due piccoli. Il padre non sopportò quella perdita e crebbe i propri figli con un altra leonessa che le fece da madre. Ma Mohatu era violento con loro ogni volta che facevano, qualcosa di sbagliato erano dolori, a volte li menava talmente forte da provocargli delle ferite, appena adolescenti, si miserò d'accordo per ucciderlo volevano smettere di soffrire e cosi fecerò"
    "Chi erano i due fratelli"
    "Mia madre e mio zio..."
    "Ma come?"
    "È cosi! Io me ne vergono, per questo non avrei mai voluto fartelo sapere"
    "Papà lo sa?"
    "No e non deve saperlo, Kija promettimi che non gli e lo dirai"
    "Promesso mamma"
    "Brava la mia leonessa" in quel momento a rompere il discorso fu il pianto di Simba, Sarabi lo prese e se lo portò al ventre dove il batuffolo incominciò a succhiare dal seno di Sarabi, il latte aveva un sapore dolciastro ed appicicoso. I giorni passarono e finalmente Kuta tornò, Kija appena lo vide gli corse incontro e con enorme soddisfazione gli tirò una sberla.
     
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  10. LUKa's?
     
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    Capitolo 5 Domande e risposte, Misteri e enigmi



    "Ahio" Kuta si stupì di quella sberla e toccandosi la guancia disse "Perché mi hai tirato questa sberla? Cosa ti prende?" Kija avrebbe voluto fargli ancora più male ma non ci riusciva, forse perché in fondo lo amava o forse non ne sentiva veramente la necessità. Si voltò dandogli le spalle e disse "Perché mi hai raccontato quella storia? E chi te l'ha raccontata a te?" Kuta rimase abbastanza perplesso da quelle domande "Non posso ancora dirtelo" "Perché? Perché non mi hai detto che la storia riguardava i miei nonni?" in quel momento, tutto si bloccò il tempo sembrava essersi congelato, il cuore di Kuta batteva più forte, stava sudando, tremava ma all'improvviso tutto si ruppe, il silenzio tornò ad essere rumore, la voce di Kuta uscì dalla sua bocca con una nota di terrore "Kija come lo hai saputo? Ti prego non dirmi che lo hai detto ai tuoi genitori? Ti prego non dirmi che lo hai fatto!!!"
    "Si..."
    "Ti rendi conto di cosa hai fatto?"
    "No cosa?"
    "Hai firmato la mia condanna a morte, ora lei mi cercherà e mi ucciderà con i suoi stessi artigli"
    "Lei chi? Mia madre? Non penso che sia cosi crudele"
    "Tu cosa ne vuoi sapere, in fondo sei sua figlia, forse non avrei dovuto mai raccontarti niente, ma dovevo condividere con qualcuno quel terribile segreto"
    "Tu come lo sapevi?"
    "Me lo ha raccontato mio padre" Kija a quelle parole si girò di scatto e senza accorgersene disse "Tu... Tu... sei mio cugino?"
    "Si" le rispose Kuta. Era proprio cosi, loro due erano dello stesso sangue, mentre il gemello femmina era la madre di Sarabi, quello maschio e il padre del padre di Kuta ovvero suo nonno.
    "Non ci credo"
    "Non ci credi? Per quale motivo non dovresti crederci?"
    "Per questo semplice motivo" un incontro sfuggente ci fu tra le labbra dei due giovani leoni, Kuta non sembrava perplesso anzi ricambiava volentieri, ma all'impovviso tutto cessò "Non possiamo" disse Kuta tirandosi indietro
    "Perché?"
    "Lo hai detto tu stessa no? Siamo cugini"
    "E allora? Questo non ci deve fermare e stai tranquillo parlerò io con mia mamma e vedrai che tutto si sistemerà, tu non verrai ucciso, ne sono sicura" Kuta l'abbraciò "Ti amo Kija"
    "Anche io ti amo Kuta".
     
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  11. LUKa's?
     
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    perché nessuno sta più commentando mi sento solo ed abbandonato )-;
     
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    a me sta piacendo molto! Dai, non abbatterti e continuala! Voglio sapere come va a finire! :)
     
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  13. LUKa's?
     
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    Capitolo 6 Accrescimenti


    Gli anni passarono e l'amore tra Kuta e Kija era sempre più forte, ma la forza non cresceva soltanto per loro due, anche per il piccolo Simba, che ora a dirla tutta non era poi più cosi piccolo, era cresciuto bene e forte, ma anche gran rompiscatole, la sorella maggiore non riusciva a sopportarlo, a Kuta invece sembrava piacere la sua compagnia. Quel giorno Kuta e Kija volevano restare un pò da soli, si volevano godere il silenzio del mondo e guardarsi sussurandosi parole dolci, ma si sa che le cose non vanno mai secondo i piani ed infatti… “Kiiijaaaaaa sorellonaaaaaaaa dove seeeeeiiiiii?!” Kija non riusciva a credere a ciò che aveva appena sentito, suo fratello! Quella peste le avrebbe rovinato l’ennesimo appuntamento. Cosi la piccola palla di pelo arrivò dicendo “Sorellona eccoti, dove vai?” Kija sembrava abbastanza scocciata da quella domanda “Da nessuna parte che a te interessi…” Kuta la guardò con uno sguardo di rimprovero “Posso venire con voi?” Kija stava per imprecargli addosso, ma, Kuta la fermò prima che potesse parlare “Vedi Simba, io e tua sorella vorremmo stare un pò da soli, non ti dispiace se per questa volta ti lasciamo con tua mamma” “No, no, no! Io voglio venire con voi, uffa!!” Kija li interruppe “Su forza andiamo Kuta, non voglio restare qui un minuto di più” Simba li vide allontanarsi con un po’ di malinconia nel suo cuore, anche se forse era meglio cosi, dopo tutto capiva bene la sorella, sapeva di essere in fondo un po’ rompiscatole. “Simba, dove sei? Simba? Simba?” “Eccomi arrivo”, la leoncina che lo aveva appena cercato si chiamava Nala, era la migliore amica di Simba, se non l'unica, tutti gli altri leoncini suoi amici erano maschi, ma lui preferiva stare con lei e visto che non era andato con la sorella decise di andare a giocare con Nala alla pozza dell'acqua. Appena arrivati alla pozza Nala si buttò subito "Simba vieni anche tu,l'acqua è fantastica" Simba era un pò titubante, aveva paura dell' acqua e soprattutto non sapeva nuotare
    "Adesso non mi va di bagnarmi"
    "Sei noioso lo sai?"
    "Non è vero", il batuffolo sembrava infastidito dalla cosa che Nala gli aveva appena detto
    "È solo che a me..."
    "È solo che a te...non piace l'acqua"
    "Infatti e poi non so nuotare" Nala voleva ridere, ma cercò di trattenersi per non offendere l'amico, ma non potè fare a meno di lasciarsi andare "Ecco lo sapevo che ti saresti messa a ridere" Nala smise subito e con un sorrisetto sulle labbra disse
    "Scusa, ma nessuno ti ha insegnato?"
    "Mia madre non ha tempo, per non parlare poi di mio padre!"
    "E Kija?"
    "Lei mi odia, non penso che potrebbe insegnarmi o meglio non penso che voglia insergniarmi"
    "Glie lo hai mai chiesto?"
    "No ma..."
    "E allora cosa dici? Non sai quello che può risponderti"
    "Vedrai che mi dirà di no" Nala usci dall'acqua, si sgrullò, andò vicino a Simba e toccandolo disse "Prendimi" cominciando a correre "Con piacere" le rispose Simba. Quella sera Simba andò a svegliare la sorella "Kija,Kija" disse diverse volte toccandola "Simba? Cosa c'é?" "Sorellona tu mi vuoi bene?" Kija si stupì di quella domanda "Ma certo che te ne voglio perché mi chiedi questo?" Simba si vergognava a dirlo "Mi tratti sempre male" Kija non sapeva cosa rispondere dopottutto il fratello aveva ragione "Scusa, è vero ultimamente ti sto proprio trattando male, ma sono preoccupata" "Di cosa?" Simba era curioso di sapere cosa preoccupava la sorella "Perché sei preoccupata?" Il volto di Kija divenne incerto "E va bene ti confido un segreto ma non dirlo a mamma o papà e nemmeno a Kuta siamo intesi"
    il batuffolo fece di si con la testa "Simba io... io aspetto un cucciolo".

    Edited by LUKa's? - 21/10/2010, 00:03
     
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  14. LUKa's?
     
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    Capitolo 7 Sorprese e nuove emozioni



    Simba rimase stupefatto da quella notizia, non sapeva cosa dire se non "Scusa"
    "E di cosa? Non potevi saperlo" Simba la guardò con un sorriso appena accennato "Perché... Perché non vuoi dirlo a Kuta o a mamma e papà?" Kija si girò "Ho paura... Paura di come potrebbero reagire" Simba a quel punto sorrise, quasi divertito da quello che aveva appena sentito "Ci sarò io affianco a te, ti proteggero come fanno i veri fratelli" Kija rise "Su vieni, ti faccio dormire con me questa notte" "Vorrai dire con voi" a quel punto, scappò un altra piccola risata dalle labbra di Kija "Si hai ragione, ti facciamo dormire con noi questa notte" Simba si accovacciò vicino al caldo ventre della sorella, tra le sue quattro zampe chiuse gli occhi dicendo "Buonanotte Kija" Kija chiuse anche lei gli occhi rispondendogli "Buonanotte fratellino" addormentandosi "E buonanotte anche a te piccolino" disse infine Simba. Il giorno seguente, Kija si svegliò vedendo che Simba stava dormendo beatamente vicino a lei facendola sorridere. Si alzò e si avviò verso l'uscita, pensando, a ciò che avrebbe dovuto dire prima a Kuta e poi ai suoi genitori "Ehi sorellona" Simba si era accorto che la sorella si era svegliata e non voleva lasciarla sola, non doveva! Una promessa era una promessa,e quando si fanno le promesse si devono mantenere. Simba in quel momento si accorse che Kuta era li vicino e decise di chiamarlo "Kuta! Ehi!! Kuta!!!" Kuta si girò, e, accorgendosi che a chiamarlo fosse Simba, sorrise avvviandosi verso di lui "Buongiorno Simba, Ciao tesoro" Simba si fece avanti con un grosso sorriso
    "Kuta, Kija deve dirti una cosa"
    "Davvero? Sentiamo" Simba le andò dietro spingendola "Ecco Kuta... io... io aspetto un cucciolo". Un colpo al cuore, una freccia conficcata nei suoi sentimenti a tradimento, una grossa ferita fatta nel profondo di se stesso, chiamatela come volete, pazzia, rabbia, repressione, sta di fatto comunque che Kuta abbracciò forte Kija quasi al punto di strozzarla, incominciando a piangere "Kuta perché stai facendo cosi" Kuta si staccò e si asciugò le lacrime
    "Scusami cara ma... ma io proprio non posso..."
    "Cosa non puoi? Fare il padre?" disse Kija con una nota di rabbia nella sua voce "No non è questo, la verità è che..." sospirò e poi continuò a parlare "Kija io... io ho paura, paura di lasciare da solo questo piccolo come i miei genitori hanno fatto con me, lo so che non è colpa loro, ma la morte di entrambi è stato un grosso trauma per me e per quanto io sia stato accudito da quasi tutte le leonesse, non ho mai trovato nessuno che potesse farmi veramente da madre, scusami forse era meglio se stavo zitto". Questa volta fu Kija ad abbraciarlo "Amore ti capisco perfettamente ma non preoccuparti non sarai solo, ci sono io con te, e poi il tempo in cui viviamo e di pace e prosperità, le iene hanno migrato e qualunque leone vagabondo viene mandato via per sicurezza, non ti devi preoccupare" Simba intervenne "E poi nel caso voi non poteste prendervene cura qualche volta ci penserò io con mamma a prendermene cura" Entrambi, i futuri genitori si girarono verso di lui sorridendogli. Ora era il momento di dirlo a Mufasa e Sarabi, Kija ora si sentiva più sicura, perché affianco a lei c'era Kuta e naturalmente anche il batuffolo. Videro Mufasa che saliva sulla rupe e gli androno incontro
    "Papà dove è mamma?"
    "Eccomi" Sarabi gli spuntò dietro facendo fare un balzo a tutti e tre "Ehi ragazzi calmatevi sono io"
    "Mamma papà devo dirvi una cosa"
    "Cosa?" disse Sarabi, Kija fece un sospiro, guardò Kuta e poi verso la madre "Mamma papà io aspetto un cucciolo" Sarabi sorrise felice "Sono contenta per te figlia mia"
    "Anche io" aggiunse Mufasa. Simba toccò la sorella con una zampa e le fece cenno di scendere per dirle qualcosa all'orecchio "Visto che è andato tutto bene!" La sorella rispose sotto voce "Si avevi ragione grazie fratellino", Kija all'improvviso sentì un dolore al ventre e svenì "Sorella cosa ti succede?" Il cucciolo stava dando i primi segni, mancava poco oramai.

    Edited by LUKa's? - 21/10/2010, 00:06
     
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  15. Nala95
     
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    Bella continua!*.*
     
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33 replies since 25/9/2010, 15:26   683 views
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